lunedì, giugno 25, 2007

ULTIMA NOTIZIA

25 GIUGNO 2007 ore 20:53

Il fronte dalla Francia inizia ad adagiarsi con le sue piogge e temporali anche sulle Alpi piemontensi e valdostane. Nelle prossime ore e nella notte attesi rovesci anche sulla pianure piemontese (specie centro-settentrionale) e alta Lombardia. Fenomeni più persistenti sulla Svizzera e Austria.

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25 GIUGNO 2007 ore 18:16

CALDO: A PALERMO BLACH OUT IN SERIE, OSCURATE TV LOCALI
Diversi black-out elettrici nelle ultime ore a Palermo, a causa del massiccio uso di ventilatori, condizionatori e altri elettrodomestici per fronteggiare il caldo con punte di 42 gradi in città.

Sono saltati i collegamenti elettrici anche nella maggior parte delle emittenti radiotelevisive locali, costrette a impiegare gruppi elettrogeni e in molti casi comunque oscurate a partire dalle 14.30. I tecnici dell’Enel sono stati impegnati nel ripristino della corrente elettrica sia in zone del centro città, come via Giacomo Cusmano, via Spagna e corso Calatafimi. Un treno è stato costretto a fermarsi più del previsto a Bagheria a causa di un incendio divampato lungo la strada ferrata Palermo-Messina.
AGI

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25 GIUGNO 2007 ore 18:04

CALDO: INCENDI SU GRAN PARTE DEL TERRITORIO CALABRESE
Le elevate temperature delle ultime ventiquattr’ore stanno causando una serie di incendi che riguardano quasi tutta la Calabria.

Numerose le richieste di interventi aerei. Dalla tarda mattinata due Canadair ed altrettanti elicotteri regionali sono impegnati a fronteggiare un largo fronte di fuoco in territorio aspromontano, tra Scilla e Gambarie d’Aspromonte. Richieste di interventi aerei sono giunti alla sala operativa del comando regionale del Corpo forestale dello stato da Caulonia, nel Reggino, da Santa Caterina dello Ionio in provincia di Catanzaro, da Crotone e da Belmonte Calabro in provincia di Cosenza. Il fuoco interessa in prevalenza tratti di macchia mediterranea, ma anche pinete e faggeti. Nell’area dello Stretto, in territorio di Motta San Giovanni, le fiamme hanno già distrutto un querceto di cinque ettari, ma l’incendio minaccia di estendersi ad altre zone boschive.

Focolai resistono ancora nel territorio di Cittanova, dove ieri erano intervenuti i mezzi aerei antincendio del Corpo forestale dello stato. Fiamme alte pure nel Cosentino: la temperatura calda e il vento stanno rendendo difficoltoso lo spegnimento, da parte dei vigili del fuoco, di decine di incendi sul territorio provinciale. Bruciano alcuni ettari di macchia mediterranea a Rossano, Corigliano Calabro, Cropalati, Trebisacce per quanto riguarda il versante ionico. Sul Tirreno invece i territori più colpiti dagli incendi sono Paola e Scalea.
AGI

