giovedì, ottobre 19, 2006

Previsioni a Lungo Termine

19 OTTOBRE ore 19:01

Miglira e aumentano le temperature al Centro-Sud. A fine mese proprabile ondata FREDDA da nord...

Ancora molta variabilità ma migliora sui settori Centro-Meridionali dopo il 22 Ottobre per una gobba anticiclonica africana in avenzamento verso nord. Le tempeture su questa metà dell'Italia tenderanno ad aumentare su valori molto miti e oltre la media. Solo il Nord resisterà a nuovi attacchi atlantici da ovest con altre piogge e clima umido. Sulle regioni Settentrionali si assisterà ad un lieve miglioramento solo intorno al 25 Ottobre ma seguiterà con un'altro nuovo peggioramento. Per avere un deciso miglioramento anche su queste regioni bisognerà aspettare intorno al 29 quando tutta l'Italia sarà sotto il dominio anticiclonico e tempo mite. E la sorpresa? Intorno al 31 una discesa di aria fredda dal Nord Europa tenderà a scendere verso sud interessando anche la nostra Penisola. Al momento possiamo dire che assisteremo ad un crollo deciso della temperature, piogge e neve anche a quote relativamente basse sulle Alpi e in Appennino. Nei prossimi giorni capiremo meglio la situazione... Non mancate!

Previsioni

19 OTTOBRE ore 18:46


Previsioni per domani sull'Italia. Saremo ancora sotto le piogge ma migliora sui settori nord-occidentali

NORD: cieli nuvoloso con piogge sparse sul Nord-Ovest anche se risulteranno più probabili sulla Lombardia settentrionale e sul Levante Ligure. Neve oltre i 2200-2400 metri a tratti a quote inferiori nei rovesci più intense. Sul Nord-Est piogge sparse a tratti intense con possibilità di fenomenologia temporalesca sul Friuli e sulla Romagna. Neve oltre i 2200-2300 metri. Nel pomeriggio tendenza a miglioramento con qualche timida schiarita sul Piemonte occidentali, Valle d'Aosa e Ponente Ligure. Le temperature saranno in lieve aumento di 2-3°C ad ovest e tra i 4-6°C ad est. Venti occidentali e mari mossi.

CENTRO: nuvoloso con piogge sparse su coste tirreniche e Umbria a tratti anche qualche temporale sulla costa dove le precipitazioni risulteranno più intense. Sulla Sardegna instabile con piogge nella prima parte specie sui settori occidentali ma in miglioramento nel pomeriggio. Sull'Adriatico tempo molto variabile con nubi, schiarite e possibilità di scorsci di pioggia. Attenuazione dei fenomeni (eccetto il basso Lazio) in serata. Venti di Libeccio sul Tirreno e Adriatico. Mari mossi. Temperature in lieve auemento

SUD: nuvolosità sparse con piogge sulla Campania, est Sicilia e settori Jionici. In mattinata non è escluso qualche piovasco anche sul Palermitano ma in miglioramento. Venti di Libeccio e mari mossi o molto mossi.

In Primo Piano

19 OTTOBRE ore 18:07



Ancora NEVE sulle Alpi centro-occidentali... Ma vediamo dove.

Finalmente è arrivata la neve. Si pensava ad una quota inferiore ai 1600 metri ma grazie allo Scirocco putroppo il limite neve si è collocato ed ha stazionato oltre i 2200 metri con qualche spolverata bianca. Nella prossima notte sono attese altre nevicate a tratti intense sulla Valle d'Aosta, alto Piemonte e alta Lombardia mediamente oltre i 2000-2400 metri. Ma vediamo quali località (oltre i 2000 metri) riceveranno altri accumuli: Alagna, Belpino, Bormio, Cervinia, Chamois, Champoluc, Ghiaccio Presana, Livogno, Macugnaga, Madesimo, Passo Tonale, Riale, Santa Caterina, Val Senales, Vallelunga e Valturneanche. Qui sotto la cartina a cura di ETA per le nevicate attese per le prossime 12 ore.




