martedì, luglio 31, 2007

PREVISIONI A LUNGO TERMINE

31 LUGLIO 2007 ore 19:29

AGOSTO IN BALIA DELLE ONDE? TUTTO E' POSSIBILE. L'ATLANTICO INTANTO TENDERA' IL SUO PRIMO ATTACCO NEI PRIMI GIORNI DEL NUOVO MESE, POI SI VEDRA'...!
Che tempo dobbiamo aspettarci nella prima decade di Agosto? Leggete l'articolo e poi lo scoprirete. Da conservare!


L'Anticiclone tende a cedere sotto i colpi dell'Atlantico, ma la sua robustezza NON lo sconfigge del tutto!!. Infatti, dopo il prima passaggio perturbato sulle Alpi a inizio mese, una nuova ondata di caldo sarà pronta ad entrare in azione a partire dal 4 Agosto, da ovest verso est.
La frescura e il clima instabile si osserverà solo sull'Europa orientale e sui Balcani, localmente anche parte dell'Adriatico ma con fenomeni scarsi. L'Italia sarà dunque nuovamente sotto al caldo e al clima Estivo. D'altronde siamo ancora in ESTATE..non dimentichiamocelo!.
In seguito altre "gocce" instabili (piogge e temporali) navigheranno tranquillamente sull'Europa, e in mezzo probabilmente ci capiterà anche l'Italia. Sapere in che modo, quando e che cosa potrebbe succedere, al momento rimane ancora un "mistero". Di sicuro l'Estate potrebbe avere la prima crisi della stagione ma non è detto che a fine mese l'Africa posso nuovamente risvegliarsi! Tutto dipenderà dalle depressioni scandinave e del Nord Europa. Più intensi saranno i fronti e meno occasione avrà l'Italia di riassaporare temperature elevate. Un'altro paio di maniche sarà se le perturbazione scivolassero molto verso Ovest; in questo caso il richiamo caldo africano ne potrà beneficiare a più non posso!

Ma cerchiamo di vedere in sintesi la situazione attesa sull'Italia per i prossimi 15 giorni.

MERCOLEDI 1 AGOSTO: soleggiato e clima quasi caldo su tutta la Penisola. Un pò di nubi lungo le Alpi e Prealpi occidentali e basso Tirreno ma senza piogge. Temperature massime: Nord 28-31°C; Centro 25-30°C; Sud 25-29°C
Venti deboli con rinforzi sull'Adriatico e Jonio.
Mari poco mossi; mossi tra basso Adriatico e Jonio.

GIOVEDI 2 AGOSTO: rovesci e temporale lungo le Alpi e pedemontane. Nella notte qualche acquazzone anche sul Nord-Ovest. Sole e clima Estivo sul resto dell'Italia
Temperature massime: Nord 30-34°C; Centro 29-34°C, Sud 28-31°C
Venti deboli con rinforzi sullo Jonio e Canale di Sardegna.
Mari calmi o poco mossi; mossi sullo Jonio.

VENERDI 3 AGOSTO: nubi e precipitazioni sparse sul Triveneto, Emilia-Romagna, nord Toscana e Marche. Sole e caldo sul resto della Penisola.
Temperature massime: Nord 32-35°C; Centro 29-32°C, Sud 30-34°C
Venti deboli con rinforzi nel pomeriggio sui mari occidentali.
Mari poco mossi.

SABATO 4 AGOSTO: Sole e caldo su tutta la Penisola ma con locali rovesci temporaleschi sulla Campania e Calabria nelle ore pomeridiane. Un pò di nubi sparse anche sul resto del Meridione.
Temperature massime: Nord 30-32°C; Centro 29-34°C; Sud 29-33°C
Venti deboli o moderati su tutto il Centro-Sud.
Mari poco mossi.

DOMENICA 5 AGOSTO: brevi rovesci sull'Appennino campano e calabrese; nubi sparse sulla Valpadana e sul resto del basso Tirreno. Sole sul resto della Penisola.
Temperature massime: Nord 27-31°C; Centro 26-31°C; Sud 27-30°C
Venti deboli con rinforzi sul Tirreno, Adriatico e Jonio.
Mari poco mossi.