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25 GIUGNO 2007 ore 17:57

Temperature di pochi minuti fa in Italia
Bari Palese Macchie (49 m) 44.1°
Catania Fontanarosa (17 m) 43.6°
Palermo Boccadifalco (117 m) 42.8°
Messina (51 m) 42.0°
Crotone (161 m) 42°
Pantelleria (170 m) 41°
Palermo Punta Raisi (21 m) 41°
Gioia del Colle (350 m) 40.8°
Amendola (60 m) 40.4°
Amendola (60 m) 40.4°
Trapani Birgi (14 m) 40.2°
Brindisi Casale (10 m) 40.2°
Lecce (61 m) 39.4°
Cozzo Spadaro (51 m) 39.2°
Grottaglie (69 m) 38°
Lamezia Terme (15 m) 37.4°
Capo Palinuro (185 m) 37.0°
Cagliari Elmas (5 m) 36.8°
Guidonia (89 m) 35.4°
Perugia (205 m) 35°
Rieti (389 m) 35°
Frosinone (185 m) 35.0°
Reggio Calabria (21 m) 34.8°
Arezzo (249 m) 34.4°
Ferrara (10 m) 34.2°
Gela (65 m) 34.0°
Capri (161 m) 33.8°
Enna (965 m) 33.6°
Ustica (251 m) 33.6°
Ciampino (105 m) 33.0°
Verona Villafranca (68 m) 32.8°
Bologna Borgo (49 m) 32.3°
Vicenza (53 m) 32.2°
Monte S. Angelo (844 m) 32.2°
Firenze Peretola (38 m) 32.1°
Viterbo (308 m) 32.0°
Parma (51 m) 32°
Campobasso (807 m) 32.0°
Piacenza (138 m) 31.8°
Lampedusa (20 m) 31.8°
Bolzano (241 m) 31.5°
Istrana (46 m) 31.5°
Treviso (23 m) 31.0°
Latina (26 m) 30.8°
Pescara (11 m) 30.8°
Olbia (13 m) 30.8°
Ghedi (97 m) 30.5°
Forli (32 m) 30.4°
Napoli Capodichino (72 m) 30.4°
Termoli (44 m) 30.2°
Monte Argentario (631 m) 30.2°
Rome Urbe (24 m) 30.1°
Ricordiamo i 46°C alle 17 ad Agusta nel Siracusano.

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25 GIUGNO 2007 ore 17:03

OLTRE 40 E INCENDI, A ROMA TEMPERATURE DA RECORD

Termometri sopra i 40 gradi e incendi. Ancora una giornata campale sul fronte del caldo al Sud, mentre si attende per domani un abbassamento delle temperature. Anche oggi malori e segnalazioni al 118. In Calabria ed in Sicilia si registra la situazione più critica. Anche oggi le temperature sono ben al di sopra dei 35 gradi con punte di oltre 40.

A Catania nel pomeriggio sono previsti addirittura 45 gradi. E sono tanti gli interventi di ambulanze del 118 chiamate per soccorrere persone colpite da malori. In Calabria si tratta di livelli che in alcune località sono anche di dieci gradi superiori alla media storica del periodo. E dopo gli incendi scoppiati ieri, i boschi hanno ripreso a bruciare questa mattina nella regione, con le fiamme sostenute dal caldo torrido. Ad essere interessata è soprattutto la provincia di Reggio Calabria. Nella zona collinare di Motta San Giovanni, a sud di Reggio, alla punta estrema della Calabria, cinque ettari di querceto sono già andati distrutti, ma le fiamme ne minacciano altri 50.

Il coordinamento regionale della Protezione civile ha già chiesto l' intervento di un Canadair. Anche la Sicilia colpita dai roghi, soprattutto nel palermitano, dove le fiamme sono alimentate dallo scirocco. Un vasto incendio si è sviluppato vicino ad alcune ville e ad un hotel lungo la strada statale 113 a Villagrazia di Carini: i locali sono stati evacuati. Due squadre dei vigili del fuoco stanno cercando di domare i roghi e altre due squadre sono state inviate dalla centrale operativa in appoggio.

