giovedì, ottobre 25, 2007

ULTIMA ORA

25 OTTOBRE 2007 ore 18:04

Oggi pomeriggio le località che si assegnano le temperature più alte, con ben 24°C, sono Palermo e Pantelleria; seguite da 23°C da Messina e Lampedusa.
Temperature FREDDE con -7°C al Pian Rosà e -1°C al Monte Cimone e Paganella.

ULTIMA ORA

25 OTTOBRE 2007 ore 18:01

Piogge sparse interessano in questi minuti la città Torino, Asti, Alessandria, Novara, Albenga, Capo Mele, Genova, Grosseto, Latina, Imperia, Lecce, Novi Ligure, Ponza, Roma, Trevico, Viterbo, Pescara e Rieti. Isolati temporali tra i Messina e Reggio Calabria.

ULTIMA ORA

25 OTTOBRE 2007 ore 15:53

AGGIORNAMENTO PIOGGE - Nelle prossime ore piogge intense e localmente abbondanti interesseranno la Corsica, la Liguria, il Piemonte e la Toscana, in estensione nella notte sulle resti regioni del Nord. Domani forte maltempo sul Piemonte, Valtellina, Prealpi venete, Romagna e alto Tirreno. Sulle restanti regioni piogge deboli o moderate. Neve oltre i 1400-1600 del Nord-Ovest e 1500-2000 del Nord-Est con accumuli localmente superiori ai 30-50 cm alle alte quote. Intensi venti da S-SE sul Tirreno e Adriatico.

IN PRIMO PIANO

25 OTTOBRE 2007 ore 15:02

ARRIVA LA NEVE SUL PIEMONTE OLTRE I 1300-1400 METRI DI QUOTA


Si era già vista ieri pomeriggio su alcune località delle Alpi Occidentali, ma non aveva a che fare con quello che è caduto questa notte, quando molte cittadine piemontesi oltre i 1200-1300 metri hanno visto cadere la neve dal cielo in maniera decisa e a tratti intensa.

MA DOVE NEVICA IN QUESTE ORE: nevica a Balme 1432 m, sulle alte Valli Di Lanzo, nel torinese. Neve a Chesal 1300 metri, presso Bardonecchia e a Bielmonte (BI) oltre i 1400 m, seppur in maniere debole.
Nevicate a tratti abbondanti interessano invece Pianprato 1560 m e la Val Pellice, nel Torinese, dove gli accumuli al suolo sfiorano i 20 cm. Neve debole anche a Sauze D'Oulx, Cogne, Champorcher, Claviere, Champoluc e Gressoney. Neve anche su molte altre località

Nevicate segnalate anche sull'Appennino tosco-emiliano e ligure, ma oltre i 1600-1700 metri, grazie all'afflusso sciroccale da sud.

ULTIMA ORA

25 OTTOBRE 2007 ore 14:37

MESSICO: TEMPESTA UCCIDE 18 OPERAI PETROLIFERI, CHIUSI I PORTI

Una tempesta ha ucciso 18 operai messicani in una piattaforma in mare aperto e le squadre di soccorso della Marina sono alla ricerca di sette dispersi nelle acque agitate del Golfo del Messico.
Il monopolio di stato del petrolio Pemex ha detto che 61 persone sono state messe in salvo, dopo che gigantesche onde hanno fatto crollare ieri la piattaforma di trivellazione Usumacinta sopra un'altra che era vicina.
I lavoratori dei pozzi, nella zona sudorientale del Golfo del Messico, si sono dati alla fuga su scialuppe di emergenza dopo che la collisione ha provocato perdite nelle condotte del petrolio e del gas.

Il capo della divisione Esplorazione e produzione, Carlos Morale, ha definito l'incidente uno dei più gravi nella storia di Pemex. Il bilancio dei morti potrebbe salire, perché la tempesta impedisce ai soccorritori di localizzare i lavoratori dispersi in mare.
Il cattivo tempo ha costretto alla chiusura i tre maggiori terminali petroliferi della costa orientale messicana per il secondo giorno, sospendendo le forniture agli Stati Uniti. Funzionari portuali hanno detto che è improbabile che il flusso riprenda prima di oggi.
Pemex ha aggiunto che gli acquirenti Usa del suo petrolio non saranno danneggiati, perché riceveranno tutte le forniture programmate quando la tempesta sarà passata.

