domenica, luglio 22, 2007

ULTIMA NOTIZIA

22 LUGLIO 2007 ore 16:06

TEMPERATURE DELLE ORE 14 IN ITALIA

Toccati i 40°C a Gioia Del Colle, Grottaglie e Foggia-Amendola; 39°C a Catania e Reggio Calabria: 38°C a Crotone. Le restanti città oscillano con una temperatura tra i 31° e i 37°C, ad eccezione di Tarvisio con 25°C e Genova con 26°C.

ULTIMA NOTIZIA

22 LUGLIO 2007 ore 12:52

Oggi venti in rinforzo da E-SE sull'Appennino ligure, Alpi Marittine, Cozie, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e mar Liguire orientale con raffiche oltre i 40 km/h a mare aperto. Brezze da S sull'alto Adriatico e Sardegna (variabili); deboli altrove.

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22 LUGLIO 2007 ore 10:12

Temperature delle ore 10: toccati i 34°C a Pescara, Pantelleria, Reggio Calabria e Catania-Fontanarossa.

IN PRIMO PIANO

22 LUGLIO 2007 ore 10:01

FORTI TEMPORALI SULL'EUROPA NORD-ORIENTALE


Nelle prossime ore, il fronte che ha interessato ieri la Francia, la Svizzera, le Alpi e la Germania meridionale, si porterà verso Est interessando con FORTI TEMPORALI (localmente violenti) la Germania nord-orientale, specie le provincie di Berlino, Danimarca orientale, Polonia centro-settentrionale e il sud della Svezia. Nella notte il sistema avrà raggiunto con piogge forti anche la Lithuania, il Belgio e il Mar Baltico, in movimento poi verso N-NE.
Attesi accumuli precipitativi anche superiori ai 50 mm.

IN PRIMO PIANO

22 LUGLIO 2007 ore 9:56

FS RIDUCE LA VELOCITA' DEI TRENI "SUI BINARI C'E' TROPPO CALDO"
Ondata di calore in tutta Italia: tra oggi e domani allarme rosso in 14 città
Roghi e incendi sui binari: 800 passeggeri bloccati a Fabriano. Notizie di ieri.


I binari scottano e si dilatano e i treni devono rallentare. Ad annunciarlo sono le Ferrovie dello Stato che per garantire gli standard di sicurezza hanno deciso di ridurre la velocità dei convogli per il quarto giorno consecutivo in considerazione del fatto che il calore può determinare un disallineamento delle rotaie.
Nelle ore più calde della giornata sui binari sono state superate le temperature minime ammesse e sono stati toccati anche i 58 gradi centigradi. In questo caso si applica il codice giallo dei propri protocolli di sicurezza che prevede per i treni, sui circa 10 mila chilometri della rete fondamentale, una velocità massima di cento chilometri orari.
Secondo i protocolli di sicurezza qualora la temperatura delle rotaie dovesse superare i 60 gradi, la velocità dei treni deve venire ridotta a 50 chilometri orari. Le Ferrovie dello Stato annunciano che stanno monitorando la situazione minuto per minuto.

Intanto l'ondata di calore non sembra diminuire. Tra oggi e domani, in 14 delle 17 città monitorate dalla Protezione Civile scatterà il livello 3 che corrisponde a "condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi".
La situazione è difficile soprattutto nella capitale e in Sicilia. A Roma oggi sono previsti 34,6 gradi mentre domani si attendono 34,3 gradi. E le previsioni dicono che lunedì sarà ancora più caldo (34,9 gradi). In tutti e tre i giorni quindi scatterà il livello di allarme. Situazione simile anche a Firenze, Pescara e a Napoli pure con temperature leggermente più basse.
A Milano e Torino l'allarme caldo è previsto solo per oggi mentre a Bologna e Venezia i giorni critici saranno oggi e domani. Picchi elevati anche a Palermo dove i giorni a rischio sono domani e lunedì. Situazione difficile a Catania dove il livello 3 vale per tutti e tre i giorni con temperatture massime che lunedì dovrebbero toccare i 38,5 gradi.

