lunedì, ottobre 29, 2007

ULTIMA ORA

29 OTTOBRE 2007 ore 18:32

Prime piogge in atto su alcune zone della Sardegna sud-occidentale. Nella prossima notte le piogge si estenderanno a tutta l'Isola e domani mattina (Martedi 30) anche sul resto del Centro-Nord. Fenomeni localmente intensi sulla Corsica, Toscana, Marche, Emilia-Romagna e basso Piemonte.

IN PRIMO PIANO

29 OTTOBRE 2007 ore 14:16

L'ITALIA IN UN BIVIO..

L'Italia resta ai margini: l'alta paressione ad ovest e la bassa pressione ad est. La nostra penisola rimarrà in un bivio stretto. L'Anticiclone continuerà a tenere lontano i fronti Nord-Atlantici dall'Italia, esaurendo così le speranze di pioggia per le nostre regioni.
Il peggioramento atteso nei prossimi 3-4 giorni produrrà piogge sparse su molte regioni, anche intense, ma non avrà a che fare con il fronte freddo avutosi a metà di Ottobre. In questo caso avremo una saccatura che dall'Europa centrale si porterà verso est, lampendo in parte anche la nostra Penisola, provocando così alcune piogge e nevicate sulle Alpi oltre i 1700-1800 metri di quota.

Ma ATTENZIONE...intorno al 5-8 Novembre si potrebbe prospettare un nuovo peggioramento freddo e piovoso sull'Italia, ma è qua che le cose si ingarbugliano, e non poco!

Avremo due bivi possibili: la prima ipotesi è dettata dall'Alta Pressione ad ovest della Penisola, mentre a colata fredde devierà verso est, lambendo appena i nostri versanti Adriatici, con qualche pioggia, qualche nevicata e un pò di freddo. La percentualità di accadimento supera il 55-60%.

la seconda possibilità e dettata da un campo di alta pressione sull'Europa occidentale e intense masse di aria fredda in discesa da est. L'Italia dove si trovera? Se la cosa andasse "in porto" la nostra penisola sarebbe raggiunta da masse di aria fredda e da perturbazioni con conseguenza di nuove piogge e nevicate a quote basse per tutti!
Questa è una possibilità che si aggira intorno al 40-45%, anche se è probabile un generale cambiamento più dinamico a metà mese
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

ULTIMA ORA

29 OTTOBRE 2007 ore 6:18

CALIFORNIA: MIGLIORA LA SITUAZIONE INCENDI, ALLARME GAS TOSSICI

Restano attivi ancora una decina di incendi in California, ma le condizioni atmosferiche in miglioramento stanno aiutando i vigili del fuoco. In alcuni distretti è stato lanciato l'allarme per i gas tossici che hanno inquinato l'aria. Preoccupazione in particolare per i bambini, gli anziani e chi soffre di ansia. I 24 incendi che hanno devastato la California hanno distrutto 200mila ettari di foreste e circa 2.500 abitazioni. Una quindicina i morti. L'Fbi continua le indagini per stanare i piromani.
AGR

ULTIMA ORA

29 OTTOBRE 2007 ore 6:15

Tra questa sera e nella prossima notte peggiora sulla Sardegna con piogge e locali temporali, in spostamento nella tarda notte e nella mattinata di domani (Martedì 31) anche sulle coste tirreniche. Qualche fenomeno è atteso anche Lombardia.

ULTIMA ORA

29 OTTOBRE 2007 ore 6:12

TEMPERATURE DELLE ORE 6 ITALIA

Contianuano a lievitare le temperature minime su tutta la nostra Penisola.
Ecco i valori: -1°C al Pian Rosa; 0°C a Paganella e Bolzano; 2°C al Passo Rolle; 3°C a Dobbiaco; 6°C ad Aosta e Udine; 7°C ad Arezzo e Vicenza; 8°C a Istrana, Venezia e Verona; 9°C a Grosseto, Perugia, Pisa e Firenze; 10°C a Brescia, Frontone e Treviso; 11°C ad Alghero, Cervia, Falconara e Olbia, Roma, Torino e Trieste; 12°C a Bari, Bologna, Milano, Pescara, Novara e Rimini; 13°C a Genova e Napoli; 14°C a Brindisi, Cagliari, Albenga e Imperia; 16°C a Trapani, Capo Palinuro, Termoli e Gela; 17°C a Crotone, Enna e Palermo; 20°C a Reggio Calabria, 21°C a Cozzo Spadaro e Lampedusa e 24°C (mite per il periodo) a Sigonella.