IN PRIMO PIANO

25 OTTOBRE 2007 ore 14:16

L'AUTUNNO APRE NUOVE PORTE. L'ATTUALE "FALLA BARICA", PROVOCHERA' A FINE MESE L'ARRIVO DI NUOVE SACCUTURE NORD-ATLANTICHE


L'Autunno ha voglia dare il meglio di se. La depressione che interessa tutt'ora l'Italia centrale, tenderà nelle prossime ore a portarsi verso il Nord, provocando piogge e temporali anche intensi. Precipitazioni che continueranno anche nella giornata di domani (Venerdì 26), in attenuazione dalla serata.
Cadrà altra neve sulle zone alpine, prima a 1000-1300 metri e successivamente in aumento oltre i 1700-2000 metri grazie al contributi di intensi venti sciroccali da S.

Sarà il vento "caldo" da sud a far impennare le temperature di diversi gradi sulle regioni Meridionali, con punte prossime ai 24-25°C su molte località. Solo al Centro-Nord si osserveranno valori ancora sotto i 13-15°C, ma in lieve aumento anche qui nel Week-End, quando si assisterà ad un generale miglioramento su tutte le regioni.

Ma le novità arrivano tra l'ultimo giorno del mese e gli inizi di Novembre, quando dopo un temporaneo miglioramento (28-29 Ottobre), si assisterà ad un nuovo peggioramento a causa di una saccatura Nord-Atlantica che discenderà l'Europa. Tra il 30 e il 31 Ottobre nuove piogge (anche intense) interesseranno tutto il Centro-Nord, con nuovo calo termico e neve a quote medio-alte sulle Alpi.

Ma ATTENZIONE...sarà solo un breve passaggio piovoso di 48 ore, poi si osserverà un timido miglioramento, seguito nuovamente da una nuova irruzione perturbata dopo il 3 Novembre. Insomma, la "falla barica" sul Mediterrano farà da calamita a nuove depressione Nord-Altantiche, ma NON dimentichiamoci dell'Alta Pressione. Sarà sempre pronta a rompere questo "incantesimo", preziosissimo per molte regioni del Nord Italia, stremate dalla siccità.
Seguite gli aggiornamenti...

ULTIMA ORA

25 OTTOBRE 2007 ore 13:42

SCOSSE NEL REATINO, SCUOLE AVACUATE

Paura a Borgovelino, Cittaducale, Castel Sant'Angelo ed Antrodoco, nella montagna reatina, per una serie di scosse sismiche. Le scuole di Borgovelino e Antrodoco sgomberate. Il sisma e' stato avvertito da questa mattina per quattro volte, secondo i rilievi forniti dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. I sismologi non escludono ulteriori scosse nelle prossime ore. Sopralluogo nella chiesa di Grotti di Cittaducale in seguito alle segnalazioni.
ANSA.

ULTIMA ORA

25 OTTOBRE 2007 ore 6:58

Questa notte e domani mattina (Venerdì 26) interesseranno la Liguria, Piemonte, Emilia, Lombardia e coste toscane. Nel pomeriggio fenomeni intensi anche sulla Romagna e Prealpi venete. Attesi accumuli pluviometrici fin verso i 70-80 mm, con punte di 100 mm sulla Liguria e pedemontane piemontesi. Neve oltre i 1000-1300 metri oggi e 1300-1500 domani.

ULTIMA ORA

25 OTTOBRE 2007 ore 6:55

TEMPERATURE DELLE ORE 6 IN ITALIA

Ecco alcuni valori: -9°C al Pian Rosa; -4°C a Paganella; -1°C a al Passo Resi e al Passo Rolle; 3°C a Dobbiaco; 4°C ad Aosta; 5°C a Udine Trevico; 6°C a Modovì; 7°C a Milano, Novara, Perugia e Torino; 9°C a Bologna, Brescia e Forlì; 10°C a Genova, Olbia, Pescara e Pisa; 11°C ad Aghero e Napoli; 12°C a Brindisi; 13°C a Termoli; 14°C a Catania, Capri e Cagliari; 15°C a Ponza; 16°C a Palermo; 17°C a Messina e Trapani; 19°C a Cozzo Spadaro e ben 22°C a Lampedusa.

