venerdì, agosto 31, 2007

ULTIMA NOTIZIA

31 AGOSTO 2007 ore 19:56

Probabile primo assaggio di stampo Autunnale tra il 4 e il 6 Settentrione sul Triveneto e alto Adriatico. Possibili piovaschi o rovesci sparsi e rischio di prime pruzzate di neve oltre i 1500-1800 metri sui rilievi dell'Alto Adige e lungo i confini austriaci. Poi....l'Alta Pressione potrà prendere nuovamente piede su di noi. Staremo a vedere. Seguite gli aggiornamenti di domani mattina!

ULTIMA NOTIZIA

31 AGOSTO 2007 ore 15:54

Si segnalano rovesci e temporali ad Ancona, Ravenna, Umbria e nord della Toscana. Situazione in miglioramento nella prossime ore.

CRONACA METEO

31 AGOSTO 2007 ore 15:06

TORNA L'EMERGENZA INCENDI, FIAMME SUL GARGANO


Ha già compiuto numerosi lanci di acqua, ed è ancora al lavoro, il Canadair che dalle otto è intervenuto per spegnere un ennesimo incendio divampato sul Gargano, nella località Testa del Gargano a poca distanza da Vieste. Il fronte del fuoco è stato circoscritto - a quanto si è saputo - ma il Corpo forestale dello Stato e i vigili del fuoco non hanno dichiarato la zona fuori pericolo. Squadre di vigili hanno liberato dai detriti la litoranea, la provinciale 53 che collega Pugnochiuso con Vieste, interrotta la notte scorsa e che é stata riaperta al traffico.

Sempre nel Gargano è ancora in corso, per il quarto giorno consecutivo, un incendio sul Monte Stigno nelle vicinanze di Monte Sant'Angelo, dove le fiamme, che sono in una zona impervia, sembrano spegnersi per poi riprendere vigore per il forte vento di scirocco. Anche in questo caso è stato richiesto dal Corpo forestale l'intervento di un aereo. L'ultimo incendio, a Testa del Gargano è divampato durante la notte e sono dovute intervenire dal mare quattro motovedette della capitaneria di porto di Manfredonia che hanno tratto in salvo sei persone, tra cui due bambini, che erano in uno dei due villaggi della zona, a San Felice e Baia di Campi, evacuati per le fiamme. La motovedetta si trova ancora nelle acque antistanti Vieste come supporto al Canadair.

ASCOLI: SEI FERITI, NOTTE FUORI CASA PER 500
Un ferito con ustioni sul 20 per cento del corpo e cinque intossicati medicati nel pronto soccorso dell'ospedale di Ascoli Piceno, più decine di intossicati lievi o persone colte da crisi di panico assistite dalla Protezione civile presso un punto medico avanzato. Quasi 500 persone costrette a trascorrere la notte fuori casa, ospiti di parenti o amici (anche a loro disposizione erano stati messi un hotel e una palestra). E' questo il bilancio dell'emergenza incendi ad Ascoli Piceno, dove il quartiere residenziale della collina di Monterocco è devastato da un rogo attivo da giorni, che ha già divorato 200 ettari di verde. Sul posto è atteso per un sopralluogo anche il capo dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso. Sono stati spenti invece fra le tre e le quattro del mattino gli altri due incendi divampati a pochi chilometri di distanza.
A Ripatransone (dove quindici anziani, ospiti di una casa di riposo sono stati sistemati temporaneamente in albergo) e a Cupra Marittima. Stamani, con le previsioni meteorologiche che annunciano qualche piovasco, la situazione a Monterocco appare abbastanza sotto controllo. Sul posto è all'opera un elicottero della Protezione civile regionale, attrezzato con vasche mobili, mentre un aereo Canadair ha avuto un guasto tecnico, ed è dovuto rientrare alla base, e un elicottero Erikson del Corpo forestale dello Stato è stato dirottato sul Gargano per un altro incendio. Via terra, proseguono le operazioni di spegnimento condotte da squadre di vigili del fuoco di Ascoli e provincia Piceno (188 unità), Ancona, Macerata, Siena, Arezzo e Bologna, Ravenna e Rimini-Forlì, con il supporto di forestali e volontari della protezione civile.
L'orografia del terreno ostacola non poco il lavoro dei soccorritori, perché la zona è impervia, attraversata da calanchi e terreni incolti, e il fronte dell'incendio - appiccato in più punti da uno o più piromani - si estende per oltre un chilometro. A complicare il quadro c'é stato il vento di scirocco, anche se stamane le raffiche sono di intensità ridotta. Ingentissimi i danni al patrimonio ambientale, e anche alle abitazioni private: sei le villette danneggiate a Monterocco, una a Ripatransone. E solo per un caso l'esplosione di due bombole di gpl non ha provocato ulteriori devastazioni.