LUNEDI 6 AGOSTO: giornata stabile su tutta la Penisola ma con breve instabilità pomeridiana lungo le Alpi e alte pianure a nord del Pò. Un pò di nuvolosità sul basso Adriatico.
Temperature massime: Nord 28-30°C; Centro 25-29°C; Sud 27-30°C
Venti deboli.
Mari poco mossi.

MARTEDI 7 AGOSTO: rovesci e temporali pomeridiani e serali sulle Alpi e pianure a nord del Pò. Sole e stabile sul resto della Penisola.
Temperature massime: Nord 32-36°C; Centro 30-31°C; Sud 30-32°C
Venti deboli.
Mari poco mossi.

Mercoledì 8 / Lunedì 13 Agosto: temporali e rovesci (anche forti) sulle Alpi e pianure del Nord, specie tra pomeriggio-sera. Fenomeni non esclusi anche al Centro Italia ma con clima più asciutto sulla Toscana, Emilia-Romagna e Liguria. Sole o variabilità sul Meridione. Le temperature si manterranno stabili (tra i 27-34°C) per tutto il periodo, a parte locali abbassamenti nelle aree interessate da precipitazioni.

Martedì 14 / Mercoledì 15 Agosto: potrebbe ritornare il bel tempo su tutta l'Italia, ma l'Atlantico sarà nuovamente pronto per una nuova mossa fatale!.

Come vedete fino al 7-8 Agosto la situazione sulla nostra Penisola si manterrà generallmente stabile e abbastanza calda, a parte qualche incertezza sui monti. Il dopo rimane ancora una "ma" indecifrabile; tutto dipedenderà dall'Atlantico. Ricordiamo che le previsioni a 15 giorni offrono un grande lato negativo, dato il grande lasso di tempo!. Sono SOLO tendenze e non bollettini!

ULTIMA NOTIZIA

31 LUGLIO 2007 ore 17:51

TEMPERATURE DELLE ORE 15 IN ITALIA

Questa volta non possiamo lamentarci. Se osserviamo tutti i valori termici in Italia non noteremo più i 35-36°C di ieri pomeriggio. Come mai? Diciamo grazie ai venti avuti ieri sull'Italia. Questi hanno allentato la morsa del caldo, facendo calare anche di 5-8°C le temperature su tutta la Penisola.
Ecco alcuni valori: partendo dai valori più bassi notiamo i 23°C a Torino e Pescara; 24°C ad Ancona; 25°C a Venezia; 27°C a Milano Linate e Bolzano; 28°C a Genova, Bari, L'Aquila e Palermo; 29°C a Firenze; 30°C a Roma e Napoli; 31°C a Cagliari e 32°C a Reggio Calabria.

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31 LUGLIO 2007 ore 13:31

SPAGNA, INCENDIO CANARIE: 11MILA SFOLLATI, 24MILA ETTARI BRUCIATI


Circa 11mila persone sono state evacuate oggi dopo che due grandi incendi hanno colpito altrettante isole dell'arcipelago spagnolo delle Canarie, bruciando circa 24mila ettari di terreno. Lo riferisce oggi il presidente del governo regionale Pualino Rivero.
Rivero - ai microfoni dell'emittente privata Cadena Ser - ha precisato che l'incendio scoppiato venerdì sull'Isola di Gran Canaria ha costretto 5.200 persone ad abbandonare le loro abitazioni e ha devastato 10mila ettari nel centro montagnoso e boschivo dell'isola.
Altre 5.700 persone sono state evacuate in seguito ad un altro incendio, scoppiato ieri nella vicina isola di Tenerife. "Sull'isola di Tenerife in questo momento ci sono tre focolai attivi, mentre gli ettari di terreno bruciati sono circa 14mila, le persone evacuate 5.700", ha spiegato il responsabile regionale, aggiungendo che la situazione è "molto complicata".
APCOM

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31 LUGLIO 2007 ore 9:31

TEMPERATURE MASSIME DI IERI IN ITALIA

Spiccano i 37°C a Ferrara e 36°C a Pescara. Seguono a ruota i 35°C a Milano e Perugia; 34°C a Bergamo, Piacenza, Bologna, Firenze e Messina; 33°C ad Ancona e Crotone; 32°C ad Arezzo, Grosseto, Cagliari, Bari e Catania; 31°C a Vicenza e Reggio Calabria, Venezia e Torino; 30°C a Roma, Napoli e Brindisi, 29°C a Trieste, Pisa e Trapani; 28°C a Palermo e "soli" 27°C a Genova.

