sabato, luglio 21, 2007

ULTIMA NOTIZIA

21 LUGLIO 2007 ore 18:31

FORTI temporali localmente con grandine e nubifragi in atto sui rilievi piemontesi, Torinese, Valle d'Aosta occidentale, Francia e Svizzera.

ULTIMA NOTIZIA

21 LUGLIO 2007 ore 15:29

Prime cellule temporalesche in formazione sulla Svizzera, rilievi valdostani e Germania centrale. Prosegue invece la sua corsa verso E-NE il fronte temporalesco sulla Francia centro-meridionale. Nelle prossime ore altri temporali più intensi colpiranno maggiormante le Alpi occidentali.

ULTIMA NOTIZIA

21 LUGLIO 2007 ore 14:54

Si registrano in questi minuti 40°C a Foggia-Amendola e 39°C Grottaglie; 38°C a Gioia Del Colle e Pescara. Sulle altre città valori tra i 32-37°C.

ULTIMA NOTIZIA

21 LUGLIO 2007 ore 14:24

La Gran Bretagna è alle prese da più giorni con piogge intense e clima decisamente Autunnale.
Se osserviamo le temperature delle ore 13 sulle varie cittadine, noteremo che i valori oscillano tutti tra i 12° e i 17°C con qualche punta isolata di 20°C a Manston South East e 19°C a Londra City. Ma la città con il valore più basso è Spadeadam con soli 10°C. Incredibile con quasi il 100% delle località abbia cieli nuvolosi e con pioggia!.
E' appunto la pioggia ha preoccupare di più la regione. Molti sono stati gli allagamenti e i disagi alla cicolazione per le forti piogge; assenti o pochi i temporali avutosi per le basse temperature.
Le forti precipitazioni avute ieri per un fronte temporalesco transitato da est verso ovest hanno acumulato al suolo punte di 100 mm. Ecco alcuni dati: 117 mm a Brigth Norton, 112 mm a Pershore, 101 mm a Little Rissington e 98 mm a Great Malvern.
All'aeroporto londinese di Heatrow caduti 38 mm di pioggia. Tutto questo è bastato per provocare l'annullamento di 141 voli. Allagamenti numerosi anche nella metropolitana nel centro cittadino.
A Watnall caduti 175 mm di pioggia in un solo mese, contro i 52 mm di media.
Anche a Shawbury caduti 123,8 mm mensili, contro i 38 mm di media. Insomma un'Estate inglese tramutatasi in Autunno. Non è la prima volta comunque che la regione subisca di piogge intense e clima molto fresco. In questo periodo infatti è facile che molte perturbazione transitino sulla Gran Bretagna provocando questo "tipo" di clima; e che clima...!!

ULTIMA NOTIZIA

21 LUGLIO 2007 ore 14:00

Tra il 22-24 Luglio la Puglia, la Basilicata e la Sicilia entreranno nel forno a causa di una nuova rimonta Africana. Attese temperature oltre i 40°C su molte località. PUNTE di 43-44°C attese sul Leccese e Foggiano; 42°C sul Materano e Catanzarese; 41°C sul Nisseno e Catanese e 40°C sul Ragusano. Sul resto del Meridione valori oscillabili tra i 36-39°C.

IN PRIMO PIANO

21 LUGLIO 2007 ore 13:50

ATTENZIONE: TRA POMERIGGIO-SERA ATTESI FORTI TEMPORALI SULLE ALPI, PIEMONTE, SVIZZERA, AUSTRIA OCCIDENTALE, GERMANIA E REPUBBLICA CECA.
Rischio grandinate e nubifragi; non escluse trombe d'aria

Gli ultimi aggiornamenti confermano la veloce ma intensa fase temporalesca nelle prossime ore sull'Europa centrale e sul Nord Italia, specie Alpi e pianure occidentali.

MA ENTRIAMO NEL DETTAGLIO:
POMERIGGIO - ORE 15-18: primi temporali (ancora piuttosto isolati) sulle zone alpine, Svizzera, versanti francesi e sud-est Germania. Qualche rovescio possibile anche sulle pedemontane piemontesi. Verso le ore 17-18 temporali in intensificazione su valori moderati/forti sulle Alpi, Svizzera centrale, Austria occidentale e sud Germania. Focolai temporaleschi intensi anche sulle pianure del Torinese, Biellese, Verbania, Lecchese, Comasco e Valtellina. Possibili grandinate e nubifragi.

