sabato, febbraio 24, 2007

PREVISIONI

24 FEBBRAIO ore 20:40

GRANDINATE IN SVIZZERA. NEVICA IN VALLE D'AOSTA


Questo pomeriggio una furiosa grandinata sottoforma di bufera, temporali e raffiche di vento di 100 km/h hanno interessate alcune località elvetiche della Svizzera con strade e parchi ricoperti da uno strato di ghiacci alto alcuni centimentri. Nessun danno alla popolazione ma molti raccolti sono stati danneggiati pesantemente!
Nevica invece da questa mattinata su alcune strade secondarie della Valle d'Aosta nord-occidentale. I mezzi spargisale sono in atto da molte ore su questi tratti stradali con obbligo di catene a bordo oltre i 1000-1200 metri di altezza!


PREVISIONI

24 FEBBRAIO ore 20:12

PREVISIONI PER DOMENICA 25 FEBBRAIO: MARCATO PEGGIORAMENTO SULL'ITALIA.


NORD
Mattinata nuvolosa con piogge sparse sul Friuli, Liguria di Levante, alta Lombardia e Valle d'Aosta; più asciutto altrove. Nel pomeriggio peggiora marcatamente su tutto il Nord con piogge e rovesci, anche intensi sulla Lombardia, Liguria di Levante, pianura veneta e Friuli. Clima più asciutto sul basso Torinese, Cuneese e Imperiese. In nottata maltempo sul Friuli con piogge anche forti ed abbondanti. Piogge battenti anche sulla Liguria di Levante. Migliora invece sul Piemonte ed ovest Liguria con venti di caduta nella notte!. La NEVE cadrà sulle Alpi oltre i 1100-1400 metri a seconda dei settori ma a tratti in sconfinamento fin verso i 1000 metri. Nevicate intense colpiranno maggiormente la Valle d'Aosta nord-occidentale, Alpi Bernesi e Savoia.
Temperature massime intorno ai 10-12°C, fin verso i 14°C sull'Emilia Romagna. Minime comprese sugli 0-4°C ad ovest e 4-8°C ad est.
Venti deboli variabili o a tratti moderati da E sul Triveneto. In nottata comparda del Foehn sui rilievi e vallate del Piemonte occidentale mentre tenderenno ad attenuarsi altrove. Venti invece forti o molto forti sul Ligure e alto Adriatico a tratti.
Mar Adriatico poco mossi; molto o molto mosso il ligure.

CENTRO:
Mattina con cieli nuvolosi su buona parte delle regioni eccetto l'Abruzzo e il Molise che vedranno schiarite e momenti più soleggiati almeno fino alle ore centrali!. Qualche pioggia o piovasco invece sull'alta Toscana e coste laziali.
Nel pomeriggio peggiora sulla Toscana con piogge e rovesci anche intensi in estensione verso la Sardegna, Lazio e le Marche in serata. Nella notte maltempo esteso su buona parte delle regioni; eccetto sull'Abruzzo e Molise per la protezione dell'Appennino.
La NEVE cadrà sull'Appennino oltre i 1400-1600 metri in una prima fase e 1200-1300 metri nella notte.
Temperature massime intorno ai 12-14°C. Minime comprese sugli 8-12°C.
Venti moderati da W-SW sul Tirreno e sulle regioni; da S sull'Adriatico.
Mari poco mossi, tendenti a mossi tra la sera e la notte.

SUD:
Mattinata variabile su tutte le regioni ma con schiarite sulla Sicilia. Locali rovesci sulla Calabria e Campania tirrenica, specie settori costieri. Piovaschi anche sul sud della Puglia. Nel pomeriggio situazione pressochè invariata con tendenza a miglioramento e schiarite sulla Calabria e soliti piovaschi sulla Puglia meridionale. Sole sulla Sicilia. In serata peggioramento sulla Campania con piogge e rovesci.
Temperature massime intorno ai 12-16°C. Minime comprese tra i 10-14°C.
Venti deboli o moderati da W sul Tirreno e sulle regioni; localmente forti da S sullo Ionio e basso Adriatico. In serata rinforzo dei vento ovunque.
Mari poco mossi; mossi tra la sera e la notte

ULTIA ORA

24 FEBBRAIO ore 14:40

TERREMOTI: FORTE SCOSSA IN PERU'
Non si registrano danni ne' allarme tsunami

STRASBURGO - Un terremoto di magnitudo 6.3 sulla scala Richter e' stato registrato nella notte al largo del Peru'. Lo ha annunciato l'Osservatorio delle scienze della terra di Strasburgo. L'epicentro del sisma e' stato localizzato a 7.30 gradi di latitudine sud e a 80.80 di longitudine ovest L'Osservatorio non ha fornito dettagli su eventuali danni o rischio di tsunami.