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31 LUGLIO 2007 ore 9:20

Ieri è stata una giornata piovosa e molto ventosa sul Triveneto e Adriatico. Piogge e temporali non sono mancati da nessuna parte e localmente hanno anche avuto un'intensità forte con grandinate sparse su alcune località.
Osservando le principali stazioni pluviometriche notiamo i 22 mm di pioggia caduti a Lugo via Mentana (Ravenna) e 14 mm nel Goriziano. Proseguiamo con gli 11 mm a Frontone (Marche), 7 mm a Trieste e 6 mm a Cervia. Scendiamo con 5 mm a Dobbiaco, Trevico 4 mm, Rimini 3 mm e Venezia solo 1 mm. Sul resto del Nord e dell'Adriatico gli accumuli sono stati scarsi o praticamente assenti, 1-3 mm

ULTIMA NOTIZIA

31 LUGLIO 2007 ore 9:12

Mattinata fresca e nuvolosa sul Nord-Ovest, alta Toscana, Marche, Abruzzo, Molise e Lazio. Su queste regioni a tratti sono ancora presenti isolati piovaschi, specie sull'Appennino. Molto sole sulla Puglia, Sicilia, Veneto, Friuli e nord Sardegna.
Nelle prossime ore la nuvolosità andrà attenuandosi su tutte le regioni!.

Le temperature della scorsa notte hanno risentito di una decisa dimunuzione su molte regioni del Centro-Nord, con valori quasi "Autunnali" su alcune località: balzano agli occhi i 13°C a Torino-Bric Della Croce e i 14°C a Bolzano e Aviano. Seguno i 17°C a Catania, Cuneo, Bologna-Borgo Panigale e Torino-Caselle; 18°C a Vicenza, Venezia, Trieste e Parma. Sulle restanti località valori comprese intorno ai 19° e i 23°C, con punte di 26°C a Bari e Messina.

PREVISIONI

31 LUGLIO 2007 ore 8:54

PREVISIONI PER MERCOLEDI 1 AGOSTO: CLIMA SOLEGGIATO SULLA PENISOLA MA CON NUBI SPARSE SULLA VALPADANA E BASSO TIRRENO. ANCORA VENTOSO SULL’ADRIATICO
Migliora la situazione sull’Italia ma rimarranno ancora nubi sparse su molte regioni del Nord e del basso Tirreno. Le temperature tenderanno a rientrare ovunque nella norma con massime non superiori ai 31-32°C.


NORD: Sul Nord-Ovest mattinata generalmente variabile ma con cieli più sereni e soleggiati sulla Valle d’Aosta, bassa Lombardia, Emilia e Liguria. Nubi più addensate sull’ovest Piemonte e nord Lombardia. Nel pomeriggio ancora nubi sparse sulle pedemontane piemontesi, lombarde e Valtellina ma con nubi in diradamento. Sole altrove. In serata sereno ovunque.
Sul Nord-Est mattinata generalmente grigia e nuvolosa sul Trentino, nord Friuli e pianure venete. Sui restanti settori clima più variabile e a tratti soleggiato. Nel pomeriggio ancora qualche nube sparsa sul Trentino, altrove molto sole e cieli sereni. In serata sereno ovunque.
Temperature massime comprese tra i 26-29°C. Minime intorno ai 14-17°C. Venti deboli con residui rinforzi da E nella prima parte della giornata sull’alto Adriatico. Altrove ventilazione variabile con brezze lungo le coste.
Mari poco mossi.