SERA - ORE 20-24: ancora temporali intensi o forti sulle Alpi, pianure piemontesi (eccetto a sud del Po), Svizzera, Austria occidentale e Germania centro-meridionale. Nella notte VIOLENTI temporali colpiranno la Repubblica Ceca, specie settori occidentali, con accumuli di pioggia elevati e molti nubifragi.
Nella tarda notte migliora a parte dalle Alpi occidentali e Svizzera.


ATTENZIONE: il contrasto di aria calda africana nei bassi strati e aria più fredda dall'Atlantico in quota, farà si, che i fenomeni avranno buona probabilità di presentarsi molto forti o talvolta violenti nelle zone appena citate. Non escluse (probabilità media), la formazione di piccole trombe d'aria nelle aree temporalesche più vaste!. Prestare molta attenzione.

ULTIMA NOTIZIA

21 LUGLIO 2007 ore 12:05

ESTATE: TRAFFICO INTENSO SULLE STRADE
Code sulla A4, rallentamenti su Autobrennero, A10 e A3


E' gia' molto intenso il traffico sulle strade e le autostrade italiane per il nuovo esodo del weekend in direzione delle mete di vacanza. In Friuli, code sulla A4 a Lisert e Latisana sull'autostrada A4 Venezia-Trieste. In Trentino, traffico molto intenso sull'Autobrennero, nelle due direzioni, e circolazione sostenuta lungo le statali nelle valli turistiche. Traffico intenso e' segnalato anche sulla corsia sud della A/3, l'autostrada Salerno-Reggio Calabria e in LIguria sulla A10.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

21 LUGLIO 2007 ore 11:41

TEMPERATURE MASSIME DI IERI IN ITALIA

Toccati ancora per la terza volta i 40,4°C a Ferrara e 40,0°C a Foggia-Amendola. Seguono a ruota Verona con 38,2°C; Arezzo e Frontone con 37,8°C; Catania e Pantelleria con 37,0°C; Milano con 36,5°C ed 36.4°C a Brescia e Treviso. Altrove temperature intorno ai 31° e i 35°C. Clima più fresco invece grazie all'azione di brezze marine sulle coste ligure: Genova ha visto una massime di 27,4°C e a Capo Mele (SV) 27,2°C. Le osserviamo invece la stazione di Dobbiaco a 1225 metri di altezza la temperature è stata addirittura superiore di quasi 1° con 27,6°C.

ULTIMA NOTIZIA

21 LUGLIO 2007 ore 9:03

MALTEMPO: LONDRA, ANNULLATI 140 VOLI
Forti nubifragi in Inghilterra e Galles


All'aeroporto londinese di Heathrow, 141 voli in partenza sono stati annullati a causa del maltempo.Forti nubifragi hanno colpito ieri vaste zone dell'Inghilterra e del Galles. A Londra diverse stazioni della metropolitana sono state invase dall'acqua e alcune linee sono rimaste bloccate per diverse ore. La perturbazione ha colpito inizialmente il sud ovest del Paese per poi spostarsi verso la Scozia.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

21 LUGLIO 2007 ore 8:58

AUMENTANO ULTERIORMENTE LE TEMPERATURE SUL MERIDIONE

Ebbene si, il Meridione è pronto per una nuova e pesante ondanta di caldo che durerà 3-4 giorni con temperature ben oltre i 40°C; forse verranno anche battuti i valori registrati con la prima ondata di caldo avuta a fine Giugno. Staremo a vedremo...
Un'altro discorso sarà per il Centro (specie Tirreno) e Settentrione che vedrà una lieve flessione delle temperature (2-5°C) già a partire da domani. Di conseguenza con l'abbassamento termico dovuto ad aria più fresca NON mancheranno di certo temporali anche di una certa entità sulle Alpi e pianure a Nord del Pò tra il 23 e il 24 Luglio.


MA OGGI QUALI TEMPERATURE RAGGIUNGEREMO?:
Saranno la Puglia e la Basilicata a vedere oggi pomeriggio temperature molto elevate. Si raggiungeranno tranquillamente punte di 38-40°C con PICCHI di 41°C sul Leccese e Materano. Sulla Sicilia, specie zone interne e meridionali si toccheranno valori di 37-39°C. Seguiranno a ruota l'Emilia-Romagna, le Marche e l'Abruzzo con la colonnina di mercurio che si fermerà (per modo di dire) a 36-39°C. Sulle restanti regioni temperature intorno ai 31-35°C; sotto ai 30°C sulle coste, eccetto sull'Adriatico.


