mercoledì, marzo 07, 2007

ULTIMA ORA

7 MARZO ore 21:05

SUMATRA: NUOVO SISMA A NORD DELL'ISOLA
Di 5,9 gradi su scala Richter, 52 i morti terremoto di ieri

GIAKARTA - Un nuovo sisma di 5,9 gradi sulla scala Richter ha colpito oggi il nord dell'isola indonesiana di Sumatra e la regione dell'isola di Nias. Lo ha annunciato l'Istituto nazionale di geofisica Usa. Il terremoto e' avvenuto alle 17:53 locali (10:53 Gmt) con epicentro in mare, ma secondo l'agenzia sismologica di Giakarta non vi e' pericolo di Tsunami. Intanto e' stato rivisto al ribasso il bilancio ufficiale delle vittime del terremoto di ieri a Sumatra: 52 morti e non 71 come detto in precedenza.
A cura dell'ANSA

ULTIMA ORA

7 MARZO ore 21:03

STROMBOLI/TORNA L'ALLERTA, MA NESSUN PERICOLO DI CROLLO IMMINENTE
Protezione civile allertato abitanti Ginostra, Lipari e Panarea

Messina (Apcom) - Sono stati nuovamente allertati gli abitanti delle isole di Lipari, Panarea, e Ginostra, nell'Arcipelago delle Eolie. Un incremento dell'attività dello Stromboli insieme ad un aumento delle fratturazioni nelle zone del Bastimento hanno fatto si che la Protezione civile facesse scattare l'allarme.

I tecnici che stanno studiando l'evoluzione eruttiva del vulcano dalla sua ripresa tengono a precisare che non esiste un vero e proprio pericolo. La possibilità di un crollo è ancora bassa bassa, ma gli esperti non escludono che questo possa verificarsi a causa dell'instabilità della Sciara del fuoco. Tuttavia, dicono gli esperti, qualora dovesse crollare una porzione della roccia, l'entità del crollo non raggiungerebbe certo quello verificatosi nel 2002 quendo si venne a determinare l'onda anomala che investì le coste dell'Arcipelago.

Sotto studio al momento anche l'evoluzione nella zona sommitale dei crateri che "potrebbero subire un'implosione con l'aumento dell'emissione di cenere e polvere lavica". Anche in questo caso però, secondo la Protezione civile, non ci sarebbe un grande pericolo. A scopo precauzionale sono state però allertate le famiglie che abitano sotto i dieci metri dal livello del mare che potrebbe suonare l'allarme per precauzione.

ULTIMA ORA

7 MARZO ore 20:57

SICCITA', L'ENEL TAGLIA LA PRODUZIONE DELL'ENERGIA IDROELETTRICA
Meno 20% rispetto allo scorso anno. Ermete Realacci chiede contromisure
Il bacino del Po in stato di emergenza. Presentata una risoluzione

ROMA - L'acqua non c'è e l'Enel taglia la produzione di energia idroelettrica. "In seguito alla minor disponibilità idrica - è scritto nella documentazione inviata alla Camera dall'amministratore delegato della società elettrica- Enel ha ridotto il ricorso a fonti idroelettriche di circa il 20% a gennaio e febbraio 2007, rispetto agli stessi mesi del 2006". Dai dati presentati emerge come la disponibilità d'acqua nei bacini del gruppo sia sotto la media degli ultimi 30 anni già dal 2002, mentre nel 2005 ha toccato il minimo degli ultimi 17 anni.

Quanto illustrato da Enel "è un ulteriore conferma - ha sottolineato il presidente della commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci - che la situazione è molto seria e va affrontata per tempo in modo da evitare ulteriori problemi". Proprio sull'emergenza acqua, Realacci insieme ai presidenti delle commissioni Agricoltura, Marco Lion, e Attività Produttive, Daniele Capezzone, ha presentato una risoluzione per impegnare sin d'ora il governo a dichiarare lo stato di emergenza per il bacino del Po e a convocare una conferenza sull'acqua. Qualche giorno fa Realacci aveva fatto scattare l'allarme acqua commentando i dati relativi a fiumi e bacini italiani.

ULTIMA ORA

7 MARZO ore 20:51

CLIMA: GIAPPONE, CILIEGI IN FIORE
Inverno trascorso e' il primo senza neve a Tokyo

TOKYO - Per il riscaldamento globale i ciliegi fioriranno quest'anno a Tokyo il 18 marzo, la data piu' prematura di tutti gli annali meteorologici. L'attesissimo annuncio e' venuto dall'Ente meteorologico nazionale, secondo il quale l'incantevole fioritura anticipera' di tre giorni quella dello scorso anno, gia' considerata un record da quando furono istituiti gli annali nel 1876. Anche l'inverno si accinge a essere definitivamente archiviato come il primo senza neve nella capitale nipponica.
A cura dell'ANSA.

