venerdì, luglio 13, 2007

IN PRIMO PIANO

13 LUGLIO 2007 ore 18:15

TUTTO PRONTO PER "PRIMA LUCE", IL GRANDE TELESCOPIO DELLE CANARIE


Il maggiore cacciatore di galassie è pronto per vedere la luce, nel senso letterale del termine. Quando stasera tramonterà il sole sull'impressionante mare di nuvole che circonda il "Roque de los Muchachos" a La Palma, nelle isole Canarie, il principe Felipe introdurrà per la prima volto i codici che metteranno in moto il sistema del Grande telescopio delle Canarie (GCT), il più grande telescopio del mondo. Con questo "battesimo reale" - scrive oggi il quotidiano El Mundo, prenderà il via un'avventura astronomica che potrebbe collocare la Spagna all'avanguardia delle esplorazioni del cosmo.

La cosiddetta "prima luce" si verificherà attorno alle 23 ora locale, mezzanotte in Italia: il GCT puntera verso la stella polare con 12 dei 36 specchi che formano una superficie di 10,4 metri di diametro. Ma l'obiettivo del telescopio è quello di riuscire ad individuare la nascita di nuove stelle, studiare più a fondo le caratteristiche dei buchi neri o decifrare i componenti chimici generati dopo il Big Bang.

La costruzione del telescopio è durata 7 anni per un costo di 130 milioni di euro. Il secondo telescopio più grande del mondo è quello delle Hawaii, il telescopio Keck a Mauna Kea.
La combinazione di alte montagne, cieli limpidi e lontananza dalle luci di centri abitati, ha reso il picco di Roque de los Muchachos (su La Palma, quota 2450 mt.) un punto ottimale per il posizionamento di telescopi In Europa. Nel 1985 nacque perciò l'Osservatorio del Roque de Los Muchachos, che comprende anche un telescopio italiano, il Telescopio Nazionale Galileo. Anche a Tenerife, sul Pico del Teide a 2400 mt. di altezza, è stato creato l'osservatorio astronomico Carlos Sanchez operativo dal 1972.
APCOM

IN PRIMO PIANO

13 LUGLIO 2007 ore 13:22

TEMPERATURE BOLLENTI NEI PROSSIMI GIORNI SULL'ITALIA. MA DOVE?

Siete pronti per la seconda ondata di caldo?. Beh...ce chi ama il caldo e chi lo odia. Possimo solo dire che le temperature che raggiungeremo nei prossimi 7 giorni saranno molto elevati.
MA QUALI REGIONI VEDRANNO TEMPERATURE OLTRE I 35°C?.

EMILIA-ROMAGNA: la regione vedrà valori intorno ai 33-35°C con punte di 37-38°C attesi nelle giornate del 16-18 e 19 Luglio. Sul resto del Nord temperature intorno ai 32-35°C.

TOSCANA-LAZIO-MARCHE-SARDEGNA: temperature comprese tra i 33-35°C con punte di 36-37°C sulle zone interne. Sulle restanti regioni valori non oltre i 32-33°C. Sulle coste clima meno caldo (27-29°C) per la mitigazione delle brezze.

SICILIA-PUGLIA-BASILICATA: attesi valori intorno ai 32-35°C con punte di 38-40°C sulla Puglia nelle giornate del 18-19 e 20 Luglio. Sulla Sicilia, specie settori meridionali possibili punte di 36-37°C.
Sul resto del Meridione temperature non oltre i 31-33°C con clima meno caldo (27-30°C) sulle coste per la mitigazione dei venti.

IN PRIMO PIANO

13 LUGLIO 2007 ore 13:06

LA FORESTA DEL TARVISIO COMPIE MILLE ANNI
Una foresta storica che si estende per oltre 23.000 ettari, al confine con Austria e Slovenia, e che vanta un patrimonio ambientale e naturalistico tra i più ricchi delle Alpi. Quest'anno questo meraviglioso gioiello alpino compie mille anni. Sabato 14 luglio alla festa di coleanno interverranno anche il presidente del Senato e il Ministro degli Interni.


Il 1007 è considerato come l'inizio della storia della foresta, donata in quell'anno dall'imperatore di Germania Enrico II al principato ecclesiastico della zona. Passando dalla mani di diversi proprietari, nel 1759 viene acquisito da Maria Teresa d'Austria.
Alla fine del primo conflitto mondiale, la prorpietà della foresta passò allo Stato italiano. Attualmente, è il Corpo Forestale dello Stato a prendersi cura del patrimonio del territorio.
Per tutto l'anno sono previste tante iniziative, tra cui conferenze specialistiche, presentazioni di libri, mostre tematiche, concorsi letterari e fotografici, concerti.

