mercoledì, giugno 20, 2007

ULTIMA NOTIZIA

20 GIUGNO 2007 ore 20:37

FORTE ONDATA DI CALDO AL CENTRO-SUD
A Catania previsti 37 gradi. Allertate anche Palermo, Bari, Pescara e Campobasso. Il picco delle temperature venerdì.


Allarme caldo al centro-sud. Il sito della Protezione Civile segnala un livello 3 di allerta per i prossimi 3 giorni le città di Catania, Palermo, Bari, Pescara e Campobasso. Intanto oggi giornata record per i consumi elettrici trascinati da condizionatori e refrigeratori.
APICE - L'apice delle temperature è previsto per venerdì 22 giugno quando le temperature supereranno abbondantemente i 30 gradi secondo lo speciale «Sistema nazionale di sorveglianza», esteso dalla Protezione Civile a 17 città italiane. Catania sarà la città più calda con 37 gradi, mentre Bari e Palermo non dovrebbero andare «oltre» i 35. La Protezione Civile, in questi casi, invita ad offrire assistenza alle persone maggiormente a rischio, come gli anziani che vivono da soli, e di segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitino di un intervento.
L'ESPERTO - «Questa sarà un'estate con ondate successive di calore, ma non sarà come quella del 2003. Il clima non è impazzito è semplicemente cambiato e cambierà sempre più». Lo ha detto il direttore dell'istituto di biometeorologia Ibimet-Cnr di Firenze, Giampiero Maracchi, a margine di un incontro sui cambiamenti del clima e la salute umana organizzato in Consiglio regionale della Toscana. Questa situazione sarà allora la norma? Risponde Maracchi: «In futuro sarà probabilmente anche peggio, perchè ormai questa è la situazione globale del clima. È bene comunque non avere apprensioni, dal caldo ci si difende». Basta farlo con ragionevolezza e buon senso. «Gli anziani, ad esempio, - prosegue l'esperto - non devono uscire nelle ore più calde, è bene usare il ventilatore e tornare a portare il cappello di paglia». Per porre un freno ai cambiamenti, il climatologo ha spiegato che occorre cambiare anche i nostri comportamenti quotidiani, «iniziando ad usare meno la macchina, i condizionatori».
CORRIERE DELLA SERA

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20 GIUGNO 2007 ore 19:47

FORTI temporali con nubifragi e grandinate in atto sulla Svizzera centrale, Francia e Austria occidentale. Temporale anche forte sul Torinese e alto Verbano

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20 GIUGNO 2007 ore 18:42

VIOLENTI NUBIFRAGIO con temporali in atto su Torino. Segnalati forti colpi di vento e GROSSE GRANDINATE

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20 GIUGNO 2007 ore 16:41

Nubifragi in atto sull'ovest del Vallese, Friburgo, ovest Neuchatel, alta Engadina, Tirolo, Livigno, Pizzo del Ferro (BG) e Lago del Gallo (BG)

