martedì, ottobre 16, 2007

ULTIMA ORA

16 OTTOBRE 2007 ore 16:52

La nevicata a Mosca si conclude con 6 cm di neve al suolo e 12 mm di pioggia. La temperatura nella giornata di ieri è stata di solo 1°C, mentre la minime non è scesa sotto i -1°C.

ULTIMA ORA

16 OTTOBRE 2007 ore 15:33

E' entrata in vigore la chiusura invernale del valico del Gran San Bernardo che porta al confine italo-svizzero. La viabilità da oggi si concentrerà sull'omonimo tunnel autostradale, dove la circolazione è garantita tutto l'anno.
Dalle 13 di ieri il traffico è bloccato sulla statale 27, la strada di montagna che da Saint Oyen sale per 15 chilometri fino al colle del Gan San Bernardo, a 2473 metri di quota. La riapertura della via è prevista per il 31 maggio del 2008, condizioni climatiche permettendo.

Fino ad allora il confine tra Italia e Svizzera sarà raggiungibile attreverso la strada protetta da paravalanghe che conduce al traforo, sempre aperto, anche nella stagione invernale. Per attraversare il tunnel autostradale le vetture pagheranno un pedaggio di 22,4 euro in sola andata, e 35,6 euro per andata e ritorno.
MONTAGNA.TV

IN PRIMO PIANO

16 OTTOBRE 2007 ore 14:35

PRIME TEMPERATURE SOTTO ZERO IN PIANURA? QUANDO E DOVE?

La discesa fredda attesa tra metà settimana e inizio della prossima, porterà molto freddo a tutte le quote. Le uniche regioni che non vedranno fenomeni e nubi saranno come abbiamo già detto quelle del Nord-Ovest, Sardegna e alto Tirreno. I cieli sereni permetteranno alle temperature di precipitare vistosamente verso il basso, con valori ancora sotto Zero nelle ore notturne su alcune regioni.

DOVE FARA' PIU' FREDDO TRA SABATO E LUNEDI?
Sabato 20 Ottobre sarà la prima giornata con temperature molto basse sulla Penisola. Saranno comunque le regioni del Nord-Ovest, Alpi e Toscana a vedere valori più freddi, grazie a cieli sereni nelle ore notturne.
Le massime: 8-12°C
Le minime: si sfioreranno su diverse zone pianeggianti del Piemonte e della Lombardia valori di -2/-3°C; ad Aosta la colonnina di mercurio potrebbe scendere anche fino a -5°C. Sulle Alpi temperature da brivido, con cifre di -5/-8°C oltre i 2000-2500 metri

Domenica 21 sarà la seconda giornata fredda dalla stagione su queste regioni.
La massime: 8-11°C.
Le minime: tenderanno ovunque ad alzarsi lentamente, ma ancora valori localmente sullo Zero o sotto Zero sul Piemonte e pedemontane; -2/-3°C ad Aosta. Sulle Alpi non si scenderà sotto i -4/-6°C.

IN PRIMO PIANO

16 OTTOBRE 2007 ore 14:23

WEEK-END AL FREDDO E FORSE CON LA NEVE. L'AUTUNNO SI SVEGLIA...!

Ulteriore conferme sul peggioramento FREDDO atteso a partire da metà di questa settima sull'Italia. Il clou dei fenomeni avverrà tra Sabato 20 e Domenica 21 Ottobre, quando l'Adriatico e il Meridione sarà sotto le piogge e i rovesci. I maggiori fenomeni si avranno sul Molise, Abruzzo, Marche e Sicilia; deboli o moderati altrove. La "frustata" Invernale sarà accompagnata da forti venti di Grecale, aria fredda che farà calare le temperature anche di 8-12°C e la prima NEVE sulle Alpi e Appennino centrale.
Sì..avete capito bene, arriverà la prima neve; d'altronde siamo quasi a fine Ottobre; aspettare ancora è un danno per le nostre montagna e per i fiumi e laghi che saranno all'asciutto nella prossima stagione!.