In occasione del compleanno della foresta, sabato parteciperanno alla festa Franco Martini, presidente del Senato, e Giuliano Amato. Gli organizzatori prevedono la presenza di circa 800 persone in totale. Parteciperanno anche le sezioni dell'Associazione alpini dei comuni nei quali è compresa la foresta, come Tarvisio e Malborghetto-Valbruna.
MONTAGNA.TV

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13 LUGLIO 2007 ore 13:03

TEMPERATURE MASSIME DI IERI IN ITALIA

Tempertaure ancora molto miti su tutta la Penisola a parte locali eccezioni sul Meridione. Alcuni valori: 31°C a Capo Bellavista e Ferrara; 30°C a Catania e Firenze. Sulle restanti città le temperature si sono attestate intorno ai 25° e i 30°C. Un grado in meno a Milano e Piacenza con 29°C; decisamente mite con 24°C ad Alghero e Genova; 23°C a Capo Mele in provincia di Savona.

ULTIMA NOTIZIA

13 LUGLIO 2007 ore 12:59

CINA: ALLUVIONI, IN FUGA MILIONI DI TOPI
Al via il progetto di una staccionata di 40 km per bloccarli


Migliaia di cinesi in fuga dalle loro case in Cina orientale, dove a causa delle piogge torrenziali rischia di straripare il fiume Huai. Le autorita' locali stanno progettando di costruire una staccionata lunga 40 km per bloccare i milioni di topi che si stanno riversando nella provincia dell'Anhui, anche loro in fuga dalle zone alluvionate.Intanto per allentare la pressione del fiume gli argini sono stati rotti in vari punti, allagando le campagne vicine. 27 i morti ad oggi nella zona.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

13 LUGLIO 2007 ore 8:08

SECONDA ONDATA DI CALDO AFRICANO PRONTA ALL’ATTACCO. LA PORTA E’ APERTA…


Giornate fresche, temporali pomeridiani, venti intensi e clima decisamente secco ci ha accompagnato in queste ultime due settimane. Ebbene, i bei ricordi sono finiti, adesso è il CALDO a cantare su di noi e lo farà anche ad alta voce!. Un alito di aria molta calda o pronta per piombarci addosso. Mancano oramai poche ore e gli effetti già si osservano sul nord dell’Africa e sulla Sardegna con temperature oltre i 30°C. Da domani o meglio ancora da Sabato 14 l’Italia sarà sotto la bolla di aria calda africana con temperature ovunque oltre i 32-34°C.
Gli effetti maggiori e l’apice del caldo si osserverà però nelle giornate del 15-16-17-18 e 19 Luglio quando le temperature toccheranno punte di 37-40°C su diverse località padane, zone interne del Centro, Sardegna, Sicilia, Puglia e Basilicata; 33-36°C altrove. I venti saranno deboli o assenti con sensazione di afa anche intensa nelle grandi città. Sconsigliate le passeggiate e le uscite di casa nelle ore più calde, bere monta acqua (NON fredda e NON gasata) e non eseguire lavori faticosi o sforzi inutili. Se è possibile, specie per bambini e anziani, spostarsi nei grandi centri commerciali climatizzati.
Un piccolo “intoppo” dell’Estate si potrebbe assistere intorno 20 e il 25 Luglio (data ancora da confermare) a causa di una saccatura in discesa da Nord dell’Europa. Gli effetti sull’Italia non sono ancora tutti chiari ma se la situazione venissi confermata le regioni del Centro-Nord saranno interessati da temporali sparsi e temperature in lieve calo; pochi o assenti gli effetti sul Meridione. Di conseguenze la gobba africana potrà soltanto abbassare la testa e spostarsi verso SE.
Estate finita? Assolutamente NO, da Est un nuovo promontorio di aria nuovamente più calda (26-27 luglio) sarà pronta a bussare nuovamente la porta con temperature in aumento.
Anche i primi giorni di Agosto potrebbero trascorrere all’insegna del caldo e clima stabile. Staremo a vedere.
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI…

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13 LUGLIO 2007 ore 807

Nell'ultima decade del mese (20-24 Luglio) probabile affondo perturbato sull'Italia con temperarue in caldo e temporali sparsi, specie sul Centro-Nord. In seguito nuova rimonta Anticiclonica ma...occhio all'Europa.