BRUCIA TERRENO AGRICOLO, ARRESTATO NEL PALERMITANO
Un pensionato di 56 anni Giovanni Bellina è stato arrestato dai carabinieri mentre dava fuoco ad un terreno agricolo a Castellana Sicula. Il rogo si è esteso su oltre 16 mila metri quadrati di terreni. Sono intervenuti i vigili del fuoco.

MOLISE: NUOVI FOCOLAI, EVITATA EVACUAZIONE OSPEDALE
Non si arresta l'emergenza incendi in Molise: dopo i numerosi roghi di ieri che hanno interessato Termoli e Campomarino (Campobasso) e Agnone (Isernia), da questa mattina sono di nuovo all'opera due elicotteri della Protezione civile regionale che stanno lavorando vicino ad Agnone per spegnere nuovi focolai; solo nella serata di ieri è stato scongiurato il pericolo dell'evacuazione dell'ospedale agnonese. Si era temuto il peggio quando le fiamme erano arrivate nei pressi del nosocomio 'Caracciolo': per un momento si è pensato anche di evacuare l'intero fabbricato, ma poi grazie all'intervento della Protezione civile, Vigili del Fuoco, Corpo forestale e di numerosi volontari, l'emergenza è rientrata. I Carabinieri della locale Compagnia avrebbero anche individuato, grazie alla collaborazione di alcuni testimoni, l'autore di uno degli incendi, che al termine dell'interrogatorio avrebbe ammesso le proprie responsabilità.

ABRUZZO: ROGHI NEL TERAMANO, SPENTI FOCOLAI PESCARESE
Prosegue l'emergenza incendi anche in Abruzzo: ci sono due nuovi focolai nel Teramano, a Castelli e Torricella Sicura, mentre sono in fase di spegnimento i roghi che ieri hanno minacciato le abitazioni nell'entroterra pescarese su cinque fronti tra Caramanico, S.Valentino in Abruzzo citeriore, Abbateggio, Scafa e Manoppello. L'incendio di ieri alle porte di Teramo è stato spento e sono in corso di accertamento, da parte di un esperto dei Vigili del Fuoco, le cause che l'hanno provocato. I due nuovi incendi nel Teramano interessano rispettivamente sottobosco e terreni coltivati. In provincia di Chieti è in corso l'intervento dei Vigili del Fuoco per un focolaio a Palombaro, mentre nella notte è stato domato un incendio a Casalincontrada.

CAMPANIA: ANCORA ROGHI, SOPRATTUTTO NEL SALERNITANO
Oltre venti incendi nel Salernitano, poco di meno nell'Avellinese e nel Beneventano: ancora fiamme in Campania dove, secondo quanto conferma la sala operativa della Protezione Civile, fronti attivi continuano a registrarsi in quasi tutte le province. L'area salernitana detiene ancora il primato di zona più colpita. Incendi sono segnalati a Valva, Caggiano e Salvitelli, per i quali sono stati richiesti i mezzi aerei, a Baronissi, dove le fiamme sono in azione da ieri, ma anche a San Mango Piemonte, Campagna, Cava dei Tirreni (richiesti mezzi aerei), Olevano sul Tusciano, a località Grotta dell'Angelo, dove sono in azione un elicottero regionale ed un mezzo nazionale. Sempre in provincia di Salerno, fiamme a Giffoni Sei Casali, località Faragnito, dove è stato richiesto un mezzo aereo, a Tramonti, Maiori, a Celle di Bulgaria, nonché a San Rufo, Sala Consilina, Teggiano, Roccadaspide. Altrettanto numerosi i fronti anche in provincia di Avellino: a Cervinara, Sulmonte (mezzi aerei in atto), a Montoro, a Toro, Serino, Carife, nonché a Calabritto, Montemarano, Montella, Roccasanfelice, tra gli altri. Nel Beneventano incendi si segnalano a Morcone, Melizzano, Durazzano, Faicchio, Solopaca, Ceppaloni, Frasso Telesino, Castelpoto mentre in provincia di Caserta due i fronti, a Letino - Valle Agricola e a Gioia Sannitica. La provincia di Napoli è quella che, al momento, non registra fronti attivi: a Pianura, da ieri, i Vigili del Fuoco sono azione per un incendio in una discarica.

