05 SETTEMBRE 2007
In onda il nuovo sito www.meteoggi.it. Si informa che il sito non è ancora del tutto completo per ulteriori manutenzioni. Sono comunque già in linea alcuni articoli. Non mancate!
IN PRIMO PIANO
05 DICEMBRE 2007 ore 19:12
IN ATTESA DELLE PIOGGE NEL WEEK-END, L'INVERNO INIZIA A BOLLIRE! COSA BOLLE IN PENTOLA?
Nei precedenti articoli si è parlato di una probabile fase Anticiclonica sull'Italia tra l'11 e il 20 Dicembre. Ebbene, le ultime emissioni da parte dei modelli evidenziano (per fortuna) un'evoluzione diversa ed in parte anche interessante!. Ma andiamo con ordine.
Fino a metà settimana, l'Italia vedrà una situazione relativamente tranquilla, con correnti fresche e secche dai quadranti occidentali e cieli sereni e soleggiati su tutte le regioni. A partire da Venerdì 7 l'Europa occidentale vedrà una nuova ondulazione a causa dell'arrivo di una terza struttura depressionaria, che colpirà le nostre regioni nellle giornate di Sabato (l'Immacolata) e Domenica 9 Dicembre.
Piogge e rovesci più intensi cadranno lungo le Alpi e sul Centro-Sud, anche intensi sul basso Veneto, Romagna, Marche e basso Tirreno. Il Nord sarà interessato solo nella mattinata di Sabato, eccetto sul Nord-Ovest che non vedrà grandi precipitazioni per un posizione del fronte troppo occidentale e quindi non favorevole. Domenica migliora velocemente al Nord, ma a fine giornata ripeggiora con nuovi fenomeni, specie al Nord-Est, in spostamento nella notte al Centro-Sud.
A partire da Lunedì 10 Dicembre migliora ovunque con il ritorno del bel tempo. Ultime nevicate sui rilievi alpini.
Per quanto riguarda la quota neve, la pioggia lascerà il posto alla neve a partire dai 1200-1400 metri, con limite neve in calo fin sotto i 900-1000 metri sui versanti esteri. Domenica fiocchi fino in collina sull'Alto Adige e Austria.
Poi? Fase Anticiclonica? Beh, Non possiamo di certo non confermare una breve fase anticiclonica a partire dal 13 Dicembre, con ritorno del bel tempo, clima mite e asciutto. Nebbie a nottetempo sulla Valpadana e zone interne del Centro. Ristagno di inquinanti nei bassi strati nelle grandi città del Nord!. Insomma, si assaporeranno giornate di stampo autunnale se non addirittura pre-primaverili.
Uno sblocco più deciso potrà subentrare a partire dal 18-20 Dicembre, quando la formazione di un'alta pressione scandinava/polare potrebbe dare il via al passaggio di più fronti freddi retrogradi dalla Russia verso l'Europa e l'Italia!.
IN PRIMO PIANO
05 DICEMBRE 2007 ore 6:40
DOPO LE PIOGGE, L’AUTUNNO SI SCALDA. ATTESA UNA POSSENTE RIMONTA ANTICICLONICA ALMENO FINO AL 20 DICEMBRE.
E’ iniziato da cinque giorni l’Inverno meteorologico. …E che Inverno! Solo l’Europa centrale e il Nord delle Alpi ha goduto di un’ atmosfera natalizia con nevicate abbondanti a quote basse, ma anche tanta pioggia!. L’Italia ha solo visto frammenti di nubi sparsi qua e là, ma pochi fenomeni. L’Autunno meteorologico sembra voler ancora continuare per molto altre tempo sulla nostra Penisola, e lo farà in grande stile a partire dall’11 Dicembre.
Intanto la situazione inizia a migliorare sui nostri rilievi alpini, anche se a partire da Venerdì 7 è atteso un nuovo peggioramento da Ovest. Questo aprirà la porta (non tutta) alle piogge sul Mediterraneo.