CENTRO: Giornata molto mite e soleggiata su tutte le regioni. Soltanto sul Lazio e Molise saranno possibili addensamenti sparsi, in diradamento nelle ore serali
Temperature massime comprese tra i 24-27°C sui versanti Adriatici e 28-31°C su quelli Tirrenici. Minime intorno ai 15-21°C. Venti ancora moderati da E-NE sull’Adriatico e da N-NW sul Tirreno, in attenuazione a partire dalla notte. Altrove ventilazione debole o al più tesa.
Mari poco mossi.

SUD: Giornata soleggiata ed Estiva su quasi tutte le regioni. Soltanto sulle coste del Messinese e sulla Calabria saranno possibili addensamenti anche intensi e brevi piovaschi. Addensamenti qua e là anche sulle restanti regioni ma senza conseguenze. Più sole e cieli tersi sul resto della Sicilia e della Puglia.
Temperature massime comprese tra i 27-29°C, con punte di 31-32°C sulla Sicilia meridionale. Minime intorno ai 19-23°C. Venti moderati da N sul basso Adriatico, Canale d’Otranto e Jonio settentrionale. Nel pomeriggio su queste zone ci saranno ulteriori rinforzi con raffiche prossime ai 40 km/h, ma in attenuazione dalla notte. Rinforzi in mattinata da N anche sul Canale di Sicilia ma in attenuazione.
Mari poco mossi; mossi sullo Jonio e Canale d’Otranto.

MARI E AMBIENTI

31 LUGLIO 2007 ore 8:32

IL GOLFO DI CALIFORNIA

Il Golfo di California, conosciuto anche come Mare di Cortez o Mare di Cortés (noto localmente come Mar de Cortés o, talvolta, Mar Bermejo o Golfo de California) è un tratto di mare che separa la penisola della Bassa California dal Messico continentale.

È circoscritto dagli stati messicani di Bassa California, Bassa California del Sud, Sonora e Sinaloa.

Il Golfo si formò circa 5,3 milioni di anni fa, dando così sfogo nell'oceano al fiume Colorado.
Si estende per 1.203 km ed ha un ampiezza che subisce alcune variazioni da nord a sud passando da un minimo di 92 a un massimo di 222 km. Al suo estermo nord c'è l'estuario del fiume Colorado.
Le città principali che vi si affacciano sono La Paz e San José del Cabo nello stato della Bassa California del Sud, e Guaymas nello stato di Sonora, centro turistico di rilievo che con un'area metropolitana di circa 180.000 abitanti rappresenta il centro urbano più grande di tutta l'area del golfo.

LE ISOLE

Tra le numerose isole all'interno del golfo, le maggiori sono la Ángel de la Guarda che appartiene allo stato della Bassa California, e l'isola di Tiburón nello stato di Sonora che con 1.208 km² di superficie è la più grande in assoluto. La spiaggia di Ensenada Grande, sulla Isla Partida, è stata considerata la più bella del Messico e una delle più belle del mondo dalla pubblicazione inglese The Travel Magazine.

FAUNA MARINA

Lo stretto tratto di mare è un ecosistema unico e particolarmente ricco. Oltre alle specie endemiche ospita un gran numero di specie migratorie, come la megattera, la balena grigia, la manta gigante e la tartaruga liuto.
Il particolare ecosistema creatosi e la ricchezza e la varietà delle specie faunistiche che vi si trovano (4.500 specie di invertebrati marini, 181 specie di uccelli, 695 varietà di piante, 28 delle quali endemiche), hanno fatto sì che nel 2005 il Golfo di California abbia conseguito il riconoscimento di "Patrimonio dell'umanità" da parte dell'UNESCO, nella categoria dei beni naturali.

L'abbondanza di pesci rende la zona di grande interesse non solo dal punto di vista naturalistico ma anche dal punto di vista della pesca sportiva e commerciale.

