domenica, ottobre 28, 2007

ULTIMA ORA

28 OTTOBRE 2007 ore 14:04

ULTIMISSIME - Confermato il peggioramento piovoso sull'Italia negli ultimi due giorni di Ottobre e i primi di Novembre. Attese piogge anche FORTI tra il 30 e il 31 sul basso Piemonte, Emilia-Romagna, basso Veneto, coste toscane e nord Marche moderate sul resto del Centro-Nord, ma con fenomeni piuttosto deboli o localmente assenti sull'alto Piemonte, Valle d'Aosta e Alpi centro-occidentali. Fenomeni che tenderanno a spostarsi tra il 31 e l'1 sul resto del Meridione.
Tornerà la NEVE sulle Alpi oltre i 1200-1600 metri, localmente più basse sui rilievi. In Appennino fiocchi solo oltre i 2000-2300 metri.

IN PRIMO PIANO

28 OTTOBRE 2007 ore 9:53

NUOVE PIOGGE TRA IL 30-31 OTTOBRE SULL'ITALIA. DOPO ARRIVA IL FREDDO? I MODELLI SONO ANCORA MOLTO CONFUSI!



Si conferma il peggioramento piovoso intorno al 30-31 Ottobre sull'Italia.
Il problema non dovrebbe destare preoccupazioni, dato che molti modelli concordano notevolment su questo nuovo peggioramento. Le piogge cadranno su questi tutta l'Italia, in una prima fase anche sul Nord Italia, ma in veloce cassazione nella giornata del 31, quando si porteranno velocemente verso il Centro-Sud, almeno fino al primo Novembre. Nuove nevicate sono attese sulle Alpi oltre i 1300-1700 metri quota; 1800-2200 m sull'Appennino.

Nei giorni seguenti (2-4 Novembre) è atteso un lieve miglioramento su tutta la Penisola, ma seguito successivamente da un nuovo peggioramento.


Ecco il dilemma dei nostri modelli: questo peggioramento riuscirà ad "andare in porto", oppure sarà bloccato dell'Alta Pressione? Le domande sono molte, ma come accede in queste situazione, l'anciclone appare piuttosto robusto per permettere ad un fronte freddo di penetrare sul Mediterrano. L'unico modello a prevedere un interessante peggioramento è l'ECMWF che vede l'entrata di aria fredda dalla porta della Bora con piogge e nevicate a quote anche basse su molte noste regioni, anche quelle del Nord-Ovest. Insomma, un'evoluzione piuttosto intrigante per questo importante modelli, che rientra nella categoria dei più noti e fiduciosi esistenti. Per quanto riguardo un secondo modello importante è il GFS. Lui, purtroppo non vede nessun peggioramento freddo sulla nostra Penisola, anzi, posiziona l'Anticiclone proprio sulle nostre teste, regalando clima mite sulle nostre regioni. Solo il Meridione sarà ancora alle prese con piogge per il passaggio precedende avutosi a fine Ottobre.

Buone notizie arrivano però a lungo termpo? L'Alta Pressione potrebbe cedere sotto a intense masse di aria fredda che si formeranno sul Nord-Europa nelle prossime due settimane. Se i fatti saranno veramente così, intorno a metà Novembre sarà probabile una nuova intensa irrizione gelida sulla nostra Penisola. Ricordiamo che stiamo parlando di lungo termine. Dunque, piedi per terra!
Ai prossimi aggiornamenti...

ULTIMA ORA

28 OTTOBRE 2007 ore 9:14

Nella giornata di ieri temperature molto miti hanno interessato varie località del Meridione per venti sciroccali da sud. I valori massimi hanno superato ovunque i 20-23°C, ma la più alte è stata registrata a Gela (Sicilia), con 27,6°C; seguita a ruota da 26°C a Capo Palinura e dai 25°C a Roma-Fiumicino (Lazio) e Lamezia Terme (Calabria). La più fresca è risultata Mondovì con 15°C (Cuneo).