Le giornate più critiche saranno quelle di Sabato 8 (l’Immacolata) e Domenica 9, quando il Centro-Sud sarà sotto le nubi e le piogge, anche intense su alcune regioni, specie Romagna, Marche, Toscana, Abruzzo e Molise.
Il Nord vedrà precipitazioni solo nella mattinata di Sabato, mentre il Nord-Ovest potrà nuovamente essere saltato stante la posizione del fronte troppo occidentale, e dunque non favorevole a fenomeni su questo fenomeno. Buone possibilità invece di una fase favonica in pianura.
Seguirà un nuovo peggioramento intorno al 9-10 Dicembre sulle Alpi. Questa volta le possibilità che la perturbazione possa sfondare sul Mediterraneo e da ritenere medio-bassa (40% circa) a causa di una posizione leggermente più settentrionale rispetto alla precedente. Non è escluso però che a fine evento la struttura possa penetrare al Centro-Sud con il ritorno delle piogge al Centro-Sud. Maggiori dettagli nei prossimi articoli.
PS: come vedete, bastano solo 100 km/h più ad ovest o più ad est della struttura depressionaria da far cambiare radicalmente le carte in tavola!.
E dopo cosa succederà? Anche se siamo già in una previsione a lungo termine, le possibilità di una massiccia rimonta Anticiclonica sull’Italia aumenta pesantemente anche oltre il 70%. Dunque, eccetto cambiamenti a breve termine, possiamo confermare questa ipotesi. Ne seguono anche altre, ma rimangono veramente nel “cassetto dei sogni”; proponendo scenari più interessanti sul Mediterraneo, almeno sul lato Adriatico!.
Inutile spendere parole inutili. Oramai la tappa e tracciata: piogge sull’Italia tra il 7 e l’11 Dicembre, poi rimonta Anticiclonica. Assenza di piogge e neve ovunque!. La neve si scioglierà e i cannoni spara neve ritorneranno a funzionare.
Fino a quando? Per i momento un nuovo cambiamento si osserva dopo il 20 Novembre, ma non fatevi illusioni, il meteo è sempre pieno di colpi di scena!
PREVISIONI
05 DICEMBRE 2007 ore 6:29
PREVISIONI PER GIOVEDI 5 DICEMBRE: BEL TEMPO SU TUTTA L’ITALIA. NUBI SPARSE SULLA LIGURIA DI LEVANTE E ALPI CON QUALCHE FENOMENO
Ritorno il sole su tutta l’Italia, ma nel Week-End peggiora a partire dal Nord per una nuova perturbazione.
NORD: Sul Nord-Ovest nubi sparse sulle Alpi e Liguria, con locali piovaschi e fiocchi sui rilievi oltre i 1300 metri. Altrove cieli sereni o al più poco nuvolosi.
Temperature massime: 10-11°C
Temperature minime: 1-4°C
Venti moderati meridionali e mari mossi.
CENTRO: Nubi sparse sulla Toscana e locali anche sul resto delle regioni. Schiarite maggiori sul versante Adriatico.
Temperature massime: 10-13°C
Temperature minime: 3-9°C
Venti moderati da SW e mari mossi.
SUD: Bel tempo su tutte le regioni. In giornata nubi in aumento sulla Campania, Basilicata e Puglia ma senza fenomeni.
Temperature massime: 13-16°C
Temperature minime: 9-12°C
Venti moderati da S. Mari poco mossi.
ECOLOGIA
05 DICEMBRE 2007 ore 6:24
LE SCIE CHIMICHE
Ricordo quando i due giovani esploratori - Vincent Gambino e Duccio Benvenuti partirono alla volta degli USA per fare una ricerca approfondita sull'argomento. Era il 2004 e da quel momento il dibattito si è infittito soprattutto sul web, dividendo il pubblico tra complottisti e non. A parte questa evidente divisione, la materia rimane fumosa. Sembrano argomenti fin troppo inverosimili... finché magari un giorno... Un giorno mi è capitato di fare un'analisi del capello a seguito di chiari seppure misteriosi disturbi gastroenterici. L'analisi rilevava un'alta intossicazione da bario. Bario ? Questa volta è stato il mio medico - di mente aperta - a parlarmi del fall up da scie chimiche.
