sabato, febbraio 03, 2007

ULTIMA ORA

3 FEBBRAIO ore 20:03

TERREMOTI: SISMOLOGI, SCOSSA GIGANTE POTREBBE COLPIRE IL CANADA

VANCOUVER - Un terremoto "catastrofico" potrebbe colpire la prossima settimana la Columbia Britannica, nel Canada occidentale: è quanto ipotizzano alcuni sismologi, citati oggi dai mass media canadesi.

Gli esperti hanno rilevato scosse ancora minime al largo dell'isola di Vancouver, nel sud-ovest della Colombia Britannica. Esse però potrebbero preludere ad un sisma gigantesco.

Le scosse sono state localizzate al livello della faglia di Cascadia, situata nelle profondità dell'oceano pacifico e che corre lungo la costa occidentale del Canada. Le vibrazioni sono cominciate all'altezza della città statunitense di Seattle e sono avanzate verso il nord.

IN PRIMO PIANO

3 FEBBRAIO ore 19:56

LE AUTOSTRADE INFORMANO

NEBBIA tra Bologna Arcoveggio e Bivio A13/A4 Torino-Trieste con visibilita' 80 metri
NEBBIA tra Bologna Fiera e Cesena con visibilita' 90 metri
NEBBIA tra Bivio Diramazione Ravenna/A14 BO-TA e SS 309 Dir. con visibilita' 80 metri
NEBBIA tra Nodo A27/A4 Torino-Trieste e Vittorio Veneto sud con visibilita' 50 metri

Prudenza su questi tratti stradali!
A cura di www.autostrade.it

IN PRIMO PIANO

3 FEBBRAIO ore 19:56

ITALIA A SECCO

ROMA - La grande sete mette sotto assedio l' Italia. La siccita' si conferma infatti il problema ''caldo'' per i prossimi mesi. Una bomba a orologeria che colpira' soprattutto il nord. Nessun sollievo arrivera' dalle precipitazioni attese. Intanto da ottobre fino a oggi il deficit di acqua e' stato del 60%. A meta' febbraio prevista una forte ondata di freddo con replica tra fine febbraio e primi di marzo mentre l'estate sara' molto calda con picchi roventi a partire da fine luglio. La primavera anticipa di 20 giorni.
Queste le conclusioni cui sono giunti gli esperti dell' Istituto Ibimet del Cnr di Firenze e che presenteranno lunedi' prossimo, 5 febbraio, alla riunione con la Protezione Civile a Roma.
''Per ora si conferma il rischio siccita' attraverso le previsioni stagionali, specialmente nel Nord Italia'', ha detto all'Ansa il direttore dell'Ibimet, Giampiero Maracchi. In particolare in base alle rilevazioni e alle proiezioni per febbraio e marzo ''possiamo ritenere che la siccita' - dicono gli esperti Ibimet - sara' il problema 'caldo' per i prossimi mesi''. ''Le precipitazioni - ha sottolineato Maracchi - si fanno attendere. Febbraio risulta abbastanza nella norma anche se la tendenza va verso l'assenza di precipitazioni e quelle che ci saranno non potranno certo ripianare il deficit. Marzo sara' poco piovoso. Poi resta poco tempo per recuperare. A maggio e giungo - spiega il direttore dell'Ibimet - l'evaporazione e' forte quindi tanto piove tanto evapora e anche con una primavera con precipitazioni il problema siccita' resta''.
Le piogge migliori, spiega Maracchi, sono quelle invernali. Nella stagione fredda infatti, l'evaporazione e' di mezzo millimetro al giorno, in primavera di 5 millimetri. ''Ma, ad oggi, queste precipitazioni invernali - afferma Maracchi - non ci sono state. Anzi, abbiamo rilevato che da ottobre fino a ora c'e' stato il 60% in meno di piogge soprattutto al Nord''. Stesso trend anche in primavera. A marzo le previsioni parlano di un 50% di pioggia attesa rispetto alla norma, quindi ne arrivera' in media la meta'.
Manca anche la neve che rappresenta il budget di acqua per la primavera. Anomalie anche nell'andamento delle stagioni. ''Da quanto e' possibile valutare, la situazione attuale in Italia, e piu' in generale in Europa - ha detto Massimiliano Pasqui, dell'Ibimet - e' caratterizzata da una estesa aridita' che si protrae ormai da novembre 2006. Da una stima dello stato vegetativo, e piu' in generale ambientale, sul nostro paese siamo con circa 2 decadi di anticipo rispetto alla normalita'.
Tale situazione sara' di particolare rischio per possibili ondate di gelo tardivo che, seppur di bassa intensita', potrebbero creare danni alla piante nel periodo tra la seconda meta' di febbraio e la prima di marzo''. ''Le nostre previsioni per le anomalie di precipitazioni per Febbraio e Marzo - aggiunge Pasqui - non indicano un possibile recupero idrico. Unitamente al fatto che le quantita' di neve caduta durante l'inverno e' veramente esigua''. Sul fronte temperature, l'Italia, fino a dicembre, risulta sopra la norma da 1 a 3 gradi, cosi' come Francia, Inghilterra, Svizzera, parte delle Spagna e Portogallo. Inverno rovente, fino a 5 gradi sopra la media, in Germania, Polonia, Europa dell'Est fino alla Russia e Penisola Scandinava. E l'estate? ''Per ora abbiamo solo un outlook, cioe' uno sguardo di insieme, non e' quindi una previsione. Ma questo sguardo - ha detto Maracchi - ci dice che sara' un'estate calda, in particolare nella sua parte finale''.
A cura dell'ANSA.

