domenica, marzo 18, 2007

BREVISSIME

18 MARZO ore 20:31

ALLERTA METEO, ARRIVANO FREDDO E NEVE

Con l'arrivo ufficiale della primavera arriva anche il maltempo: dalle prossime ore entrera' sull' Italia una perturbazione che portera' nei prossimi giorni neve anche a basse quote, temperature in calo di otto-dieci gradi, piogge e temporali anche molto forti. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un allerta meteo a partire dalla serata di oggi e valido per le prossime 24-36 ore che riguarda inizialmente il nord Italia e sara' poi esteso a tutto il paese.

Si prevedono nevicate su tutto l'arco alpino ad una quota di 1.300-1.500 metri, che saranno accompagnate sulle coste settentrionali tirreniche da venti forti di burrasca. Poi la quota neve si abbassera' a 600-1000 metri sul nord e sull'Appennino tosco-emiliano. Piogge e temporali anche molto intensi interesseranno invece parte della Toscana, Lazio, Sardegna e Campania. Martedi' il maltempo raggiungera' anche il sud, interessando di fatto tutta l'Italia.

E ci sara' una ulteriore diminuzione della quota neve: al centro nord si attestera' sui 300-500 metri ma non si escludono nevicate anche in pianura, mentre al sud si fermera' tra i 700 e i 1.200 metri. Alla neve si aggiungeranno le piogge, che colpiranno in particolar modo il centro e il sud dell'Italia e i venti, con raffiche che potrebbero raggiungere anche i 90 chilometri orari. Significativo anche il calo delle temperature: tra stanotte e mercoledi' ci sara' una diminuzione generalizzata compresa tra gli 8 e i 10 gradi. Mercoledi' le situazione dovrebbe rimanere stabile, con i fenomeni in via di attenuazione.

Ma per un miglioramento vero e proprio e un ritorno della primavera, bisognera' probabilmente attendere il fine settimana. Viste le previsioni, la Protezione Civile invita tutti coloro che si metteranno in viaggio nelle prossime ore a guidare con prudenza, riducendo la velocita' e aumentando le distanze di sicurezza, ad avere le catene a bordo o i pneumatici da neve montati, a fare molta attenzione sulle strade di montagna e ad informarsi prima di mettersi in viaggio.

METEOROLOGO, UN PIZZICO D'INVERNO FUORI STAGIONE
Le proiezioni dell'ultima ora confermano che il tempo in Italia avrà nella prossima settimana caratteristiche quasi invernali. "Un nucleo di aria polare, partito sabato dalla Groenlandia - spiega Mario Giuliacci, direttore del Centro Epson Meteo - ha appena raggiunto Germania e Francia e, si riverserà nel Mediterraneo nord occidentale, per poi raggiungere in giornata, con forti venti di Libeccio, il Tirreno da dove, martedì, si propagherà a tutta la penisola. Le correnti di aria polare insisteranno sull' Italia fino a sabato anche se, da giovedì, raggiungeranno l'Italia attraverso i Balcani con forti venti di Bora".

Le temperature entro giovedì caleranno di 8-11 gradi al centro-nord e 5-7 gradi al sud, ma il freddo si avvertirà soprattutto al centro, ove mercoledì le massime non supereranno i 10-12 gradi. I venti di Libeccio porteranno piogge su Venezie, regioni tirreniche e Umbria, nonché nevicate sulle Alpi centro-orientali oltre 700-900 metri. Martedì rovesci, anche temporaleschi, su Venezie, Emilia, zone interne del centro e regioni meridionali; nevicate sui rilievi tosco-emiliani oltre 300-400 metri, su quelli del centro oltre 700-1000 metri; ancora venti forti, di Maestrale, sulle isole maggiori, fino a 90 km all'ora sulla Sardegna.

Mercoledì ancora rovesci, specie al pomeriggio, al centro-sud e, qua e là, anche nevosi o temporaleschi, con nevicate sulle regioni appenniniche oltre 500-800 metri. Giovedì tempo in miglioramento e temperature diurne in rialzo ma ancora rovesci e temporali sparsi, soprattutto al pomeriggio, al sud e nelle zone interne del centro e ancora deboli nevicate sui rilievi abruzzesi e laziali oltre 600 metri e su quelli calabro-lucani oltre 700-800 metri. Venerdì sereno su gran parte del centro-nord, ancora qualche rovescio pomeridiano su Sardegna e Sicilia. Sabato tornano le nuvole su gran parte dell'Italia con qualche rovescio sulle regioni del medio-basso Adriatico e con deboli nevicate sulle regioni appenniniche.

A FORTE RISCHIO FRUTTA E ORTAGGI
La Confederazione italiana agricoltori (Cia) si dichiara preoccupata per il tempo, che mettera' a rischio tutte le colture in campo aperto, fiorite in anticipo a causa di un autunno e di un inverno anomali. Secondo la Cia, le gelate possono distruggere molti degli alberi da frutta fioriti precocemente a causa delle temperature elevate dell'autunno e dell'inverno. Stesso discorso per gli ortaggi. D'altronde, proprio a causa del caldo, il comparto ortofrutticolo - sostiene la Cia - vive una situazione difficile, che in alcune regioni (come la Puglia, la Basilicata,la Sicilia e Calabria) si è tramutata in una delle crisi più gravi degli ultimi decenni.
A cura dell'ANSA.