ULTIMA ORA

28 OTTOBRE 2007 ore 9:11

TEMPERATURE DELLE ORE 8 IN ITALIA

Temperature in lieve aumento nei valori minimi su quasi tutta la Penisola, grazie a correnti sciroccali più temperate che interessano da ieri molte nostre regioni, specie quelle centro-meridionali.
Ecco alcuni valori di questa mattina: -3°C al Pian Rosa; 1°C a Paganella; 3°C al Passo Rolle e Passo Resia; 4°C a Rieti; 6°C ad Aosta; 7°C a Tarvisio; 8°C a Perugia; 9°C a Roma e Torino; 10°C a Milano, Pescara e Pisa; 11°C a Brescia e Viterbo; 12°C a Bolzano, Forlì e Potenza; 13°C a Falconara, Latina, Rimini, Verona e Trieste; 14°C a Bergamo, Venezia e Vicenza; 15°C ad Alghero, Imperia e Genova; 16°C a Bari; 17°C a Lecce e Napoli; 18°C ad Ustica; 19°C a Lamezia Terme; Trapani, Gela e Pantelleria; 21°C a Cozzo Spadaro, Lampedusa, Messina, Palermo e Reggio Calabria.

PREVISIONI

28 OTTOBRE 2007 ore 8:57

PREVISIONI PER LUNEDI 29 OTTOBRE: NUBI SPARSE INTERESSERANNO IL NORD, LA SARDEGNA E IL MERIDIONE. SPLENDERA’ IL SOLE SULLE REGIONI CENTRALI. IN SERATA PEGGIORA SUL TIRRENO.
Migliora con gradualità il tempo sulla nostra Penisola. Domani sera è atteso un nuovo peggioramento ad iniziare dalla Sardegna, in estensione al Centro-Nord.


NORD: Giornata sostanzialmente nuvolosa sul nord Piemonte, alta Lombardia, Valle d’Aosta, Trentino e Alpi, dove saranno possibili locali piovaschi dalla serata, nevosi oltre i 1700-1800 metri di quota. Sulle restanti regioni clima variabile con alterna di schiarite ed annuvolamenti. Più sole lungo le coste.
Temperature massime comprese tra i 14-18°C. Minime intorno ai 7-12°C. Venti deboli.
Mari calmi o al più poco mossi.

CENTRO: Giornata nuvolosa sulla Sardegna, con piogge in arrivo nella tarda serata e nella notte. Sulle restanti regioni cieli sereni o poco nuvolosi, specie al mattino.
Temperature massime comprese tra i 16-20°C. Minime intorno agli 8-14°C. Venti deboli con rinforzi in serata/notte da S sul Tirreno e da N-NE sulla Sardegna, dove soffieranno anche forti.
Mari calmi o poco mossi.

SUD: Giornata generalmente nuvolosa sulla Sicilia e Calabria, a parte qualche timida schiarita locale. Sulle restanti regioni cieli al più poco nuvolosi. Più sole tra Campania e Basilicata.
Temperature massime comprese tra i 18-22°C, fin verso i 23-25°C sulla Sicilia. Minime intorno ai 12-18°C, localmente intorno ai 20°C sull’isola meridionale. Venti deboli con rinforzi nel pomeriggio da E sullo Jonio meridionale e da N-NE nella notte sul Tirreno e Canale di Sardegna.
Mari calmi o poco mossi.

ECOLOGIA

28 OTTOBRE 2007 ore 8:48

PERICOLO ACQUA ALTA A NEW YORK
Gli eventi atmosferici che fino a pochi anni fa si realizzavano una volta ogni cento anni torneranno ogni vent'anni

Il surriscaldamento della Terra fa espandere la massa oceanica e regala maggior vigore agli uragani. In futuro, secondo le ipotesi di alcuni scienziati, gli uragani potranno formarsi sempre più a nord, arrivando a toccare New York. La Grande Mela andrà incontro a vere e proprie inondazioni poiché il livello del mare crescerà a ritmo galoppante e ogni 4 anni circa si verificheranno alluvioni apocalittiche.