PREVISIONI

25 OTTOBRE 2007 ore 6:49

PREVISIONI PER VENERDI 26 OTTOBRE: FORTI PIOGGE AL NORD, SARADEGNA E ALTO TIRRENO. NEVE SULLE ALPI OLTRE I 1200-1500 METRI. SCHIARITE SUL MEDIO-BASSO ADRIATICO E MERIDIONE
Risale la depressione dalla Sardegna verso il Centro-Nord. Domani sarà una giornata perturbata su molte regioni Settentrionali, con piogge intense a nord del Po e Liguria. Solo da Venerdì 26 si osserverà un deciso miglioramento su tutto il Paese


NORD: Sul Nord-Ovest mattinata perturbata con piogge e rovesci diffusi, localmente forti sullo Spezzino, Torinese e nord Piemonte. Fenomeni più intermittenti sui rilievi occidentali e confini esteri. Neve oltre i 1400-1500 metri sul Piemonte; 1400-1600 metri altrove. Nel pomeriggio ancora piogge sparse sul Piemonte settentrionale, alta Lombardia e Liguria di Levante; deboli o al più moderati altrove. Neve oltre i 1500-1600 metri sul Piemonte e 1600-1800 altrove. In serata tendenza a migliora su questi tutte le regioni. Residue piogge sulla Valtellina, alta Lombardia, Verbano e Imperiese; generalmente asciutto altrove. Locali schiarite sulla Valle d’Aosta e Imperiese.
Sul Nord-Est mattinata perturbata con piogge diffuse e rovesci. Fenomeni forti sull’alto Veneto e coste romagnole. Nel pomeriggio piogge e rovesci sparsi ovunque, ma più deboli ed intermittenti sul sud-est della Lombardia e Alto Adige. In serata ancora piogge sparse, ma in lenta attenuazione nella notte a partire da ovest. Neve sulle zone alpine oltre i 1500-1600 metri, in innalzamento.
Temperature massime comprese tra i 10-13°C. Minime intorno ai 7-9°C al Nord-Ovest e 9-13°C al Nord-Est. Venti forti da N-NE sulla Liguria di Ponente e Alpi Marittime; da SE sul medio Adriatico. Possibili rinforzi al mattino anche sulla Valpadana orientale.
Mari mossi .

CENTRO: Giornata piovosa sulla Toscana, coste laziali, Sardegna e Corsica, con temporali sulle coste. Possibili fenomeni, specie al mattino, anche sulle Marche settentrionali Sulle restanti regioni nubi sparse con fenomeni generalmente assenti. In serata piogge in attenuazione a partire dalla Sardegna e Tirreno; ancora presenti a nord della Toscana. Neve oltre i 2000 metri.
Temperature massime comprese tra i 16-18°C, localmente fin verso i 20°C lungo le coste. Minime intorno agli 11-14°C. Venti moderati da SE sul Tirreno e medio Adriatico; deboli o al più moderati (in serata) da W-NW sulla Sardegna.
Mari mossi; molto mossi o agitati sulla Sardegna e Corsica

SUD: Giornata all’insegna della variabilità su tutte le regioni. Basso rischio di piogge.
Temperature massime comprese tra i 20-23°C, fin verso i 24-25°C sulla Sicilia e Puglia. Minime intorno ai 15-18°C. Venti moderati da SE su tutti i mari, localmente forti in serata sullo Jonio.
Mari mossi; molto mossi sullo Jonio.

SPAZIO

25 OTTOBRE 2007 ore 6:35

VENERE, RARA MOLECOLA CAUSA EFFETTO SERRA
L’effetto serra su Venere può essere causato da una rara molecola di anidride carbonica. E' quanto sostiene un gruppo di ricerca europeo coordinato da Jean-Loup Bertaux, del Consiglio nazionale delle ricerche francese e da Ann-Carine Vandale, dell'Istituto belga di Aeronomia spaziale.