OPERAI TERMINI IMERESE RINUNCIANO ALLA PAGA E TORNANO A CASA
Buona parte degli operai della Fiat di Termini Imerese del secondo turno hanno rinunciato a 70 euro, la paga netta di un giorno di lavoro, pur di non rimanere otto ore nei reparti di verniciatura e lastratura, alle prese con forni e saldatrici, mentre all'esterno dello stabilimento la temperatura supera i 40 gradi. Ferma dunque la produzione. "Il clima nella fabbrica è insostenibile - dice il segretario della Fiom di Termini Imerese, Roberto Mastrosimone - C'é troppo caldo. Alle 14 i lavoratori si sono presentati nello stabilimento ma dopo avere constatato che era impossibile lavorare sono andati via". Gli operai del primo turno, invece, stamattina sempre per il caldo avevano disdetto la manifestazione davanti ai cancelli per lo sciopero indetto da Fim-Fiom e Uilm contro la riforma Maroni sulle pensioni, allungato l'astensione da due a quattro le ore ma rimanendo all'interno della fabbrica fino alle 10, dopodiché sono tornati a casa. La Fiom-Cgil ricorda che "purtroppo agli operai della Fiat, come invece accade per altri lavoratori, non spetta la cassa integrazione per cause legate a calamità naturali". Dunque, prosegue Mastrosimone, "i lavoratori ci rimetteranno soldi propri per un problema che riguarda la Fiat che dovrebbe attrezzarsi con adeguati sistemi di refrigerazione, fondamentali per un gruppo industriale che si propone di competere con Toyota e altre case automobilistiche, soprattutto nel 2007". Mastrosimone evidenzia che "quello del caldo in fabbrica è una vecchia questione". "Ogni anno - dice - all'arrivo del caldo e dello scirocco gli operai sono costretti a scioperare, questo perché in azienda non sono messi nelle condizioni di poter lavorare con tranquillità".

A SIRACUSA SFIORATI 45 GRADI
Caldo record nelle prime ore del pomeriggio di oggi nel siracusano dove, tra le 14 e le 15, le stazioni meteo della rete di rilevazione della qualità dell'aria del Cipa, il Consorzio industriale per la protezione dell'ambiente, hanno segnato una temperatura media di 44,2 gradi. Il picco è stato registrato dalla torretta meteo di Priolo Gargallo. Il tasso di umidità medio nella fascia oraria considerata è stato del 18 per cento. Alla luce del trend registrato nella giornata di oggi non viene escluso che la temperatura possa ancora salire.

A ROMA 35,6 GRADI: TEMPERATURA PIU' ALTA DI GIUGNO
Sale in queste ore la temperatura massima a Roma: alle 14.10 sono stati toccati i 35,6 gradi, dopo che il termometro aveva segnato i 34,7 gradi alle 13:30. Lo comunica la responsabile dell'Osservatorio del Collegio Romano Franca Mangianti. "E' sicuramente la giornata del mese di giugno più calda per Roma - ha spiegato la responsabile Franca Mangianti - visto che l'altro picco si è registrato il 19 giugno con 34,5 gradi e poi perché da domani la temperatura comincerà a diminuire". Ma è la minima ad aver sfiorato il record a Roma: la scorsa notte erano 25,2 gradi (mentre il 19 giugno era stata di 19,4). "E' quasi record assoluto per la minima della terza decade di giugno - ha aggiunto Mangianti - visto che dal 1862 solo una volta c'é stata una minima più alta negli ultimi dieci giorni di giugno e precisamente il 26 giugno del 1982 con 25,4 gradi".

PROTEZIONE CIVILE: ONDATE DI CALORE IN SEI CITTA'
Sei città sotto l'ondata di calore. Lo segnala il Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e di allarme del Dipartimento della Protezione civile. A Bari, Catania e Campobasso il livello 3 - quello che avverte della presenza di un'ondata di calore a causa di condizioni meteo a rischio che persistono per più di tre giorni consecutivi - è raggiunto oggi e domani; a Pescara e Palermo solo oggi; a Roma domani.

