giovedì, settembre 13, 2007

IN PRIMO PIANO

13 SETTEMBRE 2007 ore 20:06

SFURIATA TEMPORALESCA IL 18-19 SETTEMBRE AL CENTRO-NORD. TORNA LA NEVE SULLE ALPI

Confermata la sfuriata temporalesca attesa intorno al 18-19 Settembre al Centro-Nord. Fenomeni più radi e a "macchia di leopardo" al Sud.

MA ENTRIAMO NEL DETTAGLIO:
Martedì 18 Settembre: Nella notte su martedì primi rovesci di pioggia sulle Alpi occidentali e Valle d'Aosta. Nella mattinata piogge e temporali intensi sul Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e ovest Lombardia; deboli o assenti altrove e Toscana. Nel pomeriggio fenomeni in spostamento verso il Triveneto, Centro Italia e Sardegna dove risulteranno a tratti anche intensi. Precipitazioni in lenta attenuazione sull'estremo Nord-Ovest. In serata migliora velocemente sul Nord-Ovest e Sardegna con ampie schiarite. Piogge e temporali sparsi, localmente forti sul Trentino, Friuli, Veneto, Romagna e Marche; più deboli sul resto del Centro. Qualche goccia di piogga raggiungerà anche le coste tirreniche di Campania, Calabria e Sicilia. Nella notte ultime piogge sulle Marche e Appennino. Asciutto e schiarite altrove.


Mercoledì 19 Sattembre: ritornano rovesci e piogge grazie a correnti fresche da Est sul medio-basso Adriatico, Appennino, Campania, Basilicata Calabria Tirrenica e Sicilia. Bel tempo altrove.

NEVE SULLE ALPI

Nella mattinata di Martedì 18 prime nevicate (anche intense) sulle Alpi centro-occidentali oltre i 2400-2600 metri, più alte altrove. Nel corso della giornata quote neve in abbassamento fino a 2100-2300 metri, localmente più in basso sui versanti esteri. In serata quote neve in ulteriore abbassamento sull'Alto Adige e Alpi Giulie con fiocchi fin verso i 1800-2200 metri. Spruzzate di neve fin sotto i 1600 metri sui confini austriaci.
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ULTIMA NOTIZIA

13 SETTEMBRE 2007 ore 16:33

Rovesci e temporali in atto sullo stretto di Gibilterra, sud della Spagna e coste a nord del Marocco. Piogge in atto anche sul nord Irlanda, Scozia, Russia Europea, Bielorussia e Ucraina.

ULTIMA NOTIZIA

13 SETTEMBRE 2007 ore 16:24

Segnaliamo punte di 30°C ad Alghero.

IN PRIMO PIANO

13 SETTEMBRE 2007 ore 16:23

ESTATE: IN CALO INCIDENTI E CODE, UNICA EMERGENZA INCENDI


Meno incidenti e meno code sulla rete stradale e autostradale italiana nell'estate 2007.
L'unica vera emergenza sono stati gli incendi, particolarmente colpita la A3 dove le squadre Anas e quelle dei vigili del fuoco hanno compito 272 interventi. Questo il bilancio dell'esodo estivo 2007, illustrato oggi dal presidente dell'Anas Pietro Ciucci, dal direttore del servizio di Polizia stradale, Antonio Giannella e dal capoufficio operazione del comando generale dell'Arma dei carabinieri colonnello Marco Minicucci. Gli spostamenti degli italiani sono stati caratterizzati da tempo di percorrenza più ridotti rispetto al passato grazie - é stato rilevato - all'efficacia dei piani operativi e alla forte riduzione dei cantieri oltre alla collaborazione e al coordinamento tra gli enti competenti e a partenze e rientri più intelligenti".
Il presidente dell'Anas ha sottolineato di essere soddisfatto "dei risultati, delle misure e degli interventi messi in atto. Rispetto al 2006, insomma, questa estate è stata netta la diminuzione delle intensità e della durate delle congestioni sulle reti stradali italiane". In particolare il fenomeno infortunistico nei mesi di luglio ed agosto è stato caratterizzato "da una sensibile diminuzione rispetto all'analogo periodo dello scorso anno (-5%) con un calo degli incidenti mortali (-3,&) e delle vittime (-3,6%)".

