domenica, luglio 15, 2007

IN PRIMO PIANO

15 LUGLIO 2007 ore 19:36

ALTRA ONDATA DI CALORE, ANCHE 40 GRADI


Caldo in aumento sulle vacanze degli italiani. Sarà meno contento chi è costretto a restare in città. E' infatti in arrivo un'altra ondata di calore, la terza della stagione, e non è detto che sia l'ultima, dopo la prima, breve, a fine maggio, e la seconda ondata nella 2/a metà di giugno.

Nuova afa e nuovo caldo dunque, con temperature in rialzo anche di 7 gradi e punte massime che al sud potrebbero arrivare a toccare i 40 gradi. "Questa ondata di calore non sembra essere molto lunga, 4-5 giorni, dopo di che sembra che riprenda forza la circolazione atlantica, più fresca e più umida". Ad affermarlo il bioclimatologo, Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto Ibimet del Cnr di Firenze. E mercoledì 18 luglio, riferisce, nuova riunione della cabina di regia alla Protezione Civile per fare il punto della situazione siccità e dare un quadro di previsioni per i prossimi tre mesi. Caldo, dunque, ma non è ancora il caratteristico solleone. Anzi, pare proprio che con il clima che cambia dovremo anche abituarci al fatto che il solleone tipico delle nostre estati non ci sarà neanche più. "Queste alternanze tra ondate di calore e circolazione di aria più fresca e umida dall'Atlantico - spiega Maracchi - dimostra la schizofrenia del clima". E allora si verifica che, come stiamo assistendo in questo ultimo periodo "le masse d'aria calda che spingono dal Sahara vengono fortemente contrastate da aria fresca e umida proveniente dall' Atlantico. Aria che ha investito il Nord Europa coinvolgendo anche le nostre Alpi".

Le precipitazioni verificatesi sulle nostre vette hanno allentato la morsa della siccità sul Po andando ad alimentare i quattro grandi laghi (Maggiore, Garda, Iseo e Como) che sono il serbatoio del grande fiume padano. In questo momento di clima schizofrenico da rilevare anche un' altra nuova situazione: "Nei giorni scorsi - afferma Maracchi - si è avuta una condizione anomala per la stagione dovuta alle temperature notturne molto basse determinate da aria fresca". E per i prossimi giorni? "L'ondata di calore porterà le massime in rialzo di 5-7 gradi e quindi si passerà dai 30 ai 35-40 gradi. Questo per alcuni giorni poi - riferisce Maracchi - dovrebbe fare di nuovo breccia l'aria atlantica". Un'estate sicuramente diversa da quella di 10 anni fa.
"Allora - spiega l'esperto del Cnr - la nostra estate era dominata dall'Anticiclone delle Azzorre che copriva l'Italia con il caldo che andava da luglio fino alla prima parte di agosto. Ora questo andamento è stato modificato. L'Anticiclone delle Azzorre si è ridotto di dimensioni ed è molto instabile, a volte si sposta un po' più giù a volte preferisce la fascia del nord Europa e si alza più a nord coprendo l'Inghilterra".

"Senza la stabilità e lo scudo dell'Anticiclone delle Azzorre - prosegue Maracchi - siamo sempre più esposti alla circolazione delle masse d'aria, con le estati sempre più variabili". Ecco quindi la nuova ondata di calore, forse poi aria più fresca, quindi il ritorno del caldo e una circolazione atlantica rinforzata dal 10 agosto in poi. Non si esclude un ritorno del caldo a settembre.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

15 LUGLIO 2007 ore 9:41

I modelli confermano il probabile passaggio temporalesco al Nord tra il 19 e il 22 Luglio. Le zone piu' soggette saranno le zone alpine, ma anche la Valpadana non sarà risparmiata da qualche focolare sparse. Ricordo che lo scontro di aria fredda in quota e aria molto calda nei bassi strati potrebbe provacare fenomeni molto forti con grandinate e nubifragi. Le temperature di conseguenza tenderanno a calare di qualche grado. Il Centro-Sud proseguierà invece indisturbato sotto il sole e il caldo anche se la Toscana e le Marche potrebbe notare un pò di instabilità pomeridiana. Dopo il 23 Luglio potrebbe tornare l'Estate...ma occhio all'Europa.

