martedì, giugno 26, 2007

ULTIMA NOTIZIA

26 GIUGNO 2007 ore 20:30

SICILIA: CALDO RECORD E ENERGIA A SINGHIOZZO


Sicilia ancora, per il secondo giorno, nella morsa del caldo. Con la colonnina di mercurio che si e' mantenuta sopra i 40 gradi. Proprio per la grande afa sono morte tre persone. Una donna di 59 anni, C. A. e' deceduta nel suo appartamento a Palermo. Il corpo senza vita e' stato trovato dal figlio, in uno stabile di via Nuova, in un quartiere residenziale. Gli investigatori sostengono che la donna e' morta per arresto cardiocircolatorio, causato dall'alta temperatura.

E due anziani ultraottantenni sono deceduti a Siracusa probabilmente stroncati da un malore. I due sono stati portati a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I in condizioni disperate e dopo un po' il loro cuore ha cessato di battere. Uno dei due anziani era ospite di una casa di riposo, mentre l'altro e' stato soccorso dagli operatori del 118 nella sua abitazione. ''Entrambi - ha detto Elino Attardi, responsabile del pronto soccorso dell'ospedale - manifestavano segni di disidratazione delle mucose ed un'attivita' cardiaca pressoche' inesistente oltre a valori della pressione bassissima''.

Domani l'emergenza dovrebbe rientrare. L'ufficio meteo dell'Enav di Roma annuncia che diminuira' di 4-5 punti la temperatura a Catania, dove oggi la colonnina di mercurio ha segnato 41 gradi. Previsto meno caldo anche a Palermo. Dalle 15.30 sono stati effettuati distacchi a rotazione in tutta l'isola. L'azione, hanno spiegato all'Enel, e' stata necessaria per ridurre i consumi ed evitare disservizi piu' gravi. L'autorita' dell'Energia ha avviato un'indagine sui disservizi della rete in seguito ai blackout odierni. Gli incendi, divampati in queste ore, hanno causato pure ''seri danni alla rete di alta tensione gestita da Terna'' ed al cavo che collega l'isola al Continente.

I black-out a singhiozzo hanno lasciato senza corrente elettrica interi quartieri a Palermo, Trapani o Catania e Agrigento anche per diverse ore. Rimaste senza energia elettrica oltre 270 mila famiglie. Secondo la Filcem, il sindacato degli elettrici della Cgil, le sospensioni di energia sono state causate da ''una serie di guasti agli impianti di media e bassa tensione della rete elettrica di Enel Distribuzione''. Anche oggi gruppi di operai della Fiat di Termini Imerese si sono fermati per il troppo caldo negli impianti. Per tutta la giornata centinaia di roghi hanno divampato, appunto, nella provincia di Palermo, Siracusa, Catania. Vasto il fronte del fuoco a Cefalu'.

Danneggiati case, boschi e macchia mediterranea. Le fiamme nella zona industriale di Termini Imerese hanno lambito la centrale elettrica. Due piromani sono stati fermati mentre appiccavano il fuoco in una contrada a Capaci (Palermo) mentre il procuratore di Palermo Francesco Messineo non esclude l'apertura di un' unica inchiesta sugli incendi che sostiene essere ''quasi sempre dolosi''. Complessivamente hanno operato nella sola provincia di Palermo 200 vigili del fuoco, con tutti i mezzi disponibili, circa 110.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

26 GIUGNO 2007 ore 19:26

CALDO: TERNA, ENEL DISTACCHI A ROTAZIONE LUCE SICILIA

Terna ha dato disposizioni ad Enel Distribuzione di procedere a interruzioni di elettricita' a rotazione in Sicilia a partire dalle 15:30. Lo ha reso noto l'Enel.

Terna ha dato disposizioni ad Enel Distribuzione di procedere a interruzioni di elettricita' a rotazione in Sicilia a partire dalle 15:30. Lo ha reso noto l'Enel.

BLACK OUT ELETTRICI E INCENDI PIEGANO SICILIA

Il caldo con punte di 42-43 gradi, gli incendi e i black out elettrici dovuti al sovraccarico di consumi stanno piegando la Sicilia, da ieri sferzata da un vento rovente di scirocco, e soprattutto alcune citta'. In numerosi quartieri di Palermo si sono verificati black out elettrici cosi' come ad Agrigento. L'Enel fa un appello alla popolazione affinche' limiti i consumi di energia, ma intanto gli stop di energia hanno mandato in tilt a Palermo impianti semaforici con conseguenti ingorghi e incidenti e hanno messo in ginocchio un' intera citta' soffocata dal caldo e da nuvole di fumo provocate da incendi sulle colline e i monti che la sovrastano. I frigoriferi e i refrigeratori di salumerie, ristoranti, supermarket, bar si sono spenti e sono a rischio tonnellate di alimenti considerata la temperatura dell'aria che, come ieri, supera i 40 gradi.