La Polizia stradale, ha affermato il direttore del servizio Antonio Giannella "ha profuso il massimo delle energie per garantire le condizioni di massima sicurezza e fluidità alla circolazione sulla rete nazionale e dal periodo 1 luglio al 31 agosto 2007, ha impiegato 85.872 pattuglie complessivamente che hanno accertato 468.715 violazioni del codice della strada, con la decurtazione di 581.946 punti e hanno ritirato 14.502 patenti di guida.
La giornata record di movimenti del 2007 è stata sabato 4 agosto con oltre 200 milioni di km percorsi nell'arco delle 24 ore che statisticamente rappresentano i volumi più elevati dell'intero periodo estivo (+20% rispetto agli altri sabato di esodo).

Per quanto riguarda gli incendi la A3 è stata particolarmente colpita: le squadre Anas e quelle dei vigili del fuoco con 272 interventi (72 nella provincia di Salerno, 74 in quella di Cosenza e 126 in quella di Reggio Calabria) con una media di 4,6 interventi al giorno e con la punta massima il 22 agosto con 16 incendi. Solo in cinque occasioni l'Anas è stata costretta chiudere l'autostrada Salerno-Reggio Calabria.
ANSA.

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13 SETTEMBRE 2007 ore 13:40

Ancora MOLTO CALDO sulla Turchia in questi giorni con temperature ovunque oltre i 30°C. Altrove i valori sono lentamente rientrati nella norma!
Ma è proprio il nord dell'Africa e la Spagna che hanno le temperature ancora piuttosto elevate. Le punte massime sono ad Urfa con 35,4°C, Dyarbakir con 34,4°C e 34,2 a Dalaman; seguono i 32°C a Gaziantep e 31°C a Adana-Incirlik, Malatya-Erhac e Bodrum Milas. Più fresco con 21°C sempre in Turchia a Eskisehir a 785 m/slm

ULTIMA NOTIZIA

13 SETTEMBRE 2007 ore 13:28

INDONESIA: ALTRA FORTE SCOSSA
Il bilancio delle vittime torna a salire, 10 i morti


Un'altra forte scossa di terremoto e' stata registrata in Indonesia, nel Sud-est, dove e' scattato l'allarme tsunami. La nuova scossa, che l'agenzia meteo indonesiana ha calcolato al grado 6,4 della scala Richter con una profondita' di 30 km, ha colpito l'isola di Sulawesi. L'ultimo bilancio delle vittime e' stato nuovamente aggiornato al rialzo, arrivando ora a dieci morti e decine di feriti.
ANSA.

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13 SETTEMBRE 2007 ore 12:47

TEMPERATURE DI QUESTA MATTINA IN ITALIA

Temperature ancora molto fresco sulla nostra Penisola: Messina e Palermo 23°C; Ustica, Trapani, Brindisi 20°C; Ponza, Capo Bellavista, Trieste e Genova 19°C; Catania e Alghero 18°C; S. Maria di Leuca e Napoli 17°C; Olbia, Treviso e Venezia 16°C; Ciampino, Bergamo e Bari 15°C; Milano Linate, Pisa e Roma 14°C; Torino, Albenga, Verona e Torino 13°C; Grosseto, Firenze, Malpensa e Bologna 12°C; Bolzano 11°C Rimini 10°C Forli 9°C Monte Scuro 7°C Monte Terminillo 6°C Monte Cimone e L'Aquila 5°C e Monte Paganella 4°C.