GROSSO ROGO DA IERI NOTTE NEL PALERMITANO
Un grosso incendio è in corso da ieri notte a Caccamo. Preoccupa in modo particolare i vigili del fuoco, che hanno inviato due squadre, la situazione di contrada Rosa marina. A breve dovrebbe intervenire anche un elicottero. Un altro incendio ha bruciato, ieri notte, alcuni ettari di macchia mediterranea e sterpaglie a Scopello (Tp). Gli uomini del corpo forestale intervenuti alle 21,30 sono riusciti a domarle alle 2.

BASILICATA: ANCORA ROGHI IN TUTTA LA REGIONE
I Vigili del Fuoco e gli agenti del Corpo forestale dello Stato sono al lavoro anche oggi, fin dalle prime ore del mattino, per spegnere diversi incendi divampati in tutta la Basilicata, alcuni dei quali attivi da ieri. In particolare, gli uomini a terra sono impegnati per circoscrivere definitivamente le fiamme a Noepoli, Ruvo del Monte, Trecchina e Maratea (Potenza). Un aereo Canadair è all'opera a Teana (Potenza), mentre un elicottero sta effettuando lanci di acqua nei pressi di Chiaromonte (Potenza). Stamani, invece, è divampato un nuovo incendio in una zona compresa tra Castelmezzano e Pietrapertosa (Potenza): sul posto vi sono due squadre di Vigili del Fuoco che, però, anche a causa del forte vento, hanno chiesto l'intervento dei mezzi aerei per evitare che le fiamme si avvicinino ad alcune abitazioni.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

31 AGOSTO 2007 ore 10:36

BORA intensa sulle coste dell'alto Adriatico. Raffiche oltre i 20-30 km/h con punte di 35 km/h a Trieste. Il clima si mantiene fresco con temperature non oltre i 22-23°C.

ULTIMA NOTIZIA

31 AGOSTO 2007 ore 10:09

Si segnalano 34°C a Palermo-Boccadifalco, 32°C a Palermo-Punta Raisi, 31°C a Bari, Catania-Fontanarossa e Crotone. Solo 16°C a Mondovì (CN) e 17°C a Novara.

ULTIMA NOTIZIA

31 AGOSTO 2007 ore 9:53

Prima pruzzata di neve della stagione questa notte sul nord della Svezia a Kiruna (500 mslm) con accumuli di 2-3 cm. Deposito molto scarso ma comunque interessante in un periodo ancora estivo!. Qualche fiocco anche sulla Lapponia occidentale e confine con la Svezia. Balzano agli occhi anche le prime gelate sulla Scandinavia settentrionale: -6°C ieri mattina a Kautokeino, nell'entroterra del Finnmark norvegese. Karasjok ha visto valori più "alti" con -2°C. Scendendo di latitudine troviamo Fokstua con -4°C, stazione a quasi 1000 metri di quota. Gelate anche in Svezia (Malung -1,5°C E Pajala -1,2°C) e Finlandia (Salla -1,8°C E Muonio -1,0°C). La situazione tenderà comunque a migliorare nei prossimi giorni con freddo meno pungente e temperature in lieve aumento. Solo dopo metà mese si potrà assistere ad un nuovo calo termico e il ritorno della neve!.

