domenica, febbraio 18, 2007

AMBIENTE E CLIMA

18 FEBBRAIO ore 20:52

IL CLIMA NORVEGESE...
Nonostante la Norvegia si trovi all'estremo nord, il clima nel paese è sorprendentemente mite.

La Norvegia è la nazione più a nord del mondo ad avere acque aperte. Questo è possibile grazie ai venti che provengono dal continente americano attraverso l'Oceano Atlantico e alle correnti calde che partono dal nord dell'Equatore arrivando al Mare di Norvegia. Lì la linea di costa norvegese angolata e un passaggio aperto del Mar Artico guidano l'aria e le acque temperate verso una latitudine più settentrionale.

Il clima norvegese cambia di anno in anno, specialmente nelle zone più a nord, che sono situate al confine con la zona temperata globale. La temperatura minima più bassa registrata è di - 51º C, a Kárášjohka-Karasjok nel nord del paese. La temperatura media annuale varia dai circa 8 gradi della costa occidentale alle temperature sotto lo zero delle montagne. I mesi più freddi dell'anno sono gennaio e febbraio, il periodo più caldo nelle zone interne è la metà di luglio, mentre per le zone costiere e di montagna il picco più alto si può raggiungere dopo questa data.

Il clima in Norvegia si differenzia dal resto della Scandinavia. Le alte catene montuose dividono il territorio proteggendo dalle precipitazioni una larga parte delle zone interne orientali. Questa area ha un clima più continentale di quello che ci si aspetterebbe, vista la vicinanza alla costa. Alcune di queste zone ad est delle montagne hanno una percentuale di precipitazione annua che tocca al massimo i 300 mm. La maggior parte delle precipitazioni provenienti dal mare cade sulla costa occidentale norvegese, con alcune aree che registrano fino ad un massimo di 3000 mm annui.

Nelle aree coltivate più importanti le precipitazioni annue sono tra i 500 e i 1000 mm, concentrate soprattutto nei mesi di luglio ed agosto. Ci sono circa 100 giorni all'anno di pioggia nella Norvegia interna, mentre sulla costa se ne registrano addirittura 150-200. La forza e la direzione dei venti in Norvegia varia sensibilmente a causa dei fronti di pressione che si muovono velocemente. I venti lungo la costa e in montagna sono spesso piuttosto forti.

RICORDO infine, che nei prossimi giorni tratteremo altri articoli sui vari climi esistenti su ogni regione del continente.

CRONACA METEO

18 FEBBRAIO ore 20:19

INTENSE GELATE NEL NORD DELLA FLORIDA
-7°C sabato a Tallahassee e Cross City, -5°C a Jacksonville. Gelo anche in Texas, con Dallas scesa a -9°C. Venerdì gran caldo nel sud della Francia (Biarritz 26°C) e in Spagna (Almeria 25°C). Nel nordest della Russia europea, -36°C a Pechora, gelo anche alle "foci dell'Ob". Piogge torrenziali in Bolivia, Brasile e nord dell'Argentina. Venerdì bollente in Tasmania, con Hobart a 34°C, 12°C oltre la media.


Come previsto, l'ondata di freddo che ha imperversato su gran parte degli States, ha raggiunto la Florida. I radiosondaggi di sabato mattina, nella parte settentrionale dello Stato, segnalavano valori di 3-5°C sotto lo zero ad 850 hPa. A Tallahassee, alle 0 GMT si registravano -3,5°C a 850 hpa (1463 metri), ma a 740 hpa (2559 metri) c'erano solo -0,9°C. Alla stessa ora a Jacksonville -4,7°C a 850 hpa (1461 metri). L'isoterma 0°C a 850 hpa tagliava la Florida a metà, a Tampa alle 0 GMT +0,6°C a 850 hpa (1475 metri). Le temperature minime sono scese fino a -7,2°C all'aeroporto di Cross City ed a Tallahassee, ed a -5,0°C a Jacksonville (media delle minime di febbraio +6,2°C). +2,2°C la minima raggiunta a West Palm Beach, e +1,7°C quella di Orlando (media delle minime di febbraio +9,8°C). Fresco anche a Miami, con +6,1°C di minima all'aeroporto. Notevole anche la minima di -5,0°C a Mobile, in Alabama, che si trova sulla costa e ha una media delle minime di febbraio di +5,9°C.

