martedì, febbraio 20, 2007

ULTIMA ORA

20 FEBBRAIO ore 18:12

BOLIVIA: MALTEMPO, 300.000 SENZATETTO

LA PAZ - Le intense piogge riversatesi da dicembre sulla Bolivia centro-meridionale, e che non accennano a placarsi, hanno causato gravi danni alle infrastrutture e all'agricoltura, gettando nella disperazione circa 300mila persone che hanno perso tutto. Lo ha reso noto la Protezione civile boliviana, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa statale Abi.
Il maltempo, che ha provocato frane, allagamenti e forte crescita dei fiumi in vari dipartimenti (Beni, Santa Cruz e Cochabamba) con frequente rottura degli argini, è attribuito al fenomeno climatico conosciuto come El Niño, che ha origine nell'Oceano Pacifico.
SDA-ATS

IN PRIMO PIANO

20 FEBBRAIO ore 18:02

PREVISIONI PER MERCOLEDI 21 FEBBRAIO: VARIABILIA' CON ALTERNANZA DI SOLE E PIOGGE AL CENTRO-SUD; PIU' SOLEGGIATO AL NORD MA PEGGIORA...


NORD: soleggiato su buona parte delle regioni, soprattutto sul Piemonte e Alpi. Sulla Valpadana centro-orientali nebbie e nubi in parziale dissolvimento nel corso della giornata. Soltanto sulle coste romagnole e venete possibili deboli piovaschi. Nel corso della giornata aumento della nuvolosità a sud del Po in spsotamento verso verso nord. In serata cieli nuvolosi su tutto il Triveneto con possibili precipitazioni nella notte sull'Emilia Romagna e basso Veneto. Altrove asciutto ma anche schiarite sul Nord-Ovest.
Temperature massime intorno ai 10-12°C. Minime comprese tra i 2-4°C, più elevate di qualche grado sull'Emilia Romagna.
Venti variabili in Pianura Padana, moderati da N-NE sulla Liguria e da S-SW sull'Alto Adriatico.
Mari calmi o poco mossi.

CENTRO: nuvoloso su tutte le regioni con isolati piovaschi o deboli piogge sul Molise, Abruzzo, Appennino ed est Sardegna . Nel pomeriggio piogge in risalita verso il Lazio, Toscana e Marche ma sottoforma di rovesci e brevi pause asciutte. In serata e nella notte peggiora ovunque con piogge sparse (eccetto sud Sardegna); moderate sulla Toscana ma migliora temporaneamente sul Lazio. Fiocchi di neve in Appennino oltre i 16000-1800 metri.
Temperature massime intorno ai 12-14°C. Minime comprese tra gli 8-9°C.
Venti variabili sulle regioni, moderati con rinforzi da S-SE sul Tirreno e Adriatico centrale.
Mari poco mossi.

SUD: nuvoloso con piogge sparse sul nord Calabria, Basilicata, Puglia e Campania ma migliora in serata. Tempo asciutto e cieli da poco a parzialmente nuvolosi sulla Sicilia.
Temperature massime intorno ai 12-14°C. Minime comprese tra i gli 8-12°C.
Venti moderati da S-SE sulla Puglia, Basilicata Ionio settentrionale e basso Adriatico. Raffiche localmente forti da S sul Canale di Sicilia, Tirreno sud-occidentale.
Deboli altrove sulle regionie e zone dell'entroterra.
Mari poco mossi, mossi sullo Ionio.

AMBIENTE E CLIMA

20 FEBBRAIO ore 14:36

IL CLIMA DELLA RUSSIA EUROPEA...


A causa delle sue notevoli dimensioni, in questo paese si registrano diversi tipi di clima: si va dal clima artico e subartico delle regioni più settentrionali (con inverni gelidi e brevi estati con temperature medie inferiori ai 10°C), al clima continentale delle zone interne (con inverni gelidi ed estati progressivamente più calde man mano che si procede verso sud), al clima baltico delle regioni occidentali (con inverni gelidi ma più temperati rispetto alle regioni interne, ed estati miti, con temporali diurni e notti fresche), al clima mediterraneo delle coste che si affacciano sul Mar Nero (con inverni miti e piovose ed estati calde e moderatamente afose), al clima continentale steppico della zona del Mar Caspio (con inverni freddi, estati calde e precipitazioni scarse).

Procedendo da ovest verso est si registra in genere un'accentuazione della continentalità e una diminuzione delle precipitazioni.
La Russia è il paese del freddo per eccellenza: al di là delle differenze climatiche, la caratteristica che accomuna la gran parte del paese è il freddo invernale.
La parte europea è meno fredda di quella asiatica, tuttavia è qui che si registrano le temperature più basse dell'intero continente europeo.

L'influsso atlantico si fa sentire relativamente, mentre sono forti l'influsso artico, capace di portare temibili tempeste di neve, e quello continentale, che può portare in inverno venti gelidi dalla Siberia, ma anche, in estate, venti caldi da sud-est (detti sukhoviei).
In ogni caso, l'assenza di importanti catene montuose (se si esclude il Caucaso a sud), rende questo paese aperto ad influssi diversi, caldi e freddi, così che il suo clima è caratterizzato da cronica instabilità e valori estremi.
L'unica zona caratterizzata da un clima mite, al riparo dal gelo invernale, è la costa orientale del Mar Nero, dove il clima è mediterraneo, con inverni molto piovosi ma miti ed estati calde e soleggiate, con qualche temporale

Il periodo migliore per visitare il paese è in genere l'estate, che consente di evitare i disagi del freddo e delle intemperie.
A San Pietroburgo non mancano le giornate fresche e piovose. A giugno qui (come anche nelle altre zone ad elevata latitudine) si possono ammirare le famose notti bianche descritte da Dostojevskij.

