lunedì, febbraio 19, 2007

ULTIMISSIME

19 FEBBRAIO ore 18:50

Gli ultimi aggiornamenti dai vari centri modellistici osservano piogge molto forti nelle ore notturne e nella giornata di domani sulla Calabria e Basilicata Jonica con accumuli anche oltre i 70-100 mm su brevi aree. Una situazione che dovrà essere monitorata attentamente nei prossimi aggiornamenti!
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI per ulteriorì novità

AMBIENTE E CLIMA

19 FEBBRAIO ore 15:08

IL CLIMA SVEDESE E FINLANDESE...

SVEZIA:
Con una superficie di 449.964 kmq, la Svezia occupa la maggior parte della penisola scandinava e vanta la presenza di ben 26 parchi nazionali. Le caratteristiche principali del paesaggio derivano dalla presenza dei ghiacciai, in particolare la rocciosa costa sudoccidentale lungo il Mar Baltico e l'arcipelago di Stoccolma a sud-est spiccano per la presenza di fiordi e scogli. Ma anche le zone interne non sono meno ricche di acque, dal momento che sono punteggiate da circa 100.000 laghi. Le pianeggianti isole calcaree di Öland e Gotland, a sud di Stoccolma, sono circondate da spiagge sabbiose e sono diventate una specie di rifugio per chi vuole scappare dalla città. Il Norrland (termine pratico per indicare il 60% dei territori settentrionali del paese) è scarsamente popolato ed è caratterizzato da un territorio quasi uniforme con foreste, fiumi e rapide. A ovest, la Norvegia forma una frontiera naturale sull'altro lato della Skanderna, la modesta catena montuosa svedese. Il rilievo principale è l'innevato picco settentrionale del monte Kebnekaise (2111 m).

Alci, cervi e volpi sono diffusi in tutto il paese e, tra tutti gli animali selvatici della Svezia, sono i più facili da avvistare. Il numero di lupi, linci e orsi bruni è diminuito a causa della diffusione dell'agricoltura e della caccia, ma sta aumentando in alcune province occidentali e nelle regioni montane. I ghiottoni sopravvivono nelle montagne solo uccidendo il bestiame e questo non li rende simpatici agli allevatori e non facilita la loro lotta contro l'estinzione. Gli uccelli, tra cui il martin pescatore, forse il più bello da vedere, e il picchio, sono molto diffusi, dal mare alle montagne. I laghi e i torrenti settentrionali sono ideali per avvistare pesci e un gran numero di esemplari di trote salmonate.
Gli svedesi, inoltre, con la loro forte coscienza ecologica, si sono sempre preoccupati non solo della fauna autoctona, ma anche della pulizia delle acque e delle fonti rinnovabili di energia.

Chi ama il sole deve visitare la Svezia tra la fine di maggio e la fine di luglio, prima delle piogge d'agosto. Le temperature medie mensili a Stoccolma sono più alte a luglio, quando ci sono circa 17°C e si può contare su 9 ore di sole. Le temperature medie nelle montagne settentrionali, nello stesso periodo dell'anno, sono di 11°C, ma bisogna essere pronti a saltuarie discese sotto zero e a nevicate anche in estate. A nord del Golfo di Botnia l'escursione termica è di circa 30°C. La latitudine così settentrionale della Svezia fa sì che il cielo non si oscuri mai da metà maggio alla fine di luglio, anche se questo significa parallelamente che a dicembre le giornate sono sempre buie. Le precipitazioni sono più intense nei dintorni di Göteborg con oltre 700 mm, mentre in Lapponia assumono prevalentemente la forma di neve, coprendo la regione per 200 giorni all'anno. Molti porti lungo la costa restano gelati tutto l'inverno, mentre l'arcipelago di Stoccolma può restare bloccato dai ghiacci per un paio di mesi all'anno.

FINLANDIA:
Il clima della Finlandia conosce un inverno lungo e gelido, e un'estate breve, mite e abbastanza piovosa. Tra i paesi scandinavi è quello che ha il clima più freddo, a causa della vicinanza con la Russia e con il continente euroasiatico.

L'inverno è lungo e gelido su tutto il paese. E' lungo quasi cinque mesi già ad Helsinki, che si trova pur sempre nella parte più meridionale del paese. Qui la temperatura rimane quasi in permanenza sotto lo zero da metà novembre a fine marzo.
Man mano che si procede verso nord e verso est, l'inverno si fa ancora più freddo e più lungo. I moltissimi laghi che si trovano in Finlandia sono ghiacciati, e a volte gela anche il mare (Golfo di Botnia), e per consentire il traffico marittimo si deve ricorrere ai rompighiacci.
Durante gli inverni peggiori la temperatura può scendere anche a -50°C al Nord. Nel gennaio 1987 la temperatura arrivò a -35°C anche nella "meridionale" Helsinki.
Più miti, ma comunque sottozero, i periodi in cui soffiano le correnti atlantiche.

