martedì, ottobre 09, 2007

ULTIMA ORA

09 OTTOBRE 2007 ore 18:00

Clima fresco a Palermo-Boccadifalco con 19°C e debole pioggia. Più alta a Palermo Punta Raisi con 22°C e assenza di fenomeni. Freddino sull'Appennino con 6°C a Monte Cimone; 7°C al Passo Rolle; 8°C al Monte Scuro e 13°C a Passo Resia.

ULTIMA ORA

09 OTTOBRE 2007 ore 15:29

CLIMA: GAS SERRA GIA' OLTRE LA SOGLIA DI PERICOLO, DICE SCIENZIATO

La crescita economica globale ha accelerato l'emissione di gas serra nocivi per l'ambiente, facendoli arrivare a un livello molto più alto del previsto e generando un cambiamento irreversibile del clima. Lo sostiene uno dei più noti scienziati australiani.
Tim Flannery, uno dei più famosi esperti di clima del mondo, ha annunciato che un rapporto per le Nazioni Unite che verrà pubblicato a novembre indica come i gas serra hanno già raggiunto una soglia ritenuta pericolosa.
Secondo Flannery, il rapporto della Commissione Intergovernativa sul Cambiamento Climatico (Ipcc) dimostrerà che i gas serra presenti nell'atmosfera a metà del 2005 hanno fatto arrivare il livello del biossido di carbonio nell'atmosfera a 455 parti su un milione, un livello che secondo le previsioni si sarebbe dovuto raggiungere solo nei prossimi 10 anni.

"Pensavamo di avere a disposizione molto più tempo - ha detto Flannery - ma i dati mostrano come abbiamo superato la soglia di allarme già a metà 2005".
"Il rapporto dice che la quantità di gas serra nell'atmosfera ha già superato il livello di pericolo, e potrebbe già essere dannosa per il cambiamento climatico", ha concluso lo scienziato.

ULTIMA ORA

09 OTTOBRE 2007 ore 15:16

ABRUZZO: DOPO GLI ORSI, I CINGHIALI
La recente mattanza degli orsi nel Parco Nazionale d'Abruzzo ha avuto un’eco mediatica inaspettata: giornali e tg hanno dedicato alla notizia della morte di Bernardo e famiglia ampi spazi e ‘aperture’, raccogliendo le testimonianze dei paesani affranti e degli ambientalisti allarmati.


Successivamente, sono state trovate nella stessa zona anche sei carcasse di cinghiali (o cinque e una di mucca, secondo altre agenzie), ma il clamore mediatico è stato molto minore. Probabilmente non si tratta solo del consueto, rapido processo di ‘invecchiamento’ della notizia, ma anche della differente sensibilità con cui guardiamo alle varie specie animali.

E’ inevitabile che un animale a rischio di estinzione e/o non destinato al consumo come l’orso marsicano susciti più attenzione di un altro estremamente prolifico e che rientra nella consueta alimentazione. E’ però anche vero che questa motivazione, apparentemente molto razionale, si trasforma in un parametro "morale" che modula la nostra sensibilità animalista, finendo con l’attribuire un diverso livello di ‘sacralità’ alla vita di una o dell’altra specie.
E’ il solito discorso della bistecca che fa un effetto diverso della foca massacrata che insanguina i ghiacci. Le attività investigative sui delitti commessi nel Parco, che si indirizzano sul fronte dell’avvelenamento mediante sostanze tossiche, proseguono con particolare attenzione lungo il fiume Sangro.
MONTAGNA.TV

IN PRIMO PIANO

09 OTTOBRE 2007 ore 14:36

LA PROSSIMA SETTIMANA KO DELL'ALTA PRESSIONE?