Unica soluzione è rappresentata dalla ritirata della vita umana dalle zone pianeggianti, poiché qualsiasi soluzione tecnica di controllo della acque è di impossibile realizzazione in una città così affollata e vecchia in termini di infrastrutture. Questo è il verdetto del Goddard Institute for Space Studies (Giss), che ha studiato le correlazioni tra riscaldamento globale ed eventi atmosferici.

C'ERA UNA VOLTA – Un tempo certi fenomeni naturali si verificavano circa ogni 100 anni, ora ogni venti.

Colpa dell'uomo, e madre Natura si ribella. Il panorama delineato dagli esperti del Giss è catastrofico e riguarda anche stati ecologicamente corretti, come la California. Non esiste una muraglia forte abbastanza da respingere l'invasione delle acque e il livello dell'oceano continuerà a salire inesorabilmente. Del resto già prima di Katrina il Dipartimento di protezione ambientale di New York aveva istituito una task force proprio per monitorare gli effetti del cambiamento climatico sull'ambiente nel lungo periodo.

Secondo Klaus Jacob, autore di numerosi scritti sulla vulnerabilità di New York, la Grande Mela è in pericolo, poiché la maggior parte della città è appena a 2,90 metri sopra il livello del mare e dunque sarebbe sufficiente un uragano di terza categoria per causare un'inondazione.
ECPLANET

AMBIENTE

28 OTTOBRE 2007 ore 8:24

CERVINIA, RIPARTE LA STAGIONE SCIISTICA
Appassionati di sci e snowbord preparatevi: si comincia. Da oggi gli impianti di Cervinia torneranno in funzione. Si tratta della prima apertura stagionale in Italia.


Ad aspettare i numerosi sciatori, ormai in trepitante attesa, solo buone notizie. Prima di tutto il prezzo degli skipass non ha subito aumenti rispetto allo scorso anno: Il giornaliero costa ancora 34 euro, la mezza giornata 27 e lo stagionale "Breuil Cervinia-Valtournenche-Zermatt" è rimasto a 880 euro.

Novità anche per quanto rigarda le piste. Sono stati creati infatti nuovi impianti di innevamento artificiale sia a Cervinia che a Valtournenche.

Preparatevi per sei mesi di puro divertimento: la chiusura della stagione è prevista infatti, per il 27 aprile.
MONTAGNA.TV

SCIENZE DELLA TERRA

28 OTTOBRE 2007 ore 7:49

LA GROTTA DI CRISTALLI PIU’ GRANDE DEL MONDO
E’ considerata la grotta più spettacolare della Terra, con cristalli colossali che arrivano fino a 15 metri di lunghezza e uno di larghezza. Si tratta della Grotta dei Cristalli, nella miniera messicana di Naica, scoperta per caso nel 2000 dai minatori che vi lavoravano.


Al suo interno, a 290 metri di profondità, regna un silenzio totale ed un ambiente estremo: il tasso di umidità è del 100 per cento e la temperatura si aggira intorno ai 50 gradi Celsius. Secondo lo speleologo Giovanni Badino le dimensioni eccezionali dei cristalli sarebbero dovute alla temperatura dell’acqua e alla massiccia presenza di minerali.

Grazie a un sofisticato sistema di areazione e a potenti idrovore la temperatura è stata abbassata a 40 gradi, permettendo così un servizio fotografico dell’imponente monumento naturale.

Il futuro della grotta dipende dalla miniera: fra 15 anni, quando la riserva d’argento sarà esaurita e la miniera chiusa, le pompe idrovore si spegneranno e trecento metri di acqua incandescente restituiranno alla Terra i suoi gioielli naturali.
SCIENZE.TV
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