giovedì, maggio 31, 2007

ULTIMA NOTIZIA

31 MAGGIO 2007 ore 20:36

AGGIORNAMENTO MALTEMPO

Gli ultimi aggiornamenti non si discostato molto rispetto a quelli precedenti. Le regioni più propense a piogge FORTI saranno il Piemonte, la Liguria, la Lombardia, le Prealpi venete e il Friuli. Attenzione a temporali anche grandigeni, allagamenti e possibili smottamenti nelle aree più soggette, specie lungo i fiumi e canali!.

QUALI CITTA' VEDRANNO PIU' ACCUMULI?
Novara: 70 mm
Vercelli: 70 mm
Como: 60 mm
Varese: 60 mm
Verbania: 60 mm
Biella: 50 mm
Torino: 50 mm
Lecco: 50 mm
Asti: 50 mm
Alessadria: 50 mm
Bergamo: 50 mm
Milano: 50 mm

Ricordo che questi dati sono stati presi facendo una media generale. Sono solo valori approssimativi che potrebbe comunque salire a 100 mm nelle prime località elencate per un maggiore entità delle piogge.

Sulle restanti località accumuli intorno ai 20-40 mm, localmente assenti (1-5 mm) sulle coste romagnole.

ULTIMA NOTIZIA

30 MAGGIO 2007 ore 19:45

Attesi tra questa notte e domani accumuli nevosi oltre i 30-40 cm sulle Alpi Lepontine, Pennine e Bernesi. Altrove accumuli oscillabili tra i 5-20 cm. Gli accumuli sono stati stimati ad una quota intorno ai 1900-2500 metri.

CLIMA E NATURA

30 MAGGIO 2007 ore 15:37

L'AMBIENTE IN CIMA ALLE PREOCCUPAZIONI DESGLI SVIZZERI
Gli svizzeri sono più preoccupati per lo stato di salute del pianeta che per il mercato del lavoro, i costi della salute o la sicurezza. Lo rivela un sondaggio di MIS Trend.


L'inquietudine nei confronti del riscaldamento climatico è particolarmente evidente fra l'elite che, al contrario della maggioranza della popolazione, è favorevole all'energia nucleare.

Oltre a 1200 persone provenienti dalle tre principali regioni linguistiche elvetiche, l'istituto MIS Trend ha intervistato fra marzo e aprile 400 leader economici, dell'amministrazione, della cultura e della politica.

Nell'elite, a creare inquietudine è soprattutto il clima, che è al primo posto per il 55% degli intervistati, contro il 16% per l'insicurezza. Lo rivela l'inchiesta "Sophia 2007" pubblicata giovedì. Fra la popolazione, i più preoccupati per la salute del pianeta sono i romandi (41%), seguiti dagli svizzeri tedeschi (38%) e dai rappresentanti della Svizzera italiana (31%).

Per combattere il riscaldamento climatico, il 58% degli svizzeri e i due terzi dei leader chiedono allo Stato di approvare leggi più severe. "Un terzo della popolazione pensa addirittura che il paese potrebbe permettersi delle misure che andrebbero a scapito della competitività sul piano internazionale", scrive il settimanale l'Hebdo.

Riguardo il consumo energetico, tre quarti dei leader e due terzi della popolazione sono convinti che "in futuro" sarà possibile dimezzarlo senza modificare le abitudini di vita. Il 56% degli svizzeri e la metà degli svizzeri che hanno partecipato al sondaggio si dicono tuttavia preoccupati per l'approvvigionamento energetico del paese fra vent'anni.

Dibattito sul nucleare

La maggioranza della popolazione (56%) si oppone alla costruzione di nuove centrali nucleari, mentre fra l'elite i contrari sono il 45%.

I più ferventi oppositori si annoverano fra i simpatizzanti della sinistra e fra le donne, mentre gli uomini (47%), i giovani (46%) e gli svizzero tedeschi (46%) sono decisamente meno scettici al riguardo.

Più della metà degli intervistati si dice per contro favorevole alla sostituzione delle centrali attuali al momento in cui saranno messe fuori servizio.

Costo della benzina

Se da un lato gli svizzeri sono pronti a fare degli sforzi per migliorare la situazione ambientale, dall'altro rifiutano però che il costo della benzina venga raddoppiato, fosse anche per essere poi ridistribuito sotto forma di riduzione dei premi delle casse malati. Il 60% di entrambi i gruppi intervistati hanno espresso questa opinione. I più favorevoli all'adozione di tali misure si sono rivelati gli svizzeri tedeschi.

Eppure, il 61% della popolazione può immaginare di vivere anche senza automobile (contro il 49% dell'elite). Quasi otto svizzeri su dieci afferma di potere rinunciare a viaggiare in aereo (contro il 46% dei leader intervistati). Entrambi i gruppi vedrebbero inoltre di buon occhio l'introduzione di nuove tasse sui viaggi in aereo.

Infine, la popolazione aderisce massicciamente alla proposta di introdurre la gratuità dei trasporti pubblici nelle città più grandi del paese, nonché al dimezzamento dei prezzi dei viaggi in treno. Due proposte che al contrario non convincono l'elite.

IN PRIMO PIANO

31 MAGGIO 2007 ore 15:11

PREVISIONI PER VENERDI 1 GIUGNO: MALTEMPO AL NORD E PARTE DEL CENTRO. SOLEGGIATO O POCO NUVOLOSO AL SUD
Dopo un breve parentesi Primaverile ecco che da ovest avanza una nuova perturbazione. Da questa sera-notte incomincieranno i primi "botti" sul Nord-Ovest e da domani su tutto il Nord e parte del Centro. Al Sud ancora clima mite e soleggiato.


NORD: Perturbato al mattino sul Nord-Ovest con fenomeni FORTI e ABBONDANTI (localmente temporaleschi) sull'alto ed est Piemonte, alta Lombardia e Genovesato; moderati o temporaneamente forti altrove. Fenomeni più deboli sulle Alpi occidentali, ovest Valle d'Aosta e Imperiese. Nel pomeriggio perturbato su tutte le regioni con piogge e temporali, intensi sul Piemonte e alta Lombardia; più deboli sulla Valle d'Aosta occidentale, Liguria di Levante ed Emilia. In serata maltempo sul basso Piemonte e ovest Lombardia con fenomeni intensi; moderati altrove o localmente assenti sull'Emilia.
Sul Nord-Est mattinata nuvolosa con piogge e temporali su molte regioni ma meno intensi sulle Alpi e Romagna. Nel pomeriggio perturbato ovunque con piogge sparse e intense, più deboli sull'alto Adige e coste romagnole. In serata piogge intensi sull'alto Veneto e Friuli; moderate altrove o a tratti assenti sulla bassa Romagna.
Neve sulle Alpi oltre i 1700-1900 ad ovest e 1900-2300 ad est.
Temperature massime comprese tra i 18-23°C, con punte di 25°C sulla Romagna. Minime intorno ai 9-12°C. Venti moderati da W-SW sulla Liguria in intensificazione su valori forti nel terdo pomeriggio. Raffiche sull'alto Adriatico e ovest Alpi, deboli altrove.
Mari mossi o molto mossi sul ligure, poco mossi altrove.

CENTRO: Nuvoloso e piovoso al mattino sulla Toscana e parte delle Marche e Umbria. Da poco a parzialmente nuvoloso altrove; soleggiato sulla Sardegna. Nel pomeriggio ulteriore peggioramento con piogge intense sulla Toscana, Umbria e Marche. Altrove nuvolosità sparsa ma basso rischio di pioggia. Più sole sulla Sardegna. In serata rovesci sparsi a "macchia di leopardo" sulla Toscana, Marche, Lazio e Appennino, asciutto altrove. Sereno sulla Sardegna.
Temperature massime comprese tra 20-23°C, localmente più alte sulle coste. Minime intorno ai 12-16°C. Venti moderati sui mari, deboli altrove.
Mari poco mossi o mossi ovunque.

SUD: Giornata soleggiata e calda su tutte le regioni. Veloci passaggi nuvolosi nel pomeriggio sull'Appennino e Basilicata.
Temperature massime comprese 23-26°C, con punte di 27-28°C sulla Sicilia e Puglia. Venti deboli ma con rinforzi sul Canale di Sicilia, di Sardegna e Jonio nel pomeriggio-sera.
Mari poco mossi.

IN PRIMO PIANO

31 MAGGIO 2007 ore 14:43

MALTEMPO QUESTA SERA E DOMANI SUL NORD ITALIA
Attesi fenomeni localmente violenti e accumuli anche oltre i 100 mm.


Mancano poche ore all'entrata del fronte Atlantico sul Nord-Ovest e da questa sera si ricomincierà con i temporali. I fenomeni potrebbero a tratti presentarsi intensi e gli accumuli potrebbe superare i 70-100 mm specie tra Canavese, alto Piemonte e alta Lombardia, medesti altrove ma non esclusi valori elevati anche altrove.

ENTRIAMO DEL DETTAGLIO: DOPO PIOVERA' OGGI?
Questo pomeriggio: prime piogge o rovesci sulla Valle d'Aosta, Piemonte (assenti a sud-est), Liguria di Ponente, Alpi Orobie, Valtellina, Trentino e Prealpi orientali. Fenomeni localmente moderati con temporali sull'Ossola e Verbano.

Questa sera/notte: piogge sparse e rovesci su tutto il Nord-Ovest, alta Lombardia e Prealpi venete. Asciutto sul resto del Nord e Liguria. Fenomeni localmente intensi e temporali sul Canavese e alto Piemonte a tratti anche sottoforma di nubifragi e grandinate.

DOVE PIOVERA DOMANI (VENERDI 1 GIUGNO)
Mattina: Piogge e rovesci sparsi su tutto il Nord, meno intensi e più deboli sulle Alpi occidentali. Fenomeni ABBONDANDI con rischio di NUBIFRAGI e GRANDINATE sull'alto ed est Torinese, Vercellese, Novarese, Biellese, Verbano, Ossola, Genovesato, Milanese, Comasco, ovest Vatellina e Leccese; moderati o temporaneamente forti altrove. Neve sulle Alpi oltre i 1800-2200 metri, in calo

Pomeriggio: Piogge e rovesci su tutto il Nord, Toscana, Marche, Umbria e Appennino centrale. Fenomeni ABBONANTI sull'alto Piemonte, alta Lombardia e Prealpi Venete, a tratti anche sul resto del Nord-Ovest. Precipitazioni più deboli sull'Alto Adige. Neve oltre i 1700-2000 metri.

Sera: Rovesci e temporali sparsi su tutte le regioni, più deboli o assenti sull'Emilia-Romagna. Fenomeni localmente intensi sul basso Piemonte, alto Veneto e Friuli. Neve olte i 1700-2000 metri, più bassa ad ovest.

ACCUMULI PREVISTI:
Sapere quanta pioggia cadrà su una suddetta zona è alquanto arduo ma possiamo cerchiamo di vedere a grandi linee dove si pioverà di più.
Al momento pare che il Piemonte settentrionale, l'alta Lombardia, il Genovesato, le Prealpi veneto e il Friuli possano accumuli valori intorno ai 50-90 mm, ma non sono esclusi anche picchi di 100-120 mm sulle zone di montagna e nelle aree soggetta a effetto Stau.
ATTENZIONE per possibili allagamenti e per dissesti idrogeologici nelle zone più soggette.