ULTIMA ORA

3 FEBBRAIO ore 14:55

LE AUTOSTRADE INFORMANO

NEBBIA tra Ferrara Nord e Padova Industriale con visibilita' 70 metri
NEBBIA tra Nodo A27/A4 Torino-Trieste e Treviso Nord con visibilita' 100 metri
A cura di www.autostrade.it

ULTIMA ORA

3 FEBBRAIO ore 14:42

FLORIDA: TORNADO, ALMENO 19 MORTI

MIAMI - Sono almeno 19, ma il bilancio sembra destinato ad aumentare, le vittime del tornado che ha colpito la Florida centrale ieri, radendo al suolo centinaia di case e lasciando senza corrente elettrica decine di migliaia di persone.

Gli abitanti rimasti senza tetto hanno dormito in ricoveri di emergenza, mentre le autorità - ha spiegato la stampa locale - hanno decretato il coprifuoco nelle quattro contee più colpite, dopo che già ieri il governatore Charlie Crist, che si è insediato in gennaio al posto di Jeb Bush (fratello del presidente americano George W. Bush), aveva dichiarato lo stato di emergenza.

Le vittime sono tutte nella Contea di Lake, a nord di Orlando. Fra loro, riporta il sito internet della Cnn, ci sarebbero due studenti delle superiori - una ragazza di 17 anni e un ragazzo di 14 - e anche un bambino di 7 anni, ucciso insieme al padre.

La supercellula temporalesca che si è trasformata in almeno un ciclone, è arrivata nel cuore della notte tra giovedì e ieri, fra le 3 e le 4 di mattina ora locale (9-10 in Italia), cogliendo tutti impreparati.

Poche persone erano sveglie a quell'ora e hanno sentito l'allarme, dato da radio e televisioni con pochissimi minuti di preavviso. Gran parte delle comunità della regione non è dotata di sirene per le emergenze.

Le autorità locali hanno detto che ci vorranno alcuni giorni per conoscere l'esatto numero dei morti e che la priorità è cercare i sopravvissuti che potrebbero essere ancora intrappolati fra le macerie.

Si tratta del secondo tornado più violento mai abbattutosi sulla Florida, superato soltanto dall'ondata di cicloni che, nel febbraio del 1998, hanno ucciso 42 persone e distrutto circa 2600 edifici.
SDA-ATS

ULTIMA ORA

3 FEBBRAIO ore 14:37

CLIMA: ALLARME DEGLI SCIENZIATI ONU

PARIGI - Il riscaldamento del clima sulla Terra durerà per "oltre un millennio". Lo afferma il rapporto pubblicato oggi dagli esperti del gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) riuniti a Parigi. Gli esperti ritengono con una probabilità del 90 per cento che il riscaldamento climatico sia dovuto all'emissioni umane di gas serra e che la temperatura si innalzerà fra l'1,8 i i 4 gradi entro il 2100.

Un quadro estremamente preoccupante sul peggioramento delle condizioni climatiche è stato fatto Parigi da un gruppo di esperti intergovernativo delle Nazioni Unite, che nel suo quarto rapporto ha lanciato il suo più forte grido di allarme. I dati di sintesi del lavoro degli esperti sono: l'aumento 'probabile' della temperatura del globo tra 1,8 e 4 gradi da ora alla fine del 2100 in rapporto alla fine del secolo precedente. Il livello degli oceani potrebbe salire a fine secolo tra un minimo di 19 centimetri e un massimo di 58 centimetri. Gli esperti sono certi al 90% che la causa di tutto questo è l'immisione dei gas serra causati dalle attività umane.

