domenica, settembre 02, 2007

ULTIMA NOTIZIA

02 SETTEMBRE 2007 ore 14:04

CONTROESODO: A3, TRAFFICO ORDINATO
Circolazione regolare anche sulla rete del Gruppo Autostrade



Ultima domenica di controesodo. Sull'A3 Salerno-Reggio Calabria traffico ordinato, circolazione regolare anche sulla rete Autostrade. L'Anas comunica occasionali rallentamenti soltanto nel Salernitano, nonostante la circolazione in direzione Nord sia particolarmente intensa. Attesa di 15 minuti per gli imbarchi da e per la Sicilia. Il Gruppo Autostrade conferma: bollino giallo dalle 14 fino alle 22 di oggi. Previsto traffico molto intenso dal pomeriggio verso i principali centri urbani.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

02 SETTEMBRE 2007 ore 9:48

CARAIBI, FELIX DIVENTA URAGANO
Tempesta tropicale minaccia isole Antille olandesi


La tempesta tropicale Felix si e' trasformata in uragano: minaccia le isole di Aruba, Bonaire e Cucarao, nelle Antille olandesi. Lo ha annunciato il Centro nazionale degli uragani (Nhc) con sede a Miami. I Caraibi e il Messico sono stati gia' colpiti dall'uragano Dean che provocato una trentina di morti.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

02 SETTEMBRE 2007 ore 9:43

PIOMBA L'AUTUNNO SULL'ITALIA. PIOGGE E TEMPORALI SUL NORD-EST E ADRIATICO. NEVE E FREDDO SULLE ALPI E APPENNINO.


Come abbiamo già detto ieri a partire da Martedi 4 Settembre l'Italia vedrà la sua prima sfuriata Autunnale in tutti i sensi. Piogge, temporali e anche la NEVE coinvolgeranno il Triveneto, Alpi, Emilia-Romagna, Adriatico e a fine evento anche parte del Meridione. Una situazione tutt'altro che facile da decifrare. Molti sono ancora i punti interrogativi da rispondere. Una novità però giunge questa mattinata dai modelli, quando tutti hanno tracciato una proiezione simile tra di loro(o almeno) con la discesa fredda interessare l'est della Scandinavia, per poi scendere verso la Polonia, la Repubblica Ceca, la Germania orientale, l'Austria, la Slovienia, il Triveneto, l'Adriatico e i Balcani per ultimo. Un lieve spostamento di 100-150 km/h verso Ponente della discesa fredda e le carte in tavole combiarebero radicalmente. Non entrerà nulla dalla porta della Bora, mentre il maltempo si porterà verso il Rodano con possibile ciclonesi sul Mar Ligure e precipitazioni sparse soprattutto sul Nord-Ovest e Tirreno. Due situazione completamente opposte ma la prima teoria appare quella più credibile con una percentuale oltre l'80%.

MA ENTRIAMO NEL DETTAGLIO:
Quando si cambierà pagina? Beh...la situazione è prevista mutare a partire dalla serata di Lunedì 3 Settembre, quando il fronte (ancora non del tutto freddo) si addosserà sulle Alpi e versanti esteri con rovesci e temporali sparsi, nevosi ancora oltre i 2200-2300 metri. In tarda serata e nella notte alcuni temporali si porteranno anche verso le pianure a nord del Po, Trentino, Friuli e Veneto nord-orientale.

Nella mattinata di Martedi 4 Settembre troveremo il fronte sul Triveneto con precipitazioni diffuse, localmente intense sulla Romagna e Marche. Rovesci presenti anche lungo le Alpi, Toscana ed est Lombardia. Neve sui rilievi alpini in calo fino ai 1700-1900 metri. Nel corso della giornata rovesci e temporali colpiranno tutte le regioni del Centro, Molise, Campania, Basilicata e Puglia; più asciutto sulla Sicilia, Calabria e Sardegna. In serata migliora sul versante Tirrenico e Triveneto, ancora temporali lungo l'Adriatico. Rovesci sulle Alpi con neve oltre i 1500-1800 metri. Nei giorni seguenti il fronte freddo sarà ridotta a una "goccia freddda" sui Balcani. Il tutto però comporterà ancora alcune piogge sull'Adriatico, Trentino, Friuli e Alpi con nevicate anche intense oltre i 1500-1800 metri, più basse sui versanti austriaci, in aumento ovunque a fine evento. Attesa anche qualche spruzzata di neve in Appennino oltre i 1800-2200 metri.