AMBIENTE E CLIMA

24 FEBBRAIO ore 14:34

IL CLIMA DELL'ESTONIA E DELLA LETTONIA...

L'ESTONIA

L'Estonia è uno stato (45.226 km², 1.332.893 abitanti, capitale Tallinn) dell'Europa. È il più settentrionale degli Stati baltici.
Confina a sud con la Lettonia, a est con la Russia, a ovest con il Mar Baltico e a nord con il Golfo di Finlandia che la separa dalla Finlandia, i due stati si trovano a poche decine di chilometri e le due capitali si trovano quasi di fronte ad una distanza di un'ottantina di km.
L'Estonia è una repubblica parlamentare, l'attuale presidente è Toomas Hendrik Ilves e il primo ministro è Andrus Ansip.
La lingua ufficiale è l'estone, che è molto simile al finlandese ed appartiene al medesimo ceppo ugrofinnico. La forte minoranza slava utilizza il russo; molto diffusa la conoscenza dell' l'inglese.
La superficie del Paese, poco più grande della Svizzera, è prevalentemente pianeggiante con modeste ondulazioni, coperta di boschi (40% della superficie) e con un consistente numero di laghi e fiumi.

MORFOLOGIA
L'Estonia è bagnata a Nord e a Ovest dal mar Baltico, con i golfi di Riga e di Finlandia; le coste sono frastagliate e davanti alle coste si trovano circa 1.520 isole: le più grandi sono l'isola di Saaremaa 2.668 Km² e l'isola di Hiiumaa 965 Km². Il punto più elevato si trova nel meridione, il monte Suur Munamägi (318 m s.l.m.).

IDROGRAFIA
Il Paese conta numerosi laghi. Il più grande è il Peipsi Järv (Lago dei Ciudi), situato al confine con la Russia; la parte estone ha un'estensione di 1570 Km² ed è il quarto lago di acqua sorgiva più grande in Europa. Un altro lago rilevante, situato nella parte centrale del Paese, è il Võrts Järv (270 km²). Sul territorio estone si contano circa altri 1200 laghi naturali, molti dei quali si trovano a Sud del Paese.

CLIMA
Temperature e precipitazioni:
Il clima è temperato e influenzato sia dal Mare del Nord e in particolare dalla corrente nord-atlantica sia dal continente russo; le zone costiere tendono ad avere un clima maggiormente influenzato dal mare con inverni meno rigidi ed estati fresche. All'interno le temperature medie invernali si abbassano sensibilmente e d'estate si raggiungono temperature massime che possono superare i 35°. Le precipitazioni sono più abbondanti nella parte settentrionale, vi sono cambiamenti di tempo improvvisi e si possono formare anche violente trombe d'aria.
Animali selvatici frequenti sono i cervi, caprioli e volpi. Vi sono pure alci, castori e rare renne.

LA LETTONIA

La Lettonia è situata in un'area compresa fra i 55°40' e i 58°05' latitudine Nord e i 20°58' e 28°14' longitudine est affacciata sulla parte orientale del mar Baltico tra l'Estonia e la Lituania
Il 98% della superficie del territorio ha un altitudine inferiore ai 200 m. s.l.m.
Il paese ha circa 12.000 corsi d'acqua, solo 17 di questi superano i 100 km di lunghezza. Vi sono anche circa 3.000 laghi tutti di dimensioni modeste. gran parte del territorio (42 %) è coperto da foreste.
Il paese ha uno sviluppo costiero di 531 km, le coste sono sabbiose. Il golfo di Riga ghiaccia nei mesi invernali mentre sulla costa occidentale i porti di Liepaja e Ventspils rimangono accessibili tutto l'anno.

CONFINI
Confina a nord con l'Estonia per 339 km, a est con la Russia per 217 km, a sud-est con la Bielorussia per 141 km e a sud con la Lituania per 453 km.
Le coste occidentale del paese si affaccia sul mar Baltico e nella parte nord-occidentale si apre il golfo di Riga.

MORFLOGIA
La morfologia della Lettonia, come quella dei paesi confinanti si è formata in gran parte nell'era quaternaria e nella glaciazione del pleistocene quando terra e detriti furono spinti dai ghiacciai a formare colline e ondulazioni.
Il 75% del territorio del paese è costituito da pianure con lievi ondulazioni che forniscono terreno adatto per i pascoli, il restante 25% è costituito da basse colline.
Il 10 % circa della superficie è coperto da paludi e aree umide, il 42% è invece coperto da foreste.
Le coste sono basse e sabbiose ricche di dune e con frequenti lagune e laghi, i porti sono tutti in corrispondenza di estuari di fiumi.

