martedì, maggio 29, 2007

ULTIMA NOTIZIA

29 MAGGIO 2007 ore 20:34

MALTEMPO: LA SITUAZIONE SI E' NORMALIZZATA

Dopo le nevicate di Lunedì di Pentecoste la situazione è tornata lentamente alla normalità sulle strade e sulle tratte ferroviarie svizzere. Un gruppo di 12 persone rimasto bloccato in un rifugio alpino nella regione bernese di Grindelwald è stato portato al sicuro con un elicottero. Si tratta di sei tedeschi, due svizzeri e la famiglia del custode del rifugio.

Pioggia e neve hanno smesso di cadere già in notatta ma alcuni escursionisti sono ancora bloccati in qualche capanna alpina, nell'Oberland bernese; non corrono alcun pericolo secondo la REGA che si mantiene in contatto con essi.
SDA-ATS

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29 MAGGIO 2007 ore 20:31

POLPI A RISCHIO, IL MIMETISMO NON BASTA


Camminare in equilibrio su due tentacoli. Assumere le sembianze di una noce di cocco. Imitare un cespuglio di alghe in movimento. E' quanto si inventano i polpi per mimetizzarsi con l'ambiente marino in caso di pericolo; azioni fantasiose e creative che non finiscono di stupire gli stessi scienziati ma che, in ogni caso, servono a poco. A causa delle eccessive catture, infatti, si è avuto negli ultimi cinque anni un depauperamento di oltre il 20% di questi animali, la cui taglia si riduce sempre più.

A parlare sono i dati dell'Ismea, secondo cui a livello mondiale la produzione complessiva è passata da 50.495 tonnellate del 2000 a 39.485 del 2004, mentre a livello Ue da 25.030 a 19.909; calo che si è manifestato anche in Italia, dove le tonnellate sono passate da 9.173 a 6.823. Parallelamente sono aumentati i prezzi all'ingrosso passati, secondo dati Istat elaborati da Federcoopesca-Confcooperative, da 3,91 euro/kg nel 2000, a 5,41 euro/kg nel 2004. Quanto ai consumi domestici nazionali, le 9.932 tonnellate del 200' sono passate a 8.539 nel 2005. Un andamento che si è riflesso sulla bilancia commerciale, con un import passato da 36.603 tonnellate del 2000 a 52.434 nel 2005 e un export da 3.250 a 1.523 tonnellate.

A fronte di questa situazione in Italia, in Toscana in particolare, si stanno sperimentando i primi allevamenti di polpi, i cui risultati lasciano bene sperare. Il Cirspe, Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca, ha creato infatti tane in coccio o in pvc che le 'future mamme polpo' hanno subito occupato per deporre le uova; si tratta dell'octopus vulgaris, una specie molto studiata da un punto di vista fisiologico, ma poco sotto il profilo etologico in natura e in ambienti controllati. Le strutture sperimentate aprono di fatto la strada alla possibilità di incrementare le capacità riproduttive di questi animali, grazie all'aumento 'artificiale' dei siti di deposizione per il ripopolamento in tratti di mare prescelti.

Positiva è stata anche l'esperienza relativa alla cattura di femmine con uova e il loro mantenimento in cattività; mantenendola, infatti, in ambienti controllati di piccole dimensioni ad una temperatura di 19 gradi in tana con le uova per circa 40 giorni dalla cattura, si è ottenuta la schiusa delle larve.

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29 MAGGIO 2007 ore 17:45

TORNA IL CALDO A INZIO MESE?