ULTIMA NOTIZIA

13 LUGLIO 2007 ore 8:03

Mattinata ancora decisamente fresca per il periodo sull'Italia: 11°C ad Arezzo; 12°C a Milano Malpensa; 13°C a Roma e Pescara; 14°C a Torino, Firenze e Bolzano. Mite con 23°C a Reggio Calabria, Palermo e Brindisi.

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13 LUGLIO 2007 ore 7:59

ALASKA: CLIMA, MAMME ORSO IN FUGA
Per scioglimento ghiacciai costrette emigrare per partorire


A causa dello scioglimento delle banchise polari, le mamme orso devono emigrare nel nord Alaska per dare alla luce i loro piccoli. A comunicarlo sono gli scienziati dell'U.S Geological Survey: tra il 1998 e il 2004 le nascite dei baby-orsi sulle banchise artiche sono state solo del 37%, rispetto al 62% tra il 1985 ed il 1995. 'Attualmente le femmine orso incinta devono aspettare un mese in piu' per la formazione del ghiaccio rispetto a 10 anni fa' dice Steve Amstrup, ricercatore USGS.
ANSA.

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13 LUGLIO 2007 ore 7:50

Battuto il recordo sul Monte Rosa a 4.559 metri s.l.m con una temperature di -17,3°C registrata Lunedì 9 luglio; valore ancora più basso rispetto al 2004 quando si registrò una minima di 15,6°C

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13 LUGLIO 2007 ore 7:38

IBIZA, GASOLIO SULLE SPIAGGE


Il gasolio fuoriuscito dalla nave mercantile Don Pedro, affondata Martedì ad un miglio marino dall'isola di Ibiza, ha cominciato a raggiungere, sia pure in piccole quantità, la costa di una delle più importanti mete turistiche spagnole costringendo a chiudere due spiagge. La grande macchia di combustibile di 4 km di diametro provocata dal naufragio ieri del mercantile con nei serbatoi 150 tonnellate di gasolio, che le unità d'intervento stanno cercando di mantenere sotto controllo, si sta spostando verso le coste di Ibiza, nell'arcipelago delle Baleari, secondo quanto indicano fonti del Salvataggio marittimo impegnato nell'opera di contenimento.

Solo piccole quantità, frutto del frazionamento della macchia principale, hanno finora raggiunto le spiagge dove i servizi di emergenza sono intervenuti tempestivamente. La nave era affondata dopo una collisione con un isolotto mentre salpava da Ibiza. Tutti i 20 membri dell'equipaggio erano stati tratti in salvo ma nello scafo della nave, che giace ad una quarantina di metri sul fondo del mare, si erano formate tre falle, due delle quali chiuse già stamane e la terza in via di chiusura. Ma ciò non aveva impedito che una parte imprecisata del combustibile salisse in superficie. Ieri la compagnia armatrice aveva ipotizzato che non si trattasse del carburante della nave ma di un camion a bordo, ipotesi che sembra invece esclusa dalle autorità.

I membri dell'equipaggio sono stati interrogati dalla Guardia Civil e l'ipotesi che emerge è quella di un errore umano. Il carburante ha raggiunto per prima la spiaggia di Talamanca, e dopo questa è stata chiusa anche quella di Ses Figuertes mentre non si esclude che le macchie, provocate dal frazionamento di quella grande, possano toccare anche la spiaggia di Den Bossa e altre zone. Non sono minacciate per il momento invece, secondo il ministero dell'ambiente, aree protette. Sul posto si sono recati oggi il presidente della regione delle Baleari, Francesc Antich e il ministro delle infrastrutture Magdalena Alvarez che ieri aveva deciso di interrompere una visita in Uruguay.
ANSA.

PREVISIONI

13 LUGLIO 2007 ore 7:36

PREVISIONI PER SABATO 14 LUGLIO: SOLE E CALDO SU TUTTA LA PENISOLA
Si iniziano ad osservare i primi sintomi dell’ondata di caldo prossima all’Italia. Da domani i valori aumenterà di altri 3-5°C e il picco massimo si noterà tra il 16 e il 18 Luglio dove si potranno registrare valori vicino ai 38-40°C.


NORD: Giornata calda e serena su tutte le regioni. Possibili locali addensamenti mattutini sui rilievi piemontesi e Ossola, in diradamento nel corso della mattinata. Clima a tratti afoso nelle aree padane.
Temperature massime comprese tra i 30-32°C con punte di 33-34°C sulla bassa Lombardia ed Emilia-Romagna. Minime intorno ai 14-18°C. Venti deboli con brezze lungo le coste.
Mari calmi o poco mossi.

