sabato, settembre 01, 2007

ULTIMA NOTIZIA

01 SETTEMBRE 2007 ore 12:06

Oggi pomeriggio isolati rovesci o temporali sulle zone interne del Molise, della Campania, Basilicata (localmente forti) e Puglia settentrionale. Brevi precipitazioni anche sull'alto Veneto, bassa Calabria e Messinese dove si esauriranno in serata. Migliora invece altrove a parte ultimi piovaschi sul Golfo di Taranto.

IN PRIMO PIANO

01 SETTEMBRE 2007 ore 10:01

PRIMA SFURIATA AUTUNNALE SULL'ITALIA A PARTIRE DA MARTEDI 4 SETTEMBRE?
I presupposti ci sono tutti...


Prima o poi dovrà succedere e probabilmente si noterà a partire dal 4 Settembre. Una massa di aria molto fresca sulla Scandinavia, complice di gelo e prima neve su diverse località, tenderà nella giornata del 3 a scendere di latitudine ma con effetti ancora irrilevanti sulla nostra Penisola, a parte qualche rovescio sui rilievi confinali.

Martedì 4 la "fredda" depressione colpirà il Triveneto, le Alpi centro-orientali e l'Adriatico provocando un generale calo termico di qualche grado e il ritorno della pioggia su diverse regioni. Venti intensi da E colpiranno le coste e i mari dell'alto Adriatico, mentre il Nord-Ovest sarà protetto dalla catena alpina ma con situazioni favoniche e clima sereno! In serata fenomeni in arrivo probabilmente anche sul Molise, Basilicata e Campania; ancora tranquillo sul Meridione. Mercoledì 5 Settembre il fronte abbandonerà il Centro-Nord e si porterà velocemente verso il Sud con qualche precipitazione sparsa, nulla di più! Rovesci sparsi ancora sull'Alto Adige e versanti austriaci.

La cosa più interessante sarà la prima NEVE della stagione sulle Alpi, Dolomiti, Alpi Carniche e Giulie con quota neve stimata intorno ai 1500-1700 ad est e 1800-2300 ad ovest. Fiocchi anche più in basso sull'Austria. In seguito la prima sfuoriata Autunnale si allontanerà verso est permettendo all'Alta Pressione di entrare da W sul Mediterrano. Si ricomincierà? Ebbene si, l'Estate settembrina sembra voler continuare ancora per parecchi giorni con clima stabile e moderatamente caldo!
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI

CRONACA METEO

01 SETTEMBRE 2007 ore 9:37

EUROPA TAGLIATA IN DUE: GELO E FREDDO IN SCANDINAVIA E CALDO SUI SETTORI SUD-ORIENTALI

Continuano da più giorni le gelate anche estese su molte località della Scandinavia, specie settori più settentrionali. Ecco le minime più interessanti della Finlandia:
Salla e Sodankyla -2,1°C, Pudasjarvi -1,9°C, Kevo -1,8°C, Kajaani -1,3°C, Ahtari -1,1°C. In Svezia segnaliamo invece i -2,8°C a Sveg, -2,5°C a Amot, -2,2°C a Tullinge, -2,0°C a Alvdalen e Pajala, -1,5°C a Malilla, -1,1°C a Tannas e -0,8°C a Jonkoping. In Norvegia: Karasjok -3,1°C, Drevsjo -2,2°C, Kautokeino -1,8°C.
Insomma, il vero Autunno è arrivata sul nord dell'Europa. Forse i primi cambiamenti son alle porte...chissà se anche per noi!

Scendendo di latitudine il freddo rimane un ricordo e le temperature mostrano valori veramente molto elevati, quasi ovunque oltre i 38°C.
Ma vediamo alcune massime registrate ieri pomeriggio su alcune regioni: In Turchia punte massime di 41,9°C ad Akhisar, 41,2°C ad Antalya, 40,7°C a Balikesir, 40,6°C ad Aydin, 40,0°C a Denizli e Urfa, 39,7°C a Bursa, 39,6°C a Edirne, 39,0°C a Finike, 38,9°C ad Izmir. In Macedonia segnaliamo i 39,7°C a Stip, 39,3°C a Demir Kapija, 38,4°C a Gevgelija. In Grecia valori leggerme più bassi ma comunque compresi tra i 38,8°C a Tripolis, 38,6°C a Larissa, 38,2°C a Lamia. In Bulgaria valori di 38,5°C a Sandanski e 38,4°C a Elhovo .

PREVISIONI

01 SETTEMBRE 2007 ore 9:27

PREVISIONI PER DOMENICA 2 SETTEMBRE: CLIMA MITE E SOLEGGIATO SU TUTTO IL PAESE. POSSIBILI ADDENSAMENTI COMPATTI SULLA LIGURIA DI LEVANTE, FRIULI E BASSO TIRRENO
Migliora lentamente la situazione sulla nostra Penisola. Residua nuvolosità sulle coste del basso Tirreno, Liguria e Triveneto ma senza fenomeni di rilievo. Sole e clima mite sulle restanti regioni.


NORD: Sul Nord-Ovest mattinata soleggiata sulle Alpi, Prealpi e Liguria di Ponente. Sulle altre regioni nuvolosità sparsa, più compatta sulle pianure piemontesi, Piacentino e Spezzino ma senza fenomeni. Nel pomeriggio maggiori schiarite sulle pianure; sole altrove e lungo le Alpi. In serata torna il sereno ovunque.
Sul Nord-Est mattinata poco nuvolosa, con nubi più presenti lungo le pianure; più sole sul Friuli. Nel pomeriggio molta variabilità su tutte le regioni, con nubi più compatte lungo i rilievi alpini ma senza fenomeni. In serata nubi anche compatte sul Friuli e Trentino. Sereno altrove.
Temperature massime comprese tra i 24-28°C. Minime intorno ai 12-15°C. Venti deboli.
Mari poco mossi.