Gli ultimi aggiornamenti confermano questa possibile ipotesi, anche se non è detta l'ultima parola. L'ondanta di calda (osservando il GFS) risalirebbe da Sud-Ovest la Spagna e la Francia tra il 3-4 Giugno e successivamente si tufferebbe anche sul Nord Italia con temperature nuovamente elevate!. Però se osserviamo verso Sud-Est noteremo ancora una goccia "fredda" sul Centro-Sud Italia con nuova instabilità e clima più fresco!
Comunque sia non vi preoccupate, questa settimana proseguierà ancora all'insegna dell'instabilità un pò su tutto il Paese, non sempre in termine di pioggia ma anche di nubi sparse e variabilità. Il clima sarà piuttosto fresco tra la notte e il primo mattino; mite di giorno.
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

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29 MAGGIO 2007 ore 15:21

MOLTA PIOGGIA IERI SUL NORD ITALIA...

Ecco alcuni dati significati presi dalle stazioni di rilevamento:
Pila (VC) 100.1 mm
Valle Mosso (BI) 59.7 mm
Curino (BI) 58.2 mm
Pratrivero (BI) 57.0 mm
Capriano del Colle (BS) 54.0 mm
Famea di Casto (BS)50.2 mm
Ghiffa (VB) 48.0 mm
Rogeno (LC) 42.1 mm
Valmadrera (LC) 38.7 mm
Seriate (BG) 38.3 mm
Monasterolo del Castello (BG) 38.3 mm
Cassano d'Adda (MI) 38.0 mm
Castelmella (BS) 36.8 mm
Roncadelle (BS) 36.8 mm
S. Pellegrino Terme (BG) 34.8 mm
Barzio (LC) 32.0 mm
Lavis (TN) 31.8 mm
Tornazzano (AN) 30.0 mm

PREVISIONI

29 MAGGIO 2007 ore 15:13

PREVISIONI PER MERCOLEDI 30 MAGGIO: SOLEGGIATO SULLA VALPADANA E ALTO TIRRENO. NUVOLOSO SU ALPI E ADRIATICO. ANCORA INSTABILITA' SPARSA AL SUD.
Migliora gradualmente la situazione sull'Italia, ma ancora molta instabilità sul Meridione e Alpi.


NORD: Soleggiato al mattino sulle pianure del Nord-Ovest e Liguria. Nuvolosità sparsa sulle Alpi e Valle d'Aosta ma basso rischio di pioggia. Nel pomeriggio sole e clima molto mite sulle pianure e Liguria a parte qualche velatura transitoria. Sulle Alpi nuvolosità sparsa, più compatta sui rilievi dell'alta Valle d'Aosta e versanti svizzeri con possibili brevi rovesci. In serata rovesci e piogge sui versanti esteri alpini, Valle d'Aosta occidentale e rilievi lombardi. Neve oltre i 1800-2100 metri.
Sul Nord-Est mattinata poco nuvolosa con nubi più compatte sul Veneto, Trentino e Friuli. Altrove cieli generalmente soleggiati. Nel pomeriggio sole e clima molto mite sul basso Veneto e Romagna; poco nuvoloso altrove con nubi compatte ma basso rischio di pioggia sull'Alto Adige. In serata nuvoloso sul Trentino e Friuli, poco nuvoloso altrove.
Temperature massime comprese tra i 20-24°C. Minime intorno ai 7-10°C. Freddo sulle Alpi. Venti moderati da W-SW sulla Luguria, deboli e variabili altrove. Mari poco mossi, localmente mossi sul ligure.

CENTRO: Soleggiato al mattino sulla Sardegna, Toscana, Lazio e Umbria. Sulle restanti regioni variabilità sparsa con possibili brevi piovaschi sulle coste marchigiane. Nel pomeriggio addensamenti e probabili rovesci sull'Abruzzo, Marche meridionali e Molise. Altrove clima mite e cieli sereni e soleggiati. In serata migliora sulle Marche con schiarite, mentre sul resto dell'Adriatico nuvolosità sparsa ma assenza di piogge. Sereno sul lato Tirrenico e Sardegna
Temperature massime comprese tra i 19-23°C. Minime intorno ai 10-14°C. Venti moderati da W-NW sulla Sardegna e Tirreno, in lieve attenuazione in serata. Altrove venti deboli con locali rinforzi sull'Adriatico.
Mari mossi o molto mossi sul Tirreno e Sardegna, poco mossi altrove.

