martedì, marzo 06, 2007

ULTIMA ORA

6 MARZO ore 20:40

CLIMA: DEFICIT PIOGGIA TRA 20 E 40%
nel nord- est e nel centro punte di 50- 60%

ROMA - Il deficit delle precipitazioni nel periodo settembre 2006-febbraio 2007 si attesta su valori dal 20 al 40% inferiori ai valori medi. Lo sottolinea un rapporto degli esperti del servizio rischio idrico della Protezione Civile. Deficit che, in alcune zone del nord est e del centro, e' piu' elevato con punte del 50-60%. Solo a fine gennaio e a febbraio si e' riscontrato un "parziale recupero" e in aiuto non arrivera' lo scioglimento delle nevi.
A cura dell'ANSA.

ULTIMA ORA

6 MARZO ore 20:35

CALDO RECORD, PRIME RONDINI IN LIGURIA E SICILIA

ROMA - Falsa partenza di primavera, non solo per l'avvistamento delle prime rondini, ma anche per l'anomalo comportamento di alcune specie stanziali, come merli e cinciallegre, già protagoniste di serenate d'amore per la stagione della riproduzione. Sono queste le bizzarrie dovute a questo straordinario inverno 2006/2007, il più caldo mai registrato negli ultimi 200 anni. "Sebbene la stagione sia ancora quella invernale c'é stato sicuramente un anticipo di primavera - spiega Marco Gustin, responsabile specie e ricerca della Lipu - che per le rondini è di almeno 15 giorni. I primi avvistamenti sono stati in Liguria, dove gli uccelli arrivano dallo stretto di Gibilterra, passando per Spagna e Francia, ma anche in Sicilia, che registra il passaggio di quelli che arrivano da Capo Bon, in Tunisia".

Qualcuno che arriva prima degli altri c'é sempre, specie in Sicilia, ma "nella famiglia delle rondini il primato dell' arrivo in Italia in genere spetta al balestruccio - precisa Gustin - seguito dal topino, definito così per il suo colore beige, e solo dopo è il turno della rondine". Non ci sono però solo le rondini tra i migratori precoci del 2007. "Anche le upupe dall'Africa subsahariana sono già state avvistate in Sicilia e Sardegna - racconta l'esperto della Lipu - mentre in genere non si vedono prima di marzo". Una ipotesi da non dimenticare è anche quella che questi esemplari abbiano scelto l'Italia per svernare: "In alcuni casi rondine e upupa possono svernare in Sicilia e Sardegna; la rondine anche nel Parco nazionale del Circeo" precisa Gustin. Altro capitolo è l'anticipo del periodo della riproduzione per alcune specie stanziali: storni, cinciallegre, merli e passeri, che hanno già cominciato le loro serenate d'amore. "Si tratta di un fenomeno sorprendente - spiega l'esperto della Lipu - dove i merli hanno cominciato ad essere 'in canto' intorno al 10 febbraio". E' questo il segnale dell'attività riproduttiva, visto che l'animale in questo modo vuole difendere il suo territorio da eventuali scocciatori. "Alcuni hanno già i pulcini - racconta Gustin - il che significa un anticipo di almeno 15 giorni. Nel caso della cinciallegra invece potrebbe essere addirittura di un mese, considerando che negli anni passati le prime uova, nel bosco vicino Reggio Emilia, le vedevo nella terza decade di marzo, mentre nel 2007 sono state deposte a fine febbraio". Secondo l'esperto della Lipu, a giocare a favore di tutti questi comportamenti anomali non c'é solo il caldo record dell' inverno 2007, ma anche un cambiamento del fotoperiodo. "Rispetto a dicembre e gennaio ora c'é una maggiore disponibilità di ore di luce e c'é una temperatura più alta della media - conclude Gustin - questi potrebbero essere i due fattori chiave di queste modifiche di comportamento degli uccelli".


CIRCOLARE PRODI, PREDISPORRE MISURE
Vista la situazione idrica italiana, tutte le istituzioni e i soggetti preposti devono predisporre "celermente e in via precauzionale" un piano di "misure volte, da un lato, a rafforzare i sistemi di previsione e monitoraggio e, dall'altro, a garantire gli indispensabili interventi di prevenzione, contrasto e mitigazione sia delle crisi che dei conseguenti disagi ed effetti dannosi per le popolazioni coinvolte". E' uno dei punti principali di una circolare che il presidente del Consiglio Romano Prodi ha inviato ai ministri Amato, Pecoraro Scanio, De Castro, Bersani, Di Pietro e Lanzillotta, ai presidente delle regioni e ai prefetti. Un documento che, già dal titolo - "indicazioni operative per fronteggiare eventuali crisi idriche" - segnala la particolare situazione in cui potrebbe venirsi a trovare l'Italia nei prossimi mesi. Al Dipartimento della Protezione Civile, prosegue la circolare, spetterà la verifica delle condizioni meteo "in modo da predisporre, se del caso, l'attuazione delle misure straordinarie" previste dalla legge.
A cura dell'ANSA.

