venerdì, settembre 07, 2007

ULTIMA NOTIZIA

07 SETTEMBRE 2007 ore 20:33

SITUAZIONE AUSTRIA - migliora seppur lentamente la situazione sull'Austria. Piogge quasi torrenziali hanno colpito duramente fino a questa mattina molte località dell'Austria centro-orientale con accumuli pluviometrici oltre i 100 mm. A Lunz, cittadina a 600 m/slm ha registrato 98 mm, mentre Vienna ha visto valori un pò meno eccezionali con accumuli intorno ai 20-50 mm, localmente superiori. Nevicate ABBONDANTI hanno interessato quasi tutte le zone alpine, con limite neve sceso a 800-1200 metri dei giorni scorsi ai 1900-2100 metri nella giornata odierna, aumentando così la portata d'acqua a valle e lo straripamenti di diversi fiumi; causa lo scioglimento del mando nevoso a quote medio-basse.
Forti disagi anche nella cittadina di Steyr dove il fiume Enns continua a esondare dagli argini.
Interessanti i 140 cm caduti sulle velle dello Zugspitze in Germania (3000 metri di altitudine) con raffiche di vento oltre i 60-90 km/h.
La situazione come già detto è in lento miglioramento, anche se sui paesi settentrionali e orientali della regioni ci sono ancora molte nubi e piogge

ULTIMA NOTIZIA

07 SETTEMBRE 2007 ore 20:09

CIPRO: RINVENUTO RELITTO DI NAVE ROMANA
Dopo 4 campagne annuali di ricerca


Dopo 4 campagne annuali di ricerca una squadra di archeologi ha rinvenuto vicino Cipro il relitto di una nave romana del 1/o secolo d.C..Lo ha annunciato il Dipartimento delle Antichita' di Cipro, guidato da Pavlos Flourentzos, precisando che il ritrovamento al largo del promontorio di Capo Greco, a Sud-Est dell'isola di Cipro, e' avvenuto tra la fine di luglio e i primi di agosto in una zona di mare storicamente nota per essere stata teatro di numerose battaglie navali fino al Medio Evo.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

07 SETTEMBRE 2007 ore 16:06

Freddo e molta neve sui monti dello Zugspitze in Austria. Temperature di -10°C e accumuli nevosi intorno ai 138 cm; dati di stamane. Un manto nevose tutt'altro che discreto. Si tratta di una nevicata più abbondante da decenni ad oggi.
Anche a Sonnblick e a Feuerkogel in Austria accumuli nevosi di ben 50 cm

ULTIMA NOTIZIA

07 SETTEMBRE 2007 ore 13:38

Si attenuano i FORTI VENTI sulle Alpi orientali, Alto Adige e Austria. Dopo i picchi superiori ai 100-130 km/h nei giorni scorsi sui rilievi, ora l'intensità dei venti è calata duramente, portandosi intorno ai 40-60 km/h, in ulteriore attenuazione nella notte. Ancora venti sostentui al Meridione, con raffiche oltre i 50 km/h sul medio-basso Adriatico, Golfo di Taranto e Canale d'Otranto; mari mossi.

IN PRIMO PIANO

07 SETTEMBRE 2007 ore 10:04

...NUOVO PEGGIORAMENTO A META' MESE?


Riconfermiamo il possibile peggioramento Autunnale sull'Italia a metà mese!. Certamente le conferme dovranno ancora arrivare; sono solo tendenze di quello che potrà accadere fra 10-15 giorni e non certezze.

La causa di tutto questo peggioramento? La causa sarà un debole sistema frontale sulla Spagna che intorno al 10-12 Settembre comincierà a rinvigorirsi e a spostarsi verso Levante, interessanto l'Italia nei giorni seguenti.

Infatti tra il 16 e il 18 Settembre piogge e temporali colpiranno il Tirreno e il Nord-Ovest; in spostamento più attenuati nei giorni seguenti anche sul resto del Centro. In seguito la situazione potrà continuare con questo trand: instabilità e clima piuttosto fresco. Soltanto al Sud rimarranno condizioni più stabili e soleggiate. Piogge intense e neve a quote medie interesseranno anche l'Europa centro-occidentale e la Scandinavia. Insomma, l'Estate potrà veramente chiudere i battenti ma non diamola per morta; tutto potrebbe volgere in maniera diversa nei prossimo round!
Aspettiamo i PROSSIMI AGGIORNAMENTI....

