sabato, giugno 16, 2007

ULTIMA NOTIZIA

16 GIUGNO 2007 ore 19:40

Nuclei temporaleschi in atto in questi minuti sull'est del Torinese, est Milanese e alto Bresciano.

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16 GIUGNO 2007 ore 19:34

IL RIO DELLE AMAZZONI E' PIU' LUNGO DEL NILO


Il Rio delle Amazzoni è il fiume più lungo del mondo. Una spedizione brasiliana ha scoperto le sue vere sorgenti nelle Ande del Perù meridionale, a una distanza dalla foce superiore al Nilo, fino ad oggi indicato con il corso di maggior chilometraggio del pianeta. Studiosi brasiliani dell'istituto di geografia e statistica (Ibge) e dell'istituto nazionale di ricerca spaziale (Inpe) hanno trovato le fonti del Rio delle Amazzoni a 5.600 metri di altitudine, nel Nevado Mismi, picco della cordigliera di Chila nel sud delle Ande peruviane. Se i calcoli dei ricercatori sono esatti, il punto di origine del Rio delle Amazzoni sta a una distanza dalla sua foce di 6.850 chilometri, ma potrebbe essere di più, superando i 7.000 chilometri. Questo spostamento delle sorgenti dal nord del Perù, dove si riteneva finora che il grande fiume avesse inizio, alla zona desertica fra Atacama e Nazca, nel sud peruviano, rende il Rio delle Amazzoni più lungo del Nilo, da sempre indicato il maggiore fiume del mondo con i suoi 6.670 chilometri.

"Che fosse il fiume più ricco d'acqua con una portata 60 volte maggiore del Nilo già si sapeva - ha affermato Guido Gelli, il direttore oriundo italiano della sezione Geoscienze dell'Ibge - Ora si è provato che è anche il maggiore come lunghezza. Correggeremo le carte geografiche e daremo questa informazione corretta alla società". La spedizione è appena rientrata dal Perù. Il lavoro è stato possibile grazie all'intervento di Paula Saldanha e di Roberto Werneck, due documentaristi brasiliani che avevano scoperto la zona delle vere sorgenti del Rio delle Amazzoni nel 1994. "Da 13 anni cercavamo di mobilitare le istituzioni brasiliane e gli scienziati di tutto il mondo per correggere questo errore storico - ha detto la Saldanha - Da tutte le parti si pubblicano ancora mappe che mostrano il Rio delle Amazzoni che nasce nel nord del Perù, e si insegna sempre che è il secondo fiume del mondo".

Il Rio delle Amazzoni nasce dal ruscello Apacheta che esce dal ghiacciaio del Mismi. Da lì all'Atlantico si chiama successivamente Lloqueta, Apurimac, Ena, Tambo, Ucayali, Maranon, Solimoes e, da Manaus, Amazonas o Rio delle Amazzoni. Gli studi in corso in Brasile comprendono immagini via satellite e modelli di elevazione digitale del terreno originati da un radar orbitale. Nei 1.900 chilometri che il Rio delle Amazzoni percorre dalle sue sorgenti alla piana amazzonica, nella foresta peruviana, il fiume scende di 5.540 metri. Nei 5.100 chilometri successivi fino alle sua foce, il fiume scende di solo 60 metri: da qui i suoi vasti meandri che di anno in anno ne cambiano la lunghezza. "E' stata quasi come una missione spaziale - ha aggiunto Gelli - Siamo stati soggetti alla confusione mentale dovuta all'aria rarefatta. Ora capisco perché ci sono stati così pochi studi su questa area: non è inaccessibile, ma senz'altro é inabitabile". Gli scienziati brasiliani stanno organizzando un seminario internazionale per presentare alla comunità scientifica gli incredibili risultati della spedizione. Nella sua lunghezza corretta il fiume più lungo e più grande del mondo riceve quasi 7.000 affluenti, producendo alla sua foce 800 milioni di tonnellate di sedimenti all'anno. "Il piano è di una nuova spedizione mondiale in settembre - ha concluso Gelli - Vedremo come il Rio delle Amazzoni se la cava nel periodo di siccità alle sue sorgentì".
ANSA.

