sabato, ottobre 20, 2007

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 15:42

LE AUTOSTRADE INFORMANO

Venti intensi interessano molti tratti autostradali del Centro Italia. Ecco gli ultimi aggiornamenti a cura di Autostrade per l'Italia
FORTE VENTO tra Barberino di Mugello e Fabro
FORTE VENTO tra Genova est e Sestri Levante
FORTE VENTO tra Bivio A12/Diramazione Livorno e Rosignano Marittimo
FORTE VENTO tra Bivio A12/A Roma-Fiumicino e Bivio A12/SS 1 Aurelia
FORTE VENTO tra Bari sud e Taranto Nord
FORTE VENTO tra Napoli est e Candela
FORTE VENTO tra Aielli-Celano e Pescina
FORTE VENTO tra Bivio Diramazione Pisa/SGC FI-PI-LI e Cambio Competenza SGC FI-PI-LI/SALT
FORTE VENTO tra Firenze e Ginestra Fiorentina
FORTE VENTO tra Pontedera Ovest e Livorno SGC
NEVE tra Pian Del Voglio e Barberino di Mugello

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 15:29

MALTEMPO: MOLISE, AVVISO SI BURRASCA
Ripresi comunque collegamenti con Isole Tremiti

Un avviso di burrasca e' stato diramato dalla Capitaneria di Porto di Termoli a tutti gli operatori portuali e ai marittimi. La motonave merci e passeggeri 'Isola di Capraia' ha comunque ripreso i collegamenti con le Isole Tremiti, dopo che ieri la partenza era stata rinviata per mare forza 7 e vento. Nonostante il mare ancora agitato, l'imbarcazione ha effettuato la spola per il trasporto di merci alle Tremiti. Sempre per il maltempo, rinviata la manifestazione 'Fiaba day'.

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 15:24

Nevicate a tratti abbondanti interessano da questa mattina i monti Nerone, Catria e Carpegna. Il servizio di Protezione civile si e' mobilitato attivando i mezzi sgombraneve. All'eremo di Carpegna la neve ha raggiunto i 10-20 centimetri, mentre nel resto del Pasarese la pioggia sta sciogliendo quella caduta precedentemente.

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 15:19

MALTEMPO SICILIA: PISTA ALLAGATA, SCALO DI CATANIA CHIUSO PER MEZZ'ORA
Sindaco raccomanda di evitare assolutamente uso motorini

Un violento acquazzone ha allagato la pista dell'aeroporto di Catania e lo scalo e' rimasto chiuso per mezz'ora. La situazione e' ora tornata alla normalita'. Allagamenti in un centinaio di abitazioni nella periferia sud della citta'.La Prefettura di Catania ha trasmesso un bollettino segnalando temporali anche di forte intensita'.Il sindaco raccomanda di evitare assolutamente l'uso di ciclomotori e - se possibile - di non circolare coi propri veicoli in citta'.
ANSA.

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 14:24

FORTI VENTI interessano da questa mattinata tutto il Centro-Sud e i mari. Gli ultimi dati dalle varie stazioni meteorologiche mostrano interessanti valori raggiunti: raffiche di 89 km/h si osservano sul Monte Terminillo e 70 km/h al Monte Cimone. Seguno i 57 km/h a Grosseto; 50 km/h a Viterbo; 43 km/h a Ponza; 41 km/h a Capo Bellavista; 37 km/h a Sarzana, Passo Della Cisa e Paganella; 35 km/h al Passo Porretta, Firenze, Falconara, Rieti, Preturo; 32 km/h a Roma; 39 km/h a Pisa e Brindisi.

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 14:15

L'entrata di aria fredda questa notte da N-NE ha provocato sulle Venzie e l'alto Adriatico un generale peggioramento con piogge e rovesci. Questa mattina il forte abbassamento delle temperature, ha portato la neve fino a quote bassissime, sfiorando con alcuni fiocchi bagnati o graupel la città di Ascoli Piceno. Ricordiamo che la città è posta a 154 m sul livello del mare. La causa è stato il rovesciamento dell'aria fredda nei bassi strati, che ha provocado appunto questa bella sorpresa, durata tra l'altro molto poco, ma che ha reso per qualche instante un paesaggio quasi Invernale!. Spruzzata di neve anche sulla città di Teramo (265 metri).