Da alcuni anni le condizioni climatiche terrestri sono diventate alquanto bizzarre. Il nostro stile di vita interagisce in modo indiretto con i sistemi naturali, causando gravi danni al pianeta; oggi ce ne stiamo rendendo conto. Dalla prima metà degli anni novanta l'interazione umana con l'ambiente è diventata sempre più voluta, nel bene e nel male.
Nei cieli di tutte le nazioni NATO, ed in quelli di altre superpotenze, sono iniziate ad apparire con costanza sempre maggiore un gran numero di scie aeree che, a un osservatore poco attento, potrebbero essere considerate del tutto normali, ma che, sotto approfondita analisi, rivelano non poche anomalie. A differenza delle normali scie di condensazione, queste misteriose “Scie Chimiche”, così sono state ribattezzate dagli osservatori di tutto il mondo, appaiono con condizioni climatiche che non ne dovrebbero consentire la normale formazione (ovvero temperature superiori ai -40 gradi e livello di umidità inferiore al 70%) e non scompaiono nel giro di pochi minuti, come nella norma, ma persistono per ore, sfaldandosi fino a creare nubi artificiali.
Queste scie saltano subito all'occhio perché vengono rilasciate in formazioni particolari che fanno pensare ad una voluta irrorazione; reticolati a scacchiera, linee parallele da orizzonte ad orizzonte e grandi X continuano a dipingere i nostri cieli di una tinta innaturale, una sorta di schermatura che avvolge la terra come all'interno di un'enorme bolla di sapone. Queste attività hanno da subito destato dubbi e perplessità nei cittadini che spesso e volentieri si sentono “sotto attacco” da un nemico non ben identificato, o quasi. Infatti gli aerei coinvolti in tali attività non sono mai civili o commerciali, si tratta sempre di aerei di natura militare, o NATO, a seconda dei paesi, e nella quasi totalità dei casi questi velivoli non rispettano i corridoi aerei ufficiali.
In alcune località del mondo e d'Italia queste operazioni vengono portate avanti in modo giornaliero, tanto che le persone che sono costrette a subirle possono presentare problemi respiratori, problemi alla memoria breve ed addirittura sviluppare cancri e leucemie durante i periodi di irrorazione. Per questo motivo, in più di un caso, vista la mancata presa di posizione a riguardo delle autorità e media locali, le associazioni cittadine, pagando di propria tasca, si sono avvalse dell'aiuto di esperti per l'analisi delle condizioni dei territori colpiti e dell'acqua potabile, trovando, nella quasi totalità dei casi, livelli altissimi di materiali quali l'alluminio, capace di causare intossicazioni con i sintomi sopra citati, e il bario, che causa una conduttività del terreno anomala, come scoperto più volte in Canada. Così in molti paesi tra cui Italia, la Grecia, il Canada e l'Unione Europea, si è arrivati all'interpellanza parlamentare, ma sfortunatamente sembra ancora una volta di trovarci davanti al muro di gomma delle istituzioni.
Che cosa sta succedendo ? Due sono le ipotesi principali ed avvalorate da dati certi di natura scientifica, burocratica e militare:
1) Si tratta di un sistema di schermatura solare per ovviare all'incalzante del surriscaldamento terrestre, piano sviluppato e brevettato nel decennio passato da Edward Teller (Il padre della bomba H) presso il Lawrence Livermore National Lab in California. Tale piano prevede l'utilizzo di sostanze riflettenti quali l'ossido d'alluminio (!) rilasciato nella ionosfera per schermare dai raggi UV (e consentire altri 50 anni di uso indiscriminato di combustibili fossili !).