ULTIMA NOTIZIA

15 LUGLIO 2007 ore 8:30

OLTRE 150 ROGHI, OLTRE 3000 CHIAMATE ALLA FORESTALE


Sono stati 156 gli incendi divampati in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato.
La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di sabato, 3142 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi è stato registrato ancora al Sud: la Campania è risultata essere la regione più colpita dalle fiamme (con 59 roghi), seguita dalla Calabria (47), dal Lazio e dalla Puglia (10), dalla Toscana, dall'Abruzzo e dalla Basilicata (6), dalla Liguria e dalle Marche (4), dall'Umbria (3) e dalla Lombardia (1).

Le province più colpite dalle fiamme sono state Caserta con 21 incendi, Salerno con 18, Cosenza con 17, seguite da Reggio Calabria con 11, Roma e Latina con 3. In particolare, un elicottero Erickson S64F del Corpo forestale dello Stato è intervenuto nel comune di Vecchiano, in provincia di Pisa, per spegnere un incendio divampato nel primo pomeriggio in località Bufalini all'interno del Parco Nazionale Migliarino San Rossore, dove stanno attualmente operando due pattuglie della Forestale. Anche nel comune di Palmoli, in provincia di Chieti, per spegnere le fiamme che hanno già distrutto 10 ettari di vegetazione, è stata fatta richiesta al Centro Operativo Aeromobili locale di un mezzo aereo del Corpo forestale.
La Forestale ricorda il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.
ANSA.

PREVISIONI

15 LUGLIO 2007 ore 8:26

PREVISIONI PER LUNEDI 16 LUGLIO: SOLE E CLIMA MOLTO CALDO SU TUTTA LA PENISOLA. AFA INTENSA NELLE GRANDI CITTA’ DEL CENTRO-NORD
Ebbene sì, l’Italia è entrata nella seconda ondata di caldo della stagione. Durerà fino al 19 Luglio poi… si potrebbe avere un pit stop al Centro-Nord con qualche temporale. Intanto attese punte di 36-37°C su diverse regioni italiane.


NORD: Giornata molto calda e soleggiata su tutte le regioni. Innocue velature pomeridiane sulle Alpi.
Temperature massime comprese tra i 31-33°C con punte di 36-38°C sull’Emilia-Romagna e bassa Lombardia. Minime intorno ai 14-19°C. Afa a tratti intensa nelle grandi città. Venti deboli con locali rinforzi da S sulle Alpi e ovest Piemonte; brezze lungo le coste.
Mari calmi.

CENTRO: Giornata molto calda e serena su tutte le regioni. Possibili velature innocue sull’Appennino.
Temperature massime comprese tra i 33-36°C, più basse con 28-31°C sulle coste. Minime intorno ai 15-21°C. Afa moderata nelle grandi città. Venti deboli con rinforzi da S sulla Sardegna; brezze anche tese lungo le coste.
Mari calmi; poco mossi sulla Sardegna.

SUD. Giornata calda e soleggiata su tutte le regioni.
Temperature massime comprese tra i 32-33°C con punte di 34-37°C tra Puglia e Basilicata. Minime intorno ai 18-23°C. Venti deboli con brezze anche tese lungo le coste. Rinforzi (30-40 km/h) sul Canale di Sardegna.
Mari calmi; poco mossi o mossi sul Canale di Sardegna.

SCIENZA E ANIMALI

15 LUGLIO 2007 ore 8:12

CANTO UCCELLI, SE FUORI MODA ATTRAE MENO FEMMINE


Anche in natura esiste una 'hit parade' dei maggiori successi musicali. Proprio come accade tra gli uomini, dove quella che era una canzone di successo negli anni '70 ora non lo e' più, così anche tra gli uccelli certe canzoni 'passano di moda'. Cambiamenti di stile, per così dire, che possono spiegare come si creano delle barriere nell'accoppiamento, portando a nuove specie. E' la conclusione cui è arrivata la ricercatrice Elizabeth Derryberry, della Duke University del North Carolina, nel suo studio pubblicato sulla rivista 'Evolution'.

Gli etologi da tempo sono a conoscenza del fatto che alcuni uccelli sviluppano dei dialetti locali, e che alcuni di loro, presi singolarmente, rispondono in modo più deciso al loro proprio dialetto rispetto ad uno 'straniero'. Quello che non si sapeva invece, è come e quanto velocemente si creassero le differenze.