PROSSIMO AGGIORNAMENTO ALLE 18

mercoledì, maggio 30, 2007

SCIENZA

30 MAGGIO 2007 ore 19:33

CNR: ALLARME CLIMA PER I MONUMENTI. IL SOLE FA MALE AI TEMPLI DI AGRIGENTO
Occhi puntati sul Mediterraneo. Timori per le facciate delle chiese rinascimentali e barocche. L'acqua un fattore di danno. In nord Europa la pioggia toglie 35 micron di superficie all'anno


Chiese, monumenti e palazzi storici a rischio a causa dei cambiamenti climatici. Quello che fino ad oggi era solo un sospetto, ora è diventata una drammatica certezza. La Commissione europea ha finanziato il progetto Noah's Ark, coordinato dall'Istituto di scienze dell'atmosfera e del Clima-Isac del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna, con la collaborazione di numerosi enti di ricerca specializzati. E fra i risultati ci sono numerose previsioni di rischio.

L'erosione dovuta all'azione della pioggia sui marmi aumenta nel nord Europa (Inghilterra settentrionale e penisola scandinava), arrivando a produrre una perdita di materiale all'anno dello spessore di 35 micron. In tutta europa si assisterà a un incremento generale del fenomeno di cristallizzazione di sali, particolarmente dannoso per i materiali porosi, quali ad esempio arenarie e mattoni, che saranno soggetti a maggiori stress meccanici interni con formazione di fratture fino a completa disgregazione.

Inoltre, sempre secondo lo studio, cresce nel nord Europa la corrosione di ferro e bronzo correlata agli inquinanti e alla temperatura media annuale, con massimi in corrispondenza di temperature medie annuali di 10 gradi. La corrosione dello zinco, utilizzato per le coperture dei tetti nei monumenti soprattutto nell'Europa centrale e settentrionale, è prevista in prevalenza nelle aree costiere con elevata deposizione di cloruri.

L'effetto della radiazione solare sui materiali lapidei continuerà ad avere conseguenze rilevanti nel bacino del Mediterraneo, in particolare Sicilia e sud della Spagna e inizierà a produrre effetti anche nell'Europa centrale, coinvolgendo interamente Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Area balcanica. Monumenti classici, quali i templi di Agrigento, e le facciate di chiese rinascimentali e barocche subiranno decoesione e alveolizzazione.

Il progetto Noah's Ark, che sarà presentato il 30 maggio a Roma, ha affrontato questa problematica elaborando i dati e i parametri ambientali che possono influenzare lo scenario futuro del patrimonio monumentale europeo e stimare il danno che questo subirà nei prossimi 100 anni. Il risultato degli studi è un "Atlante di vulnerabilità" con le mappe delle variazioni climatiche che potranno causare danni a materiali lapidei, metalli, legno, nelle aree di probabile rischio evidenziate. Sono state realizzate mappe dell'area europea relative al presente (1961-1990), al vicino futuro (2010-2039) e al lontano futuro (2070-2099) e mappe delle differenze tra le medie per quantificare l'entità delle variazioni.

I parametri presi in esame da Noah's Ark sono: temperatura (variazioni stagionali e annuali, cicli di gelo e disgelo, shock termici), precipitazioni (valore stagionale e annuale, umidità relativa, giorni consecutivi ed eventi estremi di pioggia), vento (valore annuale e stagionale, trasporto e deposizione di spray marino e rosa delle precipitazioni) e inquinamento atmosferico (acidità delle precipitazioni e concentrazione di agenti inquinanti So2 e Hno3).

"Il lavoro ha sottolineato il ruolo predominante dell'acqua come fattore di danno - osserva Cristina Sabbioni dell'Isac-Cnr, responsabile del progetto - nonostante la temperatura sia spesso imputata come la variabile principale dei cambiamenti climatici, se si considerano i beni culturali sembra prevalere il ruolo non solo di eventi estremi come precipitazioni intense, alluvioni e tempeste, ma anche di quelli meno evidenti e più diffusi che provocano danni strutturali nei tetti e negli elementi ornamentali degli edifici (guglie, pinnacoli), penetrando nei materiali fino ad una loro completa decoesione".

"L'acqua, inoltre, - prosegue la dottoressa Sabbioni - è coinvolta nelle variazioni di umidità responsabili della crescita di microrganismi, in particolare su materiali lapidei e legno, e della formazione di sali che degradano le superfici ed accelerano i fenomeni di corrosione. Infine, precipitazioni più intense possono sia aumentare il rischio di alluvioni sia favorire la penetrazione dell'acqua nei materiali e nelle strutture".

Estati sempre più secche potrebbero invece, prosegue la ricercatrice del Cnr, "portare ad un maggiore essiccamento dei suoli che svolgono un ruolo protettivo nei confronti dei reperti archeologici ancora non oggetto di scavo. Inoltre, un aumento dei fenomeni di cristallizzazione dei sali si può verificare nelle strutture murarie producendo decoesione dei materiali e danno estetico superficiale".

Oltre all'Atlante di vulnerabilità il progetto Noah's Ark ha prodotto anche delle "linee guida", con lo scopo di informare chi gestisce il patrimonio culturale sugli effetti prodotti dai cambiamenti climatici e indirizzare le autorità competenti verso opportuni interventi di adattamento, quali sistemi di monitoraggio dei parametri climatici critici.

Negli ultimi anni, spiega il Cnr, la comunità scientifica ha rivolto una attenzione sempre maggiore alle questioni climatiche e meteorologiche, ma non sono stati ancora eseguiti studi approfonditi riguardo l'effetto delle future variazioni del clima sul patrimonio culturale. L'Intergovernmental panel on climate change (Ipcc), costituito dalle Nazioni Unite, aggiunge Sabbioni, "dopo aver richiesto due interventi che sintetizzassero i risultati del nostro progetto non li ha inseriti nei propri report, i quali considerano l'impatto dei cambiamenti climatici sulla salute dell'uomo, sull'agricoltura e sul suolo, ma non sul patrimonio culturale".
REPUBBLICA

NATURA E SCIENZA

30 MAGGIO 2007 ore 19:29

LA VITA NEGLI ABISSI MARINI UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE


UNA giornalista amante delle profondità marine, Claire Nouvian, un'università con la quale lavorare a stretto contatto, l'Università di Chicago, e un sommergibile, il Johnson Sea Link-1, in grado di scendere a migliaia di metri sotto la superficie del mare. Grazie a questa alleanza la "donna degli abissi" si è ripetutamente tuffata alla ricerca della vita più misteriosa e sconosciuta del nostro pianeta: quella che abita le oscurità più profonde degli oceani. "Sebbene le profondità degli oceani costituiscano il più vasto habitat della Terra, gli scienziati conoscono ancora davvero molto poco della vita che vi è là sotto. Solo il 5 per cento dei fondali oceanici infatti, è stato mappato e studiato in ogni suo dettaglio. Ma quasi nessuna di queste aree corrisponde a quelle delle piane abissali, ossia le più profonde degli oceani". (Guarda le immagini).

Lo studio delle profondità marine potrebbe anche portare delle importanti scoperte. Chiarisce la Nouvian: "Purtroppo, al momento, non sappiamo cosa sta avvenendo là sotto. Forse anche a migliaia di metri di profondità l'azione dell'uomo sta avendo conseguenze disastrose per l'ambiente, ma non ne siamo al corrente. Quando succede qualcosa alle barriere coralline le conseguenze sono subito visibili ai nostri occhi, ma ciò che succede là sotto è del tutto sconosciuto. Ecco perché è importante studiarlo più di ogni altra parte del pianeta", ha spiegato la Nouvian.

Gli abissi sono un po' come i grandi ghiacciai dell'Antartide che vengono intaccati dai mutamenti climatici solo quando il fenomeno è ormai molto avanzato. Sapere se vi sono in atto mutamenti ambientali nelle grandi profondità, significa conoscere quale gravità essi hanno raggiunto. Come frutto delle esplorazioni la giornalista-esploratrice ha realizzato un libro (The Deep) dove sono riportate oltre 200 specie di esseri poco conosciuti dalla comunità scientifica, al punto che alcune non si conoscevano nemmeno. E così si scoprono esseri totalmente trasparenti, altri che assomigliano in tutto e per tutto a veri mostri, altri ancora strutturati come palline da ping pong unite da bracci gelatinosi e poi spugne dai colori sgargianti, pesci bioluminiscenti che usano la luce per comunicare o polpi dalle forme apparentemente ridicole.

Sottolinea la giornalista: "In un momento della storia in cui tante conoscenze del sistema solare e dell'Universo vengono alla luce, non dobbiamo dimenticare quante cose dobbiamo ancora conoscere del nostro pianeta. Una sfida che deve essere assolutamente portata avanti".
REPUBBLICA

ULTIMA ORA

30 MAGGIO 2007 ore 16:07

CLIMA: USA PROPONGONO NUOVO ACCORDO
Al G8 entro il 2008, scrive Sueddeutsche Zeitung


Sul clima gli Usa intenderebbero proporre entro la fine del 2008 l'elaborazione di un nuovo accordo relativo ai paesi piu' inquinanti.Proprio il clima e' uno dei dossier piu' controversi nell'agenda del vertice del G8 di Heiligendamm. Stando a quanto riferisce oggi in prima pagina la Sueddeutsche Zeitung, Washington mirerebbe a includere tale proposta nel documento finale del vertice, in corso di elaborazione da parte dei negoziatori dei vari paesi.
ANSA.

ULTIMA ORA

30 MAGGIO 2007 ore 7:19

TORNA LA PIOGGIA AL NORD TRA GIOVEDI E VENERDI?

I modelli da giorni, vedono due passaggii perturbati sull'Italia tra il 31 Maggio e il 5 Giugno, prima la Nord e poi al Centro-Sud
Tutto perchè una perturbazione, ora sulla Francia occidentale tenderà nella giornara di domani (specie nel pomeriggio-sera) a sfonda le Alpi occidentali e a tuffarsi sulla Valpadana occidentale provocando piogge e temporali anche forti sul Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta e Lombardia e poi spostarsi successivamente verso il Triveneto. Anche il Centro vedrà un buona fetta di precipitazioni, mentre il Meridione rimarrà ancora all'asciutto. E' non è finita qui, perchè a partire dal 3 Giugno un nuovo sistema (più debole del precedente) sfilerà nuovamente sull'Italia, da Nord a Sud e così finalmente anche il Meridione potrà nuovamente rivedere la pioggia. In seguito almeno fino al 6, l'Italia sarà sotto il domino dell'instabilità, specie quella pomeridiana (rovesci, temporali etc...), ma più consistenti e fin sulle coste sulle regioni Meridionali.
Poi arriverà il CALDO? Forse, ma non tutti i modelli concordano.
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

PREVISIONI

30 MAGGIO 2007 ore 7:09

PREVISIONI PER GIOVEDI 31 MAGGIO: PEGGIORA AL NORD-OVEST, TRENTINO E FRIULI CON ROVESCI E TEMPORALI. VARIABILE O SOLEGGIATO ALTROVE.
Nuova perturbazione in arriva dalla Francia. Durerà poco ma produrrà precipitazioni su buona parte delle nostre regioni Settentrionali.