2) Le scie usate come antenne atmosferiche momentanee, con materiali quali il bario (!) che è un perfetto elettrolite, permetterebbero di ampliare il raggio d'azione della HAARP, il più potente riscaldatore ionosferico al mondo, situato in Alaska. Questa famigerata installazione americana si è attirata pesanti critiche da parte dell'EU e della Duma russa che accusano gli americani di uso improprio del suo potenziale.
Infatti la HAARP può agire sui campi elettromagnetici della terra tramite pulsazioni elettromagnetiche modulate. Può farlo per variare o controllare il clima in una determinata regione (i militari stessi tramite la voce del creatore della HAARP Bernard Eastlund non nascondono di poter alzare intere porzioni dell'atmosfera a proprio piacimento !); o per causare effetti così detti psicotronici, ovvero di disturbo della salute umana (sia fisica che mentale), tramite emissioni elettromagnetiche, proprio come un traliccio dell'alta tensione o un ripetitore per la telefonia all'ennesima potenza.
È dunque possibile che qualcuno stia facendo esperimenti illegali nel nostro cielo ? A nostra insaputa ? Sappiamo che le tecnologie esistono, ma possiamo spingerci fino ad affermare che siano un'arma di controllo sul mondo? Finora non ci sono state conferme ufficiali, ma quello che sappiamo per certo è che non sono normali scie di condensazione che attraversano il cielo in questi giorni, sappiamo che si tratta di operazioni militari ! ECPLANET
IN PRIMO PIANO
05 DICEMBRE 2007 ore 6:11
CUNEO, VALANGA TRAVOLGE E UCCIDE DUE ALPINISTI
Due escursionisti italiani, impegnati in una gita con ciaspole e snowboard, sono stati travolti da una valanga a lastroni che si è staccata dalla parte sommitale Bec du Lievre (2.770 metri), nelle Alpi Marittime. I loro corpi senza vita sono stati trovati questa notte, poco prima dell'una, sepolti sotto due metri di neve.
Sono Marco Fabbri, 38 anni, e Riccardo Dutto, 59 anni, le due vittime della valanga caduta ieri sulle Alpi Marittime, precisamente sul versante francese del Colle della Maddalena. Secondo fonti locali, i due escursionisti erano partiti per una gita con le ciaspole e avevano la tavola da snowboard nello zaino per fare poi una discesa in neve fresca. Purtroppo, l'escursione è finita in tragedia.
L'allarme per la scomparsa dei due uomini era scattato ieri sera, quando la fidanzata di uno dei due scialpinisti ha allertato carabinieri e soccorso alpino, non vedendoli rientrare. Subito sono cominciate le ricerche, e poco dopo l'auto dei due escursionisti, entrambi originari di Cuneo, è stata ritrovata al di là del Colle della Maddalena.
La gendarmeria francese, entrata in azione visto che si trattava del suo territorio di competenza, ha individuato prima la valanga e poi, nel cuore della notte, i corpi dei due uomini sepolti sotto due metri di neve. Sono stati trovati grazie alla radiorilevazione sul versante francese del Bec du Lievre. Purtroppo, per loro non c'era più nulla da fare.
I corpi sono stati recuperati soltanto questa mattina con l'elicottero, effettuando una veloce operazione a causa del persistente pericolo valanghe.
A dare la notizia alla stampa è stato il Soccorso alpino piemontese, che però non ha ancora fornito ulteriori dettagli sulla dinamica dei fatti. l distacco potrebbe essere stato facilitato dal maltempo dei giorni scorsi che ha portato sulle Alpi Occidentali una spessa coltre fresca e nuovi accumuli di neve ventata oltre i 1.500 metri di quota.
Il tragico incidente è il primo della stagione causato da una valanga.