Enfatizzare ancora di più questo titolo non è poi così difficile, ma forse è meglio fermarci qui e non proseguire con i "ma" e i "forse". Dopo tutto, ogni volta che si parla di lungo termine, le carte in tavola cambiano ogni minuto!.
Ma quali sono le news di oggi? Dopo tanti tentavivi i modelli a medio termine (14-16 Ottobre) mostrano una tendenza allo allontamento dell'Alta Pressione sud-tropicale dall'Italia. Le correnti Atlantiche, ormai più fredde (siamo già ad Ottobre) potrebbero approfittarne, tentando una discesa, anche importante, verso l'Europa orientale, specie sulla Gran Bretagna, Scandinavia e Francia. Ne scaturirebbero piogge intense, caldo termico e neve anche a quote medio-basse, localmente in pianure sulla Scandinavia.


L'Italia? Beh...senz'altro una tendenza verso l'instabilità ci sarà di sicuro, anche se non sarà importante come una vera perturbazione!. Il sistema perturbato alle alte latitudini, tenderà in seguito (17-20 Ottobre) a traslare verso est, interessando con un affondo più diretto anche l'Italia. Ritornerebbero piogge e temporali sparsi su tutta la Penisola, con neve su Alpi e Appennino a quote localmente basse!.

A lungo termine? Siamo in una zona molto minata e piena di insidie. Una nuova profonda saccatura si affaccierà sull'Europa nord-orientale, mentre sulla Spagna tenderà ad altazare la testa una nuova rimontana Anticiclonica, ma non è detta l'ultima parola. L'Italia sarà ancora comunque interessata di nubi e piogge grazie all'affondo perturbato precedente. Insomma, una ferita da guarire? Speriamo di no!...
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

ULTIMA NOTIZIA

09 OTTOBRE 2007 ore 12:31

MALTEMPO: FRANA E ALLAGAMENTI NEL PALERMITANO, DONNA FERITA

Una donna leggermente ferita in un crollo, una strada interrotta per frana, allagamenti di box e scantinati. E' il bilancio del nubifragio che si e' abbattuto in nottata su Palermo e numerosi centri della provincia. I vigili del fuoco hanno effettuato, tra la mezzanotte e le 5 di stamane, una trentina di interventi. A Ficarazzi, una casalinga che rientrava nella sua abitazione di corso Umberto e' stata investita da calcinacci e detriti piovuti dal tetto che e' crollato sotto la spinta dell'acquazzone. Interrotta da una frana la strada provinciale 3 fra i comuni di Torretta e Montelepre ed in giornata i tecnici dei vigili del fuoco e della Protezione civile effettueranno un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi (oltre alla terra ha ostruito l'arteria un masso di notevoli dimensioni). Allagamenti sono stati segnalati anche a Trabia, Termini Imerese, Altavilla Milicia e Casteldaccia.
AGI

ULTIMA NOTIZIA

09 OTTOBRE 2007 ore 6:57

Questa mattinata segnaliamo alle ore 06, una temperature di 22°C a Palermo; 21°C a Lampedusa e 20°C a Trapani. Molto freddo al Pian Rosa con -1°C e Dobbiaco con 1°C sopra lo Zero. Sulle restanti località italiane temperature intorno ai 12-17°C.

ULTIMA NOTIZIA

09 OTTOBRE 2007 ore 6:54

Giornata decisamente MITE quella di ieri sulla Sicilia meridionale, con ben 30°C a l'Isola di Lampedusa. A ruota seguono i 27°C a Cagliari e Catania; 26°C a Frosinone. Altrove valori non oltre i 20-25°C. Clima molto fresco sul Leccese (causa piogge) con 18°C e Campbasso con 14°C.

ULTIMA NOTIZIA

09 OTTOBRE 2007 ore 6:51

MALTEMPO: COLDIRETTI: "7 COMUNI SU 10 A RISCHIOFRANE"


Sette comuni su dieci sono a rischio frane e alluvioni e questo anche perché negli ultimi 40 anni sono stati sette milioni gli ettari di terra sottratti all'agricoltura, oltre un terzo della superficie totale. Lo ricorda la Coldiretti sottolineando come la protezione civile non dovrebbe essere un costoso intervento a posteriori, ma "prevenzione basata sull'ordinaria manutenzione dell'ambiente", quella, appunto, che può essere garantita dai proprietari di boschi ed imprese agricole".
ANSA.

