lunedì, aprile 02, 2007

ULTIMA ORA

2 MARZO ore 20:54

CLIMA: RECUPERATO IL 10% DEL DEFICIT IDRICO

Le piogge cadute a marzo hanno consentito un recupero del deficit idrico accumulato da settembre ad oggi, compreso tra il 10 e il 20 per cento, ma ciò non basterà a risolvere i problemi previsti per l'estate e, dunque, ad evitare interventi di "controllo e gestione" delle acque, in particolare quelle del Po, che dovranno essere realizzati non più tardi degli inizi di maggio. Sono i dati principali sulla situazione idrogeologica in Italia, aggiornati al 31 marzo e resi noti dal Dipartimento della Protezione Civile. Dati che verranno analizzati domani nella riunione del gruppo di scienziati ed esperti di meteorologia e clima costituto al Dipartimento per migliorare le previsioni meteo e fare il punto sulla situazione per prendere eventuali decisioni operative. All'incontro parteciperanno tra gli altri il professor Giampiero Marracchi, (Cnr Firenze), il professor Franco Prodi, (Isac Bologna), il professor Stefano Tibaldi (Arpa Emilia Romagna), il colonnello Massimo Capaldo (Aeronautica Militare) e il responsabile del servizio previsione e prevenzione del Dipartimento della Protezione Civile, Bernardo De Bernardinis.
ANSA.

ULTIMA ORA

2 MARZO ore 20:50

TSUNAMI SULLE ISOLE SALOMONE

I testimoni hanno raccontato come il mare questa mattina si sia improvvisamente ritirato, prima che uno tsunami, alto fino a dieci metri in alcune zone, spazzasse via villaggi sulle Isole Salomone, dopo un massiccio sisma sottomarino nel Pacifico. Secondo le autorità locali, il bilancio dei morti è fra 12 e 15, ma si teme che molti altri siano periti nella remota provincia occidentale dell'arcipelago, che in gran parte è rimasta tagliata fuori del resto del Paese. I testimoni parlano di edifici rasi al suolo e di abitanti dei villaggi trascinati via nell'oceano, quando il muro d'acqua si è abbattuto sulle isole più basse. Lo tsunami è stato causato da un sisma di almeno 8 gradi Richter, che ha scosso la regione alle 6:40 locali, (le 21:40 di ieri in Italia) con un epicentro a circa 350 chilometri a ovest-nordovest della capitale delle Salomone, Honiara. Alla prima scossa hanno fatto seguito una decina di forti movimenti di assestamento che hanno raggiunto i 6,7 gradi Richter.

L'effetto è stato amplificato dal fatto che la scossa si è verificata a circa 10 chilometri di profondità quindi relativamente in superficie. Il sisma ha abbattuto edifici e danneggiato un ospedale a Gizo, una popolare destinazione turistica e di nuoto subacqueo all'estremità occidentale dell'arcipelago. I senzatetto sono almeno 2.000, ma si calcola che almeno metà dei 60.000 abitanti della regione abbiano subito conseguenze del sisma. In alcuni villaggi costieri, onde alte fino a 10 metri hanno spazzato via interi villaggi, distruggendo case e campi. Il premier delle Salomone Manasseh Sogavare ha avvertito i cittadini di prepararsi ad un bilancio delle vittime ancora più grave. "La nostra nazione è messa a dura prova ed esortiamo i dirigenti a tutti i livelli nelle aree colpite perché facciano il massimo per assicurare che la nostra gente riceva l'aiuto di cui ha bisogno", ha detto. Nella città portuale di Rabaul, in Papua Nuova Guinea, la gente è fuggita quando ha visto il mare che si ritirava di alcuni metri, segno di uno tsunami in arrivo e sull'isola di Bouganville l'onda è stata di circa tre metri. L'allerta tsunami lanciato dal centro che sorveglia il Pacifico ha provocato allarme anche in Giappone e in Australia dove per alcune ore le spiagge orientali sono state chiuse e i servizi di traghetto sono stati interrotti. Ex protettorato britannico e teatro di alcune delle più furiose battaglie della Seconda guerra mondiale, l'arcipelago delle Salomone è composto da quasi un migliaio di isole a est della Papua Nuova Guinea. Gli abitanti, concentrati su alcune decine di isole, sono complessivamente 500.000, prevalentemente di origine melanesiana.
ANSA.

ULTIMA ORA

2 MARZO ore 19:24

TERREMOTI: SCOSSA DI MAGNITUDO 2.4 IN PROVINCIA DI VERCELLI
E' stato avvertito dalla popolazione, nessun danno

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 e' stata registrata dopo le 11 in provincia di Vercelli. La scossa e' stata avvertita dalla popolazione. L'epicentro e' stato localizzato tra i comuni di Civiasco, Varallo e Breia. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose.ù
ANSA.

