giovedì, settembre 27, 2007

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 21:02


AVVISO MALTEMPO - I nuovi aggiornamenti modellistici prevedono PIOGGE ABBONDANTI e localmente VIOLENTE nella prossima notte sul Lazio, Veneto, Friuli e coste romagnole, con accumuli oltre i 70-100 mm. Piogge intense anche sulla Toscana interna. Sul resto del Centro-Nord piogge deboli o al più moderate, in attenuazione a partire da ovest. NEVE abbondante sui rilievi friulani e dolomitici oltre i 1300-1500 metri. Domani mattinata troveremo il "grosso" sempre sul Friuli e Veneto orientale; migliora lentamente sul Tirreno. Rischio elevato di nuovi disagi sul Veneziano e settori già colpiti dalle piogge precendenti.

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 19:39

MALTEMPO: DANNI NEL PORTO DI SAVELLETRI
Danneggiate e affondate alcune imbarcazioni nel porticicolo della frazione di Fasano

Dopo tanta attesa la pioggia è arrivata,ma come spesso accade in queste circostanze, l’ondata di maltempo non ha mancato di creare danni e disagi. Quelli più gravi si sono registrati nel porto di Savelletri, dove sono ormeggiate numerose imbarcazioni di pescatori e dipartisti. Ben cinque barche sono andate a fondo e altre 20, di cui sette seriamente, sono state danneggiate. Il forte vento di grecale in assenza di un braccio frangiflutti, ha causato onde altissime che si sono abbattute sulle imbarcazioni ormeggiate in quella zona del porto. La conta dei prima danni è stimata in circa 150.000 euro. L’arrivo della perturbazione aveva spinto i responsabili della locale sezione della Lega Navale a rinforzare gli ormeggi, ma la furia del mare ha causato ugualmente molti danni. Sul posto sono giunti gli uomini della Capitaneria di porto di Savelletri guidati dal maresciallo Francesco Del Giorgio che sono stati impegnati nel recupero e messa in sicurezza dei natanti.
Dopo i danni le polemiche: nel porto di Savelletri sin dalla fine degli anni ’90 non viene effettuata alcuna operazione di dragaggio: i bassi fondali hanno incagliato le imbarcazioni che sono poi state sommerse dalle onde; Da anni si attende, inoltre la realizzazione di una barriera frangiflutti che avrebbe evitato il disastro dell’altro giorno.

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 17:16


Inizia a nevicare a Carezza sulle Dolomiti a 1600 metri di altezza. Quota neve in ulteriore calo nelle prossime ore, fin verso i 1200-1300 nella notte.





ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 17:16

PRIMA NEVE SULL'APPENNINO

Primi fiocchi di neve questa mattina sull'Appennino settentrionale oltre i 1500-1600 metri di quota. Freddo sulle cime più alte con temperature intorno agli 0°C a 2000 metri. Un'eveto piuttosto raro in Settembre, dato che l'Appennino si imbianca generalmente tra Ottobre e Novembre, a volte anche dopo negli ultimi anni. Un fenomeno molto anticipato rispetto al previsto. Un Buon auspicio per un ottimo Inverno?

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 16:24

Nevica sulle Alpi Bergamasche oltre i 1200-1500 metri di quota. Imbiancate Foppolo nel comprensorio Bremboski. Neve anche sulla città e sulle piste di Quarta Baita in su. Prima neve sulla Valle Seriana.

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 16:19

Ripresi i collegamenti con le Isole Eolie dopo i due giorni di isolamento. Le isole ad aver subito pesanti gravi danni ai callagamenti sono stati le isole di Panarea, Stromboli, Alicudi, Filicudi e il borgo di Ginostra che non sono state raggiunte da nessun mezzo marino. Più di un centinaio di persone, tra quelli del posto e i vacanzieri hanno potuto raggiungere le isole minori, mentre un altro centinaio di persone hanno potuto lasciarle. Normalizzati i collegamenti con alisacfi e traghetti da e per Lipari e Milazzo.

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 15:53

PIOGGE ECCEZIONALI hanno colpito nella giornata di ieri tutto il Veneto con GRAVI danni e allagamenti. Gli accumuli hanno superato ovunque i 100 mm. La località che ha ricevuto maggior quantità d'aqua è stata la Valle Averto con 319 mm; seguiti dai 255 mm a Mestre e 164 mm a Mira. A ruota troviamo i 116 mm a Venezia; 160 mm a Mogliano Veneto e 75mm a Treviso.