ULTIMA NOTIZIA

07 SETTEMBRE 2007 ore 9:46

Piogge ancora intense sull'Austria orientale; deboli o al più moderate altrove. In giornata la situazione dovrebbe migliorare lentamente ma rimarranno ancora molti nubi e piogge locali!. La NEVE cadrà solamente oltre i 1800-2100 metri.

ULTIMA NOTIZIA

07 SETTEMBRE 2007 ore 9:32

Si segnalano deboli piogge a Bari, Messina e Reggio Calabria; banchi di nebbia al Monte Scuro.

ULTIMA NOTIZIA

07 SETTEMBRE 2007 ore 9:18

GIAPPONE: TIFONE SU TOKYO, , UN MORTO E 35 FERITI

Un morto e 35 feriti e' il bilancio del tifone Fitow, di categoria 1, che si e' abbattuto su Tokyo. Interrotti alcuni collegamenti ferroviari. Il tifone, indebolito, prosegue verso nord.
AGR

ULTIMA NOTIZIA

07 SETTEMBRE 2007 ore 9:16

Mattinata con temperature minime piuttosto basse sul Centro-Nord: Paganella 1°C; Monte Terminillo 3°C; Passo Rolle e Monte Cimone 3°C; Trevico e Dobbiaco 4°C; Passo Resia e L'Aquila 5°C; Novara E Passo Dei Giovi 6°C; Tarvisio 6°C; Malpensa 7°C; Udine, Arezzo, Campobasso, Grosseto, Bolzano e Forli 8°C; Cervia e Pescara 9°C; Gioia del Colle 9°C; Ciampino, Pisa, Torino, Vicenza, Brescia, Verona, Rimini, Frosinone, Treviso, Latina e Milano con 10°C;

PREVISIONI

07 SETTEMBRE 2007 ore 9:11

PREVISIONI PER SABATO 8 SETTEMBRE: SOLE E BEL TEMPO AL NORD E TIRRENO. VARIABILE AL SUD CON RESIDUE PIOGGE
Cessano le piogge sull’Adriatico anche se con ancora qualche rovescio isolato. Bel tempo altrove.


NORD: Giornata soleggiata e serena su buona parte delle regioni. Soltanto sulle Alpi orientali, Friuli, Veneto e Romagna, specie nel pomeriggio, saranno possibili addensamenti sparsi, con qualche rovescio sull’Alto Adige. Migliora dalla serata ovunque, eccetto sui rilievi.
Temperature massime comprese tra i 24-28°C. Minime intorno ai 10-14°C. Venti deboli con locali rinforzi a nord delle Alpi e Liguria.
Mari poco mossi.

CENTRO: Giornata soleggiata sul Tirreno e Sardegna. Nubi sparse invece sull’Adriatico e Appennino con residui rovesci sul Molise e Abruzzo meridionale al mattino; miglioramento serale.
Temperature massime comprese tra i 23-25°C, localmente più basse in Adriatico. Minime intorno ai 12-16°C. Venti ancora moderati sul medio Adriatico ma in attenuazione; deboli altrove con brezze lungo le coste tirreniche.
Mari poco mossi; localmente mosso sull’Adriatico ma in attenuazione.

SUD: Mattinata nuvolosa o variabile su tutte le regioni. Locali piogge e rovesci sul Palermitano, Messinese e nord della Puglia. Maggiori schiarite sul Trapanese. Nel pomeriggio ancora locali rovesci sulla Puglia e Golfo di Taranto; variabile altrove con maggiori schiarite. In serata ancora nubi e locali piovaschi sul Messinese e coste della Calabria; sereno o al più poco nuvoloso altrove.
Temperature massime comprese tra i 20-24°C, con punte di 25-26°C sulla Sicilia sud-occidentale. Minime intorno ai 16-19°C. Venti moderati sull’Adriatico, Canale d’Otranto e Jonio settentrionale, in temporaneo rinforzo nel pomeriggio-sera; deboli o al più moderati altrove.
Mari poco mossi; mossi sui ad est.

SCIENZA E TECNOLOGIA

07 SETTEMBRE 2007 ore 8:57

INCENDI: LA PREVENZIONE DAL SATELLITE
"Le moderne tecnologie satellitari potrebbero aiutare a fornire un allarme tempestivo che consenta di attivare la macchina operativa dell’anti-incendio boschivo (Aib) più rapidamente e prima che l’incendio assuma dimensioni tali da renderlo non più controllabile”. E' quanto prevede Valerio Tramutoli, dell’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale (Imaa) del Cnr di Potenza e dell'Università della Basilicata.