A causa dell'energia elettrica che va e viene a singhiozzo vengono interrotti anche i collegamenti bancari, postali, delle agenzie di viaggio. Gli ascensori di diversi edifici si sono fermati e vi sono state alcune richieste di aiuto da parte di persone rimaste intrappolate. Anche oggi gruppi di operai della Fiat di Termini Imerese si sono fermati per il troppo caldo negli impianti. Lo scirocco ha spinto in alcuni reparti di montaggio dello stabilimento il fumo provocato da roghi che si sono sviluppati nel monte San Calogero, alle spalle della zona industriale. Gli incendi divampano in tutta la provincia: si allarga il fronte del fuoco a Cefalu', che distrugge case, boschi e macchia mediterranea, e le fiamme nella zona industriale di Termini Imerese hanno lambito la centrale elettrica: uno dei moduli e' stato spento.

Due piromani sono stati fermati mentre appiccavano il fuoco in una contrada a Capaci (Pa) mentre il procuratore di Palermo Francesco Messineo non esclude l'apertura di un' unica inchiesta sugli incendi che sostiene essere ''quasi sempre dolosi''. E il prefetto, Giosue' Marino, ha istituito un'unita' di crisi per l'emergenza incendi nella provincia a villa Withaker, sede della prefettura palermitana.

DUE ANZIANI MUOIONO A SIRACUSA

Due anziani ultraottantenni sono morti questa mattina a Siracusa probabilmente stroncati da un malore dovuto al gran caldo. I due sono stati portati a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro al pronto soccorso dell'ospedale ''Umberto I'' in condizioni disperate e dopo un po' sono morti per arresto cardiocircolatorio.

Uno dei due anziani era ospite di una casa di riposo, mentre l'altro e' stato soccorso dagli uomini del 118 nella sua abitazione. I medici sembrano avere pochi dubbi sul fatto che a stroncare la vita dei due uomini sia stato il caldo opprimente di questi ultimi giorni. ''Entrambi - ha detto Elino Attardi, responsabile del pronto soccorso dell'ospedale ''Umberto I'' - manifestavano i principali segni: dalla disidratazione delle mucose ad un'attivita' cardiaca pressoche' inesistente oltre a valori della pressione bassissima''.

Oltre ai due anziani stroncati dal caldo oggi al pronto soccorso del principale ospedale della provincia di Siracusa sono giunti, soccorsi da personale del 118 che li ha trovati riversi per strada privi di sensi, altri tre anziani che hanno accusato malori mentre stavano camminando. ''E' indispensabile che, in giornate simili, gli anziani tra le 10 e le 18 stiano in casa al riparo - ha aggiunto Attardi - cosi' come e' indispensabile per questi soggetti a rischio bere almeno due litri di acqua al giorno ed effettuare pasti, magari a base di frutta e verdura, frequenti anche se contenuti''.

DONNA TROVATA MORTA IN CASA A PALERMO

Una donna di 59 anni, C. A. e' stata trovata morta nel suo appartamento dal figlio, in uno stabile di via Nuova, a Palermo. Gli investigatori, considerato che la donna sarebbe morta per arresto cardiocircolatorio, ipotizzano che la causa possa essere stata l'alta temperatura.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

26 GIUGNO 2007 ore 13:43

VENTI FORTI oltre i 70-100 km/h attesi fino a domani sulla Liguria (specie a largo), Corsica e nord Sardegna. Rischio mareggiate sulle coste e mari agitati. VIETATA la navigazione da sport

ULTIMA NOTIZIA

26 GIUGNO 2007 ore 13:10

Resiste ancora il caldo sulle regioni Meridionali; ecco alcuni valori di pochi minuti fa:
Catania 40.1°, Palermo-Boccadifalco 39.6°, Sigonella 39.4°, Crotone 39° Amendola 39°, Grottaglie 38° Palermo-Punta Raisi 37.9°, Lamezia Terme 37.7° Lecce 37.6° , Gioia del Colle 37.6°, Messina 37.0°, Cozzo Spadaro 36.2°, Pantelleria 36°, Trapani-Birgi 35.8° e Gela 35.2°. Al Centro si registrano valori intorno ai 29-33°C, mentre al Nord non si superano i 28-31°C.