SUD: Instabile al mattino sulle coste e zone interne della Calabria Tirrenica e sud Campania con rovesci e piogge anche intense. Altrove, a parte qualche piovasco tra Brindisino e Lecchese e addensamenti sparsi sulla Basilicata, cieli poco nuvolosi. Nel pomeriggio piovaschi o rovesci (con locali temporali) in formazione sulla Puglia, Basilicata e bassa Calabria. Altrove cieli poco nuvolosi; più sole sulla Sicilia occidentale. In serata brevi piogge sull'Appennino e bassa Calabria; sereno o poco nuvoloso altrove.
Temperature massime comprese tra i 19-23°C. Minime intorno ai 12-15°C. Venti moderati sul basso Tirreno, Canali e Jonio, generalmente deboli o con locali rinforzi altrove.
Mari da poco mossi a mossi.

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29 MAGGIO 2007 ore 14:45

IN SVIZZERA E' TORNATO L'INVERNO
L'inverno è repentinamente tornato in scena per Pentecoste in Svizzera. La neve ha tagliato fuori dal mondo molte stazioni turistiche di montagna. Numerosi passi alpini sono tuttora bloccati.


Una roccia in movimento ha costretto a interrompere il collegamento ferroviario verso Zermatt.

Fra tre settimane comincia l'estate, ma in Svizzera così come in numerosi paesi europei, l'inverno ha fatto di nuovo capolino. Nella notte fra domenica e lunedì la neve è caduta in abbondanza fino ad un'altezza di 1200 metri – toccando in alcune zone punte minime fra gli 800 e i 600 metri – e perturbando considerevolmente il traffico.

Dopo essersi aggirate attorno ai 20 gradi sabato, le temperature sono scese bruscamente nei giorni seguenti: domenica e lunedì in pianura e al nord delle Alpi esse non superavano i 5 e gli 8 gradi centigradi.

TRAFFICO INCONGESTIONATO

I turisti che numerosi si sono recati a sud per trascorrervi il lungo fine settimana di Pentecoste, hanno dovuto armarsi di particolare pazienza. Colonne chilometriche si sono formate lungo l'asse Basilea-Chiasso non solo all'andata, ma anche e soprattutto al ritorno, quando a causa di numerosi incidenti e delle forti nevicate il passo del Gottardo ha dovuto essere chiuso, congestionando così il traffico all'entrata della galleria autostradale ad Airolo.

Per ragioni di sicurezza sono inoltre stati chiusi i passi della Novena, del Furka, del Grimsel, e del Susten. Sul passo del Grimsel sono caduti quasi 80 centimetri di neve, precisa Meteosuisse.

Le precipitazioni variano fra i 60 e i 100 litri d'acqua al metro cubo nelle Alpi centrali orientali e in Ticino. Sono invece state relativamente risparmiate dal maltempo le zone del Giura e dell'Altopiano romando, dove si sono registrati "solo" dai 10 ai 20 litri d'acqua.

TURISTI BLOCCATI

Nell'Oberland bernese, sotto il peso della coltre bianca hanno ceduto molti alberi e anche alcune linee elettriche. Alcune piante crollate hanno invaso strade e binari. Quasi tutte le reti ferroviarie regionali sono rimaste paralizzate durante l'intera giornata di lunedì ed hanno potuto essere ripristinate solo martedì mattina.

A causa di un guasto alla linea elettrica, lunedì la tratta fra Interlaken est e Grindenwald ha dovuto essere bloccata per diverse ore. Martedì mattina i convogli sono però tornati a circolare.

Lunedì, quasi 400 turisti che si trovavano sulla Jungfraujoch hanno dovuto attendere fino in serata per potere essere trasportati a valle.