MONTAGNA.TV
In onda il nuovo sito www.meteoggi.it. Si informa che il sito non è ancora del tutto completo per ulteriori manutenzioni. Sono comunque già in linea alcuni articoli. Non mancate!
IN PRIMO PIANO
05 DICEMBRE 2007 ore 19:12
IN ATTESA DELLE PIOGGE NEL WEEK-END, L'INVERNO INIZIA A BOLLIRE! COSA BOLLE IN PENTOLA?
Nei precedenti articoli si è parlato di una probabile fase Anticiclonica sull'Italia tra l'11 e il 20 Dicembre. Ebbene, le ultime emissioni da parte dei modelli evidenziano (per fortuna) un'evoluzione diversa ed in parte anche interessante!. Ma andiamo con ordine.
Fino a metà settimana, l'Italia vedrà una situazione relativamente tranquilla, con correnti fresche e secche dai quadranti occidentali e cieli sereni e soleggiati su tutte le regioni. A partire da Venerdì 7 l'Europa occidentale vedrà una nuova ondulazione a causa dell'arrivo di una terza struttura depressionaria, che colpirà le nostre regioni nellle giornate di Sabato (l'Immacolata) e Domenica 9 Dicembre.
Piogge e rovesci più intensi cadranno lungo le Alpi e sul Centro-Sud, anche intensi sul basso Veneto, Romagna, Marche e basso Tirreno. Il Nord sarà interessato solo nella mattinata di Sabato, eccetto sul Nord-Ovest che non vedrà grandi precipitazioni per un posizione del fronte troppo occidentale e quindi non favorevole. Domenica migliora velocemente al Nord, ma a fine giornata ripeggiora con nuovi fenomeni, specie al Nord-Est, in spostamento nella notte al Centro-Sud.
A partire da Lunedì 10 Dicembre migliora ovunque con il ritorno del bel tempo. Ultime nevicate sui rilievi alpini.
Per quanto riguarda la quota neve, la pioggia lascerà il posto alla neve a partire dai 1200-1400 metri, con limite neve in calo fin sotto i 900-1000 metri sui versanti esteri. Domenica fiocchi fino in collina sull'Alto Adige e Austria.
Poi? Fase Anticiclonica? Beh, Non possiamo di certo non confermare una breve fase anticiclonica a partire dal 13 Dicembre, con ritorno del bel tempo, clima mite e asciutto. Nebbie a nottetempo sulla Valpadana e zone interne del Centro. Ristagno di inquinanti nei bassi strati nelle grandi città del Nord!. Insomma, si assaporeranno giornate di stampo autunnale se non addirittura pre-primaverili.
Uno sblocco più deciso potrà subentrare a partire dal 18-20 Dicembre, quando la formazione di un'alta pressione scandinava/polare potrebbe dare il via al passaggio di più fronti freddi retrogradi dalla Russia verso l'Europa e l'Italia!.
IN PRIMO PIANO
05 DICEMBRE 2007 ore 6:40
DOPO LE PIOGGE, L’AUTUNNO SI SCALDA. ATTESA UNA POSSENTE RIMONTA ANTICICLONICA ALMENO FINO AL 20 DICEMBRE.
E’ iniziato da cinque giorni l’Inverno meteorologico. …E che Inverno! Solo l’Europa centrale e il Nord delle Alpi ha goduto di un’ atmosfera natalizia con nevicate abbondanti a quote basse, ma anche tanta pioggia!. L’Italia ha solo visto frammenti di nubi sparsi qua e là, ma pochi fenomeni. L’Autunno meteorologico sembra voler ancora continuare per molto altre tempo sulla nostra Penisola, e lo farà in grande stile a partire dall’11 Dicembre.
Intanto la situazione inizia a migliorare sui nostri rilievi alpini, anche se a partire da Venerdì 7 è atteso un nuovo peggioramento da Ovest. Questo aprirà la porta (non tutta) alle piogge sul Mediterraneo.