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26 GIUGNO 2007 ore 13:06

A partire da questo pomeriggio e fino alla notte attesi rovesci e temporali anche localmente intensi sul Trentino orientale, alto Friuli e Alpi Carnie. Sul resto del Paese clima sereno e caldo con occasionali rovesci sull'Appennino e zone interne del Lazio, Abruzzo e Puglia. Venti moderati o forti da W-NW sul Ligure e Tirreno con mari mossi o molto mossi. Foehn sulle pedemontane del Nord-Ovest ed Emilia-Romagna.

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26 GIUGNO 2007 ore 13:01

INCENDI, SITUAZIONE CRITICA IN SICILIA


Il caldo con punte di 42-43 gradi, gli incendi e i black out elettrici dovuti al sovraccarico di consumi stanno piegando la Sicilia, da ieri sferzata da un vento rovente di scirocco, e soprattutto alcune città. In numerosi quartieri di Palermo si sono verificati black out elettrici così come ad Agrigento. L'Enel fa un appello allapopolazione affinché limiti i consumi di energia, ma intanto gli stop di energia hanno mandato in tilt a Palermo impianti semaforici con conseguenti ingorghi e incidenti e hanno messo in ginocchio un' intera città soffocata dal caldo e da nuvole di fumo provocate da incendi sulle colline e i monti che la sovrastano. I frigoriferi e i refrigeratori di salumerie, ristoranti, supermarket, bar si sono spenti e sono a rischio tonnellate di alimenti considerata la temperatura dell'aria che, come ieri, supera i 40 gradi. A causa dell'energia elettrica che va e viene a singhiozzo vengono interrotti anche i collegamenti bancari, postali, delle agenzie di viaggio.

Gli ascensori di diversi edifici si sono fermati e vi sono state alcune richieste di aiuto da parte di persone rimaste intrappolate. Anche oggi gruppi di operai della Fiat di Termini Imerese si sono fermati per il troppo caldo negli impianti. Lo scirocco ha spinto in alcuni reparti di montaggio dello stabilimento il fumo provocato da roghi che si sono sviluppati nel monte San Calogero, alle spalle della zona industriale. Gli incendi divampano in tutta la provincia: si allarga il fronte del fuoco a Cefalù, che distrugge case, boschi e macchia mediterranea, e le fiamme nella zona industriale di Termini Imerese hanno lambito la centrale elettrica: uno dei moduli è stato spento. Due piromani sono stati fermatio mentre appiccavano il fuoco in una contrada a Capaci (Pa) mentre il procuratore di Palermo Francesco Messineo non esclude l'apertura di un' unica inchiesta sugli incendi che sostiene essere "quasi sempre dolosi". E il prefetto, Giosué Marino, ha istituito un'unità di crisi per l'emergenza incendi nella provincia a villa Withaker, sede della prefettura palermitana.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

26 GIUGNO 2007 ore 12:58

Temperatue massime registrate ieri in Calabria; a cura della Protezione Civile
Botricello +43,4°C; Bovalino Marina +43,7°C; Crotone +43,1°C; C; Rosarno +42,4°C; Reggio Calabria +41,5°; Vibo Valentia +39,9°C; ma la più alta rimane Soverato Marina (CZ) con +44,4°C. Ecco le minime: grazie a venti caldi da sud Catanzaro ha avuto una minima di +31,8°C, con massima a +41,3°C, mentre Cropalati (CS), è passata da una minima di +33,3°C ad una massima di +41,3°C.

Temperature massime registrate ieri in Basilicata
Punte di 42/43°C sono stati rilevati su alcune località Lucane.
Metaponto +43,2°C; Tursi +43,1°C; Pisticci +43,6°C; Matera nord +42,8°C; Lavello +42,3°C; Bernalda +42,5°C; Policoro +42,1°C; Grottole +41,8°C; Novasiri +41,6°C e Montalbano +41,4°C.

ULTIMA NOTIZIA

26 GIUGNO 2007 ore 7:49

CALDO: NOTTE DI INCENDI E BLACH OUT A PALERMO
Non si attenua a Palermo il caldo rovente che da ieri mattina soffoca la città e che anche durante la notte scorsa ha alimentato diversi incendi, due dei quali di vaste proporzioni sono ancora in corso: stanno divampando su monte Pellegrino, e in provincia su monte San Calogero a Termini Imerese.