Il provvedimento dell'UNESCO mira a garantire la tutela delle specie a maggior rischio. Già da molti anni, comunque, questo è uno dei siti di ricerca oceanografici e ittici più frequentati del mondo, proprio per le sue riconosciute peculiarità. Va detto anche che questa è un delle ormai poche zone al mondo nelle quali non si sono verificate diminuzioni nel pescato negli ultimi anni. Questo lascia intendere che c'è uno sfruttamento delle risorse equilibrato, anche se crescono le preoccupazioni dopo l'apertura della politica messicana all'intensificazione delle strutture turistiche, in merito al rispetto del paesaggio e alla capacità che l'intero ecosistema avrà di assorbire un flusso di abitanti in rapida crescita.
WIKIPEDIA

MARI E AMBIENTI

31 LUGLIO 2007 ore 7:59

IL MAR BIANCO

Il Mar Bianco (in russo Бе́лое мо́ре) è un mare laterale del Mar Glaciale Artico.

GEOGRAFIA
Superficie: Il Mar Bianco occupa una superficie di circa 90.000 km² e ha un volume complessivo pari a circa 6000 km³. La profondità media è di 67 m mentre la profondità massima è di 350 m. È delimitato a nord dalla penisola di Kola, a occidente dalla Carelia, a sud dall'Oblast di Archangelsk. Essendo qualsi completamente circondato dalla terraferma è spesso considerato un mare interno.

Suddivisione: Il Mar Bianco è suddiviso in quattro parti. L'area di passaggio dal mar Bianco al mare di Barents, larga dai 100 ai 170 km, è detta Waronka (in russo Воронка, tradotto significa imbuto), ha una profondità che arriva agli 80 m, la profondità media è di 34 m.
A sud est della Waronka si trova la baia di Mesen profonda soli 13 m (in russo Мезенский залив). Lo stretto di ampiezza che va dai 40 ai 60 km e profondo dai 40 ai 60 m, detto Gorlo (in russo Горло, che tradotto significa collo) introduce nel mar Bianco propriamente detto, a sua volta costituito da un bacino centrale e tre baie, da est a ovest, la baia di Dvina (profondità media 49 m), la baia di Onega (profondità media 19 m) e la baia di Kandalashskiy (profondità media 109 m).
Clima: Il clima è di tipo continentale, con inverni lunghi e molto rigidi, le temperature calano fino – 30 °C, e estati calde. La temperatura dell'aria difficilmente sale oltre i 15-20 °C ma può raggiungere anche i 30 °C. La temperatura dell'acqua raggiunge il valore massimo in agosto con 14-15 °C nella baia di Kandalashskiy, 12-13°C nel bacino centrale, 20-24°C nelle baie poco profonde e soli 7-8 °C nel Gorlo. In inverno parte del mare è coperto di ghiaccio e neve, ma solo negli inverni particolarmente rigidi il mare gela completamente. D'inverno la temperatura dell'acqua è vicina alla temperatura di congelamento che, a causa della salinità è tra i 0 e i -1,9 °C. Al di sotto del termoclino la temperatura è costante nell'anno ed è pari a -1,4 °C.
Salinità: La salinità varia a seconda dell'apporto di acque dolci, gli apporti più significativi di acque dolci giungono dal fiume Dvina settentrionale (143 km³/a), dal Mesen (33 km³/a) e dal fiume Onega (21 km³/a), tutti e tre sfociano nella parte orientale del mare. Nel complesso vi è un apporto annuo di acque dolci annuo pari a 228 km³. In superficie, nelle zone centrali, la salinità varia tra il 24-27 ‰, in profondità è intorno al 30 ‰. Il mar Bianco è leggermente meno salino del mar di Barents.
PORTI E TRASPORTI
Il porto principale è Arcangelo, il fiume principale è al Dvina settentrionale. Nel 1933 fu aperto il Canale Mar Bianco-Mar Baltico vi è inoltre un canale che tramite il fiume Volga collega il Mar Caspio e il Mar Nero. I porti del mar Bianco sono chiusi dal ghiaccio da ottobre/novembre fino a maggio.