ULTIMA NOTIZIA

31 AGOSTO 2007 ore 9:14

I forti temporali di questa notte hanno provocato a Granda (Alba) numerosi problemi alla viabilità per allagamenti e smottamenti. Le zone più colpite secondo i Vigili del Fuoco sono risultate le zone di Alba e Bra dove gli interventi sono stati molteplici. Rimasto chiuso fino a questa mattina il Corso Piera Cillario per diversi problemi dovuti alla pioggia.

ULTIMA NOTIZIA

31 AGOSTO 2007 ore 9:04

Toccate PUNTE di 45°C ieri pomeriggio a Pescara. Ma sara' vero? I dubbi ci sono tutti, ad esempio le elevate isoterme a 850 hPa e i venti sostenuti di Foehn di discesa dall'Appennino. Tutto questo può far schizzare tranquillamente il termometro ha volori molto elevati!. In questo caso, secondo il mio parare, la temperatura ha subito un forte innalzameto a causa di caldi venti in caduta. Ricordo che il Foehn sfalsa quasi sempre la temperatura reale!. Forse un 40°C sarebbe stato più credibile!. Oltre questo dato così discutibile, segnaliamo anche i 43°C a Foggia-Amendola, i 42°C a Catania Fontanarossa e i +41°C a Bari. 40°C anche a Termoli e Messina.

ULTIMA NOTIZIA

31 AGOSTO 2007 ore 8:52

FIAMME SUL GARGANO, TURISTI SOCCORSI
Portate in salvo sei persone tra le quali due bambini


Per un incendio che ha interessato la Testa del Gargano, i militari della Capitaneria hanno prestato soccorso a villeggianti della zona. Sono state messe in salvo sei persone, tra le quali due bambini, che si erano trovate in difficolta' perche' particolarmente vicine ai luoghi dell'incendio, che era alimentato da un forte vento di scirocco. Per tutta la notte si sono protratte le operazioni di controllo e di pattugliamento, nelle quali sono stati impiegati tutti i mezzi navali disponibili.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

31 AGOSTO 2007 ore 8:45

SITUAZIONE MALTEMPO: COSA SUCCEDERA' NELLA PROSSIME ORE?

Dopo le piogge di questa notte sul Nord-Ovest, il fronte tenderà a scendere di latitudine, andando così ad interessare nella prossime ore la Liguria, le Marche, l'alta Toscana, l'Umbria e l'Abruzzo. Venti di Bora e nuove piogge si affaccieranno anche sull'Emilia-Romagna e basso Veneto con fenomeni anche intensi, specie sulle pianure e lungo orientali. Nel pomeriggio rovesci e qualche temporale raggiungerà anche il Molise, la Basilicata e la Puglia settentrionale. Migliora invece la situazione sul Nord-Ovest, con prime schiarite ampie verso sera. Nella notte residui rovesci tra Toscana e Marche, ma migliora. Sereno altrove.
Forti venti da N-NW sulla Sardegna e parte del Tirreno, seppur più attenuati. Mari molto mossi o agiati sull'Isola.

PS: questa volta l'Africa potrà assistere veramente al suo KO. Venti freschi entro oggi spazzeranno tutta la Penisola con temperature in generale calo anche al Sud. Per il ritorno del caldo si dovrà aspettare dopo il 6 Settembre. Godiamoci questo clima settembrino, poi si vedrà!.

CRONACA METEO

31 AGOSTO 2007 ore 8:28

NOTTE DI PIOGGE E TEMPORALI INTENSI SU TUTTO IL NORD-OVEST...
...con accumuli pluviometrici anche elevati sul Cuneese.

E' incominciato tutto ieri mattina presto con piogge e temporali anche violenti sul Lecchese, nord Milanese, Bergamasco e Bresciano, più moderati o temporaneamente intensi sul resto della Lombardia settentrionale. Gli accumuli su questi settori sono stati superiori ai 50-60 mm, con punte di 71 mm a Seriate (BG).

Successivamente intorno alle ore 10-11 altri temporali, localmente forti sono "fioriti" sul resto della Lombardia (Lodigiano e Pavese) e sull'Emilia, nel Piacentino, con accumuli oltre i 20-30 mm. Una leggera pausa ovunque si è notata intorno alle ore 12 e nelle prime ore del pomeriggio quando il Nord-Ovest non segnalava nessuna pioggia. La pausa asciutta e stata poi seguita intorno alle 17 da nuovi temporali forti sul basso Alessandrino e Langhe.

