ULTIMA NOTIZIA

11 LUGLIO 2007 ore 15:32

FRIULI: PIOVONO STRANI CHICCHI DI GRANDINE
I meteorologi sono rimasti di "sasso". Non tanto per l'elevata intensità della grandinata che ieri ha investito le montagne del Friuli, quanto per la forma dei chicchi piovuti dal cielo. Strani, stranissimi, del tutto inusuali, hanno fatto sapere dall'Arpa.


La grandine - hanno precisato dall'Osservatorio meteo regionale - è un fenomeno piuttosto frequente in una regione che conta 55 giorni con grandine all'anno nella stagione calda. Ma a far sobbalzare gli esperti sono stati i chicchi di forma discoidale, come una sorta di ciambelle o frittate. Mentre nel Goriziano hanno preso la forma di lobi molto strani. Mai osservati finora in regione. E tutti di dimensioni notevoli. In provincia di Pordenone avevano addirittura 4-5 centimetri di diametro e un peso dell'ordine dei 50 grammi.

Ma come si spiegano simili fenomeni? I chicchi strani e giganti sono frutto di tre fenomeni avvenuti in contemporanea nei cieli friulani, spiegano gli esperti. L l'abbondanza di vapore acqueo nei bassi strati dell'atmosfera, la grande differenza di temperatura tra i bassi e gli alti strati atmosferici e la presenza di molto vento in quota, hanno permesso una dinamica dei temporali favorevole soprattutto alla formazione dei chicchi di grosse dimensioni.

Occhio dunque al cielo prima di beccare qualche chicco in testa che sarà pur strano, ma fa veramente male...
MONTAGNA.TV

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11 LUGLIO 2007 ore 13:52

LIEVE TERREMOTO SULL'ENTROTERRA DI GENOVA
Tra i comuni di Fascia, Rovegno e Rondanina, nessun danno.

Una lieve scossa di terremoto e' stata registrata questa mattina alle 10.43 nell'entroterra di Genova. Avvertita tra i Comuni di Fascia, Rovegno e Rondanina, in alta val Trebbia. Non si registrano danni a cose ne' feriti. Il sisma e' durato solo pochi secondi e, stando alla Protezione Civile, ha avuto magnitudo 2,6. Carabinieri e personale dei Municipi al lavoro per controlli e accertamenti nelle zone piu' isolate.
ANSA.

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11 LUGLIO 2007 ore 13:48

FORTi piogge stanno interessando molte zone del Sudan, provocando anche la morte di 15 persone nella giornata di ieri. Molti danni e centinaia di abitazioni distrutte dallo straripamento dei fiumi. Situazione più CRITICA sul fiume Al-Gash, nel Sudan orientale.

IN PRIMO PIANO

11 LUGLIO 2007 ore 8:10

L’ESTATE ALZA LA TESA: QUESTA VOLTA VORRA’ FARE SUL SERIO. ATTESE PUNTE DI 38-40°C SU DIVERSE REGIONI


Beh…sembrava soltanto un racconto, ma quel che sta per accadere non lo è affatto!. I modelli confermano pesantemente che a partire dal 13 Luglio si volterà pagina: la mite estate italiana, la pioggia, i temporali e addirittura la neve rimarrà soltanto un bel ricordo; arriva caldo intenso e afa!
Ma attenzione…nessun allarmismo e nessun punte di 40°C per 24 ore consecutive; sarà soltanto un ondata di caldo che abbraccerà per più giorni l’Italia con temperature in netto aumento. Rispetto a quello visto e “assaporato” sulla nostra pelle nel 2003 sarà soltanto la minima partire di tutto. Certo, farà caldo e anche pesantemente su diverse località ma d’altronde non siamo mica a Gennaio... Volete per caso la neve?... Non sembra il caso.

MA ENTRIAMO NEL DETTAGLIO:
A partire dal 13 e fino a 20 Luglio intensa ondata di caldo africana sull’Italia. Le temperature aumenteranno anche di 10-15°C ovunque con valori oscillabili tra i 33-36°C con punte di 37-40°C tra il 16 e il 18 Luglio sulla Valpadana orientale, zone interne del Centro e Meridione.
Tra il 20 e il 22 Luglio cedimento della calotta africana verso SE con inserimento di una veloce saccatura Atlantica sull’Europa centrale, Alpi e Nord Italia. Ne scaturiranno rovesci e temporali diffusi (anche forti) e lieve calo termico. Altrove stabilità. Sarà però soltanto una breve pause rinfrescante per il Nord perché a partire dal 23 un nuovo promontorio di aria calda (questa volta l’Anticiclone delle Azzore) riporterà l’Estate su tutta l’Italia. Le temperature subiranno un lieve calo (ricordo che non è quello Africano) ma pur sempre su valori oltre i 30°C.
Il Bel tempo potrà proseguire indisturbato fino a fine mese…poi si vedrà…
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