VENTI FORTI
Con il passaggio del fronte freddo, l'Italia sarà sotto tiro a forti venti dai quadranti settentrionali. Le prime raffiche si avvertiranno nella serata del 3 settembre sui mari della Liguria occidentale e della Corsica, grazie a venti in arrivo dal Rodano. Nella notte i venti si rinforzeranno anche sull'alto Adriatico, Sardegna e Tirreno. Martedì 4 troveremo forti raffiche di vento (50-60 km/h) sull'Adriatico, Sardegna (con il rispettivo Canale), basso Tirreno e Jonio. Foehn moderato sulle pianure del Nord-Ovest. Il 5 Settembre i venti si attenueranno ovunque, eccetto sul Meridione che tenderanno ancora a soffiare sostenuti. Ancora Foehn al Nord-Ovest. Il 6 Settembre nuove raffiche in arrivo sulla Liguria, Sardegna, alto Adriatico; un pò di Foehn sulle vallate alpine. Anche nella giornate del 7-8 settembre sono attesi venti intensi sui mari meridionali, con raffiche intense sul Canale d'Otranto.

MARI
I mari risulteranno mossi o molto mossi ovunque, eccetto sulla Liguria che risulteranno poco mossi, specie sottocosta. Mari agitati o molto agitati sulla Sardegna e Corsica.

TEMPERATURE
Le temperature subiranno un brusco calo anche di 5-8°C su tutta la Penisola sia nella massime che nella minime, ma soprattutto sui settori orientali. Più mite sul Nord-Ovest grazie e aventi favonici!. Le minime al Nord Italia potrebbe raggiungere anche valori piuttosto bassi e compresi tra i 6-10°C. A partire dall'8 le temperature tenderanno ad aumentare ovunque.
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

ULTIMA NOTIZIA

02 SETTEMBRE 2007 ore 8:37

Estremi termici registrati la scorsa notte sull'Italia: freddo con 4°C a Rieti e 9°C a Rieti. Aosta a toccato gli 11°C e Cuneo 12°C. Salento sempre più troviamo Trapani e Reggio Calabria con 24°C e Messina con 25°C.

PREVISIONI

02 SETTEMBRE 2007 ore 8:32

PREVISIONI PER LUNEDI 3 SETTEMBRE: TORNANO ROVESCI E TEMPORALI SULLE ALPI, TRENTINO, FRIULI E PIANURE A NORD DEL PO’. INTANTO L’ARIA FREDDA SI AVVICINA SEMPRE PIU’ ALLE ALPI. SOLEGGIATO E MOLTO MITE SUL RESTO DEL CENTRO-SUD
Si prepara la prima sfuriata Autunnale sull’Italia ma non arriverà prima del 4 Settembre. Già a partire dalla giornata del 3 si osserveranno i primi disturbi su parte del Nord Italia, ma il calo termico sarà ancora irrilevante Ritornerà anche la prima neve sui rilievi, neanche così alta!


NORD: Sul Nord-Ovest mattinata soleggiata a parte locali addensamenti sulle pianure orientali piemontesi, Liguria di Levante e alta Lombardia. Nel pomeriggio nubi in generale aumento su tutte le regioni, con momenti più soleggiati sulle pianure centrali. Rischio di primi rovesci o temporali sui rilievi lombardi, Valtellina e Ossola. In serata qualche temporale in arrivo anche tra Piemonte e Lombardia, locali sul resto delle Alpi occidentali. Nubi compatte ma clima asciutto sulla Liguria.
Sul Nord-Est mattinata soleggiata, soprattutto sulle Alpi. Nel pomeriggio piogge e rovesci in arrivo sul Trentino e Alpi Giulie. Variabilità altrove. In serata nubi sparse su tutto il Triveneto con rovesci o temporali sul Trentino e Friuli, localmente anche sulle pedemontane.
Temperature massime comprese tra i 24-28°C. Minime intorno ai 14-18°C. Venti deboli con rinforzi da W-NW dal pomeriggio sulla Liguria di Ponente.
Mari poco mossi; mossi a largo del mar ligure occidentale.