Il caldo torrido significa anche incendi. Dopo i roghi della mattina (a Jesi intorno alle tredici), un nuovo incendio è scoppiato nel pomeriggio all'altezza di Fabriano ai confini tra Umbria e Marche. La linea ferroviaria è stata bloccata e circa 800 passeggeri sono rimasti bloccati. Il gruppo Ferrovie dello Stato sta organizzando il trasporto con pullman sostitutivi da Fabriano a Fossato di Vico tra il malumore e l'esasperazione dei passeggeri accaldati. Allertata anche la protezione civile regionale. La prima partenza per Roma è prevista intorno alle 20 con un Eurostar bloccato a Fossato di Vico.
REPUBBLICA

IN PRIMO PIANO

22 LUGLIO 2007 ore 9:43

GIORNATA DI FUOCO SUL NOSTRO MERIDIONE

Niente allarmismi; niente 50°C in vista. Non è la prima volta che un'intensa ondata di caldo dalle proporzioni così massiccie porti temperature oltre i 40°C sul Meridione; non è però affatto una bella notizia se guardiamo il lato precipitativo che ormai è arrivato su livelli "allarmanti". Non piove da più di 2 mesi e il caldo imperversa senza sosta su tutto il territorio Peninsulare. Tra oggi e Martedì 24 si toccheranno le temperature più concenti di questa secondata ondata di caldo al Sud. In una prima fase il Meridione è stato risparmiato con temperature più basse del Centro-Nord, ma questa volta toccherà anche a lui. La saccatura Atlantica transitata ieri pomeriggio sull'Europa centrale farà da attrazione ad una massa di aria calda sul nord Africa, che tenderà a risalire ore dopo ore il Meridione. Preoccupa anche la possibilità di un Blackout per il forte caldo!

QUALI TEMPERATURE SI RAGGIUNGERANNO?
Come già detto nei giorni scorsi, molte località della Puglia, della Basilicata e della Sicilia vedranno temperature oltre i 40-42°C, mentre andrà un pò meglio sulle coste calabresi e sul Cosentino a causa di brezze tese sulle coste.


ECCO ALCUNI VALORI:
Lecce: 43-44°C
Foggia: 42-43°C
Matera: 41-43°C
Catanzaro: 41-43°C
Caltanissetta: 40-41°C
Catania: 40-41°C
Ragusa: 39-40°C
Siracusa: 39-40°C
Reggio Calabria: 38-40°C
Vibo Valentia: 37-40°C

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22 LUGLIO 2007 ore 9:14

CINA/ MALTEMPO PROVOCA LA MORTE DI 152 PERSONE
Da giugno, le vittime di alluvioni e smottamenti sono almeno 400

Settimana di piogge record in Cina, dove alluvioni e smottamenti hanno causato la morte di 152 persone e costretto altre decine di migliaia a lasciare le proprie case. Lo hanno reso noto media locali.
Dall'inizio della stagione delle piogge, a giugno, le alluvioni hanno provocato la morte di almeno 400 persone in diverse regioni del Paese, secondo l'agenzia Xinhua.
Le vittime di questa settimana vivevano nella provincia di Shandong, nelle regioni di Yunnan e Xinjiang, nella città di Chongqing. Il maltempo ha anche provocato danni alle vie di comunicazione e alle infrastrutture.
APCOM

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22 LUGLIO 2007 ore 9:08

SCOSSA SISMICA NEL NORD DELL'ARGENTINA
E' stata di magnitudo 6. 2, nella provincia di Jujuy


Un sisma di magnitudine 6,2 della scala Richter ha colpito ieri la provincia argentina di Jujuy, nel nord del paese. La scossa si e' verificata vicino alla frontiera boliviana senza causare danni apparenti ne' vittime, hanno reso noto le autorita' argentine. L'Istituto nazionale di prevenzione sismica ha precisato che e' avvenuta alle 12.34 (17.34 ora italiana) a una profondita' di 247 chilometri a 215 km a nord-est della capitale della provincia San Salvador de Jujuy.
ANSA.

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22 LUGLIO 2007 ore 9:05

TERREMOTI: SCOSSA NEL PERUGINO
Magnitudo 2. 2, avverttita dalla popolazione ma nessun danno


Una scossa sismica, di magnitudo 2.2, e' stata avvertita ieri sera dalla popolazione in provincia di Perugia.L'epicentro - informa una nota del Dipartimento della Protezione Civile - era prossimo alle citta' di Trevi, Foligno, Spoleto, Montefalco e Campello sul Clitunno. Al momento non risultano danni a persone o a cose. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia, l'evento sismico si e' verificato alle ore 22.17 di ieri.
ANSA.