PREVISIONI

29 OTTOBRE 2007 ore 5:51

PREVISIONI PER MARTEDI 30 OTTOBRE: PEGGIORA AL CENTRO-NORD CON PIOGGE E ROVESCI DIFFUSI, ANCHE FORTI SUL BASSO PIEMONTE, VENETO ED EMILIA-ROMAGNA; FENOMENI SCARSI SUL MERIDIONE
E’ atteso un nuovo peggioramento tra la fine del mese e gli inizi di Novembre. Attese piogge sparse un po’ su tutte le regioni. Nessuna regione sarà risparmiata delle precipitazioni, anche se risulteranno deboli ed intermittenti sulla Valle d’Aosta e alto Piemonte, grazie alla protezione delle Alpi. In seguito è atteso un nuovo miglioramento…


NORD: Mattinata generalmente nuvolosa sul Nord-Ovest a parte qualche schiarita locale lungo le Alpi e Liguria. Prime piogge sulla Lombardia ed est Piemonte. Nel pomeriggio piogge sparse in arrivo verso il Cuneese, basso Torinese, Astigiano, Alessandrino, Lombardia, Spezzino ed Emilia. Fenomeni deboli o assenti sulla Valle d’Aosta e alto Piemonte. In serata e nella notte fenomeni in intensificazione (localmente forti ed abbondanti) sul Cuneese, basso Torinese, Astigiano, Alessandrino, Alpi Marittime ed Emilia; deboli o moderati sul resto della Liguria, Pavese e Mantovano. A nord del Po e Alpi clima asciutto e ampie schiarite.
Neve sui rilievi alpini oltre i 1600-1800 metri, in calo a 1400-1500 nel corso della giornata. Neve abbondante sulle Alpi Cozie, Alpi Marittime e Appennino ligure ed emiliano.
Sul Nord-Est mattinata nuvolosa con piogge sparse su quasi tutte le regioni, eccetto sulla Romagna. Nel pomeriggio marcato peggioramento ovunque con piogge e rovesci sparsi, anche forti ed abbondanti sul Veneto e Romagna. In serata ancora precipitazioni sparse; forti ed abbondanti sulla Romagna. Nella notte migliora con schiarite sul Trentino, Friuli e nord Veneto
Temperature massime comprese tra i 12-16°C. Minime intorno agli 8-12°C. Venti moderati da N-NE sulla Liguria e da S-SE in rotazione da E sull’alto Adriatico, dove rinforzeranno ulteriormente nella notte. Ventoso da N anche sulle Alpi e Triveneto, specie tra sera e notte.
Mari poco mossi, con moto ondoso in aumento.

CENTRO: Mattinata nuvolosa e piovosa sulla Sardegna, Toscana e Umbria; asciutto e nuvoloso altrove. Nel pomeriggio peggioramento su tutte le regioni con piogge e rovesci sparsi, localmente intensi o forti sulle coste toscane e alto Tirreno. In serata ancora piogge e rovesci su molte regioni, forti sulle Marche settentrionali e nord Toscana. Neve in Appennino oltre i 2000-2200 m, più alte proseguendo verso sud.
Temperature massime comprese tra i 15-18°C. Minime intorno ai 10-14°C. Venti moderati da S-SE sull’Adriatico, da N-NW sulla Sardegna e in rotazione in senso antiorario sul Tirreno. Altrove venti deboli con locali rinforzi sulle coste.
Mari poco mossi; mossi sulla Sardegna.

SUD: Giornata a tratti variabile e a tratti instabile un po’ su tutte le regioni. Maggiori schiarite si osserveranno sui versanti Jonici. Nel corso della giornata prime piogge in arrivo sulla Campania, Basilica, Puglia e Sicilia occidentale.
Temperature massime comprese tra i 17-20°C, con punte di 24-25°C sulla Sicilia. Minime intorno ai 14-19°C. Venti moderati su tutti i mari, con raffiche intense da S-SE sullo Jonio e da W-NW sul Canale di Sardegna.
Mari poco mossi o mossi.

ASTRONOMIA E COSMOLOGIA

29 OTTOBRE 2007 ore 5:34

DOVE MIGRANO LE POLVERI STELLARI
Gli attuali modelli che rendono conto della dinamica dei dischi protostellari, tuttavia, hanno difficoltà a spiegare in che modo questa miscela abbia avuto origine, poiché la maggior parte delle forze agisce attirando i materiali verso il Sole


Un nuovo studio, il cui resoconto è ora pubblicato sulla rivista “Science”, descrive un meccanismo secondo il quale i granelli di polvere planetaria nelle regioni interne dei dischi che ruotano intorno alle stelle di recente formazione si spostano verso l’esterno. Tale processo spiegherebbe perché le comete siano composte da un’ampia varietà di minerali.