CENTRO: Giornata soleggiata e molto mite su tutte le regioni. Locali addensamenti innocui tra pomeriggio e sera sull’alta Toscana, Corsica e nord Sardegna.
Temperature massime comprese tra i 25-28°C. Minime intorno ai 15-20°C. Venti deboli con rinforzi da W-NW nel corso del pomeriggio sulla Sardegna e Tirreno occidentale. Nella notte FORTI venti con raffiche oltre i 50-60 km/h colpiranno i mari della Sardegna.
Mari poco mossi; mossi dalla serata ad ovest.

SUD: Giornata serena e soleggiata su tutte le regioni. Il clima sarà molto mite su tutte le regioni. Soltanto sulla bassa Calabria e sul nord della Sicilia ci sarà il rischio per la formazione di addensamenti sparsi e qualche isolato piovasco sulle zone interne del Messinese. Migliora ovunque dalla serata.
Temperature massime comprese tra i 26-28°C con punte di 30°C sulla Sicilia meridionale. Minime intorno ai 18-22°C. Venti deboli ma con locali rinforzi nel corso della giornata sul Canale di Sicilia, di Sardegna e d’Otranto.
Mari generalmente poco mossi.

IN PRIMO PIANO

02 SETTEMBRE 2007 ore 8:13

IL CLIMA INFLUENZA VENDEMMIA (-13%), VINO PIU’ COSTOSO


Meno quantità ma buona qualità caratterizzeranno la vendemmia 2007, mentre i prezzi all'ingrosso del vino subiranno aumenti fino al 20%. Sono queste le prime stime di Assoenologi, l'Associazione enologi enotecnici italiani secondo la quale, a fronte di un calo produttivo del 13% che si traduce in una produzione di 43 milioni e 200 mila ettolitri di vino, l'annata 2007 presenta una qualità eterogenea.

"Siamo di fronte a una vendemmia molto anticipata e scarsa - spiega Giuseppe Martelli, direttore generale di Assoenologi - per trovarne una inferiore a quella attuale bisogna infatti risalire al 1957, questo a causa delle condizioni climatiche e meteoriche". La qualità, secondo Assoenologi, si presenta eterogenea a causa dell'andamento climatico che ha caratterizzato tutto il ciclo vegetativo ed è interessante per le varietà precoci (ormai tutte vinificate). Per le altre tipologie le previsioni sono più che buone con molte punte di ottimo e con alcune di eccellenza, "se il decorso delle prossime settimane - aggiunge Martelli - non tradirà le aspettative, del resto, l'inverno 2006/2007 è stato fra i più miti e meno piovosi degli ultimi decenni, il mese di aprile il più caldo degli ultimi 50 anni, mentre quello di luglio, in particolar modo nel Centro Sud, il più afoso degli ultimi cinque lustri.

Agosto ha fatto registrare temperature torride al Sud e nella media al Nord, con alcune precipitazioni che sono state alquanto benefiche per la vite". La quantità, in calo rispetto al 2006, è legata anche al fatto che la vendemmia 2007 sarà ricordata come una delle più anticipate degli ultimi 70 anni: le operazioni di raccolta, in alcune zone, sono iniziate nella prima decade di agosto, con un anticipo che va dai 10 ai 20 giorni rispetto alla media pluriennale. Il decremento produttivo ha le sue massime punte nel Sud Italia ed in particolare in Sicilia dove, in certe zone, si raggiungono punte anche di -50% rispetto allo scorso anno.

Le contrattazioni delle uve e dei vini all'ingrosso saranno caratterizzate da generali incrementi con prezzi in rialzo, con punte di maggior interesse per quei vini particolarmente richiesti dal mercato. Mediamente si registrano aumenti compresi tra il 5 ed il 20% sia al Nord sia al Centro sia al Sud, con punte da capogiro per alcuni prodotti come il Prosecco che per alcune partite fa registrare picchi di anche il 100%, rispetto alle quotazioni dello stesso periodo dello scorso anno. In Oltrepò Pavese per Moscato e Pinot Grigio si parla di almeno il 25% in più rispetto allo scorso anno. In Veneto Occidentale la forbice degli aumenti va dal 10 al 30% a seconda delle tipologie. Nelle Marche, nel Lazio ed in Puglia mediamente la lievitazione dei prezzi all'ingrosso supera il 10%.
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