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 14:08

MALTEMPO: NUBIFRAGIO A PALERMO, ALLAGAMENTI E TRAFFICO IN TILT

Strade allagate e traffico in tilt a Palermo per un nubifragio che si e' abbattuto questa mattina. Richieste di aiuto per scantinati e abitazioni a pianterreno invase dall'acqua sono arrivate alla sala operativa dei vigili del fuoco. Traffico rallentato a Mondello e in periferia. Alcune auto sono rimaste bloccate. Per rimuoverle sono intervenuti i carri attrezzi. Le previsioni meteo parlano di altri temporali in arrivo in giornata.
ANSA.

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 14:06

Mattinata di temperature negative su molte località alpine oltre i 1000 metri. Tra queste segnaliamo:
ASIAGO (VI) -6
ARABBA (BL) -6
SAPPADA (BL) -4
FALCADE (BL) -3
BELLUNO -2

Le localià meno abitate:
PIANA DI MARCESINA (1310 m) -10
PASSO CAMPOLONGO (1875 m) -10
PASSO PORDOI (2155 m) -10
VAL VISDENTE (1240 m) -6
PIAN CANSIGLIO (1010 m) -6

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 6:57

TEMPERATURE DELLE ORE 6 IN ITALIA

Minime in un ulteriore calo su tutto il Paese. La località più fredde nelle prime ore dell'alba e il Pian Rosa con -12°C. Seguno a ruota i -9°C a Paganella; -6°C al Passo Rolle; -5°C al Monte Cimone; -3°C a Dobbiaco; -1°C al Monte Terminillo e Rieti; 0°C ad Aosta; 4°C a Bolzano e Udine; 5°C a Pescara; 6°C a Bologna, Milano e Torino; 7°C ad Arezzo, Cervo e Forlì; 8°C a Bergamo, Trieste e Olbia; 9°C a Venezia; 10°C a Pisa, Rimini e Grosseto; 11°C a Napoli e Genova; 12°C a Trapani, Brindisi e Crotone; 13°C a Capri e Termoli; 14°C ad Albenga e Imperia; 15°C a Palermo e Ponza; 16°c a Messina; 17°C a Catania e Reggio Calabria; 19°C a Cozzo Spadaro e 20°C a Lampedusa, località più calda d'Italia nei valori minimi.

ULTIMA ORA

20 OTTOBRE 2007 ore 6:50

Nella serata di ieri forti temporali hanno colpito il Catanese e Messinese, accumulando al suolo più di 50-80 mm. Tutt'ora sulle due città la pioggia è cessata ma il cielo rimane molto nuvoloso.

PREVISIONI

20 OTTOBRE 2007 ore 6:46

PREVISIONI PER DOMENICA 21 OTTOBRE: SOLEGGIATO O POCO NUVOLOSO SUL TIRRENO E NORD ITALIA. PIOGGE SPARSE E ROVESCI SULL’ADRIATICO E MERIDIONE. FORTE MALTEMPO SULLA SICILIA (ALLERTA)
Piomba il freddo sull’Italia. Nuove piogge per l’Adriatico e Meridione tra oggi e domani. Fenomeni abbondanti sulla Sicilia, con rischio di allerta sulla regione. Asciutto sul Nord e Tirreno


NORD: Giornata poco nuvolosa su tutte le regioni. Nubi più compatte sui rilievi alpini centro-orientali e Trentino. Fiocchi di neve sui versanti svizzeri e austriaci oltre i 300-500 metri. In serata tendenza ampie schiarite e cieli sereni ovunque.
Temperature massime comprese tra i 10-13°C. Minime intorno agli 0-5°C, localmente sotto Zero sul Nord-Ovest. Valori di 6-10°C lungo le coste. Sulle Alpi oltre i 3000 metri colonnina di mercurio anche di -9/10°C.
Venti moderati da N-NE sulla Liguria e alto Adriatico, in intensificazione su quest’ultimo nel corso della giornata. Nella notte ventoso anche sulle Alpi e Nord-Est.