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 15:38

MALTEMPO: DONNA MUORE TRAVOLTA DALLE ONDE ALLE CINQUE TERRE

Una donna e' morta stamattina travolta dalle onde sul lungomare di Manarola, uno dei borghi delle Cinque Terre (La Spezia). A quanto appreso la donna era in compagnia del marito e stava passeggiando quando i due sono stati travolti dalla mareggiata.
Il marito e' riuscito a trarsi in salvo con vari traumi ma non verserebbe in pericolo di vita, mentre la donna e' stata ripescata da una unita' della Capitaneria di Porto ed e' stata trasportata in elicottero alla base di Luni, ma il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Al momento non si conosce l'identita' della donna.
AGI

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 14:53

AVVISO - Nelle prossime ore e nella notte FORTI PIOGGE e TEMPORALI, localmente sottoforma di NUBIFRAGI e GRANDINATE, interesseranno la Toscana centro-meridionale, il Lazio, il Veneto e il Friuli. Attesi accumuli superiori ai 50-70 mm in poche ore, con picchi localmente oltre i 100 mm. Possibili nuovi disagi sul Veneziano.
Sul resto del Centro-Nord? Ancora piogge sparse su tutte le regioni, eccetto sul Molise e coste meridionali della Sardegna. In serata fenomeni in attenuazione a partire dal Nord-Ovest, in propagazione nella notte verso est e Sardegna.

IN PRIMO PIANO

27 SETTEMBRE 2007 ore 14:41

ANCORA NEVE SULLE ALPI NELLE PROSSIME ORE...
Nuove nevicate a quote medio-basse sono attese sulle nostre Alpi.

Altre nevicate sono attese nelle prossime 24 ore su tutto l'arco alpino, con cadute più consistenti ed intense sui rilievi dell'Alto Adige e Friuli.

MA ENTRIAMO NEL DETTAGLIO
Nelle prossime 6-8 ore proseguimento delle nevicate, perlopiù deboli, su tutti i rilievi alpini. La quota neve oscillerà tra i 1600-1800 metri sulle Alpi occidentali; 1600-1900 metri sulle Alpi centrali e 1700-2100 metri sulle Alpi orientali, localmente più bassa sulla Valle d'Aosta, vallate interne e versanti esteri svizzeri e Savoia.
Nella tarda serata odierna nevicate in intensificazione sulle Alpi centro-orientali.
Nella notte e nella mattina di Venerdì 28 nevicate intense su tutti i rilievi del Trentino A.A e Friuli, con quota neve in ulteriore calo fin verso i 1300-1500 metri di quota, localmente più bassa nelle vallate interne e sotto i rovesci più forti. Sulle Alpi occidentali nevicate in esaurimento, con ultimi fiocchi oltre i 1300-1400 metri sui rilievi valdostani. Nel pomeriggio migliora sul Nord-Ovest, mentre residue nevicate, in innalzamento oltre i 1800 metri, interesseranno ancora i rilievi del Triveneto, in esaurimento e cessazione dalla serata. Gli accumuli sui rilivi trentini e friulani oscilleranno tra i 15-20 cm oltre i 2000 metri. Obbligo di catene o gomme da neve oltre i 1000 metri di quota.

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 14:19

MATTINATA "FREDDA" SU MOLTE LOCALITA' DEL NORD ITALIA

Qualche mattinata fa si usciva di casa ancora con maniche lunghe e con cappotti slacciati e leggeri, da questa mattina l'aria però è decisamente cambiata. Le temperature sono ulteriormete calate rispetto ai giorni scorsi e i cappotti pesanti si incominciano a vedere indossati...!
Ecco alcuni valori mattutini di stamane: la temperature più bassa è stata registrata alla stazione di Bric della Croce con 6°C; Rimini e Milano Malpensa con 7°C, Torino Caselle e Udine 9°C, Milano Linate 9.5°C e Arezzo 9.6°C. Scendendo verso il Sud troviamo Lampedusa con ben 22,4°C, S.Maria di Leuca con 20.4°C e Catania Fontanarossa con 20.0. Insomma, l'Autunno si sente in tutti gli effetti, specie al Nord.