I campioni delle comete, che si formano sul bordo esterno dei sistemi planetari, hanno fornito indizi per ipotizzare che un mescolamento su larga scala avvenne nella nebulosa solare, il disco di polveri e gas da cui sono emersi i pianeti del sistema solare. Questa miscela trasportò materiali dalle regioni interne a più alta temperatura verso la periferia più fredda, distante dal Sole.
Gli attuali modelli che rendono conto della dinamica di questi dischi, tuttavia, hanno difficoltà a spiegare in che modo questa miscela abbia avuto origine, poiché la maggior parte delle forze agisce attirando i materiali verso il Sole.

Utilizzando un modello matematico, Fred Ciesla della Carnegie Institution of Washington in Washington, ora mostra che il trasporto verso l’esterno nel piano mediano del disco è più efficiente di quanto finora ritenuto. I granelli di maggiori dimensioni potrebbero essere trasportati verso l’esterno più per la loro posizione nel piano mediano, il che li rende meno soggetti ai flussi che vanno verso l’interno.
LE SCIENZE

ENERGIA

29 OTTOBRE 2007 ore 5:21

ITALIA: IL 56 PER CENTO DICE “NO” AL NUCLEARE
La grande maggioranza degli italiani non vuole centrali nucleari nel proprio paese. Solo il 38 per cento accoglie con favore il progetto di costruire impianti che funzionano ad energia nucleare. Lo conferma un sondaggio condotto dall'Ipr Marketing per conto dei Verdi.


L'idea di realizzare centrali nucleari per ridurre le emissioni inquinanti e rispettare i limiti prefissati dal Protocollo di Kyoto non piace agli italiani. Il 56 per cento delle persone sentite è contrario mentre il 6 per cento si dice senza opinione.

Per quanto riguarda l'energia atomica i "no" salgono vertiginosamente: il 70 per cento degli intervistati non vuole assolutamente centrali vicino al suo comune di residenza, solo il 25 per cento è favore mentre gli indecisi sono il 5 per cento.
SCIENZE.TV

AMBIENTE

29 OTTOBRE 2007 ore 5:13

BELLUNO E BOLOGNA LE PIU’ ECOSOSTENIBILI
La città più ecosostenibile d'Italia è Belluno, seguono Bergamo e Mantova. Lo dice il rapporto sulla qualità dell'ambiente dei capoluoghi di provincia, realizzato da Legambiente e il Sole 24 ore. Ma più che città verdi, a vederle, sembrano grige.


Le città italiane sono caotiche, inquinate e indietro rispetto all'Europa, su tutti i fronti dello sviluppo sostenibile. Aria inquinata, anche vicino alle montagne e sulle coste, pochi sistemi di energia alternativa, piste ciclabili e trasporti pubblici insufficienti. E se alcuni capoluoghi sono migliori di altri rispetto a qualche parametro, sugli altri fronti sono spesso inefficienti.

La palma d'oro se l'è aggiudicata Belluno, e il fatto che la città non primeggi in nessuno degli indicatori considerati nell'indagine, dovrebbe dare un'idea di come si tratti di un primato relativo: anche qui, per esempio, la qualità dell’aria non è proprio buona, soprattutto per la quantità di ozono superiore al limite per 61 giorni all’anno.

Un punto a suo favore però, la città delle dolomiti venete lo guadagna riguardo ai rifiuti: si è ridotta di un quarto la produzione pro capite mentre è raddoppiata la raccolta differenziata.
Bergamo, seconda classificata, vanta la più ampia estensione di zone a traffico limitato per abitante, ma i metri quadrati di areee verdi sono addirittura al di sotto sello standard urbanistico. Situazione peraltro comune al 60 per cento delle altre città.

E dati ugualmente contradditori emergono da tutti i capoluoghi del resto d'Italia: se è vero che Isernia respira poco smog, è anche vero che riclica quantità irrilevanti; se Milano ha i migliori trasporti pubblici, l'aria rimane però irrespirabile. Per non parlare di città del meridione come Messina che ha pochissimo verde, o Cosenza che sperpera il 70 per cento di acqua.

E se Torino ha il primato dell'energia fotovoltaica, rimane comunque poca cosa rispetto all'Europa: la sola Monaco di Baviera per esempio, ha istallato sui propri edifici una potenza doppia a quella dei 103 capoluoghi italiani, e Barcellona e Lione superano da sole il numero di pannelli solari presenti in tutta Italia.
MONTAGNA.TV
RICERCA