mercoledì, novembre 14, 2007

14 NOVEMBRE 2007
Tra qualche settimana sarà in onda il nuovo sito meteo: www.meteoggi.it

IN PRIMO PIANO

14 NOVEMBRE 2007 ore 15:32

GELO E TEMPERATURE SOTTO ZERO AL NORD ITALIA. QUANDO?

Affluisce poca aria fredda sul nostro Nord Italia ma la situazione è attesa in peggioramento, non in termini precipitativi, che saranno pressochè assenti, ma in termini di temperature, con estese gelate e valori anche sotto i -5°C nella notte e nelle prime ore del mattino. L'apice di freddo si raggiungerà tra Sabato 17 e Domenica 18 Novembre

MA DOVE FARA' PIU' FREDDO?

GIOVEDI 15 NOVEMBRE: attese minime di -2/-4°C sul Piemonte e -5/-6°C sulla Valle d'Aosta. Gelate. Valori di 1-2°C sotto Zero anche sulla Lombardia. Altrove valori positivi

VENERDI 16 NOVEMBRE: freddo con minime di -2/-4°C sul Piemonte; -5/-6°C sulla Valle d'Aosta e -1/-3°C sulla Lombardia. Gelate. Temperature positive altrove.

SABATO 17 NOVEMBRE: molto freddo e gelo sul Piemonte con temperature di -4/-5°C. Sulla Lombardia e Valle d'Aosta valori di -1/-4°C. Valori positivi al Nord-Est, eccetto in alcuni casi.

DOMENICA 18 NOVEMBRE: minime di -4/-5°C sul Piemonte, localmente fin verso i -7°C. Freddo con -2/-4°C sulla Lombardia. Altrove valori intorno ai -2° e i 3°C.

ALPI: attese minime al di sotto i -15/-20°C oltre i 2500-3000 metri di quota

ULTIMA ORA

14 NOVEMBRE 2007 ore 15:00

MOLTO FREDDO al Pian Rosa (3480 m) con -17°C e neve debole. Segue Paganella con -6°C e cieli sereni.

IN PRIMO PIANO

14 NOVEMBRE 2007 ore 13:56

ARRIVA FREDDO, PIOGGE E NEVE AL CENTRO-SUD


A partire da questa notte un minimo di bassa pressione centrato sull'alto Tirreno ha provocato e sta tutt'ora provocando piogge e rovesci sparsi sulle regioni centrali e meridionali. Cade la neve sull'Appennino a quote oscillabili tra i 900-1200 a nord e 1200-1500 a sud; oltre i 1500-1600 sul Meridione.

Le ultime segnalazioni segnalano intense nevicate a Fiumalbo (1070 m), S.anna Pelego (1400 m) e Pievepelago (1400 m) sull'Appennino modenese.

Nevica anche sull'Appennino marchigiano; Monte Nerone, Monti Sibillini e Castelluccio di Norcia.

Neve anche sull'Abetone, Monte Prata, Monte Cimone, Prati di Tivo (1500 m) e Rocca di Cambio (1434 m). Scendono di latitudine segnaliamo brevi nevicate al Pollino oltre i 1500 metri di quota.

ULTIMA ORA

14 NOVEMBRE 2007 ore 6:55

TEMPERATURE DELLE ORE 6 IN ITALIA

-15°C al Pian Rosa; -7°C a Paganella; -6°C a Dobbiaco; -4°C al Monte Cimone; -3°C a Rieti; 0°C a Npvara e Torino; 3°C a Forlì e Verona; 4°C a Perugia, Pescara e Aosta; 5°C a Bergamo e Pisa; 6°C a Trieste; 7°C a Venezia; 8°C a Catania; 10°C a Crotone, Roma e Lecce; 11°C ad Albenga e Imperia; 12°C ad Olbia; 13°C a Ponza; 16°C a Lampedusa, Palermo e Trapani.

IN PRIMO PIANO

14 NOVEMBRE 2007 ore 6:51

ARRIVA LA NEVE AL CENTRO-SUD. DALLA PROSSIMA SETTIMANA TOCCA AL NORD


L’Italia è pronta a vivere un periodo dettato da freddo pungente e da temperature prettamente invernali. L’Autunno vorrà giocare la sua carta, travestendosi da Inverno.
E che Inverno. Le temperature subiranno un BRUSCO calo su tutta la Penisola, specie al Nord, dove i valori scenderanno sotto la media di 7-10°C.

La causa sarà una robusta depressione fredda che penetrerà nel cuore del Mediterraneo nei prossimi giorni. La sue prepotenza spingerà con una poderosa spallata l’Alta Pressione verso l’ovest del Continente; l’Oceano Atlantico. Sarà l’inizio di una fase perturbate e anche nevosa sulla nostra Penisola.

EVOLUZIONE: Il fronte freddo valicherà le Alpi nella giornata di oggi, determinando un calo termico e piogge sparse al Centro-Sud, nevose in Appennino oltre i 900-1200 metri, in lieve calo dalla serata. Il Nord resterà a secco, a parte qualche piovasco irregolare, seguito da un veloce miglioramento.

Nei giorni seguenti le condizioni atmosferiche rimarranno ancora piuttosto incerte al Centro-Sud, con piogge e nevicate a quote sempre più basse, fino sotto i 2-400 metri in Adriatico. Non sono esclusi fiocchi di neve fino in pianura sulla bassa Valpadana e ovest Alpi nella giornata di Giovedì 15 per una temporanea rotazione della depressione verso nord.