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16 GIUGNO 2007 ore 14:55

TEMPERATURE DELLE ORE 14 IN ITALIA

32°C ad Amendola
31°C a Bari
31°C a Grottaglie
31°C a Gioia Del Colle
30°C a Catania
30°C a Decimomannu
30°C a Lecce
30°C a Olbia
Sulle restanti località valori oscillabili tra i 25-29°C.
FREDDO al Pian Rosa con 2°C; fresco al Passo Rolle con 11°C; 15°C al Passo Resia, 12°C al Monte Scuro e 17°C al Passo Resia.

ESTREMI NEL MONDO:
44°C a Baghdad (Iraq)
44°C a Al Dawasser (Arabia Saudita)
42°C a Ha'il (Arabia Saudita)

0°C a Iqaluit (Baffin Island / Nord Canada)
2°C a Churchill (Manitoba)

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16 GIUGNO 2007 ore 14:20

L'AJA, CORALLO NON PIU' PROTETTO
Colpo di scena alla Conferenza del commercio internazionale


Il corallo, rosso e rosa, non e' piu' tra le specie protette: il colpo di scena arriva dalla Conferenza del Commercio all'Aja. La decisione arriva dopo una seconda votazione in cui il corallo e' stato tolto dall'allegato che elenca le specie protette, e dove era stato inserito in prima votazione. Secondo quanto si e' appreso, i rappresentanti dei paesi al tavolo di confronto hanno votato prima della chiusura della conferenza, esprimendosi questa volta contro la decisione.
ANSA.

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16 GIUGNO 2007 ore 14:15

OGGI NUOVI TEMPORALI AL NORD? DOVE...?

Tranquilli, non saranno più potenti e "devastanti" come quelli che abbiamo avuto ieri ma saranno solo focolai di calore in formazione sulle Alpi e in spostamento verso il tardo pomeriggio e la serata sulle pianure.


OGGI: nel pomeriggio e in serata (tra le 15 e le 23) possibili veloci acquazzoni o temporali al più moderati sul Biellese, Canavese, Verbano, Ossola, Vercellese, Valtellina, Milanese, Leccese, Comasco, Bergamasco, Bresciano, Cremonese, Montovano, Rodigino, Padovano, Trevisano, Veneziano, Bolzanino, Trentino e buona parte del Friuli. Soleggiato e CALDO sulle restanti regioni dell'Italia. Qualche addensamento sull'Appennino con qualche piovasco sui rilievi laziali e zone interne dell'Abruzzo

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16 GIUGNO 2007 ore 13:41

Decine sono state le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti, alberi abbattuti e diversi tetti scoperchiati per il il FORTISSIMO temporale (probabilmente con tromba d'aria) che si è abbattutto nel pomeriggio di Giovedì 14 a Caselle. Le piogge intense hanno causato anche la fuoriuscita di un autovettura che è finita in un canale, ma non si segnalano feriti o vittime. Anche Borgaro Torinese, Mappano, Leinì e altre località tra Torino est e Novara hanno visto momenti di paura!. Le grandinate hanno accumulato lungo i bordi delle strade anche più di 20 cm...

IN PRIMO PIANO

16 GIUGNO 2007 ore 9:03

DALLA PROSSIMA SETTIMANA LINGUA AFRICANA SULL'ITALIA, SPECIE AL CENTRO-SUD. IL NORD, "FORSE", VEDRA' ANCHE QUALCHE TEMPORALE...

Fotocopia del 2003? Certamente il caldo della prossima settimana, soprattutto al Centro-Sud potrebbe far registrare qualche fattore simile al caldo RECORD del 2003 soprattutto sulle temperature che in alcune aree superaranno i 40°C.
La fase calda inizierà sulle regioni Peninsulari già a partire da Lunedì 18 Giungo e potrebbe continuare indisturbata almeno fino a fine mese. Il Centro invece avrà una fase un pò più breve (18-25 Giugno).
Il Nord sarà anch'esso sotto il caldo (specie Vapadana orientale). Anzi sarà un caldo afoso e a volte opprimente nelle grandi città. Sapere quali saranno le giornate più calde è più difficile per queste regioni, perchè "per fortuna" la colotta Anticiclonica arriverà al Nord soltanto nei margini e non in maniera decisa come nelle altre regioni. Bisognerà aspettare dopo il 25 o anche prima quando fronti fredda da N potrebbero smorzare il caldo su molte regioni.

ECCO LE TEMPERATURE CHE RAGGIUNGEREMO:
NORD: 30-32°C con punte di 34-35°C sull'Emilia Romagna.
CENTRO: 30-32°C con punte di 35-36°C sulle zone interne e Sardegna.
SUD: 30-34°C. Valori prossimi ai 39-41°C sulla Sicilia, Puglia e zone interne.

