mercoledì, gennaio 31, 2007

BREVISSIME

31 GENNAIO ORE 19:02

Le ultime uscite dei modelli confermano ancora l'arrivo delle piogge e del freddo a partire dal 7 Febbraio sull'Italia per poi preseguire almeno fino al 12 Febbraio. In questo lasso di tempo sono attese precipitazioni localmente forti ed intense su tutto il Nord Italia e sul Tirreno settentrionale. In seguito anche le regioni Meridionali vedranno fenomeni degni di nota. Per quanto riguarda le nevicate le quote sono ancora da valutare attentamente nei prossimi giorni ma negli ultimi parametri si osserva la dama bianca solo oltre i 1000-1200 sull'Alpi e 1200-1600 sull'Appennino. Soltanto in seguito potrebbero calare granzie all'arrivo di correnti più freddo da NW. Seguite naturalmente gli aggiornamenti.

CRONACA METEO

31 GENNAIO ORE 14:43

CONTINUA IL PERIODO FREDDO NEGLI STATES, CON PROSPETTIVE DI UNA FORTE ONDATA
Dopo le ondate di freddo in California e nel Golfo del Messico, adesso la nuova direttrice del gelo punta verso gli Stati centro orientali.


Per la prima parte dell'inverno, a partire da Novembre, sono state l'Alaska ed il Canada occidentale ad essere parecchio più fredde della norma.

Da qui le discese fredde che hanno interessato in prevalenza la parte occidentale degli States, coinvolgendo in seguito anche le pianure centrali, e la zona del Golfo del Messico, interessata così da temperature insolitamente basse ed anche da nevicate in zone di pianura (come in Texas).

La parte orientale, solitamente ben più fredda, si è ritrovata con flussi d'aria mite meridionale, e quindi con medie termiche mensili che hanno sfiorato i +5°C oltre il normale (come a New York).

Ma adesso la direttrice di moto delle masse gelide ha cambiato rotta, l'Alaska si è molto riscaldata, in seguito alla risalita verso nord dell'Anticiclone Pacifico, che agisce in posizione di blocco addossandosi alla costa occidentale nord americana.

La conseguenza consiste in una forte discesa di aria fredda dal Canada settentrionale in direzione della regione dei Grandi Laghi, e poi ancora più a sud, nella scia di altre ondate di freddo storiche del passato statunitense.

Attualmente, isoterme ad 850 hPa di -16°C sono penetrate nel cuore degli Stati centrali, mentre altre isoterme comprese tra -20° e -24°C sostano sulle regioni centrali canadesi.

Queste sono tuttavia isoterme "normali" per la fine di Gennaio, e non presentano scostamenti significativi da quella che è una normale ondata di freddo per questo periodo.

Stamani le temperature più basse negli Stati Uniti si aggirano tra i -16° ed i -20°C per gli Stati settentrionali, al confine con il Canada.

Ma le mappe del modello GFS mostrano un ulteriore approfondimento delle isoterme, fino ad arrivare a valori compresi tra -30° e -35°C che raggiungerebbero le zone dei Grandi Laghi, ed allora le temperature potrebbero raggiungere valori che si avvicinano ai minimi assoluti mai toccati su quelle zone.

Si tratta di previsioni elaborate secondo il modello GFS, per cui non si escludono cambiamenti improvvisi dell'ultima ora, tuttavia questo potenziale grande freddo in arrivo sembra oramai confermato da molti run.

IN PRIMO PIANO

31 GENNAIO ORE 14:32

FEBBRAIO POTREBBE PRENDERE UNA PIEGA DIVERSA: PIOGGE E NEVICATE ARRIVERANNO SU TUTTA L'ITALIA...

Il titolo naturalmente non dice niente o dice poco, ma; l'evoluzione vista dai modelli potrebbe essere questa. Già nella prima settimana di Febbraio ci potrebbero essere i primo cambiamenti ma non saranno così drastici da far "urlare" ad una nuova ondata di freddo; anzi; un primo piccolo passo verso il prospettato cambiamento!. I dettagli li vedremo tra poco. Intanto l'Alta Pressione è tornata su di noi con temperature miti di giorni e fredde tra la notte e il mattino. Sono ritornate aimè le nebbie su molte regioni del Centro-Nord è hanno provocato come sempre disagi alla circolazione autostradale e cancellazioni di alcuni voli tra Linate e Caselle Torinese. In giornata comunque il tempo ritornerà stabile e soleggiato anche se con visibilità non eccezionale! Per quanto riguarda la situazione prevista per i prossimi giorni evidenziamo solo il ramo perturbato che da qualche giorno ha lambito è sta ancora lambendo buona parte della Sardegna, Sicilia e regioni Tirreniche centro-meridionali con piogge sparse e locali rovesci. Il tutto si esaurirà lentamente a partire dal 3 Febbraio:

SITUAZIONE PREVISTA PER L'1-6 FEBBRAIO:
Ancora Alta Pressione su tutta l'Italia. Il debole fronte freddo di passaggio nei primi giorni sui Balcani provocherà soltanto un lieve calo termico sul lato orientale della Penisola è qualche piovasco sulle regioni Adriatiche; per il resto tempo soleggiato e fresco. Successivamento ci sarà qualche giorno di transizione con giornate più tranquille, miti e soleggiato ma anche nebbiose nella notte sulla Pianura Padana.

SITUAZIONE PREVISTA PER IL 6-10 FEBBRAIO:
Peggiora marcatamente nelle giornate del 7-8 su buona parte del Nord e sul Tirreno settentrionale con piogge anche localmente forti e nevicate sulle Alpi a quote medio-basse (quote da esaminare attentamente nei prossimi giorni. Nella giornata del 9 l'Italia si troverà sotto il Maltempo con piogge e rovesci anche intensi su tutte le regioni, ma soprattutto al Nord. In seguito temporaneo miglioramento...

SITUAZIONE PREVISTA PER L'11-16 FEBBRAIO:
Nuovi affondi sull'Italia (più freddi dei precedenti) con nuove piogge e nevicate a quote più basse.

CONCLUSIONE:
Come avete visto la prima decade di Febbraio potrebbe rilevarsi molto movimentata con frequenti passaggi perturbati sull'Italia da ovest verso est. Bisognerà adesso vedere la discesa della depressione fredda e le nevicate a che queste potrebbero cadere. Al momento il primo affondo (7-9 feb.) sembrerebbe più tardo-autunnale che invernale e pertanto le nevicate cadranno in questo caso a quote medie.
Seguite gli aggiornamenti...
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