Le giornate più critiche saranno quelle di Sabato 8 (l’Immacolata) e Domenica 9, quando il Centro-Sud sarà sotto le nubi e le piogge, anche intense su alcune regioni, specie Romagna, Marche, Toscana, Abruzzo e Molise.
Il Nord vedrà precipitazioni solo nella mattinata di Sabato, mentre il Nord-Ovest potrà nuovamente essere saltato stante la posizione del fronte troppo occidentale, e dunque non favorevole a fenomeni su questo fenomeno. Buone possibilità invece di una fase favonica in pianura.
Seguirà un nuovo peggioramento intorno al 9-10 Dicembre sulle Alpi. Questa volta le possibilità che la perturbazione possa sfondare sul Mediterraneo e da ritenere medio-bassa (40% circa) a causa di una posizione leggermente più settentrionale rispetto alla precedente. Non è escluso però che a fine evento la struttura possa penetrare al Centro-Sud con il ritorno delle piogge al Centro-Sud. Maggiori dettagli nei prossimi articoli.
PS: come vedete, bastano solo 100 km/h più ad ovest o più ad est della struttura depressionaria da far cambiare radicalmente le carte in tavola!.
E dopo cosa succederà? Anche se siamo già in una previsione a lungo termine, le possibilità di una massiccia rimonta Anticiclonica sull’Italia aumenta pesantemente anche oltre il 70%. Dunque, eccetto cambiamenti a breve termine, possiamo confermare questa ipotesi. Ne seguono anche altre, ma rimangono veramente nel “cassetto dei sogni”; proponendo scenari più interessanti sul Mediterraneo, almeno sul lato Adriatico!.
Inutile spendere parole inutili. Oramai la tappa e tracciata: piogge sull’Italia tra il 7 e l’11 Dicembre, poi rimonta Anticiclonica. Assenza di piogge e neve ovunque!. La neve si scioglierà e i cannoni spara neve ritorneranno a funzionare.
Fino a quando? Per i momento un nuovo cambiamento si osserva dopo il 20 Novembre, ma non fatevi illusioni, il meteo è sempre pieno di colpi di scena!
PREVISIONI
05 DICEMBRE 2007 ore 6:29
PREVISIONI PER GIOVEDI 5 DICEMBRE: BEL TEMPO SU TUTTA L’ITALIA. NUBI SPARSE SULLA LIGURIA DI LEVANTE E ALPI CON QUALCHE FENOMENO
Ritorno il sole su tutta l’Italia, ma nel Week-End peggiora a partire dal Nord per una nuova perturbazione.
NORD: Sul Nord-Ovest nubi sparse sulle Alpi e Liguria, con locali piovaschi e fiocchi sui rilievi oltre i 1300 metri. Altrove cieli sereni o al più poco nuvolosi.
Temperature massime: 10-11°C
Temperature minime: 1-4°C
Venti moderati meridionali e mari mossi.
CENTRO: Nubi sparse sulla Toscana e locali anche sul resto delle regioni. Schiarite maggiori sul versante Adriatico.
Temperature massime: 10-13°C
Temperature minime: 3-9°C
Venti moderati da SW e mari mossi.
SUD: Bel tempo su tutte le regioni. In giornata nubi in aumento sulla Campania, Basilicata e Puglia ma senza fenomeni.
Temperature massime: 13-16°C
Temperature minime: 9-12°C
Venti moderati da S. Mari poco mossi.
ECOLOGIA
05 DICEMBRE 2007 ore 6:24
LE SCIE CHIMICHE
Ricordo quando i due giovani esploratori - Vincent Gambino e Duccio Benvenuti partirono alla volta degli USA per fare una ricerca approfondita sull'argomento. Era il 2004 e da quel momento il dibattito si è infittito soprattutto sul web, dividendo il pubblico tra complottisti e non. A parte questa evidente divisione, la materia rimane fumosa. Sembrano argomenti fin troppo inverosimili... finché magari un giorno... Un giorno mi è capitato di fare un'analisi del capello a seguito di chiari seppure misteriosi disturbi gastroenterici. L'analisi rilevava un'alta intossicazione da bario. Bario ? Questa volta è stato il mio medico - di mente aperta - a parlarmi del fall up da scie chimiche.