CENTRO: Giornata poco nuvolosa sulla Toscana, Lazio e Umbria. Sulle altre regioni nubi sparse con piogge e rovesci sparsi, localmente intensi sul Molise e Sardegna. Neve in Adriatico oltre i 500-600 metri, localmente più in bassa sotto i rovesci. Sull’Isola quote neve intorno ai 900-1100 metri. In serata migliora sui versanti Tirrenici con cieli a tratti sereni. Ancora nubi e piogge sull’Adriatico e Sardegna.
Temperature massime comprese tra gli 8-11°C, più basse sull’Adriatico. Minime intorno ai 3-7°C sulle pianure; 7-11°C lungo le coste. Freddo in Appennino con valori di -2/-6°C oltre i 2000 metri.
Venti moderati o forti da N-NE sulla Sardegna e Tirreno, con raffiche prossime ai 100 km/h sulla Sardegna sud-orientale. Sull’Adriatico venti moderati, in intensificazione in serata.

SUD: Mattinata di maltempo sulla Sicilia e Calabria meridione, con piogge molto forti e nubifragi violenti. Massima allerta, con accumuli oltre i 100 mm. Sulle altre regioni nubi sparse e piogge sparse, meno intense con pause asciutto sulla Basilicata e nord Puglia. Nel pomeriggio ancora fenomeni intensi sulla Sicilia nord-orientale e Stretto di Messina; deboli o moderati altrove. Clima asciutto sulla Campania, Basilicata e Puglia settentrionale. In serata generale miglioramento con ampie schiarite ovunque. Neve in Appennino generalmente oltre i 1300-1500 metri, con accumuli anche oltre i 40 cm sull’Etna.
Temperature massime comprese tra i 12-16°C. Minime intorno ai 10-16°C. Venti forti o molto forti da N (raffiche di 100-120 km/h) sul basso Tirreno e in prossimità del Canale di Sicilia, in rotazione in serata da N-NW. Sui restanti bacini venti moderati; da S-SE sullo Jonio e da N-NW sul Canale di Sardegna.

SCIENZE NATURALI

20 OTTOBRE 2007 ore 6:33

I CORALLI E LA LUNA PIENA
Nel fenomeno sono coinvolti i criptocromi, antichi fotorecettori sensibili alla luce blu che negli animali superiori e nelle piante sono legati alla regolazione dei ritmi circadiani


Ogni anno, nella tarda primavera, dopo una notte di luna piena, per alcuni giorni centinaia di specie di coralli della Grande Barriera Corallina australiana iniziano a riprodursi in massa in modo perfettamente sincronizzato. I meccanismi di questo fenomeno, che appare evidentemente legato all'illuminazione lunare, erano rimasti finora misteriosi in quanto, a differenza degli scifozoi e degli idrozoi che possiedo organelli specifici, gli ocelli, dotati di fotorecettori in grado di rilevare le variazioni di luminosità, gli antozoi sono privi di simili organi di senso specializzati.

Ora un gruppo di ricercatori dell'Università del Queensland, in Australia, è riuscito a dimostrare che nel fenomeno sono coinvolti i criptocromi, antichi fotorecettori sensibili alle lunghezze d'onda della luce blu che negli animali superiori e nelle piante sono coinvolti nella regolazione dei ritmi circadiani.

Come scrivono in un articolo a prima firma Oren Levy pubblicato sull'ultimo numero di "Science", studiando Acropora millepora, i ricercatori hanno scoperto che in quel corallo due geni, cry1 e cry2, hanno un ritmo di espressione correlato ai cicli di illuminazione diurna e notturna, che peraltro si interrompe in caso di oscurità costante. L'espressione di cry2 varia, in particolare, con la luna piena.
Secondo i ricercatori, inoltre, la scoperta dei criptocromi in questi coralli indicherebbe che gli "oscillatori" circadiani di base sarebbero esistiti fin dall'inizio dello sviluppo degli animali multicellulari.
LE SCIENZE

