giovedì, ottobre 11, 2007

IN PRIMO PIANO

11 OTTOBRE 2007 ore 14:38

IL BALLETTO DELL'ALTA PRESSIONE.


I modelli vanno in tilt!. L'Alta Pressione comincia a diventare una barriera per qualsiasi pertrurbazione, caldo o fredda che sia. Gli ultimi aggiornamenti vedono comunque una tendenza verso l'istabilità a partire dalla prossima settimana, oltre a qualche fenomeno passeggero e un pò di freddo da E in questo Week-End sull'Adriatico e Meridione.
State pensando ad una vera perturbazione per l'Itala? Ma non se ne parla neanche. L'Alta Pressione ostacola i fronti, riducendoli a piccole "gocce fredde", che latitando per l'Europa e l'Italia provocano veloci peggioramenti, alcune piogge (localmente intense perchè no) e un pò di fresco!. Poi...nuova rimonta Anticiclonica e si ricomincia tutto daccapo!. Questa è la prassi...

Ma ATTENZIONE, oltre a questa puntualizzazione, la situazione sarà in peggioramento dalla prossima settimana per un fronte Altantico (basso per l'appunto) che dalla Francia si porterà verso l'Italia intorno al 16-19 Ottobre con piogge sparse, temporali e neve sulle cime alpine e appenniniche, oltre ad un calo termico. Una ferita che avrà vita lunga, almeno fino al 22 Ottobre, con fenomeni relegati sui Balcani e Italia centro-meridionale. Intanto sul Nord Europa e la Gran Bretagna si rafforzerà un nuovo promontorio di Alta Pressione che devierà i fronte freddi ad est e ad ovest. Una specie di "ARCO" che collegherà l'Islanda e la Groenlandia dalla Russia centrale. L'Italia sarà in "balia delle onde" grazie a correnti fresche dai Bancani, con rischio di piogge anche importanti!.
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ULTIMA ORA

11 OTTOBRE 2007 ore 14:07

Mattinata da temperature ancora molta mite sulle regioni meridionali e basso Tirreno. Ecco alcuni valori: 23°C a Lampedusa; 23°C a Palermo; 22°C a Catania; 21°C a Grazzanise; 21°C a Lamezia Terme; 21°C a Roma e 21°C a Gela. Sulle altre località valori oscillabili tra i 14° e i 20°C. Più freddo al Nord con temperature anche sotto i 10°C.

IN PRIMO PIANO

11 OTTOBRE 2007 ore 13:59

PRIMI FREDDI A FINE SETTIMANA SULL'ITALIA. NEVE SUI BALCANI?

Nel corso del prossimo Week-End e all'inizio della prossima settimana, intensi venti da E-NE interesseranno l'Italia centro-meridionale, con temperature in deciso calo (anche di 5-8°C) e possibili rovesci sui versanti Adriatici, con fiocchi di neve in Appennino. Altrove nuvolosità sparsa e alternanza di sole. Nubi più compatte sull'estremo Nord-Ovest a causa dell'effetto stau a causa orografia delle Alpi. I venti potrebbero soffiare oltre i 50-80 km/h specie sulla Puglia, Canale d'Otranto, basso Adriatico e Jonio, in seguito anche sul Tirreno e Sardegna. Rischio di isolamento per le Isole Tremiti.
Perchè questo primo freddo? Di sicuro non arriverà dal nulla. La causa sarà una goccia fredda isolata sui Balcani che alimentata dal nord Europa provocherà questi fenomeni. Sulla Slovenia, Ungheria, Romania, centro-ovest Ucraina e Servia oltre alle piogge possibili, la neve potrebbe fare la sua prima comparsa anche sotto i 500 metri!
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ULTIMA ORA

11 OTTOBRE 2007 ore 7:08

BALENE, GREENPEACE LE SEGUE IN DIRETTA WEB


Seguire il grande viaggio delle balene in diretta, via internet. Da oggi e' possibile grazie ad un sito web lanciato ad hoc da Greenpeace, che tramite la localizzazione via satellite consente di scoprire le rotte migratorie delle megattere dalle aree di riproduzione nel Pacifico meridionale alle aree di alimentazione nell'Oceano Antartico.

Dalle osservazioni sul sito http://www.greenpeace.org/international/campaigns/oceans/whaling /great-whale-trail/gptv-whales arriveranno dati importanti sui movimenti di questi grandi cetacei, dall'utilizzo degli habitat alla struttura delle popolazioni. Il grande viaggio delle balene e una collaborazione tra Greenpeace e scienziati che lavorano sulle megattere nel Pacifico Meridionale.

Con il sostegno finanziario degli ambientalisti, scienziati del Center for Cetacean Research e della Operation Cetaces hanno applicato trasmettitori satellitari rispettivamente a esemplari di megattere a Roratonga e in Nuova Caledonia. E mentre Greenpeace studiera' le megattere, il Giappone continuera' la sua caccia baleniera scientifica in Antartide, riferisce Greenpeace, ai danni di 935 balenottere minori, 50 megattere e 50 balenottere maggiori.