È stato richiesto l’intervento dei Canadair per contenere il fronte delle fiamme. Nella notte ha bruciato anche la vegetazione sull’autostrada Palermo-Catania tra Buonfornello e il vicino agglomerato industriale. Il caldo ha causato anche il ripetersi di interruzioni dell’energia elettrica a singhiozzo in varie zone di Palermo, come la Noce, il quartiere Monte Pellegrino, via dei Nebrodi, la borgata di Mondello.
AGI

IN PRIMO PIANO

26 GIUGNO 2007 ore 7:46

TORNA LA VERA ESTATE SULL'ITALIA. NEI PRIMI GIORNI DI LUGLIO PROBABILE FORTE PEGGIORAMENTO TEMPORALESCO AL NORD…

Ebbene sì, la vera Estate potrebbe nuovamente salire in Cattedra con le sua giornata soleggiate, calde (non troppo) e poco instabili; ottime per il mare, la campagna e il mare. Non voglio dire che in questi giorni non è accaduto tutto questo ma il Sud purtroppo ha visto giornate di vero inferno e i malesseri e i disagi fisici non sono mancati a nessuno!. A partire da domani o meglio ancora da Mercoledì 27 la gobba africana tenderà a ritirarsi verso l'Africa, lasciano il Meridione libero da temperature elevate e da venti caldi. Anche il Nord vedrà una lieve diminuzione termica e per quanto riguarda le Alpi la sorpresa temporalesca non dovrebbe mancare nelle ore più calde.
L'occhio cade però nei primi giorni di Luglio (1-2) quando un fronte freddo dalla Francia potrebbe investire tutto il Nord Italia, provocando un serio peggioramento temporalesco e fenomeni localmente violenti sul Nord-Ovest e Alpi Precipitazioni che tenderanno poi nei giorni seguenti a guadagnare terreno anche sul Centro e parte del Sud. Le temperature tenderanno a calare di alcuni gradi, portandosi localmente sotto media su alcune regioni Settentrionali. Il Centro-Sud non vedrà invece nessun cambiamento nel campo termico a parte qualche diminuzione sull'Appennino e zone interne. Situazione che dovrà essere tenuta sotto controllo nei prossimi giorni per la possibilità di fenomeni particolarmente forti. Al momento le probabilità di accadimento sono oltre il 60%.

A LUNEGO TERMINE?
NON sono previste ondate di caldo sull'Italia per almeno 15 giorni ma è probabile che l'Anticiclone delle Azzorre posso farci visita a partire dalle giornate del 5-6 Luglio. Le temperature guadagneranno alcuni grandi ma non arriveranno di certo a valori africani come questi giorni!. Il Nord sarà comunque sempre sotto a correnti più fresche con rischio di temporali sui monti...
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI

ULTIMA NOTIZIA

26 GIUGNO 2007 ore 7:41

GRAN BRETAGNA: TRE MORTI PER IL MALTEMPO

Tre persone hanno perso la vita e centinaia sono rimaste bloccate sui tetti delle loro abitazioni nel nord dell'Inghilterra a causa delle inondazioni che hanno colpito la zona. Il corpo di un giovane, morto probabilmente per annegamento, e' stato scoperto dalla polizia di Sheffield. Un uomo di 68 anni e' invece stato travolto mentre tentava di uscire dalla sua macchina. Un 28enne ha infine perso la vita a Hull dopo essere caduto in un fossato allagato. Decine gli interventi dei vigili del fuoco. In 24 ore sono caduti circa 50 mm di pioggia.
AGR

PREVISIONI

26 GIUGNO 2007 ore 7:42

PREVISIONI PER MERCOLEDI 27 GIUGNO: SOLEGGIATO SU TUTTO IL PAESE CON VENTI SOSTENUTI DA OVEST SUI MARI SETTENTRIONALI. POSSIBILI INSTABILITA’ POMERIDIANA SUL TRIVENETO
La bella notizia del giorno saranno le temperature al Centro-Sud che tenderanno a calare su valori quasi nella norma, dimenticando i 40°C dei giorni precedenti! Sul resto del Paese il calma sarà soleggiato e gradevole a parte qualche incertezza sul Triveneto.