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 14:10

Intense NEVICATE hanno interessato ieri sera e quasta mattinata le Alpi lombarde e piemontesi con accumuli di 30-40 cm oltre i 2000-2500 metri di quota. Cartolina quasi natalizia a Livigno, dove la dama bianca ricopre tutta la valle.

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 14:01

MALTEMPO: LIGURIA, NEVE IN MONTAGNA E TROMBA MARINA A SANREMO

Neve in alta quota e una tromba marina sul mare, oltre alle temperature sotto la media, sono le prime conseguenze dell'ondata di freddo e pioggia che si e' abbattuta nelle ultime ore anche in provincia di Imperia. Secondo dati dell'osservatorio meteo di Portosole, di Sanremo (Imperia), in seguito al brusco abbassamento delle temperature sarebbe scesa una prima spolverata di neve sopra i 1800 metri, anche sulle Alpi Marittime liguri. E il tempo dovrebbe stabilizzarsi, e le temperature risalire, soltanto nel fine settimana. La tromba marina, invece, si e' formata, intorno alle 8, da un temporale distante circa 8 miglia dalla costa di Sanremo. La tromba, alta tra i 700 e gli 800 metri dalla base del cumulonembo, e' durata in tutto una decina di minuti.
AGI

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 13:28

ANCORA MALTEMPO NEL NORD ITALIA
Resta l'emergenza in Veneto, arriva la neve anche in Liguria


Continua l'ondata di maltempo nel Nord Italia e resta critica la situazione in Veneto, dove e' ancora emergenza dopo il nubifragio di ieri. Sono state infatti mille le richieste di intervento, 400 delle quali evase entro la scorsa notte. Proseguono anche le nevicate iniziate ieri al di sopra del 1600 metri. E la neve e' comparsa anche sui monti del Bergamasco e sulle alpi liguri. In mattinata avvistata al largo di Sanremo una tromba marina.
ANSA.

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 7:02

DOPO LA PIOGGE E IL FREDDO TORNA IL CALDO?

Forse dire "caldo" è una parola piuttosto grande, ma senz'altro nei primi giorni di Ottobre una breve risalita di aria calda dall'Africa regalerà all'Italia alcune giornate di bel tempo e clima decisamentE mite, forse anche caldo al Sud e Sicilia, con temperature oltre i 25°C. Avrà comunque vità breve perchè già dopo il 5-6 Ottobre si profila un nuovo peggioramento piovoso sulla Penisola, questa volta con ripercussioni meno fredde del precendete. Gli ultimi aggiornamenti vedono un mese di Ottobre piuttosto dinamico in campo di perturbazioni Atlantiche. Chissà se sarà veramente così.
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 6:56

NEVE IN QUOTA: PASSI CHIUSI E DIFFICOLTA' PER GLI ALPEGGIATORI
Da mercoledì Valtellina e Valchiavenna sono investite dal maltempo.

Pioggia battente sul fondovalle, dove le temperature massime si attestano attorno ai 13 gradi e nevicate a quote superiore ai 1.400 metri. Da mercoledì Valtellina e Valchiavenna sono investite dal maltempo, una ondata che secondo le previsioni dovrebbe esaurire i propri effetti entro le prossime 24 ore. Ovunque, in montagna e sul fondovalle, c'e' stato un crollo delle temperature di almeno 12 gradi.
A Madesimo, localita' a 1.500 metri di quota, nevica come pure una spruzzata c'e' stata a Livigno e sui monti sopra Bormio. Sugli alpeggi, poco sopra l'abitato di Madesimo alcuni pastori sono stati sorpresi dal freddo con la mandrie, che nelle scorse settimane non erano state fatte scendere a valle.

Sembra improvvisamente che la provincia piu' a nord della Lombardia sia piombata in autunno inoltrato. Il comando provinciale della Polstrada di Sondrio segnala la chiusura mercoledì per neve dei passi Julier, Maloja, Stelvio e Spluga, mentre il Foscagno e' transitabile con catene montate. Altri valichi alpini, come il San Marco e l'Aprica sono al momento transitabili e senza problemi, ma con obbligo di catene al seguito.

