martedì, gennaio 23, 2007

Ultima Ora

23 GENNAIO ore 21:16

Si segnalano accumuli di ben 1 metro e 80 cm sul Monte Falori a 2300 metri di altitudine nelle Dolomiti. Seguono a ruota Arabba con 80 cm a 1600 metri, Zoldo basso con 40/50 cm a 800 metri, Domegge 40 cm a 800 metri, S.Stefano 50 cm a 800 metri, Cortina 20/40 cm a 1200 metri e oltre i 60/70 cm sulle piste più alte.
Valori molto alti che comunque rendono ancora più affasciante il paesaggio dopo mesi e mesi di interminabile Alta Pressione e tempo molto mite.......

Ultima Ora

23 GENNAIO ore 20:45

Le Autostrade informano:

NEVE prevista neve tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello fino alle 12:00 del 24/11/07
NEVICA sul tratto tra Morgex e Courmayeur sud
NEVICA tra Carnia e Ugovizza
NEVICA tra Ugovizza e Confine di Stato
NEVICA tra Valle del Salto e Tornimparte
VENTO FORTE tra Orte e Ceprano
VENTO FORTE tra Nocera e Salterno
VENTO FORTE tra Bivio A12/Diramazione Livorno e Bivio A12/SS 1 Aurelia
VENTO FORTE tra Bivio A12/A Roma-Fiumicino e Cerveteri
VENTO FORTE tra Faenza e Cattolica
VENTO FORTE tra Poggio Imperiale e Canosa
VENTO FORTE tra tra Candela e Bivio A16/A14 Bologna-Taranto
VENTO FORTE tra Bivio A24/A25 Roma-Pescara e San Gabriele-Colledara
VENTO FORTE tra Cocullo e Sulmona-Pratola Peligna
VENTO FORTE tra Vittorio Veneto sud e Belluno
VENTO FORTE tra Bivio SGC FI-PI-LI/Diramazione Pisa e Livorno SGC
TEMPORALI tra Napoli Centro e Salerno

Prestare molta attenzione su questi tratti stradali...
A cura di www.autostrade.it

Ultima Ora

23 GENNAIO ore 14:43

Nevica intensamente su tutte le Alpi intorno ai 1000 metri ma a tratti sconfinamenti anche fin verso i 900 sul Piemonte e Friuli.

Ultima Ora

23 GENNAIO ore 14:18

Finalmente arriva la neve sulle Dolomiti

BOLZANO - E' finalmente arrivata la tanto attesa nevicata nelle Dolomiti, con la soddisfazione degli operatori turistici. Nelle zone del comprensorio Superski - il più grande dell'arco alpino - sono caduti nella notte da 20 a 60 centimetri di neve e le precipitazioni sono ancora in corso. E' stato così consolidato il manto delle piste, finora garantito in gran parte soltanto dalla neve artificiale e gli operatori sono ora pronti a tenere aperti gli impianti sino a dopo Pasqua, vale a dire a metà aprile. A causa delle nevicate è necessario l'uso dell'attrezzatura invernale per viaggiare in auto sulle strade di montagna, avverte al Centrale viabilità di Bolzano.

VALLE D'AOSTA: NEVICA SOPRA I 1.500 METRI DI QUOTA
Nevica, anche se al di sotto delle attese, in Valle d' Aosta. La precipitazione sta interessando la fascia sopra i 1.500 metri ed è più intensa nella parte orientale della regione. Pioggia, invece, nel fondo valle. Secondo l' ufficio meteorologico regionale, la nevicata sarà più intensa nelle prossime ore ma si concluderà in serata. Sorridono comunque gli operatori turistici: un po' di neve è andata ad arricchire i comprensori e, inoltre, da domani dovrebbero scendere bruscamente le temperature, consentendo così l' utilizzo degli impianti di innevamento artificiale.