Nel prossimo futuro, dunque, l'antidoto a devastazioni come quelle di Peschici potrebbe arrivare da un sistema satellitare attualmente in fase di sperimentazione. "Con un approccio che noi chiamiamo RST differenziale (RST, Tecniche Satellitari Robuste), sarebbe stato possibile individuare i principi di incendio a Peschici con un preavviso di più di mezz’ora rispetto al primo avvistamento”, afferma Tramutoli. “Questo gap, in certi casi, potrebbe fare la differenza tra un incendio ancora controllabile e uno che va fuori controllo”.

In Italia,oggigiorno, gli incendi vengono denunciati con le tecniche d'osservazione tradizionali: avvistamento da postazioni fisse, da aereo, più spesso da privati cittadini. Mediamente entro le prime due ore, più spesso entro un’ora dal momento, stimato, del loro inizio. Accelerare i tempi significa contribuire a limitare i danni.

Un esempio? Le tecniche satellitari consentiranno il controllo del territorio ogni 15 minuti. In questo modo il rogo di Peschici poteva essere individuato con 30 minuti di anticipo. E quindi controllato più agevolmente.

“Il nuovo satellite meteorologico MSG (Meteosat Second Generation), messo in orbita da Eumetsat nel 2004 (le cui immagini vengono proposte in tv per le previsioni del tempo) - spiega il ricercatore - è stato ulteriormente arricchito, rispetto ai satelliti Meteosat che hanno operato nei due decenni precedenti. E'in grado di fornire un'immagine ogni 15 minuti del nostro emisfero terrestre e di effettuare osservazioni nel MIR (Medio InfraRosso), nella regione spettrale ove più forte è il segnale emesso dagli incendi boschivi”.

Diversi scienziati sono al lavoro sul progetto. Presso l’Imaa-Cnr, Vincenzo Cuomo, in collaborazione con il LADSAT (Laboratorio per l’Analisi dei Dati Satellitari), diretto dal prof. Valerio Tramutoli, Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell’Ambiente (DIFA) dell’Università della Basilicata. Sono state messe a punto "tecniche satellitari robuste" per l’analisi dei dati MSG, che mirano a individuare incendi di piccole dimensioni (grandi come un tavolo da ping-pong, per intenderci) sull’intero territorio nazionale nell’arco di soli 15 minuti tra una osservazione e l’altra.

Un primo studio di fattibilità ha dimostrato come MSG sia in grado di fornire (a dispetto dei suoi oltre 36.000 km di distanza dalla Terra) un segnale apprezzabile anche a fronte di incendi di piccolissime dimensioni.

Tali metodologie sono ora in fase di ulteriore sviluppo e validazione nell’ambito del Progetto AVVISA (AVVistamento Incendi da SAtellite) che, sotto la responsabilità scientifica del prof. Tramutoli, vede la collaborazione dei ricercatori dell’Imaa-Cnr (coordinati dal Dr. Nicola Pergola), dell’Università della Basilicata (DIFA-LADSAT) e dell’Università di Milano Bicocca (Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio) con le strutture, di ricerca e operative, della Regione Lombardia (DG Protezione Civile, IReR e ERSAF).

“Le sperimentazioni in corso, in collaborazione con la Regione Lombardia (alle quali se ne affiancheranno presto altre in Campania e Basilicata), sono rivolte appunto a superare il problema dei cosiddetti falsi allarmi. Cioè di quelle situazioni per cui al satellite arriva un segnale che per intensità può essere confuso con un incendio, ma che è invece dovuto ad altri fenomeni termici e non-termici non riferibili ad incendi boschivi. Il primo anno di sperimentazione, nell’ambito del Progetto AVVISA, ha già permesso di affinare ulteriormente le tecniche satellitari fino a ridurre praticamente a zero i falsi allarmi”, conclude Tramutoli.

Solo al termine del Progetto AVVISA (fine 2008) si potrà avere un quadro affidabile, perché fondato su un periodo sufficientemente lungo di osservazioni, del contributo effettivo che tali metodologie (che hanno tra l’altro il pregio di avere costi bassissimi e sostenibilità nel tempo garantita da missioni satellitari la cui continuità è garantita per almeno ulteriori venti anni) potranno dare alla lotta agli incendi boschivi in Italia.
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