PREVISIONI

09 OTTOBRE 2007 ore 6:48

PREVISIONI PER MERCOLEDI 10 OTTOBRE: PIOGGE E TEMPORALI AL CENTRO-SUD. NUBI SPARSE ALTROVE, MA A TRATTI SOLEGGIATO SULLE ALPI, SARDEGNA E JONIO.
Nuovo peggioramento al Centro-Sud. Variabilità sparsa altrove, con momenti soleggiati sullo Jonio, Alpi e Sardegna. Alta Pressione in rinforzo nel prossimo Week-End ovunque.


NORD: Sul Nord-Ovest mattinata a tratti nuvolosa sul Cuneese, Alessandrino e Appennino ligure. Altrove nubi sparse con locali schiarite. Più sole sulla Valle d’Aosta. Nel pomeriggio ancora nubi sulle pianure. Variabilità sparsa altrove, con momenti soleggiati sulla Valle d’Aosta, Ossola e Liguria di Ponente. In lieve miglioramento sulle pianure a nord del Po. Ancora nuvolosità sparsa sulla Liguria ed Emilia.
Sul Nord-Est mattinata nuvolosa sulla Romagna e Veneto; nuvolosità sparsa ma con schiarite altrove. Nel pomeriggio nuvolosità bassa sul Veneto e Romagna; variabilità altrove con alterna di sole. In serata situazione pressoché invariata; nubi basse sulle pianure e schiarite più o meno ampie in quota.
Temperature massime comprese tra i 19-23°C. Minime intorno agli 8-13°C. Venti deboli con brezze lungo le coste e locali rinforzi da E-NE sull’alto Adriatico.
Mari poco mossi.

CENTRO: Mattinata nuvolosa sulle Marche, Umbria e Toscana, ma senza fenomeni. Piogge e temporali sparsi invece sul Lazio, Abruzzo e Molise, localmente intense su quest’ultima. Nubi sparse ma ancora alterna di sole sulla Sardegna. Nel pomeriggio ancora piogge e temporali sul Lazio, Abruzzo e Molise, locali anche sulla bassa Toscana.. Nubi sparse altrove; più soleggiato sulla Sardegna. In serata fenomeni in lenta attenuazione sul Lazio, Abruzzo e Molise, dove migliorerà ulteriormente nella notte. Altrove nubi sparse con alternanza di schiarite.
Temperature massime comprese tra i 17-22°C. Minime intorno ai 12-17°C. Venti moderati da N-NW sul Tirreno e Sardegna; da E-NE sull’Adriatico; deboli altrove.
Mari poco mossi; mossi sulla Sardegna.

SUD: Giornata instabile su tutte le regioni, con piogge e temporali sparsi, specie sulla Campania, Basilicata e Puglia. Rovesci possibili anche lungo le coste della Calabria e Sicilia tirrenica. Schiarite assolate sui versanti Jonici. In serata tendenza lento miglioramento.
Temperature massime comprese tra i 20-23°C. Minime intorno ai 16-21°C. Venti moderati da E-NW sul Canale di Sardegna e di Sicilia; deboli altrove.
Mari poco mossi; mossi sui Canali.

INGEGNERIA E TECNOLOGIA

09 OTTOBRE 2007 ore 6:32

UNA PLASTICA RESISTENTE ALL’ACCIAIO
Il nuovo composito è stato ottenuto con una macchina sviluppata dagli stessi ricercatori in grado di assemblare strutture nanoscopiche strato dopo strato


Imitando una struttura molecolare di una conchiglia marina, i ricercatori dell’Università del Michigan hanno realizzato una plastica più resistente dell’acciaio, ma più leggera e trasparente: si tratta di una struttura di nanostrati di argilla e di un polimero solubile in acqua chimicamente simile a una colla polivinilica.
Secondo quanto viene riferito sull’ultimo numero di “Science” nell'articolo Ultrastrong and Stiff Layered Polymer Nanocomposites, Nicholas Kotov e colleghi, autori dello studio, hanno risolto un annoso problema che ha impegnato ingegneri e scienziati per decenni: le nanostrutture, come i nanotubi, i nanostrati e le nanosbarre, sono ultraresistenti. Ma i materiali macroscopici ottenuti assemblando tali mattoni elementari non conservano tali proprietà.