Preoccupazione e' stata espressa dai rappresentanti delle categorie agricole. Se il maltempo e il clima pungente non dovessero cessare si annuncerebbero difficolta' nella raccolta delle uve, che hanno raggiunto un ottimo grado di maturazione per una vendemmia che gli addetti ai
lavori prevedono sia tra le migliori degli ultimi anni.
VAOL.IT

ULTIMA ORA

27 SETTEMBRE 2007 ore 6:54

PIOGGIA E ANCORA PIOGGIA SUL NORD ITALIA

Continua a piovere su molte regioni del Nord Italia. Ieri mattina, per il forte temporale notturno la città di Milano ha visto accumuli oltre i 120 mm. Picchi di 173 mm a Lomazzo nel Comasco. Ma anche a Marina di Ginosa (Puglia) ha visto piogge abbondanti con i suoi 83 mm in soli due giorni. Proseguendo troviamo la città di Brescia con 58 mm; Tarvisio e Trieste con 27 mm; Verona 26 mm; Messina 22 mm; Barindisi e Santa Maria di Leuca 20 mm; Arezzo 16 mm; Torino 15 mm (sommati ai 30 mm della notte precedente) e Dobbiaco 12 mm

PREVISIONI

27 SETTEMBRE 2007 ore 6:45

PREVISIONI PER VENERDI 28 SETTEMBRE: TEMPO IN MIGLIORAMENTO SU TUTTA LA PENISOLA. RESIDUE PIOGGE SUL TIRRENO ED ESTREMO NORD-EST.
Migliora la situazione sulla nostra Penisola ma il tempo rimarrà ancora incerto sul Tirreno e Nord-Est con possibili piogge. Molto sole sul Meridione. Nei giorni seguenti nuova stabilità e temperature in aumento!

NORD: Mattinata poco nuvolosa o nuvolosa sul Nord-Ovest, con locali piogge o piovaschi sulla Valle d’Aosta, Savoia e alta Lombardia. Locali rovesci sull’Imperiese. Cieli più sereni e soleggiato sulla riviera di Ponente e Cuneese. Nel pomeriggio residui piovaschi o rovesci tra Valtellina, Ticino, rilievi valdostani e Imperiese. Altrove ampie schiarite e momenti soleggiati. In serata ancora rovesci tra Valtellina, Ticino e Imperiese; sereno o poco nuvoloso altrove.
Neve sulle Alpi centro-occidentali oltre i 1300-1500 metri, localmente fin verso i 1000 metri sui rilievi valdostani e Savoia. Nel corso della giornata quote neve in innalzamento oltre i 1700-1800 metri
Sul Nord-Est mattinata nuvolosa tra Trentino, Friuli e Veneto con piogge e locali rovesci, temporaleschi sulle coste friulane. Schiarite e locali piovaschi altrove. Nel pomeriggio ampi tratti soleggiato sulle pianure; piovaschi o rovesci sul Trentino, Prealpi venete e Friuli. In serata torna il bel tempo, ma con ultimi fenomeni sul Friuli.
Neve sulle Alpi orientali oltre i 1700-1800 metri.
Temperature massime comprese tra i 16-20°C. Minime intorno agli 8-13°C. Venti moderati da W-SW sulla Liguria e alto Adriatico; deboli altrove.
Mari da poco mossi a mossi; molto mossi a largo

CENTRO: Mattinata con piogge e temporali sulla Toscana, Lazio e Umbria. Locali fenomeni anche sulla Sardegna settentrionale. Sulle altre regioni tempo variabile con momenti nuvolosi ma senza rischio di precipitazioni. Nel pomeriggio ancora rovesci sulla Toscana interna, Umbria e Lazio, ma in lenta attenuazione. Sull’Adriatico e Sardegna clima a tratti soleggiato ma con addensamenti anche intensi di passaggio; basso rischio di pioggia. In serata bel tempo e cieli sereni sulla Sardegna; poco nuvoloso sull’Adriatico. Sul Tirreno situazione ancora incerta con residui fenomeni sull’Appennino e nord Toscana. Neve in Appennino oltre i 1700-2000 metri di quota, in innalzamento oltre i 2000-2300 metri in giornata.
Temperature massime comprese tra i 17-20°C. Minime intorno ai 10-17°C. Venti moderati da W sulla Sardegna e Tirreno; in mattinata anche sull’Adriatico. In giornata venti in attenuazione ovunque.
Mari poco mossi sull’Adriatico; mossi altrove, localmente agitati sulla Sardegna, ma con moto ondoso in lenta attenuazione.