In Lapponia l'inverno (che, ricordiamo, nei paesi nordici è la stagione in cui la temperatura rimane sotto lo zero) dura sette mesi, da ottobre ad aprile. Le giornate sono brevissime da novembre a gennaio, e a dicembre il sole, complice la copertura nuvolosa, non si vede praticamente mai.
Maggio e settembre sono due mesi di transizione (per gli standard italiani sarebbero mesi invernali), e gli unici mesi miti sono i tre mesi estivi, da giugno ad agosto, in cui può persino fare molto caldo durante il giorno. In questo periodo la vegetazione esplode letteralmente, per approfittare del breve periodo di tempo clemente, come pure le zanzare, che invadono letteralmente il paesaggio.
In tutto il paese, le precipitazioni non sono molto abbondanti, essendo ovunque inferiori ai 700 mm. annui, anche se sono abbastanza frequenti.
Il periodo più piovoso è l'estate, ma anche in autunno le piogge sono frequenti. Il periodo meno piovoso (o nevoso) è la fine dell'inverno insieme all'inizio della primavera.
Il periodo migliore per visitare la Finlandia nel suo aspetto invernale è quello che corrisponde alla nostra primavera. A marzo il paese è ancora coperto dalle nevi, ma le temperature sono più clementi, e le giornate abbastanza lunghe. Si può approfittare del periodo pasquale, anche se avanzato, per praticare lo sci di fondo nelle regioni del Nord, approfittare delle giornate più lunghe, e sperare che ogni tanto esca il sole.

L'inverno sarebbe invece da evitare, perché, oltre a riservare giornate molto brevi (nel periodo natalizio il sole al Nord neanche sorge), può essere freddo in maniera difficilmente sopportabile, anche al Sud, soprattutto in gennaio e febbraio.
L'estate è invece la stagione migliore, per chi intendesse visitare il paese quando è sgombro dai ghiacci.
Le temperature sono in genere ottime per le attività all'aperto (a volte di sera può fare fresco), e raramente fa molto caldo (al massimo, comunque, si raggiungono i 28-32°C).
Le giornate sono lunghissime soprattutto in giugno, quando si possono ammirare le "notti bianche" al Sud e il sole a mezzantte al Nord.
Il sole non è sempre garantito, neanche in estate, quando ci possono essere giornate piovose. Ma il cielo non è sempre coperto, e il sole fa spesso capolino tra le nuvole.
Da sconsigliare i bagni in mare, se non per i più coraggiosi, dal momento che il mare è freddo anche in piena estate (raggiunge i 16°C soltanto ad agosto, nel Golfo di Finlandia).

IN PRIMO PIANO

19 FEBBRAIO ore 14:58

MALTEMPO: PIOGGE FORTI NELLE PROSSIME ORE SULLA SICILIA OCCIDENTALE E CALABRIA. DOMANI COLPITO' SOPRATTUTTO IL SETTORE JONICO.

Una perturbazione in discesa dal Tirreno verso Sud sta portanto da questa mattina ma per essere precisi da questa notte, piogge anche intense sulla Sicilia occidentale e Calabria Jonica. Nelle prossime ore il Maltempo si sposterà gradualmente verso S-SE andando ad interessare marcatamente tra la notte e nella giornata di domani le regioni Joniche, Calabria, Basilicata e Puglia. Migliorà invece la situazione altrove!
MA VEDIAMO NEL DETTAGLIO L'EVOLUZIONE PER QUESTA OSER E PER DOMANI:

QUESTA SERA-NOTTE: piogge intense e locali temporali sul Palermitano, Trapanese e parte del Catanese. Precipitazioni deboli altrove; assenti sul Ragusano e Siracusano. Spostandoci sulla Calabria troveremo piogge e temporali anche molto intensi sul Catanzarese, Crotonese, ovest Reggino e buona parte delle regione costiere. Sui settori tirrenici piogge più deboli o localmente assenti. Sulle restanti regioni meridionali piogge moderate e qualche temporale isolato.
Venti forti da S sullo Jonio (mare mosso) e moderati da N-NE sul Tirreno (mare poco mosso).

DOMANI: piogge sparse sulla Sicilia ma migliora in giornata da ovest. Piogge forti e temporali sulla Calabria Jonica, Basilicata e Puglia. Fenomeno più moderati sulla Campania. In giornata situazione in miglioramento ma rimarranno ancora momenti di spiccata instabilità e rovesci di pioggia; eccetto sulla Sicilia.
Venti forti o molto forti da S-SW sullo Jonio e basso Adriatico (mari mossi) e moderati da N sul Tirreno (mare poco mosso o mosso)

ULTIMISSIME DALLA SCIENZA

19 FEBBRAIO ore 14:32

ASTEROIDE CONTRO LA TERRA, TRATTORE SPAZIALE PER SALVARLA

SAN FRANCISCO - La minaccia arriva dallo spazio: ma niente invasioni aliene, bensì un'asteroide che in stile 'Armageddon' potrebbe colpire la Terra nel non lontanissimo 2036. Per questo secondo alcuni scienziati le Nazioni Unite dovrebbero assumersi la responsabilità di coordinare una missione spaziale per deviare la traiettoria dell'oggetto cosmico ed evitare l'impatto con il nostro Pianeta. L'ipotesi su cui si lavora è quella di finanziare una sorta di "trattore gravitazionale" che potrebbe sfruttare proprio la forza di gravità per 'agganciare' l'asteroide vagante senza toccarlo e trascinare l'indesiderato oggetto definitivamente lontano dall'orbita terrestre.