Da alcuni anni le condizioni climatiche terrestri sono diventate alquanto bizzarre. Il nostro stile di vita interagisce in modo indiretto con i sistemi naturali, causando gravi danni al pianeta; oggi ce ne stiamo rendendo conto. Dalla prima metà degli anni novanta l'interazione umana con l'ambiente è diventata sempre più voluta, nel bene e nel male.
Nei cieli di tutte le nazioni NATO, ed in quelli di altre superpotenze, sono iniziate ad apparire con costanza sempre maggiore un gran numero di scie aeree che, a un osservatore poco attento, potrebbero essere considerate del tutto normali, ma che, sotto approfondita analisi, rivelano non poche anomalie. A differenza delle normali scie di condensazione, queste misteriose “Scie Chimiche”, così sono state ribattezzate dagli osservatori di tutto il mondo, appaiono con condizioni climatiche che non ne dovrebbero consentire la normale formazione (ovvero temperature superiori ai -40 gradi e livello di umidità inferiore al 70%) e non scompaiono nel giro di pochi minuti, come nella norma, ma persistono per ore, sfaldandosi fino a creare nubi artificiali.
Queste scie saltano subito all'occhio perché vengono rilasciate in formazioni particolari che fanno pensare ad una voluta irrorazione; reticolati a scacchiera, linee parallele da orizzonte ad orizzonte e grandi X continuano a dipingere i nostri cieli di una tinta innaturale, una sorta di schermatura che avvolge la terra come all'interno di un'enorme bolla di sapone. Queste attività hanno da subito destato dubbi e perplessità nei cittadini che spesso e volentieri si sentono “sotto attacco” da un nemico non ben identificato, o quasi. Infatti gli aerei coinvolti in tali attività non sono mai civili o commerciali, si tratta sempre di aerei di natura militare, o NATO, a seconda dei paesi, e nella quasi totalità dei casi questi velivoli non rispettano i corridoi aerei ufficiali.
In alcune località del mondo e d'Italia queste operazioni vengono portate avanti in modo giornaliero, tanto che le persone che sono costrette a subirle possono presentare problemi respiratori, problemi alla memoria breve ed addirittura sviluppare cancri e leucemie durante i periodi di irrorazione. Per questo motivo, in più di un caso, vista la mancata presa di posizione a riguardo delle autorità e media locali, le associazioni cittadine, pagando di propria tasca, si sono avvalse dell'aiuto di esperti per l'analisi delle condizioni dei territori colpiti e dell'acqua potabile, trovando, nella quasi totalità dei casi, livelli altissimi di materiali quali l'alluminio, capace di causare intossicazioni con i sintomi sopra citati, e il bario, che causa una conduttività del terreno anomala, come scoperto più volte in Canada. Così in molti paesi tra cui Italia, la Grecia, il Canada e l'Unione Europea, si è arrivati all'interpellanza parlamentare, ma sfortunatamente sembra ancora una volta di trovarci davanti al muro di gomma delle istituzioni.
Che cosa sta succedendo ? Due sono le ipotesi principali ed avvalorate da dati certi di natura scientifica, burocratica e militare:
1) Si tratta di un sistema di schermatura solare per ovviare all'incalzante del surriscaldamento terrestre, piano sviluppato e brevettato nel decennio passato da Edward Teller (Il padre della bomba H) presso il Lawrence Livermore National Lab in California. Tale piano prevede l'utilizzo di sostanze riflettenti quali l'ossido d'alluminio (!) rilasciato nella ionosfera per schermare dai raggi UV (e consentire altri 50 anni di uso indiscriminato di combustibili fossili !).