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20 GIUGNO 2007 ore 16:27

ALLERTA METEO IN SICILIA: ONDATA DI CALDO IN ARRIVO

Stato di allerta in Sicilia per l'arrico di una intensa ondata di calore. E’ previsto a partire da oggi, presumibilmente fino a martedì prossimo, un forte aumento delle temperature che interesseranno tutta la Sicilia ed in particolare l’area sud orientale dell’isola. Si prevede l’arrivo di una intensa ondata di calore su tutto il territorio della regione che provocherà un aumento delle temperature di circa 7- 8°C rispetto alle medie stagionale con temperature massime che potranno toccare valori superiori ai 40 °C . In particolare, per informare i cittadini e fronteggiare i rischi derivanti dal grande caldo, il Dipartimento Regionale della protezione civile ha predisposto un opuscolo informativo consultabile sul sito web. ”Prevenzione della salute dalle ondate di calore”. In sintesi si consiglia alle persone anziane e a rischio di attenersi alle seguenti indicazioni: 1.RESTARE in casa o al riparo in zone ombreggiate; tenere chiuse finestre e tapparelle durante il giorno; fare arieggiare la casa, aprendo le finestre solo nelle ore serali. 2.BERE almeno 2 litri di acqua naturale non fredda. 3.INDOSSARE cappello e occhiali da sole; utilizzare specifici prodotti ad alta protezione per la pelle non coperta da abiti; 4.EVITARE di uscire nelle ore più calde della giornata, in particolare tra le 12 e le 17; 5.EVITARE l'uso di alcolici, di bevande ricche di caffeina, e di bevande molto fredde o gassate. 6.EVITARE di utilizzare l'auto nelle zone di maggiore traffico urbano; se necessario viaggiare, fornitevi di bevande e vivande fresche; 7.VENTILARE l'auto prima di accedervi; 8.NEL CASO DI SINTOMI quali: crampi, mal di testa, vomito, diarrea, febbre o spossatezza, rivolgetevi al medico di famiglia. 9.SE SIETE SOLI o ANZIANI rimanete in contatto durante il giorno con parenti e amici; 10.TENETE IN EVIDENZA i numeri di telefono utili di amici, parenti, e dei Servizi di Emergenza 118 e 113. Per ulteriori informazioni sulle norme comportamentali è possibile contattare la SORIS (Sala Operativa Regionale Integrata Siciliana) al n. 800 458 787
A CURA DI PROTEZIONE CIVILE SICILIA

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20 GIUGNO 2007 ore 16:02

FORTE temporale con grandine e nubifragi è in atto da qualche minuto su Cormayeur e Monte Bianco. Altri focolai si stanno formando sulle Alpi occidentali

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20 GIUGNO 2007 ore 15:50

Temperature di questi minuti in Sicilia

41 XIRENI
40 CATENANUOVA
39 ALIMENA
39 CALTANISSETTA (600m)
39 LERCARA FRIDDI
39 NICOSIA
38 CAMMARATA VIVAIO
38 CORLEONE (700m)
38 PIAZZA ARMERINA
38 RAMACCA
38 S.CONO
38 VICARI (Ponte S.Giuseppe)
37 AGIRA
37 BRONTE (700m)
37 CANICATTI
37 MARIANOPOLI
37 SAN FRATELLO (700m)
37 SORTINO
36 AUGUSTA
36 CERAMI
36 CONTESSA ENTELLINA
36 PIANA DEGLI ALBANESI
36 RAGUSA
36 TROINA (1100m)
35 CALTAGIRONE
35 CASTROREALE
35 CATANIA IST. D'AGRARIA
35 ENNA (900m)
35 SCILLATO
34 CACCAMO
34 LINGUAGLOSSA
34 MISTRETTA (900m)
34 TUSA
34 VITTORIA
34 ZAFFERANA ETNEA

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20 GIUGNO 2007 ore 14:02

Si segnala la risalita di SABBIA dall'Africa sul Tirreno. Tutt'ora una densa coltre è presente sul Tirreno occidentale e attorno alla Sardegna. Tutto questo ha causa della forte ondata di caldo che sta interessanto il Meridione.

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20 GIUGNO 2007 ore 13:52

Nella notte appena trascorsa molti temporali (anche FORTI) si sono abbattuti sui Paesi Bassi e sulla Francia settentrionale a causa di un fronte freddo che ieri ha interessato appunta la Francia centrale. Altri temporali si sono visti sulla Germania e sulla Svizzera settentrionale. Temperorali anche sull'Inghilterra orientale, Gracia orientale (forti), Romania (specie sulle coste) e sul Mar Nero.
Oramai sono più di 7 giorni che l'Europa centro-settentrionale è alle prese con clima decisamente fresco ed instabile. La situazione è prevista perdurare ancora per molti giorni con rischio di precipitazioni anche intense su varie regioni.