PREVISIONI

7 MARZO ore 19:35

PREVISIONI PER GIOVEDI 8 MARZO: FESTA DELLA DONNA CON ESTESA VARIABILITA' E LOCALI PIOGGE O PIOVASCHI SUL NORD-EST E PARTE DEL PIEMONTE IN MATTINATA. INSTABILE AL MERIDIONE CON ROVESCI E TEMPORALI.
Nella notte su Giovedì e prima parte della mattinata piogge sparse sul Piemonte e Sardegna per un secondo fronte che scivolerà poi in giornata sul Meridione, mentre al Nord-Ovest la situazione migliorerà in giornata. Piovaschi e occhiate di sole al Centro e al Sud.


NORD: mattina nuvolosa sul Nord-Ovest con piogge sparse sull'ovest e basso Piemonte in esaurimento nel pomeriggio. Più sole sul nord della regione e Alpi occidentali e Liguria. Sul Nord-Est giornata instabile con piogge deboli o piovaschi su tutte le regioni in lenta attenuazione nelle ore serali; eccetto sull'Emilia Romagna con residue piogge!. Neve oltre i 1300-1500 metri.
Temperature massime comprese tra i 14-18°C. Minime intorno ai 3-5°C ad ovest e 5-9°C ad est.
Venti deboli in Valpadana e moderati sul Ligure in rinforzo in serata da N sulle Alpi.
Mari poco mossi.

CENTRO: variabilità sparsa con momenti di sole specie sulle coste Tirreniche. Sull'alto Adriatico nuvolosa e Appennino nuvolosità sparsa con rischio di piovaschi. Piogge e rovesci anche sulla Sardegna specie sui settore sud-occidentali ma in esauriemento nelle ore serali. In serata ampie schiarite su tutte le regioni a parte residui piovaschi sulle coste marchigiane, abruzzesi e molisane.
Temperature massime comprese tra i i 14-18°C, localmente superiori. Minime intorno ai 6-11°C.
Venti deboli sulle regioni, moderati da S in Adriatico e Tirreno ma su quest'ultima zona in rotazione da N con raffiche più sostenute in serata e nella notte.
Mari poco mossi.

SUD: instabilità sparsa con piogge e rovesci anche moderati sulla Sicilia e Calabria; moderati altrove. Tempo più asciutto sulla Campania con qualche raggio di sole. Nella notte forte peggioramento sulla Sicilia e Calabria Jonica.
Temperature massime comprese tra i 14-18°C, localmente superiori sull'isola. Minime intorno ai 10-14°C
Venti moderati da S-SE con rinforzi in tarda serata e nella notte sullo Jonio e canale di Sicilia.
Mari mossi o molto mossi.

AMBIENTI E CLIMA

7 MARZO ore 15:46

FIUMI A RISCHIO...

I grandi fiumi del mondo sono al collasso. È l'allarme lanciato dal WWF, a conferma dei peggiori timori espressi anche in un rapporto dalle Nazioni Unite. La maggior parte dei corsi d'acqua sta perdendo lo sbocco al mare e, cosa ancora più grave, quasi un quarto di quelli che ancora ce l'hanno rischia di restarne privo nei prossimi 15 anni. Principali imputati l'effetto serra, la siccità, ma soprattutto le opere artificiali dell'uomo.

Come rileva l'ONU, più di metà dei cinquecento maggiori fiumi della Terra sono parzialmente o completamente in secca, ridotti a poco più di un rigagnolo: dal Giordano al Colorado che attraversa le Montagne Rocciose, dal Fiume Giallo in Cina al Rio Grande lungo il confine tra Stati Uniti e Messico, dal Nilo al Rio delle Amazzoni. Un caso su tutti: il Rio Grande, che negli atlanti continua ad essere indicato come uno dei venti fiumi più lunghi del mondo, non solo non riesce più a fare arrivare la sua acqua al mare ma scompare a metà del suo corso, fermandosi dopo appena 1.300 chilometri, all'altezza di El Paso, la città del Texas che lo priva di tutta la sua acqua.