TEMPORALI INTENSI SULLE ALPI OCCIDENTALI?
A partire da questo pomeriggio-sera intensi temporali interesseranno la Svizzera, l'Austria, la Germania meridionale e le Alpi occidentali. Alcune cellule temporalesche interesseranno anche le pianure del Torinese, Canavese, Biellese, Verbano e Valtellina. Rischio concreto di fenomeni localmente forti con nubifragi e grandinate. Attenzione...
Nella notte VIOLENTI temporali potranno colpire duramente l'ovest della Rep.Ceca, compresa anche la capitale Praga con accumuli pluviometri anche oltre i 50 mm in poche ore. Maggiori informazioni nei prossimi articoli

IN PRIMO PIANO

21 LUGLIO 2007 ore 8:47

FINE SETTIMANA DI FUOCO IN 14 CITTA'


Fine settimana di "fuoco" in 14 città italiane, segnala la Protezione civile. Ma il caldo torrido presente sull' Italia non lascerà il Paese, e in particolare il Centro-Sud, prima di mercoledì prossimo. E anzi le temperature sono destinate ad aumentare ancora, con picchi di 45 gradi. E' la previsione del Dipartimento della Protezione civile, che ha emanato una direttiva, inviandola a Regioni, Comuni e prefetti, per attuare tutte le misure necessarie a prevenire eventuali situazioni di emergenza. Nel documento si danno indicazioni sia per quanto riguarda le misure da attuare nei confronti delle categorie più deboli della popolazione a rischio per le ondate di calore, sia quelle per evitare possibili black-out e limitare al massimo il rischio di incendi boschivi.

"Non siamo al dramma - ripetono dal Dipartimento - ma ci sono momenti di potenziale rischio" anche in considerazione del fatto che quello che si avvicina sarà un weekend delicato, coincidendo con l'esodo di metà luglio. Secondo le previsioni, le temperature dovrebbero stazionarie nelle ore più calde attorno ai 40 gradi, con punte in Sicilia di 45 gradi.

Questa la situazione nel dettaglio fino a domenica:
NORD: Trieste, Milano, Torino, Brescia, Verona e Venezia si attestano sul livello 3 fino a domenica.

CENTRO: Livello 3 a Bologna, Firenze, Pescara, Roma e Campobasso. Sarà, ad ogni modo, Pescara la città più calda del centro. Sono previsti, infatti, nel capoluogo abruzzese 37 gradi nella giornata di sabato e 39 domenica.

SUD: Ondate di calore a Napoli e a Catania (sul livello 2) sabato e domenica. La città siciliana raggiungerà nelle prossime 48 ore i 39,5 gradi. Palermo fa registrare livello 2 ma salirà di un gradino domenica.

POSSIBILI DECESSI CORRELATI SOLO IN 4 CITTA'
E' "errato parlare genericamente di un aumento della mortalità per il caldo". Lo afferma il ministero della salute, riferendosi a notizie di stampa relative alla presunta mortalità conseguente all'ondata di calore dello scorso mese di giugno. Possibili decessi correlati alle ondate di calore, e comunque sempre da associarsi ad altre concause, sottolinea il ministero, si sono verificati solo in 4 delle 32 città monitorate.

Nel periodo concomitante con l'ondata di calore dal 19 al 30 giugno scorso, precisa il ministero, "sono state registrate alcune variazioni della mortalità, sempre da associarsi a concause (quali: malattie croniche, età avanzata e probabile condizione di disagio economico), solo in 4 delle 32 città monitorate, con la conseguenza di 30 morti in più rispetto alla media della mortalità standard a Bari (variazione stimata pari al 51%), 24 a Catania (variazione stimata 35%), 28 a Palermo (variazione stimata 22%) e 47 a Napoli (variazione stimata 21%).Di contro, nello stesso periodo -afferma il ministero della salute - sono state osservate variazioni di mortalità addirittura in senso negativo o neutro (cioé meno morti o variazioni minime) in tutte le altre città sotto osservazione, comprese metropoli come Roma, particolarmente a rischio per le ondate di calore".
Intanto, per il terzo giorno consecutivo, i consumi della rete elettrica nazionale ritoccano il proprio record storico assoluto. ''Alle 11.45 di oggi il fabbisogno ha raggiunto i 56.520 megawatt, nuova punta massima di richiesta'', si legge infatti un una nota di Terna, la societa' responsabile in Italia della trasmissione e del dispacciamento dell'energia elettrica.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

21 LUGLIO 2007 ore 8:32

TEMPERATURE DELLE ORE 8 IN ITALIA

Vengono segnalati già 27°C a Bari, Palermo-Boccadificalo e Messina; 26°C ad Aviano, Bergamo, Brindisi, Capri e Crotone. Sulle restanti città valori intorno ai 22-25°C. Freddo al Pian Rosà con 3°C.