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20 GIUGNO 2007 ore 13:40

ATTESA ESTATE ROVENTE N RUSSIA
Sos per binari, si moltiplicano insetti epidemia encefalite

In Russia e' attesa un'estate rovente. Ed e' allarme per i binari: possono deformarsi e provocare deragliamenti dei treni.Un incidente e' gia' avvenuto il 17 giugno nella regione di Voronesh: a causa delle rotaie distorte, un treno passeggeri ha tamponato un convoglio merci provocando 64 feriti. A Vladivostok, c'e' gia' una proliferazione straordinaria di vespe e api. In 46 regioni del Paese e' in atto un'epidemia di encefalite provocata dal morso di zecche infette.
ANSA.

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20 GIUGNO 2007 ore 12:59

MOLTO CALDO in Algeria e Tunisia: martedì 19 giugno ad Hassi Messaoud la temperatura ha toccato i 47,9°C, ma ancora più calde sono state El Oued, Touggourt e Ouargla, con 48,2°, 48,1°C e 47,7°C. Si tratta di temperatura circa 11°C più elevate rispetto alle medie del periodo. Anche a Tebessa a 813 metri di altitudine sono stati toccati
40,6°C
Caldo intenso anche in Tunisia: la città di Tozeur è salita fino a 47,2°C, Medenine a 46,7°C e Kairouan a 46,5°C.
Anche Sabato 16 sul Senegal si sono visto valori elevati: Matam ha registrato una massima di 47,5°C, 46,5°C a Podor, 45,1°C a Linguere. Le medie delle massime di giugno sono 40,4°C a Matam e 39,2°C a Linguere. Notevoli anche i 46,2°C a Tombouctou, in Mali, dove la media delle massime di giugno è 41,4°C.

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20 GIUGNO 2007 ore 8:06

LAGO TURCO SCOMPARSO PER SICCITA'
E' il lago di Yarisli, sos anche per quello di Van


Esempio clamoroso della desertificazione, che allarma sempre la comunita' internazionale, e' la scomparsa per siccita' del lago turco Yarisli. Lo specchio d'acqua, che una volta forniva acqua agli agricoltori della zona per fini irrigui, ora si e' prosciugato soprattutto per esaurimento della principale fonte di alimentazione, le piogge, quest'anno notevolmente al di sotto delle medie in Turchia. Anche il livello del lago di Van sta subendo un allarmante abbassamento.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

20 GIUGNO 2007 ore 8:04

Gli ultimi aggiornamenti vedono un certo all'allontamento dell'Anticiclone africano dalle regioni Meridionali a partire dal 26 Giugno per la spinta di correnti fredde da N dal cuore dell'Europa. Il Nord uscirà prima dalla calura, forse già domani per l'incalzare di correnti instabili dai quadranti settentrionali. Tra il 25 e il 26 Giugno il passaggio di una depressione sulle Alpi provocherà un peggioramento con temporali forti e localmente violenti a tratti anche tra Piemonte, Lombardia e Trentino. Nei primi giorni di Luglio possibile affondo perturbato sul Centro-Nord con foriera di intense precipitazioni temporalesche, in spostamento anche al Sud

IN SINTESI:
Fino al 26 caldo intenso sul Meridione. Le temperature più alte (40-42°C) si raggiungeranno solo tra il 20 e il 24 Giugno, poi saranno in calo di qualche grado. Dal 27 allontamento dell'Anticiclone Africano verso SE con temperature in calo ovunque!
Il Nord invece vedrà temperature NON superiori ai 32-34°C con molta instabilità temporalesca tra il pomeriggio e la sera. Dai primi di Luglio forte peggioramento piovoso al Centro-Nord, successivamente anche al Sud.

IN PRIMO PIANO

20 GIUGNO 2007 ore 7:52

OGGI TEMPORALI ANCHE FORTI SUL NORD-OVEST, ALPI E SVIZZERA

L'avvicinarsi di un nuovo fronte freddo dalla Francia innescherà nel corso del pomeriggio nuovi temporali sulle Alpi e sulle pianure, specie Valpadana occidentale. I fenomeni potrebbero risultare localmente intensi (nubifragi, grandinate, violenti colpi di vento) a causa del contrasto di aria calda a suolo e aria fredda in quota. D'altronde si sa che con temperature oltre i 30°C un temporale ha il 90% di essere intenso e a volte dannoso...