NIENTE TRENO PER ZERMATT

Nell'alto Vallese la neve è caduta in abbondanza a partire dai 1000-1200 metri ed ha implicato la chiusura di numerose strade di montagna. In particolare, il collegamento ferroviario verso Zermatt è stato interrotto lunedì sera tra Stalden e St-Niklausen per ragioni di sicurezza. Nei pressi di Kipferwald, a causa delle piogge degli ultimi giorni, alcuni blocchi di roccia rischiano infatti di franare sui binari.

La roccia è in movimento già da alcuni mesi, ha indicato la società Matterhorn Gotthard Bahn (MGB) in un comunicato. La zona è monitorata grazie a sensori. I viaggiatori sono perciò trasportati a valle da martedì mattina tramite autobus.
SWISSINFO

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29 MAGGIO 2007 ore 14:38

MESSICO: E' NATO ALVIN, PRIMA TEMPESTA TROPICALE DELLA STAGIONE
Si è formato ieri al largo della costa occidentale

Alvin, prima tempesta tropicale della stagione 2007 nel Pacifico, si è formato ieri al largo della costa occidentale del Messico. Non dovrebbe essere pericoloso, perchè dovrebbe dirigersi verso il mare.

I suoi venti raggiungono i 62,5 chilometri l'ora, ma la tempesta dovrebbe dirigersi verso ovest, allontanandosi dalla terra ferma, nella prossima settimana, secondo il Centro nazionale uragani di Miami (Florida). Alvin per di più non dovrebbe rinforzarsi in misura significativa. Alle 6 di questa mattina (ora italiana) Alvin si trovava a oltre 966 chilometri a sudovest del porto di Manzanillo.
AP

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29 MAGGIO 2007 ore 14:36

ALPI E APPENNINI DIPENTE DI BIANCO
Fiocchi bianchi a quote molto basse per la stagione!

Le nostre montagne si ricoprono di neve e freddo. Ieri è stata un giornata veramente Invernale sulle Alpi e sulle cime più alte dell'Appennino. La neve è caduta a quote decisamente basse per la stagione, con quota stimanta intorno ai 1000-1400 metri sulle Alpi occidentali (localmente più bassa), 1500-1800 metri sulle Alpi centrali e 1600-1800 metri sulle Alpi orientali. In Appennino neve oltre i 1700-2000 metri, ma a tratti fin verso i 1400 metri. Gli accumuli sono stati abbastanza consistenti con punte di 30-40 cm sulla Valle d'Aosta e versanti Oltralpe occidentali, 10-20 cm altrove e Appennino.
Ma ecco alcune webcam delle nostre montagne:

ALPI OCCIDENTALI



ALPI CENTRALI



ALPI ORIENTALI



APPENNINO


IN PRIMO PIANO

29 MAGGIO 2007 ore 13:18

LA PERTURBAZIONE NON VUOLE LASCIARE IL CENTRO-SUD, MA... DA STASERA CI SARANNO I PRIMI MIGLIORAMENTI. DOVE PIOVERA' NELLE PROSSIME ORE?


Piove da molte ore sulle regioni Tirreniche e lo farà ancora fino a sera. Più protette dalle piogge grazie l'Appennino le regioni dell'Abruzzo e Molise. La neve ritorna sulle cime anche fin verso i 1500-1700 metri: neve al Cimone, Campo Imperatore, Sibillini e Abetone.

MA DOVE PIOVERA' NELLE PROSSIME ORE?
Nel pomeriggio attese ancora piogge sparse e localmente intense sulla bassa e zone interne della Toscana e Lazio, più deboli o al più moderate altrove, localmente assenti nell'entroterra abruzzese e Molise. Fenomeni assenti e sole sulla Sardegna. In serata e nella notte migliora a partire da ovest con schiarite sparse ma anche residue piogge sulle zone costiere ed entrotterra.
AL NORD? Piogge e rovesci sparsi nel pomeriggio sul Trentino, alta Valle d'Aosta, Ossola, alta Lombardia, Dolomiti e Friuli. In serata migliora a partire da sud ma ancora rovesci fino a notte sull'Alto Adige. Neve oltre i 1600-1700 metri, in aumento in serata.


