venerdì, marzo 09, 2007

ULTIMA ORA

9 MARZO ore 20:39

STROMBOLI: NUOVA BOCCA, VULCANO TORNA A FAR PAURA

Lo Stromboli torna a far paura. La Sciara del fuoco - il costone del vulcano lungo cui la lava scende a mare - ha ripreso a camminare ad una velocità di 10 centimetri l'ora, esattamente la stessa che dieci giorni fa aveva fatto scattare i provvedimenti di emergenza. Si è aperta anche una nuova bocca eruttiva, da cui fuoriesce la lava: il nuovo cratere si è aperto a circa 500 metri dal livello del mare, cento metri sopra quello già attivo e un po' più in basso di quelli, tre, che erano comparsi il 27 febbraio scorso. Immediato è scattato dunque l'allarme della Protezione Civile, anche se questa volta non sono state fatte risuonare le sirene che avvisano la popolazione di Stromboli e Ginostra in caso di pericolo. Il provvedimento ha di fatto ripristinato il divieto per tutta la popolazione di avvicinarsi alla linea di costa e, ovviamente, di rientrare nelle abitazioni che si trovano ad un'altezza inferiore ai 10 metri sul livello del mare. Divieto - disposto dal responsabile dell'emergenza Stromboli e del servizio previsione e prevenzione del Dipartimento della Protezione Civile Bernardo De Bernardinis - che riguarda non solo Stromboli ma anche Panarea, l'isola delle Eolie più vicina al vulcano. L'allerta 'giallo' è invece stato proclamato per Lipari e Vulcano, dove non sono state prese misure di interdizione. Al largo di Stromboli stazionano inoltre due pattugliatori delle Capitanerie di Porto pronti ad intervenire in caso di una eventuale evacuazione della popolazione.

Allertate anche tutte le unità della Guardia costiera di Milazzo e di Lipari e un elicottero. Una frana improvvisa potrebbe infatti generare piccoli tsunami. Tutte le valutazioni scientifiche e i responsi degli strumenti che monitorano il vulcano ventiquattro ore su ventiquattro, sembrerebbero però escludere il ripetersi di quel che accadde il 30 dicembre del 2003, quando dalla Sciara del Fuoco si staccarono qualcosa come 25 milioni di metri cubi di lava e roccia. Le previsioni più pessimistiche, disponibili al momento, parlano di un distaccamento che potrebbe raggiungere i 10 milioni di metri cubi. Una frana "imponente" dunque, come l'aveva definita il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso durante il sopralluogo di una settimana fa, ma comunque non in grado di provocare disastri. "L'allarme per l'eruzione del vulcano Stromboli è quello dei giorni scorsi - conferma il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (ingv) Enzo Boschi - Oggi si è visto che il fuoco si sta muovendo, ma non è niente di particolare". Anche gli esperti della protezione civile sottolineano che la situazione è sotto controllo. Anzi, con l'apertura della nuova bocca eruttiva i movimenti della Sciara del fuoco sembra si stiano stabilizzando. Dunque più un' allerta a scopo precauzionale che una vera e propria emergenza. "Le persone sono state nuovamente invitate a non scendere sotto i 10 metri dal livello del mare - spiega Boschi - perché se ci fosse un crollo di materiale, potrebbe generarsi un'onda anomala".
A cura dell'ANSA.

PREVISIONI

9 MARZO ore 20:34

PREVISIONI PER SABATO 10 MARZO: VARIABILITA' SPARSA AL NORD, SPECIE SUL NORD-OVEST. SOLE SULLA ROMAGNA, VENETO, FRIULI E TOSCANA. NUVOLOSO CON PIOVASCHI SUL MEDIO ADRIATICO, ANCORA MALTEMPO AL SUD.
Domani venti forti su tutta la Penisola. Nuvolosità sparsa rimarrà stazionata sull'est del Piemonte, Liguria e Lombardia ma senza fenomeni. Sole sull'estremo nord-est e Toscana. Piovaschi sull'Abruzzo e Molise; ancora maltempo al Sud con rovesci e temporali intensi sull'est Sicilia e Calabria.


NORD: Nuvolosità sparsa sul tutte le zone pianeggianti dell'est e del basso Piemonte, Lombardia, Liguria e parte dell'Emilia ma senza fenomeni, se non qualche goccia di pioggia sul Cuneese e Alpi Marittime in esaurimento. Fiocchi di neve invece sui rilievi alpini di confine. Più sole e giornata generalmente soleggiata sulla Romagna, Veneto e Friuli. In serata e nella notte migliora ovunque.
Temperature massime comprese tra i 14-17°C. Minime intorno ai -1/4°C.
Venti moderati o localmente forti nella seconda parte della giornata in Valpadana e zone alpine; meno compita la Lombardia. Raffiche violente oltre i 60-90 km/h sul ligure e alto Adriatico.
Mari mossi o molto mossi.