AVVISO IMPORTANTE: per tutti i bambini e anziani non uscire di casa tra le 13 e le 18. Mangiare frutta e vedura fresca NO FREDDA, bere tanta acqua NO GASSATA e se e possibile ripararsi dentro qualche supermercato e centro commerciale.

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16 GIUGNO 2007 ore 8:47

SCOSSA DI TERREMOTO IN PROVINCIA DI SIRACUSA, NESSUN DANNO
Magnitudo di 3,6 gradi della scala Richter

Una scossa di terremoto di magnitudo 3,6 gradi della scala Richter è stata avvertita dalla popolazione nella provincia di Siracusa. Lo ha reso noto un comunicato della Protezione civile, secondo il quale non sono stati rilevati danni a persone o cose.

L'epicentro del sisma - si legge nella nota - è stato localizzato tra i Comuni di Siracusa, Avola e Floridia.

Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa di terremoto è stata registrata alle ore 00.56.
APCOM

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16 GIUGNO 2007 ore 8:46

SCOSSE DI TERREMOTO IN PROVINCIA DI LUCCA, NESSUN DANNO
Magnitudo di 2 e 2,7 gradi della scala Richter

Due scosse di terremoto di magnitudo 2 e 2,7 gradi della scala Richter sono state avvertite dalla popolazione nella provincia di Lucca. Lo ha reso noto la Protezione civile, secondo la quale non sono stati rilevati danni a persone o cose.

L'epicentro della prima scossa - si legge in un comunicato - è stato localizzato tra i Comuni di Camaiore, Pietrasanta, Massarosa e Viareggio. La seconda scossa ha colpito soprattutto i Comuni di Camaiore, Pescaglia e Stazzema.

Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, le scosse sono state registrate alle ore 21.22 di ieri e alle 01.44 di questa notte.
APCOM

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16 GIUGNO 2007 ore 8:37

TROMBA D'ARIA: TRENTA FERITI ALL'HEINEKEN JAMMIN'FESTIVAL
Crollano le torri dell'impianto luci: tragedia sfiorata a Venezia. La manifestazione è stata sospesa
E' l'ultima notizia di ieri sera sul disastro.


Panico e feriti al Jammin’ Festival e sulla terraferma veneziana: una tromba d’aria, in un istante, ha abbattuto le torri di amplificazione, colpito i palcoscenici e le strutture allestite nel Parco San Giuliano per la grande festa pop-rock che, sbarcata a Venezia per la prima volta, non è andata oltre l’esordio di ieri. Annullati tutti i concerti della manifestazione, anche l’attesissimo Vasco Rossi, per il quale sono stati venduti 106 mila biglietti, previsto per domenica.

Poco distante dal Parco San Giuliano, divelti oltre una decina di alberi che si sono schiantati sulle auto e su un autobus in transito tra Venezia e la terraferma. Il Ponte della Libertà è rimasto bloccato per ore. Il bilancio della questura è di una trentina di persone ferite, ma nessuno in condizioni serie. I due più gravi hanno riportato un trauma cranico e fratture multiple. «Il magistrato ha messo sotto sequestro le torri crollate e quindi la manifestazione è annullata», ha detto il sindaco Massimo Cacciari accorso subito al Parco San Giuliano. Oltre alle torri colpite dal fortunale, la polizia giudiziaria, alla presenza del pm Francesco Saverio Pavone, ha messo i sigilli anche al palco principale. Mercoledì scorso era avvenuta un’ispezione della Commissione Provinciale di Vigilanza Locale Pubblico Spettacolo e tutto era risultato regolare.

«Non siamo in grado di proseguire la manifestazione, perchè non riteniamo sicure le condizioni del palco - ha spiegato Roberto De Luca, presidente del consiglio di amministrazione di Milano Concerti - Avevamo pensato di spostare il concerto di domenica sul secondo palcoscenico, ma il pubblico previsto sarebbe stato troppo numeroso e avrebbe occupato anche le aree sotto sequestro intorno alle torri crollate. Per questo motivo siamo costretti ad annullare la manifestazione e procederemo, nei tempi tecnici, al rimborso dei biglietti. Già da stasera abbiamo iniziato a rimborsare quelli di oggi». Quanto agli standard di sicurezza, De Luca ha precisato: «Le torri sono state fissate come in tutte le manifestazioni. Mi hanno detto che oggi il vento soffiava a 200 all’ora, condizioni evidentemente eccezionali che hanno provocato questo danno».

