martedì, febbraio 13, 2007

ULTIMA ORA

13 FEBBRAIO ore 19:50

VALLE D'AOSTA: AUMENTO IL RISCHIO DI VALANGHE

AOSTA - In Valle d'Aosta il pericolo valanghe e' 'marcato' (indice 3 su una scala di 5) sul versante nord-occidentale e su quello settentrionale.E' 'moderato' (indice 2) sul versante sud-orientale. Lo indica il bollettino emesso dall'ufficio valanghe dell'amministrazione regionale. 'Localmente sono possibili valanghe di piccole e talora medie dimensioni dalle localizzazioni sede di accumulo oltre il limite del bosco, specie sui versanti orientali'.
A cura dell'ANSA

ULTIMA ORA

13 FEBBRAIO ore 19:43

CLIMA: MENO ROSE, COLPA DEL CALDO

ROMA - Meno rose, quest'anno, nel bouquet di San Valentino. La colpa e' dell'inverno mite, con temperature ben al di sopra delle medie stagionali. Un fattore, sottolinea l'Ismea, che ha determinato un anticipo della raccolta e uno sviluppo talvolta non completo o irregolare. Con conseguenti ricadute sui volumi disponibili per San Valentino, soprattutto per le varieta' a stelo lungo (le preferite dagli innamorati), e inevitabili ripercussioni sui prezzi (fino a 2 euro per una rosa da 90 centimetri).
A cura dell'ANSA

ULTIMA ORA

13 FEBBRAIO ore 16:00

FORTE TRAMONTANA SULLA GALLURA, RITARDI PER LE NAVI

OLBIA - Un vento di tramontana soffia oggi su tutta la Gallura con punte che raggiungono i 35 nodi. Questa notte i Vigili del fuoco sono intervenuti ad Olbia, per mettere in sicurezza alcune recinzioni. Sono stati impegnati tutta la notte nelle operazioni di soccorso anche a Tempio Pausania. Hanno registrato qualche ritardo le navi in arrivo questa mattina al Porto dell'Isola Bianca. Nessun ritardo, invece, per l'aeroporto della Costa Smeralda.
A cura dell'ANSA

IN PRIMO PIANO

13 FEBBRAIO ore 15:56

AL LARGO DELLA SICILIA IL PARADISO DEI CAPODOGLI

Importante scoperta biologica al largo della Sicilia. Grazie al prototipo di un osservatorio sottomarino dell’Infn per particelle provenienti dal centro della galassia, è stato possibile scoprire che i capodogli nel Mediterraneo sono molti di più di quanto si pensasse. Un esempio di come la ricerca di base nella fisica possa avere ricadute importantissime per le altre scienze.

La scoperta è avvenuta durante la prima fase dell’esperimento Nemo (Nemo-Fase 1) che l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha messo a disposizione dei biologi marini nelle profondità del mare di fronte a Catania.

L’apparato dell’Infn ha permesso infatti ai biologi del Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali dell’Università di Pavia di ascoltare a oltre duemila metri di profondità le voci - i caratteristici «schiocchi» - dei capodogli e di registrare in questo modo il passaggio di almeno un esemplare ogni due giorni per un periodo di un anno e mezzo. Questo permette di ipotizzare la presenza di centinaia di esemplari nel Mediterraneo.

La registrazione dei suoni attraverso gli idrofoni rappresenta una prima mondiale per la profondità a cui è stata fatta e per la varietà e chiarezza dei suoni registrati. È stato infatti possibile registrare anche le voci dei delfini.

Nemo è un progetto dell’Infn-Laboratori Nazionali del Sud, equipaggiato con potenti sensori ottici per la rivelazione delle tenui scie luminose prodotte dai neutrini. Ha iniziato la propria attività nel gennaio 2005 con la stazione sperimentale Onde (Ocean Noise Detection Experiment), che ha permesso di effettuare il monitoraggio in tempo reale del rumore acustico sottomarino. La stazione è installata a oltre duemila metri di profondità, circa 20 chilomentri al largo di Catania.

Nemo-Fase 1 è il prototipo del futuro telescopio sottomarino per neutrini di alta energia, provenienti anche dal centro della nostra galassia e in grado di attraversare tutta la Terra da una parte all’altra. Particelle la cui origine è ancora misteriosa ma che potrebbero portare gli scienziati alle fonti delle altrettanto misteriose emissioni di raggi cosmici di altissima energia.