PREVISIONI

6 MARZO ore 20:33

INSTABILITA' SPARSA CON PIOGGE E ROVESCI SU TUTTA L'ITALIA
Perturbazione alla riscossa: sarà praticamente coinvolta tutta l'Italia con piogge e rovesci; temporali sui mari e sulle coste.


NORD: mattinata con cieli nuvolosi su tutte le regioni, a parte qualche schiarita sull'estremo Nord-Ovest nella prima parte della giornata (settori che vedranno precipitazioni più deboli fino al primo pomeriggio). Sulle altre regioni piogge e rovesci moderati a tratti intensi su alta Lombardia e Prealpi centro-orientali. Nel pomeriggio ulteriore peggioramento anche sul Nord-Ovest con piogge più presenti anche intense e sottoforma di rovesci nella sera-notte sul Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria. Migliora sul Triveneto con schiarite.
Neve sulle Alpi oltre i 1500-1800 metri, localmente più elevata sui rilievi orientali.
Temperature massime comprese tra i 10-14°C con punte di 17°C sulla Romagna. Minime intorno ai 5-8°C.
Venti deboli da W sulla Valpadana e Alpi; moderati da S sull'alto Adriatico e Ligure.
Mari mossi.

CENTRO: piogge e rovesci su tutte le regioni, con locali schiarite e piovaschi più irregolari in mattinata sulle Marche, Abruzzo e Molise; in seguito piogge più presenti. Locali temporali sulle coste laziali. In serata miglioramente con cessazioni dei fenomeni ovunque. Neve in Appennino oltre i 1400-1600 metri.
Temperature massime comprese tra i 10-15°C. Minime comprese tra gli 8-11°C.
Venti generalmente deboli da S sulle regioni, a parte locali rinforzi sulle coste. Venti tesi o moderati sui mari. Rinforzo dei venti nella notte sul Canale di Sardegna.
Mari generalmente mossi.

SUD: tempo instabile su tutte le regioni con piogge e rovesci sulla Sicilia, Calabria tirrenica, Basilicata e Campania; più irregolari con locali schiarite sulla Puglia e Calabria Jonica ma con fenomeni in arrivo in serata. Neve in Appennino oltre i 1800-2000 metri.
Temperature massime comprese tra i 14-18°C. Minime intorno ai 10-14°C.
Venti moderati o a tratti forti da S sullo Jonio, Calabria, Puglia meridionale e basso Adriatico; deboli altrove.
Mari mossi.

ULTIMA ORA

6 MARZO ore 14:31

A NAPOLI E' GIA' PRIMAVERA, TUFFI AL MARE

NAPOLI - Mattinata di sole e di caldo a Napoli, con i termometri attestati sui 20 gradi alle 11.30: un'opportunità che tanti giovanissimi hanno colto al volo per i primi tuffi dell'anno. Tutto il lungomare, dagli scogli di Mergellina a Castel dell'Ovo, offre stamane lo spettacolo, davvero inusuale per i primi giorni di marzo, di ragazzi in costume da bagno che - probabilmente preferendo la primavera anticipata alle lezioni scolastiche - gareggiano nel lanciarsi in mare.
A cura dell'ANSA.

ULTIMA ORA

6 MARZO ore 14:28

INDONESIA, TERREMOTO A SUMATRA

GIAKARTA - Il terremoto che ha scosso stamani l'Indonesia e Singapore ha provocato almeno 82 morti sull'isola indonesiana di Sumatra, secondo un bilancio reso noto a Ginevra dall'Unicef. "Il nostro ufficio sul posto ci ha comunicato 82 morti, ma il bilancio continua a crescere d'ora in ora", ha affermato il portavoce dell'Unicef Damien Personnaz. Il terremoto ha colpito Padang, seconda città di Sumatra che conta circa un milione di abitanti, ma "anche numerosi villaggi nei dintorni", ha aggiunto. "Sono state distrutte scuole ed edifici pubblici e saranno necessari rifugi e materiale sanitario", ha precisato il portavoce. L'Unicef prevede che i bisogni saranno ingenti, poiché la regione colpita è "relativamente popolata". Il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia ha già inviato nuovo personale sul luogo del sisma. L'arrivo è previsto domani.

Secondo il bilancio ufficiale della presidenza e del governo indonesiano le vittime sono almeno 70. Si e' trattato di un terremoto di magnitudo 6,3 gradi Richter. Il terremoto principale, che è stato seguito da un secondo, di poco più debole (6,0 gradi) due ore più tardi, ha provocato il crollo di numerosi edifici a Sumatra. I soccorsi e le operazioni di emergenza sono scattati immediatamente. Ma specie lungo le coste al panico per il tremore e i crolli si è aggiunta la paura di uno tsunami come quello che colpì questa parte del mondo il 26 dicembre 2004.


