domenica, febbraio 25, 2007

ULTIMA ORA

25 FEBBRAIO ore 19:41

SCOSSA MAGNITUDO 3.2 NEL GARGANO
Poco avvertita dalla gente, non ci sarebbero danni o feriti

ROMA - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 e' stata registrata alle 16 nel Gargano. La scossa e' stata lievemente avvertita dalla popolazione. Secondo gli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, le localita' prossime all'epicentro sono state Rodi Garganico, Vico del Gargano, Cagnano Varano e Monte Sant'Angelo. Dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose.
A cura dell'ANSA

ULTIMESSIME

25 FEBBRAIO ore 19:32

ULTIME DAI MODELLI...

Gli ultimi aggiornamenti dai vari centri modellistici hanno visto una maggiore dinamicità sul fronte in transito queste ore sul Nord Italia ma anche un veloce slittamento della perturbazione verso Sud nelle ore notturne. Come già detto negli articoli precedenti, quanto domani mattina si prevedevano piogge su tutto il Centro, adesso, grazie a quest'ultimo aggiornamento la Toscana, il nord del Lazio, le Marche e l'Abruzzo settentrionale sembrerebbe uscire dalle piogge già da questa notte con Maltempo relegato dal Molise e Lazio meridionale in giù! Situazione invece inviariata sul Friuli: le piogge vengono confermate fino alla prima parte della giornata, assenti in seguito con ampie schiarite.

ULTIMA ORA

25 FEBBRAIO ore 14:03

Piove moderatemente in queste ore sul Novarese, Comasco, Lecchese, Milanese, Varesotto, Bergamasco, Pavese e Sondiese. Nevica sui rilievi oltre i 1300-1400 metri. Piove anche sulla Svizzera centrale e Valle d'Aosta occidentale con neve però fin verso i 1000 metri.
Segnalati anche banchi di nebbie tra Roncobilaccio e Calenzano. Venti forti tra Vallata e Candela.

PREVISIONI

25 FEBBRAIO ore 13:50

PREVISIONI PER LUNEDI 26 FEBBRAIO: NEVICATE SUI CRINALI ALPINI ESTERI, SOLEGGIATO E VENTOSO AL NORD; MALTEMPO AL CENTRO-SUD...
Migliora nella mattinata di domani sul Nord Italia grazie all'instaurarsi di correnti Favoniche sulle pianure. Neve sui crinali esteri. Ancora Maltempo al Centro-Sud ma migliora sulle regioni centrali nel pomeriggio...


NORD:
Giornata soleggiata su tutte le regioni ma nelle prima parte della giornata ancora un pò nuvolosità sull'Emilia Romagna, Veneto e Friuli. Su quest'ultima regione probabile qualche piovasco o pioggia fino alle ore centrali della giornata, poi ampie schiarite con cieli sereni in serata.
Nuvoloso invece sulle Alpi con nevicate sparse oltre i 900-1100 metri, localmente intense sui rilievi della Valle d'Aosta nord-occidentale, Savoia e Alpi Bernesi.
Temperature massime sui 12-14°C, con punte di 16°C sul Piemonte per effetto del vento Favonico. Minime comprese tra i gli 0-4°C.
Venti deboli in pianura da W-NW in rinforzo sul Triveneto e Piemonte occidentale per Foehn tra il pomeriggio e la sera. Sulle Alpi, mar Ligure e alto Adriatico venti moderati tendenti a forti su alcuni tratti.
Mari poco mossi o mossi.

CENTRO:
Nuvoloso su tutte le regioni con piogge e rovesci sparsi, intensi e sottoforma anche di temporali sulla Toscana e coste laziali. Fenomeni deboli o assenti sulla Sardengna sud-orientale. In giornata miglioramento a partire dalle Marche e dalla Toscana in estensione verso sera sulle altre regioni. Neve in Appennino oltre i 1300-1600 metri.
Temperature massime tra i 12-14°C, superiori di qualche grado sulla Toscana.
Minime comprese tra i gli 8-10°C.
Venti moderati su tutte le regioni da W-NW con raffiche forti in serata sull'Adriatico centrale
Mari poco mossi o mossi; localmente molto mosso o agitato il mar di Sardegna.

