venerdì, ottobre 06, 2006

Webcam-Clic

06 OTTOBRE ore 12:21

Ci eravamo lasciati nell'ulimo articolo parlando della nevicata in corso al Passo dello Stelvio. Oggi ci ritroviamo invece a parlare, anzi ad osservare il paesaggio che oggi si presenta veramente in forma con cieli sereni e ancora molta neve sui prati e ai bordi delle strade. Insomma i rilievi lombardi hanno ormai un deciso profumo Invernale mentre le restanti zone alpine stanno ancora aspettando la prima vera neve di stagione che potrebbe arrivare osservando i nostri modelli solo dopo il 15 Ottobre. Intanto ammirate qui sotto alcune delle più belle webcam dello Stelvio innevate...

In Primo Piano

06 OTTOBRE ore 10:36

...Ecco a voi tutti i più rilevanti record metereologici registrati nel Mondo dal 1933 al 1986...

La temperatura massima registrata dall'uomo si è avuta nel 1933 a S. Luis, nel Messico: 57.8°C.
La temperatura minima registrata dall'uomo si è avuta nel 1976 a Vostok, in Antartide: -92°C.


La massima escursione tra temperatura estreme è stata ergistrata a Verkhoyansk, in Siberia, dove si è passati dai -70°C ai 33,9°C, con un escursione di ben 103,9°C.
La massima escursione termica diurna fu registrata il 23 aprile 1916 a Browing, nel Montana: in quell'occasione, si passò dai -49°C di minima ai 6,7°C di massima.

La massima pressione a livello del mare è stata registrata a Barnual in Siberia il 23 gennaio 1900: in quell'occasione il barometro segnò 1079 millibar (mb, o ettoPascal hPa).
La minima pressione a livello del mare è stata registrata a 600 miglia a nord ovest di Guam, sull'Oceano Pacifico, il 24 settembre 1914: il quell'occasione il barometro segnò 877 hPa.

La massima precipitazione annuale si è avuta fra l'agosto 1860 e il luglio 1861 a Cherrapunji, nel Pakistan orientale, con più di 26 metri di acqua (26.461,2 mm).
La minima precipitazione annua si è avuta ad Arica, nel deserto del Cile: in un periodo di 53 anni si sono avuti solo 0,5 mm di precipitazioni.

Il massimo periodo di siccità arriva a circa 375 anni, ed è stato registrato nel deserto cileno di Atacama, attraversato dal tropico del Capricorno.

La massima caduta di neve in un solo giorno ha avuto luogo il 14 aprile 1921 a Silverlake nel Colorado, dove ne caddero quasi due metri (193 cm).

La massima frequenza annua di temporali si è avuta a Bogor nell'isola di Giava, nel periodo compreso fra il 1916 e il 1919: in 3 anni si sono avuti 322 giorni con temporale.
La più forte raffica di vento, 312 km/h, fu registrata il 12 aprile 1934 a M. Washington, nello New Hampshire (USA), a quota 1916 m.

I venti più forti in un ciclone tropicale sulla terraferma furono di 322 km/h, con raffiche a 338 km/h, dal 17 al 18 agosto 1969 lungo le coste dell'Alabama e del Mississippi (USA), durante l'uragano Camilla.
Lo strato di neve al suolo più spesso fu di 11,455 metri nel marzo 1911, a Tamarack, California.

La più abbondante caduta di neve in un anno fu di 31,102 metri, dal 19 febbraio 1971, all' 8 febbraio 1972, a Paradise, sul Monte Rainer, Washington (USA).

La variazione termica più rapida si verificò il 22 gennaio 1943 a Spearfish, South Dakota (USA), quando la temperatura passò da -20 °C a +7 °C, ben 27 gradi in 2 minuti.

La pioggia più intensa in 24 ore fu di 1870 mm fra il 15 e il 16 marzo 1952 a Chilos, Isole della Riunione, Oceano Indiano.

La più bassa temperatura media annua fu di -57,8 °C al Polo dell'inaccessibilità, Antartide.

Le più abbondanti piogge in un anno furono di 26462 mm dal 1 gennaio 1860 al 31 luglio 1861 a Cherrapunji, nel Meghalaya, India.

Il luogo più ventoso è a Commonwealth Bay, costa di Giorgio V. Antartide, con venti a 322 km/h.

Il più grosso chicco di grandine è di 1,02 Kg, durante la tempesta del 14 aprile 1986 nel Gopalganj, Bangladesh.

