lunedì, marzo 26, 2007

ULTIMA ORA

26 MARZO ore 19:06

SCOSSA DI TERREMOTO NEL CROTONESE


Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 e' stata registrata pochi minuti prima delle 16 in provincia di Crotone. La scossa e' stata avvertita dalla popolazione. L'epicentro e' stato localizzato tra i comuni di Strongoli, Ciro' Marina, Carfizzi e Melissa. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose.
I comuni interessati dalla scossa sono stati: STRONGOLI <3Km Melissa <6Km San Nicola dell''Alto Casabona Carfizzi ROCCA DI NETO <9Km <12Km Pallagorio CIRO'' Belvedere di Spinello CIRO'' MARINA Umbriatico <15Km Verzino Santa Severina Scandale <18Km Crucoli San Mauro Marchesato Roccabernarda <21Km CROTONE Cerenzia Caccuri .
ANSA-INGV

PREVISIONI

26 MARZO ore 19:01

PREVISIONI PER MARTEDI 27 MARZO: MOLTA INSTABILITA' SULL'ITALIA. MOLTO MEGLIO SULLA SICILIA E SARDEGNA DOVE A TRATTI SPLENDERA' IL SOLE
Continua ancora questa fase instabile su tutta la Penisola. Domani ancora un giorno piovosa in Valpadana e regioni centrali. Un pò di sole sulle due Isole Maggiori


NORD: Molta instabilità su buona parte delle regioni. Piogge e locali rovesci insisteranno ancora sul basso Piemonte e Torinese, Emilia-Romagna (moderata a ridosso dell'Appennino) e pianura lombarda. Più asciutto sul Trentino e sul Friuli. Neve oltre i 900-1000 metri, più bassa (7-800 metri) sull'Emilia per rovesci più intensi!. In serata tendenza a cessazione dei fenomeni sul Nord-Ovest.
Temperature massime comprese tra i 13-16°C. Minime intorno agli 0-3°C sulle pianure occidentali, 3-6°C su quelle orientali. Valori di -20/-26°C oltre i 2500-3000 metri sulle Alpi occidentali e versanti esteri austriaci.
Venti deboli, ma con rinforzi moderati sul ligure, alto Adriatico, Friuli e pianura veneta.
Mari poco mossi.

CENTRO: Instabilità sparse su tutte le regioni, più accentuata e rischio di pioggia o piovaschi sulla Toscana e versanti Adriatici. Fenomeni anche intensi sulle coste di Marche e Abruzzo settentrionale. Sulle altre regioni tempo generalmente asciutto, a parte qualche rovescio passeggero nelle ore pomeridiane. Più sole sulla Sardegna settentrionale.
In serata migliora, eccetto sulle Marche con piogge più persistenti. Nevicate in Appennino oltre i 1100-1300 metri, localmente più basse sull'Appennino marchigiano.
Temperature massime comprese tra i 12-16°C sui versanti Tirrenici e 9-11°C su quelli Adriatici.
Venti deboli con rinforzi sui bacini.
Mari poco mossi.

SUD: Nuvolosità sparsa, con occasionali piovaschi nel corso della giornata sulla Basilicata, Puglia e Calabria Jonica. Sulle altre regioni clima più stabile, con occhiate di sole e passaggio per qualche goccia di pioggia.
Temperature massime comprese tra i 13-17°C. Minime intorno ai 7-12°C.
Venti deboli, ma con rinforzi da S anche moderati nel corso del giornata sullo Jonio e basso Adriatico.
Mari poco mossi, mossi sullo Jonio e basso Adriatico.

IN PRIMO PIANO

26 MARZO ore 14:11

ITALIA SOTTO LA PIOGGIA!

Osserviamo la situazione pluviometrica osservata ieri sull'Italia. Nella lista, sono presenti le località con accumuli più elevati.

PIACENZA MONTALE (PC) 61.1mm
CARMI (MO) 52.3mm
CASALPUSTERLENGO (LO) 49.0mm
CORTEOLONA (PV) 46.0mm
SALSOMAGGIORE TERME (PR) 45.2mm
ANZOLA DELL'EMILIA (BO) 45.1mm
SAVIGNANO SUL PANARO (MO) 38.6mm
S.PROSPERO (MO) 38.4mm
CALDERINO (BO) 30.7mm
CANELLI (AT) 29.6mm
RONCA' (VR) 26.8mm
VIGARANO MAINARDA (FE) 26.2mm
GAMBETTOLA (FC) 22.6mm

Accumuli decisamente scarsi o assenti (0-5mm) si sono avuti sulle zone pedemontane della Lombardia, Valtellina, Alpi centrali, Alto Adige, est Friuli, zone interne della Toscana, Abruzzo (soprattutto zone costiere), Puglia meridionale e Trapanese.