SUD:
Instabile su tutte le regioni con piogge sparse e rovesci temporaleschi, più intensi
sulla Campania (specie zone costiere) e Calabria tirrenica. In giornata qualche rovescio moderato in transito da ovest verso est anche sulla Sicilia meridionale.
In serata migliora sulla Sicilia e settori jonici. Ancora instabilità altrove.
Neve in Appennino oltre i 1500 in una prima fase in calo fin verso i 1000 nella notte su Martedì 27 Febbraio
Temperature massime tra i 14-16°C. Minime tra i 7-10°C.
Venti moderati da W sulle tutte le regioni occidentali, forti sul Tirreno e dai quadranti meridionali sullo Jonio, basso Adriatico e Puglia.
Mari mossi o molto mossi.

ULTIMA ORA

25 FEBBRAIO ore 11:56

MOZAMBICO/CICLONE "LAVIO" COLPISCE COSTE SUD-ORIENTALI DEL PAESE


Il ciclone Favio, come previsto, ha colpito le coste sudorientali del Mozambico, mentre l'Istituto di prevenzione e gestione dei disastri (Incg) ha alzato al livello rosso (il massimo) lo stato l'emergenza in tutta la zona sud-est del Paese. Lo riferisce l'Ufficio emergenza dello stesso Incg contattato a Maputo dall'agenzia missionaria Misna.
"Sappiamo che il ciclone ha portato via diverse abitazioni nei quartieri più poveri e con l'aiuto dell'esercito stiamo allestendo alcune tendopoli per accogliere i senza tetto. Gli unici danni certi di cui abbiamo conferma sono quelli causati alle infrastrutture come buona parte della linea elettrica", aggiungono fonti del centro d'emergenza della protezione civile mozambicana"
Scongiurato, almeno in base ai dati attuali, il pericolo che il ciclone possa colpire le zone della valle dello Zambesi, già in ginocchio a causa delle alluvioni delle ultime settimane che hanno causato la morte di una quarantina di persone e lo sfollamento di oltre 100.000

ULTIMA ORA

25 FEBBRAIO ore 10:28

SMOG: DOMENICA SENZA AUTO PER IL NORD ITALIA

Per la prima volta domani il blocco del traffico causato dallo smog riguardera' quasi mezza Italia. Qualche milione di auto sara' infatti costretta a rimanere in garage in tutto il Nord, dall'Emilia Romagna in su ed esclusa la Liguria. ''E' l'area piu' vasta che in tutto il mondo si sia mai fermata a causa dell'inquinamento'' ha tagliato corto oggi il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Non sara' pero' uno stop assoluto: in aree molto ampie i mezzi euro 4 sia a benzina sia diesel con filtro antiparticolato (i piu' nuovi e meno inquinanti) potranno circolare liberamente senza contare che alcune citta', piu' o meno grandi, non hanno aderito all'iniziativa.

''Mi auguro che il buon esempio di moltissimi - ha commentato in questo caso Formigoni - trascini in futuro gli ultimi scettici''. Intanto in Lombardia il governatore (che oggi ha lanciato l' ultimo appello ai cittadini: ''Li invito a vivere la giornata di fermo come un valore utile, che da' un contributo importante alla lotta contro l'inquinamento. Se proprio non e' indispensabile, domani rinuncino all'uso dell'auto'') ha deciso di non applicare la legge antismog approvata di recente dal Consiglio regionale visto che il Governo l'ha impugnata. Cosi' il divieto e' stato stabilito per le aree critiche (le zone dove le polveri sottili sono presenti con le concentrazioni piu' alte) mentre nel resto della Regione e' stata lasciata liberta' ai singoli Comuni. Le auto comunque si fermeranno dalle 8 alle 20. In parte del Piemonte il divieto varra' anche per gli euro 4.