NORD: Instabile al mattino sul Nord-Ovest con rovesci e temporali anche intensi sulla Liguria, deboli o al più moderati sui rilievi occidentali e Valle d’Aosta. Sulle pianure cieli nuvolosi ma asciutto con qualche schiarita sulla pianura lombarda. Nel pomeriggio ulteriore peggioramento con temporali anche localmente forti sulla Liguria, Astigiano, Alessandrino e Piacentino; moderati sul resto delle Alpi ma clima più asciutto sulle pedemontane piemontesi e alta Lombardia. In serata estensione dei fenomeni su tutte le regioni, con fenomeni a tratti intensi sul Torinese, Vercellese, Astigiano, Alessandrino e Liguria centrale. Precipitazioni più deboli sull’Imperiese.
Sul Nord-Est mattina nuvolosa sul Trentino e Friuli ma basso rischio di pioggia. Sulle restanti regioni cieli da poco a parzialmente nuvolosi. Nel pomeriggio ulteriore peggioramento sul Trentino e Friuli con rovesci e occasionali temporali, in estensione in serata sull’alto Veneto e Venezie. Altrove cieli generalmente nuvolosi ma basso rischio di pioggia a parte qualche isolari piovasco.
Temperature massime comprese tra i 19-24°C. Minime intorno ai 10-14°C. Venti moderati da SW sulla Liguria e Corsica; deboli altrove con rinforzi locali sull’alto Adriatico.
Mari poco mossi.

CENTRO: Mattinata soleggiata su buona parte delle regioni ma con addensamenti sulla Toscana, Umbria e Marche ma senza fenomeni. Nel pomeriggio aumento della nuvolosità sull’alta Toscana e Umbria con isolati piovaschi; altrove clima soleggiato a parte qualche nube transitoria. In serata nuvoloso con deboli piogge sul Carrarese, Massese, nuvoloso e asciutto sull’Umbria e Marche. Sulle restanti regioni cieli sereni o poco nuvolosi.
Temperature massime comprese tra i 20-24°C. Minime intorno ai 10-14°C. Venti moderati da S-SW sulla Sardegna e Tirreno, deboli altrove.
Mari poco mossi.

SUD: Giornata mite e soleggiata su tutte le regioni. Possibili addensamenti sull’Appennino campano, calabrese e Basilicata nelle ore più calde.
Temperature massime comprese tra i 21-24°C, con punte di 25-27°C sul nord della Puglia. Minime intorno ai 13-17°C. Venti deboli o localmente moderati.
Mari poco mossi o mossi.

PREVISIONI

30 MAGGIO 2007 ore 7:07

L'AGRICOLTURA DI MONTAGNA HA BISOGNO DI PIU' ECOLOGIA
La politica agricola 2011 non impedirà la scomparsa delle specie indispensabili alla sopravvivenza di alcuni animali e piante delle Alpi. È quanto emerge da uno studio presentato martedì.


Gli autori della ricerca "Paesaggi e habitat nell'arco alpino" propongono di rivoluzionare il sistema dei pagamenti diretti, legandoli maggiormente alle prestazioni ecologiche.

La perdita di biodiversità nelle spazio alpino è dovuta all'intensificazione dello sfruttamento agricolo nelle zone più favorevoli, al progressivo abbandono delle aree a rendimento marginale e all'avanzamento del bosco.

È quanto scaturisce dal Programma nazionale di ricerca 48 (PNR 48) "Paesaggi e habitat nell'arco alpino" presentato martedì a Berna.

Per conservare la diversità floristica e faunistica del comprensorio alpino gli esperti propongono di trasformare l'attuale sistema di pagamenti diretti.

Politica agricola 2011

Neppure le misure previste nell'ambito del programma Politica agricola 2011 (PA 2011), attualmente in discussione in parlamento, permetteranno un cambiamento di direzione.

Invece di sovvenzionare con un sistema "ad annaffiatoio" prodotti agricoli e prestazioni ecologiche generali, i ricercatori del Fondo nazionale svizzero (FNS) propongono di vincolare gran parte dei pagamenti diretti a prestazioni ecologiche chiaramente definite.

Su questo punto, gli esperti del PNR 48 giungono dunque alla stessa conclusione delle organizzazioni ambientaliste.

I ricercatori chiedono in particolare che le attività non redditizie e non commerciabili, ma volute dalla società, siano indennizzate. Quale esempio il FNS cita la gestione di prati e pascoli secchi, particolarmente ricchi in biodiversità.

Non un museo

Riorganizzare il sistema di sovvenzioni non costerebbe un soldo in più alla Confederazione, afferma il professore Jürg Stöcklin, dell'Università di Basilea. Ad esempio, si potrebbero ridurre i contributi di superficie versati ad ogni contadino. I mezzi finanziari così liberati potrebbero essere destinati a nuove prestazioni volte a favorire la biodiversità.

Gli autori del PNR ricordano che l'obiettivo del mantenimento di un'elevata diversità biologica è sancito nella Costituzione, nelle leggi e in trattati internazionali.

"Non stiamo però parlando di trasformare le Alpi in un museo", puntualizza Markus Fischer, botanico all'Università di Berna interpellato da swissinfo, "ma di un ecosistema dinamico dove l'evoluzione e le interazioni biologiche sono possibili".

Biodiversità, un punto di forza

Le inchieste condotte nell'ambito del PNR mostrano inoltre che popolazione di montagna, turisti e abitanti dell'Altopiano sono d'accordo nel ritenere che un "paesaggio identitario diversificato, ricco in biodiversità, rappresenti un punto di forza".

Secondo gli autori del PNR 48, vincoli più chiari per l'ottenimento dei pagamenti diretti (o più precisamente per gran parte di essi) favorirebbero anche l'autonomia imprenditoriale degli agricoltori.

"A seconda del settore da promuovere si potrebbero definire incentivi fissi oppure appaltare determinate prestazioni fornite alla collettività, ad esempio la cura di una data superficie di prati secchi".

I ricercatori propongono inoltre di distribuire almeno un terzo dei pagamenti diretti attraverso programmi regionali. In tal modo, a loro avviso, si migliorerebbe l'efficienza e si darebbe maggior peso agli aspetti paesaggistici regionali.

In Europa, le Alpi sono un'importantissima riserva di biodiversità, intesa come diversità biologica, ma anche paesaggistica. Centinaia di specie vegetali e molte specie animali rare si incontrano esclusivamente nelle Alpi, ricorda il FNS.

I ricercatori, guidati dai botanici delle università di Basilea e Berna Jürg Söcklin e Markus Fischer, non hanno trovato alternative. Le tre analizzate - PA 2011, abbandono dello sfruttamento agricolo nelle regioni di montagna e la minimizzazione dei presupposti per l'ottenimento dei pagamenti diretti - avrebbero effetti negativi sulla biodiversità.
SWISSINFO

martedì, maggio 29, 2007

ULTIMA NOTIZIA

29 MAGGIO 2007 ore 20:34

MALTEMPO: LA SITUAZIONE SI E' NORMALIZZATA

Dopo le nevicate di Lunedì di Pentecoste la situazione è tornata lentamente alla normalità sulle strade e sulle tratte ferroviarie svizzere. Un gruppo di 12 persone rimasto bloccato in un rifugio alpino nella regione bernese di Grindelwald è stato portato al sicuro con un elicottero. Si tratta di sei tedeschi, due svizzeri e la famiglia del custode del rifugio.

Pioggia e neve hanno smesso di cadere già in notatta ma alcuni escursionisti sono ancora bloccati in qualche capanna alpina, nell'Oberland bernese; non corrono alcun pericolo secondo la REGA che si mantiene in contatto con essi.
SDA-ATS

ULTIMA NOTIZIA

29 MAGGIO 2007 ore 20:31

POLPI A RISCHIO, IL MIMETISMO NON BASTA


Camminare in equilibrio su due tentacoli. Assumere le sembianze di una noce di cocco. Imitare un cespuglio di alghe in movimento. E' quanto si inventano i polpi per mimetizzarsi con l'ambiente marino in caso di pericolo; azioni fantasiose e creative che non finiscono di stupire gli stessi scienziati ma che, in ogni caso, servono a poco. A causa delle eccessive catture, infatti, si è avuto negli ultimi cinque anni un depauperamento di oltre il 20% di questi animali, la cui taglia si riduce sempre più.

A parlare sono i dati dell'Ismea, secondo cui a livello mondiale la produzione complessiva è passata da 50.495 tonnellate del 2000 a 39.485 del 2004, mentre a livello Ue da 25.030 a 19.909; calo che si è manifestato anche in Italia, dove le tonnellate sono passate da 9.173 a 6.823. Parallelamente sono aumentati i prezzi all'ingrosso passati, secondo dati Istat elaborati da Federcoopesca-Confcooperative, da 3,91 euro/kg nel 2000, a 5,41 euro/kg nel 2004. Quanto ai consumi domestici nazionali, le 9.932 tonnellate del 200' sono passate a 8.539 nel 2005. Un andamento che si è riflesso sulla bilancia commerciale, con un import passato da 36.603 tonnellate del 2000 a 52.434 nel 2005 e un export da 3.250 a 1.523 tonnellate.

A fronte di questa situazione in Italia, in Toscana in particolare, si stanno sperimentando i primi allevamenti di polpi, i cui risultati lasciano bene sperare. Il Cirspe, Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca, ha creato infatti tane in coccio o in pvc che le 'future mamme polpo' hanno subito occupato per deporre le uova; si tratta dell'octopus vulgaris, una specie molto studiata da un punto di vista fisiologico, ma poco sotto il profilo etologico in natura e in ambienti controllati. Le strutture sperimentate aprono di fatto la strada alla possibilità di incrementare le capacità riproduttive di questi animali, grazie all'aumento 'artificiale' dei siti di deposizione per il ripopolamento in tratti di mare prescelti.

Positiva è stata anche l'esperienza relativa alla cattura di femmine con uova e il loro mantenimento in cattività; mantenendola, infatti, in ambienti controllati di piccole dimensioni ad una temperatura di 19 gradi in tana con le uova per circa 40 giorni dalla cattura, si è ottenuta la schiusa delle larve.

ULTIMISSIME

29 MAGGIO 2007 ore 17:45

TORNA IL CALDO A INZIO MESE?

Gli ultimi aggiornamenti confermano questa possibile ipotesi, anche se non è detta l'ultima parola. L'ondanta di calda (osservando il GFS) risalirebbe da Sud-Ovest la Spagna e la Francia tra il 3-4 Giugno e successivamente si tufferebbe anche sul Nord Italia con temperature nuovamente elevate!. Però se osserviamo verso Sud-Est noteremo ancora una goccia "fredda" sul Centro-Sud Italia con nuova instabilità e clima più fresco!
Comunque sia non vi preoccupate, questa settimana proseguierà ancora all'insegna dell'instabilità un pò su tutto il Paese, non sempre in termine di pioggia ma anche di nubi sparse e variabilità. Il clima sarà piuttosto fresco tra la notte e il primo mattino; mite di giorno.
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

ULTIMA NOTIZIA

29 MAGGIO 2007 ore 15:21

MOLTA PIOGGIA IERI SUL NORD ITALIA...