Intense le gelate venerdì anche nel Texas. Alcune minime: Dallas / Forth Worth -8,9°C, San Antonio -4,4°C, Austin -4,4°C, Houston -3,3°C (+5,8°C la media delle minime di febbraio nella metropoli texana).

Francia e Spagna ancora sugli scudi per il caldo venerdì 16 febbraio. Una saccatura atlantica si è approfondita al largo del Portogallo e ha richiamato di rimando aria molto calda dall'entroterra africano verso la Spagna orientale e la Francia centro-meridionale, dove si sono raggiunte le seguenti temperature massime: Biarritz +26.1°, Saint Girons +25.3°, Perpignan +24.7°, Clermont-Ferrand e Albi +23°, Gourdon +22.6°C, Pau +22.3°C; in Spagna Almeria +25.2°, Granada +24.2°, Ciudad Real +24°, Jerez de la Frontera +23.9°, Cordoba e Santander +23.7°, Aviles +22.5°, Girona +22.2°C, Lerida +21,6°C.

Venerdì 16 febbraio gran gelo nel nord della Russia europea e nella regione delle foci dell'Ob, appena a oriente degli Urali. Nel settore europeo, il gelo ha accomunato la parte occidentale (Lovozero -33,8°C), quella centrale (Narjan Mar -34,0°C) e quella orientale (Vorkuta -32,4°C, Pechora -36,2°C). A est degli Urali, -36,6°C a Muzi, -36,4°C a Salehard. I valori riferiti sono quelli minimi.

Piogge intense, torrenziali, sono cadute tra Bolivia e Brasile nei giorni scorsi. La piogge sono state particolarmente significative nella Bolivia orientale. Tra giovedì, venerdì e le prime ore di sabato, Bella Vista ha registrato 95 mm di pioggia, Magdalena 119, Concepcion 123, San Borja 137, Reyes 152. Ancora più ingenti gli accumuli di San Joaquin (180 mm) e Trinidad (223 mm). In Brasile, numerose le località che tra nello stesso periodo hanno registrato tra 85 e 125 mm. Carolina, nello stato del Maranhao, ha registrato 154 mm tra le 12 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì.

Un sistema frontale a carattere freddo ha causato piogge intense in parte dell'Argentina settentrionale nella prima parte di sabato 17 febbraio. Nelle 24 ore antecedenti le 15 GMT di sabato, 123 mm a Corrientes, 115 a Reconquista, 113 a Resistencia, 81 a Monte Caseros, 72 a Ezeiza (l'aeroporto di Buenos Aires).

Il semestre caldo avanza di gran carriera in Africa settentrionale. Caldo torrido infatti sabato 17 febbraio tra Burkina Faso, Mali e Niger, con punte massime di 36°C. Per esempio, massima 35,5°C a Ouagadougou, capitale del Burkina, dove la media delle massime di febbraio è comunque 37°C. In Mali, massima 35,6°C a Kenieba, ma anche qui siamo leggermente al di sotto dei 37,3°C della media. Sopra la media invece le temperature in Senegal, con massime 41,7°C a Kaolack e 40,0°C a Diourbel (media 37,0° e 35,9°C, rispettivamente). Temperature in netto rialzo anche su Marocco e Algeria, con punte di oltre 32 gradi nel Sahara algerino. Segnaliamo le massime di 34,2°C ad Adrar e 32,7°C a In Salah, che hanno media delle massime di febbraio 24,5° e 25,1°C.

Venerdì 16 febbraio la Tasmania, isola a sud dell'Australia, è stata colpita da intensi temporali serali, dopo un pomeriggio caldo. Hobart ha raggiunto i 33,9°C (media delle massime di febbraio 21,8°C), mentre Scotts Peak ha toccato i 35,3°C. I temporali della notte tra venerdì e sabato, sono stati accompagnati spesso da grandine, mentre le piogge torrenziali hanno causato alluvioni lampo, allagando strade e abitazioni. Nelle Central Highlands i fattori hanno comunque festeggiato l'arrivo delle piogge, che localmente hanno raggiunto i 60 mm, avendo sofferto per la recente siccità. A Hobart non si registravano piogge significative dal 22 gennaio.
A cura di www.meteogiornale.it

IN PRIMO PIANO

18 FEBBRAIO ore 15:43

PREVISIONI PER LUNEDI 19 FEBBRAIO: MIGLIORA AL NORD; VARIABILE AL CENTRO; PERTURBATO AL SUD!
Dopo una Domenica di variabilità alternata ad alcune piogge al Nord (specie settori occidentali) da domani, su queste zone, sono attese ampie schiarite. Al Centro governerà ancora molta variabilità con qualche piovasco sull'Adriatico. Instabile al Sud con piogge e rovesci, anche forti sulla Calabrai. In seguito ancora molta variabilità. Per quanto riguarda la prossima settimana l'evoluzione rimane ancora molto incerta!



