sabato, novembre 24, 2007

24 NOVEMBRE 2007
Tra qualche settimana sarà in onda il nuovo sito meteo: www.meteoggi.it

ULTIMA ORA

24 NOVEMBRE 2007 ore 14:42

NEVE IN ALTAO ADIGE, SU STRADE ATTREZZATURA INVERNALE
Passo Pennes chiuso per motivi di sicurezza

Cielo coperto in Alto Adige con pioggia sul fondovalle e neve in quota. Per transitare sulle strade di montagna e sui passi e' indispensabile l'attrezzatura invernale. Il Passo Pennes e' chiuso per motivi di sicurezza. Per i passi Stelvio, Passo Rombo e Stalle e' scattata la chiusura invernale. La strada statale 12 del Brennero rimane chiusa a Campodazzo, a nord di Bolzano, per caduta sassi.Deviazione sulla parallela A22.
ANSA.

ULTIMA ORA

24 NOVEMBRE 2007 ore 10:32

CILA: SCOSSA SISMICA DI 5.7 RICHTER
Colpito Nord del Paese senza danni a persone o cose

Una scossa sismica di 5,7 gradi della scala Richter ha colpito il Nord del Cile. Finora non si hanno notizie di danni a persone o cose. La scossa e' stata registrata alle 5 Gmt a 145 km a sud di Calama. Lo ha reso noto il Servizio Geologico Usa. La scossa di oggi e' stata preceduta da una serie di sussulti di assestamento negli ultimi 10 giorni. Il 14 novembre, una scossa di magnitudo 7,7 vicino a Antofagasta provoco' il crollo di edifici uccidendo 2 persone e ferendone altre 115.
ANSA

IN PRIMO PIANO

24 NOVEMBRE 2007 ore 9:57

LA LIGURIA SFONDA IL MURO DEI 200 MILLIMETRI

Da Lunedì sera e fino ad ora, la regione è bersagliata da FORTI PIOGGE, che hanno determinato diversi disagi per allagamenti su alcuni tratti stradali e smottamenti a Levante. Sempre a Levante si misurano gli accumulu pluviometrici più elevati con picchi di 200 mm sui monti tra Val Fontanabuona e Val Trebbia, ma anche su diverse località interne del Genovesato orientale.
Valori intorno ai 100 mm misurati a Chiavari e sulla città di Genova.
Accumuli più "tranquilli" sul Ponente, con 66 mm registrati all'aeroporto di Sestri, 75 mm a Pegli e 50 mm a Voltri.

Spostandoci verso La Spezia notiamo valori più contenuti e non oltre i 30-50 mm, eccetto sui settori alpini, dove si toccano a tratti i 100 mm, come ad esempio la Val di Vara. Sulla città si toccano a stento i 10 mm
Ancora piogge attese nella giornata di oggi sulla regione di Levante.

IN PRIMO PIANO

24 NOVEMBRE 2007 ore 8:29

TRENTINO: PIOGGE E NEVICATE ABBONDANTI

La regione, specie i settori più meridionali, sono stati è tutt'ora ancora interessanti da piogge forti ed abbondanti, con accumuli molto elevati. Ecco a voi alcuni dati pluviometrici rilevati stamane su alcune località: 266 m a Piave Tesino (1435 m); 225 mm a Castello Tesino (801 m); 182 mm a Forte d'Ampola (735 m); 180 mm a Brentonico (693 m); 173 mm a Tremalzo (1520 m); 146 mm a Loppio (230 mm) e Molveno (835 m); 143 mm al Monte Bondone (1500 m); 132 mm a Pinzolo (755 m); 123 mm a Montagne (1004 m); 122 mm a Viote del Bondone (1490 m); 112 ad Arco (115 m); 106 mm a Tenno (428 m); 103 mm a Bieno (806 m); 101 mm a Tione (556 m). Sul resto della regioni i mm oscillano tra i 40 e i 90 mm.
Solo Grigno, Lago di Cavedine e Vallarsa non hanno ricevuto nessuna pioggia a causa della loro posizione piuttosto a nord della regione; settore penalizzato dai fenomeni nei giorni scorsi. Non sono però escluse alcune precipitazioni nella giornata di oggi

Per quanto riguarda gli accumuli nevosi, alcune località hanno ricevuto un buon apparto nevoso. La località con più neve è Capanna Presana (2725 m) con 162 cm. Segue il Passo Tonale (1875 m) con 78 cm; Malga Bissina (1780 m) con 44 cm. Su queste località sono ancora attesi tra i 15 e i 30 cm nelle prossime ore!.