ULTIMA ORA

26 MARZO ore 13:36

VALANGHE: ANCORA MARCATO GRADO 3
Nelle altre zone dell'Alto Adige pericolo moderato grado 2

BOLZANO - Resta ancora marcato grado 3 il pericolo valanghe nel gruppo dell'Ortles. I punti di pericolo sono localizzati vicino alle creste sui pendii ripidi di tutte le esposizioni al di sopra dei 2000 m di quota. Nelle rimanenti zone dell'Alto Adige il pericolo valanghe e' moderato grado 2. I punti di pericolo si trovano sui pendii ripidi esposti a sudovest, nord ed est al di sopra dei 2200 m circa.
ANSA.

ULTIMA ORA

26 MARZO ore 13:27

Piogge moderate in questi minuti sul Torinese, Valli si Susa, Lanzo, Canavese, Ossola occidentale, Appennino Alessandrino e pianure rispettive. Neve oltre i 700-800 metri a tratti più basse tra i rovesci.

IN PRIMO PIANO

26 MARZO ore 13:11

MOLTA NEVE IN APPENNINO IN QUESTE ORE

Eccovi alcuni dati rilevati da alcune località dell'Appennino. Gli accumuli comprendono anche quelli caduti nelle ultime 24 ore.

APPENNINO LIGURE

Passo del Mologno (SA), 1029 metri, 28cm
Alberola (SA), 869 metri, 30cm
Santo Stefano d'Aveto (GE), 1775 metri, 45cm

APPENNINO SETTENTRIONALE

Santo Stefano D'Aveto (GE), 1175 metri, 85cm
Passo Penice (PC), 1205 metri, 107cm
Lagdei (PR), 1252 metri, 71cm
Alpe Cusna (RE), 1150 metri, 77cm
Lago della Ninfa (MO), 1550 metri, 91cm
Rifugio Cavone (BO), 1416 metri, 93cm
Monte Falco (FC), 1450 metri, 70cm
Abetone (PT), 1340 metri, 67cm
Monte Secchieta (FI), 1450 metri, 38cm.

APPENNINO CENTRALE

Monte Nerone (PU), 1400 metri, 40cm
Bolognola (MC), 1350 metri, 33cm
Monte Amiata (SI), 1700 metri, 60cm
Forca Canapine (PG), 1575 metri, 17cm
Leonessa (RI), 1350 metri, 29cm
Campo Staffi (FR), 1785 metri, 60cm
Prati di Tivo (TE), 1380 metri, 26cm
Forca d'Acero (AQ), 1450 metri, 46cm
Marsia (AQ), 1450 metri, 26cm
Maielletta (CH), 1650 metri, 45cm

APPENNINO MERIDINALE

Capracotta - Prato Gentile (IS), 1490 metri, 7cm
Campitello Matese (CB), 1436 metri, 22cm
Laceno (AV), 1460 metri, 82cm
Piano Imperatore (PZ), 1575metri, 76cm
Lagonegro (PZ), 1510 metri, 120cm
Monte Scuro (CS), 1530 metri, 88cm
Campo Sperimentale (RC), 1369 metri, 15cm