LUNEDI 19 FEBBRAIO

NORD: mattina serena e soleggiato su tutte le regioni, eccetto sull'Emilia Romagna con ultimi isolati piovaschi. Nel pomeriggio-sera sereno e soleggiato ovunque. Qualche velatura residua sulla Romagna.
Temperature massime intorno agli 8-10°C. Minime comprese sui -2/0°C.
Venti deboli variabili; moderati ma in attenuazione sul Ligure e Alpi.
Mari poco mossi.

CENTRO: nuvoloso su tutte le regione con piogge o piovaschi sparsi. Nel pomeriggio migliora gradualmente ma rimarranno ancora isolati rovesci sul Lazio e Molise. In serata peggiora nuovamente sul Molise con altre piogge. Asciutto e variabile altrove.
Neve oltre i 1300-1500 metri.
Temperature massime intorno agli 8-12°C. Minime comprese sui 5-10°C.
Venti deboli o moderati da N-NW; da S in Adriatico.
Mari poco mossi.

SUD: nuvoloso con piogge sparse sulla Sicilia e Calabria. Altrove soltanto isolari piovaschi. Nel pomeriggio peggiora su tutte le regione con piogge sparse, localmente instense sulla Sicilia e Calabria Jonica. In serata forte maltempo con itense precipitazioni sulla Calabria Jonica, Sicilia e Golfo di Taranto; moderate altrove. Neve oltre i 1800-2000 metri.
Temperature massime intorno ai 12-14°C. Minime comprese sugli 8-12°C.
Venti moderati o forti su tutte le regioni da S.
Mari poco mossi il Tirreno; mossi o molto mossi i restanti bacini.

ULTIMA ORA

18 FEBBRAIO ore 12:16

MOTOSLITTE SI SCONTRANO SULLE PISTE DA SCI, UN MORTO

TORINO - Un uomo di 45 anni, Dario Cotterchio, e' deceduto ieri sera in uno scontro fra due motoslitte, sulle piste da sci di Sauze d' Oulx (Torino). L' incidente e' avvenuto intorno alle 22. Le due motoslitte stavano trasportando alcune persone al ristorante 'La Marmotta', che si trova sulle piste da sci sopra Sportinia, ad una altitudine di 2.400 metri.

LA NEBBIA TRA LE CAUSE
La fitta nebbia, la nevicata in corso e, forse, un errore di valutazione dei due piloti sono le cause dello scontro frontale fra due motoslitte.
Lo hanno accertato gli uomini del distaccamento sciatori della Polizia di Stato intervenuti sul posto. Al loro arrivo non c'era piu' nulla da fare per Cotterchio.
L'uomo, originario della Valle di Susa e residente a Sauze d'Oulx, era alla guida di una motoslitta che stava trasportando due persone alla baita La Marmotta, il ristorante situato sulle piste da sci sopra Sportilia, a quota 2.400 metri. Nei pressi del locale, dove era in corso una festa di Carnevale, il suo mezzo si e' scontrato con l'altra motoslitta che prestava servizio per la baita e che stava scendendo a valle per recuperare altri clienti. Alla guida del secondo mezzo c'era Marco Martino, 37 anni, ricoverato all'ospedale di Susa per le ferite riportate nello scontro insieme ai due passeggeri del primo mezzo.
Nessuno dei tre e' pero' in pericolo di vita. Non era la prima volta che i due piloti effettuavano servizio notturno per la baita. Nella zona, dove il locale e' famoso proprio per le cene in alta quota, i due erano considerati degli esperti nella guida delle motoslitte. Secondo gli accertamenti effettuati dagli uomini del sovrintendente Mauro Saroglia, e' probabile che a tradirli sia stata la scarsa visibilita' dovuta alla nebbia e alla nevicata in corso.
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