MA DOVE CADRA' LA NEVE?
Prime imbiancate attese tra il 20 e il 22 Ottobre sull'Appennino centrale-settentrionale oltre i 600-900 metri, localmente anche più basso sul Molise e Umbria. Possibili fiocchi anche a Campobasso e l'Aquila. Sul Meridione neve solo oltre i 900-1300 metri di quota. Neve in alta collina anche sull'Alto Adige.
Sul Nord Italia, specie Nord-Ovest, Sardegna e Tirreno il clima sarà soleggiato, a parte qualche addensamento a ridosso delle Alpi occidentali.
Seguite gli aggiornamenti...

ULTIMA ORA

16 OTTOBRE 2007 ore 7:04

Mattinata FREDDA su diverse regioni d'Itali: 0°C a Dobbiaco, Pian Rosa; 3°C al Passo Resia, 4°C a Novara, Milano, Paganella; 5°C a Forlì, Pescara e Aosta; 7°C a Udine, Bologna e Verona; 8°C a Torino, Treviso e Trieste; 9°C a Vicenza; 10°C ad Albenga; 11°C ad Alghero e Cagliari; 14°C a Genova; 15°C ad Imperia; 16°C a Capri; 17°C a Ponza; 18°C a Reggio Calabria; 19°C a Messina e Lampedusa e 20°C a Cozzo Spadaro.

ULTIMA ORA

16 OTTOBRE 2007 ore 6:59

CONFERME - Tra il 21 e il 24 Ottobre, l'Italia sarà colpira dalla prima ondata di freddo della stagione che arriverà nuovamente dai Balcani. Le regioni più colpite saranno l'Adriatico, parte del Tirreno e tutto il Meridione. A fine evento interessate marginalmente anche l'estremo Nord-Est e Romagna. Ci saranno piogge e temporali sparsi su questi settori, con neve che cadrà al Centro e sull'Appennino oltre i 700-1000 metri; al Sud oltre i 1000-1300 metri. Sul Nord-Est e Marche fiocchi di neve in arrivo fin verso i 500-700 metri, ma in innalzamento. Sul Nord-Ovest, Sardegna e Tirreno tempo asciutto e abbastanza soleggiato. Un pò di Foehn sulle Alpi occidentali e pianure limitrofe.

ULTIMA ORA

16 OTTOBRE 2007 ore 6:51


Ieri mattina fortissime venti hanno spazzato le Isole Britanniche con raffiche oltre i 60-70 km/h; tutto grazie a Malin in Inrlanda, dove le raffiche hanno superano i 75 km/h e hanno sfiorano gli 83 km/h a Stornoway, in Scozia.
Venti intensi anche sulla Grecia, dovuti alla goccia fredda sui Balcani. Qui, la velocità massima è stata di 74 km/h, raggiunta da Naxos e Khitira; 71 kmh a Smirne, in Turchia. Ieri si sono segnalati venti da E-NE oltre 52 kmh (da Bora) a Trieste.

PREVISIONI

16 OTTOBRE 2007 ore 6:45

PREVISIONI PER MERCOLEDI 17 OTTOBRE: GIORNATA SOLEGGIATO SU QUASI TUTTE LE REGIONI. LE UNICHE INCERTEZZA SARANNO LE NUBI SULLA VALPADANA, COSTE TIRRENICHE E ISOLE MAGGIORI, MA SENZA FENOMENI.
Situazione invariata sull’Italia. Nubi sparse sulle pianure del Nord e sulle due Isole Maggiori; bel tempo altrove. A fine settimana probabile arrivo del freddo dai Balcani con piogge intense sul Centro-Sud e neve a quote localmente collinari…!