STAZIONI DI RICERA
Nella baia di Kandalashskiy si trovano numerose stazioni di ricerca biologica, tra le quali una dell'Accademia russa delle scienze.
WIKIPEDIA

IN PRIMO PIANO

31 LUGLIO 2007 ore 7:47

RETE NATURA, 3000 SITI DA TUTELARE


Dalle aree colpite in questi giorni dagli incendi sul Gargano, in Puglia, alle isole Eolie in Sicilia, all'Asinara in Sardegna, al Massiccio del Pollino in Basilicata, alle Dolomiti, al Delta del Po, alla valle del Tevere: dopo 20 anni di attesa sta per partire in Italia la Rete Natura 2000, il network che salva il primato della biodiversità made in Italy.

La mappa del filo verde che collega la Penisola con l'elenco ufficiale dei siti della Rete Natura è contenuta in un decreto del ministero dell'Ambiente pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 27 luglio scorso. Per attuare il network della natura si attende ora il decreto che detta i criteri di tutela dei siti individuati. Decreto che è al rush finale e per il quale le associazioni sollecitano una immediata emanazione per fermare i tentativi di stop da parte del mondo venatorio. In particolare sono 2.870 i siti, pari a circa 8 milioni di ettari, il 27% del territorio nazionale, che entrano a pieno titolo nella Rete Natura 2000, al rete europea per la conservazione degli habitat e delle specie.

Si tratta di Zone a protezione speciale (Zps, per la conservazione delle specie di uccelli), 590 quelle in elenco, e Siti di importanza comunitaria (Sic, che riguardano la conservazione di siti, ambienti naturali, specie animali e vegetali) che sono 2.280. Per quanto riguarda la classifica regionale, in testa la Lombardia con 259 aree tra Zps (66) e Sic (193) seguita da Sicilia con un totale di 246 aree (29 Zps e 217 Sic) e dal Trentino Alto Adige con 228 aree (36 Zps e 192 Sic). Nella lista anche molti territori che in questi giorni sono stati divorati dalle fiamme. La Puglia nella classifica regionale è al 10/o posto con 87 aree in tutto. Dieci le Zone di protezione speciale molte delle quali ricadono nella zona del Gargano. Per tutti questi siti si attende ora il decreto ministeriale che detta i criteri di conservazione.

Criteri che riguardano attività che ricadono su queste aree, come la caccia. Per esempio l'attività venatoria si potrà continuare a fare anche in queste zone ma seguendo alcune regole. In tal senso l' articolo 5 del decreto prevede il divieto per le Zone a protezione speciale (le Zps realizzate nel rispetto della direttiva Uccelli) di pre apertura della caccia, a eccezione di quella di selezione agli ungulati, ma anche lo stop ai pallini di piombo all'interno delle zone umide a partire dalla stagione venatoria 2008-2009.

Off limits nelle Zone a protezione speciale anche la realizzazione di nuove discariche o l'ampliamento di quelle esistenti, i nuovi impianti eolici fatti salvi quelli già autorizzati, i nuovi impianti di risalita a fune e a nuove piste da sci, fatti salvi quelli autorizzati. No all'apertura di nuove cave e all'ampliamento di quelle esistenti e divieto di bruciare le stoppie e le paglie nonché la vegetazione presente al termine dei cicli produttivi. Per le Zps prevista l'attività di repressione del bracconaggio, la rimozione dei cavi sospesi di impianti di risalita e di elettrodotti dismessi; informazione e sensibilizzazione al pubblico; agricoltura biologica; ripristino degli habitat. Sempre per le aree a protezione speciale, inoltre, all'articolo 3 il decreto prevede 13 tipologie ambientali, dagli ambienti aperti e forestali alpini a quelli misti mediterranei, alle zone umide, alle risaie, ai corridoi di migrazione agli ambienti steppici.

Per questi ultimi in particolare il decreto detta le regole di irrigazione per non perdere le steppe italiane, habitat della gallina prataiola. Le regole specifiche ambiente per ambiente vengono dettate all'articolo 6 del provvedimento, mentre le norme generali sulla Rete Natura si trovano all'articolo 1. L'articolo 2 si concentra sui siti di importanza comunitaria, Sic che riguardano la conservazione di siti e ambienti naturali.
ANSA.
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