In Giappone la carne delle balene e praticamente invenduta, mentre molti Stati insulari del Pacifico hanno sviluppato un'industria del whale watching che vale milioni di dollari afferma Alessandro Gianni , responsabile della campagna Mare di Greenpeace, secondo cui negli ultimi 20 anni i giapponesi hanno ucciso migliaia di balene, con risultati scientifici impresentabili .
ANSA.

ULTIMA ORA

11 OTTOBRE 2007 ore 7:00

Un violento nubifragio si e’ abbattuto ieri pomeriggio a San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, provocando diversi danni. I disagi maggiori sono stati registrti nei pressi della Villa comunale dove la pioggia ha fatto cadere un tratto di muro di cinta del parco cittadino seppellendo tre automobili.
Disagi anche nelle zone periferiche del paese garganico e nel centro storico dove il violento acquazzone ha divelto lunghi tratti del manto stradale. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco per box e scantinati allagati.

ULTIMA ORA

11 OTTOBRE 2007 ore 6:56

TURCHIA ANCORA NELLA MORSA DEL CALDO

Non stentano a diminuire le temperature sulla Turchia, specie sui paesi meridionali della regione. Ieri pomeriggio sono stati raggiunti i 35,4°C a Silifke e i +35,2°C ad Adana. Notevoli anche i 33,2°C di Larnaca, a Cipro.
Valori molto miti anche sulla Spagna, con temperature intorno ai 30-31°C. Fresco invece sull'Europa centrale con massime non oltre i 12-14°C, addirittura freddo sui Paesi dell'est dell'Europa con temperature di solo 10°C. Primi freddi sulla Scandinavia con massime di 3-4°C e prima neve sulle coste norvegiesi

PREVISIONI

11 OTTOBRE 2007 ore 6:50

PREVISIONI PER VENERDI 12 OTTOBRE: INSTABILITA’ E POSSIBILI PIOGGE SULLA SADEGNA, MEDIO-BASSO ADRIATICO, LAZIO E CAMPANIA. CLIMA SOLEGGIATO O VARIABILE SUL RESTO DELLA PENISOLA
Residui instabilità sul Centro-Sud, almeno fino a Sabato per una recrudescenza dei fenomeni sul basso Tirreno. Migliora da Domenica 14. Altrove clima variabile o soleggiato sul Nord-Ovest e alto Tirreno.


NORD: Nord-Ovest mattinata soleggiata o poco nuvolosa . Nubi più presenti sulla Liguria. Nel pomeriggio cieli soleggiati sulla Liguria, nubi irregolari sulle restanti regioni. In serata nubi sparse e ampi schiarite.
Sul Nord-Est mattinata poco nuvolosa. Nel pomeriggio nubi sparse lungo le Alpi e qua e la anche sulle pianure, ma con ampie schiarite sulla Romagna. In serata nubi sparse sul Trentino, Friuli e Veneto, ma senza fenomeni. Nubi e schiarite sulla Romagna e sud-est Lombardia.
Temperature massime comprese tra i 18-22°C. Minime intorno ai 9-12°C. Venti deboli, con locali rinforzi da N nelle prime ore del mattino sulla Liguria e in serata sulle Alpi.
Mari calmi o poco mossi.

CENTRO: Mattinata nuvolosa sul Lazio, sud Sardegna e Molise con piogge o locali rovesci. Altrove nubi sparse con alterna di sole, specie sulle Marche. Nel pomeriggio piogge e locali rovesci sulla Sardegna, Molise, Appennino centrale e Lazio interno, locali ed intermittenti sul resto dell’Umbria e basso Abruzzo. Sulla Toscana e Marche clima nuvolosa con schiarite. In serata ancora residui rovesci sul Cagliaritano e Molise. Deciso miglioramento altrove con cieli a tratti sereni. Sarà solo una cosa temporanea, perché Sabato sono attese anche piogge.
Temperature massime comprese tra i 18-22°C. Minime intorno ai 12-17°C. Venti deboli con rinforzi da E-NE sulla Sardegna; da N-NW sull’Adriatico.
Mari poco mossi.

SUD: Mattinata generalmente soleggiata sulla Calabria. Altrove nubi sparse con alterna di sole. Possibili piogge tra Puglia e Basilicata. Nel pomeriggio piogge sparse sulla Puglia, Basilicata ed ovest Sicilia. Altrove nubi sparse e schiarite; più sole sulla Calabria. In serata piogge e temporali diffusi sulla Sardegna; piovaschi lungo le coste pugliesi. Sulle restanti regioni nubi sparse e schiarite.
Temperature massime comprese tra i 19-22°C, fin verso i 24°C sulla Sicilia meridionale e Pantelleria. Minime intorno ai 17-21°C. Venti moderati da E sul Canale di Sardegna e da E-SE sul Canale di Sicilia. Rinforzi anche sullo Jonio e Canale d’Otranto. Altrove venti deboli.
Mari poco mossi.

