domenica, ottobre 15, 2006

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15 OTTOBRE ore 19:37

Nel primo pomeriggio di venerdi un temporale, per alcuni minuti violentissimo, spazza la città

Allagamenti nell'hinterland cagliaritano per le forti piogge associate ad un sistema temporalesco. Ma ancora una volta la colpa è soprattutto dell'incuria umana.

Un minimo di bassa pressione colmo di aria fredda e rallentato nel suo cammino verso est dalla presenza di un'alta pressione si muove lentamente verso levante in procinto di attraversare il canale di Sardegna. Nella mattinata primi nuclei temporaleschi si formano a nord dell'Africa iniziando ad oscurare, con la parte più avanzata dell'incudine, anche i cieli del cagliaritano meridionale.
E' il preludio al peggioramento che col passare delle ore si fa strada.
Il minimo di pressione poco dopo le 12 si posiziona a sud ovest della Sardegna: è il momento migliore per Cagliari. Il richiamo sud orientale viene a stretto contatto con l'aria più fredda che sta dietro al minimo innescando un poderoso vortice di temporali, anche con fulminazioni a fondo scala, che oscura in pochissimo tempo tutta la città di Cagliari ed hinterland. Passano i minuti e la shelf cloud, preceduta da una bellissima whale's mouth (fortissime turbolenze nelle nubi indice di intense correnti in quota) inizia ad affacciarsi sul settore sud orientale. L'atmosfera è sempre più cupa, i lampioni si accendono come se fosse tarda sera, e la shelf avvolge la città: iniziano le precipitazioni immediatamente a carattere torrenziale. La visibilità è scarsissima (una situazione molto simile alla precedente ondata di maltempo che ha investito il capoluogo il 25 settembre scorso). Piove con rain rate elevatissimo solo per una ventina di minuti, ed in questi si registra il massimo pluviometrico pari a circa 20 mm, per poi proseguire per qualche ora in modo leggero.
Non mancano i disagi appena dopo il primo rovescio di pioggia, soprattutto nelle zone tra Monserrato e Pirri e tra Monserrato e Quartu (gia pesantemente colpite dalla precedente alluvione lampo di settembre) dove i soliti problemi legati all'incura del canale, che attraversa i due centri, si traducono in allgamenti dovuti a parziale esondazione dello stesso.
Per la seconda volta in due mesi viene chiuso il centro commerciale le vele per gli allagamenti dovuti allo straripamento del canale (nelle foto in basso).
Le foto mostrano i problemi che i due centri devono cercare di risolvere in occasione di forti piogge. E' infatti inaccettabile che 20 mm di pioggia, seppur caduti in un lasso di tempo molto breve, possano destare tutti questi danni economici e disagi alla normale circolazione stradale. Sicuramente l'indifferenza mostrata dai comuni nei confronti del canale si sta pagando cara ogni qual volta piove più del normale ed è pertanto consigliato di bonificare il canale che, essendo ostruito completamente da detritit e canne, ostruisce il passaggio dell'acqua che si trova costretta a cercare una via di fuga nelle strade.
A cura di www.meteogiornale.it



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15 OTTOBRE ore 16:15

Un occhiata sul peggioramento della prossima settimana

Osserviamo passo dopo passo la situazione attesa fino al prossimo week-end sull'Italia.
Innanzi tutto il disturbo che si avuto fino alle prime ore di questa mattina sul Nord-Ovest è andato scemando lasciando spazio ad ampie schiarite e cieli a tratti sereni. Situazione ancora critica invece sulle due Isole Maggiori con piogge e temporali forti che comunque si concentreranno nella prossima notte sull'est della Sicilia. Domani avremo qualche fenomeno residuo sulla Sicilia orientale e Calabria Ionica, altrove la situazione sarà buona ma temperature fredde nelle prime ore del mattino specie al Nord. Martedì 17 tempo stabile e soleggiato su tutta la Penisola con formazioni di nebbie nella pianure e tra le valli del Centro-Nord, temperature minime molto fredde e ventilazione da Est. Mercoledì 18 sempre tempo buono su tutta la Penisola anche se la nella serata si assisterà ad un peggioramento a partire dal Piemonte e dalla Valle d'Aosta con prime piogge. Nella notte e nella giornata di Giovedì 19 tutto il Nord e il Centro
sarà sotto a piogge intense con occasioni di nubifragi sull'alto Piemonte, alta Lombardia, Liguria, Lazio, Campania e ovest Sardegna. Il tutto sarà accompagnato da venti di Scirocco da Sud, mare mossi e neve sulle Alpi oltre 1900-2300 metri con accumuli anche abbondanti sulle Alpi centro-orientali. Rimarrà probabilmente un pò all'asciutto la Romagna e il Cuneese. Tra venerdì 20 e domenica 22 (giorni assai delicati perchè non si trovano accordi tra alcuni modelli) si può assisterà un miglioramento sui settori occidentali, altrove invece piogge sparse. I seguito altre piogge da ovest ma seguite gli aggiornamenti... Qui sotto la cartina con gli accumuli previsti tra giovedi e venerdì.



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15 OTTOBRE ore 11:19


Gli estremi record del Luglio 2006 in Italia

Diversi i record di caldo battuti durante l'ultimo mese di luglio, soprattutto al Nord-Est. Al Nord-Ovest, pur senza record, è stato il mese o tra i mesi di luglio più caldi degli ultimi 50 o 100 anni.