Preguendo verso sera nuovo focolari hanno fatto la loro comparsa sui rilievi del Torinese e sul Cuneese, localmente forti e accompagnati da grandine e violenti colpi di vento. In tarda serata il fronte temporalesco sul basso Piemonte si è invigorito, spostando la sua "struttura" anche sull'Astigino, Alessandrino, basso Torinese, Novarese, Piacentino, Pavese, Lodigiano e nord Cremonese con temporali anche intensi.
Nella tarda serata e nella notte il fronte temporalesco ha avuto un lieve spostamento verso nord, andando così ad interessare più intensamente il resto del Torinese, il Novarese e la Lombardia occidentale, mentre sul Cuneese e bassa Lombardia la situazione andava migliorando.

Nella tarda notte rovesci e temporali anche intensi hanno investito il Piemonte centrale e la Lombardia occidentale. Alle 5 di questa mattina in fronte ha subito una rotazione in senso antiorario e un nuovo abbassamento verso sud, diminuendo così la sua potenzialità e attenuando le sue piogge. Al momento segnaliamo piogge sparse sulla Lombardia occidentale, Alessandrino, Astigiano, Novarese e Genovesato.
Gli accumuli più elevati si sono riscontrati sul Cuneese con quasi 50 mm caduti in meno di 5 ore; 10-20 mm sul resto del Nord-Ovest.

PREVISIONI

31 AGOSTO 2007 ore 8:23

PREVISIONI PER SABATO 1 SETTEMBRE: BEL TEMPO E CALDO SETTEMBRINO OVUNQUE. POSSIBILI PIOVASCHI SUL BASSO TIRRENO E RILIEVI ALPINI
Torna l’estate settembrina ma le temperature tenderanno a calare sul nostro Meridione, mentre al Nord riprenderanno di qualche grado. Una situazione di bel tempo che è prevista durare più di 7 giorni.


NORD: Mattinata soleggiata su tutto il Nord-Ovest a parte qualche nube sui rilievi lombardi e valdostani. Nel pomeriggio clima caldo e soleggiato ovunque. Anche in serata bel tempo ovunuque ma non sono esclusi isolati piovaschi sul Canavese, in veloce esaurimento.
Sul Nord-Est mattinata soleggiata a parte qualche addensamento sull’Alto Adige e rilievi del Friuli. Sul confine austriaco saranno possibili anche brevi piovaschi. Nel pomeriggio passaggi nuvolosi e localmente piovaschi sul Trentino e Friuli. Si tratterà di fenomeni radi e intervallati da veloci schiarite. Sole altrove. In serata ancora brevi fenomeni sui rilievi dell’Alto Adige; sereno ovunque. Temperature massime comprese tra i 24-27°C, con punte di 28-29°C sul Piemonte. Minime intorno ai 12-15°C. Venti deboli con brezze da N sul ligure e alto Adriatico.
Mari calmi o poco mossi.

CENTRO: Mattinata serena e soleggiata su tutte le regioni. Possibili addensamenti con basso rischio di piogge sul Molise. Nel pomeriggio qualche addensamento si farà vedere sul Cagliaritano, Lazio e Molise ma senza fenomeni. Clima soleggiato e generalmente caldo altrove. In serata torna il sereno ovunque.
Temperature massime comprese tra i 23-27°C con punte di 28-29°C tra Toscana e Lazio. Minime intorno ai 14-19°C, un po’ più alte lungo le coste. Venti moderati da N sui mari con locali rinforzi nel pomeriggio; deboli sulle regioni.
Mari poco mossi; mossi sulla Sardegna.

SUD: Mattinata soleggiata su tutte le regioni ma con qualche incertezza dovuta a un po’ di nuvolosità si riscontrerà sul Messinese, coste della Calabria tirrenica e Puglia settentrione; basso rischio di pioggia. Nel pomeriggio situazione pressochè invariata, con qualche nube in più anche sulla Campania e Basilicata. Sole sulla Sicilia. In serata possibili rovesci sul Messinese, Vibonese e Golfo di Taranto. Sereno altrove.
Temperature massime in generale calo e comprese tra i 25-28°C, ma con residue punte di 32-34°C sulla Sicilia sud-orientale. Minime intorno ai 18-23°C. Venti moderati da N-NE sul Canale di Sicilia, Canale di Sardegna e nella notte anche sullo Jonio; deboli altrove con brezze tese lungo le coste adriatiche.
Mari poco mossi; mossi sui canali.