CENTRO: Giornata soleggiata sulla Toscana con passaggio di qualche innocua velatura. Variabilità altrove, con qualche isolato piovasco o rovescio nel corso del pomeriggio-sera sulla Sardegna meridionale, Abruzzo e Molise con deboli nevicate fin verso i 1000 metri sull'Appennino, grazie all'entrata di aria fredda da est; asciutto altrove.
Temperature massime comprese tra i 12-15°C. Minime intorno ai 6-10°C.
Venti moderati o forti da N-NE con raffiche violente sui mari. Possibili venti di "tempesta" con punte di 100-130 km/h sull'estremo Mare di Sardegna.
Mari mossi o molto mossi, localmente agitati sulla Sardegna

SUD: Pertubato su tutte le regioni, seppur in maniera meno marcata sulla Puglia e Campania, dove vedranno precipitazioni più deboli. Sulla Calabria e Sicilia attesi rovesci abbondanti e temporali anche intensi. Le zone più colpite risulteranno quelle del RAGUSANO, SIRACUSANO, CATANESE, REGGINO, CATANZARESE, CROTONESE E VIBO VALENTIA. Neve in Appennino oltre i 1400-1600 metri.
Temperature massime comprese tra i 12-15°C, localmente più basse sulla Sicilia e Calabria Jonica per piogge!. Minime intorno agli 8-12°C.
Venti moderati da E-NE ovunque, con raffiche forti sullo Jonio e Canale di Sicilia.
Mari mossi o molto mossi.

BREVISSIME

9 MARZO ore 15:58

IL CLIMA MUTA VELOCEMENTE

Il clima sta per cambiare nel corso del secolo più rapidamente che mai, causando la fusione del ghiaccio marittimo nella regione artica. Questa è l'ultima previsione catastrofica presentata dagli scienziati dell'Istituto Max Planck di Amburgo nel corso di una conferenza tenuta nei giorni scorsi.

Secondo i calcoli compiuti dai ricercatori tedeschi, nei prossimi anni imminenti cambiamenti climatici porteranno a una serie di conseguenze ambientali serie. Secondo le stime elaborate dai climatologi, la temperatura globale potrebbe aumentare fino a 4°C nei prossimi cento anni. Le conseguenze più immediate saranno la fusione dei ghiacci della calotta artica e alluvioni sempre più frequenti legate a piogge invernali più intense.
Inoltre l'alternarsi di inverni umidi ed estati asciutte avrebbe gravi conseguenze anche sul piano della produzione agricola. “Il risultato significativo di questi scenari futuri è il progressivo innalzamento della temperatura globale e lo spostamento delle zone climatiche”, ha spiegato il responsabile del progetto Erich Roeckner.

Queste variazioni avranno conseguenze anche sul piano dell'industria forestale. “Questo settore — ha spiegato ancora Roeckner — dovrà diversificare la sua offerta puntando su specie arboree diverse da quelle attualmente utilizzate”. Il modello elaborato dall'Istituto tedesco sulla base delle analisi delle interazioni tra atmosfera e oceano rivela anche tutti i danni che il mutamento climatico apporta al ciclo del carbonio, ma anche gli effetti sull'aerosol, sull'ecosistema terrestre e marittimo, sull'idrologia, la qualità dell'aria e sui sistemi socio-economici. I risultati della ricerca sul clima appariranno nella quarta edizione del rapporto elaborato dall'IPCC, il panel di ricercatori coordinati dalle Nazioni Unite proprio per valutare gli effetti di questo fenomeno.

ULTIMA ORA

9 MARZO ore 15:55

Registrati accumuli di pioggia di ben 185 mm sul Catanese e oltre gli 82 mm sul Siracusano. Piogge che proseguiranno per tutta la notte, seppur più moderate!