Cancellata in un soffio la musica del Jammin’ Festival - sostituita dal suono delle sirene delle ambulanze - le brigate rock, tra le lacrime e la paura, sono lentamente defluite dalla zona: «Abbiamo visto arrivare la tromba d’aria raccontano Andrea e Francesco, due giovani di Vicenza che lavorano per l’organizzazione - Noi, come alcuni dei ragazzi feriti, abbiamo tentato di tenere con le mani le torri che ballavano per il vento. Per fortuna abbiamo capito subito che non c’era niente da fare e siamo scappati, altri purtroppo sono rimasti sotto». Nella confusione del momento Giovanni Canitano, uno dei fotografi di musica più conosciuti d’Italia, è stato raggiunto da un ceffone scagliato da uno dei componenti del servizio d’ordine che lo accusava di scattare foto nel momento dell’emergenza.

La tromba d’aria ha mandato in tilt il traffico per tutto il pomeriggio con ripercussioni anche lungo la tangenziale di Mestre e l’autostrada A4, dove si sono formate lunghe code. Bloccato per ore il Ponte della Libertà che collega la terraferma a Venezia. La circolazione sul ponte translagunare è stata riavviata poco prima delle 21. Il fenomeno delle trombe d’aria non è inusuale a Venezia ma in un solo caso ha provocato morti: l’11 settembre del 1970 un tornado fece 34 vittime in pochi istanti.
LA STAMPA

PREVISIONI

16 GIUGNO 2007 ore 8:37

PREVISIONI PER DOMENICA 17 GIUGNO: GIORNATA VARIABILE AL CENTRO-NORD E SOLEGGIATA E MOLTO CALDA AL SUD. NEL POMERIGGIO RISCHIO TEMPORALI SU ALPI, FRIULI E PIEMONTE.
Aumentano le temperature al Centro-Sud ma migliora anche la situazione sul Settentrione dopo i temporali di ieri. Nel pomeriggio comunque saranno ancora possibili temporali sulle Alpi, Friuli e Piemonte.


NORD: Mattinata molta variabile su tutto il Nord-Ovest. Maggiori addensamenti con rischio di deboli piogge o piovaschi sulla Liguria, Valle d'Aosta, Verbano, Valtellina e pedemontane. Nel pomeriggio aumento della nuvolosità su tutte le regioni. Rischio di piogge e locali rovesci sulla pianura piemontese, Liguria, Valle d'Aosta e alta Lombardia. Più asciutto sulla pianura lombarda. In serata ancora qualche rovesci sulla Valtellina, Vercellese e Milanese. Migliora altrove con ampie schiarite.
Sul Nord-Est mattinata poco nuvolosa ma con addensamenti consistenti sulle Prealpi trentine, alto Veneto e Alpi Carnie con possibili deboli precipitazioni.
Nel pomeriggio formazione di rovesci e qualche temporale sull'est del Trentino, Alpi Carnie e alto Friuli, più radi sul resto delle Alpi. Clima variabile o a tratti soleggiato sulle pianure.
In serata ancora qualche rovesci sul Friuli e rilievi. Migliora con ampie schiarite altrove.
Temperature massime comprese tra i 26-29°C con punte di 30°C sulla bassa Romagna. Minime intorno ai 14-17°C. Venti deboli con brezze lungo le coste.
Mari poco mossi.

CENTRO: Mattinata poco nuvolosa su tutte le regioni ad eccezione del Lazio e Sardegna che godranno di cieli sereni. Nel pomeriggio molto sole tra Lazio e Sardegna; poco nuvoloso altrove. In serata sereno ovunque.
Temperature massime comprese tra i 26-30°C con punte di 31-32°C sulle zone interne della Sardegna. Minime intorno ai 16-21°C. Venti deboli o moderati.
Mari poco mossi.

SUD: Giornata soleggiata e CALDA su tutte le regioni.
Temperature massime comprese tra i 27-30°C con punte di 32-33°C sulla Sicilia, Puglia e Basilicata. Minime intorno ai 18-23°C. Venti deboli o moderati con ulteriori rinforzi da W a metà giornata sul Canale di Sicilia e Sardegna; da N sul basso Adriatico.
Mari poco mossi; mossi nella notte sui canali.
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