Ecco alcuni dati significati presi dalle stazioni di rilevamento:
Pila (VC) 100.1 mm
Valle Mosso (BI) 59.7 mm
Curino (BI) 58.2 mm
Pratrivero (BI) 57.0 mm
Capriano del Colle (BS) 54.0 mm
Famea di Casto (BS)50.2 mm
Ghiffa (VB) 48.0 mm
Rogeno (LC) 42.1 mm
Valmadrera (LC) 38.7 mm
Seriate (BG) 38.3 mm
Monasterolo del Castello (BG) 38.3 mm
Cassano d'Adda (MI) 38.0 mm
Castelmella (BS) 36.8 mm
Roncadelle (BS) 36.8 mm
S. Pellegrino Terme (BG) 34.8 mm
Barzio (LC) 32.0 mm
Lavis (TN) 31.8 mm
Tornazzano (AN) 30.0 mm

PREVISIONI

29 MAGGIO 2007 ore 15:13

PREVISIONI PER MERCOLEDI 30 MAGGIO: SOLEGGIATO SULLA VALPADANA E ALTO TIRRENO. NUVOLOSO SU ALPI E ADRIATICO. ANCORA INSTABILITA' SPARSA AL SUD.
Migliora gradualmente la situazione sull'Italia, ma ancora molta instabilità sul Meridione e Alpi.


NORD: Soleggiato al mattino sulle pianure del Nord-Ovest e Liguria. Nuvolosità sparsa sulle Alpi e Valle d'Aosta ma basso rischio di pioggia. Nel pomeriggio sole e clima molto mite sulle pianure e Liguria a parte qualche velatura transitoria. Sulle Alpi nuvolosità sparsa, più compatta sui rilievi dell'alta Valle d'Aosta e versanti svizzeri con possibili brevi rovesci. In serata rovesci e piogge sui versanti esteri alpini, Valle d'Aosta occidentale e rilievi lombardi. Neve oltre i 1800-2100 metri.
Sul Nord-Est mattinata poco nuvolosa con nubi più compatte sul Veneto, Trentino e Friuli. Altrove cieli generalmente soleggiati. Nel pomeriggio sole e clima molto mite sul basso Veneto e Romagna; poco nuvoloso altrove con nubi compatte ma basso rischio di pioggia sull'Alto Adige. In serata nuvoloso sul Trentino e Friuli, poco nuvoloso altrove.
Temperature massime comprese tra i 20-24°C. Minime intorno ai 7-10°C. Freddo sulle Alpi. Venti moderati da W-SW sulla Luguria, deboli e variabili altrove. Mari poco mossi, localmente mossi sul ligure.

CENTRO: Soleggiato al mattino sulla Sardegna, Toscana, Lazio e Umbria. Sulle restanti regioni variabilità sparsa con possibili brevi piovaschi sulle coste marchigiane. Nel pomeriggio addensamenti e probabili rovesci sull'Abruzzo, Marche meridionali e Molise. Altrove clima mite e cieli sereni e soleggiati. In serata migliora sulle Marche con schiarite, mentre sul resto dell'Adriatico nuvolosità sparsa ma assenza di piogge. Sereno sul lato Tirrenico e Sardegna
Temperature massime comprese tra i 19-23°C. Minime intorno ai 10-14°C. Venti moderati da W-NW sulla Sardegna e Tirreno, in lieve attenuazione in serata. Altrove venti deboli con locali rinforzi sull'Adriatico.
Mari mossi o molto mossi sul Tirreno e Sardegna, poco mossi altrove.

SUD: Instabile al mattino sulle coste e zone interne della Calabria Tirrenica e sud Campania con rovesci e piogge anche intense. Altrove, a parte qualche piovasco tra Brindisino e Lecchese e addensamenti sparsi sulla Basilicata, cieli poco nuvolosi. Nel pomeriggio piovaschi o rovesci (con locali temporali) in formazione sulla Puglia, Basilicata e bassa Calabria. Altrove cieli poco nuvolosi; più sole sulla Sicilia occidentale. In serata brevi piogge sull'Appennino e bassa Calabria; sereno o poco nuvoloso altrove.
Temperature massime comprese tra i 19-23°C. Minime intorno ai 12-15°C. Venti moderati sul basso Tirreno, Canali e Jonio, generalmente deboli o con locali rinforzi altrove.
Mari da poco mossi a mossi.

WEBCAM

29 MAGGIO 2007 ore 14:45

IN SVIZZERA E' TORNATO L'INVERNO
L'inverno è repentinamente tornato in scena per Pentecoste in Svizzera. La neve ha tagliato fuori dal mondo molte stazioni turistiche di montagna. Numerosi passi alpini sono tuttora bloccati.


Una roccia in movimento ha costretto a interrompere il collegamento ferroviario verso Zermatt.

Fra tre settimane comincia l'estate, ma in Svizzera così come in numerosi paesi europei, l'inverno ha fatto di nuovo capolino. Nella notte fra domenica e lunedì la neve è caduta in abbondanza fino ad un'altezza di 1200 metri – toccando in alcune zone punte minime fra gli 800 e i 600 metri – e perturbando considerevolmente il traffico.

Dopo essersi aggirate attorno ai 20 gradi sabato, le temperature sono scese bruscamente nei giorni seguenti: domenica e lunedì in pianura e al nord delle Alpi esse non superavano i 5 e gli 8 gradi centigradi.

TRAFFICO INCONGESTIONATO

I turisti che numerosi si sono recati a sud per trascorrervi il lungo fine settimana di Pentecoste, hanno dovuto armarsi di particolare pazienza. Colonne chilometriche si sono formate lungo l'asse Basilea-Chiasso non solo all'andata, ma anche e soprattutto al ritorno, quando a causa di numerosi incidenti e delle forti nevicate il passo del Gottardo ha dovuto essere chiuso, congestionando così il traffico all'entrata della galleria autostradale ad Airolo.

Per ragioni di sicurezza sono inoltre stati chiusi i passi della Novena, del Furka, del Grimsel, e del Susten. Sul passo del Grimsel sono caduti quasi 80 centimetri di neve, precisa Meteosuisse.

Le precipitazioni variano fra i 60 e i 100 litri d'acqua al metro cubo nelle Alpi centrali orientali e in Ticino. Sono invece state relativamente risparmiate dal maltempo le zone del Giura e dell'Altopiano romando, dove si sono registrati "solo" dai 10 ai 20 litri d'acqua.

TURISTI BLOCCATI

Nell'Oberland bernese, sotto il peso della coltre bianca hanno ceduto molti alberi e anche alcune linee elettriche. Alcune piante crollate hanno invaso strade e binari. Quasi tutte le reti ferroviarie regionali sono rimaste paralizzate durante l'intera giornata di lunedì ed hanno potuto essere ripristinate solo martedì mattina.

A causa di un guasto alla linea elettrica, lunedì la tratta fra Interlaken est e Grindenwald ha dovuto essere bloccata per diverse ore. Martedì mattina i convogli sono però tornati a circolare.

Lunedì, quasi 400 turisti che si trovavano sulla Jungfraujoch hanno dovuto attendere fino in serata per potere essere trasportati a valle.

NIENTE TRENO PER ZERMATT

Nell'alto Vallese la neve è caduta in abbondanza a partire dai 1000-1200 metri ed ha implicato la chiusura di numerose strade di montagna. In particolare, il collegamento ferroviario verso Zermatt è stato interrotto lunedì sera tra Stalden e St-Niklausen per ragioni di sicurezza. Nei pressi di Kipferwald, a causa delle piogge degli ultimi giorni, alcuni blocchi di roccia rischiano infatti di franare sui binari.

La roccia è in movimento già da alcuni mesi, ha indicato la società Matterhorn Gotthard Bahn (MGB) in un comunicato. La zona è monitorata grazie a sensori. I viaggiatori sono perciò trasportati a valle da martedì mattina tramite autobus.
SWISSINFO

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29 MAGGIO 2007 ore 14:38

MESSICO: E' NATO ALVIN, PRIMA TEMPESTA TROPICALE DELLA STAGIONE
Si è formato ieri al largo della costa occidentale

Alvin, prima tempesta tropicale della stagione 2007 nel Pacifico, si è formato ieri al largo della costa occidentale del Messico. Non dovrebbe essere pericoloso, perchè dovrebbe dirigersi verso il mare.

I suoi venti raggiungono i 62,5 chilometri l'ora, ma la tempesta dovrebbe dirigersi verso ovest, allontanandosi dalla terra ferma, nella prossima settimana, secondo il Centro nazionale uragani di Miami (Florida). Alvin per di più non dovrebbe rinforzarsi in misura significativa. Alle 6 di questa mattina (ora italiana) Alvin si trovava a oltre 966 chilometri a sudovest del porto di Manzanillo.
AP

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29 MAGGIO 2007 ore 14:36

ALPI E APPENNINI DIPENTE DI BIANCO
Fiocchi bianchi a quote molto basse per la stagione!

Le nostre montagne si ricoprono di neve e freddo. Ieri è stata un giornata veramente Invernale sulle Alpi e sulle cime più alte dell'Appennino. La neve è caduta a quote decisamente basse per la stagione, con quota stimanta intorno ai 1000-1400 metri sulle Alpi occidentali (localmente più bassa), 1500-1800 metri sulle Alpi centrali e 1600-1800 metri sulle Alpi orientali. In Appennino neve oltre i 1700-2000 metri, ma a tratti fin verso i 1400 metri. Gli accumuli sono stati abbastanza consistenti con punte di 30-40 cm sulla Valle d'Aosta e versanti Oltralpe occidentali, 10-20 cm altrove e Appennino.
Ma ecco alcune webcam delle nostre montagne:

ALPI OCCIDENTALI



ALPI CENTRALI



ALPI ORIENTALI



APPENNINO


IN PRIMO PIANO

29 MAGGIO 2007 ore 13:18

LA PERTURBAZIONE NON VUOLE LASCIARE IL CENTRO-SUD, MA... DA STASERA CI SARANNO I PRIMI MIGLIORAMENTI. DOVE PIOVERA' NELLE PROSSIME ORE?


Piove da molte ore sulle regioni Tirreniche e lo farà ancora fino a sera. Più protette dalle piogge grazie l'Appennino le regioni dell'Abruzzo e Molise. La neve ritorna sulle cime anche fin verso i 1500-1700 metri: neve al Cimone, Campo Imperatore, Sibillini e Abetone.

MA DOVE PIOVERA' NELLE PROSSIME ORE?
Nel pomeriggio attese ancora piogge sparse e localmente intense sulla bassa e zone interne della Toscana e Lazio, più deboli o al più moderate altrove, localmente assenti nell'entroterra abruzzese e Molise. Fenomeni assenti e sole sulla Sardegna. In serata e nella notte migliora a partire da ovest con schiarite sparse ma anche residue piogge sulle zone costiere ed entrotterra.
AL NORD? Piogge e rovesci sparsi nel pomeriggio sul Trentino, alta Valle d'Aosta, Ossola, alta Lombardia, Dolomiti e Friuli. In serata migliora a partire da sud ma ancora rovesci fino a notte sull'Alto Adige. Neve oltre i 1600-1700 metri, in aumento in serata.