L'impatto di questi effetti durerà per gli esperti almeno un millennio. I 500 esperti del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) avevano raggiunto ieri sera l'accordo definitivo sul testo del rapporto sul clima. La sintesi del migliaio di pagine dello studio scientifico è di una quindicina di pagine discusse e analizzare riga per riga in questi quattro giorni di lavoro da parte degli esperti in rappresentanza di 130 paesi. Il gruppo, costituito nel 1988 dalle Nazioni Unite, affida la sintesi ed il contenuto degli studi a chi ha i poteri per decidere, governi ed organizzazioni internazionali, che proprio oggi, sempre a Parigi, si riuniscono per esaminare il problema della governance globale e la possibilità che le Nazioni Unite si dotino di uno strumento per l'ambiente come esiste per sanità e beni culturali. Il precedente rapporto era stato predisposto nel 2001.
A cura dell'ANSA.

BREVISSIME

3 FEBBRAIO ore 14:31

PROBABILE NEVE FINO IN PIANURA TRA IL 7-8 FEBBRAIO SULL'EMILIA ROMAGNA E PIEMONTE!

Non sarà certamente questo articolo a mettere le cose apposto. Questo servirà soltanto per capire che cosa dobbiamo attenderci. Ebbene si, il titolo come avrete capito parla di possibile neve tra l'Emilia Romagna e il Piemonte tra il 7-8 Febbraio. Al momento la situazione futura potrebbe essere questa ma bisognerà rimanere sempre aggiornati per nuovi informazioni.
Tutto sarà dovuto alla risalita dei due fronti che si assembleranno in sieme sul Centro Italia nella giornata del 7 per poi risalire verso il Nord nella serata stessa. Al momento, le discrete quantità di freddo presenti nei bassi strati che si formeranno in questi giorni e grazie anche all'entrata fredda, permettere alla pioggia di trasformarsi in neve anche a quote decisamente basse (0-200 metri) sul Piemonte, Emilia Romagna e parte della Lombardia occidentale. Possibile un lieve effetto STAU per quanto riguarda il Piemonte dato che sono attese precipitazioni generalmente sui settori più occidentali (Verbano, Biellese, Torinese e Cuneese); mentre più asciutto in un secondo momento sulle restanti zone.
Seguite naturalmente gli aggiornamenti...

IN PRIMO PIANO

3 FEBBRAIO ore 14:09

L'ASSALTO ALL'ANTICICLONE. DALLA PROSSIMA SETTIMANA INTENSE DISCESE PERTURBATE ATTRAVERSERANNO L'ITALIA CON PIOGGE E NEVICATE ANCHE A QUOTE BASSISSIME AL NORD!

Gli ultimi aggiornamenti propongono uno scenario molto simile e quasi simile rispetto a ieri. In questo articolo tratteremo questa volta soltanto l'evoluzione per i prossimi 15 giorni, successivamenti nei prossimi articoli di oggi vedremo meglio ogni singolo particolare. Diciamo subito che se la situazione dovesse essere questa, attendiamoci molte piogge su tutta l'italia tra il 6-15 Febbraio e un pò di neve fino in pianura su alcune zone del Nord. E' un evoluzione ancora molto delicata ma che potrebbe essere decisiva!!.

SITUAZIONE PREVISTA PER IL 4-10 FEBBRAIO: probabilità 80% ma ancora un pò bassa (40%)tra il 7-8 Febbraio per quando riguarda la collocazione dei fenomeni.

Nella giornata di domani atteso un peggioramento sul versante Adriatico con piogge sparse sulle Marche meridionali, Abruzzo, Molise e a tratti su Puglia, Calabria e nord Sicilia. Neve debole in Appennino oltre 300-500 metri ma in innalzamento a fine evento. Soleggiato e freddo altrove a parte qualche nube sulle Alpi occidentali grazie ad un lieve effetto STAU per correnti orientali in Valpadana. In seguito ritorno della stabilità ma intorno al 6 Febbraio (specie verso sera) la situazione è prevista in peggioramento con l'arrivo di ammassi nuvolosi sui versanti nord-occidentali e meridionali. Ci saranno piogge sulla Sardegna, Alpi e parte del Tirreno settentrionale. Neve oltre i 1000-1400 metri a seconda delle zone. Altrove ancora asciutto. Nella giornata del 7 piogge su buona parte del Centro-Sud ma con possibile risalita delle precipitazioni anche al Nord (possibile sorprese). Maggiori informazione nei prossimi articoli. Successivamente nuvole precipitazioni anche intense con neve a quote bassissime al Nord. Temperature in calo.

SITUAZIONE PREVISTA PER L'11-20 FEBBRAIO: probabilità 70%
Perturbato con piogge e nevicate sparse su tutta l'Italia. Temperature in calo.
Seguite gli aggiornamento!
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