martedì, ottobre 03, 2006

ULTIMA ORA

3 OTTOBRE ore 16:35

Piogge intense su tutto il Piemonte settentrionale e occidentale e nord-ovest della Lombardia. Piogge forti anche sulla Svizzera.

3 OTTOBRE ore 16:00

AUTOSTRADE INFORMANO

A12 Genova-Rosignano Marittimo
Pisa-Roma - Vento Forte A12 Genova-Rosignano (entrambe le direzioni) Vento Forte tra Pisa Centro e Bivio A12/SS 1 Aurelia.
Fiumicino-Cerveteri Ladispoli - Vento Forte A12 Roma-Civitavecchia (entrambe le direzioni) Vento Forte tra Bivio A12/A Roma-Fiumicino e Cerveteri.

A24 Roma-L'Aquila-Teramo
Tornimparte - Vento Forte A24 Roma-L'Aquila-Teramo (entrambe le direzioni) Vento Forte tra Tornimparte e L'aquila Ovest.

A25 Torano-Pescara
Sulmona-Pescara - Vento Forte A25 Torano-Pescara (entrambe le direzioni) Vento Forte tra Sulmona-Pratola Peligna e Villanova.

A26 Genova Voltri-Gravellona Toce
Ovada-Alessandria - Vento Forte A26 Genova Voltri-Gravellona Toce (entrambe le direzioni) Vento Forte tra Ovada e Alessandria sud.
Baveno - Temporali A26 Genova Voltri-Gravellona Toce (entrambe le direzioni) Temporali tra Baveno e Bivio A26/SS 34 del Lago Maggiore.

3 OTTOBRE ore 15:53

NUOVO ED ULTIMO AGGIORNAMENTO. Ancora piogge intense sul Nord Italia. Quali zone colpiranno?

Nelle prossime ore la situazione tenderà a peggiorare ulteriormente sul Piemonte centro-settentrionale e l'alta Lombardia con piogge. Le zone più colpite (ZOOM sulla cartina) risulteranno il Verbano, il Varesotto, la Valtellina, il Comasco, il Lecchese, le zone al confine con la Svizzera (Bellinzona, Locarno, Lugano), Sodriese e restanti zone delle Alpi Retiche e Alpi Orobie. Su queste zone accumuli anche oltre i 60-80 mm. In serata piogge anche sulla Liguria e nord della Toscana, intense sul Friuli e nord del Veneto. Attenzione alla guida sulle strade! Altrove fenomeni moderati a tratti assenti o intermittanti sul Cuneese, bassa pianura Piacentina e restanti settori dell'Emilia Romagna. Nevicate previste oltre i 2400-2700 metri.




3 OTTOBRE ore 14:05

Tra caldo, nubifragi e siccità: ecco Settembre 2006 in Europa
Il primo mese autunnale è stato eccezionalmente caldo in Europa, e purtroppo a nord delle Alpi anche siccitoso. È andata meglio per l'Italia, soprattutto centro-meridionale.

Guardando la carta delle anomalie termiche NOAA del Settembre 2006 si rimane sconsolatamente sconcertati di fronte ad una Europa totalmente in anomalia positiva. Se si fa eccezione della penisola balcanica e delle estreme regioni meridionali italiche e iberiche, il vecchio continente ha vissuto uno dei mese di Settembre più caldi della sua storia. Addirittura nell'area centro-settentrionale si arrivano a sfiorare i +4/5°C di anomalia positiva: colpite dal caldo anomalo risultano infatti la regione scandinava, quella germanica, quella baltica, quella britannica e quella russa. Ma anomalie intorno ai +2°C sopra le medie si sono registrate anche nella regione francese, in quella alpina, nella regione carpatica-danubiana, nella Spagna settentrionale e in Italia settentrionale.