ULTIMA NOTIZIA

29 MAGGIO 2007 ore 13:18

FRANCIA: IL MALTEMPO FA 5 VITTIME
Molte altre persone risultano disperse in seguito alle perturbazioni che si sono abbattute nella regione pirenaica del paese

Cinque persone sono morte e molte altre risultano disperse in seguito al maltempo che si è abbattuto nel sud-ovest della Francia nel weekend di Pentecoste. Due subacquei e un velista sono annegati domenica in Bretagna, mentre un oceanografo in missione risulta disperso. Nel Mediterraneo, uno svizzero di 20 anni risulta disperso dopo essere stato travolto da un’onda in Corsica e un uomo, anche lui circa 20 anni, è scomparso domenica sera a bordo di un canotto al largo di Nizza.

Nel sud-ovest del Paese, la caduta di un albero ha provocato la morte di un automobilista 73enne ieri a Gers, mentre una donna 70enne è morta annegata venerdì nel dipartimento dei Pirenei Atlantici. In Bretagna i soccorritori sono alla ricerca di un militare della Marina di 54 anni, ma ci sono poche speranze di ritrovarlo vivo, secondo la Prefettura marittima.

ULTIMA NOTIZIA

29 MAGGIO 2007 ore 8:29

COLDIRETTI, GRANDINE DISTRUGGE FINO A 100% RACCOLTI


Distrutti fino al 100% i raccolti nelle zone dove è caduta violentemente la grandine che ha colpito a macchia di leopardo diverse regioni causando danni per milioni di euro a pesche, pere, mele, kiwi, clementine, orzo, ortaggi, granoturco e frumento". E' quanto emerge dalla prima mappa tracciata dalla Coldiretti sugli effetti dell'ondata di maltempo che dopo avere colpito Veneto, Friuli, ed Emilia Romagna si sta spostando a Sud.

"Il caldo record invernale degli ultimi due secoli - continua l'organizzazione agricola - ha determinato un anticipo di maturazione per molte colture che sono state colpite poco prima della raccolta dalle grandinate provocate dal contrasto termico tra aria fredda proveniente dal Nord Europa e aria calda del Mediterraneo".

- In Friuli Venezia Giulia, afferma Coldiretti, si sono registrati gli effetti più disastrosi del maltempo. Tutta la bassa friulana dal pordenonese fino a Trieste colpita da un evento atmosferico gravissimo con danni all'agricoltura e alle strutture delle aziende per grandine.

- In Veneto la Coldiretti segnala forti e intense precipitazioni che hanno allagato molti vigneti nel veneziano e nel trevigiano. Le raffiche di vento e la grandine hanno colpito le coltivazioni di ciliege nell'alto vicentino proprio a Marostica (patria della ciliegia Igp) in piena raccolta e le aree della bassa trevigiana (Mogliano e Casale).

- Le campagne delle Marche sono state colpite dalla grandine a macchia di leopardo, con maggiore intensità sull'anconetano e nell'alto pesarese, danneggiando il grano nella delicata fase di maturazione a pochi giorni dal raccolto.

- Colpita "con danni notevoli" l'agricoltura di qualità della Romagna: l'organizzazione agricola segnala in provincia di Ravenna intense grandinate che si sono abbattute soprattutto sui frutteti del comprensorio di Faenza specializzato nella produzione di pesche, pere, mele e kiwi; si registrano danni fino al 100% del raccolto.

- In Puglia pesantissima grandinata e nubifragio in provincia di Foggia nelle zone delle Capitanata da San Severo fino a Manfredonia e San Giovanni Rotondo con perdite anche totali di ortaggi, bietola, vite e oliveti.

- In Calabria piogge torrenziali in provincia di Cosenza con danni, in corso di valutazione da parte dei tecnici della Coldiretti, nella zona di Sibari alla frutticoltura pregiata, soprattutto clementine e pesche.
ANSA.

lunedì, maggio 28, 2007

ULTIMA NOTIZIA

28 MAGGIO 2007 ore 20:02

NEVE: FERROVIE E STRADE INTERROTTE NEI CANTONI "BE" E "VS", GRINDELWALD ISOLATA

Oltre alla chiusura di vari passi alpini, le forti precipitazioni nevose fino a 1200 di altitudine registrate dalla scorsa notte hanno provocato la caduta di alberi che hanno causato disagi nell'Oberland bernese e in alcune vallate vallesane. Quasi tutte le reti ferroviarie regionali nell'Oberland bernese sono rimaste paralizzate. Grindelwald è isolata da questa mattina alle 10:30, poiché anche la strada a partire da Burglauenen è interrotta in entrambe le direzioni. In Vallese sono sbarrate al traffico le strade fra Täsch e Zermatt, fra Ferpècle e Les Haudères (in Val d'Hérens) e fra Saint-Luc e Ayer (in Val d'Anniviers).
SDA-ATS

ULTIMA NOTIZIA

28 MAGGIO 2007 ore 16:02

LA GRANDINE DISTRUGGE AL 100% IL RACCOLTO
Dopo Veneto, Friuli ed Emilia Romagna si sposta verso sud


'Distrutti fino al 100% i raccolti nelle zone dove e' caduta violentemente la grandine che ha colpito a macchia di leopardo diverse regioni'. Ha causato danni per mln di euro, emerge dalla mappa della Coldiretti sugli effetti dell'ondata di maltempo che dopo aver colpito Veneto, Friuli ed Emilia Romagna si sta spostando a Sud. 'Il caldo invernale ha determinato un anticipo di maturazione per molte colture colpite poco dopo dalle grandinate causate dall'aria fredda proveniente dal Nord Europa'.
ANSA.


PREVISIONI

28 MAGGIO 2007 ore 15:48

FINO A QUESTA SERA PIOGGE FORTI SULL'ALTO PIEMONTE, ALTA LOMBARDIA, PREALPI VENETE E FRIULI


Non è ancora finito. Un nuovo carico d'acqua è atteso nelle prossime ore sul buona parte del Triveneto.

DOVE PIOVERA' DI PIU?
Le zone più colpite da piogge abbondanti e temporali forti saranno il Milanese, il Verbano, Novarese, Ossola, Ticinese, Valtellina occidentale, Leccese, Bergamasco, Bellunese, alto Bresciano, Pordenonese, Goriziano e Triestino, moderate altrove.
Fenomeni deboli o a tratti assenti sull'ovest del Piemonte, Liguria di Ponente ed Emilia-Romagna centrali.
In serata migliora a partire da ovest, ancora piogge forti sulle Prealpi venete e Friuli.
Prudenza alla guida.

PREVISIONI

28 MAGGIO 2007 ore 15:32

PREVISIONI PER MARTEDI 29 MAGGIO: PIOGGE SPARSE SULL'ESTREMO NORD-EST, APPENNINI, LAZIO, CAMPIANIA E CALABRIA. PIU' SOLE SULLA PUGLIA, SICILIA, SARDEGNA E NORD-OVEST.
Migliora la situazione sul Nord-Ovest e nella prossima notte anche sul Triveneto. Domani troveremo ancora piogge sparse sul Trentino e Friuli, Appennini, e Tirreno meridionale. Variabilità e più sole altrove.


NORD: Mattinata soleggiata sul basso Piemonte e Liguria di Ponente. Sulle restanti regioni cieli da poco a parzialmente nuvolosi, localmente coperti sulla Lombardia e alto Piemonte. Isolate piogge sui rilievi, Valle d'Aosta occidentale e alto Bresciano. Neve oltre i 1300-1400 metri. Nel pomeriggio ancora molta nuvolosità sparsa con isolate occhiate di sole. Clima più soleggiato sul basso Piemonte e Liguria di Ponente. Ancora isolati rovesci sui rilievi e alto Bresciano. Neve oltre i 1400-1500 metri. In serata ampie schiarite sul Piemonte occidentale ma ancora nuvolosità sparsa altrove con brevi piogge sui rilievi e alto Bresciano.
Sul Nord-Est mattinata instabile con piogge e temporali sparsi sul Trentino e Friuli, deboli o asciutto altrove. Neve sui rilievi oltre i 1500-1700 metri. Nel pomeriggio ancora piogge sul Trentino e Friuli, asciutto ma nuvoloso altrove. In serata migliora quasi ovunque a parte ultime piogge sul Trentino.
Temperature massime comprese tra i 18-23°C. Minime intorno agli 8-12°C, localmente più basse sul Nord-Ovest; freddo sulle Alpi. Venti localmente forti da W (raffiche oltre i 50 km/h) sul mar ligue, Corsica e alto Tirreno, moderati altrove ma in attenuazione. In Valpadana venti deboli con un pò di Foehn sulle vallate occdentali. Mari agitati sul Mar Ligure; poco a mossi sull'alto Adriatico.

CENTRO: Mattinata nuvolosa e piovosa (localmente temporalesca) sulle zone interne della Toscana, Umbria e Lazio, deboli o assenti altrove con locali schiarite sulle coste. Cieli invece soleggiati sulla Sardegna a parte qualche incertezza. Nel pomeriggio sole e clima molto mite sull'isola. Sulle restanti regioni cieli nuvolosi o molto nuvolosi con piogge e rovesci sulle zone interne toscane, Umbria, Lazio e Marche, deboli o assenti altrove con possibili brevi schiarite sulle coste. In serata ancora piogge sulle zone interne, Umbria e Lazio. Sereno sulla Sardegna e schiarite sulle coste. Neve in Appennino oltre i 1600-1900 metri.
Temperature massime comprese tra i 16-22°C. Minime intorno ai 10-15°C. Venti moderati o forti (raffiche oltre i 50 km/h) sulla Sardegna e Tirreno, in lieve attenuazione in serata. Altrove venti deboli o al più moderati nella prima parte della giornata. Mari agitati o molto agitati sulla Corsica e Sardegna con possibili mareggiate; molto mossi sul Tirreno e poco mossi sull'Adriatico.

SUD: Al mattino variabilità e anche un pò di sole sulla Sicilia, Calabria Jonica, Basilica e Puglia. Sulla Campania e Calabria tirrenica cieli nuvolosi con rovesci e temporali sparsi. Nel pomerigio ancora rovesci e temporali sulla Campania e coste calabresi tirreniche, localmente anche sul Messinese. Altrove variabilità sparsa e momenti soleggiati. In serata ancora piogge sui versanti tirrenici, mentre altrove cieli sereni o poco nuvolosi.
Temperature massime comprese tra i 18-23°C. Minime intorno ai 13-18°C. Venti moderati ovunque dai quadranti occidentali.
Mari da poco mossi a mossi, localmete molto mossi sul Tirreno centrale.

IN PRIMO PIANO

28 MAGGIO 2007 ore 14:46

TORNA IL CALDO A INIZIO DEL NUOVO MESE? ANCORA MOLTE INCERTEZZE!


E' tornata finalmente la PIOGGIA, una manna per la natura, lagni, fiumi e per i nostri ghiacciai dove riscoprono nuovamente la NEVE!.
Ma quanto durerà tutto questo?. Il Nord uscirà dalla pioggia già da questa sera-notte mentre il Centro-Sud (specie Appennini e versanti tirrenici) vedranno ancora precipitazioni fino a Mercoledi.