SUD: Giornata soleggiata e mite sulla Sardegna e Calabria. Sulle altre regioni tempo incerto con piogge e locali rovesci, più probabili sulla Campania. Fenomeni in attenuazione e cessazione ovunque dal pomeriggio. Bel tempo e cieli sereni dalla sera.
Temperature massime comprese tra i 18-22°C; fin verso i 25-26°C sulla Sicilia meridionale. Minime intorno ai 16-21°C. Venti moderati da W sul Tirreno, da N-NW sul Canale di Sicilia e da S-SW sullo Jonio e basso Adriatico. Venti in attenuazione nel corso della giornata
Mari da poco mossi a mossi.

ASTRONOMIA E COSMOLOGIA

27 SETTEMBRE 2007 ore 6:21

BUCHI NERI NON COSI NERI
L'esistenza di "singolarità nude" rappresenterebbe uno shock per i fondamenti della relatività generale


I buchi neri, o almeno alcuni di essi, potrebbero non essere così neri. Lo sostiene un gruppo di ricercatori della Duke University e dell'Università di Cambridge in un articolo pubblicato sull'ultimo numero della rivista Physical Review D. La scoperta di simili oggetti, ancora più strani e misteriosi dei buchi neri classici, "rappresenterebbe uno shock per i fondamenti della relatività generale", ha osservato Arlie Petter, uno degli autori della ricerca.

Einstein infatti teorizzò per primo che stelle di massa notevole, ben superiore a quella del Sole, potesero collassare e comprimersi fino a diventare singolarità, entità così massicce e dense da violare al proprio interno le leggi fisiche, una situazione quest'ultima anche teoricamente "scomoda".
Gli astronomi hanno trovato prove indirette di queste entità, note comunemente come buchi neri, che devono il loro nome a una conseguenza della cosiddetta congettura della "censura cosmica", secondo la quale la singolarità "realistiche", ossia quelle che si possono effettivamente formare in natura, si troverebbero comunque sempre nascoste da una sorta di barriera, l'orizzonte degli eventi, che non può essere superato dalla luce. Ciò farebbe apparire tali singolarità perpetuamente nere al resto dell'universo, e confinerebbe ben al sicuro l'area di non validità delle leggi fisiche.

Quella della censura cosmica, osserva Petters, è però "una congettura aperta, molto difficile da provare e da confutare", tanto che una decina di anni or sono due cosmologi dell'Università del California Institute of Technology, Kip Thorne e John Preskill, suggerirono che in determinate condizioni potessero formarsi anche delle singolarità "nude", cioè non schermate da alcun orizzonte.
Di fatto, nessun buco nero è stato mai osservato direttamente, così da poter decidere se esso sia effettivamente del tutto "nero", ma la sua presenza è dedotta dagli effetti gravitazionali che esercita sulla materia circostante, come deformazioni delle traiettorie di stelle vicine e o l'effetto lente gravitazionale che esercita sulle immagini di galassie lontane poste alle sue spalle, provocandone la moltiplicazione.

Proprio studiando l'effetto di lente gravitazionale Petters e Werner hanno scoperto che esiste la possibilità per decidere la questione e stabilire se esistano, accanto ai buchi neri, anche singolarità nude. I due ricercatori hanno infatti calcolato che un buco nero potrebbe perdere la protezione del proprio orizzonte degli eventi e diventare una singolarità nuda se il suo momento angolare fosse maggiore della massa; in particolare - hanno calcolato i due ricercatori - ciò potrebbe accadere per un buco nero di massa pari a 10 volte quella del Sole il cui spin corrispondesse a poche migliaia di rotazioni al secondo. In tali circostanze i calcoli di Petters e Werner indicano che la singolarità nuda scinderebbe la luce proveniente dalle stelle sullo sfondo in una maniera leggermente differente da quella di un buco nero classico e potenzialmente rilevabile dai più sensibili strumenti oggi disponibili.

"Se mi chiedete se credo che le singolarità nude esistano - ha detto Petters - vi dirò che sono neutrale; in un certo senso spero che non ci siano. Preferirei aver ricoperto con un manto sicuro i buchi neri, ma sono abbastanza aperto per prendere in considerazione anche la possibilità alternativa”.
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