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11 LUGLIO 2007 ore 8:05

TEMPERTAURE MINIME DI QUESTA MATTINA SULL'ITALIA

Ecco alcuni valori: Torino 10°, Trento 11°, Bolzano 12°, Roma 13°, L'Aquila, Venezia e Milano Linate 14°, Firenze 15°, Genova 17°, Cagliari, Ancona, Napoli e Pescara 18°, Bari 20°, Palermo e Reggio Calabria 23°.

IN PRIMO PIANO

11 LUGLIO 2007 ore 8:02

UN TORNADO SU GUIDIZZOLO
Articolo messo online ieri

Sessanta secondi. Sono bastati sessanta secondi per cambiare un paesaggio, per gettare nel terrore e nella disperazione centinaia di persone costrette ad abbandonare le loro case.
Una tromba d'aria dalla potenza devastante che è arrivata - acconta un pensionato - in punta di piedi. «C'era il sole, poi, all'improvviso, ho sentito un rumore cupo. Ho detto a mia moglie: entriamo in casa ma il vento era così forte da impedirci il movimento. Ci siamo aggrappati alla ringhiera e con fatica abbiamo aperto la porta. Un attimo dopo una grossa trave è caduta in giardino». Salvi per miracolo. Come tanti altri. Come lo stesso sindaco che, tornando a casa, si è visto investire da un'autentica pioggia di detriti. «Domenica - commenta ancora sconvolto ma con le idee chiare per il lavoro che lo aspetta nei prossimi giorni - ci sarà la messa del ringraziamento.

Qui poteva finire peggio. Molto peggio.» In via Amadori, un quartiere di quelli nuovi, con case ancora da affittare, la devastazione è totale. Tetti scoperchiati, pali della luce piegati, una gru finita sul tetto di una abitazione, alberi divelti. E ancora mobili lungo la strada. «Erano in casa - racconta una donna con le lacrime agli occhi - Il turbine me li ha strappati dalla stanza.» A Rebecco, dove la «bestia» ha sbollito la sua furia, una stalla è stata scoperchiata. Il tetto è precipitato ferendo degli animali. Decine di persone sono al lavoro. E' gente accorsa a dare una mano a quella famiglia di agricoltori. Poco lontano una donna esce tremante dalla sua abitazione. Quando la furia del vento si è scatenata era in auto, davanti alla farmacia. E' ancora terrorizzata. Ha dovuto chiamare il medico. «Stavo per ripartire - racconta - quando ho sentito un rumore. Non ho fatto in tempo a capire cosa fosse. Ho visto un vortice d'aria di colore scuro venirmi addosso e poi la mia auto è stata colpita da tutte le parti. Pensavo di morire».

Tornando in paese, sulla via principale trasformata in un cumulo di calcinacci, troviamo famiglie di immigrati con i bambini in braccio. Le prime valigie s'ammassano sui marciapiedi. Per molti è ora di andarsene. Il pericolo di crolli è molto alto. I bambini piccoli hanno trovato ospitalità con le loro famiglie da amici o conoscenti.
Altri devono accontentarsi delle tende allestite dalla protezione civile nel campo sportivo, dove viene servita anche la cena. Un uomo seduto guarda la sua casa e piange. Un amico gli dà una botta sulla spalla. Bisogna ricominciare. Darsi da fare. Pale, carriole e i detriti cominciano a sparire davanti alle porte. Le finestre mandate in frantumi vengono sostituite con materiali di fortuna. Se non piove reggeranno. Il tempo di una notte. E oggi, di buon ora, si torna al lavoro anche se, come ci confessa un padre di famiglia che ha avuto la casa scoperchiata, chi ce la farà a dormire?