PREVISIONI

2 MARZO ore 19:20

PREVISIONI PER MARTEDI 3 MARZO: PIOGGE ED INSTABILITA' SU TUTTO IL PAESE. MALTEMPO SULLA SICILIA
La risalità della perturbazione che interesserà nella notte la Sardegna, determinerà un peggioramento anche sul Centro-Nord nella prima parte di domani con locali piogge e rovesci; migliora in serata. Piogge più intense sul Meridione


NORD: Instabilità sparsa su tutte le regioni con deboli piogge e rovesci, più probabili nel pomeriggio, sull'alto Piemonte, alta Lombardia, Prealpi venete e Trentino, altrove più sporadici o localmente assenti sull'Emilia e Liguria di Ponente. In serata residui piovaschi o rovesci sulle Prealpi e pianure centro-orientali, seppur in un contesto ancora molto incerto ovunque! Neve sulle zone Alpi oltre i 1300-1500 metri.
Temperature massime comprese tra i 15-18°C con punte di 20-22°C sull'Emilia Romagna e pianura piemontese. Minime intorno ai 4-9°C.
Venti deboli con locali rinforzi da N-NE sul ligure.
Mari poco mossi.

CENTRO: Instabile su tutte le regioni, soprattutto nella seconda parte della giornata. In mattina ancora qualche schiarite sul versante Adriatico e primi piovaschi su quelli Tirrenici. Piogge consistenti sulla Sardegna. Nel pomeriggio marcato peggioramento con piogge e rovesci anche intensi sulla Toscana e Lazio; deboli o moderati altrove. Sempre precipitazioni marcate e locali temporali sulla Sardegna (specie centro-settentrionale) Nella notte cessazione dei fenomeni sul nord Toscana, Marche e sud Sardegna, ancora presenti ma in intensificazione altrove. Neve in Apennino oltre i 1400-1500 metri.
Temperature massime comprese tra i 15-18°C con punte di 20-22°C sulla Toscana.
Venti deboli con locali rinforzi da S-SE sul Tirreno e parte dell'Adriatico.
Mari poco mossi, localmente mossi ad ovest.

SUD: Mattinata instabile su tutte le regioni, soprattutto sulla Calabria e sulla Sicilia con piogge e rovesci. Precipitazioni in trasferimento con il passare delle ore anche sulle restanti regioni. In serata tendenza ad attenuazione e cessazioni dei fenomeni sull'ovest della Sicilia, in intensificazione altrove.
Temperature massime comprese tra i 14-17°C, localmente più basse nelle aree piovose. Minime intorno agli 8-13°C.
Venti deboli sulla Calabria settentrione, Basilicata e nord Puglia; moderati altrove con rinforzi sui mari.
Mari mossi o molto mossi ad ovest, poco mossi ad est.

IN PRIMO PIANO

2 MARZO ore 14:50

FORTE PEGGIORAMENTO NELLA NOTTE E NELLA GIORNATA DI DOMANI SULLA SARDEGNA
Attese precipitazioni anche intense sulle coste e temporali!

La depressione ora in atto sulla Spagna meridionale e sulle isole Baleari, tenderà nelle prossime ore, a portarsi fin verso le coste del nord Africa e successivamente entrare decisa sulla Sardegna nella notte, a partire da sud con prime precipitazioni.
Cartine a cura del BOLAM

MA ENTRIAMO NEL DETTAGLIO:
Fino alle ore serali di oggi, tempo ancora variabile sull'isola a parte primi piovaschi sulle zone montuose meridionali.
Nella notte e nella mattinata di domani (3 Aprile) generale ed ulteriore peggioramento con piogge sparse e diffuse, ancora piuttosto deboli sui settori settentrionali.
Nelle ore centrali piogge moderate su tutto l'isola, localmente forti sull'Oristano, coste del Cagliaritano e sul mare aperto con rischio di temporali anche intensi, localmente grandigeni.
In serata migliora a partire da Sud, ma ancora piogge copiose e temporali altrove.
Nella notte migliora ovunque.
Temperature in calo, sia nei valori massimi (12-16°C) che in quelli minimi (8-12°C).
Venti deboli-moderati sull'isola centro-orientali, forti sui mari e versanti occidentali con raffiche anche oltre i 50-70 km/h.
Mari mossi o molto mossi.

Sulle resto del Centro-Sud tempo buono fino alle ore pomeridiane del 3 Aprile, successivamente prime piogge sul Lazio, Molise, Campania, Basilicata ed ovest Sicilia.