In tutte le 17 città monitorate da dopodomani il fenomeno sarà cessato. L'ondata di calore porta condizioni di caldo patologico che determinano un aumento della mortalità nella popolazione. Perciò, in questi casi, scatta il piano predisposto da ministero della Salute e Regioni per assistere le categorie a rischio: anziani, bambini e soggetti con patologie cardiovascolari.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

25 GIUGNO 2007 ore 13:16

MEDUSE E ALGHE, BAGNI A RISCHIO
Adriatico, potrebbe tornare mucillagine

Tempi duri per i bagnanti. Lungo le coste italiane si ripropone anche quest'anno l'allarme meduse, mentre l'innalzamento della temperatura delle acque del Mediterraneo riporta in primo piano il problema della mucillagine, in particolare lungo l'Adriatico. Contro le meduse, è stato studiato negli Stati Uniti un gel speciale che riduce gli effetti delle fastidiose "aggresioni".

Sono ben 150 milioni le persone che ogni anno sono esposte agli "attacchi" delle meduse, che provocano forti dolori e gonfiore. Nell'ambito del Mediterraneo, secondo quanto riporta un articolo del "Corriere della sera", la situazione sarebbe particolarmente preoccupante in Spagna dove il governo ha stanziato 400 milioni di euro per arginare il problema (l'anno scorso le acque spagnole sono state invase da 60 milioni di meduse). Una speranza per difendersi dalle bruciature provocate da questi celenterati arriva da uno speciale gel messo a punto da un'azienda israeliana e studiato all'università di Stanford, Stati Uniti: la crema, se applicata sul corpo, metterebbe al riparo dalle sostanze urticanti che penetrano nella pelle in caso di contatto con le meduse.

Se per le meduse all'orizzonte si profila un valido "repellente", pochi rimedi sembrano poter arginare il rischio mucillagine. Le temute alghe, che hanno infestato anni addietro le coste dell'Adriatico, potrebbero tornare a funestare i bagni dei vacanzieri. L'aumento della temperatura delle acque potrebbe infatti incentivare la presenza dell'alga, secondo quanto rivela in un'intervista a "La Stampa" Nadia Pinardi, direttrice del gruppo nazionale di Oceanografia Operativa dell'Ingv (l'Istituto di Geofisica e Vulcanologia). "Al momento non è ancora stata rilevata la presenza di mucillagine - dice Nadia Pinardi - ma l'aumento della temperatura è uno degli elementi che ne favoriscono la formazione. Un rischio molto forte visto che nell'ultimo bollettino vedo che l'aumento della temperatura nell'Adriatico è di due gradi negli ultimi cinque anni".
TGCOM

ULTIMA NOTIZIA

25 GIUGNO 2007 ore 13:14

ESTROFEX: TEMPORALI VIOLENTI SULL'EUROPRA CENTRALE


La cartina di estrofex (a cura di estrofex.org) evidenzia in rosso (grodo 2) la possibilità di fenomeni MOLTO FORTI nelle prossime 12 ore sulla Svizzera, Alpi, Austria, Germania sud-orientale, Rep.Ceca centro-occidentale e Polonia meridionale; moderati o localmente forti (grado 1) sul resto delle regioni e pianure a nord del Po. Fenomeni più deboli (gredo 0) sul resto dell'Europa.





IN PRIMO PIANO

25 GIUGNO 2007 ore 13:04

Oggi pomeriggio e fino alla notte attesi TEMPORALI FORTI sulla Svizzera, Austria, Alpi, alto Piemonte e alta Lombardia. Fenomeni VIOLENTI tra Svizzera e Austria. Attenzione a nubifragi, grandiante e intensi colpi di vento (possibili trombe d'aria), nonchè anche allagamenti e straripamenti di piccoli torrenti.