Una volta completo, il telescopio sarà costituito da 80 torri ancorate a 3500 metri di profondità, nel mare al largo di Capo Passero in Sicilia. Le torri saranno alte due volte la Tour Eiffel.

La scoperta della presenza di molti capodogli nel Mediterraneo è un esempio di come la ricerca di base nella fisica possa avere ricadute importanti per le altre scienze e per la cultura.
A cura della STAMPA

ULTIM'ORA

13 FEBBRAIO ore 15:40

LE AUTOSTRADE INFORMANO

VENTO FORTE tra Inizio A6 Torino-Savona e Bivio A6/A10 Savona
VENTO FORTE tra Pisa Centro e Bivio A12/SS 1 Aurelia
VENTO FORTE tra Pescara sud e Poggio Imperiale
VENTO FORTE tra Baiano e Candela
VENTO FORTE tra Tornimparte e San Gabriele-Colledara
VENTO FORTE tra Bussi-Popoli e Villanova
VENTO FORTE tra Termoli e Bivio A14/SS7 Appia
VENTO FORTE tra Lacedonia e Bivio A16/A14 Bologna-Taranto
PRUDENZA su questi tratti stradali sopratutto all'uscita dalle gallerie!

IN PRIMO PIANO

13 FEBBRAIO ore 15:28

PREVISIONI PER MERCOLEDI 14 FEBBRAIO: NUOVE PEGGIORAMENTO SULL'ITALIA!

LIVE: Sereno al Nord con raffiche di Foehn sulle pianure del Nord-Ovest e zone alpine. Temperature molto miti con punte di 16-18°C sulle zone pedemontane del Piemonte e della Lombardia; 13-15°C altrove. Rilevanti i 20°C di Albenga. Neve sui crinali esteri delle Alpi. Piogge anche intense e temporali invece sulla Calabria con allagamenti su diverse aree occidentali (maggior dettaglio nelle ultim'ore di qualche minuto fa). Piogge più moderate su resto del Sud e Adriatico meridionali ma con venti forti e mari molto mossi o agitati. Nel pomeriggio migliora sulle regioni Tirreniche e si attenuano parzialmente i venti.

EVOLUZIONE: dopo un giorno di pausa sulle regioni settentrionale, domani (specie a metà giornata) è attesa una nuova ed energica perturbazione che porterà altre piogge s buona parte del Nord Italia e parte del Centro. Altra neve sulle Alpi!


MERCOLEDI 14 FEBBRAIO

NORD: mattina con cieli nuvolosi sulle zone alpine centro-occidentali e sul Nord-Ovest ma ancora asciutto. Più soleggiato sul Triveneto. Nel pomeriggio peggiora sull' ovest Alpi e sulla Liguria con piogge e rovesci; nevosi sui rilievi oltre i 1400 metri. Fenomeni anche intensi su Savonese e Genovesato. Piogge in estensione anche sulla Lombardia e sul Piemonte ma rimarranno ancora putroppo all'asciutto le zone del Torinese, Biellese, Verbano e parte del Cuneese. Nella tarda sera-notte piogge in estensione su tutte le regioni del Nord-Est mentre migliora a partire da ovest. Neve sulle Alpi oltre i 1300-1400 metri.
Temperature massime intorno ai 10-12°C sul Nord-Ovest e 12-14°C sul Nord-Est. Minime intorno agli 0-4°C, più elevate sulla Romagna
Venti deboli ma con nuovi rinforzi nella seconda parte della giornata da S-SW sulla Liguria e da W-NW sulle Alpi.
Mare mosso sul Ligure ma con moto ondoso in diminuzione in serata. Sull'Alto Adriatico mari calmo o poco mosso.

CENTRO: mattinata soleggiata su molte regioni a parte locali nubi stratificate sul nord della Toscana e Appennino. Nel pomeriggio peggiora a partire Tirreno settentrionale con piogge sulla Toscana. Altrove nuvolosità in aumento ma asciutto. Nella tarda serata-notte peggiora ulteriormente anche sulle Marche, Umbria e Lazio con piogge e rovesci. Sull'Abruzzo e il Molise le piogge arriveranno nelle prime ore di Giovedì. Neve in Appennino a quote alte.
Temperature massime comprese tra i 12-14°C. Minime intorno ai 4-8°C.
Venti deboli da S-SW ma con rinfozi nelle seconda parte della giornata su tutte le regioni, con raffiche più intensa sul Tirreno.
Mari mossi ma con moto ondoso in attenuazione ovunque.