Sono dati che fanno pensare e preoccupare.Come abbiamo più volte sottolineato nei nostri editoriali, è mancata totalmente non tanto un'irruzione artica autunnale, ma addirittura la continuità delle semplici avvezioni fredde che dovrebbero iniziare a bersagliare le regioni sopra al 50° parallelo dopo la seconda metà del mese scorso. Ed ecco che invadenti anticicloni sub-tropicali (sia di origine oceanica che continentale) e quasi ininterrotti flussi meridionali hanno determinato queste pesanti anomalie termiche.

Se poi al dato termico uniamo quello delle precipitazioni,registreremo come i suddetti anticicloni abbiamo prodotto una fase siccitosa su buona parte dell'Europa centro-settentrionale. Sulle regioni a nord delle Alpi fino alla Scandinavia si sono avute piogge inferiori al 50% della norma. Per fortuna è andata molto meglio su buona parte dell'Italia e dell'Europa sud-occidentale, nonché dell'Irlanda. Ma qui insieme alle precipitazioni sono arrivati anche i nubifragi, di cui ancora ricordiamo le catastrofiche conseguenze sul nostro paese (dovute a dir la verità più ad incuria antropica che ad effettiva eccezionalità degli eventi).

Come dicevamo l'Italia è rimasta al margine delle pesanti anomalie termiche positive e delle altrettanto gravi anomalie precipitative negative europee. Infatti quasi tutto il Sud è risultato in sostanziale accordo con le medie, mentre più calde sono risultate le regioni centro-settentrionali, ma lontane dai record nord-europei.

Eccovi le anomalie termiche rispetto alle medie storiche (periodo 1961/90) per aree geografiche:
Nord Ovest +1,6°CNord Est +2°CCentro Tirreniche +1,3°CCentro Adriatiche +0,9°CSud Penisola +1,0°CSardegna +0,5°CSicilia +0,2°C. Spiccano poi i +35,4°C di Arezzo, i +35,1°C di Firenze, i +35,8°c di Foggia, i +35,6°C di Frosinone, valori da piena estate. Le piogge invece hanno per fortuna raggiunto buona parte delle regioni italiane, spesso con quantitativi molto superiori alle medie storiche.Si arriva, secondo i dati NOAA, al 150/200% del Nord-Ovest e del Nord-Est, compresa Emilia, con l'esclusione delle regioni alpine del triveneto e della zona tra Liguria di Levante e Toscana Settentrionale dove è piovuto meno della norma. Molto buoni anche i valori (150/200%) lungo la dorsale appenninica, sia nel versante adriatico che su quello tirrenico. Infine ancora altissime le percentuali positive precipitative al Sud, con la sola eccezione della Sicilia (in particolare orientale). A cura di www.meteogiornale.it




3 OTTOBRE ore 14:03

OGGE PIOGGE A TRATTI INTENSE SULLE ZONE ALPINE E PEDEMONTANE

Oggi avremo piogge sparse su buona parte del Nord Italia, eccetto il basso Piemonte e l'Emilia Romagna. Fenomeni intense interesseranno le zone dell'alto Piemonte e dell'alta Lombardia con picchi elevati sui settori al confine con la Svizzera. In serata fenomeni intensi anche sul Friuli. Per questo argomento perleremo meglio nel prossimo articolo. Attesa neve oltre i 2700 metri. Domani la situazione potrebbe presentarsi pressapoco simile ad oggi, dato che è previsto un prolungamento da parte della perturbazione sul Nord Italia con altre piogge. La neve sarà attesa fin verso 2200 metri. Peggiorà in giornata anche al Centro Italia specie sui settori Tirrenici con fenomeni anche forti sul Lazio. Giovedì 5 piogge sparse sulle regioni centrali e sul meridione ma in miglioramento a partire dai settori settentrionali. Venerdì 6 ultimi fenomeni al Sud per il resto tempo buono. Sabato 7 è atteso un nuove peggioramento sulle regioni nord-occidentali. Previste nevicate fin verso i 2000 metri o in alcuni casi fin sotto. Insomma sarà probabile un week-end molto fresco se non addirittura freddo!!. Seguite gli aggiornamenti...
RICERCA