ULTIMA NOTIZIA

25 GIUGNO 2007 ore 13:00

Valori eloquenti questa notte sul MERIDIONE:
43° a Cefalù; 42°C a Catania; 41°C a Palermo e Acireale; 40°C a Ispica e Milazzo; 39°C a Castroreale, Augusta e Catenanuova; 37°C a Linguarossa e San Fratello; 36°C a Corleone, Ciane, Alcamo Trapani, S.Croce Camerina e Agrigento

ULTIMA NOTIZIA

25 GIUGNO 2007 ore 12:32

INCENDI: FIAMME MINACCIANO CASE E HOTEL NEL PALERMITANO

La Sicilia brucia sotto le sferzate di un violento vento di scirocco che fa alzare la temperatura nelle citta' anche sopra i 40 gradi. Diversi incendi sono divampati questa mattina sull'autostrada Palermo-Messina (A19) e sulla A29 Palermo-Trapani, aprendo i due fronti, occidentale e orientale, su cui sono impegnate decine di squadre dei vigili del fuoco, della forestale, pattuglie della polizia stradale, oltre ai quattro Canadair e all'elicottero pesante del corpo forestale regionale.

Le fiamme scoppiate nei pressi della sala ricevimenti ''Villa Paradiso'' a Cinisi (Palermo), lungo la statale 113, hanno costretto i vigili del fuoco a fare evacuare l'albergo e le case vicine. Stessa sorte e' toccata anche ai clienti dell'hotel Torre Normanna di Altavilla Milicia (Palermo), evacuato nella notte, e ad alcuni residenti di Trabia, in contrada Dragone. Nella parte occidentale dell'isola diversi roghi sono divampati anche sull'autostrada Palermo-Mazara del Vallo, dove un incendio si e' sviluppato anche tra le sterpaglie che dividono le due carreggiate. Nei pressi di Alcamo l'autostrada e' stata chiusa al traffico tra le 5.30 e le 6 di questa mattina tra i chilometri 45 e 48, quando il fuoco ha bruciato la vegetazione ai margini delle carreggiate. Adesso le fiamme sono piu' intense tra Villagrazia e Cinisi, dove stanno operando polizia stradale e carabinieri, ma il traffico e' solo rallentato. Fiamme anche nella provincia di Trapani, nelle campagne di Caltafimi, dove e' intervenuto un Canadair.

Incendi di vaste proporzioni sono divampati a Buonfornello, a Partinico, a Bagheria, a Cefalu', a Termini Imerese sempre nel Palermitano. Sul fronte orientale, i vigili del fuoco e gli uomini della Forestale sono impegnati sulla Palermo-Messina dove bruciano sterpaglie e vegetazione lungo le carreggiate. Gli altri incendi sono concentrati soprattutto nelle province di Siracusa, nei pressi di Avola, e Catania, dove sono stati inviati altri due Canadair della Forestale. In provincia di Enna i roghi divampati ieri sono stati domati solo all'alba. L'incendio ha distrutto 12 ettari di boschi privati e sette di proprieta' demaniale. Sempre ad Enna, a Cozzo Vuturo, un altro incendio, che ha impegnato i vigili del fuoco per 13 ore, ha distrutto stalle, fienili e macchia mediterranea.
ANSA.

ULTIMA NOTIZIA

25 GIUGNO 2007 ore 8:07

Grazie a venti caldi dai quadranti meridionali la città di Palermo questa notte ha visto temperature di 38°C. Anche Cefalù non è stata da meno con PICCHI di 40°C. Valori IMPRESSIONANTI per la notte ma con venti così caldi dall'Africa non è una sorpresa attenderci questi valori.
Al momento si segnalano valori tra i 37-38°C su Palermo e Trapani; 31-36°C sul resto del Meridione e coste del basso Tirreno.

IN PRIMO PIANO

25 GIUGNO 2007 ore 8:01

OGGI TEMPORALI FORTI SULLE ALPI CENTRO-OCCIDENTALI, SVIZZERA E AUSTRIA

L'arrivo di aria fredda da ovest sta facendo aumentare le nubi su molti settori del Nord-Ovest, specie sull'alto Piemonte, Valle d'Aosta e versanti esterti. Sono al momento in atto piogge e rovesci sulla Svizzera occidentale, Verbano e Ticinese. Alle 6:50 un forte temporale con nubifragio ha colpita il lago di Garda.