CRONACA METEO

31 AGOSTO 2007 ore 7:34

VESUVIO: PERICOLO DI UN’ALTRA “POMPEI”
Per ora dorme. Ma potrebbe risvegliarsi da un momento all'altro e fare strage. Stiamo parlando di uno dei più pericolosi vulcani del mondo: il Vesuvio. A lanciare l'allarme di un'altra fortissima eruzione, dopo alcuni ricercatori americani e napoletani, è la rivista National geographic, che scrive: "Piano di evacuazione: con quello attuale, Napoli, sarebbe in pericolo".


Secondo la rivista statunitense tutto è scritto nella storia. Nell'età del bronzo, circa 4 mila anni fa, Avellino fu sommersa da una violenta eruzione del Vesuvio. Nel 79 d.c. fu la volta di Pompei.
Un fenomeno di tale portata potrebbe verificarsi anche oggi. E non mancherebbe molto tempo, stando all'esame dell'altalena delle passate esplosioni.

Il punto è che non siamo preparati ad una simile catastrofe. La prova è data da un'immagine che risale a quasi 4 mila anni fa, di un uomo e una donna sepolti dalla cenere di Nola (la Pompei della preistoria) mentre cercavano di fuggire in una direzione sbagliata.
Già un anno fa i vulcanologi Giuseppe Mastrolorenzo, Lucia Pappalardo, Michael Sheridan e l'antropologo Pier Paolo Petrone, avevano detto: "Le catastrofi dei nostri giorni, dall'uragano di New Orleans allo tsunami, avvengono perché si sono sottovalutati gli scenari estremi".

Il National geograhic ha preso in considerazione il loro studio e l'ha confrontato con l'attuale piano di emergenza. Poi ha esaminato i risultati della prova d'esodo fatta nel 2006.
E la conclusione non è delle migliori: "Quattromila anni dopo Avellino, ancora oggi gli abitanti della Campania sarebbero costretti a lasciare le loro orme nella cenere".
La colpa sarebbe soprattutto dell'attuale piano di emergenza, inefficace e inadatto. Non viene aggiornato da oltre cinque anni e prevede solamente l'evacuazione di 600 mila abitanti, cioè quelli dei 18 comuni presenti nella zona rossa, ma non di Napoli.
Titti Postiglione, del dipartimento della Protezione civile, dice che esiste una probabilità dell'1 per cento che si verifichi un'eruzione pliniana come quella di Avellino.
Per questo, il programma attuale prende come modello un'eruzione subpliniana come quella del 1631. Ma se i rischi aumentassero, assicura l'esperto, il piano potrà essere cambiato.
Inoltre, il piano del 2001 è già stato sostituito da uno più recente: "Quello nuovo prevede l'evacuazione in tre giorni anziché in sei, fatta anche con i mezzi privati oltre che con quelli pubblici", ha aggiunto Postiglione.

Intanto da Napoli arriva cautela. La Protezione civile e l'osservatorio vesuviano assicurano che il vulcano è monitorato di continuo, e, attualmente, "non ci sono segnali che facciano pensare ad un'eruzione vicina".
C'è anche chi è tranquillo di fronte ad un pericolo imminente. Come Luciano De Crescenzo che dice: "Oggi siamo molto più equipaggiati, c'è tutto il tempo per scappare. Che arrivi un'eruzione come quella del 79 d.C. o di 4 mila anni fa, beh, io confido solo nel caso".
MONTAGNA.TV

SALUTE

31 AGOSTO 2007 ore 7:19

IL PESCE FA BENE. MA NON FRITTO
a cura della Società Italiana per lo Studio dell'Aterosclerosi