Evento che non c'é stato, perché l'epicentro del movimento sismico è stato localizzato su terraferma. La notizia dei 70 morti (provvisori) è stata data dal segretario di gabinetto Sudi Silalahi. Il sindaco della città di Padang, capoluogo di provincia sulla costa occidentale di Sumatra, ha detto che 14 persone sono morte nella sola cittadina di Solok e altre 16 in Batusangkar.

"Le cifre (sulle vittime) potranno però aumentare perché diverse zone non hanno inviato il loro rapporto", ha detto il sindaco, Fauzi Bahar. "Molte persone si sono calmate e stanno tornando a casa, ma si possono vedere ancora molti ingorghi di traffico", ha aggiunto il sindaco di Padang. "La nostra priorità è per ora di trattare i feriti e le loro famiglie. Abbiamo sei tende e un campo di calcio come aree di emergenza", ha detto da parte sua il sindaco di Solok (40 km da Padang), Syamsu Rahim.

PANICO ANCHE A SINGAPORE
Il terremoto nell'isola ha provocato scene di panico anche nella vicina Singapore, che si trova a poche centinaia di chilometri dall'epicentro, appena a nord dello Stretto di Malacca. Nell'isola-stato, dove gli strumenti dell'istituto geofisico hanno registrato una magnitudo superiore (pari a 6,6 Richter), migliaia di persone hanno abbandonato precipitosamente i grattacieli del centro. Gli edifici più alti hanno oscillato. Le televisioni mostrano immagini di panico, con gente che grida di paura e singhiozza. "Tutti sono stati presi dal panico. Una mia collega piangeva perché non aveva mai sentito una scossa così forte. Ci siamo tutti precipitati fuori dall'edificio", racconta alla radio l'impiegato Nicholas Wong. A Singapore, la scossa principale, avvertita alle 11:49 locali (le 10:49 di Sumatra, le 04:49 italiane) con epicentro 430 km di distanza, è stata seguita da uno sciame di altre scosse, alcune delle quali piuttosto forti. Non c'é stato tuttavia alcun impatto sui mercati finanziari dell'isola.
A cura dell'ANSA

IN PRIMO PIANO

6 MARZO ore 14:24

ARRIVANO LE PIOGGE SULL'ITALIA. INTENSO MALTEMPO CON FORTI TEMPORALI NEL WEEK-END SULLA SICILIA E CALABRIA!
Finalmente arriva le piogge, prima al Nord e poi al Sud con fenomeni forti o violenti tra il 9 e il 10 sulla Sicilia e Calabria.


SITUAZIONE:
Prevale estesa nuvolosità sulle regioni Settentrionali con isolati piovaschi tra Lombardia e Liguria; asciutto altrove con qualche timidissima schiaria sui rilievi dell'alto Adige. Al Centro molto variabilità specie sui settori Tirrenici e Marche, mentre sull'Adriatico (Abruzzo e Molise) splende il sole! Stabile e soleggiato al Sud, a parte un pò di nuvolosità innocua sulla Calabrua, Basilica e Puglia meridionale. Nelle prossime ore ma soprattutto in serata, ci sarà un ulteriore peggioramento sul Nord-Ovest con prime piogge significative su tutti i settori. Nella notte fenomeni in spostamento al sul Triveneto. Neve sulle Alpi oltre i 1500-1700 metri.

EVOLUZIONE:
Domani (7 Marzo) la parte più intensa della perturbazione sarà già entrare decisa sul Mediterrano provocando piogge e rovesci sparsi su tutte le regioni e temporali sulle coste. Nel pomeriggio parziale attenuazione delle piogge sulla Sardegna. Neve sulle Alpi oltre i 1300-1500 metri e sull'Appennino intorno oltre 1600-1700 metri. Giovedì 8 ancora piogge moderate su parte del Nord-Ovest e isolari piovaschi sul resto del Settentrione, ma in attenuazione nel corso della giornata. Schiarite e occhiate di sole sul Centro Italia mentre instabilità e piogge sulla Sardegna, Basilicata, Puglia e Campania.

PROSSIMO WEEK-END: (Venerdì 9, Sabato 10 e Domenica 11 Marzo)
Si assisterà ad un ulteriore miglioramento al Centro-Nord con clima molto soleggiato e mite. Un pò di neve sui versanti esteri alpini. FORTE MALTEMPO e forti temporali colpiranno invece la Sicilia e la Calabria; moderati sul resto del Meridione. Piogge che potrebbero risalire temporaneamente nella giornata del 10 fin verso il Centro Italia ma saranno soltanto deboli passaggi, susseguiti da un veloce miglioramento!
Per quanto riguarda questo settore ci saranno altri ARTICOLI che mostreranno meglio la situazione prevista!

A LUNGO TERMINE: ARRIVA FREDDO E NEVE?
Bhe, forse è una parola troppo grossa, ma possiamo nuovamente confermare che tra la metà e la fine del Mese, discese fredda dal Nord Europa potrebbe decidere di sciendere di latitudine, con possibile ripercussioni anche fredde, se volete, e occasioni di nuove piogge e nevicate sulle zone montuose a quote più basse!
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI!
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