ULTIMA ORA

9 MARZO ore 15:52

MALTEMPO/ ISOLATE VIA MARE LAMPEDUSA, LINOSA E PANTELLERIA
Eolie collegate solo da Milazzo e non da Palermo

Palermo - A cause delle avverse condizioni meteo-marine, annunciate già da ieri da una nota della Protezione civile nazionale, sono rimaste isolate via mare Lampedusa, Linosa e Pantelleria. Ieri sera, difatti, non sono partite dai porti di Trapani e Porto Empedocle (Ag) le navi traghetto che effettuano i collegamenti marittimi tra la Sicilia e le isole minori. Difficoltà anche nei sevizi di collegamento marittimo con le isole Eolie che sono servite solo con corse in partenza dal porto di Milazzo (Me) mentre sono state sospese quelle da Palermo.
APCOM

IN PRIMO PIANO

9 MARZO ore 15:49

VENTI FORTI SABATO 10 E DOMENICA 11 SU TUTTA L'ITALIA

Domani 10 e Domenica 11 Marzo, attesi venti FORTI su tutta l'Italia con raffiche che su il 90% delle regioni raggiungeranno punte di 25-40km/h; fatta eccezione per la bassa Valle d'Aosta, coste meridionali laziali, Calabria Tirrenica e Sicilia interna dove vedranno venti più deboli o moderati (5-15 km/h) grazie alla protezione delle zone montuose!
Sui Mari si andrà dai 50-100 km/h dal Ligure, Sardegna, Tirreno orientale e Jonio; altrove 20-40 km/h. Possibile mareggiate sulle coste della Sardegna.
Il mio avviso e fare molta attenzione alla guida e non escire in barca o a vela nei bacini più a rischio!

QUI SOTTO, la cartina, mostra le raffiche previste su ogni regioni d'Italia tra Sabato e Domenica.


IN PRIMO PIANO

9 MARZO ore 14:45

WEEK-END CON VENTI FORTI SULL'ITALIA CENTRO-MERIDIONALE. CLIMA SOLEGGIATO E MITE MA ANCORA INSTABILE SULL'ABRUSSO E MERIDIONE

SITUAZIONE: Piove in maniera decisa ed abbondante sulla Sicilia Jonica e parte della Calabria Jionica con locali temporali; moderate altrove. Segnalti 26 mm di pioggia alla stazione di Bari, 15 mm di Pantelleria e 12 di Trapani/Birgi. 6.4 i mm a Lamezia/Terme. Sulla Sicilia orientali accumuli già oltre i 50-70 mm.
Molta nuvolosità anche sul Centro Italia ma con basso rischio di pioggia al momento!. Al Nord qualche cumulo sulla pianura lombarda e sul Friuli ma con assenti di piogge; per il resto clima mite e soleggiato.

EVOLUZIONE:
Si prospetta un fine settimana molto movimento, non tanto per il tempo, che sarà soleggiato su molte regioni ma per FORTI venti che colpiranno soprattuttuo il Centro-Sud Italia. Mari molto mossi e agitati. Vietate le uscite in barca o a vela e molta prudenza alla guida, specie all'uscita delle gallerie!!.
Sarà solo la Sicilia e la Calabria ad avere ancora piogge e rovesci spari, seppur più deboli rispetto ad ora. Le temperature tenderanno a calare di alcuni gradi rientrando FINALMENTE su valori consoli al periodo!
La prossima settimana il tempo sarà gradevole e molto mite su tutte le regioni centro-settentrionali. Al Sud, la perisistenza dalla "goccia fredda tra le due Isole Maggiori e l'Africa settentrionale riproporrà nuovamente condizioni perturbate e piovose, almeno fino al 12 Marzo.

A LUNGO TERMINE?
Dopo una pausa più tranquilla tra il 12 e il 15 Marzo sull'Italia, si prospetta un nuove peggioramento, dettata da una piccola depressione fredda in discesa dalla Russia verso il Mediterrano orientale. Questa piccola "goccia" potrebbe far agganciare una massa di aria fredda (più intensa e profonda) dalla Gran Bretagna fin verso di noi. Questo collegamento, potrebbe dare il via ad un periodo più freddo e piovoso nell'ultima decade di Marzo (18-26 Marzo), con neve in calo fin verso le quote basse al Nord!
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...

ULTIMA ORA

9 MARZO ore 14:22

STROMBOLI: ACCELLERA L'ERUZIONE, SCATTA L'ALLARME
Anche a Panarea, allerta 'giallo' per Lipari e Vulcano

CATANIA - La fase eruttiva sullo Stromboli ha fatto registrare un'accelerazione dei crolli nella sciara del fuoco. La Protezione civile ha disposto l'allontanamento delle persone dalla linea di sicurezza, sotto i 10 metri dal livello del mare. Il provvedimento e' stato disposto dal coordinatore dello stato di emergenza, professor De Bernardinis. L'allarme riguarda sia Panarea sia Stromboli. L'allerta 'giallo' e' invece stato proclamato per Lipari e Vulcano.
A cura dell'ANSA.
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