mercoledì, febbraio 21, 2007

PREVISIONI

21 FEBBRAIO ore 18:44

PREVISIONI PER GIOVEDI 22 FEBBRAIO: VARIABILITA' SU TUTTA LA PENISOLA!
Molta variabilità attesa domani su tutte le regioni. Qualche piovasco sulle coste Tirreniche e Adriatiche. Peggiora in giornata a partire dalla Sicilia!


NORD: nuvolosità sparsa su tutte le regioni, più intensa sull'estremo Triveneto dove saranno possibile deboli piogge debole sul Friuli e coste romagnole. Fiocchi di neve sulle Carniche oltre i 1300 metri. Sulle restanti Alpi schiarite più ampie. Nel corso della giornata maggior variabilità tra Romagna, Veneto e Friuli con isolati rovesci o piovaschi. Qualche scroscio di pioggia anche sulle coste liguri orientali. Nuvolosità sparsa altrove ma asciutto.
Temperature massime intorno ai 12-14°C. Minime comprese tra gli 0-4°C.
Venti deboli variabili.
Mari calmi o poco mossi.

CENTRO: nuvolosità sparsa con isolati piovaschi sulle coste dell'Adriatico (più intense sul mare aperto), coste Toscane e Sardegna nord-occidentale. Nel pomeriggio ma soprattutto in serata migliora tra un piovasco e l'altro sull'Adriatico e Tirreno ma peggiora sulla Sardegna con precipitazioni più diffuse e sottoforma di rovesci saprsi.
Temperature massime intorno ai 10-12°C. Minime comprese tra i 5-8°C.
Venti deboli con locali rinforzi da S sui mari.

SUD: nuvolosità sparsa su tutte le regioni. Isolate piogge sulla Calabria e Basilicata e Puglia. Asciutto altrove. Nel corso del pomeriggio peggiora anche sulla Sicilia con piogge e rovesci sparsi in estensione nella sera-notte anche altrove; eccetto la Campania.
Temperature massime intorno ai 12-15°C. Miniem comprese tra i 9-12°C.
Venti deboli sul Tirreno sud-orientali; moderati con rinforzi anche intensi sullo Ionio, canale di Sicilia e basso Adriatico.
Mari calmi o poco mossi.

AMBIENTE E CLIMA

21 FEBBRAIO ore 15:04

LE ZONE CLIMATICHE DELLA GERMANIA


Posta tra il 48° e il 55° parallelo in piena zona temperata, la Germania si trova esposta alle correnti di aria mite e umida provenienti dall'Atlantico, alle correnti di aria fredda del nord, e alle correnti di aria gelida provenienti dall'anticiclone russo-siberiano. L'unico ostacolo importante è rappresentato dalla catena alpina, che blocca le correnti meridionali.
Ne risulta un clima, nel complesso, moderatamente continentale, con inverni freddi ed estati abbastanza calde, e cronicamente instabile, per via dei continui scontri tra le diverse masse d'aria, che danno luogo a bruschi passaggi dal caldo al freddo, e dal secco all'umido.
Perciò, nonostante le temperature medie non siano così estreme, la Germania può conoscere, soprattutto nelle zone centro- meridionale e orientale, alcune giornate gelide in inverno, e torride in estate.

Le precipitazioni, almeno in pianura, non sono molto abbondanti, in quanto oscillano tra i 500 e gli 800 millimetri l'anno (tranne alcune limitate zone dell'est, in cui si scende di poco al di sotto dei 500 mm). Ma esse sono in genere sufficienti per la vegetazione e per l'agricoltura, anche nelle zone meno piovose, sia perché sono ben distribuite nel corso dell'anno (raggiungendo il massimo proprio nel periodo più utile, cioè in primavera e in estate), sia per via del freddo invernale e dell'umidità dell'aria, che riducono l'evaporazione e dunque la perdita di umidità dal terreno.

Nelle zone di montagna, le precipitazioni sono più abbondanti, soprattutto nelle zone esposte alle correnti occidentali. A Monaco cadono circa 900 mm di pioggia l'anno; nelle zone elevate della Selva Nera si raggiungono i 2000 mm annui.

In pianura, le differenze climatiche tra le varie zone non sono molto nette: le temperature medie oscillano in genere tra -1 e +1,5 in inverno, e tra +17 e +20 in estate. (Per fare un paragone, in Italia durante l'inverno si va dai 2-3 gradi della pianura padana, ai 10 gradi e oltre delle coste siciliane, mentre in estate, che è una stagione più omogenea, si va dai 23 ai 26 gradi).

E' una caratteristica particolare del clima della Germania il fatto che le temperature invernali diminuiscano man mano che si proceda verso sud-est: esse sono dunque più elevate sulle coste settentrionali e nelle zone occidentali (valle del Reno). Le temperature estive seguono invece l'andamento canonico, e aumentano man mano che si procede da nord verso sud.

Le precipitazioni sono più abbondanti ad ovest, e diminuiscono man mano che si procede verso est. Combinando l'andamento delle temperature con quello delle precipitazioni medie, scopriamo dunque che il sud-est è la zona che ha il clima più continentale e più arido.
Diverso il discorso per quanto riguarda la zona alpina e prealpina: qui la temperatura diminuisce con la quota (oltre a variare in base all'esposizione dei versanti); in estate nelle vallate può fare molto caldo.

Le precipitazioni sono in genere abbondanti, (tranne in alcune zone riparate dalle montagne più alte) con un picco in tarda primavera e in estate, per via di forti temporali pomeridiani. Le temperature medie nel versante nord delle Alpi sono più basse rispetto al versante italiano e la quota delle nevi perenni è di circa 200-400 metri inferiore. Rispetto al versante italiano, il versante nord delle Alpi conosce l'effetto Stau-Föhn in senso inverso: la Germania conosce il Föhn quando soffia il vento da sud. Invece, durante le irruzioni fredde da nord, sulle alture esposte a nord si produce il cosiddetto effetto-stau, che determina freddo e intense precipitazioni, spesso nevose, anche in primavera.

IN PRIMO PIANO

21 FEBBRAIO ore 14:57

PEGGIORAMENTO GENERALE NEL WEEK-END SULL'ITALIA. POSSIBILI NEVICATE A QUOTE BASSE SULLE ALPI ORIENTALI. IN SEGUITO... LA PRIMAVERA PRENDERA' IL SOPRAVVANTO!!


EVOLUZIONE:
Clima ancora instabile e piovoso per i prossime 2 o 3 giorni sul Meridione, in seguito molta variabilità e basso rischio di precipitazioni. Al Nord invece fino al 24 il tempo si presenterà buono un pò su tutte le regioni.

PEGGIORAMENTO: 25-28 FEBBRAIO
Peggiora su tutte le regioni prima al Nord e poi al Sud. Ci saranno piogge anche intense e nevicate sulle Alpi oltre i 1000-1400 metri, localmente a quote basse sulle Alpi orientali. In Appennino fiocchi oltre i 1300-1700 metri.
Tra il 27-28 migliora su tutte le regioni ma peggiora sulle Alpi con nevicate abbondanti e raffiche di Foehn sulle pianure del Settentrione.

A LUNGO TERMINE:
Seguirà questo trand fino ai primi di Marzo, con piogge e neve sulle Alpi e parte del Nord Italia. Asciutto e mite altrove. Dopo il 6 possibile arrivo della "Primavera".
SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI...
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