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22 LUGLIO 2007 ore 8:56

TEMPERATURE DELLE ORE 8 IN ITALIA

Mattinata decisamente calda sulle regioni Meridionali a causa della risalita di aria calda dall'Africa: 32°C a Crotone e Pantelleria; 31°C a Bari e Reggio Calabria; 29°C al Gioia Del Colle, Messina e Palermo; 28°C a Brindisi e Trieste. Sulle restani località valori intorno ai 22-27°C. Clima decisamente fresco sul Piemonte a causa dei temporali: 20°C a Torino; 18°C a Cuneo e Mondovì. Seguono i 17°C a Tarvisio e Dobbiaco e i 18°C a Bolzano. FREDDO al Pian Rosà con -1°C

IN PRIMO PIANO

22 LUGLIO 2007 ore 8:48

PIEMONTE E SVIZZERA NEL MIRINO DEI TEMPORALI

Il passaggio temporalesco avutosi ieri sulla Francia ha fatto a mò di calamita per il settore occidentale del Nord Italia con infiltrazioni fresche dai bassi strati. Un mix tra aria calda e aria fredda Atlantica che ha provocato la formazione di intensi temporali, localmente sottoforma di nubufragi e grandinate sulle pianure del Torinese, Astigiano, Canavese e Verbano, in maniera meno intensa anche sul Biellese, Novarese e Cunnese. Temporali tra le ore 17 e le 18 anche sulla Valle d'Aosta, in seguito solo nubi sparse e assenza di piogge. Intensi temporali hanno anche interessato la Savoia, la Svizzera e la Germania meridionale. Gli accumuli sono risultati molto modesti: 12 mm a Torino alla stazione dei Giardini Reali, sul resto del Piemonte valori oscillabili tra i 2-10 mm, più elevati sul Canavese.

PREVISIONI

22 LUGLIO 2007 ore 8:33

PREVISIONI PER LUNEDI 23 LUGLIO: CALDO FEROCE AL SUD. AL CENTRO-NORD NUBI SPARSE CON CALDO MODERATO E LOCALI TEMPORALI SULLE ALPI E PIANURE DI PIEMONTE E LOMBARDIA
Torna il caldo più in forma che mai al Meridione. Attese punte di 42-43°C su diverse località. Andrà meglio al Centro-Nord con nubi sparse e caldo più sopportabile. Rischio temporali anche intensi sulle Alpi e alte pianure del Nord-Ovest


NORD: Mattinata variabile o a tratti nuvolosa su tutte le regioni, con nubi più compatte sulla Liguria ed Emilia-Romagna. Brevi piogge possibili sulle Alpi lombarde. Nel pomeriggio formazione di temporali e rovesci, anche FORTI sulle Alpi centro-occidentali e primi tratti di pianure di Piemonte e Lombardia. Non si escludono grandinate o nubifragi. Rovesci anche sul Trentino. Sulle restanti regioni clima molto variabile con occhiate di sole, più aperte sulla bassa Pianura Padana e Liguria.
Temperature massime comprese tra i 30-33°C con punte di 35-36°C sull’Emilia-Romagna. Minime intorno ai 14-18°C. Venti deboli con rinforzi sull’Appennino e Liguria.
Mari poco mossi.

CENTRO: Giornata variabile su tutte le regioni, con nubi più compatte e basso rischio di pioggia sulle Marche, Umbria e Appennino. Maggiori aperture e momenti più soleggiati nella seconda parte della giornata lungo le coste Tirreniche e Lazio. Migliora ovunque dalla serata.
Temperature massime comprese tra i 31-33°C con punte di 34-36°C sull’Adriatico. Minime intorno ai 17-23°C. Venti deboli con rinforzi moderai nel pomeriggio sul Tirreno, Appennino, Sardegna. Brezze tese sulle coste Adriatiche.
Mari poco mossi.

SUD: Giornata soleggiata e BOLLENTE su tutte le regioni.
Temperature massime ovunque 34-36°C con PUNTE di 41-43°C sulla Puglia, Materano e zone interne della Sicilia meridionale. Andrà un po’ meglio lungo le coste con massime intorno ai 29-32°C. Minime intorno ai 23-27°C. Venti deboli con locali rinforzi da S sul Canale di Sicilia.
Mari poco mossi.

ASTRONOMIA

22 LUGLIO 2007 ore 8:26

VITA ORGANICA SU MARTE

Nel 1996, dopo secoli di speculazioni marziane su canali, ghiaccio e vegetazione, David McKay, della NASA, riportò la “sconvolgente” notizia di tracce di vita organica, sotto forma di batteri, rinvenuti su un meteorite proveniente da Marte (ALH84001). Ancora oggi, non si è riusciti a stabilire con certezza se fossero o meno di origine biologica “aliena”. Nel frattempo, però, sono state scoperte sul Pianeta Rosso tracce chimiche associate alla vita organica terrestre, un grande ammontare di acqua ghiacciata in superficie e tracce di metano nell'atmosfera. L'acqua è uno degli elementi indispensabili alla vita, mentre gran parte del metano terrestre è prodotto da microbi. Nonostante ciò, si è ancora molto scettici sulla possibilità di vita sulla superficie di Marte, dove la temperatura media è di -63 gradi Celsius e radiazioni ultraviolette nocive penetrano la sottile atmosfera.