FIUMI
La Lettonia ha una fitta rete di fiumi rilevanti sia per la storia sia per l'economia del paese. Il fiume più lungo è il Daugava (Dvina occidentale), che ha rappresentato un'importante via di comunicazione per millenni. Vi hanno navigato le tribù locali e in seguito i Vichinghi, i russi e altre popolazioni europee per scopi commerciali ma anche per conquistare i territori sulle sue rive. Il Daugava è lungo 1.020 km e nasce nelle colline di Valday nell'oblast russo di Tver', scorre attraverso la Bielorussia e poi devia verso la Lettonia nel territorio della quale scorre per 370 km prima di sfociare nel Golfo di Riga. All'ingresso in Lettonia ha una larghezza di circa 200 e giunge ai 650/750 metri a Riga mentre all'estuario è largo ben 1.5 km.

CLIMA
Temperature e Precipitazioni:
Il clima lettone è influenzato dalla corrente nord-atlantica, le temperature medie invernali vanno dai -2.8° C di Liepaja, sulla costa occidentale ai -6.6° C della città di Daugavpils situata nella parte sud-orientale del paese. Le temperature medie estive (luglio) vanno dai 16.7°C di Liepaja ai 17.6°C di Daugavpils.
La vicinanza col mare fa sì che vi sia un'elevata umidità e precipitazioni abbondanti, la media annuale della città di Riga è di 566 mm, all'anno vi sono mediamente 180 giorni di pioggia, 44 di nebbia e solo 72 giorni di sole. Per circa 82 giorni all'anno il paese è innevato.

IN PRIMO PIANO

24 FEBBRAIO ore 14:20

ARRIVA LA PIOGGIA SULL'ITALIA TRA DOMANI E LUNEDì. IN SEGUITO RIMONTA ANTICICLONICA MA CON NUOVA PAUSA PERTURBATA A INIZIO. DA META' MESE POSSIBILE DISCESA FREDDA DA NORD!

SITUAZIONE: giornata grigia quella di oggi su tutta l'Italia. Piove o pioviggina sui settori tirrenici e su parte della Valpanada. Al Sud rovesci più moderati tra Calabria occidentale e Sicilia settentrionale. Nevicata debolmente invece sui rilievi della Valle d'Aosta oltre i 1200 metri e gli spargisale sono già in atto sulle strade secondare; con obbligo di catene a bordo...
Nelle prossime ore la situazione restarà invariata, anzi, ci sarà maggior rischio di piogge su tutte le regioni. In serata-notte migliorarà la situazione al Centro-Nord; ancora rovesci sul tirreno meridionale.

EVOLUZIONE:
Peggiora nel corso di domani pomeriggio (25 febbraio) su buona parte del Centro-Nord con piogge sparse e rovesci. Gli ultimi aggiornamenti da parte dei modelli vedono il peggioramento al Nord meno incisivo del previsto con piogge che avranno carattere soltanto moderato e in veloce movimento verso S-SE. Le regioni centrali saranno sempre maggiormente colpite tra la notte del 25 e la mattina del 26 febbraio, specie quelle Tirreniche.
Al Sud piogge in arrivo nella serata del 26 in proseguimento per buona parte del 27.
La NEVE cadrà sulle Alpi mediamente oltre i 1000-1300 metri con locali abbassamenti sui rilievi centro-orientali. Sull'Appennino neve oltre i 1300-1500 metri in progressivo calo sui rilievi meridionali fin verso i 900 metri a fine evento!

LUNGO TERMINE:
A partire dal 28 e fino al 2 Marzo la situazione tenderà a migliorare decisamente con un lieve rimonta Anticiclonica sull'Italia e temperature in lieve aumento in quota. Soltanto sulle Alpi il veloce passaggio di alcuni fronti perturbati, non in grado di superare i versanti italiani, porteranno alcune nevicate sui rilievi d'Oltralpe di Svizzera e Austria ma anche un pò di Foehn sulle pianure del Settentrione (evento ormai scontato quando si osserva questa situazione).
A partire dal 3 però si osservare un maggiore e cruento peggioramento con nuove piogge sul Triveneto e regioni Centrali. Sarà comunque un veloce passaggio però già a suo seguito l'Alta Pressione "ricucirà" la ferita provocata!. Alta Pressione che ci terrà compagnia almeno fino all'8 Febbraio con clima molto mite e temperature in progressivo aumento. Essa sarà in grado di portare bel tempo e clima mite fino sull'Europa centrale con conseguenze che, le masse di aria fredda possano scivolare hai suoi bordi (Russia, Balcani e Oceano Atlantico) con possibili conseguenze anche sull'area Italiana se una goccia potesse isolarsi verso di noi come i modelli confermano tutt'ora. Insomma una situaizone molto dimanica. Per spingersi più a lungo termine, l'Alta Pressione tenderà ad indebolirsi a partire da metà mese con possibili nuovi passaggi pertbati sull'Italia e anche occasione che una depressione fredda sulla Scandinavia possa "piombarci" addosso!
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