PREVISIONI

21 LUGLIO 2007 ore 8:28

PREVISIONI PER DOMENICA 22 LUGLIO: UN PO’ DI NUVOLOSITA’ SPARSA SUL CENTRO-NORD IN UN CONTESTO COMUNQUE SOLEGGIATO. POSSIBILI TEMPORALI SULLE ALPI. SOLE E MOLTO CALDO AL SUD CON PUNTE DI 41°C SULLA PUGLIA
Il Sud pensava di scansarsela dal caldo ma non è affatto così. All’inizio della prossima settimana l’Africa darà il meglio sul Meridione con temperature massime che potrebbe tranquillamente toccare punte di 40-43°C. Al Centro andrà un po’ meglio, mentre il Nord subirà una lieve flessione termica e qualche temporale sulle Alpi.


NORD: Mattinata soleggiata su quasi tutte le regioni. Un po’ di nuvolosità sparsa di presenterà sulla Liguria di Ponente e Alpi centro-orientali. Su quest’ultima saranno possibili anche brevi piovaschi. Nel pomeriggio nuvolosità in propagazione su tutte le regioni, più addensate sulla Liguria e Alpi. Sulle zone alpini probabili rovesci o temporali, localmente in sconfinamento sulle pedemontane. Più sole sul Friuli. In serata nubi sparse ma senza fenomeni.
Temperature massime comprese tra i 32-34°C, localmente superiori sull’Emilia-Romagna. Sulle coste valori intorno ai 24-29°C. Minime intorno ai 15-19°C. Venti deboli con rinforzi sulla Liguria e Appennino settentrionale.
Mari poco mossi.

CENTRO: Giornata soleggiata e calda su tutte le regioni, ma soprattutto sul versante Adriatico. Sul Tirreno e nord Sardegna saranno invece presenti molte nubi sparse, localmente anche addensate e momenti di cieli più grigi. Non sono previste precipitazioni.
Temperature massime comprese tra i 32-34°C con punte di 36-38°C sull’Adriatico. Sulle coste valori oscillabili tra i 26-29°C, più elevate sulle coste adriatiche. Minime intorno ai 18-23°C. Venti deboli con locali rinforzi sul Tirreno e sulle coste per brezze marine.
Mari poco mossi.

SUD: Giornata di sole e MOLTO CALDA su tutte le regioni.
Temperature massime comprese tra i 33-35°C con punte di 38-42°C sulla Puglia, Basilicata e zone interne della Sicilia. Andrà meglio sulle coste con temperature NON oltre i 30°C. Minime intorno ai 22-24°C, fino a 26°C sulla Puglia. Venti deboli con brezze lungo le coste e rinforzi sullo Jonio settentrionale.
Mari poco mossi.

IN PRIMO PIANO

21 LUGLIO 2007 ore 8:23

'RADIATORE' E SPUGNE, TRUCCHI ANTI-AFA DEGLI UCCELLI


Succose more al posto dei soliti insetti, un "radiatore" naturale per disperdere il calore, fino alle piume spugna per dare da bere ai piccoli. Sono questi alcuni stratagemmi messi a punto dagli uccelli in natura per affrontare l'emergenza caldo. "Una forte afa per gli uccelli italiani è un evento naturale: a mettere a rischio alcune specie - spiega Fulvio Fraticelli, direttore scientifico del Bioparco di Roma - sono fenomeni correlati, come la siccità che provoca carenza di acqua e cibo".
Il caldo diventa quindi un' arma letale: "le femmine della cinciarella - aggiunge Fraticelli - con un fisico già debilitato dalla nidificazione e dalla cura dei piccoli, possono arrivare in estate ad una mortalità del 90%". Cosa mangiano le cinciarelle in assenza di insetti e invertebrati come i lombrichi? "Le more, che contengono l'80% di acqua - afferma l'esperto - una risorsa rara durante il periodo estivo".