ULTIMA NOTIZIA

13 SETTEMBRE 2007 ore 6:56

Ricompare stamene dai modelli il probabile peggioramento sul Centro-Nord Italia nelle giornate del 18-19 Settembre. Fenomeni più intensi cadranno lungo le Alpi, Valle d'Aosta, alto Piemonte, alta Lombardia e Trentino Alto Adige. Neve oltre i 1800-2200 metri, in calo a fine evento sui settori alpini orientali!. Dopo il 20 la situazione tenderà a migliorare con il ritorno del bel tempo. NON è esclusa anche un debole parentesi quasi estiva e più calda intorno al 21-23 Settembre, causa una gobba di Alta Pressione in risalita dal nord Africa. A fine mese possibile nuovo cambiamento!
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ULTIMA NOTIZIA

13 SETTEMBRE 2007 ore 6:51

TERREMOTO: 9 I MORTI IN INDONESI
Primo bilancio ancora provvisorio della Protezione civile


Il terremoto in Indonesia ha provocato nove morti e centinaia di feriti. Lo ha annunciato l'ufficio della protezione civile. Un allarme tsunami persiste nell'Est Africa e nelle isole dell'Oceano Indiano: riguarda Kenya, Tanzania (in particolare l'isola semiautonoma di Zanzibar), Mauritius e Reunion, che sembra essere l'area a maggiore rischio potenziale. Le popolazioni che abitano in prossimita' della spiaggia sono state invitate ad allontanarsi.
ANSA.

PREVISIONI

13 SETTEMBRE 2007 ore 6:48

PREVISIONI PER VENERDI 14 SETTEMBRE: SOLEGGIATO SULL’ITALIA. POSSIBILI ADDENSAMENTI IN VALPADANA E LOCALI PIOGGE SULLA SARDEGNA
Resiste l’Alta Pressione sulla nostra Penisola ma da ovest correnti meno stabili provocano nubi e locali precipitazioni, specie sulla Sardegna. Un po’ di nuvolosità seguiterà ad arrivare anche sulla Pianura Padana.


NORD: Mattinata soleggiata sulle Alpi occidentali, Liguria, Emilia, Cuneese e Valtellina. Altrove nubi sparse ma senza fenomeni. Nel pomeriggio tendenza a diradamento della nuvolosità sulle pianure e Prealpi con momenti soleggiato. Tendenza a nubi anche lungo l’arco alpino. Sempre molto sole Liguria. In serata torna il sereno ovunque.
Sul Nord-Est mattinata soleggiata sul Trentino, Romagna e Alto Adige. Altrove cieli poco nuvolosi. Nel pomeriggio torna il sereno su tutto il Triveneto con locali addensamenti lungo i rilievi alpini, dove non sono esclusi locali acquazzoni. In serata torna il sereno ovunque,.
Temperature massime comprese tra i 26-28°C, localmente fin verso i 29°C. Minime intorno ai 12-16°C. Venti deboli con brezze pomeridiane lungo le coste.
Mari calmi o poco mossi.

CENTRO: Mattinata soleggiata su tutte le regioni, eccetto sulla Sardegna dove saranno presenti nubi e locali piovaschi sull’entroterra. Nel pomeriggio sempre nubi e piovaschi irregolari sull’Isola, intervallati da momenti soleggiati. Sole sulle altre regioni ma con un po’ di nubi sulle coste laziali e toscane. In serata ancora locali piogge o rovesci sulla Sardegna; sereno altrove.
Temperature massime comprese tra i 25-28°C. Minime intorno ai 13-17°C. Venti deboli con locali rinforzi da E sulla Sardegna. Brezze pomeridiane lungo le coste.
Mari calmi o poco mossi.

SUD: Giornata assolata e serena su tutte le regioni. Un po’ di nubi si osserveranno soltanto sulla Sicilia meridionale ma senza fenomeni, in miglioramento dalla sera.
Temperature massime comprese tra i 25-28°C, con punte prossime ai 30°C sulla Sicilia. Minime intorno ai 17-21°C. Venti moderati da N sul Canale d’Otranto e Jonio; da S sul Canale di Sicilia e da E sul Canale di Sardegna, in attenuazione in serata. Altrove venti deboli.