ULTIMA ORA

26 MARZO ore 9:16

GIAPPONE: NUOVA SCOSSA IN ZONA COLPITA

Una nuova scossa sismica è avvenuta nella zona costiera del Giappone occidentale colpita ieri da un terremoto del sesto grado Richter. La scossa, secondo fonti di stampa nipponiche, ha avuto una magnitudo di 5,3 gradi ed è stata avvertita nella provincia centro-settentrionale di Ishikawa alle 07:13 (00:13 italiane).
Secondo un ultimo bilancio, e' stata la seconda scossa di ieri ad aver provocato un morto e 190 feriti: quelli gravi sono una ventina, mentre gli altri hanno subito per lo più contusioni o escoriazioni per la caduta di oggetti dalle mensole sulle pareti. Il sisma ha fatto crollare una sessantina di piccole abitazioni e ne ha danneggiate altre 450. I senzatetto sono 2.500. Non risultano invece danni alle tre centrali nucleari situate nella regione: i reattori di quella più vicina all'epicentro erano spenti per manutenzione. Nel complesso sono state registrate finora oltre 130 scosse di assestamento. La provincia di Ishikawa si affaccia sul mar del Giappone poco a sud di quella di Niigata, teatro del maggiore sisma avvenuto ultimamente nell'arcipelago, che nell'ottobre 2004 fece 65 morti e circa 3.000 feriti.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

26 MARZO ore 9:12

RESPIRA IL NORD-OVEST CON PIOGGIA E NEVE. SUL RESTO DEL PAESE SPICCATA VARIABILITA' CON ROVESCI SPARSI E OCCHIATE DI SOLE.

SITUAZIONE: Finalmente dopo mesi e mesi di siccità sul Nord-Ovest sta PIOVENDO; tutto grazie alla depressione che è riuscita a retrocedere in senso atiorario e portare i suoi tentacolo piovosi anche su buona parte del Nord Italia. Le zone più colpite sono state e sono ancora l'Emilia Romagna e il Piemonte occidentale. La neve cade a quote generalmente oltre i 700-800 metri, ma più in basso (500-600 metri) sul Cuneese con possibili fiocchi sulla cittadina! Accumuli nevosi che sono stati e sono tutt'ora molto rilevanti. Su tutto l'arco alpino occidentale (settori a sud) e Appennino emiliano gli accumuli oscillano tra i 20-50 cm oltre i gli 800-1000 metri. Valori assolutamente importanti dopo una siccità dei mesi passati.
Piove in queste ore anche sul Veneto, Prealpi e nord Marche. Sul resto del Paese mattinata più tranquilla con occhiate di sole e molto variabilità. Soltanto nel pomeriggio sui versanti Adriatici e Jonici saranno possibili brevi piovaschi o rovesci, pià protetto il versante Tirrenico.

EVOLUZIONE: Arriverà la Primavera? Assolutamente no, anzi, nei prossimi giorni la situazione non è prevista in miglioramento. Si, le piogge tenderanno ad attenuarsi, ma rimarrano ancora relegare sul Triveneto e settori Adriatici, mentre il Sud sarà raggiunto intorno al 29 Marzo da una forte perturbazione in arrivo dalla Spagna e nord Africa, che genererà FORTI PIOGGE ABBONDANTI prima sul Meridione, poi sul Centro e per finire sul Nord Italia. Una depressione molto intensa che potrebbe, dagli ultimi aggiornamenti, risalire l'Italia tra il 30 e il 31 Marzo. Aimè, soltanto il Piemonte occidentale, questa volta potrebbe rimanere all'asciutto. Tutto dipenderà della retrogressione del fronte. Se sarà più marcata ed incisiva anche il Piemonte potrebbe vedere nuovamente le piogge, sennò rimarrà fuori dai giochi!.
Comunque sia non sarà nulla di eccezionale, perchè già a partire dal 1 Marzo la perturbazione tenderà ad attenuarsi e con se anche le piogge. Il nostro occhio invece cadrà su una seconda perturbazione sulla Francia che potrebbe tranquillamente raggiungere in giornata il Nord-Ovest con nuove piogge, anche perisistenti. Situazione che andrà a persistere per molto giorni in questo settore. Se dovesse andare in "porto" tutto questo, il Nord-Ovest sarebbe "sommerso" da grandi quantità d'acqua, con rischio di esondazioni (o quasi) per buona parte dei fiumi e gravi problemi al territorio!. NON stò parlando di Alluvione, ma i presupposti potrebbero essere molto simili!.

PERCHE' TUTTO QUESTO? Tutto questo perchè la goccia la fredda che è ancora persiste sull'Italia, sarà alimentate tra il 29-31 Marzo dalla depressione che colpirà l'Italia; poi tenderà a attenuarsi ma avrà vita breve, perchè correnti più fredde dal Nord-Ovest dell'Europa saranno pronte a scendere verso di lei, alimantando ancora di più questa "goccia" (se possiamo chiamarla così), con i presupposti molto forti in ambito precipitativo.
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