domenica, ottobre 21, 2007

ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 18:28

MALTEMPO: NUBIFRAGIO NEL MESSINESE, CANTINE E GARAGE ALLAGATI
Straripano tre torrenti, mareggiata su litorale Taorminese

Disagi nel Messinese dopo il nubifragio delle ultime 24 ore, in particolare nella zona da Recanati a Giardini Naxos. Vetture sono state sommerse da un metro e mezzo di acqua, cantine, garage e cantinati completamente allagati. Tre torrenti, che attraversano Giardini e Taormina, sono straripati e hanno sommerso i rioni San Giovanni, Pallio e Saia. Una mareggiata violenta ha poi colpito anche il litorale taorminese nella zona di Baia delle Sirene, Mazzeo e Mazzarra'.
ANSA.

ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 18:25

TERREMOTI: TANTA PAURA NEL REATINO
Danneggiati alcuni edifici in seguito alla scossa di stamani

Tanta paura ed alcuni danni ad edifici in seguito alla scossa di terremoto avvenuta questa mattina in provincia di Rieti. Spavento tra i cittadini ed alcuni edifici danneggiati a Canetra di Castel Sant'Angelo, Fiamignano ed Offeio di Petrella Salto dove e' stata danneggiata la chiesa ristrutturata da poco.Secondo i vigili del fuoco di Rieti la scossa piu' violenta delle 5,55 sarebbe stata preceduta intorno alle ore 3 da una piu' lieve. Finora non si segnalano danni a persone.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

21 OTTOBRE 2007 ore 14:11

CICLONE MEDITERRANEO SUL BASSO TIRRENO. FORTI PIOGGE SUL MERIDIONE

Dopo una mattinata di piogge molto intense e venti oltre i 100 km/h sui mari del basso Tirreno e sud sud-est della Sardegna, la depressione tende a spostarsi verso ESE, interessando gran parte delle regioni nelle prossime ore.

DETTAGLI PER LE PROSSIME ORE
Nel pomeriggio forti piogge interesseranno la Sicilia occidentale, la Basilicata, la Puglia e i mari circostanti; moderati altrove, ma deboli sullo Stretto di Messina ed est Sicilia. Neve sull'Appennino oltre 700-900 metri, più bassa sulla Basilicata e oltre i 1000-1300 sulla Sicilia. Attenzione a FORTI VENTI sulla Sicilia.

In serata/notte forte maltempo sul nord dell'Isola con piogge localmente abbondanti. Piogge forti anche sui mari del basso Tirreno e sud Puglia; moderati altrove. Neve oltre i 700-900 metri; più alta sulla Sicilia. FORTI VENTI, con raffiche oltre i 50-70 km/h, superiori ai 90 km/h sui mari. Possibili mareggiate lungo le coste tirreniche.
Domeni mattina troveremo ancora precipitazioni abbondanti sul Trapanese, Palermitano, Vibonese e Leccese.

ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 12:06

TEMPERATURE GELIDE SULLA SVIZZERA, AUSTRIA, GERMANIA E SLOVENIA

Durante la notte le temperature hanno subito un ulteriore calo a tutte le quote, grazia all'arrivo di intense masse di aria fredde da N.
Ecco alcuni valori registrati: sulla Svizzera, a Jungfraujochla temperatura ha sfondato il picco dei -19.4°C (3500 m), metren a Corvatsch il valore è stato di -17.8°C (3300 m). Seguono i -13°C a Saentis (2500 m). Sull'Austria si segnalano -15,5°C a Sonnblickai (3105 m) -11°C al Patscherkofel (2254 m) -9,9°C a Vilacheralpe (2160 m) -6,8°C a Feuerkoge (1621 m). In Germania, sulla punta dello Zugspitze si sono raggiunti i -16,8°C (2962 m). Spostandoci sulla Slovenia troviamo i -12,7°C a 2515 metri a Kredarica. Oltre al freddo osserviamo anche la prima neve della stagione. A Zugspitze lo spessore nevoso al suolo ha toccato i 70 cm.

ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 10:43

Nevica sul tratto lucano della A3, tra Lauria e Lagonegro, ma per ora la Polstrada non segnala disagi alla circolazione automobilistica. Freddo a Potenza con temperature poco superiori agli zero gradi. Nel capoluogo lucano inoltre sta nevicando dalle prime ore di stamani in maniera non intensa, ma senza disagi. Piove invece sul Materano.

ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 10:36

Spruzzata di neve segnalata a Capracotta (1421 metri). Le previsioni prevedono neve debole sulla località per gran parte della giornata di oggi e nella mattinata di domani. Previsti accumuli piuttosto scarsi (2-5 cm)

ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 10:32

Le stazioni di Rieti, di Preturo e del Monte Terminillo osservano raffiche di vento a 126 km/h da N-NE. Seguono i 46 km/h a Ponza e 41 km/h a Termoli.

ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 10:21

TEMPERATURE DELLE ORE 10 IN ITALIA

Molte località italiane si sono svegliate stamattina con temperature decisamente fredde e pungenti, specie per il Nord che ha visto valori sotto lo Zero.
Ecco alcuni valori: -14°C al Pian Rosa e -9°C a Paganella; 1°C a Vicenza, 4°C a Milano e Torino; 5°C a Bolzano e Forlì; 6°C a Roma, Perugia e Bologna; 7°C a Roma, 8°C a Cervia e Amendola; 9°C a Capri, Falconara e Napoli; 10°C a Firenze e Pisa; 11°C a Cagliaria, Alghero e Albenga; 12°C a Bari e Olbia; 13°C a Trapani, Termoli e Brindisi; 14°C a Messina e Palermo; 15°C a Pantelleria; 16°C a Catania e Cozzo Spadaro; 17°C a Reggio Calabria; 18°C a Lampedusa e Gela. La cosa più interessante è che nessuna località stamane ha rilevato 20°C, come accadeva alcuni giorni fa a Lampedusa e Cozzo Spadaro. L'Inverno è arrivato!

ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 10:02

LA SARDEGNA SI IMBIANCA SOPRA I 700 METRI


ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 10:02

LA SARDEGNA SI IMBIANCA SOPRA I 700 METRI

Prima neve di stagione sull'Isola, specie sui settori settentrionali. Il caso più lampante è la neve sul Gennargentu e Limbara.

ULTIMA ORA

21 OTTOBRE 2007 ore 9:57

ITALIA NELLA MORSA DEL MALTEMPO

Ampiamente annunciato, l'inverno ha fatto capolino sull'Italia portando un drastico abbassamento delle temperature su tutto il paese, nubifragi al sud e nevicate anche a quote collinari sull'Appennino centro meridionale. E potrebbe essere proprio il freddo la causa della morte a Roma di una bimba rom di due mesi: all'alba la mamma l'ha trovata senza vita nella sua baracca sulla sponda del Tevere. L'aria polare di origine siberiana, secondo gli esperti del centro Epson meteo, dovrebbe rimanere sull'Italia almeno fino a lunedì "con venti gelidi di Bora e Grecale che soffieranno su quasi tutta Italia". Un lieve miglioramento è atteso dunque per l'inizio della settimana: le temperature dovrebbero rientrare nelle medie autunnali ma resteranno le piogge. intanto il freddo ha colpito in particolare il centro nord, mentre i nubifragi si sono registrati al sud. La Sicilia é stata la regione più colpita: i violenti temporali che si sono abbattuti su Catania sia in mattinata che nel pomeriggio hanno provocato la chiusura dell'aeroporto di Fontanarossa per una mezzora e diversi disagi in città.

Il sindaco, al termine di una riunione in prefettura, ha invitato i cittadini a lasciare a casa auto e moto, per servirsi dei mezzi pubblici per gli spostamenti. Traffico in tilt e allagamenti anche a Palermo, dove un'ala di un palazzo disabitato a due passi dalla Cattedrale, in pieno centro cittadino, è crollata. Ferito lievemente alla gamba un vigile del fuoco che era intervenuto per liberare tre cavalli che erano in una stalla abusiva al piano terra della struttura. Nessuna conseguenza ma tanta paura anche a Pontedera, in provincia di Pisa, dove il forte vento ha scoperchiato il tetto di un centro commerciale. Le lamiere sono finite sulle auto che erano in sosta ma fortunatamente non ci sono stati feriti. Vento protagonista anche in Liguria, in particolare a Genova, sul versante adriatico e sul nord est, mentre in Calabria c'é stato un forte calo delle temperature, piogge e temporali. La neve ha invece fatto la sua apparizione nelle Marche - imbiancate le colline di Ascoli - in Umbria e in Abruzzo, nel teramano, e su molti valichi appenninici si transita con le catene a bordo. E oggi si replica con le nevicate a quote collinari attese anche in Campania, Basilicata, Calabria e Toscana.
ANSA.