Il fritto annulla completamente gli effetti benefici degli Omega 3. Il consiglio degli esperti è variare il più possibile tipologia e provenienza del pesce, cuocerlo al forno o bollirlo. Nello specifico degli effetti positivi contro il colesterolo dell'assunzione di pesce azzurro e quindi di acidi grassi come gli omega3. Dal punto di vista scientifico gli omega3 sono acidi grassi polinsaturi a lunga catena di carbonio derivanti dall'acido alfa linoleico, più concretamente essi sono in grado di entrare nella costituzione delle membrane cellulari diventando protagonisti di diverse azioni molto importanti tra le quali: l'azione antitrombotica, la riduzione dei trigliceridi, e soprattutto migliorano il ritmo cardiaco evitando in concreto l'insorgenza di aritmie cardiache.

“Noi consigliamo sempre di inserire il pesce, ed il pesce azzurro in particolare - afferma la professoressa Graziana Lupatelli dell'Università di Perugia - nella propria dieta alimentare. In generale si può affermare che tutte le specie di pesce azzurro sono consigliate: tra le più ricche di omega3 segnaliamo gli sgombri, le sardine, le aringhe. In questi anni si è anche cercato di valutare il rischio/beneficio tra i contaminanti ambientali presenti nel pesce (mercurio e diossina i principali) e l'effetto positivo portato dalla presenza degli omega3. I risultati della FDA (Food and Drug Administration), hanno portato a consigliare, a scopo cautelativo, ad alcune categorie particolarmente sensibili, quali bambini in età pediatrica, donne in gravidanza ed in allattamento di evitare elevate assunzioni di alcuni pesci. In particolare: pesce spada, sgombro e spigola. Pesci caratteristici dei mari freddi, portati ad assorbire una quantità maggiore degli altri di inquinanti. Ma oggi, il nostro consiglio per tutti, come prevenzione cardiovascolare primaria, è quello di consumare pesce almeno due volte a settimana, e di variare il più possibile la tipologia e la provenienza del pesce scelto”.

Altro suggerimento è quello di non friggere il pesce. Indipendentemente dall'olio usato (oliva o semi) con questa modalità di cottura vengono annullati i benefici cardiovascolari della molecola omega 3.
Le migliori preparazione, secondo gli esperti sono o al forno o bollito. Per quanto riguarda le dosi di assunzione di omega3 secondo gli esperti:

Per un individuo sano in funzione di prevenzione cardiovascolare, i medici consigliano l'assunzione circa ½ grammo al giorno di omega-3, il che significa assumere pesce azzurro due volte a settimana. Per un individuo che ha già avuto eventi cardiovascolari, la quantità necessaria si alza ad 1 grammo al giorno, il che significa sempre assunzione due volte a settimana ma con l'aggiunta degli integratori farmacologici, sia come terapia che come prevenzione.
ECPLANET

CRONACA METEO

31 AGOSTO 2007 ore 7:06

RAGGI GAMMA NELLA VIA LATTEA

La collaborazione HESS (High Energy Stereoscopic System) di astrofisici internazionali ha presentato i risultati di una prima analisi della parte centrale della nostra galassia nel range dei raggi gamma di altissima energia (VHE).

Fra i nuovi oggetti scoperti ci sono due “acceleratori oscuri”, oggetti misteriosi che emettono particelle energetiche ma che apparentemente non hanno nessuna controparte ottica o a raggi X. L'analisi ha rivelato un totale di otto nuove sorgenti di raggi gamma VHE nel disco della nostra galassia, raddoppiandone essenzialmente il numero già noto a queste lunghezze d'onda.
I risultati consentono di ampliare la conoscenza degli astronomi su un aspetto finora poco noto della Via Lattea. I raggi gamma vengono prodotti in giganteschi acceleratori cosmici di particelle, come le esplosioni delle supernove, e forniscono una rappresentazione unica dei processi di alta energia all'opera nella Via Lattea.

L'astronomia dei raggi gamma VHE è un campo ancora molto giovane, e la collaborazione HESS sta conducendo la prima analisi sensibile in questo range di energie. I risultati sono stati ottenuti usando un sistema di quattro telescopi di 13 metri di diametro, inaugurati in Namibia nel settembre del 2004.
ECPLANET
RICERCA