PREVISIONI

18 MARZO ore 18:04

PREVISIONI PER LUNEDI 19 MARZO: PEGGIORA SU TUTTA L'ITALIA CON PIOGGE E ROVESCI. NEICATE E QUOTE MEDIE IN CALO FINO A QUOTE COLLINARI IN SERATA SUL TRIVENETO.
Peggiora il tempo sull'Italia. Rovesci e piogge colpiranno tutte le regioni, meno quelle del Nord-Ovest dove saranno possibili venti di Favonio. La neve si portaterà da quote medie a quote collinari o ancora più bassa in serata sul Triveneto.


NORD: Poco o parzialmente nuvoloso sulle pianure del Nord-Ovest. Neve sulle zone Alpi oltre i 1000-1200 metri in mattinata, ma in calo a 300-400 metri nella notte. Neve fino a quote pianeggianti sulla Savoia e Svizzera. Sul Nord-Est tempo più perturbato con piogge e rovesci sparsi, anche intensi sul Friuli ed Emilia Romagna. Nevicate a 1600-1800 metri in mattinata, in calo a 400-500 in serata, localmente più bassa.
Temperature massime in calo comprese tra i 14-18°C. Minime intorno agli 0/5°C.
Venti deboli-moderati da W, con rinforzi anche forti sul ligure e alto Adriatico. Foehn scuro al Nord-Ovest.
Mari mossi, molto mossi o agitati il ligure.

CENTRO: Instabile su tutto il Tirreno e Sardegna con piogge intense e temporali lungo le coste, specie su quelle laziali. Fenomeni più deboli o a tratti assenti sull'Adriatico ma in arrivo nelle ore serali tra Abruzzo e Molise; al riparo le Marche. Nevicata in Appennino in calo dai 1500-1700 metri ai 1000-1200 metri circa in serata.
Temperature massime in calo comprese tra i 10-14°C in Adriatico e 13-17°C sul Tirreno. Minime in calo sui 6-9°C.
Venti moderati da W, con raffiche FORTI (50-80 km/h) sul Tirreno, Sardegna e Adriatico.
Mari molto mossi o agitati.

SUD: piogge sparse sulle coste della Campania, Basilicata, nord Calabria ed ovest Sicilia. Più asciutto altrove con un pò di sole. In giornata piogge in lenta estensione anche verso le altre regioni. Precipitazioni e temporali anche intensi in serata sulla Campania e coste settentrionali delle Calabria. Neve in Appennino in calo dai 1700-1900 metri ai 1200-1300 metri in serata, localmente più bassa sulla Campania.
Temperature massime in calo e comprese tra i 15-17°C, più basse sulle coste Tirreniche. Minime intorno agli 8-14°C.
Venti moderati da W, con rinforzi FORTI in serata sul basso Tirreno e nella notte sullo Jonio.

BREVISSIME

18 MARZO ore 10:12

USA/NEVE E GELO NEL NORDEST, CANCELLATI OLTRE 500 VOLI

Dopo le violente nevicate che hanno colpito ieri le regioni nordorientali degli Stati Uniti, la perturbazione si è spostata oggi e le temperature sono tornate a livelli più accettabili. A causa di ghiaccio e neve permangono tuttavia i problemi nei principali aeroporti, dove ritardi e cancellazioni rappresentano ancora una minaccia per i passeggeri.

Secondo quanto riportato dall'emittente televisiva Cnn, le principali compagnie aeree, tra cui JetBlue, American, Delta, Continental e United, si sono viste costrette a cancellare oggi più di 500 voli, dopo gli oltre 2.300 annullati ieri. Se le condizioni meteorologiche restassero quella attuali, la situazione dovrebbe tornare alla normalità nella giornata di domani.

Ieri il ghiaccio sulle strade aveva provocato incidenti a catena: un centinaio solo in Delaware, dove anche un auto del convoglio presidenziale era rimasta coinvolta in un tamponamento. Nei tamponamenti sono rimaste uccise almeno tre persone in Pennsylvania e quattro nel New Jersey.

ULTIMA ORA

18 MARZO ore 10:08

EMILIA-ROMAGNA: ALLERTA PROTEZIONE CIVILE PER VENTO E MARE
Fino alle 24 di lunedi' arriva freddo e gelo

BOLOGNA - La Protezione civile dell'Emilia-Romagna ha attivato la fase di attenzione per vento e stato del mare dalle 18 di domani alle 24 di lunedi'. Un intenso fronte freddo in movimento dal Nord Europa sara' preceduto da forti venti sud-occidentali che interesseranno le zone tirreniche, la fascia appenninica e il settore orientale della regione, compresa la fascia costiera. Il fronte freddo sara' sentire i suoi effetti da lunedi' sera con una sensibile diminuzione delle temperature.
A cura dell'ANSA.