ECOLOGIA

13 SETTEMBRE 2007 ore 6:34

SISMI, H.A.A.R.P. ED U.F.O.
a cura della redazione sciechimiche-zret.blogspot.com

“Moltissime persone hanno avvistato strane luci nel cielo prima dell'evento sismico che ha sconvolto il Perù. A Lima persino le televisioni locali e nazionali hanno trasmesso in diretta il fenomeno apparso sia prima sia durante il terremoto che, il 16 agosto 2007, ha toccato i 7,8 gradi della scala Richter... Molti cittadini di Lima hanno assicurato che alcuni U.F.O. hanno sorvolato la città molto prima del terremoto: lo testimoniano parecchi filmati giunti nelle redazioni giornalistiche. Non dimentichiamo che, a maggio, furono scorte delle flottillas sulla capitale peruviana. Il Dr Anthony Choy ammette che possa esserci una relazione tra l'avvistamento delle flottillas di maggio ed il terremoto: «Credo che esista un nesso tra l'avvistamento di maggio e quello del 16 agosto... Lassù qualcuno ci voleva avvertire del sisma e non è la prima volta che succede»”.

Il filmato mostra dei globi luminosi circondati da un alone (plasma ?) che si possono interpretare come ordigni non terrestri.

A mio parere, però, l'avvistamento si potrebbe spiegare anche in un altro modo. Prenderei in considerazione la possibilità che i bagliori scorti nel cielo di Lima si colleghino a qualche spaventoso sistema d'arma volto a provocare catastrofi o, come nel caso degli uragani, ad intensificarli. È noto che H.A.A.R.P. è in grado purtroppo di determinare eventi del genere. A conferma di tale supposizione, riporto le considerazioni del fisico e cosmologo belga Paul La Violette: “Con la tecnologia attuale, è possibile rifrangere un fascio di microonde in modo da formarne uno contrapposto che è il coniugato di fase dell'originale. Questi due fasci si agganciano precisamente in fase, fornendo un'onda elettromagnetica stazionaria in grado di immagazzinare un'enorme quantità di energia, di magnitudine molto più elevata rispetto a quella in entrata necessaria per generarla. Per mezzo di tali fasci di onde scalari, l'energia può essere trasmessa a grande distanza tra il coniugatore di fase ed un punto di destinazione anche molto lontano, senza perdite significative. Usando parecchi di questi fasci a microonde sotto forma di schieramenti in fase di radar interferometri, si potrebbe creare uno scudo deflettore di raggi cosmici. Strani fenomeni energetici (cerchi nel grano, sfere che si separano e si ricompongono) potrebbero essere creati con tecnologie segrete”.

Il linguaggio usato da La Violette è tecnico, ma si riesce a comprendere la sua nota negli aspetti salienti: attraverso complessi apparati, si possono convogliare onde elettromagnetiche verso precisi punti dell'atmosfera o del pianeta, sfruttando altresì i metodi interferenziali, ossia la sovrapposizione di fasci energetici.



Si ritiene che questi sistemi (H.A.A.R.P. in primis) possano essere usati per gli scopi più diversi: colpire e disintegrare un bersaglio ubicato in un punto preciso della superficie della Terra; irradiare energie in alcune zone della ionosfera e della troposfera, riscaldandole; appiccare incendi; influire sulle dinamiche meteorologiche (correnti a getto, perturbazioni… ); eseguire “radiografie” della Terra; causare sismi.

Quelli visti a Lima furono dunque U.F.O. o raggi di qualche micidiale arma ? La fortissima magnitudo del sommovimento mi indurrebbe ad optare per la seconda ipotesi: è come se fosse stata una calamità non naturale, pur dovendo ricordare che la Cordigliera delle Ande è una delle regioni più sismiche del globo. Naturalmente, spero che abbiano ragione quanti pensano ad un avvertimento di extraterrestri benevoli, un avvertimento che non è stato sfortunatamente compreso.

È stato messo in luce, già negli anni passati, da qualche ricercatore, come F. Garcia Llauradò, il legame tra apparizioni di UFO e movimenti tellurici. Ci si chiede: i disastri furono preveduti dagli alieni o da loro causati ?