CENTRO: Mattinata serena sulla Sardegna e Tirreno. Sul versante Adriatico e nord Toscana qualche nube passeggera, in un contesto comunque soleggiato. Nel pomeriggio isolate nubi in Appennino; sereno e soleggiato altrove. In serata torna il sereno ovunque.
Temperature massime comprese tra i 22-25°C sul versante Adriatico e 26-30°C su quello Tirrenico e Sardegna. Minime intorno ai 14-19°C. Venti deboli con rinforzi da N nel pomeriggio lungo le coste e medio Adriatico.
Mari poco mossi, localmente mossi a largo.

SUD: Mattinata nuvolosa sul Messinese, sud Calabria e Leccese con rischio di qualche breve piovasco. Sole sulle altre regioni. Nel pomeriggio locali addensamenti sulla Calabria e nord-est della Sicilia ma senza fenomeni. Sole altrove. In serata torna il sereno ovunque a parte residua nuvolosità sulla Calabria e Messinese.
Temperature massime comprese tra i 25-28°C con punte di 30°C sul sud della Sicilia. Valori poco più bassi sulla Basilicata. Minime intorno ai 15-22°C. Venti moderati da N sui mari e Appennino, con rinforzi e raffiche oltre i 40 km/h sul Canale di Sicilia, basso Tirreno e Canale d’Otranto nel pomeriggio; in attenuazione verso sera. Deboli altrove.
Mari da poco mossi; mossi a largo.

AMBIENTE

01 SETTEMBRE 2007 ore 8:51

CAMOSCI, RECORD DI NASCITE SULLA MAJELLA
Centotrè nuovi, piccoli, camosci appenninici zampettano da quest'estate tra le rupi del Parco nazionale della Majella. E l'Abruzzo festeggia orgoglioso i numerosi fiocchi rosa e azzurro, che hanno portato la popolazione totale del noto ungulato e l'hanno portata a ben 360 esemplari.


I dati sono frutto degli avvistamenti di quest'estate e segnano un netto incremento di camosci nella zona: l'anno scorso, infatti, i cuccioli nati erano 80.

Se si pensa che il camoscio appenninico è stato reintrodotto sulla Majella nel 1991, si comprende l'entusiasmo degli esperti per il boom di nascite di questi anni, che conferma la Majella come habitat perfetto per questi animali e la buona gestione dell'ente Parco.

L'ottimo adattamento sarebbe anche confermato dal fatto che diversi branchi di femmine con i loro cuccioli vanno ad abitare in zone diverse da quelle di origine, spargendosi su quasi tutto il territorio.

Il camoscio appennico è parente stretto del camoscio alpino: alla vista, si differenzia per qualche variazione di colore nel mantello. Si era ridotto a poche decine di unità, ma grazie ai progetti di reintroduzione gli esemplari sono aumentati. La specie, comunque, è ancora a rischio di estinzione.
MONTAGNA.TV

AMBIENTE

01 SETTEMBRE 2007 ore 7:32

REPERTI BELLICI SPUNTANO DAI GHIACCI
Reperti bellici, trincee e resti umani. Insieme alla spazzatura, il ritiro dei ghiacci sulle montagne trentine sta riportando a galla le tracce della Grande Guerra. Questi gli straordinari risultati delle operazioni di bonifica che si stanno svolgendo tra le cime della Marmolada e dell'Adamello.


La bonifica dei ghiacciai sulle montagne trentine non serve solo a eliminare la sporcizia per salvaguardare il patrimonio ambientale, ma anche a far riemergere i reperti bellici della Grande Guerra. Protetti dai ghiacci per quasi un secolo, tornano ora alla luce numerose tracce di un passato, tanto drammatico quanto importante da ricordare.

I ghiacciai trentini sono stati i silenziosi e impeccabili custodi delle memorie della Guerra del '15 -'18, che sulle Alpi ha vissuto uno dei suoi fronti più sanguinosi. Marmolada, Adamello-Presanella, Vioz-Cevedale: questi i luoghi delle battaglie in cui hanno perso la vita migliaia di soldati, italiani e austriaci.

Le operazioni di bonifica sono in corso in realtà già da alcuni anni. Dopo quelle del 1997 e del 2000 a fine luglio di quest'anno è iniziata la terza campagna di bonifica attorno alle cime del Corno di Cavento del Carè Alto e nella sottostante zona dei Pozzoni, nel Gruppo dell'Adamello.

Nel giro di un mese sono stati portati a valle centinaia di quintali di rifiuti emersi in seguito al ritiro dei ghiacci. Ma tra la tanta sporcizia, numerosi sono stati anche i resti bellici: 30 bombe inesplose, baraccamenti, armamenti, trincee ed anche resti umani.

Le attività di bonifica sono gestite da un gruppo eterogeneo di istituzioni: dagli enti locali, alla Sopraintendenza per i beni culturali, dalla Protezione Civile alle Guide Alpine. Anche gli escursionisti sono invitati a collaborare all'iniziativa, segnalando eventuali reperti incontrati sulle montagne.
MONTAGNA.TV
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