NORD: Mattina serena e soleggiata su tutto il Nord-Ovest. Qualche addensamento possibile sulla Liguria di Levante, Savoia e rilievi occidentali. Oltralpe non sono comunque esclusi brevi piovaschi. Nel pomeriggio sole e clima caldo sulle pianure. Un po’ di nubi guadagneranno le Alpi e soliti addensamenti resisteranno sulla Liguria di Levante. Qualche pioggia sui versanti svizzeri. In serata sereno ovunque; poco nuvoloso sui rilievi.
Sul Nord-Est mattinata soleggiata su tutte le regioni. Soltanto sui rilievi alpini saranno presenti alcuni addensamenti ma innocui. Nel pomeriggio formazione di instabilità sulle zone alpine con rischio di rovesci e qualche temporale. Brevi acquazzoni attesi anche sul Trentino e Friuli. Sole e clima caldo altrove. In serata sereno sulle pianure e Prealpi. Nuvoloso con piovaschi sul Trentino e Friuli; migliora nella notte.
Temperature massime comprese tra i 24-29°C. Minime intorno ai 10-15°C. Venti moderati da W sulla Liguria e alta Toscana; deboli altrove.
Mari molto mossi sulla Liguria; poco mossi altrove.

CENTRO: Giornata soleggiata e calda su tutte le regioni. Nel corso del pomeriggio possibili velature o locali addensamenti in formazione sull’Appennino toscano e marchigiano ma senza fenomeni. In serata ritorno alla normalità.
Temperature massime comprese tra i 24-28°C. Minime intorno generalmente moderati sulla Sardegna, Tirreno e coste tirreniche; deboli altrove.
Mari da poco mossi a mossi ma con moto ondoso in diminuzione proseguendo verso sud.

SUD: Giornata soleggiata e caldo su tutto il Meridione. Al mattino possibili addensamenti sulla Puglia e Calabria Jonica in dissolvimento con il trascorrere delle ore.
Temperature massime comprese tra i 25-30°C con qualche punta di 31-33°C tra Sicilia e Puglia, NON oltre. Minime intorno 18-24°C. Venti deboli o al più moderati con qualche rinforzo nella notte sullo Jonio dai quadranti settentrionali.
Mari poco mossi; mossi sul Canale di Sardegna.

ASTRONOMIA

26 GIUGNO 2007 ore 7:32

PIANETI DI DIAMANTI

Pianeti fatti di composti al carbonio, inclusi i diamanti, potrebbero abitare l'universo. È quanto hanno annunciato alcuni astronomi della Princeton University e del Carnegie Institute of Washington lunedì scorso. A differenza della Terra, di Marte, Venere, che sono composti per lo più di silicati, i pianeti basati sul carbonio consisterebbero di grafite e carburo.

Le alte pressioni interne forcerebbero la grafite in spessi strati di diamante. La suggestiva teoria è basata sul fatto che alcuni pianeti di altri sistemi solari sono stati trovati estremamente vicini alle loro stelle, e una composizione di carbonio aumenterebbe le loro probabilità di sopravvivenza rispetto ai silicati.

La teoria si basa anche sull'analisi di molteplici meteoriti caduti sulla Terra che contengono in quantità composti di carbonio e perfino, occasionalmente, nanodiamanti. È la prova che da qualche parte nell'universo si formano corpi basati sul carbonio.
A cura di ECPLANET

ASTRONOMIA

26 GIUGNO 2007 ore 7:29

UN PIANETA DI GHIACCIO BOLLENTE

Un team di astronomi europei, diretti dal dottor Michaël Gillon dell'Università di Liegi, ha localizzato un pianeta extrasolare che orbita attorno alla stella nana GJ 436. Il pianeta, situato a 30 anni luce da noi, ha un diametro di 50mila chilometri, una massa 22 volte superiore a quella del nostro pianeta ed è costituito prevalentemente da acqua.

Nel quadro della cooperazione ESO, il nuovo pianeta è stato osservato dai ricercatori dell'osservatorio svizzero St-Luc, successivamente dai loro colleghi israeliani del Wise Observatory e dagli astronomi dell'osservatorio Euler, gestito in Cile dalla prestigiosa Università di Ginevra.
Gli astronomi ipotizzano che questo pianeta potrebbe avere le medesime connotazioni dei pianeti Nettuno e Urano, ovvero possedere uno strato di gas leggeri; oppure essere costituito di acqua, come alcuni satelliti di Giove. Inoltre, siccome questo pianeta è situato in prossimità alla sua stella (a soli 4 milioni di chilometri) le temperature della sua superficie potrebbero superare i 300 gradi, sicché l'acqua si troverebbe sotto forma di vapore. All'interno del pianeta però, dove la pressione raggiunge intensissimi livelli, le connotazioni dell'acqua dovrebbero avvicinarsi a stati che sul nostro pianeta sono stati raggiunti esclusivamente nel corso di esperimenti di laboratorio.