ULTIMA ORA

24 NOVEMBRE 2007 ore 7:02

Piogge FORTE interessano da alcune ore l'Emilia, la Liguria di Levante e la bassa Lombardia; Piogge deboli o moderate anche sul resto della Lombardia, Torinese, Biellese e Vercellese. Nel corso della giornata nuove piogge interesseranno l'alta Lombardia, l'alto Piemonte, l'alto Veneto e Friuli, con valori anche forti; deboli sulla Liguria. Neve a quote medio-alte.

ULTIMA ORA

24 NOVEMBRE 2007 ore 6:58

ANTARTIDE/ AFFONDATA NAVE DA CROCIERA DOPO COLLISIONE
I passeggeri - illesi - saranno trasferiti oggi a Punta Arenas

L'urto tra l'"Explorer" e l'iceberg era avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, nei pressi delle isole Shetland del sud e della Terra di Graham, una penisola dell'Antartide. La collisione aveva provocato un buco nello scafo della nave, che stazza 2.646 tonnellate.

I passeggeri e l'equipaggio sono stati soccorsi dalla nave da crociera norvegese "Ms Nordnorge", che navigava nella zona ed aveva risposto alla richiesta di aiuto lanciata dall'"Explorer".

I passeggeri e l'equipaggio della nave affondata sono stati condotti in una Base cilena sull'isola di Re Giorgio, nelle Shetland del sud, a quanto hanno confermato le autorità militari cilene. Ed oggi saranno trasferiti a Punta Arenas, nell'estremo sud del Cile
APCOM

ULTIMA ORA

24 NOVEMBRE 2007 ore 6:54

TEMPERATURE DELLE ORE 6 IN ITALIA

-8°C al Pian Rosa; 0°C a Paganella e Passo di Resia; 1°C al Passo Rolle; 2°C al Monte Cimone; 3°C a Rieti; 6°C a Mondovì (CN); 7°C a Bolzano e Perugia; 8°C a Forlì e Torino; 9°C a Bologna, Bergamo e Verona; 10°C a Genova; 12°C ad Albenga e Firenze; 13°C a Udine; 14°C a Napoli; 15°C a Ponza, Bari e Pisa; 16°C a Crotone, Palermo, Roma e Trieste; 17°C a Grosseto e Trapani; 18°C a Catania e Lamezia Terme; 19°C a Reggio Calabria.

PREVISIONI

24 NOVEMBRE 2007 ore 6:48

PREVISIONI PER DOMENICA 25 NOVEMBRE: FRONTE FREDDO IN ENTRATA SUL NORD-EST CON PIOGGE E ROVESCI. PRECIPITAZIONI SPARSE AL CENTRO. ASCIUTTO E VARIABILE AL NORD-OVEST E MERIDIONE
Nuova sferzata fredda in arrivo sull’Italia. Avrà vita breve perché il possente campo anticiclonico ad ovest del continente non esiterà a spingere verso est, spostando la colata freddo verso i Balcani. Sull’Italia entrerà un po’ di freddo, ma le piogge risulteranno brevi e veloci, con neve in Appennino a quote medio-basse.


NORD: Nuovo fronte freddo in entrata sul Nord-Est con piogge e rovesci in propagazione dalle zone alpine verso le pianure centro-orientali. Qualche fenomeno in arrivo nel pomeriggio-sera anche sul basso Piemonte e Liguria di Levante, ma in veloce miglioramento. Clima asciutto con momenti soleggiati sulle Alpi occidentali e Valle d’Aosta. Neve sulle zone alpine oltre i 900-1000 metri sull’Alto Adige e 1200-1400 m altrove.
Temperature massime comprese tra gli 11-14°C. Minime intorno ai 7-9°C. Venti deboli con rinforzi dalla sera-notte sulle Alpi, Liguria e alto Adriatico.
Mari poco mossi.

CENTRO: Piogge sparse sul Lazio e sud Sardegna; locali sull’Abruzzo e Molise; asciutto e variabile altrove. Nella notte nuovo impulso freddo da nord con piogge in propagazione verso l’Adriatico.
Temperature massime comprese tra i 13-16°C. Minime intorno ai 9-13°C. Venti deboli con rinforzi nella notte da E-NE sul Tirreno e Sardegna.
Mari poco mossi.

SUD: Nubi e locali piogge sulla Puglia e Basilicata; locali sulla Campania e Calabria Jonica con schiarite passeggere. Più sole sui versanti tirrenici e Sicilia.
Temperature massime comprese tra i 16-19°C. Minime intorno ai 13-16°C. Venti moderati o localmente forti da E sul Canale di Sardegna e Canale di Sicilia; in seguito da S anche sullo Jonio.
Mari mossi.