SUD: mattina serena e soleggiata su tutte le regioni con locali addensamenti sulla Calabria tirrenica. Nel pomeriggio graduale aumento della nuvolosità sulla Campania, Basilicata e Puglia ma senza fenomeni. In serata nuvoloso quasi ovunque e nella notte qualche piovasco sul nord della Campania e Puglia settentrionale.
Temperature massime tra i 12-15°C. Minime intorno ai 5-10°C, più elevate sulle zone costiere.
Venti ancora forti nalla prima parte della notte tra martedì e mercoledì. Successivamente in attenuazione ma nella notte nuove raffiche a partire dal Tirreno
Mari mossi, localmente molto mossi sullo Jonio a largo; in giornata moto ondoso in attenuazione con mare poco mosso in serata.

ULTIMA ORA

13 FEBBRAIO ore 13:20

VENTO FORTE IN SICILIA; FERMI I COLLEGAMENTI MARITTIMI

PALERMO, 13 FEB - Un forte vento sta spazzando la Sicilia, a Palermo e Catania decine di persone hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco. Segnalate cadute di cornicioni, alberi, insegne. Il vento e il mare mosso hanno causato l'interruzione dei collegamenti marittimi tra la Sicilia e Ustica, Pantelleria e Lampedusa. Anche nelle Eolie le fortissime raffiche di vento da Nord-Ovest e il mare forza 6-7 hanno bloccato nei porti aliscafi e traghetti della Siremar, Ngi e dell'Ustica Lines.

ULTIMA ORA

13 FEBBRAIO ore 13:17

VENTO FORTISSIMO IN TUTTA LA REGIONE, SU JONIO E TIRRENO

CATANZARO, 13 FEB - Vento fortissimo in Calabria, soprattutto nella zona centrale con problemi alla circolazione stradale in provincia di Catanzaro. A Reggio, i vigili del fuoco hanno ricevuto decine di telefonate per alberi caduti e cornicioni pericolanti. La situazione riguarda tutta la regione, sia la fascia ionica che quella tirrenica. Stessa situazione a Cosenza, dove alcune auto sono rimaste danneggiate dalla caduta di alberi.
A cura dell'ANSA

ULTIMA ORA

13 FEBBRAIO ore 13:15

MALTEMPO: CAPRI TOTALMENTE ISOLATA PER MARE FORZA 6

NAPOLI - Il forte vento e il mare forza 6 flagellano da questa mattina l'isola di Capri. Collegamenti marittimi interrotti. Nessun traghetto e aliscafo e' partito dal porto di Marina Grande, dove le onde sono arrivate dentro bar e negozi. L'isola e' priva dei rifornimenti delle merci e dei beni di prima necessita'. Chiuse le edicole. Scuole e uffici in attivita' ridotta per l'impossibilita' di arrivare del personale proveniente dalla terraferma.
A cura dell'ANSA

ULTIMA ORA

13 FEBBRAIO ore 13:12

MALTEMPO IMPERVERSA AL CENTRO SUD

ROMA - Disagi al Centro-Sud per l'ondata di maltempo che interessa la penisola. Il forte vento causa problemi nei collegamenti marittimi. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco. In Campania, Ischia e Procida sono isolate: il mare ha toccato forza 7. Collegamenti bloccati anche in Sicilia, Ustica, Pantelleria e Lampedusa isolate. Il vento spazza anche le Marche. Nel porto di Ancona le raffiche hanno spostato l'enorme carro-ponte della Fincantieri. Bloccati i collegamenti con la Croazia.

SICILIA, FERMI COLLEGAMENTI MARITTIMI
Un forte vento sta spazzando la Sicilia in una giornata che sembra di primavera. Molti cittadini, a Palermo e Catania, hanno richiesto l' intervento dei vigili del fuoco per segnalare la caduta di porzioni di cornicioni, alberi e rami, insegne, in diverse zone della città. Il vento e il conseguente mare mosso hanno provocato l'interruzione dei collegamenti marittimi tra la Sicilia e le isole di Ustica, Pantelleria e Lampedusa. Anche nelle Eolie le fortissime raffiche di vento da Nord-Ovest e il mare forza 6-7 hanno bloccato nei porti aliscafi e traghetti della Siremar, Ngi e dell'Ustica Lines. A Milazzo sono rimasti i docenti che dovevano raggiungere le scuole di Lipari mentre nelle banchine vi sono file di camion che dovevano raggiungere l'isola per rifornire i negozi alimentari.