ASTRONOMIA E COSMOLOGIA

11 OTTOBRE 2007 ore 6:38

GIAPETO BIFRONTE
Potrebbe aver trovato una spiegazione il mistero di Giapeto, il satellite di Saturno che appare di due colorazioni diverse a seconda della direzione di osservazione: il satellite sembra raccogliere materiali in forma di polvere che si trovano sul suo cammino


Potrebbe aver trovato una spiegazione il mistero di Giapeto, il satellite di Saturno che appare di due colorazioni diverse a seconda della direzione di osservazione.
Se ci si pone infatti sulla sua traiettoria e con il satellite che si avvicina, la sua superficie appare scura; se invece lo si osserva mentre ci si allontana, la superficie appare chiara. I nuovi dati raccolti dalla sonda Cassini-Huygens, frutto della collaborazione tra la NASA, l’Agenzia spaziale europea (ESA), e l’Agenzia spaziale italiana (ASI), sembrano infatti confermare che il satellite raccolga materiali in forma di polvere che si trovano sul suo cammino.

Ma secondo i ricercatori che hanno presentato i risultati al 39-esimo convegno della Division for Planetary Sciences dell’American Astronomical Society, che si è tenuto a Orlando, in Florida, tale materiale viene in seguito riscaldato dai raggi solari, che lo rendono ancora più scuro e fanno evaporare il suo contenuto d’acqua.
Con questo vapore che si deposita in forma di ghiaccio sulle aree più fredde della superficie, su Giapeto si verifica continuamente un processo che rende evidente il contrasto cromatico tra le regioni “sporche” che divengono sempre più scure, e le regioni ghiacciate che diventano sempre più chiare.
Attualmente c’è anche un dibattito in corso sulla possibile origine del materiale scuro. Alcuni ricercatori ipotizzano che possa trattarsi di materiale dello stesso Giapeto, altri sostengono che possa trattarsi di materiale disperso da un altro satellite di Saturno, Febe.
Cassini ha offerto anche nuovi indizi per comprendere un altro tratto distintivo di Giapeto, e cioè il corrugamento che percorre la sua superficie per quasi tutta circonferenza. Le osservazioni infatti mostrano che tale rilievo montagnoso non può essere di recente formazione, poiché è punteggiato da createri. Inoltre, è troppo definito per essere il risultato del collasso di un anello sulla sua superficie.

ECOLOGIA

11 OTTOBRE 2007 ore 6:23

ACQUA MARINA PER COMBUSTIBILE

La scoperta è stata fatta l'estate scorsa da un pensionato e scienziato a tempo perso della Pennsylvania di nome John Kanzius. Afflitto dal cancro, il sessantatreenne Kanzius era alla ricerca di una nuova cura per la sua malattia. Appassionato di fisica, di onde radio e di nanotecnologie, un bel giorno, nel piccolo laboratorio di casa, ha cercato di separare l'acqua marina dal sale con un generatore di onde radio, nella speranza di trovare un modo per danneggiare le cellule cancerogene senza compromettere l'integrità di quelle sane. Con sua enorme sorpresa, l'acqua nella provetta - o meglio l'idrogeno contenuto in essa - ha preso immediatamente fuoco, generando una fiamma in grado di superare i 1700 gradi centigradi.

La notizia di un nuovo, illimitato e facilmente reperibile combustibile ha fatto in fretta il giro del mondo e ha acceso un vivace dibattito anche in Rete. Stando a quanto riportato dal quotidiano Pittsburgh Post-Gazette e dal sito della CBS, una risposta è arrivata da ricercatori della Penn State University. Il chimico Rustum Roy ha confermato quanto aveva già visto giorni fa proprio a casa di Kanzius. L'onda radio, ha spiegato, con la sua capacità di rompere i legami molecolari (ovvero di scindere l'ossigeno dall'idrogeno), genera una combustione. Non solo, perché “una volta incendiato, l'idrogeno brucia finché rimane esposto alle frequenze”. Si tratta dunque della “più grande scoperta scientifica nel campo dell'acqua degli ultimi cent'anni”, ha concluso il ricercatore.

Le potenzialità sono enormi, ma serve tempo e, soprattutto, denaro, per condurre nuove ricerche. Gli scienziati, infatti, devono ancora capire se l'energia prodotta dall'idrogeno dell'acqua di mare possa bastare per alimentare un'automobile o altre autovetture di grossa cilindrata. Per questo, il ricercatore incontrerà i funzionari del Dipartimento Federale per l'Energia e quello della Difesa a Washington, dove cercherà di ottenere nuovi fondi statali per la ricerca.

Kanzius, intanto, non ha perso tempo:è corso all'ufficio brevetti del governo statunitense per certificare la sua scoperta come “sistema avanzato di ipertermia indotta da radiofrequenza”. Il pensionato della Pennsylvania non ha dubbi sul destino del suo brevetto: lo venderà al miglior offerente.
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