A partire da Domenica 19 Novembre la situazione sull’Italia tenderà temporaneamente a migliorare ovunque, ma dalla serata una nuova depressione sarà pronta a colpire il Nord!

A partire dalla prossima settimana il nuovo impulso freddo provocherà una bassa pressione sul ligure, foriera di piogge sparse su tutto il Centro-Nord con nevicate a quote molto basse, anche in pianura sul Nord-Ovest. Una -35°C a 500 hPa abbraccerà praticamente tutto il Nord-Ovest e il Tirreno.

L’Alta Pressione in questo frangente sposterà il suo “piedistallo” sempre più ad ovest, permettendo all’Italia e all’Europa di vivere momenti freddi, perturbati e nevosi.
Intanto godiamoci questa prima (o se vogliamo la seconda) frustata invernale. Poi vedremo…

PREVISIONI

14 NOVEMBRE 2007 ore 6:43

PREVISIONI PER GIOVEDI 15 NOVEMBRE: PIOGGE SPARSE SULL’ADRIATICO, SARDEGNA E MERDIONALE. NEVE OLTRE I 400-500 METRI SULLE MARCHE, ABRUZZO E MOLISE. NUBI SPARSE E ALTENZA DI SOLE SUL TIRRENO E NORD ITALIA
Nubi e piogge al Centro-Sud. Neve a quote basse, fin sotto i 4-500 metri in Adriatico. Soleggiato o poco nuvoloso al Nord. Domenica 18 migliora su tutta la Penisola


NORD: Giornata nuvolosa sulla Valpadana e Nord-Est, ma senza fenomeni. Locali schiarite sulla Liguria, Emilia e Alpi. Neve debole in pianura sui versanti esteri alpini.
Temperature massime comprese tra i 5-8°C. Minime intorno agli 0 e i -4°C. Freddo pungente sulle Alpi, dove i valori potrebbero scendere sotto i -12/-15°C oltre i 3000 metri. Venti moderati da N sulla Liguria e alto Adriatico; ventoso anche sulle Alpi e a nord del Po’. In serata venti in rinforzi su valori forti (60-80 km/h) a largo del mar ligure orientale.
Mari poco mossi; mossi dalla sera sulla Liguria.

CENTRO: Giornata nuvolosa e piovosa sulla Sardegna, Tirreno e versante Adriatico. Neve in Appennino oltre i 600-800 metri, in calo fin sotto i 500 metri dalla sera/notte sulle Marche e Abruzzo. Neve sui monti della Sardegna oltre i 700-900 metri. Sul versante Tirrenico giornata poco nuvolosa, con alternanza di sole e nubi.
Temperature massime comprese tra i 7-12°C. Minime intorno ai 3-7°C. Venti forti da N-NW sulla Sardegna; moderati variabile sul Tirreno e Adriatico. Nella notte violenti venti oltre i 70-90 km/h colpiranno i mari della Sardegna e della Corsica.
Mari mossi; molto mossi o agitati sulla Sardegna e Corsica.

SUD: Giornata nuvolosa e piovosa su quasi tutte le regioni, ma con fenomeni deboli o assenti sui versanti jonici e nord Puglia. Possibili rovesci moderati sulla Calabria tirrenica. Neve in Appennino oltre i 1000-1400 metri.
Temperature massime comprese tra i 10-15°C. Minime intorno agli 8-10°C. Venti moderati.
Mari mossi o molto mossi.

SCIENZE NATURALI

14 NOVEMBRE 2007 ore 6:21

LO STRANO SISTEMA SENSORIALE DEL PESCE COLTELLO
A differenza degli altri animali, le dimensioni e la forma dello spazio al cui interno può rilevare la presenza di una preda si sovrappone al suo spazio motorio


Quasi tutti gli animali, uomini compresi, indirizzano i loro sensi, e si muovono, verso gli oggetti che hanno di fronte. L'Apteronotus albifrons, o pesce coltello, può nuotare indifferentemente in avanti o all'indietro per cacciare le proprie prede. Questo pesce d'acqua dolce che vive nelle acque del Rio delle Amazzoni ha inoltre la particolarità di possedere un sistema sensoriale attivo basato sulla sua capacità di produrre deboli correnti elettriche. Un gruppo di ricercatori della Northwestern University ha ora studiato l'efficienza di questo sistema sensoriale confrontandone il costo energetico con lo spazio che esso consente di controllare.

Come spiegano in un articolo pubblicato sull'ultimo numero della rivista on line ad accesso libero PLoS Biology, combinando l'analisi video del comportamento di predazione del pesce coltello con la modellizzazione computerizzata delle sue capacità elettro-sensoriali, i ricercatori sono stati in grado di quantificare i volumi di spazio sensoriale, ossia le dimensioni e la forma dello spazio al cui interno un animale può rilevare la presenza di una preda, scoprendo anche che esso si sovrappone allo spazio motorio, ossia allo spazio raggiungibile dall'animale in un determinato lasso di tempo.
Secondo i ricercatori ciò sarebbe legato agli elevati costi energetici imposti da un sistema sensoriale: i sistemi sensoriali passivi consento infatti un controllo di volumi spaziali molto superiori rispetto a quelli rapidamente raggiungibili. A sua volta questa limitazione avrebbe favorito lo sviluppo di strategie comportamentali e di caccia che permettessero di ottimizzare tali costi, come appunto la capacità di nuotare all'indietro.
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