"Quando si cerca di costruire qualcosa di sufficientemente grande – ha spiegato Kotov - gli scienziati hanno difficoltà a trasferire al livello macroscopico la resistenza dei singoli nanotubi o nanostrati; noi abbiamo dimostrato che è possibile raggiungere un risultato quasi ideale trasferendo le sollecitazioni tra i nanostrati e a una matrice polimerica".

Il nuovo composito è stato ottenuto con una macchina sviluppata dagli stessi ricercatori in grado di assemblare strutture nanoscopiche strato dopo strato. Con la deposizione di circa 300 strati di polimero polivinilico e di argilla, si è riusciti a ottenere uno strato di materiale di notevoli caratteristiche di resistenza meccanica.

Il polimero utilizzato in questo esperimento, simile alla colla, è cruciale per la riuscita del processo, poiché permette agli strati di formare legami a idrogeno in grado di conferire al tutto un “effetto Velcro”, come ha spiegato Koto.

Quando si rompono tali legami, infatti, si possono riformare facilmente in un punto diverso. Kotov era tentato di denominare il nuovo materiale “acciaio plastico”, ma la non sufficiente elasticità non gli ha fatto meritare tale appellativo. Kotov, tuttavia, è fiducioso che in futuro lo sviluppo possa portare a realizzazioni pratiche quali armature per soldati e forze dell'ordine, più leggere e resistenti, ma anche per la blindatura dei veicoli.
Potrebbe inoltre trovare applicazioni proficue nei dispositivi microelettromeccanici, nei microfluidi, nei sensori biomedicali, o per i velivoli senza pilota.
LE SCIENZE

SCIENZA E TECNOLOGIA

09 OTTOBRE 2007 ore 6:23

QUANDO GLI SQUALI DOMINAVANO LA MAJELLA
Non è certo facile, osservando oggi il massiccio della Maiella, immaginare squali che nuotano in un caldo mare tropicale. Eppure, prima che la grande montagna si innalzasse portando completamente al di fuori delle acque l’immensa barriera corallina, era proprio così.


Quel sito era popolato da pesci di ogni tipo, da squali e addirittura da coccodrilli. A testimoniare tale vita scomparsa sono oggi i resti di quegli animali, fossili di interesse particolare dai quali è possibile ricavare dati preziosi per lo studio paleoambientale e paleozoologico dell’area compresa nell’attuale Parco Nazionale della Maiella (nella foto accanto).

Nel contesto delle conoscenze paleozoologiche, lo studio delle associazioni a ittiodontoliti (denti fossili di pesci) provenienti dalla Maiella costituisce dunque un importante elemento per conoscere la fauna che popolava i bacini miocenici di queste aree.

Accanto ai resti fossili di una fauna tipica del fondo marino (costituita da molluschi, coralli, echinodermi e brachiopodi), sulla Maiella sono stati rinvenuti denti di pesci appartenenti agli Elasmobranchi Squaloidei (squali) e agli Osteitti (orate), oltre a quelli del genere Tomystoma, coccodrilli di ambiente deltizio come gli odierni gaviali del Gange, che testimoniano come la zona era caratterizzata nel Miocene da un clima tropicale con mari non molto profondi e abbastanza vicino alla costa.

L’importanza dei denti fossili, per quanto riguarda gli squali, risiede nel fatto che essi costituiscono l’unico residuo pervenutoci di questi animali. A differenza dello scheletro cartilagineo, che tendeva a decomporsi rapidamente e a dissolversi dopo la morte, i denti (nella foto sopra) mantenevano infatti la loro integrità essendo formati da cristalli di fosfato di calcio ben consolidato.

Dal periodo della comparsa degli Elasmobranchi (Devoniano, da 359 a 345 milioni di anni fa) ad oggi poche sono le variazioni avvenute. Pertanto è facile immaginare la vita e l’aspetto degli squali della Maiella, essendo sostanzialmente simili agli attuali.
MONTAGNA.TV
RICERCA