Come difendersi invece dal calore vero e proprio? "Gli uccelli non sudano e tengono aperto il becco, ansimando, ma così perdono acqua - spiega Fraticelli - per questo animali come i marabù o gli avvoltoi hanno il gozzo nudo sotto il collo, che costituisce una sorta di "radiatore" naturale per la dispersione di calore".
Avvoltoi non mancano in Italia, da quelli reintrodotti sul Monte Velino-Sirente o sui Nebrodi, alla Sardegna, nella zona di Bosa, e nel Carso triestino in Friuli. E poi ci sono i cosiddetti "piccioni del deserto", della famiglia dei pteroclidi, che hanno una borraccia incorporata: "Per dissetare i piccoli nel nido, questi animali mattina e sera compiono viaggi nelle oasi più vicine per prendere acqua - spiega l'esperto del Bioparco - utilizzano il piumaggio del petto come una spugna, dove poi i piccoli infilano il becco e bevono". Si tratta di uccelli comuni in Spagna, in particolare in Andalusia, ma anche nel deserto di Crau, a nord delle foci del Rodano in Francia. Non tutto il male viene per nuocere però. Non c'é niente di meglio di un "sunning", un bagno di sole, per liberarsi dei parassiti. "Non è raro vedere piccioni in strane posizioni, immobili sotto il sole - racconta Fraticelli - in realtà stanno eliminando i parassiti grazie ai raggi ultravioletti".

Chi se la passa meglio fra gli uccelli in città e quelli in natura? "Sicuramente quelli in città - spiega il direttore scientifico del Bioparco - che hanno scoperto gli impianti di irrigazione. Sui pratini all'inglese, che vengono innaffiati regolarmente tutti i giorni, c'é una bella concentrazione di merli, storni, ballerine bianche e pettirossi". E come avviene per gli altri animali anche gli uccelli durante il giorno fanno la "siesta": inutile spostarsi quando fa caldo, meglio mattina e sera.
ANSA.

ASTRONOMIA

21 LUGLIO 2007 ore 8:13

LE ONDE GRAVITAZIONALI
I più antichi fossili dell'universo primordiale

L'esistenza delle onde gravitazionali è una delle predizioni più interessanti della Relatività Generale, la teoria relativistica della gravità formulata da Einstein. Queste onde, che rappresentano oscillazioni nella geometria dello spazio-tempo, si propagano nel vuoto con la velocità della luce, e trasmettono l'informazione di come il campo gravitazionale varia nel tempo. A livello macroscopico sono prodotte dal moto accelerato delle masse, in modo simile a come le onde elettromagnetiche sono prodotte dal moto accelerato delle cariche. Tra onde gravitazionali ed elettromagnetiche ci sono però delle profonde differenze fisiche, che è importante sottolineare.

Innanzitutto, all'emissione di onde gravitazionali contribuiscono non solo le accelerazioni, ma anche le velocità e le variazioni nel tempo delle accelerazioni, che devono essere distribuite in modo sufficientemente “asimmetrico” rispetto al centro del sistema di masse. Un sistema sfericamente simmetrico, ad esempio, che collassa radialmente sotto l'effetto dell'attrazione reciproca delle varie masse, non emette verso l'esterno alcuna radiazione gravitazionale. Per le sorgenti di onde elettromagnetiche è invece sufficiente che la somma vettoriale delle accelerazioni, moltiplicate per le cariche sistema sia diversa da zero. Nel caso gravitazionale non esistono sorgenti di questo tipo, perché la somma delle accelerazioni, moltiplicate per le masse, dà la forza totale che è nulla per un sistema isolato.

Ancora: un'onda gravitazionale trasporta un momento angolare specifico che è il doppio di quello di un'onda elettromagnetica di pari intensità, perché i quanti dell'onda - i gravitoni - hanno uno spin intrinseco pari a 2 in unità di Planck (anzichè 1, come i fotoni). Questa è un'importante proprietà che segue dal carattere tensoriale dell'interazione gravitazionale, grazie al quale due masse dello stesso segno si attirano (anziché respingersi, come accade in elettromagnetismo tra due cariche dello stesso segno). Da un punto di vista pratico, la differenza più importante è l'estrema debolezza delle onde gravitazionali rispetto a quelle elettromagnetiche. Per averne un'idea, si pensi ad esempio alla potenza emessa gravitazionalmente da una massa che oscilla in modo armonico, come un pendolo.
L'energia irraggiata per unità di tempo è proporzionale alla massa al quadrato, alla lunghezza dell'oscillatore alla quarta, e alla frequenza di oscillazione alla sesta. La costante di proporzionalità, però, è la costante di Newton divisa la quinta potenza della velocità della luce! Un numero troppo piccolo perché le onde gravitazionali emesse siano rivelate in laboratorio con gli strumenti attuali, se la massa è quella tipica di un oscillatore costruito artificialmente. L'esempio suggerisce che le sorgenti gravitazionali molto intense vadano cercate tra gli oggetti naturali di grandi dimensioni, come i corpi celesti. E, infatti, finora, l'unica conferma indiretta dell'emissione di onde gravitazionali viene proprio dall'osservazione di un sistema di stelle binario, studi effettuati da Russel Hulse e Joseph Taylor (che per questa scoperta hanno ricevuto il premio Nobel nel 1993). In un ambito cosmico, d'altra parte, la sorgente più intensa che possiamo immaginare è rappresentata senz'altro dall'universo stesso e dalle sue transizioni primordiali.