CENTRO: Giornata soleggiata e calda su tutte le regioni. Clima a tratti afoso nelle zone interne.
Temperature massime comprese tra i 27-29°C con punte di 30-32°C sulle zone interne. Minime intorno ai 15-20°C. Venti deboli con brezze lungo le coste e locali rinforzi da N sulla Sardegna.
Mari calmi o poco mossi.

SUD: Giornata serena e calda su tutte le regioni.
Temperature massime comprese tra i 27-29°C con punte di 30-31°C sulla Sicilia e 31-33°C tra Puglia, Basilicata e Campania interna. Minime intorno ai 18-23°C. Venti deboli sul Tirreno con locali brezze pomeridiane lungo le coste. Altrove venti moderati N sul basso Adriatico e Jonio, da E sul Canale di Sardegna.
Mari calmi sottocosta, poco mossi a largo, localmente mossi sul Canale di Sardegna.

ASTRONOMIA

13 LUGLIO 2007 ore 7:28

PIU’ DATI DA MARTE
Ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno realizzato un software per potenziare la trasmissione delle osservazioni scientifiche effettuate dalla sonda Mars Express. Il sistema permette di ridurre del 50% i tempi ed evitare ‘intasamenti’

I dati da Marte oggi arrivano in maggior quantità e in minor tempo grazie alla tecnologia CNR. Il ‘pianeta rosso’ si conferma così un ‘laboratorio’ privilegiato per sperimentare le tecniche innovative di Intelligenza Artificiale. Dopo l'esperienza di MAPGEN, software realizzato dal centro di ricerca di NASA AMES per la pianificazione delle attività dei robot Spirit ed Opportunity, un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR) ha realizzato un software basato su tecniche di I.A. per incrementare i dati riportati a Terra da Mars Express, la sonda lanciata dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell'ambito del programma di esplorazione Horizons 2000.

“In questa missione spaziale, il problema del ritorno a terra dei dati prodotti dalle osservazioni scientifiche si è rivelato particolarmente critico”, spiega Amedeo Cesta dell'ISTC-CNR. “Fin dal 2004, i tecnici del Centro di Controllo Missione di Darmstadt, in Germania, hanno fronteggiato non poche difficoltà nel gestire la fitta ‘agenda’ delle osservazioni scientifiche richieste dagli scienziati ai sofisticati strumenti di bordo. Tra l'altro, è Mars Express a fornire le spettacolari immagini del suolo marziano ed i rilevamenti che hanno provato la presenza di ghiaccio sotto la superficie del pianeta”.

Un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma, che aveva già realizzato uno studio per conto dell’ESA, ha progettato un software per supportare la sintesi dei comandi di trasmissione dei dati dalla memoria di bordo alle diverse stazioni di terra. Dopo un periodo di accurata validazione sul campo, l'uso di MEXAR2 – questo il nome del sistema ISTC-CNR - ha completamente sostituito la procedura operativa precedente. La versione finale di MEXAR2 consente ora di valutare le osservazioni scientifiche programmate a breve e medio termine, modificando le attività degli strumenti rispetto alle possibili situazioni di sovraccarico dei canali di comunicazione. “In definitiva l'uso dello strumento di supporto ha consentito non solo di minimizzare la perdita di dati durante le trasmissioni, ma anche, sul lungo termine, di incrementare l'attività di osservazione scientifica di Mars Express”, prosegue Cesta.

“MEXAR2 è il risultato di uno studio di ricerca che integra metodologie di Intelligenza Artificiale e tecniche di interazione uomo-macchina”, aggiunge Angelo Oddi, altro ricercatore appartenente al gruppo che ha realizzato il sistema (insieme con gli assegnisti Gabriella Cortellessa, Simone Fratini e Nicola Policella). “Il sofisticato sistema include tecniche di modellazione e di risoluzione di problemi con un'interfaccia grafica disegnata e consente di alleviare l'utente dall'onere di operazioni computazionali difficili e tediose, garantendo l'impiego delle capacità strategiche e decisionali tipicamente umane per compiti di più alto livello, con conseguenti benefici nella pianificazione”.