NORD: Mattinata soleggiata sulla Liguria, Alpi, Valle d’Aosta ed Emilia. Sulle pianure, specie a ridosso dei monti e sulle pedemontane nubi sparse e a tratti compatte. Nel pomeriggio ancora nubi sparse sulle pianure, ma con tendenza a locali schiarite. Altrove cieli soleggiati e sereni a parte qualche velatura passeggera. In serata ancora nubi basse sull’ovest Piemonte; sereno o poco nuvoloso altrove.
Sul Nord-Est mattinata nuvolosa sul Friuli; parzialmente nuvolosa sul Veneto e Romagna; soleggiato altrove con locali banchi di nebbia nelle prime ore sulle pianure; in dissolvimento. Nel pomeriggio nubi sparse sul Friuli e alto Veneto con rischio di qualche piovasco. Sulle altre regioni cieli sereni o poco nuvolosi. In serata tendenza a lento miglioramento sul Friuli e Veneto; sereno altrove.
Temperature massime comprese tra i 18-21°C. Minime intorno ai 7-11°C. Venti deboli con locali rinforzi al mattino da E sulla Liguria di Ponente, in esaurimento.
Mari calmi o poco mossi.

CENTRO: Mattinata soleggiata sulla Toscana e Adriatico. Sul Lazio e Sardegna nubi sparse. Nel pomeriggio nubi sparse sul Tirreno e Sardegna. Sull’isola saranno possibili piovaschi sui settori nord-orientali. Soleggiato in Adriatico. In serata cieli sereni sulla Toscana, Umbria e Marche; poco nuvoloso altrove.
Temperature massime comprese tra i 18-22°C. Minime intorno ai 8-13°C. Venti generalmente moderati da S-SE sul Tirreno ed E-SE sulla Sardegna; deboli altrove.
Mari calmi sull’Adriatico; poco mossi sul Tirreno; mossi sulla Sardegna.

SUD: Giornata soleggiata su tutte le regioni, eccetto sulla Sardegna dove sarà raggiunta da una blanda aree nuvolosa. Solo sull’Ennese e l’Etna saranno possibili brevi piovaschi.
Temperature massime comprese tra i 17-22°C, fin verso i 23°C sulla Sicilia. Minime intorno ai 14-20°C. Venti moderati o localmente forti da E-SE sulla Sicilia meridionale, Canale e sud Jonio; da S-SE sul Canale di Sardegna; deboli altrove.
Mari poco mossi; mossi sui Canali, Jonio meridionale e Sicilia.

SCIENZA E TECNOLOGIA

16 OTTOBRE 2007 ore 6:33

ARRIVA IL GENE ANTI-CONGELAMENTO, I RACCOLTI RINGRAZIANO
E' stato identificato il gene che permette all’erba di crescere nell’ambiente glaciale del Polo Sud. Ed è stato trasferito con successo a specie vegetali diverse. La straordinaria scoperta di alcuni ricercatori australiani apre le porte alla possibilità di proteggere i raccolti dalle gelate ed evitare la perdita di milioni di dollari ogni anno.


I ricercatori australiani della La Trobe University, guidati dal prof. German Spangenberg, hanno identificato, nell’erba polare chiamata “saltgrass”, una speciale proteina che impedisce al ghiaccio di cristallizzarsi. Il processo di cristallizzazione sarebbe il responsabile della perdita dei raccolti, poiché provoca danni irreparabili ai tessuti delle piante.

Grazie ad una sofisticata operazione scientifica, i ricercatori sarebbero riusciti a trasferire il gene su una pianta “ospite” e avrebbero constatato che queste acquisivano la capacità di resistere fino a 30 gradi sottozero.

Il futuro della scoperta, che verrà presentata nei prossimi giorni alla conferenza Biotechnology 2006 di Chicago, è nella botanica, nell’agricoltura e nell’economia. Secondo alcune stime, il freddo e il gelo causerebbero una perdita di produzione agricola tra il 5% e il 15% della ogni anno a livello globale.
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