L'adesione al blocco sara' quasi totale. Lo stop e' programmato in tutti i capoluoghi e nella stragrande maggioranza dei centri con piu' di 2mila abitanti. A Torino nel pomeriggio circolera' il 40% di mezzi pubblici in piu'. ''E' un'iniziativa dal forte valore simbolico - ha spiegato nei giorni scorsi il presidente della Regione, Mercedes Bresso - L'obiettivo e' di far rientrare i valori del pm10 entro le soglie indicate dalla Ue. Ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare, e' in ballo la nostra salute''. In Friuli lo stop e' previsto in 18 citta' e cittadine. Sono compresi tutti i capoluoghi, a parte Trieste. Diversi gli orari e le modalita': a Udine stop dalle 9 alle 11, a Gorizia sara' chiuso soltanto il centro storico, a Pordenone circolazione vietata dalle 9 alle 18. Adesione a macchia di leopardo anche in Veneto.

Eccezione illustre e' la Provincia di Treviso che ha detto no al blocco. Nelle altre province Venezia guida la classifica con 32 Comuni su 44 che hanno optato per la domenica senz'auto. A Belluno e a Verona divieto in vigore dalle 8 alle 20, a Rovigo stop con orario spezzato, dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19. ''Molti non hanno aderito - ha commentato Angelo Mancone, presidente di Legambiente Veneto - fino a giungere all' atteggiamento censurabile e ipocrita della Provincia di Treviso che non aderisce, ma che invita i cittadini a una sua campagna di 'largo respiro'''. Una novantina sono i centri in Emilia Romagna che domani bloccheranno le auto.

A Bologna stop dalle 8.30 alle 18.30 e comunque macchine ferme in tutti i capoluoghi e le citta' con piu' di 50mila abitanti. Chiusure al traffico anche in Val d'Aosta, compreso il capoluogo. Le strade per le stazioni sciistiche saranno regolarmente aperte. Inoltre saranno disponibili due 'treni delle nevi' gratuiti, in partenza da Milano Centrale e da Torino Porta Nuova.

"E' la prima volta nella storia d'Italia che i comuni hanno la facoltà di sospendere la circolazione in tutte le regione del nord Italia - commenta Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente - un primo passo verso importanti politiche che possano davvero aiutarci a vincere l'inquinamento da PM10 oggi e ridurre gli altri inquinanti del futuro". Sarà l'occasione in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Val d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige per vivere una domenica diversa.

Ecco gli appuntamenti di Legambiente:
- LOMBARDIA Milano (Piazza XXIV Maggio angolo Viale Gian Galeazzo alle ore 11.00) dimostrazione, accompagnata da foto collettiva, dell' ingombro stradale di 80 auto, 80 biciclette e un autobus urbano con 80 passeggeri. Sempre in Lombardia "Biciclabile" alla scoperta dei monumenti comunali di Rho, Nerviano, Parabiago e Canegrate. A Brescia aperitivo alle 14.30 al parcheggio bici stazione.

- PIEMONTE Torino: inaugurazione di ciclofficina, una stazione di noleggio, riparazione e custodia di biciclette Ostana (CN): per la campagna Neve Diversa, avrà luogo la prima delle 3 ciaspolate organizzate in Piemonte. La partenza è fissata intorno alle ore 9.30, dopo la conferma delle iscrizioni e la consegna dei gadget che avverrà presso la tensostruttura montata in frazione Bernardi Saluzzo (CN): una mostra ad hoc e aree gioco con animazione per i bambini

- VAL D'AOSTA Aosta: con l'Iniziativa "Spegni il motore" si chiederà, soprattutto ai genitori in attesa davanti alle scuole, di spegnere il motore della propria auto