Come già analizzato in altri editoriali ed articoli del Meteogiornale, il mese di Luglio appena trascorso ci ha portato in dote trentuno giorni decisamente più caldi della norma, con un'anomalia media sull'intero territorio italiano pari a circa +2,5°C dalle medie di riferimento del trentennio 1961-1990.
In questo contesto caldo, ci sono da fare alcuni distinguo con i settori settentrionali e di ponente decisamente più caldi rispetto a quelli di levante e del meridione.
Partendo da questa premessa possiamo dunque concentrarci sugli estremi di calore che questo Luglio 2006 ha saputo portare in special modo sul NE d'Italia.Difatti analizzando i dati delle stazioni dell'AM (dati dal 1951 al 2005) scopriamo che Venezia Tessera ha stabilito il giorno 21 il suo nuovo record assoluto di caldo raggiungendo i +36,6°C, battendo il precedente record risalente al famigerato Agosto 2003 (+35,6°C); allo stesso modo, il giorno 23 Ronchi dei Legionari ha toccato i +38,2°C (migliorando i +38,1°C stabiliti il giorno 21 che a loro volta avevano battuto i +35,8°C del Luglio 1998), e il giorno 21 anche Ferrara A.M. ha toccato l' incredibile soglia dei +40,0°C (anche se qualche dubbio sull' affidabilità della stazione sussiste): il vecchio record dell'Agosto 2003 era di +39,6°C.
Altri record, relativi però soltanto al mese in questione, sono stati registrati, e tutti in un bollentissimo giorno, il 21: ci riferiamo a Verona Villafranca che ha toccato i +38,0°C (record precedente +37,4°C il 21-07-2003), ad Aviano che ha toccato i +36,6°C (record precedente +36,0°C il 04-07-1976) e alla stazione di Treviso Sant'Angelo che il toccato i +37,0°C (record precedente +36,4°C nel luglio 2003). Presumibilmente si tratta di record anche a Vicenza con +37,4°C, anche se alcune fonti riportano un +38°C come record per il mese di Luglio.
Questo Luglio passerà alla storia anche come il primo mese nel quale una stazione meteo in Friuli Venezia Giulia abbia raggiunto e superato quota 40 gradi: il primato spetta alla stazione della Protezione Civile di Arzenutto (PN) che sempre il giorno 21 alle ore 14,00 ha toccato i +40,7°C (non esistono dati dell'intera giornata ma solo rilevazioni orarie).
Anche al Nord Ovest comunque il caldo non ha scherzato: Milano Linate, ad esempio, ha avvicinato il suo record di +37,2°C risalente al Luglio 1983 con un ottimo +36,6°C; Brescia Ghedi con +35,8°C è andata vicina al +36,1°C del luglio 1995; Torino Caselle ha registrato +35,5°C (record +36,2°C nel 1983), mentre all' Osservatorio meteorologico di Oropa, (BI) a oltre 1000 metri di quota è stato registrato il Luglio più caldo dall' inizio delle osservazioni meteo con +19,9 di media mensile.
Non meno importanti i +37,6°C di Grosseto (record +38,5°C) che non fanno altro che confermare le premesse di quanto sostenuto ad inizio articolo. Da segnalare come dato in parziale controtendenza con quanto registrato in Italia la minima raggiunta da Messina il giorno 12 Luglio durante un forte temporale: +16,8°C, non lontana dai +16,0°C del 1974. A cura di www.meteogiornale.it

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15 OTTOBRE ore 11:12

Aspettando il PEGGIORAMENTO di Giovedì 19 Ottobre...

LIVE:
In queste ore è ancora presente un'estesa nuvolosità sul Piemonte e la valle d'Aosta ma con scarsi fenomeni. Nelle prossime ore la nuvolosità tenderà a lasciar spazzio a prime schiarite specie sui settori pianeggianti. Rimarrà ancora un pò di nuvolosità a ridosso delle zone alpine tra Torinese e Cuneese ma che si dissolveranno nella tarda serata di oggi. Spostandoci sulle Isole Maggiori osserviamo piogge sparse anche forti sull'est della Sardegna e la Sicilia sud-orientale.

EVOLUZIONE:
La situazione migliorarà gradualmente sul Nord-Ovest mentre peggiorerà ulteriormente sulle Isole Maggiori con FORTE MALTEMPO sulla Sicilia e sull'alto Ionio. Saranno associate piogge forti, temporali, nubifragi e anche smottamenti specie sul Siracusano, Catanese e la Calabria Ionica. Sul resto del Meridione si prevedono piogge sul Golfo di Taranto, Foggiano e Matese ma in miglioramento in serata.

A LUNGO TERMINE:
Tra lunedi 16 e mercoledì 18 il tempo si stabilizzera su tutta la Penisola. In questo frangente le temperature massime tenderanno ad aumentare di un paio di gradi mentre le minime scenderanno in certi casi fin sotto gli 5°C di notte e al primo mattino favorendo lo sviluppo di banchi di nebbie nelle valli e sulle pianure. Solo a partire da giovedì 19 ci sarà LA SVOLTA DECISIVA. Una perturbazione dalla Francia entrerà sul Mediterraneo interessando prima le regioni del Nord-Ovest e Toscana e poi tutte le altre regioni. Saranno possibili piogge forti sulla Lombardia, Piemonte, Liguria, alto Adriatico e coste Tirreniche. Nevicate in abbassamenti fino a 1500-1700 metri con accumuli anche a tratti abbondanti sui rilievi lombardi. Altrove piogge moderate ma potrebbero rimanerà all'asciutto la Sicilia e la Calabria Ionica. In seguito nella giornata del 21 si assisterà ad un live ma temporanea attenuazione dei fenomeni sul Nord-Ovest susseguita da altre piogge nelal serata. L'evento saliente sarà la neve che potrebbe scendere ulteriormente fino a toccare i 1000 metri. Seguite gli aggiornamenti.


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