PREVISIONI

21 OTTOBRE 2007 ore 9:55

PREVISIONI PER LUNEDI 22 OTTOBRE: PIOGGE INTENSE SULL’ADRIATICO, CALABRIA E SICILIA TIRRENICA, LOCALI SUL RESTO SUD. SOLEGGIATO O POCO NUVOLOSO AL NORD, SARDEGNA E TIRRENO
Piogge e ancora piogge attese sull’Adriatico, Sicilia e Calabria; più locali sul resto del Meridione. Tempo migliora al Nord, Sardegna e Tirreno. Nei giorni seguenti tendenza a temperature in aumento ma clima ancora molto instabile su tutto il Paese, con piogge in arrivo anche su parte del Nord!


NORD: Mattinata soleggiata su tutte le regioni. Nel pomeriggio/sera tendenza ad aumento della nuvolosità sul basso Piemonte, bassa Lombardia, Emilia e Liguria, ma senza fenomeni. Sereno altrove.
Sul Nord-Est mattinata nuvoloso sul rilievi alpini e Trentino con locali piogge e neve oltre i 300-500 metri, localmente più in basso. Sulle restanti regioni cieli a tratti nuvoloso ma asciutto. Nel pomeriggio ancora locali fenomeni sui rilievi, nevosi oltre i 7-800 metri. Nubi sparse altrove ma senza fenomeni. In serata nubi sparse su tutte le regioni, ma senza piogge. Solo sui rilievi occasionali fiocchi di neve.
Temperature massime comprese tra i 10-14°C. Minime intorno agli 0-3°C al Nord-Ovest e 4-8°C sul Nord-Est; 8-12°C sulle coste.
Venti moderati da N-NE sulla Liguria e alto Adriatico, in parte anche sulle Alpi orientali.
Mari da mossi a molto mossi; con moto ondoso in lento attenuazione.

CENTRO: Giornata da poco a parzialmente nuvolosa sulla Toscana e Lazio; soleggiato sulla Sardegna. Sulle regioni Adriatiche e Umbria nubi sparse con piogge e rovesci sparsi, localmente intensi lungo le coste, in lieve attenuazione dalla serata. Neve in Appennino oltre i 700-800 metri, localmente più bassa tra i rovesci. Quota neve in innalzamento nel corso della giornata.
Temperature massime comprese tra gli 8-12°C, più basse in Adriatico. Minime intorno ai 6-8°C. Venti moderati da N sulla Sardegna e da N-NE sul medio Adriatico. Sul Tirreno venti forti da N con raffiche anche oltre i 70-80 km/h a parte aperto, in lieve attenuazione in serata.
Mari mossi o molto mossi; agitati sul Tirreno.

SUD: Giornata piovosa e a tratti perturbata sulla Sicilia e Calabria tirrenica. Fenomeni a tratti forti sul Palermitano e Trapanese. Sulle restanti regioni e tra Sicilia e Calabria Jonica clima più asciutto e momenti a tratti soleggiati. Neve in Appennino oltre i 1100-1400 metri.
Temperature massime comprese tra i 12-15°C. Minime intorno ai 10-14°C. Venti forti da N sulla Sicilia e da NE sullo Jonio centro-meridionale ed est Canale di Sardegna; moderati altrove.
Mari da mossi a molto mossi; agitati o localmente molto agitati sul basso Tirreno e Sicilia.