DOVE COLPIRANNO I TEMPORALI?
Rovesci e temporali anche intensi colpiranno a partire dal pomeriggio il Torinese, Canavese, Biellese, Verbano, Novarese, Vercellese, Milanese, Valtellina, Valle d'Aosta e Alto Adige. Altrove rovesci o temporali deboli o al più moderati. Piovaschi possibili anche sull'Emilia ma si tratterà di fenomeni sporadici. In serata rimarranno rovesci sparsi tra Piemonte, Lombardia, Trentino e Prealpi venete
Sereno e MOLTO CALDO sul resto del Paese.

PREVISIONI

20 GIUGNO 2007 ore 7:39

PREVISIONI PER GIOVEDI 21 GIUGNO: SOLE E CALDO SU QUASI TUTTA LA PENISOLA
CON TEMPERATURE ROVENTI AL SUD. TEMPORALI SULLE ALPI E PIANURE A NORD DEL PO
Aumentano sempre di più le temperature sul Meridione e parte del Centro. Attese punte di 40-41°C tra Sicilia, Puglia e Sardegna nei prossimi giorni. Più variabile al Nord con caldo più moderato e rischio temporali.


NORD: Sul Nord-Ovest mattinata variabile con nubi più addensate sulle zone alpine e pedemontane. Più sole sulle pianure. Nel pomeriggio rovesci e qualche temporale sul Piemonte e Lombardia nord-occidentale. Fenomeni assenti con qualche schiarita sul basso Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta ed Emilia. In serata residui rovesci sull’alto Piemonte, Valtellina e pedemontane. Clima soleggiato o poco nuvoloso altrove.
Sul Nord-Est mattinata soleggiato con addensamenti compatti sull’Alto Adige. Nel pomeriggio rovesci e qualche temporale sulle Alpi, Alto Adige e coste venete. In serata temporali anche intensi sul Friuli e Carnia, più sporadici sul Trentino. Sereno o poco nuvoloso altrove.
Temperature massime comprese tra i 27-30°C con punte di 32-33°C tra Piemonte ed Emilia-Romagna. Minime intorno ai 17-21°C. Venti deboli con rinforzi nella seconda parte della giornata da S-SW sulla Liguria; brezze lungo le coste.
Mari poco mossi.

CENTRO: Giornata CALDA e serena su tutte le regioni. Possibile qualche locale addensamento a ridosso dell’Appennino toscano e sul nord della Sardegna nelle ore più calde.
Temperature massime comprese tra i 30-32°C con punte di 34-35°C nelle zone interne. Minime intorno ai 18-23°C. Venti generalmente deboli.
Mari calmi o poco mossi.

SUD: Giornata MOLTO CALDA e serena su tutte le regioni. Possibili foschie dense nelle prime ore del mattino sulle coste Joniche della Calabria.
Temperature massime comprese tra i 30-32°C con punte di 37-38°C sulla Sicilia e 38-40°C tra Puglia e Basilicata. Minime intorno ai 21-24°C. Venti generalmente deboli.
Mari calmi o poco mossi.

METEREOLOGIA

20 GIUGNO 2007 ore 7:33

LA BRINA

La brina è un deposito di ghiaccio granuloso dall'aspetto cristallino a forma di scaglie o aghi che si forma per sbrinamento del vapore acqueo presente in atmosfera.