A Mosca, dove in invero la temperatura può scendere a -35°C, in estate a volte può fare molto caldo (30°C e anche più), e ci possono essere dei temporali; a volte invece si hanno giornate fresche anche in piena estate, con temperature massime inferiori ai 20°C.
Nella capitale comunque il clima è cronicamente instabile, per cui le medie climatiche possono fornire soltanto un'indicazione di massima. Per fare qualche esempio, a volte si può vedere la neve in settembre (come dovettero constatare di persona, qualche anno fa, i giocatori della Nazionale italiana di calcio impegnati in una trasferta...), ma anche 35°C in luglio, il gelo a maggio e 25°C ad aprile.

Il periodo peggiore per soggiornare in Russia è quello del disgelo: le strade sono spesso impraticabili a causa del fango e della neve che si scioglie. A seconda della zona e degli anni questo fenomeno, detto rasputitsa, si presenta in periodi diversi.
Nelle zone artiche si presenta in piena estate, mentre a Mosca si presenta in genere a fine marzo o all'inizio di aprile, e dura una quindicina di giorni. I Russi preferiscono di gran lunga il gelo invernale a questi periodi freddi e umidi.
Se si intende visitare il paese nel suo aspetto invernale, è preferibile evitare il pieno inverno, che è spesso troppo freddo, e presenta giornate molto brevi: meglio allora il periodo che va dalla seconda metà di febbraio all'inizio di marzo.

ULTIMA ORA

20 FEBBRAIO ore 14:30

MALTEMPO: NEBBIA E PIOGGIA IN CALABRIA; DISAGI
Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco

CATANZARO - Nebbia e pioggia stanno creando disagi in Calabria. Sulle Statali 106 e 107 si sono verificati lievi incidenti con qualche ferito. In provincia di Cosenza e Catanzaro viene segnalata un fitta nebbia. Gli agenti della polizia stradale consigliano agli automobilisti di percorrere le strade con molta prudenza. A causa del vento forte i vigili del fuoco hanno compiuto numerosi interventi per alcuni cornicioni pericolanti e per rimuovere rami di alberi caduti sulle strade.
A cura dell'ANSA.

ULTIMA ORA

20 FEBBRAIO ore 14:18

INDONESIA: FINE ALLERTA TSUNAMI
Era stata lanciata dopo terremoto sottomarino magnitudo 6, 9

GIAKARTA - Non c'e' piu' il pericolo di uno Tsunami in Indonesia dopo il terremoto registrato oggi al largo delle Molucche. Lo ha detto l'Agenzia indonesiana di meteorologia e geofisica.L'epicentro del sisma é stato registrato 45 km a sud est di Labuha, sull'isola di Bacan, nella provincia delle Molucche del Nord (Indonesia orientale).Secondo l'Osservatorio geologico statunitense, il sisma ha avuto una magnitudo 6,5 Richter e un epicentro a una profondita' di 31 km.
A cura dell'ANSA.

IN PRIMO PIANO

20 FEBBRAIO ore 14:09

FINO A FINE MESE IN COMPAGNIA DELL'ANTICICLONE MA CON ALTERNANZA DI BEL TEMPO E PASSAGGI PERTURBATI. PER I PRIMI DI MARZO POSSIBILI NOVITA'!

Il Grande Freddo non ha voglia di scendere di latitudine. Rimarrà collocato e stazionario per molti giorni (almeno fino 27 Febbraio) sulla Russia. Successivamente un cuneo di alta pressione da est nei primi giorni di Marzo potrebbe far scivolare la colata verso ovest (Gran Bretagna e Scandinavia) ma... il dopo lo scopriremo tra poco!!

EVOLUZIONE GENERALE:
Come già detto nel "titolo" il tempo per i prossimi 10 giorni sarà caratterizzato da alternanza di clima stabile e momenti di passaggi perturbati sull'Italia. Il primo sarà previsto intorno al 24-25 Febbraio con piogge sparse su buona parte della Penisola, prima al Nord e poi al Centro-Sud. Neve sulle Alpi a quota oscillabili tra i 1000-1400 metri e oltre i 1500-1700 sull'Appennino. Successivamente altre perturbazione entreranno sul Mediterraneo ma risentiranno solo le zone alpine con nevicate anche intense sui versanti esteri e venti di Foehn sulle pianure del Settentrione. Mite e stabile sul resto della Penisola.

A LUNGO TERMINE:
Senza dubbio arriverà la "Primavera" ma la depressione fredda sul Nord Europa (ormai quasi attenuata e ormai poco fredda) potrebbe scendere, nella prima settimana di Marzo, fin verso il Mediterraneo, provocando un calo termico di qualche grado sulla Penisola, qualche pioggia e qualche nevicata possibile sulle zone montuose. Come ripeto NON sarà fredda ma piuttosto fresca per far calare sensibilmente i termometri...Adesso come adesso la possibilità di accadimento e bassissima ma bisognerà seguire gli aggiornamenti per sapere meglio la sua traiettoria!
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