MA COSA ATTENDERCI NELLE PROSSIME ORE? DOVE COLPIRANNO I TEMPORALI?
Nella mattinata isolati rovesci o primi temporali tra alto Piemonte, Valle d'Aosta e Svizzera. Alla mezza ulteriore peggioramento anche sul Piemonte centrale e restanti settori esteri con piogge o temporali sparsi. Fenomeni ancora deboli sulle Alpi orientali. Nel pomeriggio forti temporali attesi sul Piemonte centro-settentrionale, Valle d'Aosta, alta Lombardia e Alto Adige; molto forti sulla Svizzera e ovest Austria. In serata fenomeni sparsi su tutte le Alpi e pianure a nord del Pò ma con fenomeni più forti sull'alta Lombardia, Austria e Alto Adige.

ATTENZIONE: rischio di nubifragi, grandinate e talvolta straripamenti di piccoli rii o torrenti nelle zone più colpite da fenomeni violenti. Livello medio/basso per formazione di trombe d'aria!

PREVISIONI

25 GIUGNO 2007 ore 7:45

PREVISIONI PER MARTEDI 26 GIUGNO: SOLEGGIATO E CALDO SU TUTTO IL PAESE A PARTE LOCALI ADDENSAMENTI SULLE ALPI E REGIONI CENTRALI
Dopo i picchi di 40°C ieri su diverse regioni Meridionali, da domani la situazione tendenza a cambiare grazie al Nord, grazie a correnti più fresche dai quadranti occidentali. Il Centro-Sud purtroppo vedrà ancora punte elevate ma tendenza a qua a calare!


NORD: Sul Nord-Ovest mattina soleggiata su tutte le regioni. Soltanto sulla Savoia e rilievi valdostani saranno presenti nubi e qualche isolata pioggia. Velature possibili anche sulla Liguria di Levante e Alpi Orobie. Nel pomeriggio nubi sparse e locali piogge rimarranno relegate sui rilievi alpini e versanti esteri. Altrove cieli sereni e clima caldo. In serata sereno ovunque a parte incertezze sui rilievi.
Sul Nord-Est mattinata serena ma con addensamenti sull’Alto Adige dove saranno possibili isolati piovaschi. Nel pomeriggio qualche rovesci o temporali sui rilievi. Sole e caldo altrove. In serata sereno ovunque a parte qualche piovasco sulla Carnia.
Temperature massime comprese tra i 26-30°C. Minime intorno ai 10-14°C, localmente più basse ad ovest. Venti moderati da W sulla Liguria, Alpi e alto Adige. Rinforzi sul Triveneto e pedemontane.
Mari molto mossi o agitati sul ligure; poco mossi altrove.

CENTRO: Mattinata soleggiata sulla Toscana, Umbria e Marche. Nuvolosità sparsa sulle restanti regioni. Nel pomeriggio persisteranno nubi sul Lazio, Abruzzo, Molise e sud Sardegna; sole e caldo altrove. In serata sereno ovunque.
Temperature massime comprese tra i 24-29°C. Minime intorno ai 15-19°C. Venti moderati da ovest.
Mari da poco mossi a mossi.

SUD: Al mattino sole sulla Sicilia e Calabria; variabilità altrove. Nel pomeriggio nubi anche compatte sulla Basilicata, Puglia e Campania ma senza fenomeni. Sole altrove. In serata sereno ovunque a parte locali addensamenti sul sud della Puglia e ovest Sicilia.
Temperature massime comprese tra i 33-38°C con punte di 38-40°C tra Sicilia e Puglia. Minime intorno ai 21-24°C. Venti deboli o localmente moderati da W.
Mari poco mossi; mossi sul canale di Sardegna.