SCIENZA E TECNOLOGIA

21 OTTOBRE 2007 ore 8:52

NUOI STUDI PER I GHIACCI HIMALAYANI
In Himalaya per studiare lo scioglimento dei ghiacci attraverso nuove tecniche di rilevamento. Un gruppo di ricercatori del Comitato Ev-K2-Cnr è partito mercoledì per una spedizione scientifica in Nepal dove si analizzerà l'evoluzione dei ghiacci e l'efficacia delle nuove tecnologie.


La spedizione del Comitato Ev-K2-Cnr è realizzata in collaborazione con l'Università degli Studi di Brescia e vi partecipano Carlo Micheletti, Alessandro Sossi e Andrea Ruggeri.

La ricerca, coordinata da Giorgio Vassena dell'Università di Brescia, applicherà strumenti scientifici all'avanguardia, per svilupparne le potenzialità e al contempo analizzare lo stato evolutivo dei più alti ghiacciai della terra. Durerà tre anni e sarà localizzato principalmente sul Changri Nup, e in misura minore, sull'Imja e il Lobuche.

L'importanza di uno studio sempre più approfondito e preciso sullo stato del Tetto del mondo, è stato al centro di numerosi dibattiti nel corso degli utlimi anni. Che le variazioni climatiche siano strettamente connesse alle variazini delle forme e dei volumi dei ghiacciai infatti, è ormai dato appurato. E' necessario ora saperne di più per prevenire i pericoli che da questi mutamenti possono derivare.

Le inondazioni da da collasso dei laghi ghiacciati per esempio, sono una delle conseguenze che più allarmano i ricercatori. L'improvviso rilascio di grandi quantità di acqua e detriti per collasso degli invasi naturali infatti, causa la distruzione di tutto il territorio sottostante: una minaccia non solo per la natura, ma anche per gli abitanti dell'Himalaya.
MONTAGNA.TV

AMBIENTE

21 OTTOBRE 2007 ore 8:15

INQUINAMENTO: OCEANI ACIDI, A RISCHIO I CORALLI
Il problema dell'inquinamento è ormai all'ordine del giorno. E le conseguenze sull'ambiente sono davvero numerose. Da uno studio australiano è risultato che l'elevata concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera aumenta l'acidità dei oceani, mettendo in serio pericolo la vita dei coralli e del plancton.


"Le recenti ricerche sui coralli tramite gli isotopi di boro indicano che gli oceani sono diventati più acidi di un terzo di un'unità di pH nel corso degli ultimi 50 anni", ha dichiarato Malcolm McCulloch, direttore associato del Centro di eccellenza per gli studi sulle barriere coralline del Concilio australiano delle ricerche.

L'anidride carbonica presente nell'atmosfera va a sciogliersi nell'acqua. E di conseguenza le acque dei mari diventano più acide, mettendo a rischio le barriere coralline. L'acidificazione degli oceani è quindi un tema molto serio, anche perchè i coralli e il plancton sono alla base della catena alimentare dei mari.

Il problema è stato sollevato dagli scienziati australiani al forum sul futuro delle barriere coralline, in corso di svolgimento in questi giorni a Canberra, in Australia. L'acidità degli oceani scioglie gli scheletri dei coralli e del plancton che sono composti da carbonato di calcio.
Per costruire i loro scheletri, infatti, questi organismi si basano sulla saturazione dei carbonati disciolti nell'acqua. Ma se gli oceani diventano molto acidi, diventa per loro impossibile realizzare una struttura scheletrica.

"L'analisi dei coralli - ha sottolineato Ove Hoegh-Guldberg, dell'Università del Queensland - mostra una diminuzione della calcificazione dei loro scheletri negli ultimi vent'anni. Più CO2 c'è nell'aria, più la sua concentrazione aumenta anche nei mari. E quando il livello di CO2 nell'atmosfera raggiunge le 500 parti per milione (ppm), la calcificazione degli scheletri dei coralli diventa semplicemente impossibile".

Per ora la concentrazione di anidride carbonica nell'aria è di 385 ppm, mentre nel 1960 era di 305. Recentemente è stato fissato un limite di 440-550 ppm che non deve essere assolutamente superato per non andare incontro a conseguenze che potrebbero essere davvero disastrose per la Terra.
SCIENZE.TV
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