Secondo il WWF, solo un terzo circa dei 177 fiumi più lunghi al mondo (oltre i 1.000 km) scorre senza incontrare dighe o altri sbarramenti. In realtà, solo 21 di questi sono fiumi senza ostacoli dalla sorgente alla foce, gli altri 43 sono tributari di altri grandi fiumi (come per esempio del Congo, del Rio delle Amazzoni e della Lena).
Come sottolinea il rapporto “Fiumi senza Ostacoli Lusso Economico o Necessità Ecologica ?”, la sempre più rapida diminuzione di fiumi non imbrigliati è una tendenza pericolosa che mette in forse la disponibilità di acqua per uso alimentare, sanitario, agricolo e ittico. “Ora che sono rimasti così pochi fiumi senza ostacoli artificiali, siamo sul punto di perdere un altro fenomeno naturale, e ci renderemo pienamente conto dei costi da pagare solo quando sarà troppo tardi”, sostiene il WWF.

I fiumi senza ostacoli sono naturali regolatori dei livelli d'inquinamento e di sedimentazione, la cui mancanza è stata tragicamente messa in evidenza dall'alluvione di New Orleans seguita all'uragano Katrina. L'uragano Katrina ha posto in risalto i gravi effetti negativi dei fiumi su cui l'uomo è intervenuto, come appunto il Mississippi. Dighe e canalizzazioni a monte del fiume hanno causato la riduzione dei sedimenti necessari per salvaguardare le terre umide costiere, una delle cause principali delle devastazioni e delle perdite di vite umane.

Il WWF afferma inoltre che non bisogna sottovalutare la minaccia che gli ostacoli artificiali costituiscono per gli animali. L'impatto sui fiumi degli sbarramenti costruiti dall'uomo rappresenta un grave pericolo per le vaste popolazioni di pesci gatto nel rio delle Amazzoni e nel bacino del Mekong, per i delfini di fiume nel bacino del Gange, per gli gnu nel fiume Mara. I fiumi cosiddetti ‘naturali’ si trovano in massima parte in Asia, e in quantità di poco inferiore in sud e nord America. In coda sono invece l'Australia e l'area del Pacifico, con solo tre fiumi, e l'Europa (con le zone a ovest degli Urali), dove un solo grande fiume, il russo Pechora, fluisce liberamente dalla sorgente al mare.

In Italia abbiamo il caso del Tagliamento - uno degli ultimi fiumi naturali delle Alpi - oggetto di un devastante progetto di casse di espansione, cioè di artificializzazione delle sponde. È solo un esempio della politica italiana “contro le acque interne” che è stata suggellata recentemente dalla Corte di Giustizia europea con la condanna del nostro Paese - ultimo dell'Unione europea a riguardo - per il mancato recepimento della Direttiva Quadro acque 2000/60/CE. Inoltre, l'Italia (dal Governo agli enti locali) non sta facendo nulla per “impedire il deterioramento dei corpi idrici superficiali”, come espressamente richiesto all'art. 4 della Direttiva europea: vi sono progetti previsti, o in corso, di nuovi ponti sul Po o sull'Oglio, di interventi devastanti su fiumi come il Maira o il Sesia (Piemonte), sul torrente Pontebbana (Friuli), su Seveso e Lambro (Lombardia), di nuove captazioni sulle aree sorgentizie dei fiumi Sele e Calore Irpino (Campania) solo per citare qualche esempio.

La necessità di una nuova politica per le acque in Italia è testimoniata anche dalle oltre 700 firme di scienziati ed esperti di acque italiani, raccolte dal WWF, per chiedere il recepimento e l'adeguata applicazione della Direttiva europea sulle acque.

ULTIMA ORA

7 MARZO ore 15:22

Segnalate nevicate oltre i 1300-1500 metri sui rilievi dell'Ossola e della Lombardia. Accumulati oltre 10-15 intorno ai 2000-2300 metri. Piove sotto i 1300 metri e sulle pianure settentrionali; più asciutto altrove.

BREVISSIME

7 MARZO ore 15:07

UN WEEK-END MOLTO CRITICO PER SICILIA E CALABRIA. ATTESI VIOLENTI TEMPORALI E NUBIFRAGI: MASSIMA ATTENZIONE!

ATTENZIONE, NON è un allarmismo ad altissimo grado da mettere in allerta tutta la popolazione (assolutamente NO!), ma comunque abbastanza elevato da poter mobilitare l'allerta della Protezione Civile. Tutto quello che possiamo fare e aggiornarvi il più possibile attraverso articoli e news giunte dall'Ansa.

MA VEDIAMO GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI:
Sembra armai probabile, la possibilità di forte Maltempo tra il 9 e il 10 Marzo sul Meridionale occidentale con piogge abbondanti e temporali violenti sulla Sicilia e Calabria, grazie ad una perturbazione (goccia fredda) stazionaria tra nord Africa e Mar Jonio.