ECCO ALCUNE FOTO DEL DISASTRO: per saperne di più consultate La Gazzetta di Mantova





IN PRIMO PIANO

11 LUGLIO 2007 ore 7:50

117 INCENDI, 1000 CHIAMATE A CFS
Il numero piu' alto di roghi in Calabria


Sono stati 117 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola. Ricevute dal Corpo forestale piu' di mille chiamate.Il numero piu' alto di incendi e' ancora al Sud: e' la Calabria la regione piu' colpita dalle fiamme con 45 roghi, seguita dalla Campania (30), dal Lazio (8), dal Molise e dalla Basilicata (7), dall'Abruzzo (6), la Puglia e la Toscana (4), la Liguria e le Marche (2), l'Umbria e l'Emilia Romagna (1).Cosenza e Reggio Calabria le province piu' colpite.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

11 LUGLIO 2007 ore 7:48

CINA: ALLUVIONI, 131 VITTIME NEGLI ULTIMI GIORNI

Continua a crescere il numero di morti a causa delle alluvioni che hanno colpito il sud della Cina nei giorni scorsi. Le vittime sono salite a 131. Secondo l'agenzia Nuova Cina dall'inizio dell'estate nel Paese sarebbero morte 360 persone in tutto. La maggior parte delle vittime si sono avute nella valle del fiume Jialing, nella provincia del Sichuan. Cattive notizie per quanto riguarda le previsioni del tempo: le piogge dovrebbero continuare incessanti ancora per un paio di giorni.
AGR

PREVISIONI

11 LUGLIO 2007 ore 7:35

PREVISIONI PER GIOVEDI 12 LUGLIO: TORNA IL SOLE E IL CALDO SU TUTTA LA PENISOLA. POSSIBILI ADDENSAMENTI E LOCALI PIOVASCHI SUI RILIEVI DEL TRENTINO.
Dopo 48 ore di clima decisamente fresco (se non freddo in alcune regioni), piovoso e anche nevoso sulle Alpi, la situazione tenderà a mutare drasticamente con l’arrivo di aria più calda di matrice africana dai settori meridionali. A partire da domani o al più da Venerdì l’Italia sarà nuovamente sotto il caldo con temperature oltre i 30°C; anche al Nord.


NORD: Giornata soleggiata e limpida su tutte le regioni. Soltanto sui Alpi lombardi, Trentino e Friuli si avrà una discreta nuvolosità per gran parte del giorno con locali piovaschi o brevi rovesci, specie sui rilievi. Deciso miglioramento dalla sera.
Temperature massime comprese tra i 26-29°C. Minime intorno ai 12-16°C. Venti deboli con brezze sulle coste.
Mari poco mossi, localmente calmi sull’alto Adriatico.

CENTRO: Giornata soleggiata e limpida su tutte le regioni.
Temperature massime comprese tra i 25-28°C a tratti più basse sull’Adriatico. Minime intorno ai 12-18°C. Venti deboli ma con rinforzi da NW sulla Sardegna, est Tirreno e Adriatico, in attenuazione tra la sera e la notte.
Mari poco mossi; mossi sulla Sardegna.

SUD: Giornata soleggiata su tutte le regioni. Saranno comunque possibili addensamenti sparsi sulla Calabria centro-meridionale e nord Sicilia dove non si escludo brevi piovaschi; migliora ovunque in serata.
Temperature massime comprese tra i 23-27°C con punte di 31-33°C sulla Sicilia meridionale. Minime intorno ai 15-21°C. Venti moderati da NW con maggiori rinforzi sul Canale di Sicilia, di Sardegna e Jonio settentrionale. In serata venti in attenuazione a partire dal Tirreno.
Mari poco mossi; mossi sui Canali.

IN PRIMO PIANO

11 LUGLIO 2007 ore 7:32

MALTEMPO: CHICCHI DI GRANDINE DI FORME MAI VISTE


Chicchi di grandine di forma inusuale, mai visti in precedenza in Friuli Venezia Giulia, secondo quanto riferito dai meteorologi dell'Osservatorio meteorologico regionale dell'Arpa, sono caduti tra lunedi' e martedi' in particolare nella zona a Nord di Udine e nel Goriziano.

La grandine - precisa l'Osmer - è un fenomeno meteorologico piuttosto frequente in regione: mediamente ci sono 55 giorni con grandine all'anno nella stagione calda. Ma l'aspetto peculiare delle grandinate delle ultime ore sono stati i chicchi di forma discoidale, come una sorta di ciambelle o frittate, e quelli, precipitati in particolare nell'area intorno Gorizia, con lobi molto strani, visti di solito sui libri di testo di fisica dell'atmosfera ma finora mai osservati in regione. Fatto meno inconsueto per il Friuli Venezia Giulia - secondo gli esperti dell'Osmer - sono le dimensioni, comunque notevoli, che i chicchi di grandine hanno avuto nel corso delle precipitazioni più recenti.