TORNERA' IL CALDO A INIZIO MESE?
I nostri modelli, rispetto a quello delineato alcuni giorni fa non aumentano la dose sul caldo in arrivo, anzi, alcuni osservano addirittura una nuova condizione di instabilità sulle nostre regioni Settentrionali, mentre il Sud sarebbe sotto il dominio Anticiclonico.
Ma osservano il modello GFS vediamo però che la rimonta Anticiclonica viene collocata verso il 4 Maggio sul Nord Italia, Francia e Spagna, mentre il Centro-Sud vedrebbe ancora un goccia latitante con rovesci e temporali. In seguito la lingua calda potrebbe cedere (intorno al 6-7) di fronte ad un saccatura in arrivo dal nord Europa. Riuscirà a sfondare le Alpi? Al momento pare di NO, ma un pò di instabilità potrebbe essere assicurata su alcuni settori...
Insomma, non è solo il GFS a prendere l'ondanta di caldo, ma non possiamo neanche negare per una possibile diversa strada; cioè l'instabilità.
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 14:17

Le Autostrade informano:
VENTO FORTE tra Bivio Diramaz. Roma sud/A1 MI-NA e Bivio Diramazione Roma sud/G.R.A
VENTO FORTE tra Millesimo e Bivio A6/A10 Savona
VENTO FORTE tra Pisa Centro e Rosignano Marittimo
VENTO FORTE tra Bivio A12/A Roma-Fiumicino e Bivio A12/SS 1 Aurelia
VENTO FORTE tra Forli' e Rimini sud
VENTO FORTE tra Bivio A26/Diramaz. A7 Milano-Genova e Alessandria sud
VENTO FORTE tra Valle del Salto e L'aquila est
TEMPORALI tra Rovato e Brescia Ovest
TEMPORALI tra Roma est e L'aquila Ovest
NEVE tra Morgex e Bivio Ss26 Dir/A5 Torino-Aosta

A cura di www.autostrade.it

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 14:09

Si segnalano 10°C a Torino contro i 29°C di Catania e Amendola.
Molto freddo al Pian Rosa con neve e temperature di -10°C, seguito a ruota 2°C e neve al Cimone.

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 14:04


Nevica sulle Alpi Occidentali oltre i 1400-1600 metri, con fiocchi addrittura fin verso i 900-1000 metri sui rilievi piemontensi settentrionali, Valle d'Aosta e versanti esteri. Gli accumuli oscillano tra i 10-20 cm sui versanti italiani e 20-40 cm su quelli Oltrape (Svizzera, Savoia, Francia). Sulle restanti Alpi si segnalano fiocchi solo oltre i 1700-2200 metri ma in calo in serata. Obbligo di catene a bordo.

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 13:55

FULMINE SI ABBATTE SU UNA SCUOLA: 7 MORTI E 39 FERITI

27 maggio 2007 - Sette studenti sono morti e 39 sono rimasti feriti mercoledi' pomeriggio quando un fulmine ha colpito la scuola di tre aule del villaggio di Xingye, a circa 300 chilometri dalla Municipalita' di Chongqing nel sud ovest della Cina.
Molti genitori che lavorano nelle grandi citta' come operai emigranti sono ritornati subito alle loro famiglie dopo la notizia della tragedia. Gruppi di volontari si stanno dando da fare per recare conforto ai ragazzi feriti. Cinque di loro sono in situazioni gravi. Sono stati chiamati alla contea di Kaixian una decina di dottori provenienti da tre ospedali di Chongqing per aiutare a curare gli studenti. Il villaggio di Xingye si situa a circa 50 chilometri dal centro urbano di Kaixian. La scuola primaria raggruppa circa 150 studenti, ma in tre sole classi. Gli studenti vittime dell'accaduto avevano una eta' compresa tra i 10 e i 14 anni.
"Dopo un forte colpo del fumo nero si e' levato da due delle aule. Novantacinque studenti e i loro professori sono stati spazzati via. Alcuni studenti hanno riportato ustioni su tutto il corpo. Vestiti, scarpe e libri di testo erano sparsi dappertutto." I testimoni del fatto hanno riferito che la maggior parte delle vittime era seduta in prossimita' delle finestre delle loro classi. Le lezioni riprenderanno lunedi' in una nuova locazione. Il villaggio e' soggetto a essere bersaglio di fulmini ma la scuola non era dotata di parafulmini. Le autorita' del governo della contea di Kaixian hanno ordinato una ispezione di tutte le scuole della contea.

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 13:53

MALTEMPO: IL FRIULI HA CHIESTO LO STATO DI CALAMITA'
Messi a disposizione 3 mln euro per la Protezione Civile

Il Friuli-Venezia Giulia ha fatto pervenire alla Protezione civile la richiesta per il riconoscimento dello Stato di calamita' naturale. 15 comuni infatti sono stati colpiti tra sabato e ieri mattina da una forte ondata di maltempo che ha causato un morto, otto feriti, inondazioni e allagamenti estesi. Lo ha reso noto la regione stessa precisando di aver gia' messo a disposizione della Protezione civile regionale 3 milioni di euro per far fronte alle prime emergenze e necessita'.
ANSA.

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 13:50

NEVE IN VALLE D'AOSTA A 1500 METRI
Previsti miglioramenti sul fondo valle gia' nel pomeriggio


Dalla notte scorsa nevica in Valle d'Aosta intorno ai 1.500 metri di quota. Sono previsti miglioramenti sul fondo valle gia' nel pomeriggio. Le precipitazioni sono piu' intense in alta valle dove nevica sopra i 1.300 metri, mentre in bassa valle le precipitazioni sono sopra i 1.500 metri. Lo zero termico e' tra i 1.700 e i 2.000 metri. Sono previsti miglioramenti sul fondo valle gia' nel pomeriggio mentre continuera' a nevicare sulla dorsale alpina di confine con Francia e Svizzera.
ANSA.

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 14:09

Si segnalano 10°C a Torino contro i 29°C di Catania e Amendola.
Molto freddo al Pian Rosa con neve e temperature di -10°C, seguito a ruota 2°C e neve al Cimone.

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 14:04

Nevica sulle Alpi Occidentali oltre i 1400-1600 metri, con fiocchi addrittura fin verso i 900-1000 metri sui rilievi piemontensi settentrionali, Valle d'Aosta e versanti esteri. Gli accumuli oscillano tra i 10-20 cm sui versanti italiani e 20-40 cm su quelli Oltrape (Svizzera, Savoia, Francia). Sulle restanti Alpi si segnalano fiocchi solo oltre i 1700-2200 metri ma in serata il calo termico farà crollare la quota neve anche sotto i 1500 metri. Obbligo di catene a bordo

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 13:55

FULMINE SI ABBATTE SU UNA SCUOLA: 7 MORTI E 39 FERITI

27 maggio 2007 - Sette studenti sono morti e 39 sono rimasti feriti mercoledi' pomeriggio quando un fulmine ha colpito la scuola di tre aule del villaggio di Xingye, a circa 300 chilometri dalla Municipalita' di Chongqing nel sud ovest della Cina.
Molti genitori che lavorano nelle grandi citta' come operai emigranti sono ritornati subito alle loro famiglie dopo la notizia della tragedia. Gruppi di volontari si stanno dando da fare per recare conforto ai ragazzi feriti. Cinque di loro sono in situazioni gravi. Sono stati chiamati alla contea di Kaixian una decina di dottori provenienti da tre ospedali di Chongqing per aiutare a curare gli studenti. Il villaggio di Xingye si situa a circa 50 chilometri dal centro urbano di Kaixian. La scuola primaria raggruppa circa 150 studenti, ma in tre sole classi. Gli studenti vittime dell'accaduto avevano una eta' compresa tra i 10 e i 14 anni.
"Dopo un forte colpo del fumo nero si e' levato da due delle aule. Novantacinque studenti e i loro professori sono stati spazzati via. Alcuni studenti hanno riportato ustioni su tutto il corpo. Vestiti, scarpe e libri di testo erano sparsi dappertutto." I testimoni del fatto hanno riferito che la maggior parte delle vittime era seduta in prossimita' delle finestre delle loro classi. Le lezioni riprenderanno lunedi' in una nuova locazione. Il villaggio e' soggetto a essere bersaglio di fulmini ma la scuola non era dotata di parafulmini. Le autorita' del governo della contea di Kaixian hanno ordinato una ispezione di tutte le scuole della contea.

ULTIMA ORA

28 MAGGIO 2007 ore 13:53

MALTEMPO: IL FRIULI HA CHIESTO LO STATO DI CALAMITA'
Messi a disposizione 3 mln euro per la Protezione Civile

Il Friuli-Venezia Giulia ha fatto pervenire alla Protezione civile la richiesta per il riconoscimento dello Stato di calamita' naturale. 15 comuni infatti sono stati colpiti tra sabato e ieri mattina da una forte ondata di maltempo che ha causato un morto, otto feriti, inondazioni e allagamenti estesi. Lo ha reso noto la regione stessa precisando di aver gia' messo a disposizione della Protezione civile regionale 3 milioni di euro per far fronte alle prime emergenze e necessita'.
ANSA.

domenica, maggio 27, 2007

PREVISIONI STAGIONALI

27 MAGGIO 2007 ore 15:07

AGGIORNAMENTO: ESTATE NELLA NORMA MA AUTUNNO E INVERNO SECCO AL NORD E ALTO TIRRENO.

Gli aggiornamenti non cambiano: clima più fresco e a tratti più piovoso del normale questa Estate, secco o molto secco tra Autunno e Inverno al Nord e Tirreno settentrionale.
Ma vediamo nel dettaglio la situazione attese sull'Italia per i prossimi mesi:

ANALISI TEMPERATURE GIUGNO-LUGLIO-AGOSTO 2007:
Più fresco di -0,5°C sul Nord-Ovest, Trentino e regioni Meridionali. Più caldo di 0,5°C altrove.
ANALISI TEMPERATURE LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2007:
Più fresco di -0,5°C sul Nord-Ovest, Trentino e Meridione. Più caldo di 0,5°C altrove.
ANALISI TEMPERATURE AGOSTO-SETTEMBRE-OTTOBRE 2007:
Più fresco di -0,5°C sul Nord Italia e Adriatico. Più caldo di 0,5°C altrove.
ANALISI TEMPERATURE SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE 2007:
Più fresco di -0,5°C sul Nord-Ovest, Trentino e Friuli. Più caldo di 0,5°C altrove.
ANALISI TEMPERATURE OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE 2007:
Più fresco di -0,5°C sul Centro-Nord. Più caldo di 0,5°C altrove.
ANALISI TEMPERATURE NOVEMBRE-DICEMBRE GENNAIO 2007/2008:
Più fresco di -0,5°C su tutta l'Italia.