IN PRIMO PIANO

18 MARZO ore 9:54

DETTAGLIO NEVE: QUALI REGIONI VEDRANNO LA NEVE?


Confermata la colate fredda attesa da domani sull’Italia. L’entrata dell’aria fredda è ancora, comunque molto titubante ed indecisa tra la porta della Bora o la Valle del Rodano. La più probabile è che l’aria fredda si riversi da entrambi i lati, ma per capire meglio la sua traiettoria bisognerà aspettare i prossimi round. Gli ultimi aggiornamenti, oltre al freddo ormai assicurato, vedono la formazione di un minimo depressionario tra Lunedì 19 e Martedì 20 tra Liguria ed Emilia Romagna; mentre scemano quelle dell’alto Adriatico, eccetto per alcuni modelli! Pertanto il Nord-Ovest, classificato ormai fuori dai giochi, potrebbe invece vedere anche lui precipitazioni nevose a quote basse in un prima fase!
Ma quali regioni allora vedranno la NEVE a quote basse. Analizziamo settore per settore fino a Giovedì 22 Marzo.

NORD-OVEST:
Lunedì 19 Marzo: asciutto sulle pianure e ventoso. Nuvoloso sui rilievi con nevicate in calo dagli 800 metri ai 200-400 metri in serata e nella notte. Neve che scenderà fino in pianura sui versanti francesi e sulla Svizzera. Nella notte possibile peggioramento anche sulle zone pianeggianti con qualche fiocco sparso.
Martedì 20 Marzo: nuvoloso con residuo rovesci nevosi fino in pianura, poi in miglioramento. Neve continua invece sui rilievi oltre i 300-400 metri, in pianura sui versanti francesi e sulla Svizzera.
Mercoledì 21 Marzo: variabilità e alternanza di sole sulle pianura. Nuvoloso con deboli nevicate sui rilievi oltre i 300-500 metri e fin verso la pianura sui versanti francesi e sulla Svizzera.
Giovedì 22 Marzo: bel soleggiato e ventoso. Nuvoloso sui rilievi di confine con deboli nevicate oltre i 300-500 metri, a quote quasi pianeggianti sui versanti francesi e Svizzera.

NORD-EST:
Lunedì 19 Marzo: piogge e rovesci su tutti i settori, con fenomeni più marcati in serata e nella notte tra bassa Lombardia ed Emilia Romagna. Neve in calo dai 1200 metri ai 400-500 metri tra la sera e la notte. Possibili nevicate a quote quasi pianeggianti sull’Austria.
Martedì 20 Marzo: instabile su tutto il Triveneto con piogge e rovesci, ma in attenuazione e in cessazione nelle ore serali. Neve intorno ai 300-500 metri con fiocchi fin verso i 200 metri sull’Emilia-Romagna in serata e nella notte. Neve in pianura sull’Austria.
Mercoledì 21 Marzo: variabilità sparsa e momento di sole in pianura. Nuvoloso sui rilievi oltre i 300-500 metri, fino in pianura sull’Austria.
Giovedì 22 Marzo: ben soleggiato su tutte le regioni. Instabile con nevicate deboli oltre i 400-600 metri sulle Alpi e a tratti fino in pianura sull’Austria.

CENTRO:
Lunedì 19 Marzo: piogge e rovesci su tutte le regioni. Neve in Appennino in calo dai 1400 metri ai 700-900 metri tra la sera e la notte, specie sui settori più settentrionali.
Martedì 20 Marzo: piogge e rovesci sparsi ovunque, con possibili temporali sulle coste Tirreniche. Neve in Appennino oltre i 500-700 metri, a quote più basse (200-300 metri) sulle zone interne della Toscana, Marche ed Umbria.
Mercoledì 21 Marzo: perturbato su buona parte delle regioni ma migliora a metà giornata sulla Toscana, Marche, Umbria e Lazio. Su queste regioni, nella prima parte della mattinata possibili nevicate fino in pianura (soprattutto su Arezzo, Siena, Perugia, Terni, Frosinone, Rieti e Viterbo), altrove intorno ai 400-700 metri.
Giovedì 22 Marzo: generalmente asciutto nella prima parte della giornata, in seguito, piogge in risalita verso nord; asciutto sulla Toscana. Neve in Appennino in risalita fin verso i 700-800 metri.

SUD:
Lunedì 19 Marzo: instabile e piovoso su buona parte delle regioni ma con clima generalmente più asciutto sulla Puglia, est Sicilia e Calabria Jonica. Fenomeni intensi e locali temporali sulla Campania. Neve in Appennino a quote medio-alte ma in calo.
Martedì 20 Marzo: perturbato su tutte le regioni, con precipitazioni intensi e temporali sulla Sicilia, Calabria e Campania Tirrenica. Fenomeni più deboli sul Ragusano e Siracusano. Neve in Appennino oltre gli 800-900 metri, localmente più bassa sulla Campania.
Mercoledì 21 Marzo: piogge e rovesci su tutte le regioni, con isolati temporali sulle coste. Neve in Appennino oltre i 500-800 metri.
Giovedì 22 Marzo: piogge e rovesci sparsi. Neve in Appennino oltre i 500-800 metri.
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