2) Le scie usate come antenne atmosferiche momentanee, con materiali quali il bario (!) che è un perfetto elettrolite, permetterebbero di ampliare il raggio d'azione della HAARP, il più potente riscaldatore ionosferico al mondo, situato in Alaska. Questa famigerata installazione americana si è attirata pesanti critiche da parte dell'EU e della Duma russa che accusano gli americani di uso improprio del suo potenziale.
Infatti la HAARP può agire sui campi elettromagnetici della terra tramite pulsazioni elettromagnetiche modulate. Può farlo per variare o controllare il clima in una determinata regione (i militari stessi tramite la voce del creatore della HAARP Bernard Eastlund non nascondono di poter alzare intere porzioni dell'atmosfera a proprio piacimento !); o per causare effetti così detti psicotronici, ovvero di disturbo della salute umana (sia fisica che mentale), tramite emissioni elettromagnetiche, proprio come un traliccio dell'alta tensione o un ripetitore per la telefonia all'ennesima potenza.
È dunque possibile che qualcuno stia facendo esperimenti illegali nel nostro cielo ? A nostra insaputa ? Sappiamo che le tecnologie esistono, ma possiamo spingerci fino ad affermare che siano un'arma di controllo sul mondo? Finora non ci sono state conferme ufficiali, ma quello che sappiamo per certo è che non sono normali scie di condensazione che attraversano il cielo in questi giorni, sappiamo che si tratta di operazioni militari ! ECPLANET
IN PRIMO PIANO
05 DICEMBRE 2007 ore 6:11
CUNEO, VALANGA TRAVOLGE E UCCIDE DUE ALPINISTI
Due escursionisti italiani, impegnati in una gita con ciaspole e snowboard, sono stati travolti da una valanga a lastroni che si è staccata dalla parte sommitale Bec du Lievre (2.770 metri), nelle Alpi Marittime. I loro corpi senza vita sono stati trovati questa notte, poco prima dell'una, sepolti sotto due metri di neve.
Sono Marco Fabbri, 38 anni, e Riccardo Dutto, 59 anni, le due vittime della valanga caduta ieri sulle Alpi Marittime, precisamente sul versante francese del Colle della Maddalena. Secondo fonti locali, i due escursionisti erano partiti per una gita con le ciaspole e avevano la tavola da snowboard nello zaino per fare poi una discesa in neve fresca. Purtroppo, l'escursione è finita in tragedia.
L'allarme per la scomparsa dei due uomini era scattato ieri sera, quando la fidanzata di uno dei due scialpinisti ha allertato carabinieri e soccorso alpino, non vedendoli rientrare. Subito sono cominciate le ricerche, e poco dopo l'auto dei due escursionisti, entrambi originari di Cuneo, è stata ritrovata al di là del Colle della Maddalena.
La gendarmeria francese, entrata in azione visto che si trattava del suo territorio di competenza, ha individuato prima la valanga e poi, nel cuore della notte, i corpi dei due uomini sepolti sotto due metri di neve. Sono stati trovati grazie alla radiorilevazione sul versante francese del Bec du Lievre. Purtroppo, per loro non c'era più nulla da fare.
I corpi sono stati recuperati soltanto questa mattina con l'elicottero, effettuando una veloce operazione a causa del persistente pericolo valanghe.
A dare la notizia alla stampa è stato il Soccorso alpino piemontese, che però non ha ancora fornito ulteriori dettagli sulla dinamica dei fatti. l distacco potrebbe essere stato facilitato dal maltempo dei giorni scorsi che ha portato sulle Alpi Occidentali una spessa coltre fresca e nuovi accumuli di neve ventata oltre i 1.500 metri di quota.
Il tragico incidente è il primo della stagione causato da una valanga.
MONTAGNA.TV
0 Commenti:
Posta un commento
<< Home