Ehrard Rabenau, membro del Mars Express Flight Control Team di Darmstadt e principale utilizzatore del sistema, ha affermato che MEXAR2 consente di ottimizzare la qualità di trasmissione dei dati dalla sonda riducendo del 50% i tempi di lavoro. Alessandro Donati, responsabile dei programmi di innovazione tecnologica di ESA, ha confermato la soddisfazione ed auspicato la prosecuzione della collaborazione con il CNR.
ECPLANET

ASTRONOMIA

13 LUGLIO 2007 ore 7:22

VIAGGIO NELLA GALASSIA

Una densa banda di stelle luminose nella galassia a spirale NGC1097 funzionacome una autostrada galattica per trasportare la materia dai limiti esterni della galassia al suo mostruoso centrale buco nero. Secondo un nuovo studio, l'ultima parte di questo viaggio verso le regioni interne della galassia dura “solo” 200.000 anni, molto meno di quanto si pensasse. Una vola che la materia raggiunge il centro della galassia, diventa carburante per il buco nero e materiale di partenza per la formazione di nuove stelle. La galassia a spirale NGC1097 si trova a circa 47 milioni di anni luce a sud della costellazione Fornax. Usando l'Hubble Space Telescope e il Gemini South Telescope in Cile, i ricercatori sono stati in grado di penetrare a circa 10 anni luce del cuore galattico, dieci volte più in profondità delle precedenti osservazioni.

“La risoluzione di questi dati è senza precedenti”, ha detto Thaisa Storchi Bergmann dell'Instituto de Fisica in Brasile, coinvolta nello studio. “Ci hanno fornito immagini incredibilmente dettagliate della regione intorno al buco nero mostrandoci quello che prima avevamo solo potuto immaginare”. Attraverso dati spettrali relativi a diversi migliaia di punti vicino il centro della NGC1097, i ricercatori hanno potuto determinare la velocità dei gas che viaggiano verso il supermassivo buco nero.
Hanno concluso che si stavano muovendo a circa 110.ooo miglia all'ora e che il viaggio è durato circa 200.000 anni per attraversare una distanza pari a 20 anni luce. La scoperta spiega in parte come i buchi neri supermassivi riescono a trasportare la materia di cui hanno bisogno per auto-sostenersi dai limiti esterni della galassia. Le galassie con al proprio centro dei buchi neri supermassivi sono conosciute come galassie “attive” perché producono enormi quantità di energia in forma di radiazioni.

Gli scienziati stimano che per alimentare l'attività di un buco nero supermassivo per tutta la durata della sua vita richiede una notevole quantità di carburante galattico. Il movimento rotatorio della galassie a spirale spinge la materia all'interno verso il centro, ma non è chiaro se questo sia sufficiente a soddisfare l'enorme appetito dei buchi neri supermassivi. Inoltre, nelle regioni centrali della galassie attive vi sono molte turbolenze dovute a forti effetti gravitazionali e alle radiazioni che possono ostacolare il flusso della materia necessaria a sostenere il buco nero.

Un altro oggetto di studio è il fatto che al centro di galassie attive, come la NGC1097, vi è un'alta percentuale di stelle in formazione, fenomeno che gli astronomi chiamano “starburst”. Come i buchi neri supermassivi, le giovani stelle in formazione richiedono molto materiale di partenza e non è ancora chiaro come la materia possa raggiungere queste stelle in profondità all'interno della galassia. Una ipotesi è che siano proprio i buchi neri al centro della galassia a fornire questo materiale creando regioni dense di materia.
ECPLANET

ASTRONOMIA

13 LUGLIO 2007 ore 7:18

GALASSIE TRASPARENTI

Non solo spirali piene zeppe di stelle e nebulose, o a forma di uovo più grandi e antiche. I ricercatori della Nasa hanno scoperto che esistono altre galassie, più 'discrete', per così dire, difficili da osservare, quasi trasparenti. La prima galassia di questo tipo, denominata Andromeda VIII, è stata appena scoperta da un gruppo di astronomi della Case Western Reserve University Si tratta di galassie in cui le stelle che ne fanno parte sono talmente disperse nello spazio, che per rivelarle sono stati necessari calcoli accurati sui moti e le velocità delle stelle stesse di cui sono composte.

Andromeda VIII, la cui scoperta è descritta su un articolo in pubblicazione su Astrophysical Journal Letters, è molto vicina alla più grande e famosa galassia a spirale di Andromeda, e si muove nello spazio indipendentemente da questa. "Questa scoperta, - spiegano gli autori, - è particolarmente eccitante perché ci permette di vedere la continua crescita della galassia di Andromeda da galassie più piccole". Scoperta circa 1000 anni fa dall'astronomo persiano Azophi Al-Sufi, la galassia di Andromeda fa parte del Gruppo Locale, formato da una trentina di galassie fra cui anche la Via Lattea. Le osservazioni che hanno portato la scoperta di Andromeda VIII sono state ottenute con telescopi al Kitt Peak National Observatory vicino a Tucson, in Arizona.
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