venerdì, ottobre 20, 2006

In Primo Piano

20 OTTOBRE ore 19:58

Inverno 2005: Freddo intenso e abbondanti nevicati sull'Altopiano delle Rocche, in Abruzzo
Tra Gennaio e Marzo 2005 l'altopiano delle Rocche fu testimone di diverse settimane con temperature sotto la media e intense nevicate. Le temperature toccarono punte di -30° C, in alcuni paesi la neve arrivò a superare i 2 metri di spessore e in quota si presentarono accumuli superiori ai 3 metri.

L'Altopiano delle Rocche, situato tra la piana del Fucino e la vallata dell'Aquila, nell'inverno del 2005 fu preso di mira da ripetute nevicate e temperature molto rigide per più di un mese a cavallo tra Gennaio e Marzo. La località abruzzese è spesso molto fredda in inverno, ma trovandosi nel cuore dell'Appennino è difficilmente sede di nevicate così importanti a causa della notevole distanza dall'adriatico, mare che funge da serbatoio di umidità fondamentale per copiose nevicate sul versante orientale dell'Appennino.
E dire che l'inverno 2004/2005 non cominciò nel modo giusto, infatti Dicembre fu un mese con scarse precipitazioni e temperature sopra la media a causa della presenza costante, per le prime due decadi del mese, dell'anticiclone di origine subtropicale sulla nostra penisola. Solo l'ultima decade del mese fu più fredda con modeste nevicate nei giorni che seguirono il natale.
Gennaio seguì lo stesso copione del mese precedente, non mancarono infatti nelle prime due decadi del mese, giorni di scirocco e libeccio che non permisero al manto nevoso di raggiungere spessori considerevoli se non in quota.
La situazione atmosferica cambiò drasticamente verso la fine del mese di Gennaio quando la disposizione delle figure bariche europee permise l'arrivo di aria molto fredda e instabile, di origine artica prima e continentale poi, praticamente per quasi tutto il mese di Febbraio. Le temperature sull'Altopiano delle Rocche con facilità arrivarono a toccare i -20°C, con punte di -31°C registrati la notte del 6 Marzo 2005 al Rifugio del Lupo, situata in località Vado di Pezza a 1468 m s.l.m.
Le bassissime temperature e le continue nevicate permisero al manto nevoso di raggiungere, al culmine del periodo freddo nei primi giorni di Marzo, spessori di circa 2 metri anche all'interno di paesi come Rocca di Mezzo ed Ovindoli. Lo spessore della neve in quota superò addirittura i 3 metri per la gioia degli operatori degli impianti di risalita e delle sciatori. Non pochi disagi causò questa eccezionale ondata di maltempo agli abitanti dell'Altopiano delle Rocche.
Dopo il 9 Marzo un possente anticiclone mite si impadronì del Mediterraneo e in pochi giorni riportò le temperature su valori prettamente primaverili. Si concluse così quello che fu per l'Altopiano delle Rocche l'inverno più freddo e nevoso dopo quelli storici della metà degli anni ottanta.

In Primo Piano

20 OTTOBRE ore 16:03

Bollettino meteo per questa sera/notte e per domani
Ecco la consueta rubrica che parla delle previsioni attese per oggi e per domani.

OGGI (venerdi 20 Ottobre)
Dopo l'attenuazione dei fenomeni tra la mattina e il pomeriggio ripeggiora nuovamente nella serata sul Nord-Ovest. Verso le prime ore della serata saranno possibili prime piogge sulle Alpi occidentali in estensione nella notte sul Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria di Ponente. Neve sulle Alpi piemontesi e valdostane oltre i 2300-2400 metri. Piogge nella notte anche sul Lazio, sulla Puglia, sulla Calabaria, Sicilia e Calabria Tirrenica.

DOMANI (sabato 21 Ottobre)
Piogge nelle prime ore sul Nord-Ovest ma migliora. Precipitazioni più intense ed insistenti sulla Lombardia, Liguria (possibili temporali a Levante) e Toscana in spostamento verso E-SE. Neve mediamente oltre i 2300-2500 metri a tratti moderata sui rilievi della Valle d'Aosta occidentale. Nel pomeriggio migliora con schiarite e un pò di sole sulle Alpi centro-occidentali e settori pedemontani. Sempre piogge sul basso Veneto, Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e coste Campane con locali temporali. Nella serata tendenza ad attenuazione dei fenomeni su buona parte delle regioni anche se rimarranno ancora situazioni instabili accompagnate da locali rovesci in Appennino, coste del basso Lazio e della Campania. Qualche piovasco anche su alto Adriatico e sud-ovest Sicilia. Qui sotto a cura di ETA le cartina con le piogge e le nevicate previste tra oggi e domani.