ANALISI PRECIPITAZIONI GIUGNO-LUGLIO-AGOSTO 2007:
Piovoso di 2 mm/mese sul Nord-Ovest, Trentino e Friuli. Più asciutto di -2/-5 mm/mese altrove.
ANALISI PRECIPITAZIONI LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2007:
Asciutto di -20 mm/mese sulle regioni centrali, meridionali, Emilia-Romagna e Lombardia. Nella norma altrove o localmente più piovoso di 2 mm/mese sul Trentino e Friuli.
ANALISI PRECIPITAZIONI AGOSTO-SETTEMBRE-OTTOBRE 2007:
Asciutto di -20 mm/mese sulla Toscana e Marche; -2 mm/mese altrove. Nella norma altrove ma più piovoso di 2 mm/mese sul Trentino e Friuli.
ANALISI PRECIPITAZIONI SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE 2007:
Più piovoso di 2 mm/mese sul Triveneto, più secco di -2 mm/mese sull'Emilia-Romagna.
ANALISI PRECIPITAZIONI OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE 2007:
Piovoso di 2-5 mm/mese sul Triveneto e Adriatico. Più secco di 5-10 mm/mese sul Nord-Ovest. Nella norma altrove.
ANALISI PRECIPITAZIONI NOVEMBRE-DICEMBRE-GENNAIO 2007/2008:
Asciutto di 10-20 mm/mese su tutto il Nord, più "pesante" sui versanti occidentali Nella norma altrove.

PROSSIMO AGGIORNAMENTO: LUNEDI 28 MAGGIO

ULTIMA NOTIZIA

27 MAGGIO 2007 ore 15:07

Temperature di questi minuti sull'Italia
29°C ad Amendola
28°C a Brindisi
28°C a Rieti
27°C a Bari
27°C a Brescia
27°C a Falconara
27°C a Ferara
27°C a Cervia
27°C a Guidonia
Sulle restanti località valori oscillabili tra i 21-26°C.
Clima fresco con 14°C al Passo Resia e Dobbiaco, 15°C su Torino-Caselle, 16°C a Firenze e Milano, 18°C a Bolzano e 19°C a Mondovì. Freddo con 0°C e neve debole al Pian Rosa, 7°C al Passo Rolle, 8°C al Monte Cimone, 9°C a Paganella

ULTIMA NOTIZIA

27 MAGGIO 2007 ore 14:01

Ieri, una forte cellula temporalesca si è abbattuta nel tardo pomeriggio (tra le 17 e le 19 circa) sulla città di Parigi scaricando oltre 35 mm in meno di 3 ore, con punte di 67 mm registrati a Meudon, località nei ditorni di Parigi. Molti disagi alla circolazione stradale, venti oltre i 90 km/h e alberi e cartelloni abbattuti. Le stazioni hanno rilevato anche 3000 scariche di fulmini nell'arco dell'evento. Al momento segnaliamo cieli nuvolosi e deboli piogge sulla città.

IN PRIMO PIANO

27 MAGGIO 2007 ore 13:29

Domani mattina piogge FORTI e TEMPORALI INTENSI (rischio nubifragi e grandinate) sull'alto Piemonte, Torinese, Novarese, Vercellese, Valtellina e Prealpi.
Nel pomeriggio fenomeni in spostamento sul Trivento con fenomeni violenti sul Veneto orientale e Friuli; moderati o ancora intensi sulle Prealpi centrali, alta Lombardia e alto Piemonte. In serata migliora da ovest ma ancora Maltempo sull'estremo Nord-Est.

IN PRIMO PIANO

27 MAGGIO 2007 ore 13:09

ATTENZIONE: FORTI PIOGGE E TEMPORALI NEL POMERIGGIO SULLE REGIONI CENTRALI
Attesi nubifragi e grandinate sparse


A partire da questo pomeriggio, l'entrata del fronte ora in atto sulla Sardegna, tenderà a portarsi verso Levante andando ad interessare nelle prossime ore le regioni Centrali dell'Italia con precipitazioni diffuse e peristenti, almeno fino a sera. Ricordo che i temporali sono fenomeni molto difficile da collocare e pertanto trovarsi sotto un temporale NON previsto, non è un errore dei modelli o dei previsori ma delle correnti in quota, che cambiano in continuazione! Dunque attenzione moderata anche nelle zone dove non sono attesi fenomeni violenti!

I SETTORI PIU' COLPITI?
Le zone più colpite da piogge forti, nubifragi e grandinate, oltre a raffiche violente nelle aree temporalesche saranno: Roma nord, Fiuggi, Rieti, Terni, Teramo, Macerata Norcia e buona parte delle zone interne del Lazio e Abruzzo. I fenomeni persisteranno su queste fino a tarda sera; in seguito generale attenuazione.
Sulle zone di pianura e coste piogge battenti ed intense ma con basso rischio di grandinate o fenomeni violenti. In serata migliora con l'attenuazione dei fenomeni.

I SETTORI MENO COLPITI?
Le zone che risentiranno di piogge deboli o localmente assenti saranno le coste meridionali dell'Abruzzo, Molise, alta Toscana e Appennino settentrionale.

AVVISO: molta attenzione alla guida e lungo i corsi d'acqua. Rischio di smottamenti sulle zone montuose e caduta detriti in alta quota!

ULTIMA NOTIZIA

27 MAGGIO 2007 ore 12:42

TROMBA D'ARIA IN FRIULI: 8 FERITI
Violenti temporali colpiscono pianura friulana


Otto persone sono rimaste ferite, una in maniera grave in serata, in varie zone del Friuli a causa di una tromba d'aria. Violenti temporali hanno colpito varie zone della bassa pianura friulana fino a raggiungere le colline del Collio goriziano e la zona dei Colli Orientali del Friuli. A causa di un fulmine che ha colpito la linea elettrica nella zona di Conegliano Veneto, la linea ferroviaria Venezia-Udine e' rimasta interrotta per oltre due ore.
ANSA.

PREVISIONI

27 MAGGIO 2007 ore 9:16

PREVISIONI PER LUNEDI 28 MAGGIO: MALTEMPO FORTE SULLA LOMBARDIA, TRIVENETO E REGIONI CENTRALI; ASCIUTTO SUL NORD-OVEST E MERIDIONE.
Dopo un lieve pausa in queste ore e nella notte appena trascorsa, questo pomeriggio entrarà da ovest un nuovo sistema perturbato con colpirà principalmente tra la sera-notte il Nord-Ovest e poi nella mattinata di domani anche il Triveneto e il Centro. Sono attesi temporali anche forti, grandinate e forti colpi di vento. Attenzione!


NORD: Mattinata instabile sul Nord-Ovest con piogge abbondanti e forti temporali sulla Lombardia, Verbano, Novarese e Ossola, localmente sottoforma di nubifragi e grandinate. Sul restante settore nuvoloso con piogge sparse, meno frequenti e più deboli sul Piemonte occidentale, rilievi piemontesi, bassa Valle d'Aosta e Imperiese Nel pomeriggio piogge intense e temporali sulla Lombardia e ovest Emilia; moderati altrove, ma più asciutto sulla Liguria di Ponente, ovest Piemonte e rilievi piemontesi. In serata ancora rovesci e temporali intensi sulla Lombardia, Emilia e Liguria di Levante e parte della Valle d'Aosta. Altrove clima asciutto e ampie schiarite. Neve sulle Alpi oltre i 1700-1900 metri.
Sul Nord-Est mattinata instabile con piogge e temporali intensi. Fenomeni più deboli sulle coste Adriatiche. Nel pomeriggio forte maltempo con nubifragi sul Friuli e Veneto orientale; moderati altrove ma più deboli sulla Romagna. In serata sempre piogge abbondanti e temporali sui Friuli e Veneto orientale, moderati sul Trentino ma in attenuazione con schiarite altrove. Neve oltre i 2000-2300 metri, ma in calo in serata.
Temperature massime comprese tra i 16-19°C. Minime intorno agli 8-12°C. Venti forti o molto forti da W sul Mar Ligure (raffiche oltre i 60-70 km/h) e parte dell'alto Tirreno, moderati o deboli altrove. Attenuazione ovunque in serata. Mari molto mossi o agitati sul ligure e poco mossi sull'alto Adriatico.

CENTRO: Mattinata perturbata sull'alto Tirreno con piogge abbondanti e temporali forti (localmente sottoforma di nubifragi), segnatamente sulla Toscana, Umbria e alto Lazio, moderati altrove ma ancora deboli o a tratti assenti sulle coste Adriatiche, Molise e Cagliaritano. Nel pomeriggio piogge forti e temporali su tutte le regioni, più attivi e persistenti sull'Appennino, zone interne e Lazio. Clima asciutto sulla Sardegna con isolati piovaschi sulle coste settentrionali. In serata generale miglioramento con schiarite e cessazione dei fenomeni ovunque a partire da ovest.
Temperature massime comprese tra i 16-19°C. Minime intorno ai 9-14°C. Venti moderati o localmente forti da W sulla Sardegna e Tirreno, in attenuazione in serata. Altrove venti deboli o localmente con rinforzi nella prima parte della giornata.
Mari molto mossi sul Tirreno e agitati sulla Corsica e Sardegna; poco mossi sull'Adriatico.

SUD: Mattinata variabile su tutte le regioni con schiarite e momenti soleggiati.
Maggiori addensamenti sulla Puglia meridionale e Calabria Jonica con isolari rovesci. Nel pomeriggio peggiora sulla Campania con rovesci e temporali sparsi, in estensione in serata anche sulla Calabria e Messinese. Altrove a parte qualche piovasco tra Basilicata e nord Puglia, clima asciutto e a tratti sereno.
Temperature massime comprese tra i 23-25°C. Venti moderati sul Canale di Sardegna e basso Tirreno; deboli con locali rinforzi altrove, ma in attenuazione ovunque in serata. Mari mossi o molti mossi sul Tirreno; poco mossi altrove.

sabato, maggio 26, 2007

IN PRIMO PIANO

26 MAGGIO 2007 ore 18:50

MALTEMPO: CUNQUE MORTI IN TEXAS
Anche Arkansas e Kansas colpite da piogge torrenziali


Piogge torrenziali hanno causato negli Stati Uniti la morte di cinque persone in Texas mentre una sesta e' dispersa. I danni provocati dall'acqua hanno spinto il governatore del Texas, Rick Perry, a schierare la Guardia Nazionale a Waco, Austin, San Antonio ed in altre localita' dello stato. A Killeen due fratellini, di 5 e 6 anni, sono morti annegati in un veicolo travolto dall'acqua. Oltre al Texas, anche l'Arkansas ed il Kansas sono stati colpiti da piogge torrenziali.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

26 MAGGIO 2007 ore 15:09

ESTATE 2007: CLIMA INCERtO IN EUROPA, IN PACIFICO C'E' NINA


Il clima per l'estate 2007 potrebbe riservare qualche sorpresa per i viaggiatori in cerca di luoghi esotici dall'altra parte del mondo. Mentre infatti risultano ancora incerte le previsioni per la prossima estate in Europa, nei tropici si attende lo sviluppo della Nina, una grossa anomalia fredda del Pacifico. Anomalia che dovrebbe comportare una temperatura superficiale dell'acqua del mare di due gradi al di sotto della norma, con conseguenze per il clima in tutto il Pianeta. A fare il punto su alcune previsioni di lungo periodo per i mesi di giugno, luglio e agosto è Antonio Navarra, dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, direttore del Centro Euro-Mediterraneo per i cambiamenti climatici. "La Nina porterà maggiori precipitazioni rispetto alla media stagionale in alcune aree del Pianeta - spiega Navarra - come l' Indonesia o i Caraibi. Il che non significa che il turista si troverà nella prima settimana di giugno alle prese con terribili temporali, ma semplicemente che nel complesso della stagione pioverà di più rispetto al solito" anche se in realtà la stagione estiva non è stata mai considerata la migliore per andare in quelle zone. Quali le mete nel mirino degli effetti della Nina? "Oltre all'Indonesia la Nina di solito provoca maggiori precipitazioni nel Nord Est del Brasile aggiunge il direttore del Cmcc nel Sud del Pacifico, alle isole Fiji e in linea di massima in tutto il Pacifico orientale e nell'Oceano Indiano". Ci saranno anche Paesi che saluteranno con gioia qualche goccia di pioggia in più, come quelli dell'Africa orientale, ad esempio Eritrea e Somalia, ma anche i Caraibi. Più secca sarà invece la stagione in Sud Africa. Nessuna variazione si attende ad esempio in località come Sharm in Egitto, dove il clima è piuttosto stabile. Sul fronte europeo "i nostri risultati indicano che questa stagione sul Mediterraneo è per il momento difficilmente prevedibile spiega Navarra perché normalmente la predicibilità a lunga scadenza viene dal grado di controllo che le temperature marine superficiali esercitano sulle anomalie atmosferiche. Queste temperature marine si possono prevedere nei tropici, dove controllano bene le anomalie atmosferiche, e da lì il segnale si propaga poi alle medie latitudini. Invece conclude l' esperto - negli ultimi mesi non si sono riscontrate anomalie rilevanti e dunque la capacità predittiva per l'Europa è ridotta".
ANSA.