In questo caso, però, l'emissione di radiazione gravitazionale non è più direttamente associabile al moto di masse accelerate, bensì all'accelerazione (o "inflazione") dello spazio-tempo stesso, secondo un meccanismo denominato "amplificazione parametrica delle fluttuazioni del vuoto", che si basa sui principi fondamentali della meccanica quantistica (questo meccanismo è stato studiato per la prima volta dagli astrofisici teorici Leonid Grishchuk e Alexei Starobinski negli anni 70). A livello macroscopico, infatti, la geometria dello spazio-tempo è completamente fissata dalla distribuzione delle masse e delle energie presenti, secondo le equazioni di Einstein. A livello microscopico rimane però una piccolissima indeterminazione della geometria dovuta alla meccanica quantistica, secondo la quale tutti i tipi di campi (e quindi anche quello gravitazionale) possono “fluttuare”, ossia avere delle piccole oscillazioni locali che li porta a discostarsi per un attimo dal valore assegnato classicamente al campo nel punto dato. Queste rapidissime variazioni della geometria sono diverse da un punto all'altro dello spazio-tempo, e possono essere pensate come piccolissime onde gravitazionali “virtuali”, che non si propagano liberamente, ma che continuamente sono emesse e subito riassorbite localmente, ed in media sono nulle.

Lo spazio-tempo, secondo la meccanica quantistica, si comporta dunque come un mare che anche quando è calmo, e da lontano sembra piatto, visto da vicino presenta invece tante piccolissime “increspature” che cambiano continuamente in maniera casuale. I quanti delle onde gravitazionali, d'altra parte, sono i gravitoni: questi piccoli disturbi della geometria possono dunque essere pensati come dei gravitoni virtuali, che continuamente si producono, per poi essere immediatamente distrutti. Per non contraddire le leggi di conservazione (ad esempio la conservazione dell'impulso), questi gravitoni devono però essere prodotti e distrutti in coppia. Se la geometria è statica la situazione per le coppie di gravitoni è dunque stazionaria: in media, il risultato netto è nullo, e il numero medio di gravitoni, nel vuoto, è e rimane zero.

Se la geometria varia in maniera sufficientemente veloce (come può accadere durante una fase cosmologica inflazionaria), è invece possibile che i gravitoni di una coppia, una volta prodotti, siano “trascinati” lontano l'uno dall'altro (a causa dell'espansione dell'universo) in maniera così rapida da non riuscire più a ricongiungersi per annichilarsi a vicenda. Rimangono moltissimi gravitoni "spaiati", per così dire, e il risultato netto è un abbondante flusso di gravitoni che si distribuisce su tutto lo spazio-tempo, riempiendo l'universo in maniera isotropa. Questo fondo di radiazione gravitazionale, prodotto direttamente dalla geometria in epoche primordiali, può sopravvivere pressoché indisturbato sino ad oggi grazie alla sua debolissima interazione con il resto delle particelle presenti. Il suo spettro, cioè la sua distribuzione in energia, ci trasmette una fotografia fedele della geometria dell'universo all'epoca in cui il fondo è stato prodotto. L'osservazione diretta di questa radiazione fossile, che potrebbe diventare possibile con le antenne gravitazionali di seconda generazione, permetterebbe di ricostruire in laboratorio la “preistoria” dell'universo, e rappresenterebbe senz'altro una scoperta ancora più importante di quella del fondo termico di radiazione elettromagnetica, per la quale Arno Penzias e Robert Wilson hanno ricevuto il premio Nobel nel 1977.
ECPLANET
RICERCA