ECOLOGIA

20 OTTOBRE 2007 ore 6:12

ONDE RADIO E VALORI IGROMETRICI
a cura della redazione sciechimiche-zret.blogspot.com

L'estate scorsa John Kanzius, pensionato e ricercatore della Pennsylvania, ha compiuto un interessante scoperta: “Afflitto dal cancro, il sessantatreenne Kanzius era alla ricerca di una nuova cura per la sua malattia. Appassionato di fisica, di onde radio e di nanotecnologie, un bel giorno, nel piccolo laboratorio di casa, ha cercato di separare l'acqua marina dal sale con un generatore di onde radio, nella speranza di trovare un modo per danneggiare le cellule cancerogene senza compromettere l'integrità di quelle sane. Con sua enorme sorpresa, l'acqua nella provetta - o meglio l'idrogeno contenuto in essa - ha preso immediatamente fuoco, generando una fiamma in grado di superare i 1.700 gradi centigradi. (...)

Stando a quanto riportato dal quotidiano Pittsburgh Post-Gazette e dal sito della C.B.S., una risposta è arrivata da ricercatori della Penn State University. Il chimico Rustum Roy ha confermato quanto aveva già visto alcuni giorni prima proprio a casa di Kanzius. L'onda radio, ha spiegato, con la sua capacità di rompere i legami molecolari (ovvero di scindere l'ossigeno dall'idrogeno), genera una combustione. (...) “Una volta incendiato, l'idrogeno brucia finché rimane esposto alle frequenze”. Si tratta dunque della “più grande scoperta scientifica nel campo dell'acqua degli ultimi cent'anni”, ha concluso il ricercatore.

Le potenzialità sono enormi, ma serve tempo e, soprattutto, denaro, per condurre nuove ricerche. Gli scienziati, infatti, devono ancora capire se l'energia prodotta dall'idrogeno dell'acqua di mare possa bastare per alimentare un'automobile o altre autovetture di grossa cilindrata. Per questo, il ricercatore incontrerà i funzionari del Dipartimento Federale per l'Energia e quello della Difesa a Washington, dove cercherà di ottenere nuovi fondi statali per la ricerca”.

In primo luogo, come è d'obbligo, prenderei la notizia col beneficio del dubbio, ma, se fosse confermata, essa getterebbe una luce sinistra sulla già sinistra operazione “scie chimiche”. È possibile che, prima dell'ingegnoso pensionato statunitense, qualcun altro abbia studiato gli effetti delle onde radio sull'acqua. È noto che, per assorbire l'umidità atmosferica e per sciogliere le nubi imbrifere, sono usate varie sostanze igroscopiche diffuse con gli aerei della morte.

Non scarterei, però, un'altra ipotesi: se le emissioni radio scindono il legame tra l'ossigeno e l'idrogeno nella molecola dell'acqua, i sistemi H.A.A.R.P. o simili impianti, possono essere impiegati per ridurre l'umidità, anche senza ricorrere ad elementi chimici ad hoc ? Questo spiegherebbe per quale motivo i valori igrometrici risultino sovente inferiori alle medie stagionali registrate, pur in assenza di chemtrails. La scorsa estate, nelle diverse regioni italiane, si è rivelata piuttosto asciutta (ci devono spiegare come sia possibile, in tali condizioni, la formazione di contrails) oltre che, come è ovvio, poverissima di precipitazioni pure nel mese di agosto, mese un tempo in cui si scatenavano frequenti acquazzoni e temporali.

Lo stesso discorso vale per questo siccitoso autunno. Sappiamo che gli apparati progettati e costruiti ufficialmente per lo studio (sic) della troposfera e della ionosfera, in realtà propagano impulsi radio di differente frequenza e lunghezza, nell'ambito della trasmissione di segnali a fini militari, per lo stordimento mentale della popolazione e per arrecare danni alle strutture cellulari degli organismi viventi. Tuttavia le radiofrequenze potrebbero anche essere uno strumento di modificazione climatica: ancora una volta rileviamo una perfetta, diabolica sinergia tra H.A.A.R.P. e scie velenose.
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