ASTRONOMIA

25 GIUGNO 2007 ore 7:43

VIAGGIO NELLA GALASSIA

Una densa banda di stelle luminose nella galassia a spirale NGC1097 funziona come una autostrada galattica per trasportare la materia dai limiti esterni della galassia al suo mostruoso centrale buco nero. Secondo un nuovo studio, l'ultima parte di questo viaggio verso le regioni interne della galassia dura “solo” 200.000 anni, molto meno di quanto si pensasse. Una vola che la materia raggiunge il centro della galassia, diventa carburante per il buco nero e materiale di partenza per la formazione di nuove stelle. La galassia a spirale NGC1097 si trova a circa 47 milioni di anni luce a sud della costellazione Fornax. Usando l'Hubble Space Telescope e il Gemini South Telescope in Cile, i ricercatori sono stati in grado di penetrare a circa 10 anni luce del cuore galattico, dieci volte più in profondità delle precedenti osservazioni.

“La risoluzione di questi dati è senza precedenti”, ha detto Thaisa Storchi Bergmann dell'Instituto de Fisica in Brasile, coinvolta nello studio. “Ci hanno fornito immagini incredibilmente dettagliate della regione intorno al buco nero mostrandoci quello che prima avevamo solo potuto immaginare”. Attraverso dati spettrali relativi a diversi migliaia di punti vicino il centro della NGC1097, i ricercatori hanno potuto determinare la velocità dei gas che viaggiano verso il supermassivo buco nero.

Hanno concluso che si stavano muovendo a circa 110.ooo miglia all'ora e che il viaggio è durato circa 200.000 anni per attraversare una distanza pari a 20 anni luce. La scoperta spiega in parte come i buchi neri supermassivi riescono a trasportare la materia di cui hanno bisogno per auto-sostenersi dai limiti esterni della galassia. Le galassie con al proprio centro dei buchi neri supermassivi sono conosciute come galassie “attive” perché producono enormi quantità di energia in forma di radiazioni.

Gli scienziati stimano che per alimentare l'attività di un buco nero supermassivo per tutta la durata della sua vita richiede una notevole quantità di carburante galattico. Il movimento rotatorio della galassie a spirale spinge la materia all'interno verso il centro, ma non è chiaro se questo sia sufficiente a soddisfare l'enorme appetito dei buchi neri supermassivi. Inoltre, nelle regioni centrali della galassie attive vi sono molte turbolenze dovute a forti effetti gravitazionali e alle radiazioni che possono ostacolare il flusso della materia necessaria a sostenere il buco nero.

Un altro oggetto di studio è il fatto che al centro di galassie attive, come la NGC1097, vi è un'alta percentuale di stelle in formazione, fenomeno che gli astronomi chiamano “starburst”. Come i buchi neri supermassivi, le giovani stelle in formazione richiedono molto materiale di partenza e non è ancora chiaro come la materia possa raggiungere queste stelle in profondità all'interno della galassia. Una ipotesi è che siano proprio i buchi neri al centro della galassia a fornire questo materiale creando regioni dense di materia.
A cura di ECPLANET

ASTRONOMIA

25 GIUGNO 2007 ore 7:34

LA GALASSIA PIU’ VICINA

Astronomi, composti da un team internazionale, hanno identificato la galassia più vicina alla Via Lattea. La sua vicinanza è così accentuata che pian piano, fra qualche miliardo di anni, si congiungerà alla Via Lattea.

La nuova galassia nana, che dista dalla Terra 25 mila anni luce, è situata nella costellazione del Cane Maggiore (Canis Major) dietro a una densa massa di nubi di polvere che non permettevano in passato la sua rilevazione. L'individuazione è stata fatta grazie all'utilizzo di dati infrarossi del progetto 2 Micron All Sky Survey.

Secondo Geraint Lewis, dell'Università di Sydney, la scoperta rivesto una rilevante importanza perché lascia presupporre che la Via Lattea è ancora una galassia in formazione e non a metà della sua vita, come sostenevano molti. La scoperta è stata pubblicata dal periodico “Monthly Notices of the Royal Astronomical Society”.
A cura di ECPLANET
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