CIRCOLARE DELLA PROTEZIONE CIVILE
Una circolare che riepiloga le indicazioni operative da seguire in caso di maltempo è stata inviata dal Dipartimento della Protezione Civile a tutte le Regioni e le Prefetture, in vista dell'arrivo della perturbazione che da domani investirà l'Italia portando piogge intense e neve anche in pianura.Contestualmente il Dipartimento ha emesso un allerta meteo a partire dalle prime ore di odggi e per le prossime 24-36 ore riguardante prima il Friuli Venezia Giulia e il Veneto e successivamente Lazio, Umbria, Campania, Basilicata e Calabria. Nel documento si invitano tutte le strutture a procedere ad "una verifica delle procedure di attivazione su scala territoriale che garantiscano il necessario raccordo informativo e operativo tra i vari livelli nonché il censimento delle risorse pubbliche e private presenti sul territorio, la loro dislocazione, i tempi e le modalità di eventuale attivazione". E si sottolinea l'importanza del coordinamento tra tutte le strutture, in modo che "tutti i vari soggetti, a vario titolo concorrenti alla gestione delle possibili situazioni di criticità, operino in modo da garantire un intervento tempestivo e coordinato".Quella di ieri era infatti una riunione "preventiva" e informativa", per evitare di trovarsi impreparati di fronte a possibili situazioni a rischio. I problemi principali potrebbero verificarsi nei trasporti, per l'energia elettrica e per le categorie sociali più deboli e a rischio visto che il brusco abbassamento delle temperature e l'innalzamento dei corsi d'acqua. Il Dipartimento, è detto in una nota, è pronto a far scattare le associazioni di volontariato in caso di necessità. Quanto alla perturbazione di origine atlantica e alimentata da correnti fredde, gli esperti prevedono un "marcato peggioramento" sulle regioni settentrionali e su quelle centro meridionali tirreniche. "Le precipitazioni - affermano - assumeranno carattere nevoso sui settori alpini e prealpini di Val d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia con quota neve a 1.200 1.400 metri, in successiva diminuzione fino a 400-600 metri e, localmente, anche a quote inferiori. Sui settori appenninici settentrionali la quota neve si attesterà sui 1.200 1.400 metri, su quelli centrali al di sopra dei 1.300 1.500 metri e su quelli meridionali al di sopra dei 1.600 1.800 metri. Tale quota sarà, il 25 gennaio, in progressiva diminuzione fino a 600-800 metri sull'Appennino settentrionale, 800 1.000 metri sull Appennino centrale e 1.000 1.200 metri sull'Appennino meridionale.Previsti anche venti forti su Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. La sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture e le sale operative regionali.
A cura dell'ANSA

In Primo Piano

23 GENNAIO ore 14:04

PIOGGIA e NEVE saranno protagonisti fino a Giovedì su tutto il Centro-Nord. Fiocchi anche fino in pianura. Il Meridione sarà raggiunto solo nella seconda parte della settimanta.

La pioggia è arrivata puntuale dopo mesi e mesi di siccità furi dal normale. Adesso piove anche intensamente su tutto il Nord Italia e sulla Liguria sono presenti anche alcuni temporali. Le temperature sono molto fresche e nelle prossime ore tenderanno lentamente a calare a partire da Ovest. Nevica anche intensamente su molti tratti Alpini con quote neve relativamente bassa sui Nord-Est dove nevica con accumuli anche di mezzo metro tra Carnia, Pontebba e Tarvisio.
L'ultima Ora segnala anche nevicate fino in alta collina sul Cuneese. Venti forti sul Tirreno con mari mossi.

EVOLUZIONE PER LE PROSSIME ORE:
Nelle prossime ore sono attese piogge moderate su tutto il Nord, localmente forti e persistenti sul Piemonte centro-settentrionale, alta Lombardia, alto Veneto e Friuli. Temporali intensi sulla Liguria di Levante. Migliora lentamente nella sera-notte sul Cuneese e Imperiese. Al Centro piogge forti sulla Sardegna, Toscane, Lazio e Appennino centrale. Asciutto sull'Adriatico, specie sulle zone costiere comunque raggiunte a tratti da qualche isolato piovasco.
Nuvoloso al Meridione con piogge sulla Calabria e Campania ma a tratti seppur debolmente anche altrove.

LA NEVE:
Cadrà generalmente oltre i 1200-1300 ad est, eccetto il Friuli che vedrà fiocchi anche sotto i 900 metri specie sui versanti di confine. Sulle Alpi Occidentali la quota sarà intorno ai 900-1100 metri ma con tendenza a calo del limite neve nel corso della serata fin verso le zone collinari sul Piemonte. Possibili fiocchi anche sulla città di Cuneo.

GLI ACCUMULI:
Alpi Occidentali: 20-30 cm
Alpi Centrali: 30-50 cm
Alpi Orientali: 30-60 cm, con punte di 80 cm sui rilievi del Friuli.
Appennino tosco-emiliano: 5-10 cm
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