Il 30 ottobre 1967 un corpo luminoso fu visto cadere nella zona dei Monti Nebrodi, nella Sicilia nord orientale, nel momento stesso in cui fu avvertita una serie di scosse.

Il 30 maggio 1987 alcuni abitanti di Puerto Rico che risiedevano presso la laguna di Cartagena, videro uno strano “pallone rosso di fuoco” scendere in modo frenato, emettendo un sibilo. Il pomeriggio seguente, migliaia di persone della regione sud occidentale dell'isola sentirono la terra tremare come a causa di una potente esplosione ipogea. L'epicentro della scossa fu localizzato ad ovest di Puerto Rico, nel Mona Passage. (...)

Il 17 agosto 1999 nei cieli di Izmir, in Turchia, apparvero degli oggetti misteriosi, in concomitanza del rovinoso sisma che colpì alcune regioni dello stato. Quantunque, per questo episodio, non si possa escludere il fenomeno delle bolle di gas sprigionate dal terreno (fenomeno non raro in caso di terremoti), l'ufologo turco Haktan Akdogan fece notare che “prima e dopo il terremoto era stato osservato un grande traffico di oggetti volanti non identificati al di sopra della regione del Mar di Marmara e, in particolare, sul cielo di Izmir, epicentro del sisma”.

Inquietante il caso di Jenny di Bulawayo, nello Zimbabwe, una donna tormentata per vent'anni da un sogno ossessivo, in cui vedeva un uomo vestito di bianco che aveva l'intenzione di portarla via. La rapita ricordò di essere stata trasportata in una costruzione ottagonale con ampie finestre, che volava a pelo dell'acqua. All'interno dell'ordigno ella notò un gruppo di persone che stavano monitorando l'area. Un'aliena le spiegò che essi sorvegliavano la terra, mentre un altro visitatore era intento a rilevare le conseguenze di un sisma occorso in Turchia. Jenny affermò che, sebbene i visitatori fossero molto urbani, si rese conto di una sorta di manipolazione, in ordine soprattutto al problema della sovrappopolazione.
ECPLANET

ECOLOGIA E AMBIENTE

13 SETTEMBRE 2007 ore 6:10

MENO BALENO DEL PREVISTO NEL PACIFICO
Grazie alle stime ottenute con simulazioni genetiche effettuate al computer, un simile passo di mutazioni dovrebbe corrispondere a una popolazione storica compresa tra 76.000 e 118.000 animali, con una media di 96.000


Finora si riteneva che la popolazione delle balene grigie dell’oceano Pacifico avesse completamente recuperato il depauperamento dovuto alla caccia indiscriminata, ma un nuovo al rapporto pubblicato sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences” mette in dubbio questa convinzione stimando che il numero dei cetacei è attualmente compreso tra un terzo e un quinto del valore storico. Con simili numeri – hanno commentato gli studiosi – è improbabile che la balena grigia possa svolgere il suo ruolo nell’ecosistema marino.

Le attuali 22.000 balene grigie sono state infatti salvare dall’estinzione, e rappresentano la specie di balene più abbondante tra quelle che vivono lungo le coste del Nord America. Tuttavia, secondo le stime ottenute dai biologi marini della Stanford University e della University of Washington grazie a metodi genetici, in numero originario che era di ben 96.000 esemplari, considerando l’intero oceano Pacifico.

“La sovrabbondanza di variazioni genetiche – ha spiegato Steve Palumbi della Hopkins Marine Station della Stanford University – suggerisce una popolazione ben più ampia nei secoli passati. Grazie alle stime ottenute con simulazioni genetiche effettuate al computer, un simile passo di mutazioni dovrebbe corrispondere a una popolazione storica compresa tra 76.000 e 118.000 animali, con una media di 96.000.
Le balene grigie venivano cacciate in modo massiccio durante il XIX secolo e uno dei luoghi preferiti per la mattanza era al largo della Baja California. Nessuno tuttavia è mai riuscito stimare quante fossero queste balene prima che cominciasse la caccia intensiva.
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