SCIENZA E TECNOLOGIA

24 NOVEMBRE 2007 ore 6:33

LEGNO E CARBONIO PER I NUOVI SCI
Quaranta grammi in meno. A ravvivare il mercato dello scialpinismo agonistico arrivano gli sci in legno e carbonio della Crazy Idea, fino a ieri marchio dedicato soltanto all'abbigliamento sportivo: pesano soltanto 710 grammi invece dei 760 dei modelli di punta usati nelle gare mondiali.


Gli sci Dna Race, prodotti artigianalmente in Italia, si presentano come una delle più grandi novità 2007 dello scialpinismo agonistico. Sono stati sviluppati con la collaborazione di alcuni atleti del Team Crazy Idea e verranno utilizzati per la stagione entrante da Lorenzo Holznecht, campione europeo di sci alpinismo under 23, e da Mattia Coletti: vincitori, in coppia, della Pierra Menta 2007.

I Dna Race pesano un po' più dei Merelli (675 grammi per il modello nuovo) e quaranta grammi meno degli World Cup di Ski Trab (760 grammi). Forse a qualcuno potrà sembrare poco, ma chi fa scialpinismo sa che 40 grammi ad ogni passo, su grandi distanze significano una montagna di fatica risparmiata.

Il problema degli sci leggeri, di solito, è la resistenza. Ma i produttori dei Dna assicurano che il mix di materiali con cui sono fatti questi sci è stato studiato appositamente per durare: il segreto sarebbe l'anima in legno che - abbinata alla leggerissima fibra di carbonio - oltre a garantire flessibilità, darebbe migliori garanzie contro le rotture.

Lo sci è entrato sul mercato ad un prezzo pari al suo peso: 710 euro, con la possibilità di personalizzazione pagando pochi euro di aggiunta sul costo originale.
MONTAGNA.TV

SCIENZE DELLA TERRA

24 NOVEMBRE 2007 ore 6:27

MAREE OCEANICHE E SCORRIMENTI DI FAGLIA
Mentre precedenti ricerche avevano evidenziato una pulsazione di marea con un periodo di circa 12,4 ore, ora è stato identificato un secondo impulso, più difficile da individuare, che si evidenzia a intervalli di 24-25 ore


Per più di un decennio i geofisici hanno registrato terremoti ultralenti nel sottosuolo dello Stato di Washington, negli Stati Uniti, e della British Columbia, in Canada, a cadenza regolare di circa 14 mesi.
Questi episodici eventi di tremore e scorrimento della faglia durano tipicamente due o tre settimane e possono rilasciare una quantità di energia pari a quella di un terremoto di grandi dimensioni, sebbene non siano avvertiti e non causino alcun danno.
Ora i ricercatori della Università di Washington hanno trovato le prove che questi eventi di scivolamento lento sono in realtà influenzati dalla salita e dalla discesa delle maree oceaniche.

"Erano già state accolte prove della presenza di questi effetti di marea, ma senza il dettaglio che abbiamo ottenuto con la nostra ricerca”, ha spiegato Justin Rubinstein, ricercatore della Università di Washington e primo autore dell’articolo apparso su Science Express e che ha visto la collaborazione di Mario La Rocca del nostro Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e di John Vidale, Kenneth Creager e Aaron Wech dell’Università di Washington.
E mentre precedenti ricerche avevano evidenziato un impulso di marea con un periodo ogni 12,4 ore circa, ora è stata identificata una seconda pulsazione, più difficile da individuare, che si evidenzia a intervalli di 24-25 ore, spiegano i ricercatori.

Gli eventi più recenti sono stati registrati nel luglio 2004, nel settembre 2005 e nel gennaio 2007. i ricercatori hanno impiegato molte schiere di centraline sismografiche separate per raccogliere le informazioni più accurate possibili sulla natura di questi tremori. Sono così state registrate pulsazioni due volte al giorno negli episodi del 2004 e del 2007, mentre in quello del 2005 ci fu probabilmente una pulsazione simile ma non è stata chiaramente identificata.
La fonte più probabile di forze di marea, spiegano i ricercatori, potrebbe essere quella della interazione gravitazionale tra il Sole e la Luna. La più chiara pulsazione di marea a intervalli di 12,4 ore coincide inoltre con un picco della forza esercitata dalla Luna, mentre la pulsazione ogni 24-25 ore è legata a picchi sia dell’influenza lunare sia di quella solare.
La marea crescente sembra così aumentare il tremore del 30 per cento.

"Ci aspettavamo che la massa di acqua in più dovuta all’alta marea potesse porre freno al tremore, invece pare che abbia l’effetto opposto, secondo un meccanismo che non abbiamo ancora compreso”, ha spiegato Vidale. “I terremoti – ha aggiunto – non si comportano così, la maggior parte di essi non è influenzato dalla presenza dell’alta o della bassa marea.”
LE SCIENZE
RICERCA