Per studiare l'evoluzione nel tempo di questi 'dialetti canori', Derryberry ha confrontato le registrazioni del canto dei maschi del Passero dalla corona bianca (Zonotrichia leucophrys), fatte nel 1979 e nel 2003. In questo modo ha scoperto che la canzone più moderna era anche più lenta e bassa. Una differenza di poco conto per noi, ma molto importante per gli uccelli. Due infatti sono le funzioni di queste canzoni: quella di attrarre la femmina e di respingere il maschio rivale. E quando la ricercatrice ha fatto ascoltare la canzone a 10 femmine e 20 maschi, ha visto infatti che il sesso femminile era molto più desideroso di accoppiarsi, mentre quello maschile più aggressivo sul territorio, rispetto a quanto succedeva con i 'successi' del passato.
"Ciò dimostra che differenze significative nello stile delle canzoni - commenta Derryberry - possano crearsi anche in pochi anni, e che barriere nell'accoppiamento possano ergersi molto velocemente. Le canzoni del passato sono meno efficaci come segnali, se ascoltate ora, sia per la scelta del partner che nella competizione tra maschi".

In altre parole, questi cambiamenti di stile all'interno della popolazione volatile fanno pensare alla ricercatrice, che abbiano un ruolo nella formazione di barriere comportamentali tra i vari gruppi, "e che possono portare a nuove specie - conclude Derryberry - anche se servono ulteriori ricerche per corroborare tale ipotesi".
ANSA.

ASTRONOMIA

15 LUGLIO 2007 ore 8:04

ULTRASUONI DEL SOLE

La temperatura della superficie del Sole raggiunge i 6mila gradi Celsius, la cromosfera (atmosfera solare media) raggiunge i 100mila gradi e la corona solare raggiunge la stratosferica temperatura di 1 milione di gradi. Discrepanze a dir poco eccessive che hanno incusso molta incomprensione fra gli astronomi di tutto il mondo.
La navicella dotata del telescopio a ultravioletti “Trace”, ha recentemente individuato nell'atmosfera del Sole delle onde anomale simili a ultrasuoni. Questa sensazionale scoperta, pubblicata dal periodico “Astrophysical Journal Letters”, è stata fatta da un team di astronomi del Southwest Research Institute (SwRI) che ipotizza una correlazione di queste onde con l'eccessivo aumento della temperatura del Sole.

Le onde hanno una frequenza di 100 millihertz, un suono che si può parificare a un suono 300 volte più profondo della tonalità meno elevata captabile dall'orecchio umano. Secondo gli astronomi, queste anomalie sonore sembrano veicolare sulla superficie solare energia pari a un kilowatt per metro quadrato.
ECPLANET

ASTRONOMIA

15 LUGLIO 2007 ore 7:52

LE ERUZIONI SOLARI

Scienziati della NASA hanno ottenuto grazie al prestigioso progetto RHESSI, il satellite Reuven Ramaty High Energy Solar Spectroscopic Imager, la prima immagine a raggi gamma di una eruzione solare. Questa immagine ha permesso di comprendere la natura e la dinamica del fenomeno delle eruzioni solari, gigantesche esplosioni che avvengono nella superficie della nostra stella.
In passato gli scienziati attribuivano questa eccezionale fenomenologia alla connessione e alla disconnessione delle linee facenti parte del campo magnetico solare. Un meccanico che accelera enormemente gli elettroni e gli ioni nell'atmosfera del Sole che vengono di conseguenza gettati con impeto sulla superficie solare. Questo processo da vita a elevate quantità di raggi gamma e raggi x, che vengono entrambi proiettati nello spazio.

Il satellite RHESSI fu progettato dagli scienziati della NASA appositamente con lo scopo di rilevare i raggi gamma e i raggi x. Le rilevazioni hanno però mostrato, durante una eruzione solare, un fenomeno inusuale: sia gli elettroni sia gli ioni sono stati accelerati contemporaneamente nella stessa area. Mentre i raggi gamma degli elettroni e degli ioni arrivavano da aree della superficie solare distanti decine di migliaia di chilometri. Lo stesso fenomeno fu osservato pure nelle imponenti eruzioni solari dell'ottobre e del novembre dello scorso anno (2003).

Il fenomeno la cui natura rimane ignota è stato descritto a Denver nel corso del simposio dell'American Physical Society dal dottor Robert Lin, principale promotore della ricerca.
ECPLANET
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