ULTIMA NOTIZIA

29 MAGGIO 2007 ore 13:18

FRANCIA: IL MALTEMPO FA 5 VITTIME
Molte altre persone risultano disperse in seguito alle perturbazioni che si sono abbattute nella regione pirenaica del paese

Cinque persone sono morte e molte altre risultano disperse in seguito al maltempo che si è abbattuto nel sud-ovest della Francia nel weekend di Pentecoste. Due subacquei e un velista sono annegati domenica in Bretagna, mentre un oceanografo in missione risulta disperso. Nel Mediterraneo, uno svizzero di 20 anni risulta disperso dopo essere stato travolto da un’onda in Corsica e un uomo, anche lui circa 20 anni, è scomparso domenica sera a bordo di un canotto al largo di Nizza.

Nel sud-ovest del Paese, la caduta di un albero ha provocato la morte di un automobilista 73enne ieri a Gers, mentre una donna 70enne è morta annegata venerdì nel dipartimento dei Pirenei Atlantici. In Bretagna i soccorritori sono alla ricerca di un militare della Marina di 54 anni, ma ci sono poche speranze di ritrovarlo vivo, secondo la Prefettura marittima.

ULTIMA NOTIZIA

29 MAGGIO 2007 ore 8:29

COLDIRETTI, GRANDINE DISTRUGGE FINO A 100% RACCOLTI


Distrutti fino al 100% i raccolti nelle zone dove è caduta violentemente la grandine che ha colpito a macchia di leopardo diverse regioni causando danni per milioni di euro a pesche, pere, mele, kiwi, clementine, orzo, ortaggi, granoturco e frumento". E' quanto emerge dalla prima mappa tracciata dalla Coldiretti sugli effetti dell'ondata di maltempo che dopo avere colpito Veneto, Friuli, ed Emilia Romagna si sta spostando a Sud.

"Il caldo record invernale degli ultimi due secoli - continua l'organizzazione agricola - ha determinato un anticipo di maturazione per molte colture che sono state colpite poco prima della raccolta dalle grandinate provocate dal contrasto termico tra aria fredda proveniente dal Nord Europa e aria calda del Mediterraneo".

- In Friuli Venezia Giulia, afferma Coldiretti, si sono registrati gli effetti più disastrosi del maltempo. Tutta la bassa friulana dal pordenonese fino a Trieste colpita da un evento atmosferico gravissimo con danni all'agricoltura e alle strutture delle aziende per grandine.

- In Veneto la Coldiretti segnala forti e intense precipitazioni che hanno allagato molti vigneti nel veneziano e nel trevigiano. Le raffiche di vento e la grandine hanno colpito le coltivazioni di ciliege nell'alto vicentino proprio a Marostica (patria della ciliegia Igp) in piena raccolta e le aree della bassa trevigiana (Mogliano e Casale).

- Le campagne delle Marche sono state colpite dalla grandine a macchia di leopardo, con maggiore intensità sull'anconetano e nell'alto pesarese, danneggiando il grano nella delicata fase di maturazione a pochi giorni dal raccolto.

- Colpita "con danni notevoli" l'agricoltura di qualità della Romagna: l'organizzazione agricola segnala in provincia di Ravenna intense grandinate che si sono abbattute soprattutto sui frutteti del comprensorio di Faenza specializzato nella produzione di pesche, pere, mele e kiwi; si registrano danni fino al 100% del raccolto.

- In Puglia pesantissima grandinata e nubifragio in provincia di Foggia nelle zone delle Capitanata da San Severo fino a Manfredonia e San Giovanni Rotondo con perdite anche totali di ortaggi, bietola, vite e oliveti.

- In Calabria piogge torrenziali in provincia di Cosenza con danni, in corso di valutazione da parte dei tecnici della Coldiretti, nella zona di Sibari alla frutticoltura pregiata, soprattutto clementine e pesche.
ANSA.
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