In Primo Piano

20 OTTOBRE ore 14:54

19 Ottobre 2006, una giornata autunnale in Piemonte
Tempo autunnale a causa del passaggio di una debole perturbazione Atlantica.

La giornata di ieri 19 Ottobre 2006, è stata caratterizzata da un tempo finalmente di stampo autunnale dopo una prima parte del mese piuttosto calda, con massime quasi costantemente sopra i 20/21 gradi.
Il passaggio di una perturbazione atlantica, ha generato cieli grigi e foschi, e temperature massime sotto la media stagionale di 5/7 gradi, con accumuli che in quasi tutta la regione, sono risultati sotto i 10mm, e solo localmente hanno superato tale valore.
Ecco qualche dato pluviometrico dalle stazioni sparse sul Territorio Piemontese:

Rivalta di Torino (TO) 11.3mm
Asti 7 mm
Crevacuore (BI) 11.0 mm
Bielmonte (BI) 6.6 mm
Trivero - Caulera (BI) 7.6 mm
Trivero - Ponzone (BI) 9.0 mm
Trivero - Prativero (BI) 9.0 mm
Oropa (BI) 10.8 mm
Valle Mosso (BI) 8.1 mm
Viverone (BI) 8 mm
Alagna Valsesia (VC) 4.8 mm
Borgosesia (VC) 8.4 mm
Carcoforo (VC) 7.8 mm
Fobello (VC) 8.4 mm
Vercelli Città (VC) 11.8 mm
Macugnaga (VB) 12.2 mm
Cureggio (NO) 10.6 mm
Gignese (VB) 9.8 mm
Trecate (NO) 1.3 mm
Fossano (CN) 14.5 mm
Collegno (TO) 9.8 mm
Cambiano (TO) 8.9mm

Molto scarse sono state le escursioni termiche tra notte e giorno: a Torino Caselle la temperatura ha oscillato per tutto il giorno tra i 9 e gli 11°C, a Novara Cameri tra i 10 e i 12°C, a Cuneo Levaldigi tra i 10 e gli 11°C e a Mondovì tra i 9 e 10°C.
Pioggia debole è segnalata anche questa mattina su diverse zone della regione.
Maggiori gli effetti del fronte nella vicina Liguria, dove gli accumuli hanno superato localmente i 50 mm nel savonese e raggiunto i 30 mm nello spezzino, mentre sono stati soltanto 3 i mm caduti a Genova.
A cura di www.meteogiornale.it

In Prima Pagina

20 OTTOBRE ore 14:46

Si attenuano le piogge al Settentrione ma ripeggiora in serata sul Nord-Ovest. Ancora piogge sparse al centro-sud ma in temporanea attenuazione.

LIVE: sono cessate le piogge su buona parte del Nord Italia. Il fronte adesso è posizionato sul Tirreno centrale è sta portando piogge e locali temporali sulle zone costiere in estensione ormai attenuato sui restanti settori meridionali. Sarà solo una pausa per le piogge al Nord perchè un secondo ramo perturbato è già presente sulla Francia in moviamento nel corco del pomeriggio verso ovest. In serata troveremo nuove piogge sulle Alpi occidentali ed in seguito sulla Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria in movimento verso Levante. Neve oltre i 2200-2400 metri. Domani piogge sparse sul Nord in attenuazione a partire dai versanti occidentali. Probabili piogge forti sulla Liguria di Levante e alta Toscana. Fronte in estensione verso le regioni centrali e merdinali in serata.

EVOLUZIONE:
Migliorano le condizioni meteo nella giornata di Domenica sul Nord Italia con un pò di sole intervallato da nubi sparse. In serata probabile nuovo peggioramento da ovest. Ancora piogge perlopiù deboli sui settori centrali e meridionali. Lunedi 23 altre piogge su Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria in estensione martedì 24 sul Triveneto, Toscana, Marche, Umbria e Sardegna. Dopo il 25 Ottobre è atteso un generale miglioramento con l'anticiclone che prenderà piede su buona parte della regioni Centrali e Meridionali e con temperature molto miti. Solo il Nord vedrà tempo discreto con momento soleggiati a parte il Nord-Ovest che vedrà probabilmente ancora infiltrazioni umide con rischio di deboli piogge. Per spingersi più a lungo asserviamo ancora un robusto aticiclone sul Mediterraneo ma verso i primi giorni di Novembre si potrebbe assistere ad un nuova cambio. Seguite gli aggiornamenti...





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