QUANDO SUCCEDERÀ?
Tutto incomincierà nella serata di Giovedì 8 Marzo, con prime piogge e rovesci moderati sulla Sicilia orientali e sulla Calabria meridionale. Venerdì 9, la depressione si rinvigorirà ulteriormente sul canale di Sicilia, riversandosi, nelle ore centrali della giornata in maniera violenta e sotto forma di temporali e nubifragi sul Ragusano, Siracusano, Catanese, Ennese e parte del Catanese; moderati altrove. Sabato 10 ancora piogge abbondanti sull'isola e Calabria ma in attenuazione. Venti VIOLENTI sui mari e mari molto mossi o agitati!. Susseguirà comunque, su queste due regioni un tempo intervallato da schiarite e piovaschi sparsi! Altrove si avranno maggiori schiarite e basso rischio di precipitazioni

Cartina modificata a cura di GFS HR PLUS modello di MeteoLive.it

ACCUMULI MASSIMI PREVISTI TRA IL 9 e L'11 MARZO:
Ragusa: 70 mm
Siracusa 80 mm
Catania: 70 mm
Enna: 50 mm
Accumuli che potrebbe essere superiori su alcuni settori con punte di 100 mm tra Catanaese e Siracusano! Prudenza alla guida e lungo i corsi d'acqua!

E LA NEVE?
Cadrà tranquillamente sull'Etna oltre i 1400-1700 metri con accumuli anche oltre i 30-40 cm oltre i 2000 metri!.

IN PRIMO PIANO

7 MARZO ore 14:21

PIOGGE AL NORD; ROVESCI E TEMPORALI AL CENTRO-SUD. NEL WEEK-END MIGLIORA AL CENTRO-NORD, FORTE MALTEMPO AL SUD!


SITUAZIONE: giornata nuvolosa quella di oggi su tutta la Penisola. Segnalate piogge sulla Lombardia, Triveneto, Liguria, Toscana, Campania, Sicilia e Sardegna. Qualche raggio di sole sulla Basilicata. Clima più asciutto sul Piemonte, Emilia Romagna e Adriatico. Nevicata sulle zone alpine oltre i 1300-1500 metri e in Appennino intorno ai 1600-1700 metri.

EVOLUZIONE:
Nelle prossime ore ancora piogge e rovesci su buona parte del Triveneto; meno sul Piemonte ma con fenomeni in arrivo su questo settore nelle ore serali e notturne, mentre migliorerà la situazione sulle altre regioni. Migliorerà la situazione nella notte anche sulle regioni centrali, mentre sul Meridione arriveranno rovesci e temporali. Domani, 8 Marzo, ancora piogge sul Piemonte e sul Trentino ma in attenuazione; asciutto con basso rischio di pioggia altrove, anche se nel pomeriggio non sono esclusi solo temporaneamente isolati piovaschi a macchia di leopardo un pò ovunque. Piogge e temporali invece sul Meridione, con fenomeni anche intensi la Sardegna meridionale, Sicilia e Calabria.
Venerdì 9 una depressione in risalita dal nord Africa provocherà FORTE MALTEMPO sulla Sicilia e Calabria con rischio di violenti NUBIFRAGI e quantitativi di pioggia molto elevata in poche ore!. Soleggiato e ventoso altrove. Nel prossimo articoli tratteremo meglio la situazione.

A LUNGO TERMINE: instabilità molto accentuata fino al 12 Marzo insisterà sulla Sicilia e bassa Calabria con nuovi rovesci e temporali sparsi. Soleggiato e mite altrove almento fino al 14 Marzo. Successivamente, nuove saccature dalla Gran Bretagna e d'Atlantico, potrebbe riproporre nuove giornate perturbate e piovose sull'Italia. La neve cadrà ancora una volta a quote medio-alta ma con possibile calo verso la fine del mese!
LE TEMPERATURE? Per quanto riguarda le temperature, subiranno in questi giorni, alcuni lievi cali, specie nelle zone interessate dai fenomeni ma, tutto sommato si manterranno ancora alcuni gradi sopra la media. In seguito, tra il 10 e il 18 Marzo, i termometri potrebbe nuovamente subire ulteriori aumenti grazie ad una rimonta Anticiclonica e clima più mite. Avrà comunque vita breve, dato che aria più fredda potrebbe scendere verso le nostre latitudini a fine mese, con valori termici in possibile rientro nella media stagionale!

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