Su Marte, come sulla Terra, più si va in profondità e più la temperatura cresce. Sotto la superficie, potrebbero esistere le condizioni per l'acqua allo stato liquido, necessaria anche alla produzione non-biologica di metano sulla Terra. Potrebbe, allora, nascondersi un qualche ecosistema vivente in profondità sotto la superficie marziana ? Sulla Terra, diverse forme di vita “estremofile” riescono a sopravvivere sotterraneamente senza la luce del sole, senza ossigeno e senza alcun contato con la superficie. E si tratta di forme di vita "primitive", organismi mono-cellulari che alimentano il proprio metabolismo mediante l'energia chimica che ricavano dall'ambiente in cui si trovano. Sono chiamati “metanogeni”, dato che sono specializzati proprio nel produrre metano.

Tre missioni NASA hanno scoperto tracce evidenti di acqua su Marte: nel 2000, le immagini riprese dal Mars Global Surveyor; nel maggio del 2002, il deposito di idrogeno rilevato dallo spettrometro a raggi gamma di Mars Odyssey; nel dicembre 2004, le rocce scoperte dalla sonda Opportunity nella zona di Meridiani Planum che testimoniavano l'esistenza, in passato, di acqua. Tutta una serie di dati a supporto della teoria che miliardi di anni fa Marte sia stato caldo e bagnato. Se l'acqua è uno degli elementi necessari alla vita, il metano può rappresentare l'evidenza di vita organica.

Negli ultimi due anni, tre gruppi di ricerca separati hanno rilevato segni “spettrali” di metano su Marte: nel 2003, Michael Mumma, del Goddard Space Flight Center (GSFC), usando gli spettrometri di due potenti telescopi terrestri (ad un nmeeting svoltosi lo scorso aprile, Mumma ha detto di aver rilevato larghe variazioni delle concentrazioni di metano in diverse aree marziane); Vladimir Krasnopolsky, della Catholic University of America di Washington D.C., ad un meeting della European Geosciences Union nell'Aprile del 2004, ha riportato dati simili a quelli di Mumma; nel dicembre del 2004, Mars Express ha ulteriormente confermato la presenza di metano sul pianeta rosso; inoltre, la rivista Science, ha pubblicato un resoconto a cura di Vittorio Formisano dell'Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario di Roma i cui dati, ricavati dal Planetary Fourier Spectrometer in orbita su un satellite, confermavano le precedenti misurazioni di Krasnopolsky. William Boynton, della University of Arizona, tra i principali investigatori dei dati riportati dallo spettrometro a raggi gamma di Mars Odyssey, ha mostrato alcune perplessità, dovute ai limiti degli strumenti e all'effettiva consistenza delle misurazioni.

Gli spettrometri utilizzati analizzano le onde luce. Dato che atomi e molecole emettono e assorbono determinate lunghezze d'onda luminose, gli spettrometri possono determinare la composizione atomico-molecolare di oggetti anche molto distanti. Per studiare i gas presenti nell'atmosfera marziana, gli spettroscopisti usano uno strumento in grado di analizzare la luce infrarossa emessa quando le radiazioni solari scaldano la superficie del pianeta. Nel momento in cui queste radiazioni infrarosse muovono verso la Terra, i gas presenti nell'atmosfera marziana possono intrappolare e assorbire determinate frequenze di luce.

Gli spettroscopi permettono ai ricercatori di separare la luce infrarossa e determinare la composizione degli atomi o molecole che hanno assorbito la luce in rotta verso la Terra. Una eventuale “linea” di metano sulla curva spettroscopica corrisponde al riflesso luminoso emesso da atomi di metano. Vi sono però delle complicazioni. Perchè quando una faint luce emessa da un pianeta è intercettata da un telescopio terrestre, vi possono essere interferenze dovute all'interazione di atomi e molecole presenti nello spazio o nell'atmosfera terrestre, che necessitano di ulteriori “compensazioni”.

Tutte le tracce di metano trovate finora su Marte non possono essere il ciò che resta di antiche condizioni, perché le radiazioni solari distruggono completamente le molecole presenti nell'atmosfera nel giro di 600 anni. Resta da stabilire se il metano rilevato sia effettivamente prodotto da Marte o se provenga da qualche cometa o asteroide. Una volta stabilito ciò, bisognerà poi verificare se sia prodotto da processi chimico-geologici oppure, come sperano i “panspermici”, biologici.
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