In Primo Piano

19 OTTOBRE ore 17:57


Il diluvio di Antalya e Finike
235 e 199 mm in 24 ore registrati nelle due città del sud della Turchia. Gelate diffuse nei Balcani e nell'est Europa. 25°C di escursione giornaliera a Poprad, in Slovacchia. 15°C di massima lunedì in Groenlandia, a Narssarssuaq. Piogge intense in Sri Lanka.

Tra le 18 GMT di martedì 17 e la stessa ora di mercoledì 18 ottobre, caduti ben 235 mm ad Antalya, 199 a Finike, 103 ad Isparta. Si tratta di località della Turchia meridionale, dove il maltempo è giunto dopo aver flagellato la Grecia e in particolare l'isola di Creta. Ad Antalya la media di ottobre è 55 mm, tuttavia eventi come quello verificatosi il 18 ottobre non sono rarissimi, essendo la città esposta alle correnti meridionali umide, che impattano contro i rilievi che la contornano. Gelate nella Mitteleuropa e nell'Europa dell'Est mercoledì 18 ottobre. Le gelate sono state diffuse in Austria (Linz -1,6°C, Krems -1,3°C, Salzburg -0,7°C), Polonia (Cracovia -4,6°C, Varsavia -1,5°C, Bialystok -0,9°C), Repubblica Ceca (Ceske Budejovice -3,1°C, Karlovy Vary -2,2°C, Praga -1,3°C) e Slovacca (Poprad -7,7°C, Kosice -3,3°C, Zilina -1,0°C, Bratislava -0,6°C), Bulgaria (Sofia -0,9°C, Pleven -0,6°C, -11,0°C ai 2384 metri del Botev), Romania (Miercurea Ciuc -8,7°C, Iasi -4,7°C, Bacau -3,6°C, Sibiu -3,0°C), Ucraina (Kiev -3,5°C, Odessa -1,4°C), Bielorussia (Minsk -0,4°C, Zitkovici -6,4°C, Mozyr -6,0°C, Berezino -3,4°C), oltre che ovviamente in Russia.
A proposito delle gelate in Slovacchia, da rimarcare come l'inversione termica nella regione dei Monti Tatra sia stata notevolissima, con la stazione di Lomnicky Stit, a 2600 metri, che ha fatto segnare una minima di +2,0°C, quasi 10°C in più di Poprad, situata quasi 2000 metri più in basso. Formidabile anche l'escursione giornaliera di Poprad, che si trova a 707 metri, con la massima quasi 25°C più elevata della minima, avendo raggiunto i 17°C alle 15. In serata il termometro è nuovamente crollato, con -3,0°C alle 23.Negli ultimi giorni un flusso di aria calda ha investito la parte centro-meridionale della Groenlandia occidentale. Registrati ben 14,8°C lunedì 16 ottobre e 13,3°C martedì 17 a Narssarssuaq, da rimarcare gli 8,0°C di Nuuk di lunedì 16 e temperature sopra lo zero fino alla gelida base americana di Thule.
Fa più caldo della norma in Arabia Saudita, in particolare verso il Golfo Persico. A Dhahran, per esempio, da domenica 15 a mercoledì 18 ottobre le massime sono state 39°, 39°, 42° e 40°C. La media delle massime di ottobre è inferiore a 36°C.
Ancora forti piogge in Sri Lanka fra lunedì 16 e martedì 17 ottobre. In 48 ore, sono caduti 70 mm a Colombo, la capitale, e75 a Puttalam.
La piccola isola australiana Maatsuyker, che si trova al largo della costa meridionale della Tasmania, è stata investita da venti forti mercoledì 18 ottobre. Il vento ha soffiato a oltre 45 miglia orarie, con picchi di oltre 70 miglia orarie nel pomeriggio e in serata.
A cura di www.meteogiornale.it
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