Alcuni, che hanno colpito in particolare la provincia di Pordenone, avevano infatti dimensioni di 4-5 centimetri di diametro e peso dell'ordine di 50 grammi, un peso consistente - osserva l'Osmer - ma non da record, per quanto riguarda la realtà regionale. A determinare grandezza e forma inusuale della grandine ha contribuito - spiegano gli esperti - l'avverarsi in contemporanea, nel cielo del Friuli Venezia Giulia, di tre fenomeni fondamentali: l'abbondanza di vapore acqueo nei bassi strati dell'atmosfera, la grande differenza di temperatura tra i bassi e gli alti strati atmosferici e la presenza di molto vento in quota, che ha permesso una dinamica dei temporali favorevole soprattutto alla formazione dei chicchi di grosse dimensioni.

UNIVERSO

11 LUGLIO 2007 ore 7:28

IL CREATORE DELL’UNIVERSO
La Scienza dimostra l'esistenza del Creatore dell'Universo

La scienza si trova in generale accordo sull'esistenza di un Big Bang, da cui si dice che l'universo sia letteralmente esploso fuori per trasformarsi in vita. Il problema davanti a cui la scienza si ritrova, con tale teoria, è la difficoltà che un simile Big Bang dovrebbe affrontare per creare la vita. Nel suo libro The Life of the Cosmos [La vita nel cosmo], il fisico Lee Smolin elenca le molte variabili che dovevano trovarsi perfettamente in equilibrio, affinché l'universo si dispiegasse in un ordine vivente, invece che in un caos casuale.

La massa del protone, la forza di gravità, l'estensione della forza nucleare debole, e dozzine di altre variabili, determinano il modo in cui l'universo si svilupperà a seguito di un Big Bang. Se uno qualsiasi di questi valori fosse stato anche solo leggermente diverso, l'universo sarebbe divenuto una disorganizzata piscina di plasma bollente in cui le galassie e i sistemi solari non sarebbero stati in grado di formarsi.
Perché si crei un universo che sostenga la vita, i numeri devono essere esattamente quelli giusti. Quali sono le probabilità matematiche di un Big Bang che avvenga casualmente e produca un universo, che a sua volta produca la vita per come la conosciamo ?

La vita, come noi la conosciamo.

Una probabilità su 10229.

Cioè una possibilità su 10 alla potenza 229.

Mettendolo per esteso, è esattamente una probabilità su…

10,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,
000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,
000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,
000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,
000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,
000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000

Fondamentalmente, quasi nessuna !!!
Quante sono le probabilità per un Creatore intelligente di ottenere proprio la giusta miscela perché l'universo possa sostenere la vita ? Beh, siamo qui, no…?

UNIVERSO

11 LUGLIO 2007 ore 7:21

ENERGIA DEL PUNTO ZERO
L'energia dal riciclaggio dei Moduli di Energia del Punto Zero (vita) vibrano attraverso onde gravitazionali creando un ondulazione nello spazio e nel tempo

Le onde gravitazionale sono simili alle onde sonore. Einstein predisse che così come l'aria può vibrare, anche lo spazio e il tempo possono. Infatti Einstein disse che ogni volta che ogni cosa si muove – dalla Luna che orbita intorno alla Terra ad una macchina che va a sbattere con un'altra – la struttura di spazio-tempo vibra, emanando onde gravitazionali.

Nel nostro universo fisico, le onde gravitazionali sono solo echi. Esistono realmente in dimensioni più alte. Ecco perché le onde gravitazionali sono così deboli e difficili da scovare. Il problema è che sono così difficili da trovare che dobbiamo andare a cercare qualcosa di incredibilmente violento per avere la speranza di scovarle.

Uno di questi eventi potrebbe essere la collisione dei buchi neri. Ma anche allora, il tremito spaziale risultante potrebbe essere così leggero a causa della distanza tra la Terra e la più vicina stella, da tremare con l'ampiezza di un capello. Ecco perché nessuno ha ancora scovato un'onda gravitazionale.

Gli Scienziati stanno ora trovando i primi indizi di qualcosa che può affascinare ogni essere umano sulla terra. L'energia dal riciclaggio dei Moduli di Energia del Punto Zero (vita) vibrano attraverso onde gravitazionali creando un ondulazione nello spazio e nel tempo. In altre parole, le loro vibrazioni gravitazionali in dimensioni più alte caratterizzano la vita o il ZPE. Le forme di vita si riciclano ma esso può cambiare le vibrazioni di spazio e tempo oltre il tempo.
ECPLANET