RICORDO L'AGGIORAMENTO DI DOMANI POMERIGGIO PER LE PREVISIONI STAGIONALI.

IN PRIMO PIANO

26 MAGGIO 2007 ore 15:03

I TEMPORALI DI OGGI AL NORD!


Dopo una lieve pausa in queste ore, dal tardo pomeriggio un nuovo sistema risalirà la Liguria apportando un nuovo peggioramento marcato sulle regioni occidentali. Ma vediamo nel dettaglio la situazione prevista nella prossime ore:

Metà e tardo pomeriggio (ore 15-18)
Piogge intense ed abbondanti (sottoforma di temporali con nubifragi o grandinate) sull'alto Cuneese, Torinese, Canavese, Biellese, Verbano e Ossola, moderati sul resto del Piemonte e alta Lombardia, più deboli sulla Liguria, bassa Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli e ovest Valle d'Aosta.

Sera (ore 18-21)
Piogge sempre intense e temporali sul Torinese, Canavese, Ossola, Verbano, Valtellina, Alpi Orobie e Prealpi trentine, moderati altrove o deboli sulla Liguria, Emilia-Romagna e Friuli.

Notte (ore 22-03)
Piogge e temporali intensi sul Torinese, Canavese, Biellese, Verbano, Ossola, Milanese, Valtellina occidentale, Trentino, Prealpi venete e Dolomiti; moderati altrove o localmente deboli a sud del Po, Liguria ed Emilia-Romagna.

QUANTITATIVI DI PIOGGIA ATTESI:
Gli accumuli oscilleranno tra i 20-40 mm in 12 ore sul Piemonte nord-occidentale e alta Lombardia, 10-30 mm sul Trentino, Prealpi e Dolomiti, 2-10 mm sul resto del Nord.

SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

ULTIMA NOTIZIA

26 MAGGIO 2007 ore 14:43

CINE: FORTI PIOGGE NEL SUD-OVEST. 23 MORTI PER LE VALAGHE DI FANGO

Almeno 23 persone sono morte nella provincia di Sichuan, nel sud-ovest della Cina, per l'abbattersi di valanghe di fango causato dalle piogge torrenziali che hanno colpito la zona nei giorni scorsi. Lo riferisce l'agenzia statale Xinhua. Tra le vittime, 12 hanno perso la vita nella conte di Jiulong e altre nove sono morte intrappolate in un autobus che è stato travolto da fango e massi mentre viaggiava su un'autostrada.
REPORTER.

PREVISIONI

26 MAGGIO 2007 ore 14:37

PREVISIONI PER DOMENICA 27 MAGGIO: PIOGGE E TEMPORALI SU QUASI TUTTA L'ITALIA, LOCALMENTE FORTI TRA LOMBARDIA, PIEMONTE, VENETO, FRIULI E LAZIO. TORNA LA NEVE SULLE ALPI OCCIDENTALI OLTRE I 2300-2500 METRI.
Il caldo è a KO, adesso arriva il fresco, e addirittura il freddo e la neve sulle Alpi oltre i 2300 metri in una prima fase e fino a 1500 tra lunedì e martedì. Sarà però la Sardegna che non vedrà piogge organizzate e durature.


NORD: Instabile al mattino sul Nord-Ovest con piogge e temporali sparsi, più intensi e con rischio di nubifragi o grandinate sull'Ossola, Verbano, Valtellina e Milanese. Precipitazioni deboli sulle zone interne della Valle d'Aosta, Liguria di Levante ed Emilia. Nel pomeriggio rovesci e temporali sparsi, intensi e sottoforma di nubifragi e grandinate sull'alta Lombardia, Ossola e pedemontane del Piemonte. Fenomeni più deboli sulle zone interne dell'alta Valle d'Aosta ed Emilia. In serata migliora con schiarite sul basso Piemonte, bassa Lombardia e Liguria di Ponente. Altrove instabile con rovesci e temporali, intensi sulla Valtellina e Verbano. Neve sulle Alpi centro-occidentali oltre i 2300-2500 metri.
Sul Nord-Est mattinata nuvolosa con rovesci sulle Prealpi, Veneto e Friuli; pià asciutto altrove. Nel pomeriggio generale peggioramento con temporali sparsi, localmente forti sulle Prealpi venete e basso Trentino. Fenomeni più deboli sull'Alto Adige e Romagna. In serata piogge sulle Prealpi venete e basso Trentino. Fenomeni forti sul Friuli. Sui restanti settori clima generalmente asciutto con locali schiarite. Neve sulle Alpi orientali oltre i 2500-2800 metri.
Temperature massime comprese tra i 18-23°C, localmente più elevate sull'Emilia-Romagna. Minime intorno ai 10-14°C. Venti moderati da SE sulla Liguria; tesi sulle Alpi orientali e alto Adriatico, deboli altrove.
Mari da poco mossi a mossi.

CENTRO: Variabile al mattino sulla Sardegna, Toscana, Marche e Umbria con schiarite soleggiate e passaggi nuvolosi, localmente con piovaschi. Sulle restanti regioni cieli nuvolosi con piogge sparse. Nel pomeriggio ulteriore peggioramento con rovesci e temporali forti (occasionali nubifragi o grandinate) sulla Toscana interna, Lazio e Abruzzo, deboli o moderati altrove ma clima asciutto e schiarite sulla Sardegna.
In serata piogge a "macchia di leopardo" sulla Toscana, Toscana e Umbria. Sulle restanti regioni generale miglioramento con cessazione delle precipitazioni e schiarite ampie.
Temperature massime comprese tra i 18-24°C. Minime intorno ai 10-15°C. Venti moderati da W sulla Sardegna e Tirreno, deboli o tesi altrove. Nella notte rinforzo dei venti sulla Sardegna e Corsica con raffiche oltre 60 km/h.
Mari da poco mossi a mossi.

SUD: Instabile al mattino su tutte le regioni con piogge e rovesci sparsi, meno frequenti e con schiarite sulla Puglia e Calabria Jonica. Nel pomeriggio temporali sulla Campania, Basilicata e nord Puglia. Piogge sparse sulla Calabria e nord Sicilia, asciutto e locali schiarite altrove. In serata nuovo e ulteriore peggioramento con piogge e temporali forti sul basso Jonio e coste del Catanese, Siracusano e Ragusano, moderati altrove, ma più deboli o assenti sulle coste pugliesi e zone interne della Calabria.
Temperature massime comprese tra i 23-26°C, con punte di 27-30°C sul sud della Sicilia e Puglia settentrionale. Minime intorno ai 14-20°C. Venti moderati da W sul Tirreno, Canale di Sicilia, Sardegna e Jonio, da S sul basso Adriatico con ulteriori rinforzi.
Mari poco mossi o mossi.

ULTIMA NOTIZIA

26 MAGGIO 2007 ore 13:37

FRANCIA: ALLARMA MALTEMPO A PARIGI
Allagamenti nei Pirenei, piu' di mille interventi pompieri


Piu' di mille interventi dei pompieri per i danni provocati da violenti temporali nel sud-ovest della Francia e nella regione di Parigi. Non si lamentano vittime. Particolarmente colpita la regione dei Pirenei Atlantici: a sud di Pau, il capoluogo, piu' di 500 persone sono state evacuate dalle loro case allagate e sette sono state salvate grazie a un elicottero della Protezione civile. Nella regione parigina, i violenti temporali hanno causato inondazioni e cadute di alberi.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

26 MAGGIO 2007 ore 13:37

IL MALTEMPO FLAGELLA IL NORD EUROPA


Allarme maltempo in Nord Europa, dove si registrano gravi disagi sia in Francia sia in Germania.

FRANCIA: PIU' DI MILLE INTERVENTI DEI POMPIERI
Più di mille volte i pompieri sono dovuti intervenire, in poche ore, per mettere in salvo o porre riparo ai danni provocati da violenti temporali nel sud-ovest della Francia e nella regione di Parigi. Non si lamentano per ora vittime. Lo rende noto il ministero degli Interni. Particolarmente colpita la regione dei Pirenei Atlantici: a sud di Pau, il capoluogo, più di 500 persone sono state evacuate dalle loro case allagate nella valle di Ossau e sette sono state salvate grazie a un elicottero della Protezione civile. I motivi più frequenti di intervento sono stati gli allagamenti e le interruzioni di strade. Nella regione parigina, i violenti temporali di ieri sera con raffiche di vento fortissime hanno causato inondazioni e cadute di alberi.

NORD GERMANIA: DANNI E DISAGI PER TEMPESTE PIOGGIA
Violente tempeste di pioggia e vento, seguite all'eccezionale ondata di caldo torrido e afoso degli ultimi giorni, hanno colpito nella tarda serata di ieri e nel corso della notte buona parte della Germania centrale e settentrionale causando danni materiali e forti disagi nelle comunicazioni stradali e ferroviarie. Le regioni più colpite dai nubifragi di natura tropicale sono state la Bassa Sassonia, la Turingia, il Brandeburgo. Numerose le strade e le autostrade allagate, cosa che ha provocato il blocco della circolazione automobilistica per diverse ore. Anche molte linee ferroviarie hanno subito pesanti conseguenze per le violenti piogge e i fulmini abbattutisi sui cavi e sulle linee elettriche. Problemi si sono avuti in particolare alla stazione di Hannover, dove la segnaletica è andata in tilt a causa di un fulmine. Anche Berlino è stata interessata dall'ondata di maltempo, con centinaia di interventi dei vigili del fuoco chiamati per situazioni di emergenza dovute a strade e cantine allagate. Tantissimi gli alberi e i cartelloni pubblicitari abbattuti dalla forza del vento, molto dei quali hanno danneggiato auto in sosta. Non sono giunte tuttavia finora notizie di feriti gravi per la violenta ondata di maltempo, che era stata peraltro segnalata dai servizi meteo.
ANSA.
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