LA FORMAZIONE
La brina da irraggiamento è la più comune in Italia e si forma soprattutto su superfici che tendono a perdere calore: è frequente soprattutto durante le notti invernali con cielo sereno e calma di vento, condizioni che favoriscono la dispersione del calore. Si forma per il sbrinamento del vapore acqueo su una superficie fredda (suolo, oggetti, tetti): quindi occorre che il punto di rugiada sia maggiore della temperatura superficiale ma inferiore a 0 °C.
Esiste un altro tipo di brina, chiamata brina da avvezione che non è molto frequente in Italia. Essa si forma con venti freddi (come il buran), causando la formazione di finissimi cristalli di brina anche sulle superfici rialzate in direzione opposta al vento come tronchi d'albero o pali della luce, in assenza di nebbia, ma con alti livelli di umidità dell'aria.

Entrambi i tipi di brina possono assomigliare alla galaverna, ma quest'ultima si forma attraverso il congelamento delle goccioline contenute in uno strato di nebbia, quando la temperatura è inferiore a 0 °C.

Quando la brina si forma con temperature inferiori a -8 °C e un'umidità relativa dell'aria superiore al 90%, si ha il cosiddetto brinone, di spessore assai maggiore della brina comune.
La brina può formarsi anche sopra altra brina, ghiaccio o neve e viene chiamata brina di superficie. Questo accade non solo in natura ma anche nei frigoriferi e congelatori. Specialmente in montagna, dove c'è un manto nevoso consistente, può accadere che il vapore acqueo si muova sulla superficie nevosa mentre brina, creando così degli effetti molto suggestivi, spesso a forma di foglia di felce chiamati fiori di neve. Quando invece brina uno strato di neve sottile, si possono formare cristalli di ghiaccio bianco a forma di schegge.

Un tipo particolare di brina si ha quando il vapore acqueo brina direttamente sulla superficie interna di un vetro: questo accade quando l'umidità della stanza è piuttosto alta, le temperature esterne sono molto basse e il vetro non è ben isolato termicamente. Si tratta di un fenomeno analogo all'appannamento. Se l'umidità interna è molto alta e la temperatura esterna non eccessivamente bassa, il vapore acqueo condensa sul vetro formando successivamente uno strato di ghiaccio vitreo. Se, invece, l'umidità interna non è eccessiva e la temperatura esterna è molto bassa, si possono formare direttamente cristalli di ghiaccio. Le forme sono spesso suggestive e prendono il nome di fiori di ghiaccio.
La brina può essere dannosa per la vegetazione e per l'agricoltura, specialmente in primavera, poiché può compromettere interi raccolti e congelare le piante.
A CURA DI WIKIPEDIA

METEREOLOGIA

20 GIUGNO 2007 ore 7:32

LA GALAVERNA

La galaverna è un deposito di ghiaccio in forma di aghi e scaglie che può prodursi quando la temperatura è inferiore a 0 °C e c'è la presenza di una leggera nebbia.

La galaverna è costituita da un rivestimento cristallino, opaco e bianco intorno alle superfici solide; di solito non è molto duro e può essere facilmente scosso via. Essa si forma perché le goccioline d'acqua in sospensione nell'atmosfera possono rimanere liquide anche sotto zero (stato di sopraffusione). Questo stato è instabile e non appena le gocce toccano una superficie solida come il suolo o la vegetazione si trasformano in galaverna: si tratta quindi di solidificazione, ovvero passaggio dallo stato liquido a quello solido. In particolare, la galaverna richiede piccole dimensioni delle gocce di nebbia, temperatura bassa, ventilazione scarsa o nulla, accrescimento lento e dissipazione veloce del calore latente di fusione. Quando questi parametri cambiano si hanno altre formazioni, come per esempio la calabrosa, che si forma quando le gocce di nebbia sono più grosse e il vento è più forte.

La galaverna si distingue dalla brina perché questa non è coinvolta dal processo di sopraffusione delle gocce d'acqua e si forma per il brinamento del vapore sulle superfici raffreddate a causa della perdita di calore per irraggiamento durante la notte. Le formazioni di ghiaccio, simili alla galaverna, che si producono in assenza di nebbia con temperature inferiori a -8 °C e un'umidità relativa dell'aria superiore al 90% sono più propriamente dette brinone, dato il differente processo di formazione.
A CURA DI WIKIPEDIA
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