A lanciare l'appello - durante la conferenza annuale dell'Associazione americana per la promozione della scienza (Aaas), in corso a San Francisco (California) - è stato un gruppo di astronauti, scienziati e ingegneri: secondo i loro calcoli Apophis - questo il nome dell'asteroide -, con un asse maggiore di circa 400 metri e un peso di 46 miliardi di chili, incrocia già pericolosamente l'orbita terrestre due volte l'anno e avrebbe una probabilità su 45 mila di colpire il Pianeta azzurro il 13 aprile del 2036. Per questo sarebbe bene prendere precauzioni.

La settimana prossima, ha riferito Rusty Schweickart, ex cosmonauta dell'Apollo 9, ci sarà un incontro con il Comitato per gli usi pacifici dello spazio delle Nazioni Unite al quale il gruppo di scienziati presenterà un rapporto aggiornato sugli asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra: "Per quanto basse - ha puntualizzato Schweickart - le probabilità di impatto con uno di questi corpi non sono nulle e in caso di collisione, tutti i paesi del mondo, nessuno escluso, sono a rischio".

L'ex cosmonauta ha annunciato che il gruppo presenterà una formale proposta all'Onu nel 2009, dopo una serie di consultazioni ad alto livello da svolgersi nel frattempo per accumulare dati e presentare più dettagliatamente possibile la minaccia. E, ovviamente, le possibili soluzioni.

Prima di arrivare all'idea del "trattore gravitazionale", erano state due infatti le ipotesi prese in considerazione ma poi scartate perché potenzialmente più pericolose della minaccia: la prima prevedeva l'esplosione di un ordigno nucleare accanto all'asteroide - proprio sulla scia del film con Bruce Willis, anche se al cinema l'asteroide killer era grande quanto il Texas - mentre la seconda suggeriva l'impianto di propulsori direttamente sulla superficie dell'oggetto, per spararlo nello spazio più remoto. Entrambe però, hanno spiegato Schweickart e il suo collega Ed Lu, non facevano i conti con il materiale estremamente friabile di cui gli asteroidi sono composti e che avrebbero potuto trasformare l'oggetto spaziale in una pioggia di detriti che sarebbe precipitata sulla Terra con effetti catastrofici. Di qui la pensata del "trattore" teleguidato, che avrebbe il doppio vantaggio di avvicinare Apophis senza toccarlo e portaselo "gentilmente" a spasso nello spazio grazie alla forza di gravità e a dei propulsori esili ma efficaci.

La Terra sarebbe così salva, e alla modica cifra di 300 milioni di dollari che dovrebbero servire a finanziare una missione di 12 giorni. Lanciare il 'trattore' il più presto possibile, hanno suggerito i due scienziati, non solo ridurrebbe la quantità di energia necessaria per deviare l'asteroide ma aumenterebbe - e di molto - le chance di successo della missione. Evitando che un territorio grande come l'intera Italia venga spazzato via dall'impatto e che una nube di polveri e gas oscuri per lungo tempo la luce del Sole.

IN PRIMO PIANO

19 FEBBRAIO ore 14:22

L'INVERNO PROSEGUIRA' INDISTURBATO. ANCHE L'ULTIMA SPERANZA FREDDA ATTESA A FINE MESE VIENE DISSOLTA A CAUSA DI UN RECUPERO DELL'ALTA PRESSIONE VERSO IL MEDITERRANO!

Speranze e speranze ma putroppo non sono servite a nulla! Anche l'ultima possibilità fredda prevista a fine mese sembrerebbe "cacellata" da buona parte dei modelli!. L'Alta Pressione sarà troppo forte per farsi all'ontanare da una massa gredda in discesa dalla Russia. Non mancheranno comunque perturbazioni Atlantiche sull'Italia, ma saranno sempre a carattere molto mite. Putroppo il Nord-Ovest e la Toscana vedranno aimè poche precipitazioni per la loro posizione geografica. Senz'altro ci saranno nuovamente episodi di Foehn sulle pianure con temperature alevate per la stagione. Continuerà pertanto questo trand del deficit idrico su queste regioni (Piemonte, Lombardia e Liguria di Ponente) e se dovesse proseguire ancora a lungo troveranno difficolta per stagione esteva per mancanza di acqua! Soltanto le zone centrali e meridionali saranno colpite da questi fronti atlantici con clima più fresco e temperature più basse!.
Per concludere possiamo dire che la previsione a lungo termine e fatta, ma attenzione, non ancora detta l'ultima parola.
ULTIMI SONDAGGI:
Alta Pressione: 80%
Freddo e Neve: 10%

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