- EMILIA ROMAGNA Ferrara: superato il 35esimo giorno di sforamento di PM10, biciclettata di protesta con esposizione delle lenzuola di Mal'aria. Parma: sempre lenzuola Mal'aria nel centro storico Ravenna: biciclettata con banchetto dimostrativo in collaborazione con l'ufficio ambiente del comune

- VENETO Padova: pedalata tra gli alberi secolari della città Verona: percorso di trekking urbano lungo le Mura Magistrali Venezia: gazebo con materiale informativo in piazza Ferretto Udine: biciclettata in collaborazione con comune e mobicittà con arrivo in piazza del Duomo

- TRENTINO ALTO ADIGE Trento: campagna informativa per un abbonamento ai trasporti pubblici che sia differenziato in base al reddito del singolo cittadino.
A cura dell'ANSA

IN PRIMO PIANO

25 FEBBRAIO ore 10:28

IL PEGGIORAMENTO DI OGGI E DOMANI: QUALI REGIONI VARRANNO MAGGIORMENTE COLPITE E QUALI NON...?
Un'articolo dettagliato per conoscere le zone maggiormenti più colpite da questa perturbazione che entrarà sul Nord Italia a partire dal Nord.


L'entrata del fronte atteso nelle prossime ore (specie nel pomeriggio) provocherà un generale peggioramento su buona parte del Centro-Nord con piogge e rovesci anche forti su alcune regioni. La neve cadrà sui rilievi alpini oltre i 1000-1400 metri mentre in Appennino si portarà intorno ai 1400-1600 metri con locali abbassamenti fin verso i 900 metri a fine evento sul Meridione. Ma andiamo nel dettaglio:

REGIONI PIU' COLPITE TRA OGGI E DOMANI DA PIOGGE E ROVESCI FORTI:
VALLE D'AOSTA: soprattutto i setteri settentrionali e occidentali.
LOMBARDIA: settori centro-orientali e settentrionali.
LIGURIA: settori di Levante, specie Spezzino e provincie.
FRIULI: tutta la regioni ma con picchi elevati di pioggia a ridosso dei rilievi.
TOSCANA: buona parte della regione
LAZIO: soprattutto zone pianeggianti e costiere.
CAMPANIA: specie sulle zone costiere.
CALABRIA: spece settori Tirrenici.

REGIONI MENO COLPITE O CON ASSENZA DI PIOGGE:
PIEMONTE: settori a sud del Po specie Cuneese e Appennino ligure occidentale.
LIGURIA: settori di Ponente.
TRENTINO ALTO ADIGE: specie settori settentrionali.
EMILIA ROMAGNA: settori della bassa Romagna.
SARDEGNA: coste sud-orientali.
CALABRIA: versanti Ionici settentrionali.
BASILICATA: versanti Ionici e Golfo di Taranto.
SICILIA: Suracusano e Ragusano.

ACCUMULI PRECIPITATIVI:
Sono attesi in media tra i 40-90 mm di pioggia in meno di 24 ore sul Friuli e tra i 30-50 mm tra Toscana, Lazio e Campania.
Gli accumuli nevosi oscilleranno tra i 20-40 sui rilievi centro-occidentali e 30-50 su quelli orientali. In Appennino si potranno toccare i 40 cm sui rilievi oltre i 1900-2000 metri.

ULTIMA ORA

25 FEBBRAIO ore 9:49

BUFERE SUGLI STATI UNITI

Forti bufere di neve hanno colpito e stanno colpendo in queste ore buona parte degli Stati Uniti, specie il Minnesota, Iowa, Wisconsin, Michigan, Ohio, Pennsylvania, New York, Washington, Massachusetts, Vermont, Maine, Rhode Island, New Hampshire. Neve nel pomeriggio odierno anche sul Colorado, Utah, Wyoming, nord Arizona, New Messico, Idaho e Oregon. Bloccati molti tratti stradali e chiusi gli areoporti. Ricordo che il maltempo ha provocato anche la morte di sette persone e l'interruzione della corrente elettrica per 100.000 mila persone!
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