I due ricercatori sono giunti a questa conclusione grazie all’uso dell’Infrared Atmospheric Spectrometer (Soir), strumento a bordo della sonda europea Venus Express, che ha permesso di studiare la composizione dell’atmosfera del pianeta.
I gas presenti nell’atmosfera assorbono la luce del sole e sono formati da una molecola mai identificata. Questa molecola è un isotopo dell’anidride carbonica, dove uno dei due atomi di ossigeno è normale (formato da otto protoni e otto neutroni) mentre un altro è più pesante ( formato da otto protoni e dieci neutroni).
L’isotopo assorbendo molta energia spiegherebbe l’intenso effetto serra presente sul pianeta.
SCIENZE.TV

SPAZIO

25 OTTOBRE 2007 ore 6:31

LA CINA LANCIA IL SUO PRIMO SATELLITE LUNARE
La Cina sta per lanciare il suo primo satellite nell'orbita della Luna. Il satellite chiamato Chang'e, come la mitica dea lunare cinese, partirà domani dal poligono di Xichang, nella provincia nordoccidentale del Sichuan.


L'evento sarà trasmesso in diretta dalla televisione di Stato Cctv. La missione di Chang'e rappresenta il primo passo del programma di esplorazione lunare della Cina che prevede di inviare una sonda, e poi degli astronauti che tenteranno di scendere sulla Luna per la prima volta dopo l'impresa compiuta nel 1969 dagli americani Neil Armstrong, Micheal Collins e Buzz Aldrin.
La Cina è stato il terzo paese dopo Usa e Russia ad inviare astronauti nello spazio, in due missioni nel 2003 e nel 2005.
SCIENZE.TV

AMBIENTE

25 OTTOBRE 2007 ore 6:22

LE OTTO CITTA’ CHE RISCHIANO DI SPARIRE
La rivista americana Forbes ha stilato una classifica delle otto città al mondo che potrebbero non arrivare alla fine del secolo. Al primo posto c'è Banjul, in Africa, seguita da Detroit, negli Usa. Terza Ivonovo, in Russia, e quinta Napoli, la prima città italiana in gradutoria.


Una delle cause principali sarebbe il sovrappopolamento. Città come San Paolo, Tokio e New York, che superano i dieci milioni di abitanti, sono in pericolo perchè contengono il doppio delle persone che potrebbero effettivamente contenere.
A questo si aggiungono altri fattori, tra cui le migrazioni e il surriscaldamento globale.
Conseguenza diretta della crisi climatica, secondo gli studiosi, sarebbe l'innalzamento del livello del mare, fenomeno che porterebbe alla scomparsa di Banjul, città che occupa il primo posto in classifica.
La piccola capitale del Gambia, in Africa, sarà completamente sommersa, complice la continua erosione del suo territorio.
Alla seconda posizione si trova Detroit. Secondo le stime ufficiali la metropoli americana presenta una disoccupazione del 10 per cento e una migrazione costante, aspetti che, a lungo andare, la trasformerebbero in una città fantasma in poco meno di un secolo.

Anche Ivonovo non è da meno. Come l'ex capitale dell'automobile, ora città della Ford e della General Motors, è interessata da un flusso migratorio in forte crescita, una crisi economica che non accenna a diminuire e un tasso di mortalità elevato.
Intanto sempre più cittadini della capitale dell'industria tessile dell'ex Unione Sovietca emigrano a Mosca.
Quarta Città del Messico, la capitale dello Stato centroamericano. La falda acquifera che provvede alla sopravvivenza di oltre 20 milioni di persone che abitano nei suoi confini sarà presto prosciugata e la città sarà spopolata nei prossimi 100 anni.

Previsioni catastrofiche anche per il nostro paese. Sempre secondo Forbes, Napoli sarà distrutta dall'eruzione del Vesuvio, proprio come nel 79 d.c., quando Pompei ed Ercolano furono rase al suolo.
Ma la capitale del Mezzogiorno non è l'unico centro italiano in pericolo. All'ottava posizione si trova Venezia, che negli ultimi anni si è abbassata di ben 24 centimetri. La "Serenissima" rischia di rimanere sommersa, nonostante il progetto del Mose, struttura che dovrebbe risolvere il problema dell'innalzamento delle acque della laguna.
Al sesto gradino c'è San Fracisco, che secondo quanto riportato da alcuni studi californiani dovrebbe essere colpita da un fortissimo terremoto introno al 2086. Settima Timbuktu, l'antica città del Mali, che sarà distrutta dalla desertificazione.
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