In Primo Piano

06 OTTOBRE ore 10:21

Piogge abbondanti in Bosnia
Mercoledì 4 settembre 76 mm sul Monte Bjelasnica e a Ivan Sedlo. Tra domenica e lunedì le piogge erano state molto abbondanti agli antipodi, con 99 mm in 36 ore ad Auckland, in Nuova Zelanda. Gran caldo mercoledì in Australia Meridionale, con punte di 39°C. In Asia, piogge intense negli ultimi giorni in Vietnam e a Goa. Tempesta di vento mercoledì a Mosul, nel nord dell'Iraq.



Mercoledì 4 settembre caratterizzato da piogge intense in Bosnia. Sono stati registrati 76 mm a Ivan Sedlo e sul Monte Bjelasnica, 35 mm a Sarajevo.
Auckland, in Nuova Zelanda, è stata investita tra domenica e lunedì scorso da una intensa perturbazione, che ha lasciato nei pluviometri 99 mm di pioggia (registrati in 36 ore, tra domenica pomeriggio e lunedì notte, ora locale). La media del mese di ottobre è 102 mm.
Parte dello stato australiano di Australia meridionale ha sperimentato una giornata primaverile insolitamente calda mercoledì 4 ottobre. Port Augusta, per esempio, ha toccato i 39,3°C, mentre la media delle massime della prima decade di ottobre è 24°C. Più a nord, Marree ha anch'essa sfiorato i 39°C e Coober Pedy è arrivata a 39,3°C. Da notare come a Coober Pedy e Marree il caldo sia stato incredibilmente secco, con valori di umidità relativa a lungo al di sotto del 5% e di conseguenza punto di rugiada ampiamente negativo.
Parte del Vietnam centro-settentrionale è stato inondato da piogge intense a inizio settimana. Piogge intermittenti, in genere associate a temporali, hanno scaricato 280 mm in 72 ore, tra domenica sera e mercoledì sera, ora locale, a Vinh. Nello stesso intervallo di tempo, 131 mm registrati a Dong Hoi.
291 mm di pioggia sono stati registrati a Goa, India occidentale, tra domenica mattina e il tardo pomeriggio di mercoledì, ora locale. Questo quantitativo è oltre il doppio della media di ottobre, che è pari a 124 mm.
A Mosul, in Iraq settentrionale, mercoledì 4 ottobre raffiche di vento fino a 40 miglia orarie hanno sollevato grandi quantità di polvere, con visibilità ridotta a poco più di 300 metri. Domenica 1 ottobre è stato insolitamente caldo in gran parte dell'Argentina settentrionale. Molte località hanno superato i 32°C e alcune hanno valicato la soglia dei 36°C. La città più calda è stata Catamarca, con oltre 38°C di massima (9°C più della media). Massima oltre i 36°C, quasi 8°C più della media del periodo, a La Rioja. A cura di www.meteogiornale.it

In Prima Pagina

06 OTTOBRE ore 9:51

Venerdì bello su buona parte della Penisola. Locali incertezze al Sud. In seguito probabile alta pressione?

Migliora lentamente la situazione in queste ore sul sud Italia anche se sono ancora attesi locali rovesci sull Sicilia e la Calabria. Solo nella notte si assisterà ad un graduale migliorameno ed ad una cessazione dei fenomeni. Maltempo forte invece si formerà in tarda serata sul mare tra Sicilia e Africa con venti forti. Attenzione alla navigazione su quesa zona!. Spostanci più a nord esattamente sull'Europa occidentale troviamo una perturbazione che nelle prossime ore tenderà a scivolare sulle coste della Francia e a spostarsi abbastanza velocamente la est andato ad impattare nella serata di oggi sulle Alpi occidentali. Nella notte dunque sono attese piogge e rovesci sulle Alpi in trasferimente nella mattinata di domani verso le zone pedemontane del Piemonte e della Lombardia. Neve oltre i 2300-2400 metri. In giornata le piogge si sposteranno velocemente verso le Alpi orientali. In serata infiltrazione da ovest sulla Liguria farà aumentare la nuvolosità sul buona parte della Toscana con piogge che si trasferiranno nella notte su martedì 10 Ottobre verso l'Adriatico per poi scemare. In seguito la situazione potrebbe essere molto drammatica dato che non sono previste piogge almeno fino al 15 Ottobre. Andrà meglio probabilmente sul Sud Italia dove potrà vedere alcune piogge per una perturbazione che scivolerà da ovest verso sud-est nella gironata di 13 Ottobre ma per il resto asciutto e bel tempo. Seguite gli aggiornamenti...





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