Gli stati posseduti dall'acqua – spiega il dottor Frédéric Pont – sono una dozzina, solo uno di essi è il ghiaccio. Nel momento in cui le pressioni raggiungono livelli molto elevati l'acqua passa a stati solidi più densi del ghiaccio e dell'acqua liquida, probabilmente in forme conosciute come ‘ghiaccio VII' e ‘ghiaccio X'. Il carbone, per fare un altro esempio, si trasforma in diamante. Gli astronomi sostengono che il ghiaccio in questi stati solidi all'interno del pianeta di GJ 436 raggiungerebbe temperature molto elevate, svariate centinaia di gradi.
A cura di ECPLANET

ATMOSFERA VIOLENTA

26 GIUGNO 2007 ore 7:24

COME SI TRASFORMA UN URAGANO
Gli scienziati iniziano a capire come un uragano si trasforma in un mostro

Nell'Atlantico sono chiamati uragani, nel Pacifico occidentale tifoni, nel resto de mondo cicloni tropicali, ma dovunque si manifestino queste tempeste, le forze che determinano la trasformazione di un uragano in un mostro sono oggi un po’ meno misteriose.

Gli scienziati della NASA hanno scoperto che particolari nubi chiamate “hot towers” forniscono degli indizi per determinare la forza e l'intensità futura degli uragani. Le “hot towers” sono nuvole di pioggia alte come grattacieli che si formano all'interno di molti uragani. Mentre l'uragano si estende su centinaia di miglia, le “hot towers”, alte e sottili, interessano una regione che non supera le due miglia. Inoltre, una singola “hot tower” vive non più di un'ora, mentre l'uragano di cui fa parte può sopravvivere per più di una settimana. “Le hot towers” sono di piccole dimensioni ma sembra che possano alterare il destino dei grandi uragani” dice Owen Kelley, ricercatore della NASA.

Possono innalzarsi fino alla parte estrema della troposfera, lo strato più baso dell'atmosfera, a circa 9 miglia sopra i tropici. Una “hot tower” particolarmente alta fu quella che si formò nell'uragano Bonnie nell'agosto del 1998, quando Bonnie si intensificò, alcuni giorni prima di colpire il North Carolina e di causare tre decessi e danni per un miliardo di dollari, come afferma il National Hurricane Center del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration).

L'aria calda tende a salire e queste torri sono chiamate “calde” perché si sviluppano in altezza a causa di una grande quantità di calore, chiamato calore latente. Quest'ultimo viene rilasciato dal vapore acqueo mentre si condensa e diventa liquido.

Le “hot towers” furono scoperte da Joanne Simpson, una delle prime donne meteorologo a studiare gli uragani negli anni 50. Servendosi di fotografie tradizionali e delle allora avanguardistiche osservazioni radar, la Simpson contò e misurò le “hot towers” che si formavano nei cicloni tropicali. Il suo lavoro pionieristico dimostrò che le hot towers fanno aumentare le possibilità che si formi un nuovo ciclone tropicale.

Continuando il lavoro della Simpson, Owen Kelley del Goddard Space Flight Center della NASA e John Stout della George Mason University fecero una statistica globale molto particolare sul manifestarsi delle hot towers nei cicloni tropicali, scoprendo che quando nell'occhio di un ciclone si forma una hot tower ci sono il doppio delle possibilità che questo si intensifichi nelle sei ore seguenti.

I due studiosi hanno presentato questa scoperta in occasione dell'incontro annuale della American Meteorological Society di gennaio 2004 a Seattle, Washington. “Prevedere la formazione di un ciclone tropicale non basta. Vogliamo migliorare la nostra capacità di prevedere l'intensità della tempesta e i danni che questa provocherebbe se raggiungesse la costa”. Il satellite utilizzato nella missione TRMM (finalizzata alla misurazione delle precipitazioni tropicali) ha fornito loro i dati per la ricerca. “È l'unico satellite che dispone di raggi X e questo ci da la possibilità di osservare l'interno delle hot towers”, dice Kelley. Nella missione TRMM Stati Uniti e Giappone collaborano allo studio delle precipitazioni tropicali.

Gli scienziati continueranno a raccogliere dati sui cicloni tropicali per migliorare l’affidabilità di queste statistiche e per riuscire a prevedere con maggior precisione quando una tempesta si trasformerà in un mostro.
A cura di ECPLANET
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