ULTIMA ORA

2 MARZO ore 14:16

SISMA SULLE ISOLE SALOMONE: 15 MORTI
Pacifico, rientrato l'allarme tsunami

E' tornato l'incubo tsunami nel sud Pacifico, dove le isole Salomone sono state colpita da un violento terremoto. Il bilancio provisorio del sisma e dell'onda anomala di 5 metri da esso provocata è di 15 vittime. Il terremoto, di magnitudo 7,6-7,8 gradi Richter, è stato registrato alle 7.40 ora locale (le 22.40 di domenica in Italia). L'allarme tsunami è stato revocato per l'assenza di altre "onde di rilievo" nell'area.

Per quanto riguarda il bilancio nelle isole Salomone, duramente colpite sul litorale occidentale, il primo ministro provinciale Alex Lokopio alla radio della Nuova Zelanda ha dichiarato: ''Le informazioni parlano di oltre 15 morti nei dintorni di Gizo, capoluogo della provincia occidentale, ma non si può ancora dire nulla della situazione nelle altre isole''. Lokopio ha anche lanciato un appello perchè nell'area vengano portati acqua, cibo e tende.

Le comunicazioni con l'isola di Gizo, popolare meta turistica frequentata soprattutto da chi vuole fare immersioni, sono difficili e i danni potrebbero ammontare a diversi milioni
di dollari. Testimoni hanno riferito di onde alte cinque metri che si abbattevano sulla costa occidentale dell'arcipelago. "Alcuni villaggi sono stati letteralmente spazzati via" ha detto Fred Fakari, presidente della protezione civile locale. Le onde, ha riferito la polizia, si sono spinte nell'entroterra per 500 metri, devastando le case e causando frane.

L'aeroporto di Gizo è stato chiuso. Tra le vittime si contano tre anziani, sorpresi in casa dalle onde, e una ragazzina di 12 anni. In tutto il Pacifico ha funzionato l'allarme tsunami. Nella città portuale di Rabaul, in Papua Nuova Guinea, gli abitanti hanno precipitosamente abbandonato la costa quando hanno visto il mare ritirarsi: segno
dell'arrivo di un'onda anomala. Ma l'impatto sulla città è stato minimo, come insignificante è stato quello sulle coste orientali dell'Australia - a Sydney sono stati sospeso in via
precauzionale alcuni collegamenti con i traghetti - e del Giappone.
TGCOM

IN PRIMO PIANO

2 MARZO ore 14:13

RITORNANO LE LE PIOGGE AL CENTRO-SUD. SBUFFO FREDDO SUL MERDIO-BASSO ADRIATICO A META' SETTIMANA, BELLO ALTROVE. A LUNGO TEMINE PROBABILE ONDATA PRIMAVERILE E MITE

SITUAZIONE: Giornata ancora molto variabile sull'Italia. Splende il sole invece sull'Abruzzo, sulla Campania, la Puglia e pianura veneta, mentre sul Friuli sono in atto deboli piovaschi. Tutto sommato il clima è relativamente mite su tutto il Paese: segnaliamo bel 21°C a Firenze, 20°C a Trapani, Alghero, Ajaccio, Viterbo, Perugia, Grosseto, Napoli, Udine e 19°C ad Albenga, Aviano, Instrana, Lamezia Terme e Palermo. Sulle restanti località le temperature oscillano tra i 15-18°C, fatta eccezione per Pian Rosa che segnala -4°C.

EVOLUZIONE: Peggiora nella notte con piogge sulla Sardegna a causa di una nuova saccatura a ovest del Mediterrano. Peggioramento che si propagherà sul resto del Mediterrano e parte del Centro nella giornata del 4 Aprile. In giornata tenderà ad affluire aria fredda da E (saccatura fredda sui Balcani) con calo termico anche rilevante sul medio-basso Adriatico e precipitazioni nevose sempre a quote più basse fino a sfiorare i 500 metri sulla Puglia tra la notte del 4 e la mattina del 5 Aprile. Precipitazioni che si attenueranno a partire dal pomeriggio del 5 ovunque, grazie ad un rinforzo dei venti da N-NE anche moderati-forti sui versanti orientali italiani.
E il Nord? Il nord avrà soltanto occasione di vedere qualche precipitazioni tra il 3-4 Aprile ma uscirà subito dai giochi duvuto alla spinta Anticiclonica da ovest.

PASQUA E PASQUETTA?
Sembrerebbe nuovamente confermato il ritorno del Bel tempo e del clima mite proprio tra il 7-10 Aprile. Saranno ancora comunque possibili isolati rovesci sulle regioni centrali e Meridione dell'Italia, ma per il resto il clima sarà soleggiato e decisamente Primaverile, con temperature che su alcuni settori della Valpadana e del Tirreno, potrebbero toccare tranquillamente i 21-24°C.
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