VENTO FORTISSIMO IN CALABRIA, ALLARME VIGILI FUOCO
Vento fortissimo in Calabria, soprattutto nella zona centrale, tra lo Jonio e il Tirreno, con problemi alla circolazione stradale in provincia di Catanzaro. Le raffiche impetuose nel capoluogo fin dalla scorsa notte hanno portato a decine e decine di chiamate ai Vigili del Fuoco. Cadute alcune impalcature di lavori pubblici nella zona sud di Catanzaro, sono ora in atto controlli su cornicioni percolanti e tetti. Problemi per il forte vento sono segnalati un po' ovunque in Calabria. A Reggio, i vigili del fuoco hanno ricevuto decine di telefonate per alberi caduti e cornicioni pericolanti. Una situazione che accomuna tutta la provincia, sia la fascia ionica che quella tirrenica. Stessa situazione a Cosenza, dove alcune auto sono rimaste danneggiate dalla caduta di alberi. Allo stato, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, non risultano danni alle persone.

ISCHIA E PROCIDA ISOLATE - A NAPOLI INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO PER CADUTA INTONACI
Le isole di Ischia e Procida sono isolate a seguito del forte vento, proveniente da Ovest/Nord-Ovest, che ha sferzato per tutta la notte le due località del Golfo di Napoli. Tutti i collegamenti marittimi sono stati sospesi per le condizioni del mare che, secondo la Guardia Costiera di Procida, ha toccato forza 7. Anche i traghetti della Caremar sono rimasti fermi alle banchine delle due isole. A Napoli, nella notte e in mattinata, sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco a causa della caduta di intonaco.

CAPRI ISOLATA, ACQUA ANCHE IN BAR MARINA GRANDE
Il maltempo flagella da questa mattina l'isola di Capri. Collegamenti marittimi interrotti e così Capri è totalmente isolata. Il mare forza 6 e le violente raffiche di vento hanno impedito ai comandanti dei traghetti e degli aliscafi di partire dal piccolo porto di Marina Grande o di raggiungere l'isola. Anche la nave 'grande' della Caremar, che tradizionalmente è preparata ad affrontare il mare mosso, non è riuscita a salpare: la prima partenza era prevista alle 7.15 da Capri. Per il mancato arrivo da Napoli e da Sorrento dei natanti, l'isola é rimasta priva dei rifornimenti delle merci e dei beni di prima necessità. Chiuse anche le edicole. Mareggiate si sono verificate sulla fascia costiera: a Marina Grande l'acqua del mare è arrivata fin dentro alcuni bar e attività commerciali. Scuole e uffici pubblici dell'isola a ranghi ridotti per l'impossibilità del personale proveniente dalla terraferma a raggiungere il posto di lavoro. Deserta la Piazzetta sferzata da un forte vento. I vigili del fuoco del distaccamento di Capri hanno risposto ad alcune chiamate di soccorso per alberi e cornicioni pericolanti. (ANSA).

DISAGI COLLEGAMENTI CON ISOLA ELBA
Disagi sulla rotta Piombino-Isola d'Elba: il forte vento da nord-ovest, che soffia a forza 8, ha fermato le corse con gli aliscafi. Il ritardo, invece, di oltre mezz'ora nella partenza del traghetto delle 5,40 della compagnia Moby da Piombino ha fatto saltare la corsa successiva delle ore 8,40: le condizioni meteo-marine non avrebbero consentito il rientro dall'Elba in tempo per la partenza delle ore 11,25, che peraltro è ancora in sospeso in attesa dell'evolversi delle condizioni del mare. I disagi interessano anche la circolazione dei traghetti Toremar: rallentamenti ma nessuna corsa saltata.

MOLISE, INTERROTTI COLLEGAMENTI TREMITI
A causa del vento forza 9 sono stati interrotti, questa mattina, i collegamenti tra il porto di Termoli e le Isole Tremiti (Foggia). La Capitaneria di Porto della cittadina adriatica ha diramato un avviso di burrasca. Le onde alte alcuni metri hanno costretto i pescherecci della flottiglia molisana a rientrare in fretta nello scalo marittimo. Le forti raffiche di vento hanno creato problemi anche sul litorale del Basso Molise. I Vigili del Fuoco hanno ricevuto numerose richieste di intervento per cornicioni e antenne pericolanti. Nel centro di Termoli, un'impalcatura è stata divelta dal vento in piazza Monumento.
A cura dell'ANSA
RICERCA